Luca Enoch: Lilith,Lo Scuro.

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Ubc ha publicato - un pò silenziosamente!! -

un'anteprima dedicata al prossimo numero dell'ultima creazione di Luca Enoch, Lilith....


 http://www.ubcfumetti.com/preview/?19143


davvero belle immagini....Lilith questa volta si ritroverà sul fronte italiano nei giorni - amarissimi - di Caporetto!!

 Lilith - il Fronte di Pietra...

Una vera sfida per tutti...Enoch compreso....Sarà un albo da vedere

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Alcune note anzitutto continua l'interesse su Ucronia la sezione on line dell'omonima rubrica presente sull'albo...

 Dopo le pagine dedicate all'Acceccamento di Achille - secondo la versione Enochiana -

 Ecco la Regina del Madagascar ...

 

Le vicende di una piratessa che somiglia tanto tanto a qualcuno che conosciamo...e cosa avremo nel terzo episodio di Ucronia ??

 Il Volume dedicato a fronte di Pietra è stato....

Un'opera davvero bellissima.degna di essere ricordata che ha posto molti dubbi su chi siano i nemici di Lilith,su chi siano i buoni e i cattivi...dubbi sull'etica,sulla morale di questa vita...Un cuore ha iniziato a battere sotto un'indistruttibile corazza??

  Un cercello a pensare ?? O no ??

 Un'opera che ha saputo condurci attraverso mesi giorni,ore di totale rabbia,furore accecante sangue,neve..idiozia...voglia di andare via ma sempre senza che la violenza fosse usata come fine,sempre come fine...

sul prossimo volume di Lilith...vi sono novita ?

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Nelle anteprime del 2010 Bonelli sono state presentate due brevissime anticipazioni dei prossimi albi di Lilith

 
Nel quarto albo della viaggiatrice del tempo creata da Luca Enoch, in edicola a giugno, lo scenario sarà quello della Guerra di Secessione americana. Lilith si muoverà lungo l’insanguinato confine tra Kansas e Missouri, dove infuria la sporca guerra dei bushwacker, irregolari confederati guidati da personaggi famigerati come William Quantrill e “Bloody” Bill Anderson. Per rintracciare il suo bersaglio, la nostra cronoagente dovrà unirsi a una di queste bande e cavalcare con i guerriglieri, a fianco dei fratelli Frankie e Jesse James, fino alla cittadina di Lawrence, luogo del terribile massacro del 1863 a opera di Quantrill.






 A novembre,nel quinto albo  invece, Lilith si ritroverà tra lande innevate e mari glaciali, “vichinghi” e “indiani”. La caccia inizierà tra le colonie normanne in Groenlandia, il “Paese Verde” cinto dai ghiacci, ma, per raggiungere il suo bersaglio, Lilith dovrà addirittura attraversare il freddo mare del nord a bordo dei knarr norvegesi e raggiungere le coste del Nord America fino a Vinland “la Buona”, la dolce “Terra del vino” celebrata nelle saghe islandesi.

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UCRONIA 3 puntata

 

Fuga disperata  è un film del 1972 diretto da Francesco Rosi, liberamente ispirato alla vera e tragica vicenda dell’alpino Silvio Matiz, in fuga dalla condanna per decimazione con la sua fidanzata e ucciso dal capitano Piero Ciofi sui monti al confine con l’Austria.

Di chiara impronta pacifista e antiautoritaria, l'opera denuncia la follia della guerra e gli abusi delle autorità militari ai danni dei semplici fanti.

Ambientata negli scenari della Prima Guerra Mondiale tra i monti della Carnia e l'altopiano del Carso, alla vigilia della disfatta di Caporetto, la pellicola ripercorre le vicende di Silvio Carlevaris (Gian Maria Volonté), un alpino reduce della guerra di Libia e decorato al valore, condannato alla fucilazione secondo la pratica della decimazione, dopo un attacco andato male. Matiz viene liberato dalla sua giovane fidanzata Floriana (Stefania Sandrelli) e scampa al plotone di esecuzione con una rocambolesca fuga che lo porterà fino al confine con l’Austria, dove viene raggiunto dal suo inseguitore, nonché nemico giurato, il capitano Armando Mazzoni (Vittorio Gassman); questi, in preda alla follia, uccide gli altri disertori e lo affronta in un drammatico scontro all’ultimo sangue. La giovane fidanzata di Carlevaris vendicherà la morte del suo amato, precipitando l’assassino in un baratro per poi darsi a sua volta la morte. Testimone di questi drammatici eventi è il cappellano militare Antonio Barazzutti (Giampiero Albertini), amico d’infanzia del Carlevaris, che, benché ferito dal Mazzoni, riuscirà a scendere a valle e a raggiungere i soccorsi.

La tragica storia di Silvio Matiz divenne molto popolare nell’immediato dopoguerra, soprattutto per la figura della giovane fidanzatina – rimasta anonima (la vedete ritratta, qui accanto, nella locandina del film) - la quale, per raggiungere il suo amato in fuga, non esitò a indossare l’uniforme del Regio Esercito e a camuffarsi tra i fanti, dividendo con loro la grama vita di trincea. Le vennero dedicate diverse canzoni, la più famosa delle quali è senza dubbio “M’han tagliato i miei biondi capelli”; il canzoniere della Grande Guerra si compone di molti canti ispirati a questo fatto, in cui la “ragazza guerriera” si traveste da soldato per restare al fianco del suo primo amore.

Al Festival di Cannes del 1972, la giuria presieduta dal regista britannico Joseph Losey assegnò all’opera di Rosi il Grand Prix per il miglior film, ex aequo con La classe operaia va in paradiso di Elio Petri, attribuendo anche una menzione speciale all'attore protagonista di entrambi, Gian Maria Volonté.

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E' uscito il Quinto volume di Lilith...


Soggetto e sceneggiatura, disegni e copertina: Luca Enoch





Il Mantello dell'Orso...


Lilith inizia la sua caccia nelle terre gelate della Groenlandia dove, alla fine del XI secolo, Erik il Rosso aveva fondato una colonia islandese. Il bersaglio, subito individuato, le sfugge e lei si trova costretta a una lunga e pericolosa navigazione verso le coste americane, che i normanni conoscono con i nomi di Helluland, Markland e Vinland, la dolce terra meridionale dove cresce spontanea la vite selvatica. Lilith navigherà a fianco dei protagonisti di famose saghe nordiche come Leifr il Fortunato, figlio di Erik e primo europeo a mettere piede nel Nuovo Mondo, ed entrerà in contatto insieme a loro con gli Skraeling, i nativi americani, spostandosi sempre più a sud fino a raggiungere il “cuore di tenebra” dove il fuggiasco si è rifugiato con i suoi compagni.


Numero di grande interesse, non che il quarto non lo fosse, anzi, ma questo episodio è stato ben particolare e soprattutto ha portato alcune delel prime autentiche novità nella serie...

Dalle atmosfere della Guerra civile americane del quarto episodio
 il nuovo episodio ci ha trascinato su per il grande Nord verso il mondo dei Vichinghi, i grandi e temibili guerrieri del Nord Europa ma, anche, esploratori abili quanto solo i loro successori Inglesi, Italiani eSpagnoli e Portoghesi ( i Cinesi si sono fermati un pò prima) tanto abili da scoprire, abbastanza noto, l'isola della Groenlandia prima di ogni altri, avventurarsi fino al Canada, anche se non capirono mai di essere arrivati nel nuovo continente e le loro basi vennero distrutte nel tempo senza poter dar vita ad duraturi insediamenti.

Nel nuovo episodio Lyca -Lilith sempre alla caccia del triacanto e dei suoi portatori, una caccia che la conduce a bordo di un drakkar ad esplorare proprio le terre della Groenlandia prima e poi addirittura terranova dove il Portatore, terrorizzato da lei si è rifugiato, inizia a comprendere - attraverso una serie di incontri e dialoghi con i suoi avversari che nel suo passato ci sono troppe domande senza risposta...

In primo luogo sulle figure misteriose, sempre in abiti di epoche diverse, ormai a decine che vede comparire ogni tanto vicino a lei...Alla Viaggiatrice del tempo un suo avversario ponela domanda: come fai tu di carne e ossa a viaggiare nel tempo, avanti e indietro ?? La risposta che le sembra dare - l'intervento dello Scuro, che era stato astutamente allontanato da lei - blocca il dialogo - e i ricordi che suscita in lei sono uno dei momenti chiave del volume...Molte domande sono suscitate soprattutto in chi legge:

(click per mostrare/nascondere)

Se solo i morti come si intuisce dalla lettura delle pagine del dialogo fra Lilith e l'emissario del Triacanto, possono attraversare il tempo, Lyca è morta ?? Ma Lyca esiste, e interferisce nella realtà...quindi è morta sul serio ?? I morti infatti non possono interferire con la realtà...Quindi chiè Lyca ?? Cosa ha fatto la scienza del futuro ??

 Ed inoltre

(click per mostrare/nascondere)

Ma cosa è davvero il triacanto ?? Dalle scene la Germinazione ha portato la morte sulla Terra, eppure sembra aver portato la vita a nuovo rigoglio...

Moltobella storia e l'ambientazione studiata da Enoch in questo albo, le saghe nordiche sono state sfruttate davvero dall'autore per tessere un bell'arazzo in cui compaiono la Groenlandia, le guerre del Nord e perfino l'esplorazione del Nord America..Molto interessante la descrizione dei personaggi primari e secondari, molto viva davvero, si è tornati ai livelli dieprimi episodi, .stavolta però la rubrica Ucronia non porta grandi cambiamenti alla storia mondiale tranne una mappa su un'asse di legno che incuriosirà gli archeologi del futuro..

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Si avvicina il 19 Novembre ed UBC presenta una bella anteprima del settimo episodio della nuova serie creata da Luca Enoch, un episodio che proietta Lilith nel mondo dei Gladiatori di Roma dei quali non tarderà a diventare

La signora dei Giochi...

Lilith si ritrova nella Roma imperiale, durante il breve regno di Lucio Aurelio Commodo. È il periodo dell’apoteosi dei ludi circensi: nell’anfiteatro Flavio – passato alla storia come il “Colosseo” – i condannati a morte venivano giustiziati pubblicamente, esperti cacciatori affrontavano bestie feroci provenienti da tutto il mondo romano e i gladiatori si misuravano in duelli anche all’ultimo sangue. Il nuovo bersaglio della viaggiatrice nel tempo è Narcisso, ex gladiatore e allenatore personale dell’imperatore. Per raggiungere il portatore dello spiromorfo e compiere la sua missione, Lilith dovrà entrare nell’arena e diventare la nuova stella del pubblico romano...

La Preview di UBC Fumetti

http://www.ubcfumetti.com/preview/?24315

N.B. Non è affatto inusuale che una donna od un nobile scendano nell'arena gladiatoria,, quindi le vicenda che ci narrerà Luca non vi sembrino così ipotetiche...

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Luca Enoch non poteva festeggiare meglio il suo compleanno - qualche giorno fà - che uscendo nelle edicole italiane con il nuovo albo, l'ottavo, dedicato a Lilith la "Cronosicaria"... La Grande Battaglia: Sekigahara

La Cover




Lilith trascinata dalle correnti del tempo appare in Giappone, all’inizio del XVII secolo, all’apice del sengoku Jidai, il "periodo del paese in guerra", durante il quale i vari signori della guerra si sono scontrati sanguinosamente per il controllo del Paese. Nella piana di Sekigahara si svolgerà la decisiva battaglia tra le fazioni fedeli all’erede di Toyotomi Hideyoshi, l’unificatore del paese, e Tokugawa Ieyasu, il potentissimo daymio della ricca provincia del Kanto che vuole impadronirsi del potere. Il bersaglio è un generale della fazione dei Toyotomi il quale, nel corso degli scontri, passerà dalla parte dei Tokugawa, determinando l’esito della battaglia Co protagonista d'eccezzione il sedicenne Miyamoto Musashi

Sulle pagine di UBC una bella Scheda di Anteprima

http://www.ubcfumetti.com/preview/?25576

[rebiDs]

Ho finito da un paio di settimane di leggere l'ultimo volume di Lilith e sono ancora incerto sul giudizio da dare su quest'ultimo episodio, da un lato, certamente, un'opera di notevole valore che dimostra l'attenzione e la sapienza dell'autore nell'avvicinarsi al mondo nipponico, dall'altro sono titubante perchè questa storia finisce solo nel prossimovolume e molti elementi potremo valutarli solo alla luce delle prossime pagine - Luca Enoch ha dichiarato di aver finito le chine proprio in questi giorni -

Quali sono le esatte conseguenze degli atti di Lilith ? Cosa è accaduto ai due personaggi che ha incontrato? Al mondo ? Ed il Triacanto ? Ha creduto a quanto le è stato detto ? Perchè non è andata via questa volta ??
ANche il giudizio sull'albo singolo è influenzato da queste domande se infatti vogliamo dirla tutta si tratta di un'albo ...frettoloso, tutto il volume è come dominanto da un'ansia assoluta, la fretta che domina il samurai, Miyamoto Musashi, figura mitica del mondo nipponico, ansioso di lanciarsi nella battaglia, si trasmette alla nostra, a chi legge, scardinando il ritmo della pagina, solo l'immenso Benkey resiste..ma troppo breve è l'incontro con il gigantesco monaco, la fretta riprende i due compagni e li trascina nella battaglia, vero maelstrom dove l'epica è anninetata daitradimenti e dall'avidità di prestigio ericchezze che si incrociano...Un bel volume da leggersi...attendendo il suo finale.

[uLx]

Io l'ho adorato, anche se penso sia da rileggersi con il prossimo per poterlo apprezzare appieno. Le atmosfere giapponesi mi affascinano, come il tratto e la maestria di Enoch nel raccontare le vicende storiche e le avventure della protagonista. Sicuramente alla fine progetto di rileggermi tutto daccapo, dopo aver avuto una risposta ai tanti interrogativi che assillano Lilith (e il lettore con lei).

   

[rebiDs]

Credo che lo farò anche io Lux. Giorni orsono Luca Enoch dalle sue pagine Facebook ha annunciato di aver finito di scrivere il numero undici di Lilith, inizierà a disegnarlo proprio in questi giorni, anche lui è influenzato, vedremo alcune pagine in queste settimane.