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Autore Topic: Bakuc 2009 - il Il Report del Trionfo italiano!  (Letto 3746 volte)
rDbeis
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« il: 14 Gennaio 2010, 11:35:15 »


Francesco Coriglione (  Ciccio1 P8 ) fresco reduce dalla finale della edizione 2009 della Bakuc (Bandai Action Kit Universal Cup) svoltasi nella città di Honk Kong,finale nella quale ha conseguito il secondo posto assoluto ha realizzato un interessante report della sua recente esperienza.

Il report è stato pubblicato nel forum della Nkg Community in una discussione non accessibile al pubblico la riportiamo all’esterno per la gioia di tutti gli appassionati.

Il tono è quello che si usa nei  forum – in prima persona – abbiamo scelto di non modificare troppo le note proprio per trasmettere in modo più immediato il senso delle parole di Francesco.

L’avventura di Francesco – Ciccio1- P8 – è cominciata il 25 dicembre 2009. Mentre tutti noi salutavamo il natale,Francesco saliva le scalette di un comodissimo aereo e partiva alle volta di Honk Kong un lungo viaggio la cui noia poteva vincere grazie alla dotazione prevista per ogni passeggero

….Avevamo ben 300 i film fra cui scegliere,da ascoltare qualche centinaio di dischi, giocare con non so quanti videogames, guardarela TV ecc.

L’arrivo previsto per il 26/12/2009 ore 7,00 A.M.Giusto il tempo di correre alla Metropolis Hall dove si teneva la Gundam Expo di Hong Kong nell’ambito della quale si è svolta – come ogni anno – la prova finale della Bakuc 2009 e dove i giudici della Bandai alle ore undici avrebbero sancito il risultato finale.

 Una corsa affannosa premiata dalla possibilità di potersi girare gran parte della gundam Expò in santa pace. Non c’era proprio nessuno.Ho avuto il tempo di fare diverse foto.





L’arrivo dei primi responsabili della Bandai riporta con i piedi per terra alla gara e alle sue regole.


Dopo essersi complimentati con me mi mostrano il posto riservato per l’esposizione del mio modello




Fate i modelli non fate la guerra



Il modello come è stato accolto ??

Posso garantire che l’atmosfera che ho vissuto ad Hong Kong era la stessa che avevo gia’ vissuto a Lucca. A parte lo stupore di tutti e i complimenti per il modello,nessuno mi ha trattato in modo indifferente, tutti mi chiedevano da dove venissi e come avessi fatto questo e quello. Se non fosse stato per l’aspetto e la lingua non avrei mai detto di essere fuori dall’Italia, anzi mi sembrava di essere tornato al contest NKGC di Lucca.

Un’atmosfera davvero particolare.



Ho cercato di effettuare qualche esplorazione – chi non l’avrebbe fatto – lasciato esposto il mio modello mi sono recato al bancone supermega di vendita dei model kit poco distante, con il principale intento di acquistare qualche scatola Limited Edition HK Expo 2009 che testimoniasse il mio viaggio. Cosi’ ho acquistato qualche kit tra cui il MG del RX-78 trasparente fume‘,l’HG del RX-78-2 Ver. 30th & Gundam trailer truck  evil2 e un oggetto davvero particolare: un altoparlante per Mp3 in cristallo trasparente con la testa e il nome del RX-78 scolpiti al laser e che s’illumina


La premiazione è avvenuta nel pomerigio dopo un veloce cambio nell’hotel dove eravamo alloggiati con gli altri modellisti.

Eravamo privilegiati, tutti con le nostre poltroncine dietro le transenne dell’Expo.
Durante la premiazione la mia emozione era tantissima.


Nutrivo poche speranze di vincere, anzi, visti alcuni modelli pensavo che mai ce l’avrei fatta e pensavo a godermi il resto…tra cio’ che mi avevano detto nelle settimane precedenti Massimo Belfiore, Omar Zampetti, il vincitore dello scorso anno che ho voluto contattare e Giovanni “Hakaro”, la cultura modellistica o meglio la mentalita’ di modellare degli asiatici e’ molto diversa da quella occidentale.



Per loro i MS vanno principalmente customizzati e stravolti, usano molto farli somigliare a samurai, creano diorami con pose astratte e cosi’ via. Certo che io non ho assolutamente pensato a questo aspetto quando ho cominciato a realizzare il mio diorama….mi piaceva farlo cosi’ e basta ..anzi, come ho detto a Massimo Belfiore, il fatto di aver vinto con il mio modo “occidentale”, oltre che personale, di modellare mi rende piu’ orgoglioso e fiero del risultato.



Prima inizia la categoria Junior. Vengono premiati i primi 3 classificati + un premio speciale costituito da un MG gia’ montato e colorato da un modellista Bandai. Poi inizia la premiazione della categoria Open…il presentatore indicava la posizione…partiva la musichetta..suspence…e annunciava il nome. Capivo di chi si trattava e di quale modello grazie ai 2 schermi al lato del palco. Io avevo fatto gia’ una selezione dei possibili vincitori e vedendo che il terzo classificato non era tra questi avevo visto affievolirsi ancor di piu’ le speranze per un piazzamento.

Finche’ al momento dell’annuncio del secondo posto, non vi dico come ha stravolto il mio nome e cognome in cinese, non avrei capito nulla se non avessi inquadrato con la video camera lo schermo…ragazzi ero secondo!!!!! ..e tutti entusiasti, nessuno che se la prendesse
salgo sul palco e mi consegnano un megatrofeto pesantissimo e 2 kit megalimited…( felicità assoluta!)

 


« Ultima modifica: 14 Gennaio 2010, 22:53:16 da Debris » Loggato

Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi.
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« Risposta #1 il: 14 Gennaio 2010, 11:51:58 »



Dopo le premiazioni abbiamo avuto gli autografi e le foto con gli altri amici modellisti conosciuti li’ e soprattutto l’autografo con data di Masked Bakuc sulle candide scatole dei modelli avuti in premio..

Eravamo tutti pronti alla cena al ristorante offerta dalla Bandai.

Sono stato invitato al tavolo con alcuni rappresentanti della Bandai , ero stato l’unico, forse per cortesia verso l’ospite piu’ lontano (..eh si perche’ il vincitore made in USA ha dato forfait..). Abbiamo parlato su un po’ di tutto, mi hanno chiesto cosa pensassi del nuovo MG di Goku di Dragon Ball (con noi era seduto quello che ha progettato il modello) sui nuovi model kit, su quanto il mondo Gundam avesse riscontro in Italia e due risate sulla mia tecnica di utilizzare le bacchette ecc.
Nei due giorni successivi potevo girare per lo shopping ma purtroppo fra il brutto tempo e la pioggia ho finito per non farlo e questo un pò mi dispiace…

Resta però l’esperienza della Bakuc 2009 un’esperienza grandiosa per un modellista
Un evento da ricordare…

Aldilà di questo una considerazione alla Bandai non ignorano le varie coppe Bakuc organizzate nei paesi occidentali non le considerano un mero richiamo commerciale.

…Valutano le partecipazioni nei diversi paesi,se nei concorsi partecipano o meno modellisti la qualita delle proposte,e anche da questo valutano l’interesse che c’è verso il mondo di Gundam in italia e in altri paesi,ovviamente.

Quanto più si parteciperà alle prove della Bakuc 2010 organizzate da Hobby media tanto meglio sarà per tutti noi.

Un ringraziamento ad alcune persone è d’obbligo: a Massimo Belfiore di Hobby Media,ad Hakaro ad Omar Zampetti vincitore dello scorso anno per le informazioni che mi hanno dato a mia moglie e mio figlia che mi hanno lasciato andare in questo lunghissimo viaggio!.


 Le foto





 

Edit by SG: aggiustata un'immagine.
« Ultima modifica: 31 Gennaio 2010, 18:49:20 da Shin(ing) Guntank » Loggato

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« Risposta #2 il: 27 Gennaio 2010, 11:53:31 »



Abbiamo un'intervista a Francesco Coriglione...
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« Risposta #3 il: 27 Gennaio 2010, 12:10:53 »


L’intervista.

 - Sono nato 36 anni fa a Siracusa, bellissima citta’ siciliana dove risiedo tutt’ora insieme a mia moglie e a mia figlia. Le mie passioni fin da piccolo sono state il disegno e la musica. Suono le tastiere e sono un appassionato (..ma non troppo) di sintetizzatori. Attualmente ne ho tre, di cui il piu’ datato e’ un Yamaha analogico del 1979. Devo ammettere che le mie giornate da studente adolescente le ho passate per la maggior parte nel piccolo e improbabile studio di registrazione artigianale che avevo realizzato in camera mia. La notte stavo a comporre le idee che mi venivano in mente e di giorno le facevo ascoltare agli amici a scuola.

 – Forse ti stupiresti ad ascoltare le mie di giornate di studente adolescente,e condividiamo l’amore per il disegno. Ma andiamo avanti.

 - Già. Comunque ho realizzato in un certo senso il mio sogno di lavorare nel mondo della musica. Oggi infatti lavoro in un grande negozio di dischi e strumenti musicali della mia citta’. Forse non partecipero’ mai alla premiazione dei Grammy Award, ma vendo gli strumenti a ragazzi che potenzialmente lo potrebbero fare domani…

 La passione del modellismo è qualcosa che,a ben riflettere,ho sempre avuto in me.Innanzitutto ero portato a costruire cio’ che doveva essere da contorno al gioco che facevo.
Tutti i banbini costuivano il castello di Grayskull per He-Man in cartone. Come tutti quelli che non lo avevano direte voi..ma io lo facevo rigorosamente in scala! Perdendo un sacco di tempo con le pareti divisorie – guardandolo da sopra era la piantina di un appartamento.
Ed è stato così con qualsiasi cosa ho costruito.
Compresi ovviamente i modelli.


 - Usi anche il PC…

 – Disegno, musica (..non solo da ascoltare ma principalmente da comporre), modellismo e anche un timido accenno di scultura…Insomma mi piace tutto cio’ che e’ creativo. Il PC per esempio lo uso al 90% come uno strumento di creativita’ a 360 gradi. Fotoritocco, montaggi video, lavori grafici, idee varie.

Insomma mi piace creare, modificare a mio gusto, personalizzare, qualsiasi cosa in modo che riporti un po’ di me.


 - Quando hai iniziato il tuo percorso con il modellismo.?

 - Nel 1999. Il mio collega Fabio, appassionato di serie giapponesi, aveva ricevuto come regalo di compleanno da sua sorella il kit Master Grade in scala 1:100 del Gundam RX-178MKII. di cui mi decantava i dettagli e come fosse interessante montare quel particolare modello.

 - Un Master Grade ? Ci credo sono i modelli più importanti che produce la Bandai.Non sono gli 1/60,che però sono più rari. Fù a quel punto che hai deciso di iniziare

 - Si. Fino ad allora devo ammettere che credevo che le scatole di montaggio esistessero solo per carri armati, aerei e similari…ma montare mecha rispecchiava il mio amore per tutto quello che e’ tecnologico e “futuristico”. Cosi’ decisi di provare a costruirne uno.
Il mio primo kit è stato il Master Grade del Gundam GP01FB.
(Voglio rivelare che quel GP01-FB sara’ il protagonista del mio prossimo diorama..)


 Mentre lo montavo mi piaceva sempre piu’. Alla fine pero’ non era realistico come quello della scatola, cosi’ come non lo era quello del mio collega.
Per lui era perfetto cosi’ ma per me no. Era troppo “giocattoloso”.
Da lì inizia le mie ricerche in rete e inizia a capire come si potevano utilizzare i pennelli per rifinire meglio i modelli.

 La svolta c’è stata quando ho conosciuto quello che penso sia il sito nonno di NKGC, cioe’ “PRAMODERU” ( Nota del redattore fondato da Matteo De Longis,modellista e disegnatore ] Li’ vidi un bellissimo Zaku verde realizzato da un bravo modellista di nome Teoj e mi si spalanco’ un mondo davanti.

 Un cambio radicale di prospettiva. Perchè ho capito che riverniciando il modello,modificandolo,areografandolo avrei potuto ottenere quello stesso risultato.Ho iniziato da lì a fare ricerche per raggiungere quei risultati,partendo dagli attrezzi che si dovevano utilizzare,come usarli,perchè usarli.





Continua qui...

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« Risposta #4 il: 31 Gennaio 2010, 18:47:12 »



Lo vedo solo ora... rip
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« Risposta #5 il: 06 Marzo 2010, 15:28:54 »



 Sul numero di aprile di HJ dovrebbe esserci un report della Bandai Cup purtroppo non credo che se ne trovino tracce nelle scansioni a disposizione.
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