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Autore Topic: Meglio quelli attuali o quelli storici ?  (Letto 3510 volte)
aaRm
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« il: 04 Giugno 2008, 22:16:13 »

Ciao a tutti !
Nel post di presentazione ho sollevato una questione che mi sta abbastanza a cuore e vorrei sapere voi che cosa ne pensate.

Mettendo un occhio sui cartoni che guardano i miei nipoti non ho potuto fare a meno di notare cha a fronte di una buona qualità tecnica...i cartoni attuali sono del tutto privi di alcune prerogative che caratterizzavano gli anime storici (per storici intendo quelli fra il '70 e il '90....porca paletta quanto sono vecchio....shocked !).

Insomma, senza nulla togliere alla qualità tecnica delle animazioni più recenti in questi non c'è un briciolo della tensione drammatica che c'è, ad esempio, in War in the pocket (che, quanto a questo, dà "le paste" alla stragrande maggioranza dei film con attori veri...), del romanticismo di Tekkaman o dell'ironia del Daitarn...per non parlare di Jeeg e del fascino gotico di Capitan Harlock, della sportività e della disciplina interiore di Sampei, della sfida tecnologica nella serie di ken falco o della lealtà e senso di giustizia dell'Uomo Tigre.

Quelli della mia generazione sono cresciuti con questi mirabili esempi...e mi duole vedere i miei nipoti esaltarsi per le gesta dei cavalieri dello zodiaco o di dragonball e al pensiero di quello che si sono persi (e che con ogni probabilità non saprebbero nemmeno più apprezzare...diseducati come sono ad apprezzare storie semplici...ma al tempo stesso ricchissime).

Sarà anche evoluzione del genere....

Dentro ogni puntata dei nostri eroi c'era sempre una morale, o almeno una rappresentazione di sentimenti profondi che alla fine rendeva quei programmi un analogo non troppo lontano dalle favole dei nostri nonni. Ho cercato nelle winx una morale...ma non l'ho trovata...ho trovato un vago sentore di merchandising....ma neanche troppo vago...

Ho avanzato l'ipotesi che forse sono cambiato io e che con la...marcescenza...percepisca le cose in maniera diversa...ma sono stato prontamente rassicurato dal nostro mod.......sono cambiate le persone che progettano le nuove animazioni...ma anche questa cosa non mi rende molto allegro...

Vado ad assumere 3 o 4 puntate di Tekkaman per tirarmi su....  Mr. Green
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« Risposta #1 il: 04 Giugno 2008, 23:20:27 »

è anche verò però che quel che passa il convento qui in italia non è proprio il massimo

anzi spesso e volentieri sono prodotti demenziali a basso costo...



ma è anche vero che ogni tanto esce fuori una serie decente con dei valori morali

basta guardare One Piece, o Hunter X Hunter...

sono serie dove si guarda molto al gioco di squadra, e a dare una morale e un senso di condotta dignitosa e di valori.


un pò meno recente c'è Evanghelion, dove però si guarda di più l'introspettiva psicologica dei protagonisti, che non passano da una battaglia all'altra con leggerezza, tuttaltro.

ma non lo consiglierei a dei bambini...


tutt'altro tipo invece per beck mongolian chop squad, nana e le situazioni di lui e lei. Questi mirano ai liceali mostrando i problemi dell'adolescenza e l'ingresso nel mondo del lavoro.
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« Risposta #2 il: 05 Giugno 2008, 09:46:52 »

Se permettete è anche la quantità enorme di animazione che arriva!

 Un tempo esistevano tre quattro cinque gruppi...nipponici e due tre gruppi USA..a livello europeo pochi....oggi quanti gruppi nipponici esistono??

Una miriade !!!

 A contarli ci si perde la testa...peggio ancora il pubblico,bisogna anche inquadrare storicamente certe opere che da noi sono arrivate all'ammasso...

 La Toei - se non erro - per molti  anni ha sfornato delle serie ( fra cui Heidi e Remi) dedicate alle grandi storie europee e non solo,serie di grande interesse culturale e con un'effettivo valore culturale,anche una loro  morale...e comunque una loro etica,ma,soprattutto una loro cultura con la quale noi siamo cresciuti ed ci siamo formati.

 Con la quale è facile andare d'accordo,è la nostra cultura giusto?

 Ci piaccia o meno sono cose che conosciamo,siamo d'accordo o meno è porto sicuro...

 Ma ora..ora che pubblico abbiamo?? Che cultura esprime?? E che canali Tv abbiamo...

Quando la Toei faceva queste opere,esistevano in Giappone - ma anche in Europa,pochi canali TV,pochissimi media..oggi..bhè guardate da dove mi state scrivendo..praticamente è una centralina multimediale..mentre mi scrivete,mentre vi scrivo sono collegato,e se volete saresete collegati anche voi con una telecamera sulle via del Quartiere elettrico...sto guardando un documento Word che contiene un'intervista....scorrono sulla Tv le immagini che provengono da mezzo mondo da tre o quattro canali ..chiaro il concetto?? Trenta o quaranta canali TV...

E in futuro ce ne saranno altri..

 Il mezzo consuma il contenuto e lo cambia,forma il pubbico.. senza che il pubblico se ne accorga..

E' inevitabile che l'animazione - e non solo essa - sia cambiata...

 ha perso l'anima??

 Non credo....

  .Un grande direttore della Marvel degli anni ottanta diceva che non era essenziale che nei fumetti ci fosse un messagio culturale,ma nelle sue opere si sforzava che ci fosse messo...gli anni ottanta sono stati uno dei periodi d'oro della Marvel..tutti ne convengono..

 Un vero rinascimento,rispetto al quale i successivi anni novanta furono una vera autentica bolla che si risolse in una catastrofe.

  Non è necessario che l'animazione - opera di intrattenimento - abbia un'anima ma è bene che la abbia,riesce meglio,soprattutto,lo dimostra la storia,quella davvero con la S maiuscola,DURA.

 Dura nella memoria degli uomini,degli addetti ai lavori e dello stesso pubblico...di alcune opere si continuerà a parlare per sempre..non tanto perchè sono Cool..ma perchè avevano un'anima,sapevano trasmettere idee e cultura,..di altre,di tantissime altre,che oggi paiono splendide e bellissimi astri,no.

 Questo io penso.

 madonna che chiacchiera stamane... wink
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« Risposta #3 il: 05 Giugno 2008, 10:44:57 »

scusami tanto ma una volta da qualunque parte venissero avevano tutti una morale più o meno marcata, fossero della marvel, della disney, della DC Comix, della Toei, della Tatsunoko, o della tokyo tv.


In italia la maggior parte dei cartoni animati per bambini, fascia ementari/asilo per intenderci, che ho potuto sbirciare in questi anni hanno ben poco di morale, e addirittura di qualità grafica.

Di tutti quelli che ho potuto vedere, apparte vecchie repliche, se ne salva solo uno. Hamtaro, e forse forse quello sul"guardiano della foresta".

Ma che non mi si venga a dire che Spongebob, Mucca e Pollo, e I fanta genitori siano educativi, tutt'altro.

Bisogna tornare almeno a cinque anni fa per trovare produzioni decenti

e ora che ci penso, quelle giapponesi sono piuttosto decenti, quelle americane mi chiedo come possano essere sfuggite al Moige.
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« Risposta #4 il: 05 Giugno 2008, 11:17:11 »

Spongebob ha delle idee e Rat Man non ha delle idee?

 Questo per me vuol dire essere educativi in modo moderno.avere idee e farle vedere non semplicemente trasmettere per fermare la persona li e per dieci venti minuti così da far passare la pubblicità...
 Trasmettere anche idee senza per questo venir meno al compito di intrattenere...

 Una cosa difficiissima..I..l compito vero di ogni artista se vuole essere artista è quello di intrattenere,se ci mette anche delle idee è meglio.
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« Risposta #5 il: 05 Giugno 2008, 11:50:59 »

ratman non lo consiglierei per i bambini delle elementari....

tutt'altro...
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« Risposta #6 il: 05 Giugno 2008, 22:55:47 »

Concordo...ma più che un fatto culturale direi che è un problema di..."cuore". I cartoni recenti sono vuoti di sentimento.
Secondo me chi sforna prodotti oggi non li pensa. Non li progetta per suscitare emozioni ma li crea in vista di un ritorno commerciale, ovvero finire sul maggior numero di emittenti (concordo con Debris la quantità di canali diluisce la qualità dei prodotti), e  dare il là alla vendita di figurine, giocattoli ed una sterminata quantità di gadgets. I cartoni sono visti come veicolo e promozione di nuove mode e con questo obiettivo vengono ideati. Non è più arte finalizzata alla generazione di emozioni.Prima si pensa ai risvolti commerciali quindi alla storia.
E' vero, ci sono ancora (rari) cartoni di qualità...ma dove sono ? L'unico prodotto decente che vedo in palinsesto sono i Simpson...(dove c'è un sarcasmo più adatto ad un pubblico adulto) il resto dei cartoni in fasce orarie normali hanno trame assurde (per non dire idiote) senza una storia, di una pochezza etica da rabbrividire ed infarciti di passaggi pubblicitari. Poche idee e niente anima....
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