urkHia
Tenente Generale
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« Risposta #65 il: 09 Gennaio 2013, 15:43:43 » |
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Aggiungo un'altra cosa. Su Plutone la Yamato, colpita dal cannone Reflex, si ribalta ed affonda. Quando riemerge, Okita decide d'usare i missili ventrali, approfittando del fatto che la nave sia sotto sopra. A questo punto il vascello assomiglia ad un sottomarino, tanto che il capitano osserva la situazione dal periscopio, ruotando anche il cappello al contrario per non essere ostacolato dalla visiera.
L'episodio 7 riproduce quello in cui la nave lascia il sistema solare e l'equipaggio tiene una festa. La puntata è tranquilla, dedicato all'aspetto intimistico della storia, i nostri eroi parlano a turno con la propria famiglia prima di perdere le comunicazioni. Si approfondisce la personalità di Yamamoto. La ragazza è originaria di Marte, ha infatti gli occhi rossi, e poi è fuggita sulla Terra a causa di un secondo conflitto planetario che non ho ben capito a cosa si riferisca. Unita a Kodai dal non avere nessuno da contattare, la giovane inizia a frequentarlo, suscitando malumore in Yuki. La nostra famosa biondina ci racconta qualcosa di sé, scopriamo quindi che anche lei è orfana, m'è sembrato di capire che il capitano Gideon l'abbia cresciuta, e non ha alcun ricordo del suo passato al di là dell'ultimo anno. La cosa è sospetta. In un ascensore, Yuki parla con Kodai della fine di Sasha precipitata su Marte e ricorda che cinque anni prima un'altra donna di Iskandar aveva subito la stessa sorte, la ragazza dice il nome di questa aliena, ma non lo ricordo (quindi i contatti tra Iskandar e la Terra sono di più lunga data rispetto a quelli narrati nel '74).
In questa puntata appaiono molte altre donne dell'equipaggio, c'è pure una tizia enorme, sembra grossa quanto due Yuki unite, forse per dimostrare che non ci sono solo idol a bordo. Una delle ragazze, Yuria Misaki, fa la dj per la radio di bordo dando comunicati e brani musicali. Un ufficiale dalla Terra parla con Kaoru Niimi, la ragazza che lavora con Sanada, e le dice che lei è l'ultima speranza del mondo. Con la scusa della festa vediamo una delle ragazze, guarda caso la più fornita di "argomenti", vestita da maid, mentre Yamamoto, uscita dalla doccia, ci offre un po' di fanservice, insieme alla maid che poi vediamo in biancheria. Yuki sembra avere uno spasimante segreto.
Con la scusa della festa, ultima canzone della giornata è "Addio Terra", che era l'ending originale della serie del '74, cantata come sempre dal mitico Sasaki.
Ep. 8 La Yamato è a 8.6 anni luce dalla Terra, così Okita ordina di mostrare con il telescopio della nave il nostro pianeta. Data la distanza la Terra appare azzurra, com'era 8 anni prima, prima che iniziasse la guerra con Gamilas.
Nella capitale imperiale, Delsar sta arringando le folle, tra il pubblico che ascolta ed applaude c'è la giovane figlia del comandante Shultz. Finito il discorso scopriamo che è stato scritto da Celestella, la donna che consigliava il Supremo due episodi prima, e dalle scritte apprendiamo che la signora è il ministro della propaganda. La festa è dovuta alle celebrazioni dei mille anni dell'Impero e del 103° anno di governo del Supremo. Nella sala del trono vediamo tutti i ministri e generali riuniti per la festa, tra cui Hiss ed il buon Talan che tanta parte avrà nella seconda serie.
Shultz è scampato al disastro su Plutone, ma è disperato perché deve vincere o morire, poi arriva un aiuto dalla Deslar: il missile Deslar. Shultz lo imbarca sulla sua nave e parte all'inseguimento dei Terrestri. La Yamato raggiunge un sistema solare, Niimi, che faceva parte di un certo progetto, che credo volto alla ricerca di mondi abitabili, vorrebbe esplorare la zona ma Okita rifiuta. Arriva Shultz che spara il missile, i Terrestri lo distruggono ma al suo interno c'è una creatura gassosa che punta sulla Yamato. Okita dirige la nave verso il Sole che distrugge la creatura, Shultz li insegue e, mentre il nemico fugge usando il cannone ad onde moventi (e mi viene la pelle d'oca), il poveretto esplode con la sua nave, pensando alla figlia ed alla moglie. Scopriamo dai suoi uomini che sono tutti originari di Zaltz a cui inneggiano prima di morire; un ufficiale gamilonese li aveva poco prima accusati d'essere una razza inferiore. Deslar ordina che i familiari dei caduti ricevano la cittadinanza gamilonese onoraria.
Gamilas, per le bandiere, chiare rielaborazioni delle svastiche (e che assomigliano a loro volta ai vessili dei robot di Kyashan), le divise, i nomi dei comandanti e le teorie razziste sembra sempre più un riferimento al nazismo. Scopriamo in modo criptico che un'arma, forse il cannone ad onde moventi, ma non sono sicuro, sembra ispirato ad un progetto militare gamilonese, ma la ministra Celestella minimizza la notizia.
Si nota una grande attenzione anche per le notizie gamilonesi, i personaggi provengono da vari pianeti conquistati e si citano i diversi luoghi d'origine (anche la nube gassosa è proveniente da un sistema con un nome proprio). Alcune scene sono riprese totalmente dalla vecchia serie (come quando Deslar elimina un generale burino che fa troppo casino); anche le musiche risultano le stesse del '74.
PS in una puntata precedente, Shima ricorda che suo padre morì combattendo presso Marte, nelle acque marziane. Si conferma così la fissazione nipponica, già riscontrata in Gundam, di considerare mare lo spazio.
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