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Autore Topic: L'addio di Dozul alla famiglia, influenze dall'Iliade?  (Letto 8104 volte)
Hakiur
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« il: 24 Marzo 2010, 11:36:33 »

Da quando ho visto l'addio di Dozul Zabi alla sua famiglia, durante la battaglia di Solomon, mi è sempre venuto in mente il famoso addio di Ettore ad Andromaca, nel VI dell'Iliade.

Ettore è tornato in città dalla battaglia per trovare Paride, quindi va a salutare la moglie ed il piccolo Astianatte che sono sulle mura ad osservare lo scontro. Ettore trova la moglie che cerca di persuaderlo a restare in città, ma il marito è irremovibile "provo tremenda vergogna di fronte a Troiani e Troiane dai pepli fluenti, se come un vile m'imbosco al riparo della guerra; né così mi detta il mio cuore, perché imparai ad essere prode sempre e fra i Troiani a battermi in prima fila, per fare onore alla splendida gloria del padre mio e di me stesso".

"Detto così, Ettore splendido tese le braccia a suo figlio:
ma si voltò indietro il bambino piangendo sul petto alla balia
dalla bella cintura, spaventato alla vista del padre,
perché ebbe timore del bronzo e del cimiero crinito,
come lo vide oscillare pauroso giù dalla cresta dell'elmo.
Risero allora di cuore suo padre e la nobile madre;
subito l'elmo si tolse dal capo Ettore splendido,
e lo depose per terra tutto scintillante;
quando poi ebbe baciato e palleggiato in braccio suo figlio,
disse rivolto in preghiera a Zeus e a tutti gli dei:
<Zeus e voi altri dei, fate sì che mio figlio diventi
anche lui, come già io, glorioso fra tutti i Troiani,
altrettanto forte e capace di avere Troia in potere;
e un giorno qualcuno dica: "è molto meglio del padre",
mentre ritorna dalla battaglia; e porti con sé le spoglie cruente
dopo aver ucciso il nemico, ne goda in cuore la madre>".

Quindi Ettore ridà il figlio alla moglie e va in battaglia, dove sarà poi ucciso da Achille.

Veniamo a Dozul. La battaglia di Solomon sta andando male, Dozul lascia il comando e va dalla moglie e dalla figlia, che sono con le dame di compagnia. Con il suo vocione avvisa Zenna che è meglio prepararsi a partire, ma cerca di rassicurarla. Al sentire il vocione, la piccola Mineva si mette a piangere, Dozul ride e si allontana. Anche lui torna il battaglia è muore.

vedete dal minuto 8.40

M.S.G Movie III Part 6


Non so voi, ma a me viene sempre in mente quel passo dellìIliade quando guardo quella scena, saranno anche i miei studi classici ad influenzarmi, ma per me è così. Quindi vi chiedo se anche voi ci riscontrate qualche analogia. Del resto l'etica di Ettore è molto simile al concetto d'onore espresso più volte da Dozul, per cui è meglio morire che arrendersi e fuggire, cosa che lo porterà a sparare con un mitra contro il Gundam.
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« Risposta #1 il: 24 Marzo 2010, 11:49:21 »


cavolo è vero, la scena è prssochè identica, ma anche la situazione generale, con una vasta operazione militare di una federazione di stati (o città stato) contro una colonia ribele!
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« Risposta #2 il: 24 Marzo 2010, 13:25:39 »

Se ci aggiungi che l'avversario di Ettore era un certo Achille figlio di una dea ed uomo invunnerabile se non per il celebre tallone e quello di Dozul un tale Amuro con poteri superiori a quelli di un uomo normale in un certo aspetto potresti vederlo come la versione moderna di un semidio e rendere il parallelismo ancora più calzante
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« Risposta #3 il: 24 Marzo 2010, 13:28:12 »

si, credo che la situazione di dare l'addio alla famiglia o al clan per andare a fare qualcosa di importante sia una scena archetipica per l'umanità (vista in molta letteratura di molte culture, in epoche diverse).
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« Risposta #4 il: 24 Marzo 2010, 20:33:42 »

Ho un'immagine tratta proprio dal manga di Origin da qualche parte dell'archivio...proprio dell'addio di Dozul alla moglie e alla figlia..uno dei momenti più toccanti dell'anime....

E' una figura un pò strana - molto recuperata occorre dire da Yas che ne ha saputo scolpire meglio la struttura,forse proprio attraverso la figura di Dozul si potrebbe vedere quello che sarebbe un Origin che tenesse conto delle potenzialità dei "personaggi secondari" di Gundam, come alla fine è Dozul

  Nell'organigramma degli Zabi,e nella loro storia,questo principe gioca un ruolo importante,organizza l'esercito lo guida nelle prime battaglie,guida la fortezza chiave dello schieramento Zeon,Salomone,ma nello stesso tempo nell'intera vicenda della serie animata, gioca un ruolo secondario,il suo nome appare qualche volta solo per aver inviato Ramba Ral contro la Base Bianca e per il suo rapporto con Garma e Shia, la Cometa Rometa appartiene all'esercito di Dozul.,non altro fino alla battaglia di Salomone.

 Non aspira alla corona del padre,non sembra proprio un intrigante,e la guerra gli interessa per la gloria più che per il potere.

 Il riferimento alle opere classiche è ben interessante..concordo in buona parte con questa riflessione,anche se alcuni elementi del racconto credo siano eterni e si possano ritrovare in molte opere certamente nel brano che è stato citato ne troviamo una delle prime e più chiare  espressioni...

 

 
 
« Ultima modifica: 24 Marzo 2010, 20:35:54 da Debris » Loggato

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« Risposta #5 il: 25 Marzo 2010, 16:20:12 »

Molto interessante come paragone! Devo dire che ci sono forti similitudini, forse gli autori hanno davvero preso spunto dall'Iliade per questo episodio.
Certo che a differenza di Ettore, Dozul è un uomo con ha difficoltà di sorta a commettere crimini di guerra. Di certo come è stato detto, a differenza di Gihren e Kycilia, lui non è interessato alla lotta per succedere al padre. Sempre a differenza dei suoi sopracitati fratelli, lui nei confronti di Garma è l'unico ad avere dei veri sinceri sentimenti di affetto fraterno.
La sua figura può essere anche paragonata a quella di un moderno samurai, che preferisce la morte in combattimento piuttosto al disonore della sconfitta e della ritirata.
cavolo è vero, la scena è prssochè identica, ma anche la situazione generale, con una vasta operazione militare di una federazione di stati (o città stato) contro una colonia ribele!
Forse sarebbe meglio che tu rilegga l'Iliade, Troia non era una città greca ribelle. Invece, da alcuni studi recenti sembra che facesse parte dell'Impero Ittita e gli si era ribellata diventando indipendente.

...Garma e Shia, la Cometa Rometa appartiene all'esercito di Dozul.,non altro fino alla battaglia di Salomone...
Non è proprio così! Garma è ai diretti ordini della sorella Kycilia, che comanda da Granada sulla Luna tutte le forze presenti sulla Terra. Char invece, è ai diretti ordini di Dozul, questo fino alla morte di Garma. Dozul dopo questo episodio lo esonerà dal comando ed anzi vorrebbe una punizione esemplare per lui. Sarà Kycilia a salvarlo arruolandolo tra le sue forze proprio mentre sta avvenendo la cerimonia funebre di Garma. Char rimarrà sotto il comando di Kycilia fino alla battaglia finale.
« Ultima modifica: 25 Marzo 2010, 16:32:01 da rufusexc » Loggato

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« Risposta #6 il: 25 Marzo 2010, 17:10:39 »

Troia non era una città greca ribelle. Invece, da alcuni studi recenti sembra che facesse parte dell'Impero Ittita e gli si era ribellata diventando indipendente.

veramente non è ancora certo che quella sia Ilio, cmq secondo la tradizione doveva essere una delle tante colonie greche al dilà dell'egeo, e per questo avevano gli stessi dei, anche se in zona c'erano gli ittiti con dei diversi e i in seguito i persiani (che attaccarono la grecia proprio perchè difendeva le colonie greche in terra persiana)

anche se secondo altri studi, pare che quella fosse una storia portata dai dori insieme al loro phanteon, e che quindi si dovrebbe in realtà ricollocare tra la danimarca e la penisola scandinava
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« Risposta #7 il: 25 Marzo 2010, 18:58:45 »

Considera un altro punto di vista, la motivazione che viene data alla guerra nell'Iliade sicuramente non è quella reale. Gli si è voluto dare uno scopo nobile, la difesa di un onore ed il mantenimento di una promessa. Nella realtà è fuori di ogni dubbio che fu una guerra per eliminare un pericoloso rivale che poteva controllare le vie del commercio tra Oriente ed Occidente e tra il Mar Nero ed il Mediterraneo.

C'é poi una differente spiegazione. In quel periodo, in tutto il bacino del Mediterraneo orientale e della Mesopotamia, ci furono una serie di invasioni di popolazioni che misero in difficoltà le nazioni esistenti o le fecero crollare. Vedi la civiltà cretese, l'Impero Ittita, i Regni di Mitanni e Urrita. Anche lo stesso Egitto dovette combattere per la sua sopravvivenza.

Comunque sarebbe bene smettere qui la, stiamo andando di finire fuori argomento.
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« Risposta #8 il: 27 Marzo 2010, 11:19:08 »



 Scusatemi sulla questione di Garma.... anche se Garma sembra muoversi con grande autonomia sulla Terra,le sue truppe sembrano costituire un'unità a se stante, è comunque sotto l'autorità di sua sorella che ha compiti di supervisione generale sull'Invasione  vero...

 Sulla Città di Troia  l'annotazione è giusta,una città stato autonoma,anzi un piccolo impero commerciale che dominava l'area contro il quale si rivolgono le popolazione greche,per preda,bisogno commerciale etc....

 Una piccola annotazione...la principessa degli Zabi rimane sulla Luna,raramente si reca sulla Terra,anzi lo fà una sola volta nella serie...Dozul non sembra esservi mai andato,è cresciuto nello spazio in pratica da quanto si sà...

 Un vero Spacenoid...è per questo - senza tirar in ballo Shinigami vari -che mostra poteri straordinari ??

 Aldilà di questo,fattore secondario,C'è un elemento interessante che mi piace sottolineare...avviene dopo la morte di DOzul o meglio dopo la battaglia di Salomon,come viene salvata la nave con Minerva e sua madre...le frasi che si scambiano il forte cameratismo,anche l'atteggiamento della madre di minerva..un grande amore ha unico Dozul,personaggio cos' rigido e altero a questa donna il cui nome raramente si ricorda.

 Zena Zabi...temo che non esista neppure una scheda dedicata a questa donna,morta alcuni anni dopo il marito,nello 0081.

l 5 maggio 81 Zena Zabi muore su Axis
 

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« Risposta #9 il: 27 Marzo 2010, 11:49:26 »

Il personagio di Zena è molto bello, nella quasi totale mancanza di notizie. Si ritrova a fine guerra con neonata con un cognome ed un destino pesanti, protetta solo dall'affetto dei reduci di Zeon che vedono in lei e nella bambina gli ultimi rappresentanti della dinastia. Questo la rende prigioniera del suo ruolo e persona scomoda per la Federazione. Muore poco dopo, su Axis, probabilmente per il dolore, le fatiche e le preoccupazioni che ha dovuto patire nell'ultimo anno della sua vita. Neppure CDA ci mostra un po' della sua personalità, che doveva essere di certo forte ed interessante.
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« Risposta #10 il: 27 Marzo 2010, 12:46:56 »


 Un vero Spacenoid...è per questo - senza tirar in ballo Shinigami vari -che mostra poteri straordinari ??


Guareda che quello non è asolutamente uno scinigami, è solo amuro che vede la voglia combattiva/istinto omicida prendere forma
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« Risposta #11 il: 28 Marzo 2010, 19:28:40 »

Guareda che quello non è asolutamente uno scinigami, è solo amuro che vede la voglia combattiva/istinto omicida prendere forma
Confermo appieno.  metal
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« Risposta #12 il: 20 Aprile 2010, 18:37:24 »



Ma lo shinigami non è una "entita che opera sul nulla" lo Shinigami opera su quello che è nei cuori...poi secondo me ciò che vedeva Amuro era una rappresentazione sel suo cervello non tanto dell'istinto omicidio ma di quel mondo sotterraneo che si nascondeva in Dozul ..

 Lo Shinigami non opera sui grandi,opera altrove...

a proposito di Dozul della sua famigia,guardate cosa ho trovato....

 
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« Risposta #13 il: 20 Aprile 2010, 19:17:30 »


questo non è di Kondo...

da quale manga è preso?
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« Risposta #14 il: 20 Aprile 2010, 20:46:23 »

questo non è di Kondo...

da quale manga è preso?

  Origin...dovrebbe proprio essere Origin
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