La bella, potente voce di Origa ( Ol'ga Vital'evna Yakovleva ) è andata via. Risuonerà in altri luoghi e cieli. E' terminata a 44 anni la breve vita di questa bella cantante e autrice che ha consacrato all'arte del canto, alla musica tutta la sua esistenza. L'annuncio, non inatteso, lottava da tempo contro il cancro, si è diffuso in questi giorni dai siti delle persone a lei care e dai suoi fan ed è stato confermato dal suo gruppo editoriale. Origa è un personaggio che non ha bisogno di tante presentazioni era molto noto fra gli appassionati, personalità diversa dalle cantanti del panorama nipponico, non solo per la provenienza, l'Unione Sovietica dove era nata nel 1970, ma anche per il tipo di carriera realizzata, molto più attenta alla qualità che alla quantità delle realizzazioni che sono state comunque tante e di grande interesse da quando nel 1991 terminata la scuola di musica arrivo in Giappone per uno scambio culturale. Vi è rimasta fino al 2011.
La sua carriera partita all'inizio degli anni novanta, si è svolta a lungo all'ombra della Maestra Yoko Kanno che la ha portata al successo affidandole i brani legati al mondo della serie Turn A, un vero e proprio classico è diventata Moon, la sigla scritta da Gabriela Robin.
Ancora la Maestra Yoko Kanno ha realizzato per lei le musiche delle colonne sonore di Ghost in the Shell: Stand Alone Complex , Ghost in the Shell: Stand Alone Complex 2nd GIG, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex: Solid State Society, le opere per cui all'estero è maggiormente nota. Origa ha cantato anche nel lungometraggio Arite Hime, la cui anteprima avvenne in Italia nel 2004 a a Bologna durante il Future Film Festival di quell'anno, ed in Fantastic Children. Non dimentichiamo il suo bel lavoro per il videogame Final Fantasy XIII nel quale è stata interprete di due brani. Come doppiatrice ha interpretato Kanon nel gioco prodotto da GUST e KOEI TEKNO GAMES, Ar No Surge, diretto da Akira Tsuchiya, per Playstation 3 e Playstation Vita uscito anche in Italia dal 26 settembre scorso.
Molteplici le sue collaborazioni. Malgrado questa attività nel mondo dell'animazione nipponica, non ha mai dimenticato le sue origini e la sua educazione.
In piena attività malgrado la malattia era attesa come ospite d'onore al Festival di Vancouver. Il suo gruppo editoriale nel confermare la morte, avvenuta dopo un breve ricovero di otto giorni, ha rivelato come avesse completato un nuovo album che verrà proposto entro il 2015, proprio come era nei suoi desideri.
Un'artista colta e raffinata che mancherà. Mi mancherà.