Gundam Universe Forum
22 Novembre 2024, 22:52:22 *
Benvenuto, Visitatore. Per favore, effettua il login o registrati.

Login con username, password e lunghezza della sessione
 
  Sito   Forum   Blog GundamPedia Help Ricerca Ext Gallery Login Registrati  
Pagine: [1]   Vai Giù
  Stampa  
Autore Topic: Osamu Dezaki Passed Away  (Letto 1686 volte)
sDeibr
Moderatori
Generale
*
Offline Offline

Sesso: Maschile
Posts: 16589



WWW

Nuovo messaggio
« il: 18 Aprile 2011, 18:35:35 »

 La cosa che più mi ha colpito mentre leggevo le molte note che ci sono in rete, ne stanno parlando anche i nostri giornali grazie ad una Ansa uscita stamane è questa: conoscevo chi era questo regista senza neppure sapere il suo nome...

Quello di Jenny la tennista, l'appassionata Jenny che per me stà sempre li, di Remy, che io non vedo mai tornare a casa, di Lady Oscar, che se ne è andata in un volo di Colombe e nel rombo del tuono verso il Vahallla, e di Marco Polo, che mai più tornerà, perchè gli uomini sono sciocchi! e, Ohibò, dell'Isola del tesoro!!

Voi non sapete quanto ami questi cartoni animati ( si cartoni perchè quando ero piccolo erano solo cartoni e basta) e quanto gli deva...

Nato a Tokyo nel 1943, esordì come mangaka, per poi entrare a far parte, ventenne, della Mushi Productions fondata da Osamu Tezuka; Dezaki è poi stato a sua volta co-fondatore dello Studio MADHOUSE.

Il suo ingresso nel mondo dell’animazione è avvenuto con la sua partecipazione alla realizzazione di Astroboy (Tetsuwan Atom, 1963), di cui ha diretto alcuni episodi; in seguito a ciò, Dezaki ha contribuito negli anni, nella maggior parte dei casi come regista, alla creazione di numerose serie animate tra le più note, tra cui spicca il suo primo impegno come regista principale, Rocky Joe (Ashita no Joe, 1970), cui seguiranno, tra gli altri: Jenny la tennista (1973), Remì Senza Famiglia (1977), L’Isola del Tesoro (1978), Lady Oscar (1979), Le Avventure di Marco Polo (1979), Space Adventure Cobra – the Movie (1982), Black Jack – La sindrome di Moira (1996), Clannad – The Movie (2007).

Il 17 aprile Osamu Dezaki è partito per il luogo dove tutti i sognatori riposano

Osamu Dezaki Tribute




Ricordandolo hanno detto.

Hiroyuki Imaishi (Tengen Toppa Gurren-Lagann)
Mr Dezaki prego per la pace della tua anima. Voi siete sempre stato una delle mie ispirazioni e lo resterete


Kenji Kamiyama (Ghost In The Shell SAC)
E’ stato un grande regista ed ha creato davvero dei capolavori, Ho avuto occasione raramente di lavorare con lui ma le sue operare mi hanno influenza, pace allasua anima, con gratitudine.

Itsuro Kawasaki (Sengoku Basara)
Sono stato sorpreso, sono rimasto davvero sorpreso dell’influenza delle tecniche di Mr dezaki sulle mie opere. Credo che tutti i registi della mia generazioni abbiano tentato di imitare lo stile di Mr Dezaki, senza arrivare alla sua classe.

Osamu Kobayashi (Beck)

Adoro ancora Ashita No Joe, Ace Wo Nerae, Space Adventure Cobra, L’Isola del tesoro
Possa tu trovare la pace. Nei nostri incontri non ho potuto parlargli. Avrei voluto farlo…Avrei avuto un sacco di cose da dirgli.
« Ultima modifica: 19 Aprile 2011, 09:59:43 da Debris » Loggato

Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi.
http://www.gundamuniverse.it/blog/
sDeibr
Moderatori
Generale
*
Offline Offline

Sesso: Maschile
Posts: 16589



WWW

Nuovo messaggio
« Risposta #1 il: 19 Aprile 2011, 10:06:01 »



La notizia della morte di Osamu Dezaki è stata ripresa  anche dai giornali italiani inparticolare il Corsera vi ha dedicato una bella nota

http://www.corriere.it/spettacoli/11_aprile_18/dezaki-osamu-ladyoscar-remi_b19acb1e-6997-11e0-890a-a1e6d714ad88.shtml

Il regista giapponese Osamu Dezaki, che ha legato la sua carriera alla regia di popolari cartoni animati come «Lady Oscar», «Remì» e «Lupin IIII», è morto domenica a Tokyo all'età di 67 anni per le complicazioni di un tumore ai polmoni. Il suo nome è parte della storia degli «anime» giapponesi. Pur lavorando sempre su soggetti scritti da altri autori («Jenny la tennista», «L'isola del tesoro», «Astro Boy» tra gli altri), Dezaki è riuscito ad imprimere un segno caratteristico a tutta la sua opera, sia per lo stile, caratterizzato da inquadrature «oblique» ed angolate dal basso nella maniera espressionista, sia per il tipo di storie, spesso permeate di un certo nichilismo di fondo. A lui si deve l'introduzione negli "anime" di soluzioni registiche innovative come lo split screen e l'uso di fermi immagine su disegni particolarmente curati, da lui stesso definiti «cartoline ricordo». Dezaki è stato anche il primo regista a sperimentare l'animazione digitale generata da un computer in una scena panoramica nella serie «Golgo 13». Nato a Tokyo il 18 novembre 1943, dopo il diploma presso il liceo Kitazono, Dezaki entrò nella Mushi Productions di Osamu Tezuka dove si formò come disegnatore e direttore dell'animazione di alcuni episodi delle serie «Astro Boy» (1963), «Kimba il leone bianco» (1965) e «Monkey» (1967)

la Rosa di Versailles




Black Jack The Movie



Film diretto da Dezaki nel 1996
Loggato

Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi.
http://www.gundamuniverse.it/blog/
Pagine: [1]   Vai Su
  Stampa  
 
Salta a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.19 | SMF © 2006-2011, Simple Machines
Traduzione Italiana a cura di SMItalia
XHTML 1.0 Valido! CSS Valido!
Pagina creata in 0.066 secondi con 19 queries.