Federazione e Zeon.

In questa torrida nottata estiva, mi alambiccavo il cervello sul'essenza del Governo Federale e su quello di Zeon.

Con le seguenti conclusioni:

1) la Federazione, seppur corrotta ed esecrabile, è comunque una democrazia, con tutti i suoi limiti, e soggetta a rischi di autoritarismo nel momento di fibrillazione, ai quali è comunque in grado di reagire, sia che le avversità si manifestino dall'esterno quali la nascita di movimenti indipendentisti come Zeon ed i suoi successivi epigoni animati da propositi revanscisti (o forse meglio sarebbe definirli nichilisti), sia quando la stessa minaccia di autoritarismo provenga dal suo stesso interno come nel caso dei Titani.

2) d'altro canto, e di converso, il suo contraltare da chi è costituito:

a) da neofeudali principati scissionisti (vedi Zeon) che si avvalgono di soggetti indottrinati, affabulati dalle lusinghe all'uopo orchestrate e propinategli da un carismatico cantastorie, per perseguire i suoi propositi deliranti, riducendoli a vittime sacrificali un neopaganesimo connotato da peculiarità storicamente già tristemente note ma comunque sempre in grado di far presa sulle masse,

oppure giusto per puro divertimento:

b) dai loro successori (i vari movimenti successivi alla caduta del Principato), che scegliete voi come qualificare:

revanscisti post feudali pseudo indipendentisti
assolutisti spaziali
pseudo rivoluzionari con tendenza teocratiche.

Spero di essere stato chiaro e soprattutto sintetico.