ah lo so...
dalle mie parti è il trionfo della fantasia...
pensa a mio nonno... storiella di guerra: suo zio aveva fatto la guerra di trincea, e sentiva continuamente gridare nelle linee austriache "walter! walter!"
Che peraltro significava "Assistente! Assistente!"
Però il nome gli piacque. E così propose a sua sorella di battezzare il pargolo "Walther" all'inglese...
Era però il 1922... devo aggiungere altro? E quindi, con grande colpo di fantasia... ta dam... ecco a voi l'unico Valter di tutta la provincia (ma credo di tutta la regione...)
OK... tutto a posto... salvo che i genitori del sottoscritto hanno ben pensato di aggiungere tale nome (non Walther, ma proprio in forma anagrafica) al mio negli atti battesimali... per cui, per la Chiesa cattolica (non che me ne freghi più molto da qualche anno a questa parte) mi ritrovo una bella V fra nome e cognome...
Che bello!