Uscita la trama di Pacific Rim, il film è un omaggio agli anime robotici:
http://blog.screenweek.it/2012/05/uscita-la-trama-di-pacific-rim-il-film-e-un-omaggio-agli-anime-robotici-183280.php.Uscita la trama di Pacific Rim, il film è un omaggio agli anime roboticiScritto il 24 maggio 2012 @ 15:27 da Marlen Vazzoler in Attualità, Copertina, Warner Bros.On-line la sinossi ufficiale di Pacific Rim, il film fantascientifico di Guillermo del Toro che racconta la lotta tra gli esseri umani e dei giganti mostri che hanno invaso la terra. La storia ha molti punti in comune non solo con il genere dei film di mostri aventi come protagonista Godzilla ma anche con molte serie animate robotiche giapponesi, come Neon Genesis Evangelion…
Messo da parte Alle montagne della follia, Guillermo del Toro ha preferito dedicarsi a Pacific Rim, una storia epica che racconta la lotta tra dei mostri giganteschi che hanno invaso la terra e dei robot pilotati da esseri umani. Chi ha visto qualche serie animata giapponese del genere robotico, specialmente quelle prodotte dalla Sunrise (Gundam, Voltron, Vultus V, Daitarn 3), leggendo questo incipit ha certamente riconosciuto l’intro di diversi anime che sono stati trasmessi in Italia tra la fine degli anni settanta e gli anni ottanta, come Mazinga Z, Trider G7 o più recenti come Neon Genesis Evangelion.
Ma le somiglianze con il film di Del Toro e le serie animate che hanno per protagonista dei mecha, robot o macchine giganteschi, non finiscono qui. Leggiamo la trama ufficiale della pellicola che la Warner Bros ha rivelato in un comunicato stampa:
Quando legioni di creature mostruose, conosciute col nome Kaiju, iniziano a risalire dal mare, comincia una guerra che comporterà la morte milioni di vite e il consumo delle risorse dell’umanità, per anni a venire. Per combattere il gigante Kaiju, è stato concepito un particolare tipo di arma: enormi robot, chiamati Jaegers, controllati simultaneamente da due piloti, le cui menti sono collegate tramite un ponte neurale. Ma anche i Jaegers si stanno dimostrando quasi inermi di fronte all’implacabile Kaiju.
Sull’orlo della sconfitta, le forze che difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a due improbabili eroi, un ex pilota (Charlie Hunnam) senza futuro e un cadetto (Rinko Kikuchi) mai testato – che sono stati scelti per pilotare un Jaeger leggendario del passato, ma apparentemente obsoleto. Insieme, sono l’ultima speranza dell’umanità contro la crescente apocalisse.
Il Kaiju è un tipico mostro della fantascienza giapponese, spesso tradotto col termine mostro, ma significa letteralmente “strana bestia”. Godzilla e Gamera sono i più famosi mostri umanoidi, protagonisti del genere tokusatsu, ovvero tutti quei film/telefilm che hanno per protagonisti dei supereroi e vi è un grande utilizzo degli effetti speciali. Il tokusatsu è composto da molti sottogeneri come: il Super Sentai (Power rangers) o l’Ultra serie (Ultraman) o il mecha (le serie robotiche).
Possiamo dunque dedurre che il film di Del Toro sarà non solo un grande omaggio ai film aventi come protagonisti i kaiju, ma anche alla animazione robotica. La terra presa di mira da una razza aliena, ormai ridotta al collasso, l’utilizzo di enormi robot, sono tutti elementi distintivi del genere. Così come il fatto che i ‘veri protagonisti’, la Kikuchi e Hunnam, la prima un pilota inesperto, e il secondo un fallito, siano le due persone su cui poggia il destino del mondo. Anche qui l’utilizzo del protagonista inesperto, è un cliché molto usato, pensiamo a Shinji Ikari di Evangelion ad esempio, così come il riscatto del ‘fallito’. A differenza di molte serie robotiche, i piloti di Pacific Rim, non formano una squadra di cinque persone, il numero ‘aureo’ più usato in questi casi. Ma quando vedremo il film, molto probabilmente noteremo che ogni pilota incarna una particolare caratteristica, propria di questo genere.