Durante la Japan Expò 2012 erano presenti diversi ospiti giapponesi alcuni gruppi francesi hanno realizzato divers interviste e le stanno proponendo in queste ultime settimane, fra questi personaggi - alcuni legati al mondo del Gundam e di Macross - anche Natsumi Aida mangaka resa celebre anche in Italia dalla pubblicazione di
http://www.animeclick.it/manga/Switch+GirlSwitch Girl,
presente alla manifestazione ospite del suo editore francese Akata/Delcourt, che ha recentemente riproposto uno dei suoi one-shot
C.L.A.S.S., e per il lancio francese della serie live action ispirata a questa bello ed ironico manga, l'autrice ha volutamente tenuto un profilo molto discreto durante la Japan Expò e questo le ha consentito di incontrare i propri fan con grande tranquillità.
L'incontro e l'intervista sono avvenuti fuori dalla manifestazione e non lontano dall'hotel parigino residenza temporanea dell'autrice.
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Manga-News: Buongiorno. Innanzitutto desideriamo ringraziarla per aver accettato di incontrarci e di rispondere alla nostra intervista. Per conoscerla meglio può dirci come ha deciso di diventare una mangaka? - Natsumi Aida: Buongiorno. Ho letto manga fin dalla mia infanzia per quanto io abbia studiato legge e mi sia laureata in giurisprudenza dopo la laurea non ero certa della carriera da intraprendere. Allora ho provato a investire nella mia passione, il mio sogno, ed è così che tutto è cominciato!
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Quali sono stati i vostri autori preferiti nella vostra giovinezza ? quali ha indotto a seguire questa carriera.
- Come molte persone, io ero una grande fan di
http://www.animeclick.it/anime.php?titolo=Dragon+BallDragon Ball
Per sei o sette anni ho letto soltanto questo manga, e oggi ho un profondo rispetto per Akira Toriyama, che considero come una specie di dio vivente!
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In Francia noi abbiamo scoperto C.L.A.S.S. Come ha avuto l'idea di questa serie? Si è ispirata ad eventi reali, in particolare per quanto riguarda la Ijime? - Il soggetto di C.L.A.S.S. i suoi temi, hanno segnato i miei anni di scuola superiore. In realtà ho visto le varie relazioni di potere tra studenti, i tradimenti, i dominanti ed i dominati, anche se nel manga non è così esplicito. Quando ho debuttato nel mondo dei manga ho voluto anzitutto sviluppare questa storia.
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E poi è arrivata Switch Girl. Ci sono state difficoltà a far accettare un manga così trash agli editori ? - Infatti gli inizi di Switch Girl sono stati molto laboriosi, ho dovuto riprendere in mano più volte l'inizio della serie per renderlo efficace. E' paradossale ma le maggiori resistenze sono arrivate da me: all'inizio ho avuto paura di essermi spinta troppo in avanti ma al mio direttore editoriale sembrava che mancasse di carattere e mi ha consigliato di scrivere qualcosa che somigliasse veramente a me, ed allora ho ripensato in maniera approfondita a quel che stavo facendo ed ho disegnato quel che avevo nel mio cuore.
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Qual' è la parte di Nika in voi ? Fino a che punto vi ispirate alla vostra realtà del quotidiano ? - Nika per quanto mi riguarda è l'ideale a cui aspiro. Certamente nel manga vi sono elementi della mia esperienza personale ma quando poi vado a disegnarlo la rielaboro dentro di me.
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Degli aneddoti che si possono confessare ai lettori ? - Oh accade molto spesso...L'esempio classico è la ragazza Ota. La sintesi dei miei fans riguardo alcuni aneddoti molto divertenti.
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Ci sono dei limiti nel manga ? Delle scene che non avete avuto il coraggio di disegnare ?
- C'è stato un passaggio un pò difficile in una storia basata su "pipi-caca" che io avevo sbagliato a impostare ed a far accettare alla casa editrice. Ma finalmente sono riuscita a farla accettare al mio gruppo, da quel momento non ho avuto problemi.
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La serie è composta da una successione di storie di diversa lunghezza. Come viene decisa l'impostazione ? Avete un piano di produzione o seguite l'ispirazione del momento ? - Ho un piano di produzione ma a volte inserisco vari elementi all'ultimo momento soprattutto quando sono ispirata dalle storie delle mie lettrici e lettori. Sono finalmente libera nel perseguire i miei obbiettivi.
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Avete un'idea chiara del futuro della serie e di un suo eventuale finale ? Ci potete dare una data per la sua conclusione - Ho un'idea per il finale delle Switch Girl, ma mancano ancora diversi elementi per poter concretizzare il progetto del finale. Forse ci vorrà un' anno ma niente è deciso.
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E' sorprendentemente quanti siano i lettori maschi di questa serie, specialmente in Francia ( ed anche in Italia non mancano N.D.R.) È una sorpresa per voi? Cosa avete da dire agli uomini che leggono la vostra serie ? - Questo apprezzamento mi conforta e mi incoraggia davvero. Ho molti amici che si sono irritati per come tratto le donne nel mio manga, mi dicono che davvero mi spingo troppo lontano nelle mie opere. Questa reazione da parte di uomini mi rassicura e mi onora.
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Qual'è il miglior rapporto fra humour e racconto secondo voi ? - Ancora una volta mi lascio guidare dal mio istinto, e mi fermo in tempo. Quando realizzo una fase in cui mi soffermo troppo sull'elemento romantico della storia, e quindi la storia sembra scadere in un' eccesso di sentimentalismi è il ricorso all'elemento umoristico che mi salva. E viceversa, se mi scateno troppo nelle invenzioni umoristiche, e tutto può diventare veramente ingestibile, l'elemento sentimentale, la riflessione su elementi importanti della vita delle persone, mi permette di riportare tutto a posto, di tornare ad uno schema meno caotico di comportamenti.
Non c'è una vera e propria "Regola", la serie oscilla seguendo i miei sentimenti, il modo in cui reagisco a certi argomenti, alla tolleranza che io ho su questo o quell'argomento.
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A differenza di molte serie shojo dove l'eroina è timida e scialba, le vostre sono piuttosto volitive e coraggiose e coraggiose. Perché questo elemento è così importante ? - Penso che un sacco di persone, me compresa, soffrono di una profonda mancanza di fiducia. È per questo che cerco di costruire il mio modello come Nika: un'eroina espressiva che non ha paura di difendere le proprie convinzioni. .. Ancora una volta, questa è una premessa molto personale, ma credo che i miei lettori possono seguire Nika per come la sviluppo io.
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Nella realizzazione di Switch Girl. avete esplorato molte e diverse situazioni, e tematiche. ora verso quali strade intende incamminarvi ( nella serie e nella vostra carriera)? - Per il momento il mio spirito, la mia attenzione è concentrata sulla fine di questa serie, che devo costruire un pezzo dopo l'altro per farla riuscire al meglio. Quindi per il momento non ho altre sceneggiature nè strade da intraprendere...però io sono un'istintiva, quindi alla fine penso che le idee arriveranno da se, al momento giusto.
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Secondo lei sarebbe possibile una versione maschile del manga? Uno Switch Boy ? - Non credo di poterla realizzare io stessa, ma effettivamente ci sarebbe del materiale su cui lavorare..( ride) Anche gli uomini curano l'aspetto...un bel ragazzo che diventa trascurato una volta a casa. Un'opera in tre volumi... ( ride ancora)
O va bene, resta che sono una donna e che non ho sufficiente esperienza e in questo campo per rendere il tutto davvero efficace.
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Questo manga è stato recentemente adattato in Drama ( in Francia è disponibile in DVD presso Kaze N.d.R. )
Avete partecipato alla produzione ? Quanto avete potuto influire ? Come vi è sembrato il progetto una volta completato ? - Ho avuto la possibilità di intervenire spesso sia per quanto riguarda la produzione, il progetto in se, che la sceneggiatura, e perfino sul look e sull'interpretazione dell'attrice principale, in effetti mi chiedo se non sono intervenuta troppo. Considero questo live un vero tesoro.
Personalmente considero l'aver ottenuto una trasposizione in live action di uno dei miei lavori uno dei momenti culminanti della mia carriera, quando il progetto è iniziato ho fatto dei salti di gioia. Ancora una volta voglio ringraziare tutti quanti, gli sceneggiatori, gli attori, i doppiatori, il cast intero.
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Volete dire qualcosa a Mariya Nishiuchi ( interprete di Nika nel Live ) era anche lei presente nella Expò. - Le vorrei ridire, ancora una volta, che sono molto contenta di come ha interpretato il suo ruolo e spero che il pubblico francese potrà condividere questa mia gioia. Spero di vederla alla manifestazione e di assistere all'anteprima. Le auguro il meglio!!