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Tenente Generale
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« Risposta #252 il: 13 Luglio 2013, 10:47:48 » |
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Visto ieri con la futura consorte. Le mie paure si sono purtroppo rivelate fondate, Pacific Rim è un esperimento interessante, ma come film non lascia proprio nulla altro che (molto) amaro in bocca.
Personaggi stereotipati (il protagonista con trauma che però si rigetta in battaglia appena glielo propongono, il pilota-rivale che non si sa perchè ce l'ha col protagonista salvo diventargli eroicamente fedele all'ultimo, la ragazza tosta ma fragile, gli scienziati-macchietta fuori di brocca per gli intermezzi comici, il capo tutto d'un pezzo e gonfio di retorica che nasconde un segreto di pulcinella, i politici miopi, il furfante figlio di puttana ma divertente...), scritti al peggio che abbia visto negli ultimi anni;
Antagonisti narrativamente INESISTENTI (eppure è dal Batman di Tim Burton che sappiamo che il villian deve essere approfondito quanto e più dell'eroe, per rendere il tutto credibile). Chi sono i Kaiju? Cosa vogliono? Vogliono quello che volevano gli alieni di Independence Day 20 anni fa, spiegato nello stesso identico modo (e non uso "identico" a caso), e scusate tanto se nel frattempo di acqua sotto i ponti ne é passata tanta, nel cinema fantasy;
Effettacci speciali di distruzione ed armageddon fine a se stesso (dopo l'ingiustificabile apocalisse a Metropolis vista ne "L'Uomo d'Acciaio", qui nello spazio di un solo film distruggono e riedificano il centro di Hong Kong per ben DUE VOLTE!!!);
Trama riassumibile (in modo particolareggiato) su un singolo strappo di Scottex e dialoghi a tratti vergognosi;
Design delle creature (kaiju e jager) dimenticabilissimo ed efficace solo di notte e quando piove (in 2 brevissimi flashback diurni ammiriamo quanto sia lontano il fotorealismo in questo film);
Colonna sonora con un singolo tema, accattivante al primo ascolto ma riproposto con una frequenza tale da venire a noia;
Happy End forzatissimo e spazio telefonato per i sequel.
Ora, dopo aver silurato abbondantemente la nave del povero Guillermo Del Toro (perchè "Pacific Rim" é un titolo che suona benissimo... ma è stato dato al film sbagliato), operiamo un po' di giustizia per gli aspetti positivi. Non ci sta la ovvia storia d'amore tra i protagonisti (anzi viene accennata la nascita di un legame più originale e profondo, ma solo accennato, ché il tempo è denaro e ci sono tanti Kaiju da prendere a calcinculo, devastando le città che si dovrebbero proteggere nel mentre!). Fine degli aspetti positivi.
Scherzi a parte, Pacific Rim è un tentativo coraggioso e tecnicamente tutto sommato accettabile di creare un genere, quello dei film con robottoni, ancora quasi esclusivamente destinato all'animazione. Purtroppo a cotanto coraggio (e risorse) non corrisponde un'adeguata CULTURA del concetto. Mazinga Z, nonno dei robot pilotati e ormai ultraquarantenne, è narrativamente ben più avanti di questo film. Io odio Michael Bay, secondo me quello non dovrebbe proprio farne di film, ma il suo primo Transformers (solo il primo, eh!) è paradossalmente più riuscito, in senso generale, di questo Pacific Rim... che pure le carte per rubare il (misero, al momento) primato, le avrebbe anche.
Andatelo a vedere tutti, non per il film in sé che non vale assolutamente quei soldi, ma per permettere al genere di nascere e produrre, un domani, qualche prodotto degno di nota.
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