Vi ricordate qualche anno fà quei due aerei che sono cascati ?? Poi si capi che era colpa della compagnia aerea di alcuni pezzi difettosi per via delle manutenzioni ma fra le cause tirate in ballo anche i fulmini...Il punto è che si tenta di produrre aerei sempre più avanzati tecnologicamente nei materiali di costruzione delle strutture, per capirsi sempre più leggeri, vi è un modello USA, funzionante ed in linea di volo, che pesa 2/3 rispetto ai nostri Airbus, ma che porta più passeggeri ed ha un raggio di volo più lungo, grazie ai materiali con cui è costruito ed ai nuovi motori a turbo elica, ma questi aerei sono sempre più deboli rispetto non solo ai venti ma anche ai fulmini per la tecnologia che integrano e si deve provare a trovare qualcosa che li protegga...questa schiuma deve valere oro al litro...
Sei fuori strada, conosco bene quell'incidente, volo 1420, Little rock, 1 giugno 1999, fu un caso da manuale e lo si studia sempre, ma i fulmini non c'entrano granché. La maggior parte delle volte che un fulmine colpisce un aereo, esso non subisce assolutamente alcun danno per un principio conosciuto come "Gabbia di Faraday". Quelle poche volte che qualcosa succede si tratta di problemi agli strumenti, e siccome il volo IFR, ossia strumentale, è quello più sicuro i piloti tendono a cercare di evitare i fulmini solo per questo motivo. Nel caso di cui parli tu, in realtà, i problemi furono dovuti perlopiù alla scarsa visibilità e alla tensione: nella fretta di evitare la temesta di fulmini e atterrare nonostante le condizioni difficili (ma non impossibili), i piloti di cui uno molto giovane commisero una serie di errori, tra i quali dimenticarono di estrarre e bloccare l'aereofreno. I 2 aerei che si scontrarono invece riguardano probabilmente il disastro di Tenerife o quello di Linate, anch'essi studiatissimi, e coi fulmini non c'entrano niente, essendo dovuti alla nebbia e all'assenza di un radar per i movimenti al suolo...