Riguardo la recensione:
punto 1: le rotture:
io non so che esperienza abbia il relatore della recensione, ma sugli RG da me montati (ed io non sono certo un professionista, al massimo un decente amatore) non ho mai riscontrato il tipo di problemi evidenziati da lui. E' anche vero che il modello in questione (lo Strike) non ce l'ho (e, quindi, potrebbe essere un problema specifico del modello piuttosto che della linea), però mai mi è capitato che muovendolo (ed io lo muovo molto, si potrebbe dire che quasi ci gioco come fosse un giocattolo) mi si spaccasse in mano.
Non vorrei che i problemi riscontrati dall'estensore della relazione siano dovuti alla (eventuale) fase di lavorazione da lui fatta per pitturarlo/definirlo/dettagliarlo, con prodotti chimici inadeguati che sono andati ad interagire colle parti sotto sforzo indeboledole. Ma la mia è solo una ipotesi.
punto 2: i gate:
avere degli sprue che nascondessero completamente i punti di iniezione sui pezzi è, quantomeno, utopico. E mi stupisco di aver trovato una così alta aspettativa su un membro di un forum di modellismo sì rinomato.
Detto questo, i "segni" che rimangono sui pezzi una volta staccati non sono nè più nè meno simili a quelli lasciati sui pezzi degli HGUC o su di un MG. Certo, montandolo "a secco" restano i segni dell'intervento di rimozione (ovvero, la minor lucidità della plastica dove stava il segno d'iniezione rispetto a la plastica del pezzo), ma quello è un problema comune a tutti i plastic kit che non vengono successivamente lavorati/dipinti.
Quindi, anche da questo punto di vista, niente di nuovo rispetto ai MG o agli HGUC, sia precedenti sia successivi all'uscita della serie RG.
2A) come detto, la posabilità dei miei modelli non è un problema: posati e ri-posati innumerevoli volte e mai avuto un inconveniente (sgrat sgrat sgrat - un pò di scaramanzia ci vuole - ).
L'unica cosa che, effettivamente, distingue i RG dalle altre linee (HGUC-MG) è il tipo di articolazione del ginocchio, molto più duro e resistente, visto che deve muovere anche parti dell'armatura protettiva: effettivamente è più duro rispetto ai modelli delle altre linee ma, anche in questo caso, basta adottare un minimo di attenzione e problemi non ce ne sono, anche a volergli cambiare posizione 1 volta al dì.
Per lo smontaggio, non posso pronunciarmi, visto che una volta montato tendo a non "smanettarci" troppo (per eventuali configurazioni "particolari" è più facile che ne acquisti una ulteriore copia piuttosto che tornare a "smanettare" su una già montata). Anche se, per onestà, devo ammettere che alcuni pioli di aggancio sono veramente ridotti e che potrebbero (forse) costituire un problema nel caso di frequenti smontaggi/rimontaggi. Ma, come detto, non avendo mai praticato lo "smontaggio/rimontaggio selvaggio" non posso esprimere che mere ipotesi.
2B) come gia detto, mai avuto problemi: i miei modellini si muovono più che bene e non soffrono di "artite". ALmeno per il momento.
Ed io ci paciugo spesso, non li tengo in vetrina.
2C) quella è sfiga: son prodotti industriali, alle volte capita una imperfezione di produzione (anche a me capito un RX-78-2 HGUC con una bolla d'aria in una delle antenne del V-Fin della testa, ma mi son ben guardato dal anche solo pensare che fosse un difetto comune a tutta la linea degli HGUC). Però da lì a farne un difetto della linea intera ce ne corre....
Quindi, in conclusione, la mia esperienza è diametralmente opposta a quella sperimentata dall'estensore della recensione su quel forum.
Piacerebbe sapere (a livello di curiosità personale, più che altro) se il recensore ha acquistato altri RG e se ne ha risontrato i medesimi difetti anche ad altri modelli.
EDIT: mi son dimenticato un pezzo di risposta:
Da qui la considerazione di Jeeg che gli RG siano un progetto avventato proprio per il loro mercato principale per i tantissimi modellisti improvvisati ben presto avranno dei modelli rotti mentre nella pubblicità sparata in ogniparte del mondo si puntava sulla "posabilità" ed articolabilità"
Personalmente, la ritengo una ipotesi completamnete priva di fondamento: mettere in commercio una linea fallata in origine e destinata alla rottura è un errore che nessuna compagnia fà, visto che una simile "strategia" è nociva a livello dell'immagine.
Sopratutto se si vuole fidelizzare un cliente, fosse pure un "modellista improvvisato", bisogna dargli dei prodotti belli e durevoli, non belli e cedevoli. ALtrimenti il "modellista improvvisato" ti sfancula e si rivolge alla concorrenza. O molla direttamente tutto.
Inoltre, definire un RG un modello per "modellisti improvvisati" è, quantomeno, una sottovalutazione della difficolta di assemblaggio del modello: per come è fatto un RG è più adatto a chi ha già esperienza nel campo piuttosto che ad un neofita (ed infatti, per i neofiti esistono i "first grade", modelli sufficentemente facili da montare e, quindi, adatti per introdurre un neofita nel mondo dei gunpla.