Ricordate quando il nostro eroe, facendo visita alla magione d'infanzia invasa da soldatacci federali sbandati ne
fugge portandosi dietro solo un pupazzetto, che poi lascerà alla madre fuggendo (aridaje) dalla tendopoli dove la donna prestava servizio? Un balocco semplice e particolare, una specie di Pinocchio...
Ebbene.
Quando Kai Shiden a Belfast abbandona la WB per non essere arruolato e poi vi fa ritorno accorgendosi che i commilitoni (o meglio: a quel punto "gli amici", dài
) erano in difficoltà, a un certo punto della sua corsa precipitosa passa accanto a dei detriti, sui quali, in primissimo piano e colorato in modo da non potervisi confondere (come invece sarebbe stato logico se fosse stato un semplice dettaglio ininfluente), si vede per qualche secondo
un pupazzetto identico a quello di Amuro.
Voi che dite?
Un caso? Un simbolo?
Considerando che proprio in quel momento si sta svolgendo la sottotrama di Miharu, Gill e Milly, io penserei che Tomino volesse accomunare le due situazioni. Ma non ne sono sicurissimo.
Mi dite la vostra?