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« Risposta #30 il: 03 Aprile 2011, 13:38:12 » |
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Sarà meglio tirare fuori, rapidamente, i nostri servizi, non ho capito come mai nessuno si è messo afarli...che devo fare tutto io ??
Segnalazione da parte di Starman su Starsubber...pare che FTFansub abbiano rilasciato i softsub (file .ass) + il raw del nuovo yamato rebirth ! Hanno intenzione di rilasciarne una versione hard-sub e stanno pensando anche alla traduzione del live-action !
http://fairy.tail.fansub.forumcommunity.net/?t=39631099Alcune recensioni del film: http://leganerd.com/2010/12/08/space-battleship-yamato-the-movie-la-para-recensione/http://www.imdb.com/title/tt1477109/externalreviewsRecensione di Space Battleship Yamato - Resurrection: Space Battleship Yamato - Resurrection: altrimenti noto come Yamato Rebirth o Yamato Revival. Una decina d'anni di battaglia legale, non ancora risolta, ha visto opposti il ''creatore del soggetto'' della Yamato, Yoshinobu Nishizaki, al ''creatore della Yamato come la conosciamo'', Leiji Matsumoto. Questi anni di controversia hanno tenuto in stallo due progetti paralleli, capitanati dai due contendenti, dedicati a una nuova serie tv + manga e a un nuovo lungometraggio animato. In questa sede non parliamo dell'imminente live action cinematografico. La disputa non è completamente risolta ma, nel frattempo, Nishizaki si è visto confermare la proprietà primaria dei diritti potendo quindi portare a compimento il suo progetto, il presente film. Il punto cruciale sul quale dobbiamo concentrarci è il seguente: Nishizaki nella sua carriera come Original Creator della Yamato non ha mai fatto un cazzo, a parte ''produrre'', in questo film si improvvisa regista e sceneggiatore con risultati alquanto scarsi. La sceneggiatura di Resurrection è tra le più idiote che si siano mai viste, piena di lacune concettuali, di buchi logici e assurdità ridicole: personaggi e situazioni che capitano senza un filo narrativo, senza una continuità sensata, un susseguirsi di eventi slegati e improbabili. La Yamato non ha mai avuto sceneggiature particolarmente degne o notevoli, sono sempre state piuttosto banali e ripetitive; qui però rasentiamo un fondo di stupidità certamente imbarazzante. Tutto ciò premesso sono stato variamente sull'orlo delle lacrime guardando il film, costantemente avvolto da una profonda commozione: Nishizaki non saprà scrivere ma di certo ha chiaro in mente cosa sia la Yamato per i suoi fan e quale tipo di service si voglia vedere passare davanti. Prese singolarmente, le scene del film sono fantastiche; i dialoghi sono infarciti di quello spirito di sacrificio altamente drammatico, virile, cameratesco e martirico che ha reso immortali le vicende dei tanti kamikaze che hanno prestato la propria opera sulla Space Battleship per antonomasia. Sono passati 17 anni da Final Battle, una nuova minaccia si profila in questo spazio pieno di pericolo: un Buco Nero vivente ha preso di mira la Terra per farne il proprio pasto; in pieno stile Galactica, l'umanità si appresta a trasferirsi su un altro pianeta: lungo la strada finiscono però per incontrare la solita alleanza spaziale tirannicamente guidata da una razza malevola di bastardi. La Terra sforna navi spaziali a ripetizione, le battaglie tra flotte sono fantastiche ma, a un certo punto, rimane solo (come dovuto) la Yamato contro forze soverchianti di ogni genere (lungo la strada ci sono i classici generali cattivi che, colpiti dal coraggio della Yamato cambiano sponda). Kodai è il Comandante della Yamato, gli altri ufficiali della vecchia guardia occupano posizioni importanti nel governo terrestre ma hanno tutti abbandonato il combattimento; Yuki ''muore'' all'inizio del film. L'equipaggio della Yamato è ora tutto composta da giovani, al comando di Kodai (invecchiato senza darlo a vedere). Chiaramente a ogni muro della Yamato e in ogni piazza della Terra c'è un quadro e/o una statua del super uomo Okita. Dicevamo: Nishizaki non è un artista ma sa vendere. Ci sono tutte le scene dovute: c'è la Yamato che emerge dell'acqua, c'è la vecchia theme song riarrangiata (orgasmo), c'è il cannone a onde moventi per l'occasione upgradato a SEI COLPI DI VIOLENZA, c'è c'è c'è. C'è tutto quello che si vuole in un cartone della Yamato ma i giovinastri non potranno capirlo.
http://taisen.splinder.com/archive/2010-11
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rbDeis
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« Risposta #31 il: 04 Aprile 2011, 16:29:21 » |
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Due frasi: in pieno stile Galactica, ed segnano il commento principale... la verità è che il film della Yamato ha un fascino che supera i suoi evidenti buchi!
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Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi. http://www.gundamuniverse.it/blog/
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hgBtri
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« Risposta #32 il: 05 Aprile 2011, 07:51:01 » |
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Ho letto la rece del live action, non l'ho ancora visto ma non mi sembra proprio che sia da applausi spellamani come dice il tizio: la CGI nei trailer sembrava roba da PS2 e non credo lábbiano migliorata, e i giappi sono come al solito poco espressivi e tanto strabici, per non parlare del loro essere campy (ma che gli ci voleva a trovare un attore con la barba canuta, piuttosto che appiccicare quella cosa posticcia sulla faccia di un tizio che si vede che non ha l'età di Avatar... e sembra uno di quei finti babbinatale da supermarket...)
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kriuaH
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« Risposta #33 il: 05 Aprile 2011, 09:44:57 » |
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Io sono di bocca buona, c'è la Yamato che spara con il cannone ad onde moventi, c'è qualche battaglia, c'è la mitica canzone , c'è una super Yuki, sebbene con i capelli neri e non biondi, il mio cervello da girellaro/maniaco va in modalità godimento e mi fa adorare questo film, che ancora non ho visto (anche se Yuki sulla Yamato avesse letto l'elenco telefonico di Tokyo per tutta la durata del film mi sarebbe andato bene, purché il cannone ad onde spari almeno una volta).
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rbDeis
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« Risposta #34 il: 08 Maggio 2011, 08:04:53 » |
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rbDeis
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« Risposta #35 il: 25 Giugno 2011, 17:16:19 » |
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Il trailer ufficiale dell'edizione francese del film Space Battleship Yamato, il film uscirà in Blu Ray e DVD il 3 Agosto, pochi ancora i dettagli ma appare certo che il film sara sottotitolato, solo in francese a quanto pare. Il prezzo del film, è previsto un solo disco per l'edizione è di 23 - 25 euro. E' prevista l'apertura di un sito ufficiale ma non è ancora stato attivato http://www.spacebattleship-lefilm.com/Note sul Blu Ray http://www.blu-ray.com/movies/Space-Battleship-Yamato-Blu-ray/23690/
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« Ultima modifica: 25 Giugno 2011, 17:23:41 da Debris »
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kriuaH
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« Risposta #36 il: 23 Agosto 2011, 09:19:58 » |
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Ieri sera ho visto i primi 28 minuti del film subbati in italiano. Molto bello, almeno per ora. Il dottor Sado c'ha guadagnato divennendo donna, ma il gatto giallo è sempre al suo fianco e certe volte la dottoressa si porta gli occhiali fin sul naso ricreando l'effetto del suo omologo a disegni con gli occhi su e gli occhiali molto al di sotto. La nuova Yuki è stata promossa a pilota delle Tigri Nere, considerando che nella serie faceva solo la bionda di bordo, con ruoli da infermiera e qualche turno in plancia, è un gran passo in avanti, i tempi cambiano. La plancia della nave è meravigliosa, più compatta di quella dell'anime, che in effetti era inutilmente e incredibilmente enorme, quasi vuota, ora sembra veramente il ponte di una corazzata. Poi lui, il cannone ad onde moventi, quando ha sparato la prima volta mi stavo mettendo a piangere, dicasi lo stesso per la sigla. Da quanto visto la trama ricalca, almeno per ora, gli eventi della guerra con Gamilas, peccato che non ci sia la voce di Starsha a guidare i Terrestri, ma credo sia più credibile.
Unico appunto, chi si è occupato dei sub ha tradotto "onde moventi" in "onde semoventi", ma credo che abbiano sbagliato, anche la versione della Yamato Video dei film, quindi non influenzati dall'adattamento americano come la serie, reca "onde moventi".
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kriuaH
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« Risposta #37 il: 23 Agosto 2011, 16:03:05 » |
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Ho visto tutto il film. A me è piaciuto, sebbene abbiano contaminato la trama del primo film con due pezzi che sono ovviamente presi dalla storia dell'Impero della Cometa. I Gamilonesi alieni ci stanno tutti, alla fine non siamo più negli anni '70, il nemico totalmente non umano è accettabile, anzi penso necessario. Anche se ad un certo punto Desler prende contorni umanoidi e riassume il suo solito aspetto. Anche le variazioni rispetto alla trama originale sono accettabili, compreso il cambio di sesso o ruolo per alcuni personaggi (Sado, Yuki, etc.). Gli effetti speciali sono molto belli, il motore che ruota, il cannone che spara sono spettacolari, sinceramente non conosco l'effettiva grandezza del ponte di comando di una corazzata, ma quella dell'anime mi sembrava eccessiva, forse questa è troppo compatta, ma la preferisco, anche rispetto alle proporzioni dei ponti visti dall'esterno (se la plancia ha le dimensioni dell'anime, quando dovrebbe essere il ponte sottostante che è palesemente più grande del ponte di comando?). Mi ha stupito invece il fatto che alla fine dicano che la nave ha un equipaggio di 37 membri, certo una parte è morta nel viaggio ma, anche ammettendo che ne siano morti la metà, una corazzata può avere 80 persone a bordo? Certo la tecnologia aiuta ed ingombra, quindi un equipaggio ridotto sarebbe pure plausibile, considerando le dimensioni dell'hangar per i caccia e la sala macchine, ma non sono del tutto convinto.
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hgBtri
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« Risposta #38 il: 25 Agosto 2011, 08:20:47 » |
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Visto. Beh, poteva andare molto molto peggio. Ho amato profondamente Star Blazer quando ero piccolo ma provando a rivederlo qualche anno fa rinunciai alle prime puntate. Troppo, troppo vecchio concettualmente. Qui molte cose sono state migliorate, c'é il coraggio di non far finire alcune situazioni a "tarallucci&vino", si arriva fino in fondo e si fa morire la gente. La trama generale ne guadagna non poco.
Ma ci sono molti ma. Nonostante lo sforzo produttivo, gli effetti visivi in CGI sono di ben scarsa caratura, seppure migliorati rispetto ai trailer, ci sono alcune belle idee ma il fotorealismo é un'altra cosa. Le scenografie sono molto al di sotto del resto della produzione, visibilmente in cartone alcune consoles, scene interessanti come la cattura di un caccia Gamilas e un attacco a sorpresa non ci vengono mostrate ma "raccontate", probabilmente per risparmiare qualche lira. I giapponesi che recitano in una space opera, per quanto alcuni (solo alcuni) s'impegnino, non si possono proprio guardare, vista l'entità della missione un equipaggio multirazziale, pur mantenendo i personaggi principali di etnia nipponica, si poteva magari azzardare. La cosa più grave é che tutta la vicenda é vista con gli occhi di Kodai, il personaggio é praticamente onnipresente, le scene senza di lui si contano sulle dita di una mano. D'accordo, é il protagonista, ma pare che tutta la baracca gli giri attorno, mentre le space operas "serie" concedono spazio ad Han Solo quasi quanto a Luke Skywalker, a Leia quanto a Darth Vader, a Spock quanto a McCoy senza lasciare tutto in mano a James T. Kirk. La scrittura dei personaggi é buona, ma la distribuzione dello screen time agli stessi é pessima. Tanto valeva non sforzarsi tanto a scriverli così bene, se poi non me li fai vedere!
Menzione speciale per le musiche.
Rispondendo a Hikaru, la Yamato originale aveva quasi 2500 persone d'equipaggio. Considerando l'automazione esasperata della Yamato-astronave, é ragionevole stimare un equipaggio iniziale di almeno 100 persone, tutto compreso. Pensiamo solo ai caccia che sono una decina, ognuno col suo pilota e almeno 2-4 tecnici, ce ne sono 30-50 solo nel reparto volo. Gli incorsori che si vedono a bordo sono una 15ina. In plancia sono in 7 per turno, quindi almeno, se ci sono solo 2 turni, 14. I motoristi visibili in sala macchine sono 3, quindi almeno 6. Aggiungiamo cuochi, infermieri, tecnici vari...
EDIT: leggo adesso che la Yamato della serie tv aveva un equipaggio di 114 persone... quindi direi che la mia stima precedente é abbastanza verosimile, e anche il numero di comparse viste nel film.
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« Ultima modifica: 25 Agosto 2011, 09:03:33 da Bright »
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hgBtri
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« Risposta #39 il: 25 Agosto 2011, 09:09:51 » |
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Concordo con Bright (ha avuto il coraggio di dire cose che mi ero tenuto per me per non essere troppo critico, ma che sono evidenti: una per tutte, la scena del primo entusiasmo in plancia, di fianco all'eroe c'e' un attore che e' stato uno degli amici del protagonista in Densha Otoko, il suo yatta non e' molto sentito onestamente). Aggiungo un'altra cosa: per essere cosi' avanzata come nave e visto anche le altre precedenti di inizio film, la Yamato contiene un po' troppi pannelli ed ammenicoli da vecchio sottomarino alle pareti, non da' l'idea di una ragionata e matura progettazione. Cosa ne dici Bright?
Probabilmente quegli ammenicoli sono messi lì di proposito per dare l'idea, effettivamente suffragata dalla storia, che la Yamato sia in effetti la vecchia corazzata della seconda guerra mondiale modificata per essere un'astronave. Nelle modifiche fatte verosimilmente in fretta e furia, si é scelto di non rimuovere pannelli obsoleti che non impedivano l'installazione di nuove apparecchiature. Ragionevole. Aggiungo alla mia critica la presenza di un paio di scene che spezzano il ritmo narrativo in modo osceno: una é la scena nel bar dell'astronave poco dopo la partenza, dove gli attori sono lasciati allo sbando per una buona parte del tempo e i dialoghi girano uno sull'altro come dire "cosa diciamo adesso", in attesa che uno dei personaggi faccia la sua apparizione e dica la battuta che da senso alla scena, ma con svariati minuti di ritardo. Un altra é la scena madre finale, che vorrebbe essere epica ma é davvero troppo, troppo lenta e tende dopo un po' a stufare. Peccato, perché in altre parti la regia é impeccabile e fa il possibile per non far percepire le limitate risorse, specie durante le battaglie spaziali...
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kriuaH
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« Risposta #40 il: 04 Novembre 2011, 15:55:58 » |
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omeN
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« Risposta #41 il: 04 Novembre 2011, 17:41:50 » |
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Ma questo è un genio: fantastico!!!!
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oeu myarr
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« Risposta #42 il: 30 Ottobre 2013, 21:50:48 » |
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amuro rey
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« Risposta #43 il: 01 Novembre 2013, 20:24:29 » |
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Adesso la domanda è quale budget gli daranno ?
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« Risposta #44 il: 01 Novembre 2013, 22:12:39 » |
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Adesso la domanda è quale budget gli daranno ?
Se conosci il suo curriculum, questa é una delle domande che non ti fai...
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