No Garion..Tomino può chiamare il Cavallo come gli pare conosco il buon Tomino..
Appunto: visto che lo può chiamare come vuole, e visto che l'ha chiamato mokuba, e che mokuba in italiano si traduce con:
- cavallo di legno (per bambini)
- strumento di tortura-
- l'attrezzo che si utilizza in ginnastica artistica
la scelta di chiamarlo cavallo a dondolo è perfettamente in linea e coerente con quanto pensato da Tomino in origne.
Al massimo lo potevano chiamare "cavallino" oppure "cavalluccio" ma mai c"cavallo alato, visto che in giapponese si utilizzano altre parole.
ma: come dicevo al buon Alessandro:
novembre 11th, 2010 at 11:22 3
“”In UC 0079 the Earth Federation is at war with the Principality of Zeon, located at the space colonies of Side 3. The Zeon have made devastating blows by dropping a colony on Australia and using nuclear weapons against colonies. Eight months of stalemate follow. Three Zakus piloted by Denim, Gene and Slender enter one of the space colonies at Side 7 to spy on Project V. “”
Tu sai dove è scritto questo vero
.UC!! NON ERE SPAZIALI….NE’ CAVALLI A DONDOLO DI NESSUNA FATTA!! Non mi seccate con il cavallo a dondolo...Manco se mi portate un cavallo a dondolo in forma di Base Bianca vi starò a sentire.
Nel doppiaggio si sente "Uchuu Senki" ovvero, in italiano, "Era Spaziale".
Mokuba è, come detto, cavallo a dondolo, quindi, dove sarebbero gli errori?
Al limite si son corretti degli errori fatti in precedenza (seppure in buona fede).
Non è nominalistica renditene conto..non faccio l’Otaku disperato, cavoli proprio io no! che difende un’inutile trincea Partiamo da una considerazione nel doppiaggio nipponico, come ha raccontato il buon Tomino, uomo semplice quando vuole esserlo ( e quando è in giornata buona) alcune cose se le sono proprio inventate sul momento, ergo una diversa interpretazione è possibilissima quindi non vi è alcun ostacolo preventivo ( salvo quello contrattuale)
Che se le siano inventate sul momento non cambia la realtà dei fatti: in giappone si è utilizzato "mokuba" e "uchuu senki", termini che hanno il loro corrispettivo in "cavallo di legno (da bambini" (quindi cavallo a dondolo è un'eccellente approssimazioen del termine) e "Era Spaziale".
E quei termini hanno smesso di essere "inventati" nel momento in cui son stati decisi.
Quindi decidere altrimenti nell'edizione italiana sarebbe un fare violenza, un voler imporre una volontà che non è quella dell'autore in un'opera che non appartiene al traduttore/adattatore, ma solo a chi quell'opera l'ha creata.
Ed è un'operazione deontologicamente non corretta.
..ma delle tre l’una:
- Si segue perfettamente le regole di un vocabolario ( voglio un parere terzo! Manco tu mi basti) e allora GANDAM ci dovete mettere.
Infatti (e, a parere mio, questa scelta una ripercussione negativa sulle vendite ce la avrà), sarebbe stato sensato, visto il target di questi prodotti, utilizzare le corrette pronuncie.
Ma Cavazzoni ha deciso altrimenti, per motivi molto discutibili ed opinabili.
- Si interpretano culturalmente la questione e facendo meno polemiche possibile guardando anche alla realtà storica del contesto, si perchè queste vicende hanno una concretezza storica se no non abbiamo Gundam abbiamo una polpetta immangiabile, la solita cosa per Otaku venduta al mercatino ( lo so ben io che Gundam ha una dimensione commerciale fantastica non ti preoccupare)
Ma la realtà storica, in presenza di un errore, deve sempre e necessariamente cedere il passo alla verità ed alla correttezza.
Facendo un esempio per assurdo: ammettiamo che l'opera di Giulio Cesare (per una serie di motivi) fosse stata tradotta come "De Bello Pollico" nella prima edizione e che un'edizione successiva voglia fare ammenda di quell'errore ripristinando il titolo corretto "De Bello Gallico".
Ora, solo a me pare assurdo che ci si lamenti che finalmente la versione italiana ha trovato una coerenza ed una perfetta corrispondenza con l'opera originale?
Medesimo discorso per "mokuba/uchu senki": solo a me pare assurdo per un fan dell'opera lamentarsi che l'opera ha finalmente trovato la dignità di una traduzione ed un adattamento all'altezza dell'originale? (certo, si potevano sforzare di più e presentarla in maniera assolutamente fedele pronunziando cxorrettamente i nomi, ma è giù un buon passo avanti nella corretta direzione).
Se io militare osservo nel cielo una cosa come la Base Bianca non la soprannomino Cavallo a dondolo…Cavallo a dondolo richiama la casa non il terorre che incuteva fra i militari di Zeon la Base Bianca...Cavallo a dondolo richiama casa...
Ci sono esempi (in questo stesso thread) di nomi buffi e/o assurdi dati ad armi in grado di sterminare intere citta in un battito di ciglia.
E sono armi vere, non inventate in una opera di fantasia...
- Si ci attiene alla nostra cultura storica alle traduzioni fatte all'idea che ne abbiamo affinando le traduzioni e l’interpretazioni quindi come Gundam al posto di Gandam così Cavallo Alato al posto di stò schifo di Cavallo a Dondolo...Chiaro !
No, concetti sbagliati. E pazienza se mi accuserai di superbia, le cose NOn stanno come dici.
La tradizione, la storicità, quando errate e/o basate su falsi presupposti, di fronte alla verità ed alla correttezza devono SEMPRE cedere il passo, senza nessuna eccezione.
Garion spiace ma è un formidabile errore questo.
No, è il contrario: finalmente si è posto rimedio ad un errore.
E la verità e la correttezza NON sono MAI errori, anche se vanno contro i nostri ricordi più cari.
Bisogna essere aperti di mente alle migliorie, alle nuove conoscenze, alle nuove prospettive che la correttezza e la verità apportano all'uomo.
Altrimenti non saremmo mai in grado di crescere sia come esseri sensienti che nelle nostre passioni, che sviliremmo in una cristallizzazione sterile di una visione errata che avevamo quando non avevamo i giusti elementi per giudicare.
Sono un Gundam Fan adulto. A me piace Origin.
Anche a me piace Origin e non posso fare a meno di plaudire che ha avuto il coraggio di portare un'opera alla quale sono affezionato nel modo più fedele possibile a come è stata concepita.
Penso che per un appassionato non possa esistere gioia più grande nel conoscere l'opera come è stata pensata e realizzata dall'autore.
Io, da appassionato di Gundam, faccio fatica a capire il perchè delle tue veementi rimostranze: invece di essere felice per la fedeltà (anche se non perfettamente assoluta) di questa edizione, trovi da ridire su scelte che avvicinano il Gundam italiano al Gundam giapponese, mentre approveresti scelte che allontanerebbero il Gundam italiano da quello giapponese, in omaggio ad una "concretezza storica" che ha delle basi errate e fallaci (errori fatti in buona fede quanto vuoi, ma pur sempre errori).
Davvero. Non ti capisco.