Animeclick riprendendo una serie di note provenienti dal sito Animanga Plus ha pubblicato ieri un articolo nel quale i diversi rappresentanti dei Gruppi editoriali italiani che si occupano di animazione nipponica precisano la propria la posizione e la posizione dei loro gruppi rispetto alla pubblicazione di Anime ad Alta definizione.
Da Carlo Cavezzoni della Dynit,a Francesco di Sanzo della Fool Frame,fino a Luca Ficarelli rappresentante della Panini Video e alla Yamato Video fino a Lorenzo Ferrari della Dolmen Yamato Video...
La nota...
http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=18383 Attenzione ma non sembra che si abbia molta fretta di entrare nel mondo dell'animazione in alta definizione.
La riporto come archivio generale...
Carlo Cavazzoni
DynitCi ha confermato che Dynit è interessata all'alta definizione, ma per il momento è ancora prematura qualsiasi decisione.Francesco Di Sanzo
Fool FrameAnche la nuova etichetta si mantiene cauta. Nessun programma per ora per quanto riguarda l'alta definizione.Yamato VideoLo storico produttore milanese ha detto di aver valutato attentamente la situazione dei formati HD. I materiali disponibili non consentono al momento di ottenere significativi miglioramenti rispetto al formato DVD (soprattutto per prodotti televisivi), che quindi continuerà ad essere supportato da Yamato Video. In un futuro chissà... magari qualche film...Luca Ficarelli, coordinatore di Panini Video, ci ha rilasciato un suo parere personale riguardo alla situazione:La "vittoria" di uno dei due formati era un prerequisito necessario affinché i produttori di mercati di nicchia, come quello dell'animazione giapponese, potessero prendere in esame la produzione di titoli in alta definizione. Ma non l'unico.
Ora occorre attendere il tempo dovuto affinché i lettori possano diffondersi, e questo può avvenire solo con l'abbassamento dei prezzi dell'hardware, e la disponibilità di titoli nel mercato rental (molti utenti utilizzano il lettore DVD solo per visionare film a noleggio, e fin quando i blu-ray non saranno disponibili nelle videoteche posticiperanno l'acquisto del nuovo lettore).
Ancora, i costi di produzione di un blu-ray sono troppo elevati, sotto tutti gli aspetti: dall'acquisizione dei materiali originali, all'authoring, fino alla duplicazione. In questo senso, sotto tutti gli aspetti, l'HD-DVD era più economico, e forse la soluzione del lettore ibrido (Blu-ray/ HD-DVD) era la scelta auspicata dai produttori di contenuti video più piccoli.
Infine, mi permetto di pensare che il blu-ray ha forse vinto una battaglia, ma non la guerra. In un "futuro non troppo distante" c'è ancora spazio per un supporto ottico che non sia un hard disk? O sarà molto meglio investire in una buona connessione ad alta velocità per scaricare i contenuti che interessano all'acquirente? Forse si parla di mesi e/o anni, ma tra questo futuro (che vedo inevitabile) e la situazione attuale dove l'alta definizione è ancora per pochi, non so se c'è il tempo materiale per una piena diffusione e affermazione del blu-ray.Lorenzo Ferrari Ardicini
Dolmen Home Video“Per quanto riguarda la questione dei formati, non avevamo fatto scelte a priori che escludessero l’una o l’altra strada” spiega Lorenzo Ferrari Ardicini, responsabile home video della società milanese “il nostro desiderio era e rimane quello di iniziare a fare esperienza da un punto di vista editoriale nel mercato dell’alta definizione, in cui noi siamo neofiti e a cui guardiamo con interesse e curiosità, alla luce anche dalle decisioni prese in questa settimana” continua Ferrari Ardicini “è comunque confermata l’uscita a marzo del kolossal ‘Kyashan - La rinascita’ film di grande forza visiva”.
“Per ora l’alta definizione, vista la natura autoriale del nostro catalogo, rappresenta solo una piccola parte della nostra proposta. Osserveremo con la massima attenzione l’evolvere della situazione attuale, per poi seguire i desideri del nostro pubblico, sempre più numeroso e attento all’offerta di prodotti di qualità”.
