Per chiudere il discorso, la mia opinione è questa: non siamo ad una svolta sull'arrivo di Gundam in Italia. Per me siamo alla fine. O la questione dei passaggi TV cambia radicalmente attori (ad esempio si passa ad MTV che ha un pubblico diverso da quello mediaset) o se no, la storia finisce qui UC o non UC.
Quoto.
Che piaccia o meno gli anime in Italia non hanno molto mercato e sono considerati una cosa da bambini e non lo dico per piangere addosso a questa situazione, ma perchè è così.
Previo il lancio su canali digitali che ANCHE la Rai deve creare - in effetti ne ha uno che và benissimo RAI 4 - e dovrà alimentare!! la Dinyt potrebbe impegnarsi...
Dai, oggi ho voglia di scrivere!
Siamo onesti sù! Se proprio devono fare un canale dedicato all'animazione la RAI difficilmente comprerebbe qualcosa che non sia per bambini (questa è la loro linea editoriale e nella fascia dei piccollissimi/piccoli le reti RAI sono le migliori in chiaro indubbiamente, anche se negli ultimi tempi ha perso un poco), senza contare poi i costi: un conto è comprare qualche produzione franco/canadese non ben indentificata un conto è andare alla Sunrise... credo che ci sia un po' di differenza (fosse anche perchè un episodio di un anime medio dura venti minuti, con un numero di personaggi almeno di trenta personaggi più o meno presenti in media e svariate comparse ed un episodio della sopracitata produzione al massimo arriva a 10 con dialoghi e numero di personaggi ridotti al minimo indispensabile, costi di doppiaggio leggermente diversi mi sà
).
E poi siamo sinceri: gli anime non tirano in Italia e c'è sempre un sacco di gente a rompere le balle per via dei loro contenuti (dalla macchia di sangue alla mutandina che appare per un nanosecondo sotto la gonna della ragazza inquadrata in alto a destra in lontananza).
Gli ultimi anime nuovi (ovvero non Drangoball e non Lupin) che hanno avuto un po' di successo in Italia sono stati Pokemon, One Piece e forse Naruto e solo perchè erano/sono casi internazionali supportati da merchandaising di qualsiasi tipo...
Da contribuente probabilmente sarei il primo ad avversare l'acquisto di anime importanti (ma non casi ecclatanti come quelli citati sopra) perchè:
a) costerebbero un sacco di soldi, senza nessun ritorno reale
b) tanto verrebbero subissati di critiche e cancellati/spostati dopo due puntate
b corollario ) E per tanto così me li vado a vedere in giappo sottotitolati
c) che quei soldi vengano investiti da mamma Rai nel miglioramente della sua informazione, magari nella produzione di nuovi documentari (quanto mi mancano certi documentari veramente fatti con i coglioni, ora ci sono solo più gran traduzioni di documentari esteri), che almeno creano un minimo di cultura.
In fondo gli anime rimangono un simpatico, catturante (e forse in futuro anche artistico) passatempo, niente di più e di certo non per un grande pubblico.
Poi da fan sicuramente sarei contento intendiamoci...
Ma è palese che nessuno: RAI, Dynit o chi per loro, forse neppure MTV (in fondo Gundam non è proprio il genere di anime di MTV, scusate ma non sò perchè ma Gundam in mezzo altri anime di MTV stonerebbe non poco... sarebbe come mettere Bach in mezzo ad un concerto pesantemente rock o peggio ancora pop... apprezzo tutti i generi intendiamoci, ma assieme proprio non ce li vedo
), sarebbero così pazzi da spendere soldi su un progetto che ha dimostrato il fallimento in tutte le sue salse.
I DVD della prima serie hanno venduto bene pare, ma non farti trarre in inganno Debris, comunque sono stati comprati solo tra coloro che erano già appassionati di Gundam (o della prima serie, che per motivi storici dispone di un pubblico ben più vasto delle altre serie di Gundam)... di nuovi appassionati se ne vedono a fatica...
Di certo nessuno facendo due conti si sorbarcherebbe i costi del doppiaggio di OAV o serie gundamiche per il mercato italiano, al più forse giusto un film potrebbe stare dentro ai costi, ma ciò non vorrebbe dire che ne uscirebbero significati ricavi tali da giustificare il rischio corso.
Comunque se veramente si voleva vedere Gundam in Italia il treno è andato perduto tempo fa... in coincidenza della trasmissione di Wing, il ferro andava battuto allora, non fu battuto... accontentiamoci di Z e di vedere Tomino che viene in Italia a ritirare un premio alla carriera (e molti si muovono per molto meno, quindi non aspettiamoci chissà quale annuncio, i DVD di Z sarebbero già un annuncione): è già un miracolo che ci sia ciò.