Non riesco a trovarlo questo benedetto Trailer..comunque oramai ci siamo...le Winx son ici e non uso il francese per caso..il Notone.
Dopo mesi e mesi di attese il film delle Winx: il segreto del Regno perduto la piccola ma agguerita navicella della Raimbow e di Iginio Straffi è oramai pronta per essere lanciata nei cinema italianidalla 01 Distribuzione e non solo italiani..nell'intenzione della Rainbow la sfida delle Winx è mondiale e d'altra parte innegabile: il successo economico di pubblico delle Winx,così come quello delle Witch della Disney è mondiale.
Se in Italia le copie del film sono ben seicento,cifre che opere italiane di animazione mai hanno raggiunto...in Francia le copie del film raggiungono la cifra di ben 750...( fonte Cineblog) ..
Vi è un investimento davvero notevole dietro queste piccole ombre colorate e volanti.
Non è casuale che i gadget del film abbiano già da un paio di settimane cominciato ad invadere le edicole [ cominciato si badi ] da notare che..il Corriere della sera ha presentato un bel cartonato con il libro dedicato al film,il primo di una serie.
Innanzitutto vi ricordo una bella intervista a Iginio Straffi realizzata su repubblica TV e immessa nel sito di Animation Italy.
http://www.animeita.net/news_data.asp?dta=25-10-2007 Vari siti,inoltre, stanno presentando una serie di speciali sul film...
Lungo e ben articolato quello di Enrico Tutto Cartoni.
http://www.guide.dada.net/cartoni_animati/speciale_winx_il_film_/Cineblog
http://www.cineblog.it/post/8071/le-winx-invadono-i-cinema-italianiCastle Rock
http://www.articoli.castlerock.it/articoli_cinema.php/id=4039/articolo=fatine-under-10Su Repubblica una nota sul film
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/winx-film/winx-film/winx-film.html E' innegabile che il film delle Winx presenta alcuni limiti,dura la presa di posizione di Castle Rock,ma altrettanto evidente che per il mercato del mondo dell'animazione italiano si tratta di un evento importante.
Si spera davvero che questi primi vagiti di una nuova epoca "industriale" dell'animazione non finiscano per distruggere l'anima della scuola dell'animazione italiana.