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Autore Topic: uscita Gundam Origini a novembre  (Letto 61662 volte)
akriHu
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« Risposta #105 il: 07 Dicembre 2011, 11:35:02 »

Leggendo Origini devo dire che, forse, al vecchio lo abbiamo mal giudicato. Maledetta propaganda federale.

Invece fa la parte meschina Revil che prima, da prigioniero, ascolta tutto attento le proposte di pace di Degwin e poi, libero d'agire, incita alla guerra fino alla vittoria finale. Non so se, da generale, fosse suo dovere o meno agire così, la pace in quel momento sarebbe stata una pace che avrebbe visto la Federazione dalla parte sconfitta. Di sicuro però, umanamente, la sua è una pessima figura. Poi non doveva neppure costringere qualcuno alla pace, non ne aveva nemmeno il potere, il principe gli aveva chiesto di far sapere alla Terra che Zeon era disposta a trattare, basta che facesse una relazione in tal senso, invece va in tv e fa il condottiero, senza accennare minimamente a trattative di pace. Perché di certo, da persona accorta, avrà sicuramente capito che era riuscito a scappare per l'aiuto di qualcuno del principato, e dato il discorso tra lui ed il principe, non ci vuole molto a capire chi fu ad aiutarlo, come lo capì Char in mezzo secondo quando scoprì la Salamis con Revil a bordo tanto vicina a Side3. L'ho paragonato ad Attilio Regolo ma c'è una differenza: entrambi tornano in patria per ottenere la pace, entrambi invece spingono per la guerra. Ma Regolo ha promesso di tornare a Cartagine se fallirà, ed infatti torna indietro e va a morire, Revil non ha fatto alcun giuramento e continua la lotta; solo però che fa una figura più meschina, se paragonata al Romano.
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« Risposta #106 il: 07 Dicembre 2011, 23:22:23 »

Ma seriamente, voi dite che Char se freghi qualcosa di Zeon o degli spazianoidi? Io credo di noi perchè prima agisce per vendetta e poi per avere un umanità costituita solo da newtype... Sempre e solo preso da se stesso.

Il mio epilogo non lo vede a favore di Zeon o degli spazianoidi, ma dell'opera del padre. É Zeon Daykon ad aver cambiato lo status di Side 3, tornare al pre-repubblica vuol dire per prima cosa cancellare la sua memoria. Poi, sarebbe la prima volta che lo sentiamo dire Sieg Zeon (in CCA lo dice spesso).... ma darebbe un nuovo significato al suo dirlo, ben diverso da quello inteso da chi lo ascolta....

...ma, se devo spiegare il significato di quel che volevo dire, evidentemente non é così palese né così profondo, qundi vabbeh...
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« Risposta #107 il: 07 Dicembre 2011, 23:47:31 »

Se posso dire la mia...a me e' piaciuto. Ma era corto. Mi e' sembrato di capire che dietro tu avessi molte piu' idee e "scene" in testa. Almeno io sentito questo leggendo quello che hai scritto. Mi sarebbe piaciuto leggere la "storia completa". Very Happy

Eeeeeh, al momento non posso impegnarmi su un altro racconto ad ampio respiro, già l'ultimo che sono riuscito a postare fu un piccolo miracolo di organizzazione.
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adalloiGlePeen
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« Risposta #108 il: 08 Dicembre 2011, 09:20:34 »

per me l'intento di Revil non era quello di di vincere totalmente su Zeon, si rendeva conto del massacro che stava avvenendo. Ha quindi aspettato Star One affinchè entrambe le fazioni fossero più o meno alla pari per poi intavolare la trattativa (equa) con Degwin. Tatticamente parlando è stata un'ottima mossa.
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« Risposta #109 il: 08 Dicembre 2011, 11:54:20 »

Certamente da generale ha fatto bene, la pace in quel momento sarebbe stata solo una disfatta. Di certo Degwin ci rimase malissimo. Penso che almeno s'aspettasse che Revil segnalasse che comunque, su Zeon, c'era qualcuno pronto alla pace.
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« Risposta #110 il: 08 Dicembre 2011, 17:57:47 »

Revil non mi pare uno che si mettesse a giocare a guerra e pace, credo che la decisione di continuare le ostilita' sia stata una scelte politica federale, indipendentemente dal suo discorso.
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akriHu
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« Risposta #111 il: 08 Dicembre 2011, 18:02:45 »

Certamente non aveva il potere di cambiare l'andazzo, non ci riuscì Degwin che era principe, ma di sicuro lo Zabi s'aspettava una parola d'accomodamento, per questo l'aveva liberato, per fare da collegamento tra i due governi, scavalcando i guerrafondai di entrambe le fazioni, invece Barbabianca si mette a fare il condottiero. Questo fa infuriare il principe.
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« Risposta #112 il: 08 Dicembre 2011, 18:38:42 »

Ragazzi, smettiamo di pensare a Revil come se fosse Babbo Natale. Revil é il più alto ufficiale delle forze armate del governo Federale, un governo in guerra, quindi in pratica se non é plenipotenziario, poco ci manca. Revil avrebbe potuto fermare la guerra ma non ha voluto, avendo valutato durante la prigionia le vere risorse di Zeon. Il suo é un comportamento da ufficiale di alto rango: non ci paice quello che Zeon vuole, non potessimo fermarli magari l'armistizio converrebbe... ma, visto che si può fermarli, se non oggi domani o dopodomani, perché firmare un armistizio che sarebbe di fatto una resa?

Certo, altri avrebbero firmato e fermato la carneficina. Ma Revil no. Revil non si ferma nemmeno davanti alla minaccia nucleare di M'Quve, ricordiamolo. Revil non é uno dei "buoni"... é solo quello, tra gli alti papaveri crudeli e arrivisti della EFSF, con la faccia simpatica.
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akriHu
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« Risposta #113 il: 08 Dicembre 2011, 19:24:44 »

Concordo. Ma allora, Bright, dobbiamo supporre che Degwin abbia mal valutato il carattere del suo prigioniero? O ha provato una carta senza sapere se avrebbe funzionato o meno? Ma in questo caso, il suo intervento sarebbe stato pure controproducente, mostrando a Revil che il principato era diviso sul modo di condurre la guerra; che idea si può fare uno che vede che, mentre il comandante supremo lancia Side contro la Terra, il suo principe, che è anche suo padre, fa evadere il pesce più grosso caduto in trappola? Revil, che di certo non è stupido, ne potrebbe dedurre che Zeon sia meno monolitico di quanto non sembri all'esterno e che questo modo strabico di condurre la guerra potrebbe portare il nemico ad un passo falso, soprattutto se fosse messo sotto pressione. Tu che ne dici?
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« Risposta #114 il: 08 Dicembre 2011, 20:10:28 »

Concordo. Ma allora, Bright, dobbiamo supporre che Degwin abbia mal valutato il carattere del suo prigioniero? O ha provato una carta senza sapere se avrebbe funzionato o meno? Ma in questo caso, il suo intervento sarebbe stato pure controproducente, mostrando a Revil che il principato era diviso sul modo di condurre la guerra; che idea si può fare uno che vede che, mentre il comandante supremo lancia Side contro la Terra, il suo principe, che è anche suo padre, fa evadere il pesce più grosso caduto in trappola? Revil, che di certo non è stupido, ne potrebbe dedurre che Zeon sia meno monolitico di quanto non sembri all'esterno e che questo modo strabico di condurre la guerra potrebbe portare il nemico ad un passo falso, soprattutto se fosse messo sotto pressione. Tu che ne dici?

Quando catturi un pezzo grosso, solitamente non lo sbatti in gattabuia, lo tratti coi guanti. Perché può essere una buona fonte di informazioni, un ottimo mezzo di scambio, può perfino essere -senza avvedersene- un grosso aiuto. Sicuramente la prigionia di Revil é stata piena di scambi con Degwin, che altrettanto sicuramente non gli avrà certo fatto il discorso "facciamo cadere le colonie ma in realtà siamo una squadra di calcetto", ma piuttosto del tenore di "se non ci assecondate vi facciamo il culo ma siamo ancora disposti a discutere per il bene dell'umanità intera". Revil, da vecchia volpe, ha capito che il secondo discorso celava il primo, e avrà finto di aver rivalutato la possibilità di una discussione pacifica... ma Degwin sapeva che a Gihren questo non sarebbe bastato (lui vuole ben altro che una pur vittoriosa pace, vuole annichilire l'avversario e possedere la Sfera Terrestre), ergo favorisce la fuga di Revil, sperando che il generale faccia ragionare la Federazione. Se ciò fosse avvenuto Gihren, unico a volere assolutamente la guerra, sarebbe stato messo in minoranza (forse anche deposto).

Ma Revil, come s'é capito, é un lupo vestito da agnello...
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« Risposta #115 il: 09 Dicembre 2011, 08:44:04 »

bè c'è da dire che Revil non se la prese quando Fraw si schiantò contro di lui
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« Risposta #116 il: 09 Dicembre 2011, 13:23:05 »

bè c'è da dire che Revil non se la prese quando Fraw si schiantò contro di lui

Non ricordo l'episodio.... ricordo Fraw che insegue i 3 monelli fino ad un briefing dove non era richiesta la sua presenza, o un'altra occasione in cui li insegue gridando come una matta per mezza base e incrocia Revil e non gli fa il saluto, ma in ogni caso cosa c'entra che non se la prende con Fraw con la sua condotta in guerra? Dicono che il generale MacArthur fosse una persona gentilissima dal vivo, eppure voleva usare la bomba atomica per finire in fretta la guerra in Korea!!!!
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« Risposta #117 il: 09 Dicembre 2011, 13:33:40 »

Non ricordo l'episodio.... ricordo Fraw che insegue i 3 monelli fino ad un briefing dove non era richiesta la sua presenza, o un'altra occasione in cui li insegue gridando come una matta per mezza base e incrocia Revil e non gli fa il saluto, ma in ogni caso cosa c'entra che non se la prende con Fraw con la sua condotta in guerra? Dicono che il generale MacArthur fosse una persona gentilissima dal vivo, eppure voleva usare la bomba atomica per finire in fretta la guerra in Korea!!!!

era per fare una battuta (infatti sono d'accordo sulla questione del gen.MacArthur).
comunque è un episodio Origin, quando sono a Jaburo.
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« Risposta #118 il: 09 Dicembre 2011, 14:13:11 »

Credo che, dalla serie tv, abbiamo avuto, almeno l'ho avuta io, un'impressione sbagliata di Revil, anche dovuta agli alti ideali ed alla grande visione d'insieme che muovevano il resto dello stato maggiore federale, tra incapaci, ottusi e traditori. Personalmente l'avevo forse idealizzato troppo, anche per quell'aspetto da Capitan Findus (o da capitano Okita della Yamato per restare in tema). Insomma, mentre un Wakkein risulta antipatico appena dice "buongiorno", ma poi risulta un buon ufficiale, anche competente e che sa riconsiderare le proprie posizioni, Revil sembra un bravuomo, un simpatico nonno (chi non si fiderebbe di quella faccia lì? Mentre Degwin, con gli occhiali sul naso, e quel naso, lascia molto perplessi. Non parliamo di Dozle). Origini ha cambiato, sempre per me, questa visione: è certamente una brava persona, ma è anche un generale che deve far vincere il proprio esercito e si comporta di conseguenza, in effetti a Degwin non aveva promesso proprio nulla, e non doveva nulla, ma l'immagine da capitan Findus che insegna ai ragazzi a tagliare i filetti di merluzzo fritti è andata, nel mio subconscio, in pezzi. In verità in uno stato maggiore federale dove tutti sono stronz. ed appaiono tali, Revil è l'unico che, essendo stronz., non lo sembra. Ma del resto è lì per vincere la guerra, non per fare il Risiko. Certo ciò non toglie che Degwin ci resti di merd (per dirla alla francese) quando lo sente parlare in universovisione; e per la prima volta diventi assetato di sangue.

Ma l'idea di Yas che Revil abbia avuto appoggi, per fuggire di prigione, mi sembra l'unica possibilità. Come avrebbe fatto, altrimenti, a lasciare Side3? Non so se la soluzione di Degwin che, in qualche modo, ne agevola l'evasione sia del tutto plausibile, è pur sempre il principe, ma di certo un secondino infedele, per ideali o denaro, ci doveva essere.
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« Risposta #119 il: 09 Dicembre 2011, 14:34:25 »

per quell'aspetto da Capitan Findus (o da capitano Okita della Yamato per restare in tema). Insomma,..., Revil sembra un bravuomo, un simpatico nonno
Revil fa anche molto "nonno di Heidi", magari ha anche un cane S.Bernado...
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