Anche io dico la mia dopo aver visto il primo film:
ma andate al caldo và!
Di fronte a questo movie dove ritrovo con una impronta più adulta la serie SCI-FI robotica migliore mai fatta, dove ci sono tematiche affrontate in modo nuovo e dove ho i cari rumori che sentivo da ragazzino (che mi hanno galvanizzato) e i nomi giusti e corretti con qualche pronuncia (la storia U e A) lasciata in maniera classica, davvero di fronte a un'opera del genere il massimo che sapete fare è riempire 2 o 3 pagine di post sul fatto che "Cavallo a Dondolo" (che per altro sta benissimo come nomigliolo a mio avviso, soprattutto perchè accompagnato a certe espressioni di odio/seccatura/disprezzo di Char) è peggio o meglio di "Cavallo Alato"?
Beh, se si cerca di far passare l'idea, il concetto che "errato è meglio perchè così l'ho conosciuto", si, è un "male necessario" riempire due pagine di post a spiegare perchè tale concetto è sbagliato e perchè MAI e poi MAI si deve preferire il "bello soggettivo" al "bello e corretto oggettivo".
Spiace che possa essere un argomento poco interessante per alcuni ma, come detto, è un male necessario se si vuole che quel malcostume, quel modo di pensare obsoleto venga abbandonato.
Vi rimanderei indietro nel tempo di 7 o 8 anni quando se uno trovava le VHS o adirittura i dvix di gundam trasmessi in italia 25 anni prima, quelli con la traduzione più indegna mai vista, e con l'effetto neve che appariva una scena si e l'altra anche, come minimo il giorno dopo andava nella fumetteria di fiducia all'apertura (saltando anche il lavoro) a bullarsi coi presenti con frasi del tipo "io ho gUndam e tu no...gne gne"....
No, grazie, mai gradito e/o cercato materiale di dubbia origine o liceità.
Scommetto che voi siete di quella risma che, se vede un film girato magistralmente tipo Platoon o altro, sta a guardare se l'orologio al polso del militare sconosciuto nell'angolo in basso, quello che esplode dopo 2 secondi che è apparso ossia al minuto 87.04 del film, era uscito l'anno dopo dell'anno di ambientazione del film....
No, personalmente appartengo a quella risma che non sopporta che persone che si definiscono appassionate del prodotto "X" se ne escano con argomentazioni del tutto soggettive a sostegno di tesi tutt'altro che logiche e/o condivisibili da chi condivide quella passione e che, sopratutto, vanno a danno e detrimento dell'argomento delle loro passioni.
Specie se si tenta di farle passare come "giuste" quando non lo sono.
O di ammantarle di un'aura di "verità storica" che non possiedono.
Voi si sapete godervi lo spettacolo ragazzi, vi consiglio "real life" qualche volta và! (e non parlo certo del videogame).
Peccato, dalla regia mi dicono sia anche un bel videogame (magari, però, intendevi Half Life
).
A parte le facezie, essere giustamente attenti a queste cose ed esternare la propria giusta indignazione di fronte a certi comportamenti non è sintomo di nerdaggine o di non avere una "real life": è semplicemente sinonimo di "tenere alle nostre passioni" e di non volerle vedere rovinate.