guarda, io avrei semplificato...
cmq, diciamo che volendo tirare un albero genealogico...
--> modello originario (Legioni Romane) -->
--> emblema imperiale (successive rielaborazioni) -->
--> Costantinidi -->
--> l'aquila diventa un'aquila CRUCIFORME (v. Eracleide di Giorgio di Pisidia ed il "Digenis Akritas")
--> medioevo bizantino (impero greco medievale) --> l'aquila da cruciforme (dei Lascaridi, per esempio) diventa bicefala, simbolo del doppio impegno imperiale in Oriente (Arabi e Turchi) ed in Occidente (Italia Meridionale) -->
--> il modello viene portato in Europa dalla madre di Ottone di Sassonia (od era Enrico IV ... scusate l'empasse) che lo fa diventare emblema personale e lì rimane per un po'... i sucessori (gli Hohenstaufen) prediligono il modello dell'aquila dalle piume nere su campo dorato, che quindi viene ceduto ai cavalieri Teutonici tramite la Bolla d'Oro (concesso ad Hermann von Salza da Federico II) e che quindi diventa lo stemma (con il passare dei secoli) della Prussia imperiale, e quindi della Germania moderna ... e rimane monocefalo
--> il modello bicefalo diventa stemma imperiale dei Comneni e quindi dei successori Paleloghi, che aggiungono la corona sulle teste delle aquile
--> il modello bicefalo diventa poi stemma russo quando Irene Paleologo sposa il Gran Principe di Mosca mentre viene recuperato solo molto tardivamente dagli Asburgo (il cui stemma gentilizio non è l'aquila d'Austria ma il Leone di Sassonia) che rimpiazzano l'aquila monocefala degli Staufen con quella bicefala dopo il crollo del legittimo impero romano d'oriente (vantando inoltre l'eredità degli ottonidi e rivendicando l'impegno bifronte oriente - Turchia / Occidente - Francia) e quando nasce l'Impero d'Austria, lo aggiungono al bicolore bianco-rosso dei Babemberg (attuale stemma della squadra di sci austriaca...)
questo almeno quanto ne so
se poi ci sono degli errori... beh, sono solo un dilettante di araldica, ergo vogliatemene scusare...