Visto alla prima. Poteva andare peggio, ma sono deluso, nonostante le basse aspettative. Ricordo di aver sfruttato gli sconti estivi per rivedere il primo Spidey di Raimi al cinema almeno 6 volte, fu il primo film che scaricai in vita mia (e rimane tra i pochissimi), comprai subito l'edizione limitata in 3 dvd, é stato il film con cui testai le potenzialità della mia PS3 con la tv LCD.... a parte le malinconie di un film che ho molto amato, sento che in questo reboot manca la magia del film con Tobey Maguire (che, pur con i suoi limiti, é molto meglio di questo Andrew Garfield con quelle imbarazzanti sopracciglia alla Elio). Si concentra molto sulle sue tragedie personali ma fa diventare Spidey principalmente il cacciatore dell'assassino dello zio Ben piuttosto che l'eroe tormentato da un'unica occasione mancata e irripetibile per salvare il suo padre adottivo. Che si sia dovuto aggiungere il mistero sui genitori per riuscire a giustificare le azioni di Peter e farlo scontrare con Lizard, sminuendo così con un (pur interessante) enigma da romanzo d'appendice l'eroismo quale trasformazione e catarsi del senso di colpa, metafora della crescita alla base da sempre della fortuna narrativa dell'Uomo Ragno, per me é una bestemmia.
Aveva ragione Sam Raimi quando diceva ai fan inferociti per le ragnatele organiche del "suo" Spider-Man che quelli erano solo dettagli, ma Spidey é ben altro.
Questa nuova incarnazione del Ragno ha i lanciaragnatele meccanici della sua controparte cartacea, ma somiglia a Spidey molto, molto meno che nel film del 2002.
Ah, qualcuno dice che questa volta le battute sono più in linea col personaggio e divertenti. Dicono che lui é più clown. Sarà, ma in questo film la battuta che più ha scatenato ilarità in sala é quando un ladro d'auto chiede a Spidey se é uno sbirro. Tsk.
L'"altro" Spidey, alla sua PRIMA battuta in scena, chiede a "Macho Man" Randy Savage se il costume che indossa é un regalo del... marito!