Tu parli per tue elucubrazioni. Io parlo per fatti.
Elucubrazioni un flauto traverso. Con arpa e violino.
Per cominciare, quel documento (potevi dirlo subito, che ti basavi su quello!) lo ho anche io assieme ad altre millemila persone, é tutt'altro che riservato (vedi sotto), e so bene che non riporta affatto (e te lo dimostro pure!) il primo meeting su Gundam ma solo la presentazione allo staff produttivo, cioé quando finì la preproduzione e si passò alla produzione vera e propria (tant'é che molti design sono riportati, dai personaggi ai mezzi, in maniera abbastanza definitiva). Chi fosse interessato a leggerlo guardi il post scriptum in calce a questo post. Ma andiamo con ordine:
Vuoi i fatti? Lascia per adesso il tuo documento giapponese da parte e prendi l'ILLUSTRATION BOOK, prime 2 pagine, quelle della prefazione in ITALIANO e INGLESE (quindi si può anche confrontare la traduzione). L'allora presidente di Sunrise Eiji Yamaura dice che Tomino iniziò a sviluppare Gundam dopo Zambot 3. Nero su bianco. Anzi, bianco su blu. Ma ovviamente non basta, Yamaura già nel '91 (anno di pubblicazione del book) poteva ricordarsi o sapere male, quindi aggiungo questo:
Ho il documento di presentazione allo staff, in cui Tomino spiegava la serie e i suoi contenuti. E' datato 14 novembre 1978. Di sicuro in quella data non avevano ancora iniziato a disegnare manco un episodio, altrimenti non sarebbe servito presentarlo. E ti posso dire che nemmeno è definitivo, dato che prevedeva che a bordo della WB ci fossero solo 26 persone. Ah, e la WB si chiamava ancora Pegasus, come nei suoi romanzi.
...e qui ti volevo! No, perché é universalmente noto (e lo dicono anche le production notes di Gundam, check them out, please) che Gundam inizialmente si doveva chiamare Gunboy (e, per un periodo, Gundom), e la corazzata federale NON "White Base", NON "Pegasus", bensì
"Freedom Fortress". Quindi, poiché il tuo bel documento (che conosco bene) datato 14 novembre 1978 parla di Gundam e di Pegasus esso é fuor di dubbio
SUCCESSIVO a tutta la pianificazione iniziale, durante la quale é noto che:
a) Tomino venne persuaso da altri alla Sunrise a cambiare Gunboy in Gundom e successivamente, vedendo il logo disegnato in caratteri romani, lo volle cambiare ANCORA in Gundam, chiedendo peraltro se significasse qualcosa in inglese (eccome: é uno dei modi anglosassoni di chiamare le postazioni per il c.d. "fuoco di sbarramento", più appropriato di così...)
b) Tomino si scelse lo staff uno ad uno e attese la disponibilità di YAS, allora impegnato con "Il Piccolo Principe"
c) I MS dovevano essere inizialmente mere tute potenziate, poi convinsero Tomino a usare dei robot giganti, quindi venne commissionato uno studio a Zio Kunio che se ne venne fuori con lo Zaku. Il Gundam venne ripensato in forme e colori:
Di certo, tutto questo (più quello che in quel documento fu presentato e rimase quasi inalterato fino alla produzione vera e propria) non é avvenuto il 13 novembre 1978. Ripeto, non lo dicono le mie elucubrazioni, ma le
production notes, la logica... e Yamaura.
E permettimi di dirtelo, ma veramente mi meraviglio di come uno che é sicuramente molto più addentro di me in queste cose non consideri la possibilità che Tomino avesse sviluppato il concept per mesi (magari negli scampoli di tempo concessi da Zambot e Daitarn) e non certo pochi giorni prima di quel fatidico 14 novembre. Cosa c'é di preciso che ti rende impossibile pensare una cosa ovvia come "Tomino prima di parlare allo staff avrà presentato il progetto agli alti papaveri di Sunrise"? No, perché a me pare abbastanza ovvio che sia andata così, a meno che alla Sunrise non sprecassero tempo facendo la presentazione di serie a random prima ancora che si decidesse se produrle o meno.
Ma la cosa davvero sconcertante é che con questo documento ti contraddici da solo su quello che é l'origine del nostro discorso! Te lo ricordi cos'era?
in ogni caso rinunciare alla chiave di lettura principale in nome di una presunta verosimiglianza mi pare una cazzata troppo grossa anche per un matto come tomino...
Ti ricordo che la stesura del primo romanzo è cmq antecedente alla serie, percui Tomino ci avrà pensato dopo, che funzionava meglio in quell'altro modo.
é una BALLA bella e buona: Tomino scrisse i romanzi tra il 1979 ed il 1980, il primo dei quali uscì alla fine del '79.
Non è una balla per niente.
[...]
Tieni conto che Zambot-Daitarn-Gundam-Ideon furono diretti da Tomino tutti uno dietro l'altro, senza prendersi una pausa. [...] Tomino che nel 1976 aveva da pensare a Zambot.[..]Gundam non esisteva nemmeno nella sua testa [...]
Cioé, decidiamoci, o meglio deciditi:
O Tomino era precedentemente così impegnato da non poter pensare a Gundam né come anime (per il quale avrebbe avuto supporto dalla ditta) né tantomeno come romanzo (che si sarebbe dovuto invece scrivere da solo)...
...oppure aveva già scritto quantomeno la scaletta della vicenda (da cui romanzo e anime) ben prima di quel fatidico 14 novembre, in cui le cose erano già cambiate tre volte.
Io il giapponese non lo conosco, ma i conti li so fare: Tomino aveva una storia in testa già dai tempi di Zambot (che come toni, non come temi, condivide parecchio con Gundam), cosa confermata da Yamaura... l'ha proposta e riproposta e corretta nella bozza con l'aiuto di Okawara, Yas e il fallito progetto Nue su Starship Troopers (a quanto dici tu, perché che io sappia questo progetto é successivo) e, quando Sunrise e Clover hanno accettato, ha messo assieme lo staff e l'ha presentata loro. Solo successivamente ha iniziato a scrivere il romanzo per come avrebbe voluto la storia. Tomino stesso, inoltre, dice di aver ucciso Amuro nei romanzi pur sapendo che non sarebbe successo nella serie, ma che non l'avrebbe fatto se avesse saputo che la storia avrebbe avuto dei sequel.
P.S.:
Tra l'altro sono tenuto a non divulgare i materiali perchè Sunrise li aveva concessi a Dynit solo a scopo informativo. Se ci sono degli scettici posso magari postare un riquadrino con le date. Però è tutto scritto in giapponese (pure le date).
Il documento di cui parla Garion é incluso nel primo volume di Gundam Records Collection, dicembre '79, libro per la libera vendita tutt'altro che per pochi addetti ai lavori....
Ecco a voi. É online, in inglese, da secoli...