Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 28 Febbraio 2007, 10:22:41 Giorvagando per la rete (sul sito di Zaft) mi è sembrato di capire che qulacosa bolle in pentola su Gundam...purtroppo però non capendo il tedesco ho passato la palla a Matte che mi ha promesso che non appena sarà riuscito a tradurre il tutto ci e vi renderà partecipi!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 28 Febbraio 2007, 10:34:18 ecco qui... faster than light... (giusto per restare in tema...)...
Cari amici, vi passo questa notizia con curiosità e titubanza, in quanto trattasi di spoilerone così grosso che più grosso non si può... più che voce di corridoio, qui siamo quasi allo spionaggio industriale... (ok, ho un po' esagerato!). Aggiungo che, se confermate, queste notizie faranno discutere, e parecchio!, in quanto trattasi di una serie a suo modo molto più "di rottura" di quanto fossero i vari SeeD e Wing... ma statemi a sentire. Come riportano gli amici di Gundam Continuity (http://gundam.shaft-e.com/), il progetto di Bandai/Sunrise per una nuova serie di Gundam, con target rivolto anche ad un pubblico non giapponese è ormai alle battute finali. e già questa è una gran notizia, direte voi... ma sentite il resto! A quanto pare, B/S ha seguito una politica completamente diversa rispetto al passato, pianificandone l'accuratissima scrittura ben prima di metter mano alle chine ed al computer: per questo motivo, uno degli informatori del sito (il cui nome è in giapponese ??????, traducibile come "Voce dal nulla") è stato in grado di proporre una bozza di trama molto dettaglia che qui vado a proporvi grazie all'aiuto degli amici tedeschi di ZAFT (come citato dal caro Gemini), che me ne hanno passato una traduzione diretta nella lingua di Goethe - alla quale faccio riferimento. Anticipo che, come vedrete, gli amici sono piuttosto innervositi... e, sotto un certo punto di vista, non posso che dargli ragione! Intanto, il titolo: quello provvisorio è "Mobile Suit Gundam: Ashes of the war", ma è probabile che sia cambianto poco prima dell'effettiva serializzazione. Allora, la storia comincia in una continuity piuttosto originale... nientemeno che AD 2015 ... ed è inutile che vi scervelliate su cosa significhi quell'AD, in quanto sta semplicemente per Anno Domini... ebbene sì, è la nostra era. Tutto inizia nell'aprile di quell'anno: il nostro protagonista, Amuro Rey (sì, non avete sbagliato a leggere...), 17 anni, sta godendosi bel bello le sue vacanze di Pasqua (!!!) in un campeggio della Francia del Sud. Tutto tranquillo: il cielo è sereno, l'aria tranquilla, ed intorno alla Luna ci sono alcune scintillanti stelle cadenti - le più belle che abbia mai visto... Tutto perfetto? No, Fraw Bow, la sua ragazza, è rimasta a Rammstein, in Germania, nella base dove suo padre è CAG dell'aviazione statunitense. E sta pensando proprio a lei quando il padre di Amuro, il colonnello Thomas "Tem" Rey, anch'egli membro dell'esercito americano, lo chiama all'improvviso sul cellulare, intimandogli in modo piuttosto criptico di correre a nascondersi, di rinchiudersi persino in una buca, e di non uscirne per nessun motivo. Intanto, nelle principali basi NATO, Russe, Israeliane, Cinesi e Giapponesi, si assiste ad una mobilitazione generale: a Rammstein, la famiglia di Fraw viene frettolosamente fatta svignare, e nascosta nel bunker antiatomico della base. Amuro, che è piuttosto problematico (come l'originale) ovviamente fa il contrario di quanto ordinatogli: con l'aiuto del "quasi amico" Kai Sheeden (che in questa versione oltre ad essere un buon pilota di camion è anche un discreto ladruncolo) "prende in prestito" la macchina di uno degli accompagnatori, correndo verso la Renania per scoprire che diamine stia succedendo (e qui, come fa notare l'amico Athrun di Zaft, gli sceneggiatori han dimenticato che in Europa per guidare bisognerebbe aspettare i 18 anni, anche se si è amerikani... ma questo è un altro discorso). Risalendo verso il nord, al primo albeggiare, si ritrovano nei dintorni di Parigi... quando, improvvisamente, i due scorgono qualcosa attraversare il cielo velocissimo. L'impatto sulla città, e l'onda d'urto che provoca un clamoroso incidente sull'autostrada... incidente dal quale soltanto la prontezza di riflessi di Kai riesce a far scampare i due ragazzi. Quando (quasi illesi) emergono dalla macchina incidentata, fra centinaia di morti e di feriti, molti dai quali moribondi, i due vedono qualcosa di incredibile, intorno a loro e sulle loro teste... Parigi è in fiamme, e sulle loro teste, i più grandi aerei che abbiano mai visto (le Gaw... proprio loro) stanno compiendo dei voli radenti, facendo scendere con dei paracadute qualcosa che lascia i due ragazzi a bocca aperta... dei "Ciclopi meccanici", come li chiama Amuro (il testo, a tale proposito, non li definisce diversamente... ma sospetto si tratti dei nostri vecchi amici Zaku), alti circa 20 metri, che iniziano a distruggere ogni cosa incontrino... Amuro e Kai scappano, nascondendosi fra i ruderi di una vecchia fattoria, aspettando che quei mostri si allontanino... ma il peggio deve ancora arrivare. Lo stesso trattamento è stato riservato a tutte le principali capitali europee, con le stesse scene di morte e distruzione - con l'eccezione di Berlino e Roma. E non è un caso... La scena si sposta a Rammstein, dove l'esercito americano sta subendo un attacco diretto da parte del misterioso nemico... senza successo. Le armi convenzionali sono inutili contro i giganti di metallo, e non solo: dalla loro comparsa, tutte le comunicazioni radio, e tutti i sistemi radar, sembrano non funzionare più. La resistenza è sempre più disperata quando il comandante Paolo ordina al suo ufficiale di collegamento, il giovanissimo Noah Bright, di scappare insieme agli altri più giovani ufficiali della base. Prima, però, gli consegna un dossier, contenente tutte le spiegazioni inerenti quel che sta succedendo. Noah, controvoglia, scappa proprio mentre le ultime resistenze vengono meno... Ciò che Amuro e Kai trovano sulla loro strada è sconvolgente... delle città non restano che rovine, le strade sono pressoché deserte, occupate da relitti di auto bruciate od incidentate. La radio non funziona, e sapere che diamine stia succedendo è praticamente impossibile. Con due motociclette ancora quasi funzionanti, riescono infine ad arrivare a Rammstein - e quel che vedono è desolante. Nella solitudine della notte, sono circondati dai fuochi di rovine fumanti, ovunque - e decine, centinaia di cadaveri orribilmente mutilati... Si stanno chiedendo chi o cosa sia stato capace di tanto, quando una luce li investe dritti sul viso. Sono Noah ed i giovani scappati insieme a lui, tornati indietro alla ricerca di qualche sopravvissuto non appena il nemico si è ritirato. Tutto inutile, perché i militari sono stati uccisi sul posto, ed i civili presi prigionieri e portati via. Fraw Bow compresa. I due si conoscono, ed Amuro chiede spiegazioni... la risposta di Noah è eloquente: gli mostra il frammento di una divisa del nemico, proveniente da un fante caduto durante l'assalto. E ciò che Amuro e Kai vedono è da togliere il fiato. Su quel frammento di divisa campeggia infatti uno stemma inconfondibile: un'aquila stilizzata dalle ali ben distese, aggrappato al nefasto stemma della croce uncinata... Allontandosi dalla base, e ritirandosi verso un deposito segreto in una valle vicina, Noah fornisce la spiegazione - che ha dell'incredibile. Nel 1939, temendo che la Germania non sarebbe stata in grado di vincere la Guerra, Himmler e Göring convinsero Hitler a sovvenzionare un piano all'apparenza folle: creare una cellula del Reich che potesse sopravvivere alla guerra stessa, e vendicarne l'eventuale sconfitta. In gran segreto, venne quindi predisposto il programma Zweite Heimat (seconda patria), grazie al quale migliaia di soggetti specificamente selezionati dalle SS vennero trasferiti in una base segreta sotto i ghiacci dell'antartide... lì, venne approntata una base missilistica che, durante tutta la guerra e negli anni successivi, iniziò un programma di colonizzazione dello spazio - anticipando di oltre un ventennio americani e russi. Quando gli americani ed i russi arrivarono a loro volta, grandi isole spaziali galleggiavano già oltre l'orbita lunare, popolate dai discendenti degli uomini selezionati dalle SS nel progetto originario- in parte, ma soprattutto da decine di milioni fra loro figli, fiancheggiatori nazisti contattati e trasferiti negli anni immediatamente dopo la guerra nell'ambito del progetto ODESSA, e soprattutto soggetti frutto del lavoro di selezione genetica e riproduzione tramite utero artificiale (a me viene in mente SeeD) del dott. Mengele. Lui e Martin Bormann, infatti, non erano affatto spariti - erano fuggiti nella Zweite Heimat per coordinarne la crescita... Amuro è incredulo, ma per togliergli ogni dubbio, Bright gli mostra una fotografia proveniente dal dossier di Paolo... una foto terrificante. La celebre immagine dell'Apollo, in cui gli astronauti conficcano la bandiera USA sulla Luna... e dietro di essa, un'altra bandiera, quella bianca rossa e nera del Reich. Ai piedi della quale, un messaggio molto esplicito... "Herzlich Willkommen, Amerikaner aud dem Deutschen Mond", "Benvenuti, Americani sulla Luna Tedesca". Poco dopo, ci spostiamo a Roma, dove il Papa ha un incontro con l'emissario del Reich, il Feldmaresciallo Edwin Schiller. Dopo un breve e teso colloquio, il Feldmaresciallo cerca di tranquillizzare il pontefice: il Reich non compirà gli stessi errori della volta precedente. Un colpa di pistola fredda il religioso sotto gli occhi delle guardie svizzere, che fanno la stessa fine. L'emissario si allontana mentre il sangue si spande sui marmi e sotto gli affreschi delle sale vaticane... "Il primo conto è saldato", mormora soddisfatto. Intanto, Gihren Zabi, settimo Führer del Reich, entra in contatto con il Presidente USA. Alla domanda di quali siano le condizioni per un eventuale accordo, Gihren risponde ghignando... non ci saranno accordi, e gli USA ed i loro alleati americani faranno la fine della Germania durante le due Guerre... Prima saranno stritolati, rinchiusi nei loro confini, costretti alla fame ed alle restrizioni, come la Germania durante la prima guerra mondiale. E poi vedranno la loro terra distrutta, palmo dopo palmo, metro dopo metro, finché degli arroganti Stati Uniti non resteranno che rovine fumanti... Ed è del tutto inutile che cerchino l'appoggio della Russia, che è già stata schiantata durante il blitz iniziale, o della Cina e dell'India... da quei Paesi non giungono notizie soltanto per "merito" dei sistemi di disturbo del segnale dell'esercito del Reich (Minowksy docet): quei "popoli inferiori" sono già stata annientati dalla caduta (pilotata dai nazi) di un vero e proprio sciame di meteoriti, decine di volte più grandi di quelle utilizzate per attaccare le capitali europee... Presto, anticipa Gihren, inizierà l'attacco agli "inferiori popoli non ariani" dell'Africa ed all'Asia, con la minaccia "questa volta, siamo diventati molto più efficienti..." (fine prima parte) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 28 Febbraio 2007, 10:50:15 Ammazza, un fulmine Matte ;)
Comunque mi sembra abbastanza improponibile una cosa di questo tipo....possiamo pure dire che nessuno lo trasmetterebbe mai. In germania solo a sentire le parole "Seconda Guerra Mondiale" o "Terzo Reich" ancora sbiancano (e a ragione visto le porcate che hanno fatto) ....non credo sia fattibile sta cosa...a meno di edulcorarla pesantemente....e già mi immagino degli adattamenti al limite dell'incredibile.....mah....vedremo se è vero o se è tutta una bufala Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 28 Febbraio 2007, 11:02:56 non saprei Ed...
l'obiettivo loro è puntare agli americani... al mercato del fumetto marvel e DC, in cui una cosa del genere è proponibile... vedremo... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: GundamPimaf - 28 Febbraio 2007, 11:18:27 Sorridi! Sei su Scherzi a parte!!! :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 28 Febbraio 2007, 11:49:25 Ha ragione Mattheus, in un ambiente da Comics Americani la cosa sarebbe perfettamente plausibile.
Nell'universo Marvel classico (non in quello Ultimate) il Raich grazie all'ingegno si uomini come il Teschio Rosso aveva davvero costruito superarmi paragonabili a quelle di Gundam. Mi ricordo di un robot gigante come venivano diseganti negli anni 40/50 tipo quelli dei cartoon di Superman o quelli visti nel film Sky Captain. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: GundamPimaf - 28 Febbraio 2007, 11:52:05 Citato da: Fan"u"sri Ha ragione Mattheus, in un ambiente da Comics Americani la cosa sarebbe perfettamente plausibile. Nell'universo Marvel classico (non in quello Ultimate) il Raich grazie all'ingegno si uomini come il Teschio Rosso aveva davvero costruito superarmi paragonabili a quelle di Gundam. Mi ricordo di un robot gigante come venivano diseganti negli anni 40/50 tipo quelli dei cartoon di Superman o quelli visti nel film Sky Captain. Ricordo bene di cosa parli, Capitan America . . . (http://captain-america.us/articles/images/cap298.jpg) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 28 Febbraio 2007, 12:11:15 Di certo, leggendo le anticipazioni di Matte, prepariamoci se il progetto andrà in porto ad un gran mare di polemiche. Però, effettivamente potrebbe piacere al mercato yankee,sicuramente più pronto a recepire trame così forti. Cmq questo progetto rappresenterebbe una svolta storica in Gundam, un Gundam che esce dagli schemi finora conosciuti. Matte, tienici informati!! (certo mi immagino che una serie del genere in Italia specialmente sarebbe soggetta a forti tagli...)
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 28 Febbraio 2007, 12:14:21 http://www.gundamuniverse.it/forum/viewtopic.php?t=407
^^ Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: zooropa - 28 Febbraio 2007, 12:16:12 Strano... per solito queste notizie girano il primo di aprile... :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 28 Febbraio 2007, 12:21:58 Tu dici Priest?
Chi è l'organizzatore di questa cosa che gli faccio subire un "Colony Drop senza compromessi" mai visto prima.... :twisted: :twisted: :twisted: Sieg Zeon!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 28 Febbraio 2007, 12:29:06 Non ci resta che attendere. Ripeto l'unico dubbio che ho sono i temi forse un pò troppo forti per il pubblico europeo, però non è la prima volta che in alcune serie animate ci sono personaggi simil-nazisti. Pensate a Baldios o Danguard. Certo, qui il tema è trattati fin troppo esplicitamente...ma del resto, è periodo di svolte "storiche": non so se vi ricordate quello che si prepara in ambito supereroi Marvel, con questa specie di "guerra civile" tra i vari personaggi, tra chi sceglerà di esseere fedele al governo, svelando la sua identità e chi no. Non sottovalutiamo certi temi,anche se il Giappone sotto certi aspetti, non ha alcune delle nostre preoccupazioni (vedi ad esempio terrorismo). In fondo, stabilito che Gundam non è come i puffi, e che quindi è indirizzato verso un target più adulto, non vedo perchè in futuro non debba affrontare altri temi scottanti.
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 28 Febbraio 2007, 12:31:40 Citato da: "aM"arE swdsd Tu dici Priest? Io? Perché cos'ho detto? :-P ^_^ Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 28 Febbraio 2007, 12:55:32 Citato da: ooa""rpzo Strano... per solito queste notizie girano il primo di aprile... :D Questo e' un po' in anticipo... ^__^ Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 28 Febbraio 2007, 12:59:48 Scusate, esiste Gottrangorobot, e non può essere in progetto una serie di Gundam?
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 28 Febbraio 2007, 15:04:49 Citato da: nimiG"e6"7 Scusate, esiste Gottrangorobot, e non può essere in progetto una serie di Gundam? Appunto.....questa serie di Gundam non esiste e non esisterà mai....proprio come Gottrangorobot :lol: :lol: :lol: ....... però da 'sto fake si potrebbe tirar fuori una storia per il progetto proposto da Matte Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: GundamPimaf - 28 Febbraio 2007, 15:27:06 Citato da: G6m""ien7i Di certo, leggendo le anticipazioni di Matte, prepariamoci se il progetto andrà in porto ad un gran mare di polemiche. Però, effettivamente potrebbe piacere al mercato yankee,sicuramente più pronto a recepire trame così forti. Cmq questo progetto rappresenterebbe una svolta storica in Gundam, un Gundam che esce dagli schemi finora conosciuti. Matte, tienici informati!! (certo mi immagino che una serie del genere in Italia specialmente sarebbe soggetta a forti tagli...) Già . . . mi immagino la scena del Papa!!! Scusate ma io sto ancora ridendo, anche se questa notizia dovesse essere vera (!) io trovo la sceneggiatura pessima ed anche molto, molto anacronistica . . . Leggendo mi son venute in mente queste immagini . . . http://www.gundamuniverse.it/forum/viewtopic.php?t=277 Parere mio personale ma, ripeto, nel caso in cui la notizia fosse fondata giudicherei B/S davvero alla frutta privi di idee e SCHIAVI dell'UC prima maniera. Anche in Seed si è voluto dare un tocco UC, ne avevo già parlato: Zaku, Gouf e Dom presenti! Ora si vuol fare una "prima" serie UC (con gli stessi personaggi) alternativa (come se già non bastassero tutti gli universi alternativi creati). Sembra un cane che si mangia la coda . . . Io non gradisco. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 28 Febbraio 2007, 19:33:40 Citato da: Ed dawssarM"" Citato da: m"e6nGi"7i Scusate, esiste Gottrangorobot, e non può essere in progetto una serie di Gundam? Appunto.....questa serie di Gundam non esiste e non esisterà mai....proprio come Gottrangorobot :lol: :lol: :lol: ....... però da 'sto fake si potrebbe tirar fuori una storia per il progetto proposto da Matte Gottrangorobot resta avvolto nel suo alone di mistero. Cosa è falso e cosa è vero (nella strada del mistero, come cantavano Cristina D'Avena e Giorgio Vanni in Roswell Conspiracy) I miei dubbi su questa serie di Gundam sono,come ripeto, in una trama forse troppo forte. Almeno per noi europei. Negli USA:..beh, a breve uscirà un film che ipotizza la morta di Bush...Probabile che accolgano a braccia aperte questa serie. In fondo, se non sbaglio, negli USA una delle serie che ha avuto successo è stata Gundam Wing.... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 28 Febbraio 2007, 20:09:41 Citato da: m7iG"i6"en In fondo, se non sbaglio, negli USA una delle serie che ha avuto successo è stata Gundam Wing.... Wing e' stato il primo Gundam a sbarcare negli USA, il suo successo ha fatto da apripista a tutto i l resto. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 28 Febbraio 2007, 20:14:17 vediamo cosa combinerà questo Ashes of the war... io sarei curioso di vedere come han reso gli Zaku ed i mobile suit... se qualcuno zompa qualcosa sulla rete...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: PeterRei - 28 Febbraio 2007, 21:57:21 Bella davvero. Sicuramente sarebbe la serie in assoluto più realistica di Gundam, per di più ispirata alla storia recente; e sarebbe anche il primo caso di serie con personaggi ben noti ma completamente sganciata dalle altre. Nelle serie di Gundam ambientate in altri universi, quindi senza legami con altre precedenti, infatti, non si ritrovano mai personaggi già noti. Soltanto Char/Shia é stato per così dire "omaggiato" in diverse serie successive negli universi paralleli con personaggi visibilmente simili nell'aspetto e nell'abbigliamento (penso ad esempio a Zechs Merquise in Gundam Wing), ma che comunque NON SONO Char.
Ma sono d'accordo con voi nel ritenere che ben difficilmente roba simile arriverebbe dalle nostre parti, se non massacrata dalla censura fino all'inverosimile, e a quel punto non ne varrebbe più neanche la pena. Lorenzo Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 28 Febbraio 2007, 22:02:27 Purtroppo è un serio rischio. Anche se io più che gli eventuali "strali" della chiesa temerei di più i soliti intellettuali snob.
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: PeterRei - 28 Febbraio 2007, 22:11:04 Citato da: 6Gin"e"mi7 Purtroppo è un serio rischio. Anche se io più che gli eventuali "strali" della chiesa temerei di più i soliti intellettuali snob. Io temerei tutti e due! :( Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 28 Febbraio 2007, 22:18:05 Ma sai,a suo tempo si diceva anche che "Dio è morto" dei Nomadi non sarebbe mai stato accettato dalla Chiesa ed invece fu censurato dalla RAI e trasmesso da Radio Vaticana
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: PeterRei - 28 Febbraio 2007, 22:28:57 Citato da: "enmGi7"6i Ma sai,a suo tempo si diceva anche che "Dio è morto" dei Nomadi non sarebbe mai stato accettato dalla Chiesa ed invece fu censurato dalla RAI e trasmesso da Radio Vaticana Davvero??? :shock: Giuro che questa non la sapevo! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 01 Marzo 2007, 09:05:13 Si ma siete fetenti...
Leggendo i primi due messaggi già cominciavo ad illudermi che qualcosa "finalmente" si stesse muovendo... :lol: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 01 Marzo 2007, 11:11:19 Noi fetenti?Ma scusa, stiam dando una notizia in anteprima, frutto quasi di spionaggio industriale, un progetto che se prenderà vita cambierà e di molto i canoni di Gundam e spaccherà nettamente i fans. Aspettiamo ulteriori notizie da Matte, spt per capire come si evolverà la trama, se dobbiamo aspettarci altri colpi di scena....
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 01 Marzo 2007, 12:42:43 Citato da: erPee"Rit" Ma sono d'accordo con voi nel ritenere che ben difficilmente roba simile arriverebbe dalle nostre parti, se non massacrata dalla censura fino all'inverosimile, e a quel punto non ne varrebbe più neanche la pena. Lorenzo Ma sai...c'è sempre il fansub....io me lo vedrei molto volentieri...da un lato una cosa così sarebbe interessante....anche se dallo script all'effettiva serializzazione alcune cosa potrebbero anche cambiare, come ben sappiamo... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 01 Marzo 2007, 12:47:42 Citazione Noi fetenti?Ma scusa, stiam dando una notizia in anteprima, frutto quasi di spionaggio industriale, un progetto che se prenderà vita cambierà e di molto i canoni di Gundam e spaccherà nettamente i fans. Aspettiamo ulteriori notizie da Matte, spt per capire come si evolverà la trama, se dobbiamo aspettarci altri colpi di scena.... :P (http://img151.imageshack.us/img151/1006/zakunoewe3.jpg) Ora... Scherzi a parte... Ma voi ci credete ? :? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 01 Marzo 2007, 14:09:01 ma kapperi! sarà quello lo Zaku di cui si parlava nel testo? nel caso... chissà com'è il Gundam!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 01 Marzo 2007, 14:59:34 Ma più che altro...Avremo solo Gundam buoni, o correremo il rischio di trovarci anche dei MS cattivi a servizio della Germania?
Certo è che sta spiata sta scaldando gli animi....Matte, i tuoi informatori sanno nulla di nuovo? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 01 Marzo 2007, 15:02:36 chiedo scusa... in realtà, ho già tutto fino alla fine...
anche se, da qui in poi, tutto è passato come "soggetto a possibili variazioni"... è che son lento io a tradurre!!!! cmq, posso anticiparvi che il Gundam originale non sarà solo, nel senso che questa volta il prototipo è il prototipo... e non viene affiancato da GM, ma da un esercito di Gundam veri e propri... dettagli più tardi nel corso della giornata Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 01 Marzo 2007, 15:12:41 Citato da: in6eimG""7 Ma più che altro...Avremo solo Gundam buoni, o correremo il rischio di trovarci anche dei MS cattivi a servizio della Germania? Certo è che sta spiata sta scaldando gli animi....Matte, i tuoi informatori sanno nulla di nuovo? ciao Omar... un'annotazione: non si tratta di Germania, anche se gli amici di Zaft sono in escandescenza! Si tratta del Viertes Reich, il Quarto Reich... che è una cosa diversa... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 01 Marzo 2007, 15:33:10 Chiedo Perdono. Certo che han ragione a scaldarsi. Cmq attendiamo in trepidante attesa....Chissà se Mediaset avrebbe mai il coraggio di acquistare una serie simile....sai le urla dei benpensanti? L'accusa minima sarebbe di incitamento al nazismo...del resto, l'intellighenzia anni '80 bollò Goldrake come un Cartone Animato fascista perchè vicnevano semrpe i buoni e c'era questo concetto di superiorità...(x la serie...ma che ve fumate=??)Cmq spero anche il nostro grande Dom stia ravanando x la rete in cerca di ulteriori sguppp. Io hho qualche giorni incasinato, tra sito, articoli per Il Pendolare Magazine, e riunione CeSMoT
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: gouf69 - 01 Marzo 2007, 19:41:16 leggo solo ora il post.
se la notizia è fondata, trovo questa nuova serie molto intrigante. considerando che ai tempi del terzo reich i nazisti disponevano di una tecnologia all'avanguardia per i tempi, una trama del genere potrebbe essere possibile. il fatto del papa, considerando l'attuale era in cui viviamo, potrebbe rappresentare un collegamento con gli attuali sollevamenti integralisti. poi riguardo al fatto del sollevamento dei benpensanti chissenefrega. tanto giudicano gli anime come il male peggiore che esista, dato l'estrema censura che viene propinata continuamente dalle reti mediatiche nel nostro paese. aspetto l'evolversi della situazione. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 01 Marzo 2007, 20:03:20 Non è fondata...
E io francamente manco ci credo :P Mi sembra fin troppo curioso che ad accorgersi per primi della cosa siano guarda caso..... i fan tedeschi.. Per me è uno scherzo fuyori stagione, probabilmente alimentato dalle immagini che hanno trovato sul forum di gundam comunity.. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 01 Marzo 2007, 20:08:47 ciao ragazzi!
ho ritagliato un po' di spazio fra una cosa e l'altra, e son riuscito a proseguire con la traduzione... eccoci qui, quindi, con la seconda parte (notare che sono io a chiamarla così, ma il file originale tratta questo ed il seguito come un unicum!) ordunque... di fronte alla minaccia Nazi, mister President (di cui non viene riportato il nome...) ha un lungo colloquio con i suoi consiglieri. la situazione è disarmante. In poche ore, le forze di terra in Europa degli USA e della NATO sono state praticamente annientate. Dalla Cina e dall'India nessuna risposta. Le forze della Federazione Russa si sono sparpagliate sul territorio per cercare di sfuggire all'attacco nemico - e questa è l'unica buona notizia. Del presidente della Federazione Russa, inoltre, nessuna notizia. Nonostante il segretario di Stato Sean Miller (un afroamericano) si dichiari assolutamente contrario, viene deciso un attacco con armi nucleari contro le principali teste di ponte nemiche. L'attacco viene condotto contemporaneamente con tutte le forze a disposizione degli USA: ICBM, sottomarini e bombardieri Stealth. Il presidente attende con fredda rassegnazione l'apocalisse da lui stesso scatenata quando... quando, con sua incredula sorpresa, non accade proprio nulla. Le testate hanno impattato, ma non sono esplose. Viene immediatamente ordinato un secondo attacco - che sortisce lo stesso identico effetto. Proprio in quel momento, il presidente riceve una telefonata sulla linea rossa. E' sempre il solito Gihren Zabi, che ringrazia gli USA della loro collaborazione... in pochi secondi, tutte le unità nucleari americane sono annientate dal contrattacco Nazi: come spiega il "buon" Gihren, la tecnologia nucleare nazista ha reso disponibile un simpatico gingillo, lo SKeSTAL (sigla che, in tedesco, significa semplicemente "dispositivo di annulamento della reazione nucleare"), simile all'N-Jammer di SeeD. Nel loro campo d'azione, qualsiasi reazione di fissione nucleare è reso estramemente difficile, disinnescando praticamente le testate americane (che se funzionanti a fusione, han pure bisogno dell'innesco di fissione... questa è una nota del coder di ZAFT, Martin). Li hanno, per così dire, lasciati fare per obbligarli a scoprirli... e distruggere in un colpo solo tutti i boomer e tutti gli stealth americani. L'azione si sposta nuovamente su Amuro ed i suoi compari: nel rifugio indicato da Paolo, finalmente riescono ad entrare in contatto con il comando centrale americano tramite un sistema di comunicazioni risalente alla guerra fredda - e che essendo su filo sono schermate rispetto alle radiazioni Minovsky (questo l'ho aggiunto io). L'ordine è di raggiungere, con qualsiasi mezzo disponibile, il porto di Amburgo, ancora non occupato, e di imbarcarsi sulle navi che, sotto la copertura aerea alleata stanno cercando di salvare il salvabile (e qui il richiamo a Dunquerque mi sembra abbastanza chiaro...). Noah decide di obbedire all'ordine, portando con sé anche Amuro e Kay: il primo vorrebbe ritrovare Fraw, ma Noah è intransigente: o li segue, o lui gli spara... ('sto Bright a quanto pare è un po' più ... ci siamo intesi, dell'originale!)... non può correre il rischio che li scopra, qualora arrestato dai nazi. L'azione si sposta nuovamente: siamo a Roma. I Nazi hanno occupato la città, ed il loro primo atto è... indovinate un po', lo sgombero del quartiere ebraico... e non solo di quello... i cittadini provano a ribellarsi: tutto inutile. Mentre un gruppo di SS massacra tutti i politici rinchiusi a palazzo Madama in un inutile Aventino, i dimostranti ricevono lo stesso trattamento... un bagno di sangue. ok... scusate ma il fratello reclama il personal ... domattina appena arrivo in ufficio, vi mando il resto. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 01 Marzo 2007, 20:26:59 Citato da: "ae"mtt L'azione si sposta nuovamente: siamo a Roma. ... un gruppo di SS massacra tutti i politici rinchiusi a palazzo Madama in un inutile Aventino... E' la volta buona che ce ne liberiamo davvero..... :lol: :lol: :lol: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 02 Marzo 2007, 08:52:20 è la stessa cosa che ho pensato io!
allora, torniamo a bomba... Amuro, Noah e compari stanno risalendo il Reno fino alle coste del mare del nord. La risalita è complicata dalle pattuglie nazi, ma la situazione è ancora abbastanza fluida, anche perché il grosso delle forze è impegnato altrove... e cioè nel Medio Oriente. il Reich ha infatti paracadutato un colossale corpo di spedizione al confine fra Iraq ed Arabia Saudita, e sta puntando dritto dritto verso le città sante... tutti i principali Paesi Arabi, gli USA e financo Israele, realizzata la situazione cercano di sbarrare la strada (nota: sarebbe interessante sapere come siano riusciti a mobilizzare le truppe così rapidamente... ma non sottilizziamo... forse avevano in mente qualche altra guerricciola quando Gihren gli ha fatto cambiare programma!). Inizialmente, le truppe del Reich (da questo momento, a scanso di equivoci, le chiameremo così) affondano come un coltello caldo nel burro - difficoltà di comunicazione, sfiducia reciproca, etc... compromettono la resistenza degli alleati. Anavel Gato, comandante del battaglione "Hermann von Salza" (e se volete sapere chi sia, guardate qui ... (http://de.wikipedia.org/wiki/Hermann_von_Salza o qui http://en.wikipedia.org/wiki/Hermann_of_Salza)) (battaglione riconoscibile per la tenuta dei MS, completamente bianchi con la croce di ferro (http://de.wikipedia.org/wiki/Bild:Crux_Ordis_Teutonicorum.svg) dipinta sugli scudi) distrugge il comando centrale, mandando nel panico più completo gli Alleati. A questo punto, il comandante delle truppe israeliane (Yeoshua Revil) assume il comando ed ordina un immediato cambio di strategia. Fa ripiegare i carri intorno ad una posizione più difendibile, ordinandone l'impiego in un continuo fuoco di sbarramento, e lancia all'attaco tutti gli elicotteri a sua disposizione. L'idea ha successo: gli elicotteri corazzati sono abbastanza veloci e pesantemente armati per contrastare gli MS, obbligandoli a ripiegare. Dozul Zabi, fratello di Gihren, a questo punto è costretto a chiedere aiuto alla sorella Cecilia, rimasta nelle retrovie. Questa è ben contenta di far scendere nella mischia il suo corpo scelto, la divisione "Prinz Eugen" (che poi sarebbe questo qui... http://de.wikipedia.org/wiki/Prinz_Eugen http://en.wikipedia.org/wiki/Prince_Eugene_of_Savoy http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/52/Wien_Prinz_Eugen_Reiterdenkmal_Heldenplatz.jpg). Indovinate un po' chi la comanda? Vi do un suggerimento... come il comandante cui la divisione si ispira, le sue insegne sono rosse scarlatte... ebbene sì, nientemeno che Caswal Deikun... la Cometa Rossa. OK... a questo punto immaginate, credo, come vada a finire. Il contrattacco alleato viene completamente respinto, e pochi (fra questi il tenente Sleggar, che nel frattempo ha abbattuto ben sei MS) riescono a riparare verso Bassora. Dove li stanno aspettando per l'evacuazione. Ma il peggio deve ancora arrivare... il fratello minore di Dozul, Garma entra alla Mecca, strapiena di pellegrini, che cercano di fare scudo con il proprio corpo di fronte a ciò che considerano un sacrilegio (ricordo che l'ingresso alla Mecca è vietato per tutti gli infedeli, ndMartin). Innervosito, sapendo che una ritirata verrebbe vista come segno di debolezza, e non volendo esporre i propri uomini ai rischi di una battaglia cittadina, Garma risponde al solito modo - e forse con toni ancor più brutali... lui in persona rilascia gas nervino sulla città e sui dintorni, con le conseguenze che potete immaginare. Non contento, arriva al centro della grande moschea: distrugge la Kaa'ba e conficca al suo posto uno stemma metallico della croce uncinata. Un triplice sacrilegio: il luogo santo umiliato e distrutto, un idolo conficcato al suo posto... La nostra cometa rossa, intanto, osserva da lontano insieme a Gato... osservano in silenzio, e non commentano... Ma una smorfia sulle labbra del comandante dai capelli grigi lascia capire come la pensi. OK... torniamo ad Amuro e soci, che sono arrivati nei pressi di Amburgo. Che, nel frattempo, è stata letteralmente assediata dal Reich. La città non viene bombardata (a quanto pare, la vogliono prendere intera), ma niente riesce ad uscirne - e niente ad entrare... Amuro ha un'intuizione. Aggrediscono e catturano alcuni soldati del Reich che stavano compiendo un'ispezione ad alcuni chilometri dal fronte. Lui e Kay, che parlano tedesco senza accento, si sostituiscono ai due, e caricano sulla jeep catturata Noah e compari spacciandoli per prigionieri. Riescono ad avvicinarsi alla linea del fronte, quando vengono intercettati sull'ultimo posto di blocco. Le scuse, stavolta, non reggono: Amuro e Kay vengono duramente apostrofati dall'ufficiale in comando, che subito estrae la sua pistola d'ordinanza e fredda due dei finti prigionieri sotto gli occhi di Noah, impietrito. Prima che anche Noah faccia la stessa fine, Kay schiaccia a tavoletta, e cogliendo l'istante di impreparazione dei nazi, riesce ad attraversare le linee e raggiungere l'altro lato del fronte... anche da lì stanno per sparargli addosso, quando una mano ferma l'azione delle sentinelle... è nientemeno che Tem Rey, il quale ha fortunatamente riconosciuto il figlio al fianco di Kay. Non c'è tempo, tuttavia, per troppi saluti... di fronte all'attendismo del comandante dell'assedio, (altro nome ben noto... Rudolph Rahl), il Gauleiter Mahkuwe (e come riescano a spacciarlo per nome tedesco vorrei proprio saperlo!) ne ordina l'immediata sostituzione, mettendo al suo posto ... indovinate chi? Il colonnello Delatz. Che subito rompe gli indugi, ed ordina un massiccio bombardamento, ma della sola zona del porto. Quasi tutte le navi sono affondante in rada. Tem riesce a caricare i ragazzi e l'ancora scosso Noah sull'unica unità ancora in grado di navigare, un sottomarino diesel norvegese - l'Archangel, che immediatamente esce dal porto e, immesso sul mare del Nord, corre a tutta forza verso Trondheim, dove le forze alleate in Europa stanno cercando di convergere per l'ultima disperata difesa. Nuovo distacco. Siamo in America, dove il presidente deve rendere conto al congresso del mezzo disastro... viene proclamato lo stato di guerra con la mobilitazione generale. Facciamo conoscenza con un gruppo di liceali dell'ultimo anno, Scott Thomas, Axel Sheepard, Roy Lomax, Mirai Shima e Nina Purpleton che - pur essendo risparmiati dalle leggi speciali a causa dell'età, decidono di arruolarsi volontari. All'arruolamento, dopo la compilazione di un questionario attitudinale apparentemente piuttosto semplice, Mirai e Scott sono curiosamente allontanati dagli altri. Vengono fatti salire su una macchina che si dirige verso il Canada, in Alberta... OK... ora scusatemi, ma per la prossima settimana devo preparare tre lezioni ex cathedra, ed ll resto è ancora piuttosto lungo... ci sentiamo nel primo pomeriggio. Matte Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 02 Marzo 2007, 10:18:51 Citato da: atm""te il Reich ha infatti paracadutato un colossale corpo di spedizione al confine fra Iraq ed Arabia Saudita, e sta puntando dritto dritto verso le città sante... tutti i principali Paesi Arabi, gli USA e financo Israele, realizzata la situazione cercano di sbarrare la strada (nota: sarebbe interessante sapere come siano riusciti a mobilizzare le truppe così rapidamente... ma non sottilizziamo... forse avevano in mente qualche altra guerricciola quando Gihren gli ha fatto cambiare programma!). Citato da: tam""te Amuro è incredulo, ma per togliergli ogni dubbio, Bright gli mostra una fotografia proveniente dal dossier di Paolo... una foto terrificante. La celebre immagine dell'Apollo, in cui gli astronauti conficcano la bandiera USA sulla Luna... e dietro di essa, un'altra bandiera, quella bianca rossa e nera del Reich. Ai piedi della quale, un messaggio molto esplicito... "Herzlich Willkommen, Amerikaner aud dem Deutschen Mond", "Benvenuti, Americani sulla Luna Tedesca". (http://lacroa.altervista.org/_altervista_ht/asd.gif) Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 02 Marzo 2007, 10:37:07 Sto vedendo solo ora...dobbiamo analizzare la verità è che la sunrise,come si è sempre detto ha questa politica mantiene tre quattro progetti in standy by...poi man mano decide..questo si questo no questo mescoliamolo a quest'altro...magari questo progetto è uno di questi Ghost. program...sapete cosa fanno questi egregi Nipponici...oramai li ho ben capiti...
Furbi di tre cotte... Loro prendono e fanno trapelare notizie in maniera tale da vedere quale è l'interesse suscitato...il problema non è Grottango...ma l'origine...dopo la chiusura dello char Blog è un gauio..anche Gunota blog ogni tanto spara asinerie...garantito... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 02 Marzo 2007, 10:42:45 Aspettiamo di capire cosa faranno i terribili giappos....
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: HeeroIuy84 - 03 Marzo 2007, 11:41:20 OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHH! :P 8)
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: maxvader - 03 Marzo 2007, 16:24:01 Direi che abbiamo già il vincitore per il nostro concorso di miglior racconto di fantascienza! Peccato, non abbiamo nemmeno fatto in tempo ad annunciare l'apertura....
Comunque ragazzi questa mi puzza di bufala lontano un kilometro, anzi due. Che caso che provenga da un sito tedesco questa storia dove la Germania conquista il mondo, he? Certo che se mai venisse prodotto un anime di questo genere non verrebbe trasmesso da nessuna televisione in tutto il mondo, con riferimenti così immediati alla politica e storia recente non farebbe altro che esasperare tensioni già notevoli. Il tocco da maestro è il bombardamento della Mecca! Non ci vuole un genio a immaginare cosa succederebbe il giorno stesso della trasmissione agli studi della Bandai, BOOOM! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 03 Marzo 2007, 17:39:50 Citato da: x"advem"ar Che caso che provenga da un sito tedesco questa storia dove la Germania conquista il mondo, he? Anche Zeon all'inizio stava vincendo.....poi sappiamo tutti come è andata a finire ....... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 03 Marzo 2007, 19:01:04 ... e poi ricordo che non è la Krande Cermania, ma è il Reich dei profughi nazi... comunque, stasera finisco di tradurre, e domani mattina posto il tutto...
per la gioia di grandi e piccini... :D :D e poi, scusate... non lo conoscete il vecchio detto? la Germania vince il primo tempo, e perde nel secondo (anche se non molla mai)? I mondiali di calcio non hanno insegnato niente? :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 03 Marzo 2007, 22:37:08 Citato da: ""advxearm Direi che abbiamo già il vincitore per il nostro concorso di miglior racconto di fantascienza! Peccato, non abbiamo nemmeno fatto in tempo ad annunciare l'apertura.... Comunque ragazzi questa mi puzza di bufala lontano un kilometro, anzi due. Che caso che provenga da un sito tedesco questa storia dove la Germania conquista il mondo, he? Certo che se mai venisse prodotto un anime di questo genere non verrebbe trasmesso da nessuna televisione in tutto il mondo, con riferimenti così immediati alla politica e storia recente non farebbe altro che esasperare tensioni già notevoli. Il tocco da maestro è il bombardamento della Mecca! Non ci vuole un genio a immaginare cosa succederebbe il giorno stesso della trasmissione agli studi della Bandai, BOOOM! Perchè secondo te son talmente intelligenti i tizi islamici?Poi perchè devono esserci sempre fumetti/anime politicamente corretti? E cmq volendo è anche plausibile che se e quando il progetto passerà dallo stato di bozza a quello di sceneggiatura possano essere fatti degli adattamenti per rendere la serie meno esplicita e più digeribile. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: maxvader - 04 Marzo 2007, 02:17:38 Citazione Perchè secondo te son talmente intelligenti i tizi islamici?Poi perchè devono esserci sempre fumetti/anime politicamente corretti? Scusa hai ragione, non prendono un biglietto aereo per il Giappone per andare a far saltare la Bandai, aspettano che venga trasmesso nel loro paese o in uno vicino e poi vanno col cammello a far saltare l'emittente locale. Citazione E cmq volendo è anche plausibile che se e quando il progetto passerà dallo stato di bozza a quello di sceneggiatura possano essere fatti degli adattamenti per rendere la serie meno esplicita e più digeribile. Scusa ma io veramente non ci credo proprio, non dubito dell'onesta' di nessuno sul forum ma secondo me si tratta di una colossale bufala. Tra l'altro fatta pescando qua e la le trovate dalle varie serie, cosa che Bandai tendenzialmente non fa. Poi sofismi del tipo che non e' la Germania ma il quarto Reich onestamente non cambiano molto il significato del tutto. E a 9 spettatori su 10 se chiedi chi e' che ha invaso il mondo stai certo che risponderebbe "la Germania". Io SPERO che ci sia qualcosa di vero, ma e' talmente tanto che navigo in Internet che ne ho viste di bufale che voi umani non potreste immaginare... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 04 Marzo 2007, 03:36:18 Nabvigando qua e là è stato intercettato questo stub. Poi può anche darsi che resterà per sempre in un cassetto della Bandai, come può darsi che venga tirato fuori magari molto modificato...staremo a vedere, nessuno ha però detto che esce domani op che stan preparando il DVD :D
PS Ma soffrite de insonnia? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 04 Marzo 2007, 08:26:09 Citato da: imG"e6i7n" Nabvigando qua e là è stato intercettato questo stub. Poi può anche darsi che resterà per sempre in un cassetto della Bandai, come può darsi che venga tirato fuori magari molto modificato...staremo a vedere, nessuno ha però detto che esce domani op che stan preparando il DVD :D PS Ma soffrite de insonnia? la prima che hai detto...temo o spero...comunque sarà meglio informare la lista di tutta questa storia...che dici?' con la due giorna Go nagaiana... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 04 Marzo 2007, 08:56:25 Citazione Scusa hai ragione, non prendono un biglietto aereo per il Giappone per andare a far saltare la Bandai, aspettano che venga trasmesso nel loro paese o in uno vicino e poi vanno col cammello a far saltare l'emittente locale. ah ah... comunque, se non hanno ancora fatto saltare la Marvel dopo l'ultimo episodio degli ultimates... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 04 Marzo 2007, 09:35:06 C'è un grande equivoco di fondo lo ho detto..alla fin fine tutta questa storia ci scommetto fà parte delle rimasticazioni di metastorie di qualche scimunito che vuol imitare Fukuda...lui ha parlato di cloni? Ha parlato di genetica? temi di attualità? ha parlato - in buona sostanza - di un popolo eletto separato dall'umanità..e poi ha parlato del vero grande tema del nostro mondo - accanto alla rivoluzione genetica,che non è la islamo follia ( che ha tanti risvolti) ma il ruolo die mass media...bene ed allora noi ci mettiamo qui e tiriamo fuori sto polpettone di quarti -quinti o sesti reich,tirano sempre,e di islamici...mai letto i libri come Occidente od Attacco all'occidente?? sono libri di un italiano...cercate in rete che li trovate..c'è l'edizione tea,sconsiglio vivamente di acquistarli..polpettone metastorico ...
Ed in USA?? Sapete cosa si vende...polpettoni metastorici dove il mondo libero ( noi) saremmo invasi e sottomessi da loro - chiunque essi siano - non una ma tre volte al mese e liberati da loro dagli USA Tre volte al di dopo la consueta preghiera e le consuete tribolazioni... Insomma io non mi stupisco che nell'onda del nazionalismo dilagante in Giappone...ho scoperto perchè non riesco davvero a fare l'ultimo riassunti di MS igloo... E' che proprio quella massa di follie ad Oliver may non la sopporto!! Nulla mi stupisce... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 04 Marzo 2007, 10:04:17 Ciao a tutti, ragazzi e lettori…
Per concludere questo spoilerone (o pesce d’Aprile anticipato… vedremo!), la strada è ancora piuttosto lunga. Per cui, allacciatevi le cinture, e preparatevi a seguirmi – se volete, ovviamente. Riassumiamo rapidamente la situazione: il Reich, con una campagna fulminante, ha messo le zampe su tutta l’Europa, con l’eccezione della Spagna, della Scandinavia, della Grecia. Ha ridotto Cina ed India ad un cumulo di macerie fumanti. Nel frattempo, il Medio Oriente è stato invaso, e sottoposto alla più grave umiliazione dai tempi in cui i cavalieri crociati furono fermati alle porte della Mecca… in meno di un mese, il potenziale bellico americano è stato pressoché annientato, e le prospettive non sono delle migliori. La storia prosegue con l’arrivo, piuttosto fortunoso, di Noah, Amuro e Kai in quel di Trondheim, il cui fiordo è più intasato si navi di Pearl Harbour poco prima del bombardamento giapponese. In realtà, molte unità sono tanto danneggiate da non poter nemmeno solcare il mare, e quasi tutti gli equipaggi hanno bisogno di vigorose reintegrazioni. Kai e Amuro, in virtù delle leggi speciali varate dal governo statunitense sono arruolati, ed assegnati all’unico sommergibile nucleare americano scampato all’attacco nazista. Si tratta del New York, il prototipo di una nuova classe di sommergibili d’attacco – estremamente silenzioso e, soprattutto, dotato della capacità di sfondare la calotta polare come i normali lanciamissili. Capacità che si rivela critica visto che, pochi giorni dopo, il New York viene incaricato di riunirsi al sommergibile d’attacco russo Akula III “Aleksandr Nevskiy” (e se vi interessa sapere chi sia, lo trovate qui ... http://en.wikipedia.org/wiki/Alexander_Nevski nome più appropriato, data la situazione, non potevano scovarlo!) e quindi scortare quattro boomer fortunosamente scampati al disastro (due russi, e due britannici). Amuro saluta suo padre, sapendo che potrebbe non rivederlo mai più. Negli stessi attimi, Mahkuwe ordina a Delatz di chiudere i conti con Hamburg e di spazzare via le ultime resistenze in Europa: solo quando l’Europa sarà diventata parte integrante del Reich, il führer Gihren potrà scendere sulla Terra e proclamare la fine della guerra di conquista. Delatz, che non ama i metodi sbrigativi e brutali dei suoi gerarchi e degli altri generali, e che ha ufficialmente protestato per il comportamento di Garma Zabi, obbedisce a malincuore: preferirebbe cercare una forma di accordo con gli Americani, chiudendo la partita prima che l’innata capacità del nemico di reagire, e di riadattarsi alle caratteristiche della guerra si ritorca contro di loro ("Durante la seconda guerra mondiale, il Giappone cambiò il gioco, e condusse una guerra di portaerei quando gli Americani pensavano ancora ad una di corazzate... pochi mesi dopo Pearl Harbour e Coral Sea, gli americani sbaragliavano Nagumo a Midway applicando lo stesso gioco del maestro, e migliorandolo... non sono avversari che possiamo sottovalutare"). Ma Mahkuwe non vuol sentire ragioni, e l'attacco viene condotto come previsto. Intanto, l’evacuazione del medio oriente sta procedendo a piena velocità. Imbarcato sulla Queen Elizabeth II, adattata alla bene e meglio per evacuare quanti più soldati possibili, Sleggar sta meditando sul disastro dell’ultima campagna, convinto che non si riuscirà a combattere ad armi pare con i Nazi fin quando l’esercito non si sarà dotato di armi adeguate a contrastare i “ciclopi”, ovvero di propri mobile suit (come questi sono ormai chiamati). Improvvisamente, la QEII si inclina su un fianco: è un MS marino (uno Z’Gock?) della squadra d’assalto Dönitz – ed il suo non è un pilota qualsiasi. Si tratta di Johan “Johnny” Ridden: la sorte della nave, e di quasi tutti i suoi occupanti, è ovviamente segnata. Sleggar si salva con pochi altri fortunati, sui quali Ridden decide di non infierire. Mentre lo Z’Gock (chiamiamolo così) di Ridden s’inabissa, Sleggar promette vendetta per tutti i compagni morti. Siamo in Giappone, pochi giorni dopo. Il tenente Shiro Amada (evvai!) e la sua squadriglia vengono incaricati di compiere un volo di ricognizione sulla costa continentale del mar Cinese, alla ricerca di eventuali superstiti, e soprattutto per escludere attività nazista. Durante il volo, i sistemi di navigazione degli F22 della squadriglia vanno improvvisamente in panne – i prodi japs sono infatti assaliti da una squadriglia di caccia nazi (che qui vengono chiamati Messerschmitt BF2002 “Himmelritter” (Cavaliere del Cielo)): due compagni di Shiro sono abbattuti con ridicola facilità, ma il nostro eroe (anche in questa versione ultimate è sempre lui…) riesce a ribaltare la situazione, obbligando i nazi superstiti alla fuga immediata. Al suo ritorno, viene accolto come un eroe… e non solo: il suo comandante superiore (il generale Tono) lo trasferisce immediatamente ad un progetto segreto, dal quale dipenderà tutta la sorte della guerra… il progetto V (vi giunge nuovo? ^___^;;;). L’attraversamento del mare artico ha permesso alla squadra di sommergibili di evitare le principali reti sonar in mano al Reich, ma la navigazione è giocoforza rallentata. Dopo alcuni giorni, le unità sono arrivate in pieno Oceano Pacifico, e possono riprendere contatto con il comando centrale americano, che ordina di convergere a piena velocità verso San Diego. Nelle stesse ore, Trondheim cade in mano nazista, ed il padre di Amuro viene fatto prigioniero. Johnny Ridden, intanto, mastica amaro: come segnala al proprio diretto superiore, comandante della flotta Mad Angler, Karl Ekhart, la Kriegsmarine esiste solo sulla carta. Nel Golfo Persico, hanno potuto intervenire solo per la particolare natura della regione – ma i MS non possono affrontare le ampie distese del mare aperto, o dell’Oceano, senza un adeguato supporto. E, fin quando la flotta americana ed alleata non saranno annientate, la sicurezza della vittoria non sarà che un’illusione. Ekhart non accoglie bene le proteste del proprio sottoposto, e lo trasferisce immediatamente ad Hong Kong, unico pezzo di suolo cinese scampato alle devastazioni delle prime ore di guerra, e testa di ponte per l’ormai imminente attacco al Giappone. (e qui mal gliene incoglierà, visto che una regola non scritta dice che, nei cartoni animati, il Giappone non si attacca mai, se non vuoi buscarle!). Mirai e Scott, intanto, hanno completato la prima fase del proprio addestramento, e sono ammessi nella parte più segreta e protetta della base canadese. Lì, i nostro scoprono che il governo americano sapesse e temesse l’aggressione del Reich almeno dal 1947: la scoperta del piano risale ad allora, quando ciò che tutti avevano preso per un ufo – e che invece era un’astronave nazista, era caduta nei pressi di Roswell, in New mexico. Quell’unità impiegava un reattore di tipo Minovsky, piuttosto primitivo ma efficace – ed allo stesso tempo tanto complesso da occupare gli ingegneri aerospaziali occidentali per quasi sessant’anni. Finalmente, dopo tanto tempo, il reattore è stato replicato e modernizzato, ed intorno ad esso è stata progettata una nuova classe di unità da combattimento, corazzate da guerra di cui stanno completando le prime tre unità: la Pegasus, la Albion e la White Base. Scott e Mirai sono candidati a diventare i primi ufficiali di rotta di queste nuove unità. Finalmente, Gihren fa la sua comparsa nella città che dovrà diventare la capitale del Reich. Stiamo ovviamente parlando di Berlino, la cui arteria più importante, Kurfursterdamm, è avvolta da due ali di folla per salutare l’arrivo del settimo Führer del Reich. I Media, già piegati al nuovo padrone, non mostrano ovviamente i soldati ed i MS schierati a consigliare l’adeguato entusiasmo ad un popolo che, potendo, reagirebbe in modo ben diverso… Mahkuwe gongola, convinto di aver svolto un ottimo servizio… gongolerà molto meno, quando uno dei fiori sventolati dalla folla cade sulla macchina scoperta del nuovo Führer. È una rosa bianca – il simbolo dell’opposizione ai Nazi durante l’ultima guerra (e, a tale proposito, consiglio questa lettura: http://en.wikipedia.org/wiki/Sophie_Scholl ). Questo manda Gihren su tutte le furie, ma proprio la presenza della televisione gli impedisce di reagire come vorrebbe. Cecilia, che ha già capito, sta gongolando: la figuraccia spingerà facilmente il Führer ad autorizzare la guerra contro il Giappone per distogliere l'opinione pubblica, operazione da lei progettata, e che vorrebbe assegnare ai suoi due protetti, Gato e Deikun. Dozul non parla – ma è furioso. Dozul non è infuriato con la sorella, ma contro Garma, la cui stupidità sta determinando un disastro dopo l’altro. Le sue azioni in Arabia hanno scatenato l’insorgenza di una guerriglia selvaggia, rimpolpata persino da soldati americani, britannici ed israeliani, concentratasi negli altipiani dell’Iran e dell’Afganistan… dove, ovviamente, i Nazi non hanno vita migliore degli americani d’oggi. Ad ogni insuccesso, Garma reagisce con un massacro di civili innocenti, le cui conseguenze sono abbastanza ovvie… Il giovane ha il terrore che il fratello possa destituirlo – ma Gihren ha ben altro per la testa. Nelle stesse ore, ha luogo una riunione dell’ONU, cui partecipano tutti i capi di stato scampati al primo mese di guerra. Dopo una prima fase abbastanza burrascosa, Sean Miller prende la parola (nonostante Mister President preferirebbe che se ne restasse zitto) e denuncia le colpe delle Nazioni Unite, il cui sonnecchiare ha permesso al cancro antico risorgere a nuova vita. Di fronte alla minaccia, vi è necessità di formare un fronte comune di tutti i popoli liberi del mondo: soltanto così potranno opporsi al mostro e schiacciarlo, una volta per sempre. Il presidente russo in esilio (che quindi si è salvato!), propone che tutti i popoli liberi si uniscano in una federazione, il cui scopo, però non è soltanto sconfiggere il presente nemico, ma fornire un'alternativa in cui sia l'uomo al centro del mondo, una guida per l'umanità anche quando la minaccia sia stata dissolta (Federazione Unita dei Pianeti... se ci sei, batti un colpo!): la mozione è approvata all’unanimità, e Miller è più o meno costretto ad essere il primo presidente della neonata Federazione Terrestre. Il suo primo atto è proclamare Revil comandante in capo delle forze armate (e visto che è stato l’unico a combinare qualcosa contro il Reich, direi che non avrebbe potuto scegliere meglio… ndMatte). E Revil, a sua volta, risponde alla nomina ordinando l’immediata mobilitazione delle tre corazzate classe Pegasus appena completate. Il loro scopo: recarsi in Giappone e lì recuperare le diciotto (!) unità di RX78 (Sì! È proprio lui!!!!!!) appena ultimate. Il Giappone, infatti, è il prossimo sulla lista della spesa del reich, ed il progetto V non può cadere nelle mani del nemico… Al largo del Giappone, l’aereo di Gato e Deikun incrocia la rotta della squadra dei sommergibili, la cui posizione è inavvertitamente svelata da una boa di comunicazione. Un incontro fortuito, che Deikun (non sarebbe la cometa rossa…) decide di sfruttare immediatamente. Fa planare la Gaw sulla superficie del mare, ed interviene con il suo Z’Gok per provvedere personalmente all’affondamento del nemico. Dopo una battaglia furiosa, i quattro boomer sono fatti esplodere uno dopo l’altro – troppo lenti e goffi, mentre i due sommergibili d’attacco riescono a scampare all’attacco solo grazie all’abilità dei rispettivi comandanti. I due sommergibili, danneggiati, devono convergere verso la base militare di Okinawa, dove – poche ore dopo, atterrano anche le tre classe Pegasus fra lo sbalordimento generale. Deikun (e di nuovo: non sarebbe lui se non fosse così…) ha osservato la cosa, e capito la pericolosità dell’evento. Organizza un improvviso e rabbioso attacco alla base militare nipponica, pesantemente osteggiato da Dozul, ed approvato solo per l’incondizionato appoggio di Cecilia. Nella base, intanto, sta avvenendo il rapido trasbordo degli RX78 sulle classe Pegasus. Purtroppo, come spiega il capo progetto, il prof. Kozumi, i mobile suit sono al momento completamente inutili. Il loro sistema di controllo manuale è infatti troppo complesso per qualsiasi pilota… ("Per usarli, bisognerebbe essere un Ashi-Naga Te-Naga..." un demone giapponese con braccia e gambe lunghissime e velocissime, "e possedere due cervelli e quattro occhi, ciascuno fisso su un particolare diverso..."): l’unico modo di utilizzarli, sarebbe introdurre nel corpo del pilota delle particolari nanomacchine, progettate per realizzare all’interno della neocorteccia umana, una specie di interfaccia diretta con il computer da combattimento, consentendo di bypassare i troppo complicati controlli manuali (uhm... Sette di Nove, se ci sei batti un colpo!). Purtroppo, le nanomacchine possono provocare violentissime reazioni di rigetto, e quindi non sono realmente utilizzabili senza rischiare la vita dei piloti: negli esperimenti sull'animale, l'unica variabile è stata la morte immediata delle povere scimmiette sacrificate dalla scienza... Sta ancora spiegando questi dettagli al comandante Wakkein della Albion, comandante della squadriglia Pegasus, quando inizia l’attacco del Reich. Il trasbordo delle unità è ancora incompleto, e le corazzate rischiano di essere distrutte a terra. Amuro e Kai si trovano nel laboratorio centrale, insieme al prof. Kozumi e – soprattutto, a tre unità di RX78. Sono raggiunti da Shiro Amada, che chiede immediatamente al professore di consegnargli un campione di nanomacchine. Wakkein è contrario, ma Shiro se le inietta sotto gli occhi dei suoi superiori. Amuro, nello stupore generale, fa lo stesso – e Kai, non volendo essere da meno, assume la terza ed ultima dose al momento disponibile. I tre, dopo essere collassati a terra per un attimo (ed aver "goduto" di scene da 2001: odissea nello Spazio), si riprendono e balzano a bordo degli RX78 ancora un po' confusi, ma più o meno sani. Intervento provvidenziale, visto che la loro azione getta nel panico le unità del Reich, che non si aspettavano un avversario del genere. Soprattutto, nello stupore generale, l’RX78 si dimostra nettamente superiore agli MS nemici, che sono schiantati uno dopo l’altro. Finché, davanti ai tre, non si para Deikun con il suo MS rosso scarlatto… questi prima danneggia Shiro, quindi mette fuori uso Kai… ed infine si confronta con Amuro. Il quale, incredibile dictu (ma va!) riesce a tenere testa alla cometa rossa in un duello senza esclusione di colpi. Il professor Kozumi non crede ai suoi occhi: non solo tre piloti sono sopravvissuti all’introduzione delle nanomacchine, senza mostrare reazioni di rigetto acuto – ma uno di essi è stato in grado di spremere a tal punto l’RX78 da resistere all’asso per eccellenza delle forze nemiche. Questo potrebbe dare alla neonata federazione un vantaggio strategico immenso: mentre i piloti del Reich devono essere addestrati fin dall'infanzia per poter controllare i complessi MS a loro disposizione, e quindi sono protetti e vezzeggiati dall'esercito, che non li manda certo al massacro, la federazione può disporre di un numero praticamente illimitato di "carne da cannone", e senza predisporre un addestramento specifico... almeno in teoria (poi la pratica, ahinoi, sarà molto diversa...) Grazie al tempo guadagnato, viene predisposta l’evacuazione completa della base. Gli equipaggi dei sommergibili si sparpagliano sulle tre unità – ma per una serie di circostanze fortuite, gli ufficiali della White base vengono tutti uccisi poco prima del decollo. Noah rimane investito insieme al comandante Mancuso da una granata - ma questi lo protegge facendogli scudo con il proprio corpo: gesto che lo fa diventare l'unico graduato della nave, e quindi l'unico con i titoli per comandarla – anche se non ha la minima idea di come funzioni una classe Pegasus. Decide di affidarsi a Mirai, il navigatore – scelta corretta, e di integrare nell'equipaggio chiunque, del Nevsky o del New York, abbia almeno una mezza idea di cosa facciano i controlli dei sistemi di combattimento. Idea che, a conti fatti, salva tutti dal disastro. Sulla stessa nave, si sono imbarcati anche Kai ed Amuro, mentre Shiro è salito sulla Pegasus. Qui le loro strade si separeranno per parecchio tempo. La notizia del MS federale semina il panico nel Reich: complici le resistenze incontrate in Afghanistan, i piani d’attacco sono completamente stravolti. L’attacco al Giappone è rimandato sine die: priorità assoluta diventa abbattere le tre corazzate prima che rientrino in territorio americano. L’incarico viene attribuito a Deikun, promosso a Maresciallo dopo gli ultimi successi. Durante il volo di rientro, le corazzate sono investite da una tempesta violentissima, che separa la White Base dalla Albion e dalla Pegasus. Quello che Deikun stava aspettando: fa convergere su di essa tutte le sue forze, costringendola a ripiegare verso il sud, ed impegnandola in continui attacchi aerei. La White Base, nonostante l’equipaggio improvvisato (ma in realtà composto di un gran numero di espertissimi veterani della marina, e quindi ben più tosto di quanto Revil e Deikun si attendessero), resiste ben oltre le più rosee speranze, anche grazie alla perfetta chimica fra Mirai e Noah, cui mancheranno esperienza e competenza specifica, ma che si rivelano talentuosi e svegli. Purtroppo, il reattore principale viene danneggiato nel corso di uno degli scontri più violenti. Un perfetto disastro. La WB non può più volare in alta quota, ed il reattore principale non può funzionare per più di sei ore continuative, per di più a velocità ridotta. Il volo oceanico diventa impossibile – unica soluzione, dirigersi verso il continente asiatico, e cercare di attraversarlo il più rapidamente possibile, sfruttando le vaste zone desertiche e dirigendosi verso l’Africa, ancora risparmiata dal Reich, e da dove Revil pensa di far partire il contrattacco. Dopo una lunga serie di battaglie, in cui l’abilità più o meno innata di Amuro si manifesta sempre più clamorosamente (e l'invidia di Kai cresce...), i nostri arrivano in Afghanistan, dove fanno la conoscenza di un nostro vecchio amico- Sleggar. Il quale accetta di imbarcarsi e di aggregarsi come terzo pilota di RX78 (previo trattamento con nanomacchine, appena risintetizzate dal prode prof. Kozumi). Afghanistan vuol dire Garma… Deikun, che non ama quello sciocco cocchino di Gihren, decide di sfruttare l’occasione. Convince Garma di incaricarsi dell’attacco alla WB, cercando l’occasione migliore per mettere l’avversario in pessima luce – o, meglio ancora, per eliminare un pericoloso rivale alle grazie del Führer. L’occasione non tarda ad arrivare, e nel corso di una battaglia notturna, lascia che Garma cada nella trappola intelligentemente tesa da Noah, provocandone la morte in una scena che non vi descrivo, ma che è molto simile a quella di Origin (piuttosto che a quella del primo KSG). Gihren, informato, non fa una piega – ma decide di sfruttare a proprio vantaggio la morte del fratello minore. Organizza solenni funerali di stato, nel corso dei quali viene inaugurato il nuovissimo Mausoleo del Reich, nel quale i feretri di tutti gli eroi di guerra e dei precedenti Fuhrer dovranno essere traslati: nel corso delle esequie Kasval ha finalmente l’occasione di rivedere la sorella, Artesia, appena arrivata sulla Terra insieme al proprio corpo d’assalto. Artesia è sconvolta dalle devastazioni della guerra, e lo confida al fratello: questi, da parte sua, condivide le posizione dei critici, che vede in Delatz e Rahl i massimi esponenti. A questo punto, Artesia e Kasval sono raggiunti proprio dal buon Rahl, il quale annuncia ai giovani Deikun di essere stato incaricato, personalmente da Gihren, di provvedere alla distruzione degli assassini dell’eroe del Reich. Propone ad Artesia di unirsi a lui – e questa, sebbene non convintissima, accetta. Perfetto… a questo punto possiamo chiudere. Il seguito nel pomeriggio. Nonostante la quantità di eventi che ci attendono non siano affatto pochi, alla conclusione non manca molto. Rispetto alla parte fin qui tratteggiata, il resto è più rozzamente abbozzato – probabilmente perché i Capoccia Sunrise vogliono ancora lavorarci sopra. O forse perché all’autore del pesce anticipato mancano le idee… scegliate voi la versione che preferite. Nel frattempo, permettetemi un paio di commenti… Condivido l’imbufalimento degli amici tedeschi… purtroppo, come alcuni già detto, la distinzione fra Reich (ovvero, i cattivi dell’animé) e Germania è molto labile… i tedeschi rischiano di fare per l’ennesima volta la parte dei cattivi. E che cattivi! Probabilmente, a parte la scena della Rosa Bianca (che per altro gli stessi Crucchi avrebbero difficoltà a capire, figuriamoci gli yankee ed i japs), avrebbero potuto produrre una scena simile a quella di Palazzo Madama nel Bundestag o qualcosa del genere... qualcosa che facesse capire meglio il distacco... o, meglio ancora, visto che siamo in tema di recupero dell'usato, riesumare il termine Zeon non sarebbe malvagio... Detto ciò, se questa serie di Gundam vedrà la luce, se pure non passerà alla storia come la più innovativa, sarà senz’altro la più truculenta. Le scene di Roma, della Mecca… gli eccidi e le battaglie di massa (che, tra parentesi, potrebbero essere davvero molto belle...) Un Gundam molto più adulto di quanto non sia mai stato in precedenza, che proprio per questo vedo piuttosto problematico… se il pubblico americano rischia di affezionarsi presto a questa versione, che molto deve ad alcuni fumetti USA di recente produzione, come le versione ultimate di X-men e Avengers, vedo dura che possa trovare facilmente uno spazio nell’etere europeo od americano che sia. Almeno senza clamorosi tagli od adattamenti… che però sarebbero deleteri, a mio avviso, rischiando di stravolgere una serie che, nella sua crudezza, cerca tuttavia di non essere gratuita… Mi viene da pensare alla versione a fumetti degli Ultimate (bellissima e cruda come si deve) ed alla trasposizione a cartoni (che più edulcorata di così si muore...), davvero deludente. Detto ciò, io resto curioso… soprattutto di vedere gli Z’Gock e gli RX78, nonché di vedermi le prime bozze dell’adattamento “ultimate” di Amuro, Shiro, Sleggar e soci… Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 04 Marzo 2007, 13:25:43 C'e da dire che il nazismo cmq , con tutti i suoi difetti, orrori, contraddizioni e anche una bellissima ambientazione a livello "puramente visivo" per ambientarci una storia di guerra.
La tecnologia retrò sullo stile di Vernes. Le divise, i mezzi militari, le continue parate e lo stato del paese totalmente militarizzato tra architetture quasi gotiche, coperte da teloni rossi sparsi ovunque. Un'ambientazione scura, fatta di colori freddi predominanti, oppure infocati con un alone di tenebra perenne. Rappresentata in questo modo trovo sia un'ambientazione estremamente suggestiva per questo tipo di prodotti. Citazione Ed in USA?? Sapete cosa si vende...polpettoni metastorici dove il mondo libero ( noi) saremmo invasi e sottomessi da loro - chiunque essi siano - non una ma tre volte al mese e liberati da loro dagli USA Tre volte al di dopo la consueta preghiera e le consuete tribolazioni... Beh ... Andate mai leggere i commenti dei fan di Gundam nei forum americani? Fortunatamente non sono tutti così, ma una buona fetta è fissata che vorrebbe un gundam militarsita pro guerra... Con nemici islamici/terroristi e con l'uso di paesi reali come protagonisti.. I fan Americano vorrebbero un Gundam politicamente scorretto. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 04 Marzo 2007, 13:33:46 Are you ready? Siete pronti all’ultimo blocco?
OK… come si diceva, la WB è in viaggio verso l’Africa Meridionale, ed è ormai prossima alla Mesopotamia: dove Rahl li sta aspettando. Ad assicurargli la distruzione del nemico, Mahkuwe gli ha assegnato alcuni prototipi del nuovo MS, il Siegfried (il Gouf?). Lo scontro è molto duro, e soltanto l’intervento di una squadriglia di intercettori alleati provenienti dal canale di Suez evita il peggio. L’Eurofighter del loro comandante, Ryu José, è danneggiato nello scontro, ed il pilota è costretto ad integrarsi nell’equipaggio della nave. La WB riesce quindi ad arrivare nella zona di Luxor proprio mentre l’esercito del Reich sta completando la conquista dell’Africa settentrionale: le riparazioni più urgenti sono rese possibili dall’intervento del tenente Matilda, che a sprezzo del pericolo è riuscita a portare i pezzi di ricambio necessari. Purtroppo, le riparazioni del reattore non sono al momento possibili, rendendo sempre un calvario il viaggio di rientro. Gli ordini di Revil sono abbastanza precisi: raggiungere Città del Capo, dove un cantiere navale è stato riadattato alla meglio per ospitare la WB, e dove stanno venendo trasferiti componenti e personale necessari alle riparazioni del caso. Frattanto, Amuro comincia a manifestare strane “visioni”… La cosa più clamorosa avviene subito dopo un litigio con Kay. Raggiunto il ponte di comando, si ritrova dove non dovrebbe essere: sembre WB… ma quella classica, quella originale! Riconosce i suoi occupanti, ma questi ovviamente non sono le persone che lui conosce, ma i personaggi a noi ben più famigliari. Fra questi, Kay, che sta piangendo – per la morte di Matilda. Amuro non capisce – e scappa. Ritrovandosi di nuovo nella “sua” WB. Raccontata la cosa al prof. Kozumi, questi teme che il rigetto delle nanomacchine stia coinvolgendo la corteccia cerebrale, in particolare le aree sensitive, e sottopone Amuro ad alcuni test che, tuttavia, non rilevano anomalie degne di nota. Pochi giorni dopo, Rahl ordina un nuovo attacco ai danni della WB, nei pressi di Assuan, dove la particolare conformazione del terreno obbliga la nave ad un passaggio forzato. La battaglia è durissima, e lo scontro corpo a corpo fra Amuro e Rahl viene risolto soltanto grazie a Ryu, il cui elicottero danneggia il backpack del Siegfried, rallentandolo e permettendo ad Amuro di distruggerlo. Purtroppo, l’operazione costa la vita al giovane pilota, la cui morte viene pianta da tutti i compagni… Amuro è profondamente scosso, e mentre viene celebrato il funerale, si ritrova nuovamente sull’altra WB, mentre si stanno compiendo i funerali dell’altro Ryu. Dopo la morte di Rahl, i membri del suo battaglione si sono arresi, e fra questi anche Artesia, che viene interrogata da Noah e costretta a rivelare informazioni abbastanza riservate riguardanti l’effettiva conformazione del Reich, e sul suo potenziale bellico. Durante una pausa degli interrogatori, Amuro ha l’occasione di incontrarla – visione che ha un effetto destabilizzante ancor più grave. Le sue visioni lo portano in un luogo che non ha mai visto, davanti ad un palazzo dalle geometrie assurde – è il principato di Zeon, e lui e la ragazza bionda sono sdraiati su un prato verde, abbracciati l’uno all’altra, come due innamorati. Amuro, confuso, scappa via – proprio mentre avviene il nuovo attacco del Reich: Dozul ha mobilitato i suoi tre piloti migliori, Die Schwartze Sterne (Le stelle nere), con un nuovo modello di MS dotato di un reattore Minovsky miniaturizzato (il Tannhäuser), che consente all’unità di muoversi a mezz’aria, con una velocità nettamente superiore rispetto ai precedenti modelli. Per Sleggar, Kay ed Amuro è una battaglia durissima. Kay viene danneggiato, Sleggar ed Amuro sono circondati – Matilda, che sta convergendo con alcuni rinforzi, decide di intervenire per creare un diversivo. Amuro rivede la scena a noi ben nota tramite Origin e KSG, e questo fa scattare qualcosa in lui… improvvisamente, riesce a disinnescare il Jet Stream Attack, annienta due delle unità di MS e fa scudo con il suo RX78 a Matilda – che così riesce a salvarsi. Ortega, l’unico pilota di Tannhäuser sopravvissuto, fugge promettendo vendetta … ma viene intercettato da un quarto RX78: è Shiro! Il generale Revil ha infatti ordinato all’Albion di raggiungere la WB, e di scortarla fino a Città del Capo. E’ il momento che Cecilia stava aspettando. Gihren, infuriato, ordina alla sorella di incaricarsi personalmente di sistemare la WB – e questa assegna l’incarico ai suoi assi, Deikun (che crede la sorella morta) e Gato. A questi si unisce Ridden, che l’annullamento della campagna giapponese ha liberato dagli incarichi in Asia. La squadra d’assalto riesce ad attaccare WB ed Albion subito prima di raggiungere la solida linea difensiva federale, nel corso della battaglia, il MS di Shiro è danneggiato, e di lui si persono le tracce. Kai è gravemente ferito, e lo stesso Amuro riesce a sopravvivere solo per un colpo di fortuna. Nel bel mezzo della battaglia, infatti, Artesia rivela a Noah come mandare in panne il computer da combattimento dei Ciclopi: la mossa ha successo, anche se Noah non capisce cosa l’abbia spinta a tradire il Reich. I federali riescono a scappare, e convergere su Città del Capo. Mentre Kai si riprende dalle ferite, Amuro decide di sfidare gli ordini di Revil, e di cercare Shiro, trovarlo – anche se fosse solo per recuperarne il cadavere. Ad accompagnarlo, due compagni del nipponico: i guardiamarina Uraki e Kobayashi, compagni d’armi del pilota sin dai tempi dell’aviazione giapponese. Shiro si trova sull’altopiano del Kenia (Willbour Smith + Behind the enemy lines? Uhm…), ed è braccato dai soldati del Reich, che cercano di impossessarsi del pilota federale – che, intanto, ha fatto saltare il rottame del proprio MS. Shiro raggiunge un ospedale, sovraccarico, dove i medici e soprattutto la giovane dottoressa olandese Anke van Mark, stanno lottando contro le ristrettezze di medicinali e materiale determinate dalla guerra, ed esacerbate dall’epidemia di una terribile febbre virale. Shiro rinuncia a mettersi in contatto con l’esercito, e si unisce al personale dell’ospedale. Pochi giorni dopo, viene raggiunto dalla squadra di Gato. Che, a sua volta, è stata colpita dall’epidemia. I medici aiutano al meglio anche i soldati del Reich – ed anche Shiro fa la sua parte. Gato, convalescente, capisce che Shiro sia l’uomo che stanno cercando: quando vede la sua medaglietta di riconoscimento, i dubbi diventano certezze. Tuttavia, anche dopo essersi rimesso, rinuncia a qualsiasi intervento. Sa che Shiro, d’ora in poi, non combatterà mai più… “l’uomo che stiamo cercando è morto qui… è sepolto nel cimitero dell’ospedale: ho visto la sua lapide. La nostra ricerca è terminata – spero che la sua anima possa riposare in pace.” Amuro, Uraki ed Hayato assistono alla scena da lontano, e rinunciano ad intervenire per evitare danni all’ospedale ed agli innocenti. Lo stesso Amuro ordina di rientrare, senza riprendere contatto con Shiro. Kou ed Hayato non capiscono: “Shiro non tornerà, comunque: se lo raggiungiamo, sarà un disertore. Finché non ci vede, lui sarà soltanto un disperso…” Intanto, le riparazioni alla WB sono terminate: Albion e WB possono rientrare in America attraversando l’Oceano – e si trovano proprio a mezza via, quando un comunicato urgente ordina ad entrambe le navi di dirigersi verso il Venezuela, le cui piattaforme petrolifere sono sotto attacco del Reich. La battaglia nella jungla dura giorni interi: l’intervento delle due corazzate consente alla federazione di guadagnare abbastanza tempo per trasferire in loco i primi battaglioni di MS. La federazione capovolge le sorti della battaglia, anche se l’ennesimo confronto fra Deikun ed Amuro si conclude con un nulla di fatto. Tuttavia, le piattaforme petrolifere sono intatte e, per la prima volta, il Reich è stato respinto e costretto a ripiegare. Umiliazione che Gihren, proprio, non digerisce. Anzi: che lo manda su tutte le furie. Nonostante Delatz sia ufficialmente contrario, questo lo spinge ad approvare il misterioso piano Clausewitz, il cui scopo è annientare completamente ogni forma di resistenza. Non solo: radunate tutte le forze disponibili, ordina a Dozul e Mahkuwe di organizzare una gigantesca operazione aeronavale, il cui scopo è di invadere la costa orientale degli USA, distruggere New York e Philadelphia, e quindi costringere la federazione alla resa… Deikun profetizza un disastro: nonostante New York sia ridotta ad un campo di battaglia, le forze del Reich sono nuovamente respinte, con l’aggravante di aver subito perdite enormi a livello di piloti – il vero tesoro dell’esercito. A questo punto, Revil pianifica la controffensiva. È passato quasi un anno dall’inizio della guerra, e la resistenza in Europa ed Asia è diventata abbastanza vigorosa da costituire un vero e proprio secondo fronte. Per sfruttarlo, Revil progetta una massiccia operazione aeronavale sulle coste settentrionali della Spagna. All’operazione, tuttavia, non partecipano né la WB né la Albion. L’operazione dovrà costituire un clamoroso diversivo, che permetterà alle due unità di affondare nel territorio nemico, e di distruggere lo SKeSTAL ed i suoi ripetitori. Revil non ha la minima intenzione di ricorrere all’arma nucleare – ma la sua distruzione deve minare le sicurezze del Reich, ed obbligarlo sulla difensiva. L’operazione ha successo. Durante la battaglia, Mahkuwe viene ucciso, e Gato – ferito, preso prigioniero. Gihren, sentendosi minacciato, decide di rientrare nello Spazio. La sua fuga manda allo sbando le forze del Reich, e da sempre più forza ai movimenti partigiani. Nel giro di pochi mesi, tutte le regioni occupate si ribellano. Le forze residue si concentrano nella zona di Odessa, dove ha luogo l’ultima battaglia della guerra terrestre. Revil, infatti, sta pianificando di chiudere il conto, anche nello Spazio… per questo, le forze industriali della Federazione sono concentrate nella costruzione di una flotta spaziale di navi classe Pegasus. Mentre la battaglia di Odessa giunge alla conclusione, Dozul decide di far brillare una testata di fusione da 100 megatoni, un vecchio prodotto sovietico inizialmente progettato per far “saltare” il NORAD, e finita nelle mani del Reich dopo l’occupazione della Russia. Durante la battaglia, Amuro ha un’altra delle sue visioni. Si trova sul ponte di una nave spaziale, e di fronte a lui una ragazza dai capelli di un colore stranissimo… Lacus Klein! La quale gli parla della guerra, delle devastazioni fra la Federazione e Zaft… Amuro non capisce, ovviamente, un bel nulla… ma quando la visione si dissolve, percepisce qualcosa che sembra uno spirito maligno sul centro della base di Odessa. Mentre gli ultimi shuttle nazi lasciano la terra, Amuro irrompe nella base un attimo prima che Dozul faccia brillare la testata, e lo elimina… Il prof. Kozumi continua a non capire cosa stia succedendo ad Amuro, e suggerisce di allontanarlo dal fronte. La cosa finisce sulla scrivania di Revil, il quale – tuttavia, nota il continuo miglioramento delle sue prestazioni, cresciute parallelamente alla comparsa delle sue strane visioni… non può rinunciare all’asso, al simbolo stesso della riscossa federale, proprio mentre l’operazione Star One sta per avere luogo. Amuro ed Artesia, che nel frattempo è stata liberata, e gode di un regime di semi-libertà, s’incamminano lungo una spiaggia della Florida: dovrebbe essere estate, ma le polveri rilasciate dalla caduta delle meteoriti hanno trasformato Agosto in un freddo novembre… lungo il mare, Amuro intravede un giovane longilineo: l’ennesima visione. Tutto cambia, intorno a lui… si trova su Orb, all’indomani della guerra fra Zaft e la Federazione. I due hanno un lungo discorso sulla guerra e le sue devastazioni. Ed Amuro confessa, finalmente, l’incubo che lo tormenta dal primo giorno a bordo dell’RX78… cosa lo rende diverso- cosa?, dagli uomini che sta combattendo ed uccidendo, giorno dopo giorno? Cosa gli da il diritto di vivere? Il giovane, Kira Yamato (ovviamente!) risponde come tutti possiamo aspettarci… “E’ questa la differenza, fra noi e loro… loro vengono, distruggono, uccidono… e non si chiedono se ciò sia giusto o meno. Lo considerano parte della realtà, parte integrante dell’essere dell’uomo: distruggere e sopraffare. Il fatto che tu ti chieda se ciò sia giusto ti rende diverso. Non migliore – diverso. Eppure… eppure io ho fiducia che l’uomo troverà la strada per uscire da questo vicolo cieco. Troverà la forza per ricostruire, e migliorarsi… io ho fiducia nel genere umano.” Qui la visione scompare, ed Amuro viene raggiunto da Kay, Uraki, Kobayashi e Sleggar: l’operazione Star One è stata proclamata. La caccia al Reich prosegue nello spazio. Dove, nel frattempo, le forze nemiche si sono riorganizzate, e si preparano alla battaglia finale. In realtà, Gihren non ha la minima intenzione di combattere… il suo unico interesse è portare a termine l’operazione Clausewitz. Essa consiste (indovina un po’…) nel far cadere sulla Terra una cometa, provocando la completa distruzione del nemico… I piani dei nazi sono scoperti un istante prima dell’irreparabile, e la battaglia finale ha luogo letteralmente intorno alla cometa. Purtroppo, la situazione è molto complessa: gli N-Jammer installati sulla Goering, l’ammiraglia della flotta del Reich, rende impossibile ricorrere alle armi nucleari per deviare la cometa o distruggerla… per avere successo, l’operazione Star One dovrà distruggere la flotta nemica, o comunque metterne l’ammiraglia fuori uso, e farlo abbastanza in fretta da rendere possibile intercettare la cometa… In realtà, si tratta dell’occasione che la cometa rossa stava aspettando. Durante la battaglia intorno all’ammiraglia, sulla quale Gihren sta coordinando il combattimento, Deikun (che frattanto sfoggia il suo novissimo mobile armour Neues Ziel) decide di “cogliere l’attimo”: nel distruggere uno dei MS, provoca l’esplosione di uno dei reattori di spinta della nave, trasformandola in un facile bersaglio per il nemico. Sottoposta ad un rabbioso cannoneggiamento, la Goering esplode. A questo punto, Cecilia si proclama nuovo Führer del Reich, ed ordina a tutte le unità di concentrarsi intorno al Feldmaresciallo Deikun, nuovo comandante in capo dell’esercito. Che, per tutta risposta, concentra le forze attorno alla cometa, per aprirne la strada fino all’orbita di non ritorno. I federali reagiscono tentando l’ultimo sforzo, ma la resistenza è furiosa. Sleggar si scontra con Ridden, e lo sconfigge, vendicando i compagni – una vittoria che però gli costa la vita. Amuro e Deikun si sfidano per l’ennesima volta, ed in questa circostanza Deikun riesce ad avere apparentemente la meglio: sfonda l’abitacolo dell’RX78, credendo di uccidere il rivale. Anche Amuro crede di essere morto. Ha l’ennesima visione: sospeso fra lo spazio ed il tempo, il suo spirito vede quello di Lalah Suneh. Che lo accoglie, e gli presenta dei visi a noi noti… Kira Yamato, Heero Yuei, etc etc. insomma, tutti i piloti di Gundam dalla prima serie in avanti, ed anche facce che non abbiamo mai visto (promo per nuove disavventure gundamiche?)… e soprattutto lui stesso, l’Amuro appartenente all’altra realtà, quello che diede la vita per frenare la caduta di Axis… Amuro (o per meglio dire, il suo spirito) vede scene di guerra provenienti da tutte le altre serie, che lentamente convergono su un viso a noi ben noto… Raw La Krueze, durante il suo duello finale con Kira, la cui voce preannuncia l’arrivo “del giorno preannunciato dalle antiche religioni… il Giorno del Giudizio, il giorno senza domani…” Amuro chiude gli occhi, e la sua voce aggiunge un solo, semplicissimo commento: “Wakarimass’ – Capisco”. La scena torna nella realtà: il braccio del Gundam, incredibile a dirsi, si muove ed afferra quello del MA di Deikun, e ricomincia a combattere. La voce di Amuro gli parla attraverso la radio del NZ: dopo mesi e mesi di battaglie, il computer da combattimento del Gundam si è evoluto insieme al cervello di Amuro, diventando progressivamente una cosa sola… distruggendone il corpo, non è riuscito nemmeno a sfiorare la coscienza di Amuro, che ancora vive nel corpo dell’RX78. Non solo: d’un tratto, tutti i piloti federali sentono la voce di Amuro. Grazie alle nanomacchine, essi sono diventati parte di una specie di coscienza collettiva (Noi siamo i Borg… ogni resistenza è inutile… o no?) il cui collante è proprio lo spirito di Amuro. Le forze armate federali iniziano a combattere come un corpo solo, annientando in poche battute il nemico. Purtroppo, nonostante gli sforzi, l’attacco contro la cometa non riesce a distruggerla, ma solo a spezzarla in tre frammenti, uno dei quali ricade comunque contro la terra. L’impatto non è sufficiente a distruggere tutto, come avrebbe voluto Gihren, ma riduce il pianeta sotto la coltre di una nuova era glaciale. Frattanto, il Reich si arrende: Cecilia, per non cadere nelle mani del nemico, si uccide con le proprie mani. Stacco di immagine. Alcuni mesi dopo la fine della guerra, la ricostruzione procede fra mille difficoltà. I sovvertimenti climatici hanno obbligato la Federazione a progettare e condurre un piano di emigrazione, sfruttando le conoscenze acquisite dopo la disfatta del Reich. Ha inizio la vera e propria colonizzazione dello Spazio, supervisionata dal presidente Miller, ben felice di legare il proprio nome a quest’impresa piuttosto che alla terribile guerra dalla quale sono usciti. Nel frattempo, hanno luogo i processi contro i criminali di guerra. Delatz e Gato sono riconosciuti colpevoli, ma condannati entrambi a pene piuttosto miti. Delatz è condannato a 10 anni di carcere, e Gato viene lasciato libero, ancorché condannato al confino sulla Terra. In un ospedale militare, intanto, Fraw Bow ed Artesia incontrano il prof. Kozumi. Il quale mostra loro una specie di vasca, nella quale galleggia il corpo di un giovane ad entrambe ben noto: Amuro! Come spiega loro, il corpo di Amuro era stato irrimediabilmente ferito nel corso della guerra, e quello che vedono è semplicemente un suo duplicato, nel quale è stata trasferita la coscienza del ragazzo, rimasta confinata all’interno del computer da combattimento del Gundam Presto, Amuro tornerà fra di loro… Ma non è questa la vera conclusione, e mentre la sigla conclusiva mostra tutti i nostri protagonisti coinvolti nella ricostruzione del pianeta, con l’eccezione di Kai ed Hayato, la scena si sposta nuovamente sul prof. Kozumi. Si trova nel suo studio, ed osserva le giovani allontanarsi dall’ospedale, fiduciose per la rinascita di Amuro… quando dall’ombra emerge una figura velata, che appoggia la propria mano sulla vasca. “Sei sicuro della tua scelta, Amuro?” gli dice Kozumi. Amuro non si libera del velo, ed una voce dall’eco sintetico risponde al professore più o meno così (nb. Il periodo era un po’ contorto in giapponese, secondo Martin, e lui stesso ha faticato parecchio per renderlo in tedesco… che quindi era piuttosto incasinatino… comunque, questo è il senso…): “Durante la battaglia finale, per un istante ho potuto viaggiare con l’anima al di fuori del tempo e dello spazio… per un attimo, la mia mente ha visto tutti i futuri possibili, e tutte le possibili realtà… in ogni caso, se la cometa non fosse caduta sulla Terra, l’umanità sarebbe stata costretta all’estinzione, distrutta da sé stessa… il frammento caduto è stato in grado di rendere la Terra pressoché inabitabile – ma non avrebbe potuto distruggere l’umanità. L’ha obbligata ad emigrare, ad aprirsi ad una nuova frontiera, ad un futuro lontano – ed alla propria salvezza.” “Allora non rimpiangi nulla? Neanche l’aver rinunciato al tuo corpo?” “Avere ucciso Gihren e la sua follia, aver spinto l’umanità all’emigrazione – tutto questo non basta, e non basterà, a salvare l’uomo. Ho visto momenti di crisi, continui, sulla strada della salvezza – l’uomo ha bisogno di una guida silenziosa, qualcuno che, nell’ombra, possa intervenire, consigliare, all’occorrenza proteggere… una guida silenziosa e discreta, per un piano che i secoli non basteranno a completare. Un corpo di carne e sangue non sarebbe bastato – una vita umana intera non sarebbe bastata. Avevo bisogno di un corpo come questo, in grado di sfidare i secoli ed i millenni… Non mi pesa aver rinunciato alla mia vita ed alla mia libertà, se così puoi chiamarla… quel clone che tu hai realizzato, vivrà la mia vita e conoscerà la felicità insieme a Fraw – od Artesia…” In quel momento, arrivano Kay ed Hayato, entrambi coperti da decorazioni da altissimi ufficiali: “Amuro, è ora di andare…” Amuro saluta il professore agitando la mano destra, mostrando un braccio meccanico… “Addio professore… abbiamo molto lavoro da fare, e poco tempo per farlo…” FINE OK gente… io qui avrei finito… spero che perdoniate una traduzione qua e là un pochino scialba, ma come postavo altrove, avevo bisogno di finire il tutto il più in fretta possibile… Matte Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 04 Marzo 2007, 14:39:54 Citato da: "mtate" “Durante la battaglia finale, per un istante ho potuto viaggiare con l’anima al di fuori del tempo e dello spazio… per un attimo, la mia mente ha visto tutti i futuri possibili, e tutte le possibili realtà… in ogni caso, se la cometa non fosse caduta sulla Terra, l’umanità sarebbe stata costretta all’estinzione, distrutta da sé stessa… il frammento caduto è stato in grado di rendere la Terra pressoché inabitabile – ma non avrebbe potuto distruggere l’umanità. L’ha obbligata ad emigrare, ad aprirsi ad una nuova frontiera, ad un futuro lontano – ed alla propria salvezza.” “Allora non rimpiangi nulla? Neanche l’aver rinunciato al tuo corpo?” “Avere ucciso Gihren e la sua follia, aver spinto l’umanità all’emigrazione – tutto questo non basta, e non basterà, a salvare l’uomo. Ho visto momenti di crisi, continui, sulla strada della salvezza – l’uomo ha bisogno di una guida silenziosa, qualcuno che, nell’ombra, possa intervenire, consigliare, all’occorrenza proteggere… una guida silenziosa e discreta, per un piano che i secoli non basteranno a completare. Un corpo di carne e sangue non sarebbe bastato – una vita umana intera non sarebbe bastata. Avevo bisogno di un corpo come questo, in grado di sfidare i secoli ed i millenni… Non mi pesa aver rinunciato alla mia vita ed alla mia libertà, se così puoi chiamarla… quel clone che tu hai realizzato, vivrà la mia vita e conoscerà la felicità insieme a Fraw – od Artesia…” Hai dimenticato la citazione: Asimov? ^_^ Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 04 Marzo 2007, 15:20:48 Sul finale ci han messo poca cura mi sembra :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 04 Marzo 2007, 16:49:36 Citazione MessaggioInviato: Dom Mar 04, 2007 3:39 pm Oggetto: matte ha scritto: “Durante la battaglia finale, per un istante ho potuto viaggiare con l’anima al di fuori del tempo e dello spazio… per un attimo, la mia mente ha visto tutti i futuri possibili, e tutte le possibili realtà… in ogni caso, se la cometa non fosse caduta sulla Terra, l’umanità sarebbe stata costretta all’estinzione, distrutta da sé stessa… il frammento caduto è stato in grado di rendere la Terra pressoché inabitabile – ma non avrebbe potuto distruggere l’umanità. L’ha obbligata ad emigrare, ad aprirsi ad una nuova frontiera, ad un futuro lontano – ed alla propria salvezza.” “Allora non rimpiangi nulla? Neanche l’aver rinunciato al tuo corpo?” “Avere ucciso Gihren e la sua follia, aver spinto l’umanità all’emigrazione – tutto questo non basta, e non basterà, a salvare l’uomo. Ho visto momenti di crisi, continui, sulla strada della salvezza – l’uomo ha bisogno di una guida silenziosa, qualcuno che, nell’ombra, possa intervenire, consigliare, all’occorrenza proteggere… una guida silenziosa e discreta, per un piano che i secoli non basteranno a completare. Un corpo di carne e sangue non sarebbe bastato – una vita umana intera non sarebbe bastata. Avevo bisogno di un corpo come questo, in grado di sfidare i secoli ed i millenni… Non mi pesa aver rinunciato alla mia vita ed alla mia libertà, se così puoi chiamarla… quel clone che tu hai realizzato, vivrà la mia vita e conoscerà la felicità insieme a Fraw – od Artesia…” Hai dimenticato la citazione: Asimov? ^_^ pensa te che io pensavo soprattutto a Leto Atreides... cmq è vero... I Robot e l'Impero... ^_______^ Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 04 Marzo 2007, 17:08:17 Citato da: ta"m"et pensa te che io pensavo soprattutto a Leto Atreides... cmq è vero... I Robot e l'Impero... ^_______^ Non sono un gran conoscitore della saga di Dune...con i robot me la cavo meglio! ^_^ Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 06 Marzo 2007, 19:04:17 Preparatevi che presto ci saranno sconvolgenti novità!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 06 Marzo 2007, 19:44:45 Oh io già le conosco....
Ho beccato la fonte. :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 06 Marzo 2007, 23:25:55 Uhm...ah si?Beh, dai, domani forse avrete le sconvolgenti rivelazioni...vi lascio stanotte sulle spine!
(PS:lazziali, guardatece in TV!!!!!) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Marzo 2007, 09:41:36 complimenti ai lupi... e me spiace per i gufi...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 07 Marzo 2007, 10:05:54 Grande Matte!
Senti, ma quelle rivelazioni sconvolgenti su questa sceneggiatura dici che la ML è pronta x averle o è ancora troppo presto? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Marzo 2007, 10:20:27 ciao omar
io direi che si può procedere... anche visto il raffreddamento del post... lascio a te la parola (ps: in anticipo... :oops: :oops: :oops: ) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 07 Marzo 2007, 10:59:02 Ok...
Allora gente...mettetevi comodi e promettete di non fare nessun colony drop o amenità simili. Come forse qualcuno ha immaginato o già sà, questa nuova serie allo studio non esiste. É stato un esperimento, fatto con la grande complicità di Matte che ha creato gran parte della storia,e con l'avallo ovviamente del grande capo supermo. L'idea mi è venuta vedendo 40 pagine di un forum dedicate a Gottangorobot....lì la fake è riuscita meglio forse perchè si parlava di una presunta serie arrivata clandestinamente in Italia negli anni '80, periodo in cui arrivava di tutto. Su Gundam, si son volute testare le vostre reazioni ad una trama piuttosto forte e poco politically correct. COme si pensava la trama ha provocato forti reazioni, sicuramente una trama più adatta al mercato USA che a quello europeo. Direi che l'esperimento è ben riuscito, se n'è parlato, molti di voi son sttai in fibrillazione, e credo più di qualcuno ha sperato che questa serie vedesse la luce e magari era pronto ad inondare di mail Zooropa e gli altri starsubber per sapere se una volta uscita la serie l'avrebbero sottotitolata in italiano..... Lascio la parola a Matte per altre spiegazioni...è stato un bel gioco,anche divertente!Un saluto a tutti! O. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Marzo 2007, 11:05:57 sfrutto una pausa durante l'ambulatorio per rispondere...
allora, piccolo riassunto... alcuni giorni fa, il buon Omar mi ha lanciato la proposta... che, lo confesso, ho accolto subito e con diabolica soddisfazione. Piuttosto che prendere in giro gli altri utenti del forum, come ha ben detto Omar, l'idea era quella di vedere come avrebbe reagito il pubblico "tipo" ad una storia concepita in modo mooooolto diverso dalle precedenti, volutamente tagliata sul gusto americano, piuttosto che su quello nipponico. Difatti, come alcuni (vedi Franius) han capito, il richiamo era voluto ad una serie speciale di Capitan America, sul ritorno del Teschio Rosso... con qualche innesto da Lelouch of the Rebellion, Willbour Smith, Asimov... etc etc E' stato un bel divertimento, ve lo confesso - anche se, dovendo spicciarmi finirla prima di lunedì, ha deteriorato lo sviluppo dell'ultima parte della trama, che in effetti (come Val ha giustamente notato) tende al peggioramento... ripeto, si è trattato di un piacevole esperimento... per parte mia, prometto di non fare più scherzi del genere... a questo punto, rimetto la parola a tutti gli altri! Ciao, e mi scusi ancora chi è caduto nella rete... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: maxvader - 07 Marzo 2007, 12:12:45 Confermo quanto detto nel mio primo post, abbiamo già il vincitore del nostro concorso letterario!!! :D
Peccato sia uscita in un periodo in cui avevo tanto da fare e non sia riuscito a leggerla tutta durante la pubblicazione. P.S. Bravi, bravi, proprio bravi, aspettate che registro col gps le coordinate di casa vostra e poi vediamo come vi divertite quando vi droppo la ISS sul tetto :shock: :shock: :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 07 Marzo 2007, 12:34:43 Attento che se sbagli mira poi casca per strada e s'inkazza l'ATAC e te fa la multa perchè nn hai pagato il parcheggio...o alla peggio potresti beccare il palazzo del grande capo, ih ih ih ih ih
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 07 Marzo 2007, 15:14:26 Ho evitato di scrivere fin'ora visto che "ero a conoscenza dei fatti".
Devo dire che a me e' piaciuta molto, in alcuni momenti l'ho trovata davvero emozionante, soprattutto ripensando alle analoghe situazioni "realmente" accadute nell'UC... Confesso che il finale "mistico" mi ha fatto storcere il naso e non poco, le visioni di Amuro degli altri-versi mi sono suonate tanto di nota stonata (soprattutto quelle non UC, ma questo è un mio problema...). Avrei preferito un universo autonomo, e non uno dei possibili del multiverso. Unica altra "pecca" (dal mio personalissimo punto di vista) è stata la riduzione di Casval/Char a "semplice" asso della Guerra. Per rimanere in parallelo con l'UC, io lo avrei reso come il figlio di un ebreo la cui la famiglia era stata sterminata nei campi di concentramento, e cresciuto dal padre (o madre) con un unico obiettivo nella vita: la vendetta. Anzi il padre magari poteva essere il classico scienziato che ha progettato i MS. E' ovvio che Ghiren & Co. non hanno mai saputo che il Prof. Daikun era in realtà un ebreo e che li aveva aiutati a progettare i MS solo per far si che un giorno il popolo ebreo, guidato dal figlio Casval, avesse finalmente la sua vendetta. Non ci vuole molto a immaginare un codice di controllo conosciuto solo da lui e dal figlio che all'occasione rendesse inermi i Ciclopi nazisti... Ma questa è la trama del seguito... Ah, dimenticavo. Casval doveva fare il volta faccia e uccidere Cecilia, l'ultima Zabi! Comunque, ribadisco che si è trattato di una storia che mi ha entusiasmato molto. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 07 Marzo 2007, 16:16:07 In effetti...
E' un Gundam che piacerebbe moltissimo agli americani o ai fan che preferirebbero un gundam più "cinico e militaristico"...un gundam che però, tenetelo a mente, non esisterà mai finche la Sunrise continuerà ( giustamente) a fare gundam almeno con lo spirito di Tomino. Questo in un certo senso ha fatto intuire subito a qualcuno ( come il sottoscritto) che la storia non poteva essere frutto dello staff Sunrise, anche se come lettore devo ammettere che c'erano diversi aspetti davvero vincenti. L'ambientazione neo-nazista è davvero bella e alcune trovate come "benvenuti Americani sulla luna tedesca" sono state davvero geniali. E' una storia che parte davvero alla grande e non nascondo che leggendola il pensiero di avere un nuovo Gundam così mi ha sfiorato. Una tirata d'orecchi a Gemini che è stato il primo campanello d'allarme a farmi inutuire che qualcosa non andava. Per uno che non sapeva il tedesco e aspettava la traduzione di matte, sembrava cmq che ne sapesse troppo e poi quella cosa di ribadire continuamente "temi adulti", quando in realtà nella prima parte non che ci fossero poi chissà quali temi tabboo. Se si parla di "guerra" non è che si possono fare storie con gli orsetti del cuore. E non è neppure il fatto che la germania sia il nemico il vero problema. Un nemico c'e sempre... Ma a quel punto basta anche mettere un eroe tedesco ( che si ribella) e combatte per la resistenza. Cioè nella prima parte non c'e nulla di sconvolgente, a parte il fatto che germania sia platealmente malvagia, ma io credo che come ambientazione di Gundam, fosse tranquillamente credibile e anche affascinante. Le scene della battaglia poi sono molto belle. Ho gradito particolarmente il fatto che gli Ms vengono cmq abbattuti da elicotteri o carroarmati e non sono mostrati come titani invincibili. Sulle magagne, direi che tutto si perde un pò nel finale tirato un poco di fretta, aggiungo solamente un appunto: L'utilizzo di "Amuro", "Gato" e compagnia bella è un pò gratuito e avrebbe fatto assolutamente incavolare i fan nipponici che già sono un pò alterati da quello che sta succedendo con "Origini" e non vogliono neppure rischiare che un altro universo si sovrapponga ( anche solo lontamente) all'U.C. :P Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: PeterRei - 07 Marzo 2007, 17:10:10 Confesso che c'ero cascato in pieno: lì per lì non ho riflettuto molto, anche se certo mi pareva perlomeno improbabile che una serie simile sarebbe mai arrivata in Europa e tanto meno in Italia; comunque non avevo preso in esame l'idea che potesse essere uno scherzo. Ora, però, dopo questa rivelazione non mi stupisco più di tanto: ripensandoci, in effetti la realizzazione animata di una storia siffatta appare abbastanza inverosimile. In ogni caso, complimenti a Matte: scherzi a parte, sarebbe un ottimo soggetto, da vero professionista. :wink:
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 07 Marzo 2007, 17:18:08 Bhè che dire...la Sunrise una ne fà e tre ne pensa e noi italiani siam peggio...stavo riguardando su MAHQ ( o come si scrive) alcune note su Destiny...storia in alcuni tratti veramente farraginosa...Ahes ha una sua credibilità :wink:
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: gouf69 - 07 Marzo 2007, 19:55:31 immaginavo un qualcosa del tipo bufala.
la storia comunque era ( anzi è ) stupenda. considerando che nel forum c'è un topic per un concorso letterario, da questa novel by matte & administrators si possono prendere spunti. la fregatura è che se menzioniamo devastazioni in medio oriente qua ce vengono a beccare subito. a quando una riscrittura anche di seed-destiny? quella serie ne ha un gran bisogno. i miei complimenti agli autori Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Marzo 2007, 19:58:34 ringrazio tutti... e vi confesso che, in luogo di complimenti, e giuste critiche, temevo una solenne tirata d'orecchie...
ringrazio soprattutto Francè (con il quale mi scuso di aver interrotto precocemente la chiacchierata telefonica, ma mentre parlavamo, s'era veramente accalcata parecchia gente... gente de montagna, sapete, che non ti rompe le scatole ma poi se la fai spazientire te mena...) e devo dire che l'idea del buon Miranda coglie nel segno... casomai avessi tempo di farne un soggetto completo, direi che sarebbe da accogliersi in toto! Un appunto sulla scelta di riutilizzare i nomi dei personaggi... non è stata una scelta casuale o di pigrizia. Secondo me, nei personaggi coniati da Tomino anni fa, vi sono personalità e qualità inespresse, finora funzionali solo a ciò che Tomino ha voluto rappresentare. Si possono sfruttare ancora, senza snaturali. In effetti, se ci fate caso, ho fatto un po' ripetere le gesta dell'original Deikun (PS: avrei voluto chiamarlo Char, ma quale tedesco si chiamerebbe così???? Al massimo Karl... ma perderebbe tutto il fascino), ma - per esempio, Gato è fedele al senso dell'onore fino in fondo (vedi l'atteggiamento con Shiro), Shiro combatte perché deve, e se può trova una strada diversa etc Volevo esplorare, e vedere se si poteva tirar fuori dell'altro. Mobile suit... capitolo importante. Val ha centrato il segno: secondo me, la potenza dei MS è sovradimensionata al reale impatto che avrebbero in guerra. Sono armi potenzialmente letali, ma vanno sapute usare e sfruttare. Così Rahl, che pure è un ottimo comandante, fatica laddove Delatz (che è un genio), sfonda... uguale nella guerra in Asia... dove bastano degli elicotteri corazzati per mettere in crisi i nazi... questa è una critica che faccio a tutto il sistema gundam: mi viene in mente proprio Destiny, dove la Federazione Terrestre, dopo aver osteggiato i MS in SeeD, arriva a piazzare una testa di MS anche dove non ce ne sarebbe bisogno... il Destroy è letale anche senza essere un MS, e così certi MA che si vedono in giro... Poca strategia e troppo spettacolo... per il resto, grazie ancora... e se avete voglia di discuterne ancora, io son qui (anche se, per questa settimana, risponderò con un certo ritardo). Matteo Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 07 Marzo 2007, 20:29:58 Ah ah ah....grande Matte!
Mi spiace davvero di non essere riuscito a preparare un "presunto" Gundam per questa storia....nel week-end ho avuto praticamente zero tempo :? Avevo "buttato giù" qualche idea scarna ma poi il tempo è volato..... Comunque ancora complimenti davvero :D Ah... anch'io, come Franius, avrei visto bene Char come figlio di un ebreo in cerca di vendetta.... l'idea mi stuzzicava. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 07 Marzo 2007, 22:28:51 Se devo essere sincero, dopo queste parole di Gemini:
Citato da: nei"6iG"m7 Cercando in giro han montato una bufala colossale....ihih...m'è venuta un'idea...uaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh nel thread di Grottango al suo primo post avevo già una mezza idea anch'io... ^^ Poi la mancanza cronica di link ha completato l'idea...anche se devo ammettere che dopo le prime (5/10) righe stavo iniziando a crederci.... ^^ Citato da: tet""am ringrazio tutti... e vi confesso che, in luogo di complimenti, e giuste critiche, temevo una solenne tirata d'orecchie... Ma quale tirata d'orecchi!!!! Ti tiro le orecchie se non ne scrivi altre!!! ^____^ Le idee sono buone. L'ambientazione rompe decisamente con qualsiasi altra cosa vista in Gundam, ma ci può stare anche se credo proprio sarebbe assolutamente impossibile da vedere realizzata...anche solo come "intenzione". Non posso che farti i complimenti per la realizzazione che, seppur dici sia tirata nella parte finale, è molto intesa ed interessante! ;) Sinceramente non sono d'accordo con la visione di un Char ebreo-futuro-vendicatore, a quel punto avrebbe rischiato assomigliare troppo a quanto già visto nell'UC con cambio di ambientazione... Purtroppo non ho la fantasia sufficiente a suggerire una strada alternativa per avere un Char nuovamente epico e non "solo Asso"...ma poi non credo che servano i miei suggerimenti a chi è riuscito a concepire e realizzare una tale opera!! :P Ciao e grazie! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 07 Marzo 2007, 22:33:57 Mi spiace solo che per mancanza di tempo non ho potuto collaborare molto alla trama di Matte, magari si poteva creare un finale meno tirato via...però è stato bello :D In fondo l'avete presa fin troppo bene! :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 08 Marzo 2007, 08:46:45 visto il relativo successo, io ve la butto lì...
prossimamente vi farei avere le schede tecniche dei MS Federali e del Reich... nonché le schede dei personaggi e dei veicoli... chi ha voglia, intanto, perché non prova ad inventare gli stemmi dei corpi d'assalto e le livree delle unità citate (come i battaglioni Hermann von Salza e Prinz Eugen?) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: gouf69 - 08 Marzo 2007, 12:33:30 la croce uncinata da dove la si guardi è già di per se due quattro incrociati.
stilizzandola meglio diventa di suo la perfetta effige del fantomatico quarto reich citato dai nostri autori Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 09 Marzo 2007, 14:53:46 ciao, come promesso, sfrutto una breve pausa in questa ormai declinante sostituzione per proporvi alcune breve schede sui principali personaggi di Kidoou Senshi Gundam: Ashes of the War (a proposito...a nessuno è venuto in mente un bel logo??? ^__________^)
e direi di cominciare con il protagonista, se ce n'è uno.... Amuro Rey Nato a Newark (USA) il 12 Marzo del 1998 dal colonnello Tem Rey e da Johanna Spencer, il primo ufficiale dell'aviazione e militare di carriera, la seconda biologa presso la Columbia University, fu assegnato alla tutela paterna dopo la separazione dei genitori, determinata dall'adulterina relazione materna con un collega di laboratorio. Da allora, visse per lo più in Europa, presso le varie basi ove il padre fu assegnato. In particolare: Aviano e Rammstein. Dopo il compimento dei quattordici anni, Amuro non vive più insieme al padre: questi gli ha affittato un monolocale a Kaiserslautern, a pochi chilometri dalla base, ove frequenta la Technische Hochschhule (una specie di liceo scientifico super pompato) con ottimi risultati. Intelligenza versatile e brillante, è però caratterizzato da una spontanea avversione per qualsiasi forma di autorità. Anche per questo, il padre ha cercato di allontanarlo dall'ambiente militare non appena è stato possibile. Miglior studente della scuola, e discreto giocatore di calcio (ruolo: centromediano metodista, "alla Sammer", come dicono i compagni), è un personaggio molto introverso: i suoi unici amici sono Fraw Bowmann (Bow), i rapporti con la quale si sono deteriorati dopo l'abbandono della base, e Kai Sheedan, con il quale è in perenne rivalità - nelle materie scientifiche (anche Kay è una bella testa...). Dopo essere sfuggito alla prima fase dell'operazione von Klausewitz (l'attacco del Reich all'Europa), ed essere riuscito a sfuggire fino ad Hamburg e quindi a Trondheim, viene integrato nell'equipaggio del New York con il ruolo di secondo sonarista aggiunto - ma ben presto rivela qualità di primissimo livello. Durante la missione di trasferimento verso San Diego, diventa il vero e proprio Backup di Tom Larson, il primo uomo-sonar del NY. Diventato pilota dell'RX 78 Gundam in circostanze abbastanza fortunose, si rivelò anche il soggetto meglio sincronizzato con le nanomacchine, causa prima (ma non la sola) del suo essere il vero asso delle forze armate federali. Gravemente ferite alla gamba destra durante la battaglia del Venezuela, fu in quella circostanza decorato con la Medaglia al Valore di Prima classe (onorificenza di cui soltanto altri sette piloti di MS furono insigniti durante tutta la guerra, e di pregio analogo all'altrettanto elitaria Croce di Ferro del Reich). Questa ferita lo tenne fuori dalla guerra per circa due mesi, salvo rientrare in occasione della fase finale della battaglia di New York,in occasione della quale la FEderazione fu costretta a mobilitare tutte le proprie unità e tutti i piloti disponibili. Durante tale battaglia, ebbe modo di incontrare nuovamente la madre ed i due fratellastri (Rahman e Quincey Kahn), nati dal secondo matrimonio materno con il dott. Rajev Kahn, co-inventore delle nanomacchine. Proprio in tale circostanza, nonostante il parere negativo del prof. Kozumi, il citato dott. Kahn riuscì ad avanzare un'ipotesi coerente per le strane visioni che attanagliavano l'asso federale da alcuni mesi. Le nanomacchine non soltanto avevano creato un'interfaccia per l'interazione neocortex-cervello positronico del Gundam, ma avevano rimodellato alcune aree della neocortex rispondendo al loro programma originale ("conseguimento della configurazione perfetta"). Questo aveva semplicemente moltiplicato all'ennesima potenza le capacità di calcolo del cervello di Amuro che, esattamente come un computer biologico, aveva iniziato (in modo del tutto inconsapevole) a calcolare tutte le possibili variazioni e tutte le infinite possibilità connesse ad ogni singola circostanza. Le visioni non erano altro che una modalità utilizzata dal cervello, in questa fase iniziale, per rendere edotta la coscienza del pilota delle diverse ipotesi. Nel corso della battaglia d'Europa (Settembre 2017-Aprile 2018), Amuro fu nuovamente decorato con la medaglia al Valore di Prima classe (caso unico durante tutta la guerra) e premiato con una doppia promozione per aver distrutto due dei quattro ripetitori dello SKeSTAL ed aver catturato l'asso nemico Anavel Gato nel corso della seconda battaglia del Reichstag. Assegnato alla corazzata Avalon (il "replacement" della WB disegnato appositamente per il combattimento nello spazio), fu ferito (si dice) mortalmente durante la battaglia finale di Salomon da parte dell'arcirivale Kaswal von Deikun. Nonostante ciò, grazie alla perfetta integrazione con il cervello positronico del Gundam, la coscienza di Amuro sopravvisse, venendo reintegrata (sempre grazie all'azione delle nanomacchine) successivamente in un corpo "miracolosamente guarito" (alcuni dicono in un clone). Durante la battaglia, proprio il Gundam di Amuro (ma forse sarebbe più opportuno dire Amuro stesso) riuscì a distruggere il Neues Ziel di Von Deikun, evento a seguito del quale dell'asso del Reich si persero le tracce per i successivi dieci anni. Una diceria afferma che, dopo la fine della guerra, la coscienza integrata nel cervello positronico del Gundam venne quindi trasferita in una specie di automa, e che da allora Amuro opererebbe come una specie di "coscienza oscura" di tutta la federazione - ma questo è discusso... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 09 Marzo 2007, 17:55:26 ed ora, dopo l'eroe, il suo specchio...
Kaswal von Deikun la famiglia dei Deikun appartiene alla casta guerriera prussiana sin dalla sua costituzione: il capostipite della famiglia, fu infatti Joachim Theychum, cavaliere dell'ordine teuconico e braccio destro dell'ultimo Gran Maestro dell'ordine stesso, Albert von Hohenzollern. Da questi, al momento della costituzione del Ducato di Prussia, ricevette il castello di Salzenburg, poco distante dalla piazzaforte dell'Ordine, Marienburg, nell'antica Prussia Orientale (moderna Polonia). I suoi discendenti presero parte alla grande parabola militare prussiana, fino alla costituzione del Secondo Reich nel 1871. Heinrich von Deikun (1884-1962) (dizione moderna introdotta a partire del regno di Federico II il Grande), ancorché giovanissimo (poco più che trentenne) fu generale presso lo stato maggiore di von Hindemburg durante la battaglia di Tanneberg, la grande vittoria dell'esercito tedesco durante la prima guerra mondiale, occasione che ne provocò l'apparentemente irresistibile ascesa. Entrato a far parte dello staff di von Hindemburg in tale occasione, rimase a lui fedele per tutti gli anni seguenti, finché - nel 1931, entrò in contatto con il Nazionalsocialismo di cui diventò ferventissimo sostenitore. Amico di Rommel, subì la stessa evoluzione personale, distaccandosi progressivamente da Hitler a seguito della guerra e dei suoi disastri, e degli orrori - di cui inizialmente non era stato messo a parte. Dopo l'attentato dei generali, Rommel evitò di tradire l'amico, affidandogli, prima di morire, una missione critica: egli aveva saputo del piano Odessa e dell'operazione Zweite Heimat. Chiese all'amico di intervenire, impedendo che quella mostruosità che essi stessi avevano contribuito a creare potesse propagarsi. Von Deikun fece il possibile, ma l'unico risultato fu ottenere di essere lui stesso selezionato per l'emigrazione. Oltre ai quattro figli già avuti dalla moglie Doris, ed ai dodici (con altre compagne) previsti dal piano demografico del Reich, ebbe un quinto figlio naturale dalla seconda moglie, Erin (di origine francese), di oltre trent'anni più giovane. Kristian von Deikun (n. 1949), il nonno di Kaswal e l'inventore del mobile suit... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 09 Marzo 2007, 18:30:18 DI la verità che la storia del concorso era tutta una scusa per rifilarci questa tua idea di gundam XDDDD
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 09 Marzo 2007, 18:34:31 assolutamente...
anche perché la storia che ho pronta è un'altra (^_____^) mi credi se ti dico questa qui l'ho inventata in un fine settimana? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 09 Marzo 2007, 20:49:19 domani le schede dei mobile suit!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 10 Marzo 2007, 09:47:33 Citato da: "em"tat assolutamente... anche perché la storia che ho pronta è un'altra (^_____^) mi credi se ti dico questa qui l'ho inventata in un fine settimana? Se davvero l'hai inventata in un fine settimana sei un mito :shock: Non vedo l'ora che parta il concorso letterario per leggere qualcos'altro :D Secondo me il finale "tirato via un po' così" in Ashes ci stava benissimo, era quel tocco di realismo del tipo: ci stanno ancora lavorando e tutto è ancora possibile :wink: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 10 Marzo 2007, 10:05:21 Bè, allora lancio una proposta: pensate ad un buon finale per Gundam Ashes...dai, dai, che poi mandiamo un bel plico a Sunrise o ce lo autoproduciamo :-p
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Marzo 2007, 10:57:44 più tardi finisco la scheda di Kaswal... ed ora... i Mobil Suit!!!
Direi di cominciare con i veri “protagonisti” della prima parte della storia… ovvero, i MS del Reich. Ed in particolare… SP (Schützpanzer) 04A – Lohengrin Caratteri generali. Il Lohengrin ha rappresentato il secondo MS di produzione di massa realizzato dal Reich, nonché il primo esplicitamente progettato per l’applicazione nell’operazione “Hindemburg”. Rispetto al suo predecessore, lo SP03 “Ferdinand”, vantava una corazza molto più solida, nonché un sistema di controllo ottimizzato – il che lo trasformò, rapidamente, nell’unità preferita da tutti i piloti del Reich, nonostante alcuni difetti che non furono mai completamente risolti. Il primo e più grave limite del Null-Vier (come veniva amichevolmente chiamato dai piloti della Wehrmacht) era rappresentato dalle giunture, in particolare degli arti inferiori: troppo fragili, e facilmente esposte al fuoco nemico. In effetti, il progetto originale di Kristian von Deikun, designer di tutti i MS del Reich fino all’SP07 “Barbarossa” , prevedeva una completa blindatura di tutte le giunture: per ragioni di costi, questa venne applicata solo sulle unità destinate ai corpi di élite ed alle unità da combattimento delle SS (il cosiddetto blocco K). Durante la battaglia di Medina, i piloti alleati riuscirono a sfruttare a proprio vantaggio questo difetto, compromettendo il successo finale delle truppe del Reich. Ulteriore pecca, l’abitacolo – sigillato ed a tenuta ambientale solo a partire del blocco D: questo impedì al Reich di impiegare, nel corso della battaglia di Salomon, il gran numero di unità ancora disponibili (circa 150), che furono sequestrate e riadattate dalla Federazione alla fine della guerra. Con il Null Vier, von Deikun introdusse il look & feel che lo renderà famoso. In particolare, la singola telecamera corazzata, che donava al MS l’aspetto di un ciclope – da qui il nickname ufficiale NATO e quindi della Federazione, “Cyclops” (Ciclope). Secondariamente, l’ampio “gonnellino” a protezione degli arti inferiori e del giroscopio: nonostante questo componente fosse considerato estremamente vulnerabile, esso non rappresentò mai un vero problema né per i piloti, né per i tecnici – diversamente dal Barbarossa, che per questo si rivelò pressoché inutilizzabile in ambiente atmosferico. Infine, il Null Vier fu anche il primo MS ad integrare un’arma termica nel proprio arsenale, aggiunta rivelatasi particolarmente efficace, e temutissima dai corpi corazzati alleati: durante la battaglia di Medina, ed in particolare nella sua terza ed ultima fase, fu proprio il ricorso alle armi termiche, ed alla trasformazione dello scontro in un vero e proprio corpo a corpo, a consentire lo sfondamento finale delle unità del Reich. All’inizio della guerra, le forze armate del Reich disponevano di circa 400 SP04. Di questi, la gran parte (circa 300), erano state assegnate alla Wehrmacht (l’esercito): 70 erano state assegnate ai corpi da combattimento delle SS (tutte unità di blocco K), e solo trentina (tutte unità di blocco D) alla Kriegsmarine, il cui sviluppo fu del resto molto limitato fino all’inizio del conflitto. Le unità della Wehrmacht erano separate fra i 3 corpi d’armata, ciascuno dei quali dotato di due Schützpanzerdivisionen (Divisioni MS), per un totale di 50 MS per ogni divisione, così distribuiti: A) Primo Corpo d’Armata (comandante: Dozul Zabi) “Hermann Göring”: divisioni “Hermann von Salza” (113°, comandante Anavel Gato) e “Friedrich der Zweite” (117°, comandante Garma Zabi) B) Secondo Corpo d’Armata (comandate Rudolph Rahl) “Martin Bormann”: divisioni “Kurfurst von Homburg” (114°, comandante Shimon Romantz) e “Dietrich von Bern” (116°, comandante Herb Schneider, quindi sostituito da Artesia von Deikun) C) Terzo Corpo d’Armata (Comandante Hans Rebrow) “Rudolph Hess”: divisioni “Karl der Große” (115a, comandante Sigurd Storr) e “Kaiser Willhelm” (118°, comandante Heintz Schnellinger). Le unità appartenenti alle SS erano, invece, sotto il nominale diretto controllo di Cecilia Zabi, e raccolte in una sola divisione, il corpo d’élite “Prinz Eugen” il cui comandante era Kaswal von Deikun, nipote del professor Kristian von Deikun e considerato l’asso numero uno delle forze armate del Reich. Successivamente, nel corso della guerra, ai sei corpi d’armata sopra citati ne vennero aggiunti altrettanti – che però, costituiti ex-novo, vennero dotati di soli MS di successiva produzione, ed in particolare l’SP05 “Tannhäuser”, l’SP06 “Parzifal” e l’SP07 “Barbarossa”. In effetti, la produzione di Null Vier terminò con il primo anno di guerra: complice la progressiva carenza di pezzi di ricambio, e l’insufficiente produzione di nuove unità, le prime 6 divisioni MS videro il progressivo assottigliarsi degli effettivi. Anche per questo motivo, nonostante la battaglia di New York sia passata alla storia come “la battaglia delle 30 divisioni corazzate”, per via delle 18 impiegate dal Reich, e delle 12 schierate dalla Federazione, il numero complessivo di unità realmente impiegate andrebbe nettamente ridimensionato. SP05 “Tannhäuser” Caratteri generali. Il progetto del Tannhäuser fu il più ambizioso e complesso supervisionato dal professor von Deikun. Lo scopo primario di Von Deikun era risolvere il più evidente limite dell’SP04, ovvero la limitata mobilità: per questo motivo, il propulsore di tipo Minovsky A, inizialmente applicato all’SP04, venne sostituito da un propulsore di blocco B, in realtà un modello di potenza e dimensioni ridotte rispetto a quello applicato sulle navi da guerra. Il particolare sistema di propulsione consente all’SP05 di muoversi con modalità simile ad un hovercraft (anche se non sfrutta alcun sistema di cuscinetto d’aria), ad una velocità nettamente superiore a qualsiasi altro MS. Nonostante i primi test si fossero rivelati molto promettenti, il progetto Tannhäuser fu temporamente bloccato dopo la battaglia di Medina, e riattivato solo dopo quella di Okinawa: troppo costoso il propulsore Minovsky A, e soprattutto troppo esigente in termini di consumo - l’autonomia di un Tannhäuser è infatti un quarto di quella di un Null Vier. Per questo motivo, nell’ultima parte del conflitto terrestre – ed in particolare: durante le battaglie del Venezuela, di New York, e nella prima fase della battaglia d’Europa – i Tannhäuser vennero riservati ad operazioni di sfondamento, preferendo gli SP04 e SP06 per il controllo del territorio e per le battaglie di logoramento. Il primo impiego ufficiale dell’SP05 (o “Schwartzkopf”, testa nera, come simpaticamente chiamato dai piloti del Reich) fu la caccia alla White Base nel corso del secondo semestre del primo anno di guerra: le uniche unità all’epoca complete (per questo dette di blocco X) vennero assegnate ai tre migliori piloti del 116° (Herb Schneider, Gunner Ortega, Wulf Lehmann), le cosiddette “Schartze Sterne”. Le successive unità di blocco A, B e C (fra loro distinguibili solo per alcune minime migliorie del sistema di controllo integrato) furono quindi introdotte nelle neo-costitue divisioni corazzate 121° (München), 134° (Hamburg), 135° (Nürnberg) e 136° (Köln). Queste ultime, divisioni “miste”, composte anche da unità di classe SP06 ed SP07. Il numero complessivo di SP05 effettivamente prodotti non è chiaro. Le commesse complessive del Reich, stando ai documenti ufficiali, parlano di 330 unità – di cui 30 assegnate alle SS ed al battaglione Prinz Eugen, ad integrazione e sostituzione dei Null Vier – ma solo una parte di essa fu effettivamente consegnata. Negli ultimi mesi di guerra, infatti, la produzione industriale fu concentrata intorno ai modelli 06 e 07, e soprattutto verso questi ultimi non appena la sconfitta nella guerra terrestre divenne evidente anche alle alte sfere del Reich. Per quanto riguarda l’apprezzamento dei piloti, l’SP05 non ha mai goduto dell’affetto – talora incondizionato, proprio del Null Vier: troppo scarsa l’autonomia, e troppo complesso il sistema di controllo. Lo stesso Kaswal von Deikun preferì a lungo il suo Null Vier di blocco K al Tannhäuser di blocco C destinatogli da Cecilia, sostituendolo soltanto con il Parzifal di blocco B non appena venne reso disponibile. Il più grosso limite dell’SP05, tuttavia, è da attribuirsi all’essere stato introdotto poco prima che la Federazione si dotasse di un proprio MS, e quindi al doversi confrontare con il nuovissimo RX78, ad esso superiore sotto quasi tutti i punti di vista – tranne per quanto riguarda l’inarrivabile mobilità. SP06 “Parzifal” Ultimo MS supervisionato dal professor von Deikun, si tratta di una specie di “mea culpa” nei confronti del quasi fallimentare progetto SP05. Il Parzifal sfrutta lo stesso pianale dell’SP04, consentendo un notevole risparmio di tempo in fase di progettazione, e così nella produzione di tutta la componentistica di base: rispetto al precursore, impiega un reattore di tipo A di potenza praticamente raddoppiata (e per questo detto A+) ed un sistema di controllo completamente rivisto. Inoltre, integra nel progetto iniziale (e quindi sin dal “famigerato” blocco A) la completa blindatura di tutte le giunture, risolvendo l’annoso problema del modello Null Vier. In ulteriore analogia al Lohengrin, il primo blocco di unità (la cui produzione fu limitata a circa una cinquantina di modelli) montava una corazza del medesimo spessore – rivelatasi comunque insufficiente rispetto alle armi d’attacco del Gundam. Per questo motivo, su consiglio del medesimo Kaswal von Deikun, il successivo blocco B fu caratterizzato da una corazza praticamente raddoppiata - condizione permessa dalle eccezionali prestazioni del reattore. Il Parzifal, inoltre, sostituisce le armi termiche dei modelli precedenti – ancora in dotazione all’SP05, con armi di tipo “beam”, ben più efficaci – e, del resto, le uniche in grado di danneggiare seriamente la corazza del Gundam nel corso di un combattimento corpo a corpo. Temutissimo dai piloti federali, che lo soprannominarono “Darth Maul” per via della particolare forma delle armi beam, il Parzifal ebbe un ruolo essenziale nel corso della seconda fase della guerra. In effetti, la principale critica mossa alla gestione industriale della guerra da parte del Reich consiste nella poca fiducia attribuita al progetto, per altro vincente, di Von Deikun (all’epoca ormai caduto in disgrazia) – a tutto vantaggio di un modello, il Barbarossa, rivelatosi rapidamente inadatto alla guerra in condizioni atmosferiche. SP07 “Barbarossa” Primo MS di produzione di massa non supervisionato da Von Deikun (e per questo caratterizzato da un nuovo nickname, non più derivato dai protagonisti delle tragedie di Wagner), introdusse notevoli variazioni rispetto ai prodotti precedenti. In particolare, venne abbandonato il modello costruttivo a blocco compatto, rimpiazzato da una tecnica analoga alla “frames tecnology” utilizzata dalla federazione per l’RX78 Gundam: quest’approccio modulare, in teoria, avrebbe dovuto consentire una più facile sostituzione dei pezzi danneggiati. In realtà, l’unico reale risultato di questo diverso approccio costruttivo fu l’immediato aumento dei costi e dei tempi di costruzione. Ulteriore differenza rispetto al progetto originale di Von Deikun fu la sostituzione del singolo giroscopio con un triplice sistema di bilancieri: paradossalmente, questo sistema – pensato per una maggiore resistenza ed affidabilità rispetto al modello iniziale, si rivelò molto più fragile (probabilmente, perché inadeguatamente protetto), rendendo il Barbarossa una vera e propria “Sitting Duck” in condizioni atmosferiche. Di contro, l’SP07 si rivelò – da subito, un modello estremamente versato nel combattimento spaziale. La particolare tecnologia costruttiva, infatti, consentiva l’applicazione di un numero considerevole di thruster e di vernier jet, rendendo l’unità – in rapporto a massa e dimensioni, nettamente più maneggevole di qualsiasi altro MS del Reich. Alla fine, durante la battaglia di Salomon, a giocare contro le forze del Reich – oltre al “tradimento” di Von Deikun – fu la sostanziale inesperienza di gran parte dei piloti assegnati a queste unità. Come ebbe a dire lo stesso Von Deikun nel corso del secondo processo di Norimberga, “se Gihren Zabi non avesse ordinato il suicidio dei nostri migliori piloti nell’inutile battaglia di New York, respingere le forze armate federali sarebbe stato un gioco da ragazzi…” Probabilmente, Von Deikun cercava di nascondere le proprie responsabilità, ma nelle sue parole c’era un fondo di verità: dei pochissimi modelli sopravvissuti alla guerra, i tecnici federali hanno espresso un giudizio più che lusinghiero, fatti salvi i citati limiti. Il progetto RZ78 HiGundam beneficiò infatti di buona parte del know-how conseguito durante la progettazione dell’SP07. Sturmpanzer 01 – Fafnir Dopo i primi travolgenti successi, la Wehrmacht e la Kriegsmarine commissionarono al servizio di ricerca e sviluppo coordinato da Von Deikun il progetto di un’unità di supporto ai MS. Questa avrebbe dovuto usufruire di tutte le novità tecnologiche introdotte nei progetti SP0x, abbinandole alla potenza di fuoco delle corazzate da guerra e ad armi a megaparticelle, troppo voluminose per essere integrate nei MS. Il risultato finale fu la serie Sturmpanzer: il primo di essi, il Fafnir (dotato di due cannoni a megaparticelle e per questo chiamato come il drago di fuoco del mito tedesco), fu effettivamente impiegato nel corso della battaglia del Venezuela. A causa di discordie tra la Kriegsmarine (che si fece carico del 70% del finanziamento) e la Wehrmacht, l’impiego delle cinque unità prodotte fu molto limitato, riducendole ad un’artiglieria semovente. Per parte sua, non appena Revil fu informato delle caratteristiche delle unità, ne ordinò l’immediato abbattimento. A tale proposito, il celebre Generale ha scritto: “Tutti danno la colpa a Dozul Zabi […] ma si sbagliano. Il vero colpevole fu Schreiber, il comandante in capo della Marina, un protetto di Mahkuwe, nemico giurato dello stesso Dozul. […] I Fafnir avrebbero potuto cambiare le sorti della battaglia del Venezuela – e, con quella, di tutta la guerra. Sfruttandone la potenza di fuoco e l’elevata mobilità, Dozul avrebbe voluto impiegarli per attacchi violenti, costringendoci a continui riposizionamenti delle nostre corazzate – le uniche unità a nostra disposizione che potessero competere con i Fafnir. L’avessimo fatto, avremmo anche allungato inevitabilmente le linee di rifornimento con i battaglioni di MS, riducendone la capacità di combattimento… per nostra fortuna. Fortunatamente, Delatz era impegnato altrove.” Sturmpanzer 02 – Alberich Il modello Alberich rappresenta un’evoluzione dell’originale Fafnir: in effetti, come hanno scritto molti suoi piloti, l’unica reale differenza consisteva nel committente, la Luftwaffe. Quest’ultima, in effetti, era rimasta per così dire “tagliata fuori” dallo sviluppo della guerra, riducendosi al semplice ruolo di trasferimento delle unità, ed al loro supporto aereo. Il comandante dell’aviazione, Brenno Sehemann, ritenne che gli Sturmpanzer potessero rappresentare una carta vincente per l’armata dell’aria. In realtà, anche questo non fece altro che complicare le cose: quando esercito e marina scoprirono della commissione della Luftwaffe, questo scatenò le invidie delle prime due armi. Alla fine, la cosa divenne tanto spinosa da giungere all’attenzione del Führer Gihren Zabi: la sorella Cecilia decise di sfruttare l’occasione, ed ottenne che tutti gli Sturmpanzer fossero assegnati alle SS. La cosa ottenne l’avallo di Gihern, senza per altro troppa fatica. Come scrive il generale Revil, “la cosa si fece sentire soprattutto durante l’assedio di Odessa […]. L’intelligenza tattica di Cecilia e l’impiego razionale dei Fafnir e degli Alberich consentì al nemico di prolungare la resistenza ben oltre le nostre aspettative.” Sturmpanzer 03 “Neues Ziel” Il Neues Ziel è l’ultimo Sturmpanzer prodotto durante la guerra. Pensato per un impiego esclusivamente in ambiente spaziale, rappresenta un radicale punto di rottura rispetto ai modelli precedenti. Oltre a tre cannoni a megaparticelle, esso integra anche una serie di armi a raggi che, correttamente impiegate, creano intorno al veicolo una vera e propria “rete”: questo, oltre alla notevolissima mobilità, ed alla presenza di un rivoluzionario abitacolo a 360°, rende merito della clamorosa efficacia dimostrata dal NZ nel corso della battaglia finale di Salomon. Probabilmente, come scrivono molti, il Reich commise l’errore, madornale, di non credere pienamente nel progetto NZ a vantaggio dell’SP07: la sola unità operativa, affidata a Von Deikun, riuscì ad abbattere ben sette corazzate federali, praticamente senza supporto. Logico chiedersi cosa sarebbe riuscito a compiere un intero battaglione di simili modelli. Passiamo ai mobile suit federali. E cominciamo con il più celebre di tutti: ovvero… RX78 “Gundam” (ed RX178 Gundam Mark II) Seconda e più critica parte del cosiddetto “progetto V”, il Gundam “nasce” nel 1978 (da qui il codice della sigla: non esiste, a conti fatti, un RX77), quando le sonde Viking trasmettono alcune immagini da Marte (ovviamente censurate) mostranti quelli che si riveleranno i primi SP02 “Siegmund”, ed SP03 “Ferdinand”. Il progetto, inizialmente finanziato dai governi statunitense e canadese, si rivelò fallimentare fino al 1985: in quell’anno, il governo nipponico decise di entrare nella joint venture, facendosene carico in prima persona, e quindi commissionandone lo sviluppo ad un pool di sviluppo composto dai laboratori di ricerca di Toyota e Honda. Coordinatore del progetto, a partire dal 2002 fu il prof. Seisouke Kozumi (n. 1970): il suo primo atto fu decidere la completa riprogettazione dell’RX78. Per questo motivo, il codice progressivo ufficiale del progetto venne modificato a RX78b (anche se quasi nessuno l’ha mai impiegato). Anche se Kozumi viene considerato il padre dell’RX78, il suo successo fu secondario a quelli dei team di sviluppo di Sheffield ed Alberta. Il primo portò a termine lo sviluppo della particolarissima lega metallica, impiegata sia nella corazza che nello chassis (il gundario); il secondo rese disponibile un reattore di tipo Minovsky di piccole dimensioni, utilizzabile anche all’interno del nascente Gundam. Il principale merito di Kozumi, spartito con il professor Kahn della Colombia University, è però la progettazione del primo microprocessore positronico – così detto in onore delle unità di calcolo preconizzate da Isaac Asimov, e che in realtà non funziona assolutamente a positroni. La collaborazione fra Kozumi e Kahn portò, infine, alla progettazione di rivoluzionarie nanomacchine, in grado di creare un’interfaccia fra pilota e computer all’interno della neocorteccia umana. Questa particolare interfaccia neurale trasformò il “peggior sistema di controllo mai progettato” nel più efficace, capovolgendo le sorti della guerra: al di là dell’impatto bellico, si trattò di una soluzione tanto rivoluzionaria, e dai risvolti medici tanto eccezionali, da portare i due professori al premio Nobel per la medicina del 2020. Dal punto di vista bellico, l’RX78b si rivelò un ottimo progetto sin dall’inizio. Blindato in ogni composto, progettato con una struttura modulare (che ne esaltava la mobilità, e che rendeva più agevole qualsiasi procedura di manutenzione), il Gundam era di due generazioni più avanzato rispetto a qualsiasi MS fino ad allora progettato dal Reich. A ciò andava aggiunto il particolare armamento, nettamente superiore a quello in dotazione ai Null Vier ed ai successivi SP05, SP06 ed SP07. Durante lo studio del reattore, infatti, il cosiddetto “team di Alberta” aveva scoperto (in collaborazione con il CERN di Ginevra, che però rinnegò la propria responsabilità) la possibilità di canalizzare un flusso di particolari particelle “prodotto di scarto” della reazione di fusione (le cosiddette “megaparticelle”), in un vero e proprio fascio, controllabile tramite il medesimo campo elettromagnetico utilizzato per regolare la reazione di fusione nucleare. Grazie a questa scoperta, furono realizzate sia le armi da fuoco a megaparticelle sia la cosiddetta “beam saber”, molto più efficace delle normali armi termiche in dotazione ai modelli del Reich. Ciò detto, i piloti federali “adoravano” l’RX78, e per svariate ragioni. Prima di tutto, per chi ricevesse un trattamento con nanomacchine, non esisteva letteralmente la necessità di un vero e proprio addestramento: questo si focalizzava piuttosto sulle tecniche di combattimento che sul sistema di controllo, e rende merito della straordinaria efficacia dei piloti federali nell’ultima fase della guerra. Purtroppo, nonostante le iniziali speranze di Kozumi, il “siero del supersoldato” (come presto fu soprannominato il trattamento con nanomacchine) era in grado di determinare una sincronizzazione efficace solo in una ridotta frazione dei soggetti papabili, e solo se eseguito prima che la maturazione delle sinapsi neuronali giungesse a termine (in linea di massima, prima dei 22 anni di età). Per questo motivo, anche nel corso dell’ultima battaglia di Salomone, in cui la Federazione “raschiò il fondo del proprio barile” non furono schierabili simultaneamente più di seicento MS, grossomodo gli stessi a disposizione del Reich. Altro aspetto che determinava l’apprezzamento dei piloti federali era rappresentato dalla solidissima blindatura dell’abitacolo: per penetrarlo, con conseguente rischio per il pilota, era necessario un colpo d’impatto ad altissima potenza ed estremamente ravvicinato. La grande tutela dei piloti si rivelò decisiva proprio nell’ultima fase della guerra, quando a fare la differenza furono piuttosto il gran numero di ottimi e provati piloti della federazione contro i motivatissimi, ma in gran parte inesperti soldati del Reich. Complice il successo dell’RX78, il progetto di back-up (l’RX-178) fu introdotto soltanto pochi mesi prima della battaglia di Salomon: troppo tardi perché il “replacement” fosse completato prima dello scontro finale. Revil, conscio dell’importanza del nuovo modello, ordinò che le unità disponibili (circa 60) fossero assegnate al 1° Battaglione MS, la cui punta di diamante era costituta dall’Avalon e dalla sua squadriglia d’assalto, capitanata da Amuro Rey. Il Gundam Mark II non rappresentava tuttavia una reale rivoluzione, presentando piuttosto un’estremizzazione del progetto originale, con potenziamento di tutti i sistemi e rafforzamento della corazza. Anche il cervello positronico, retrocompatibile con i precedenti programmi e con i “record” raccolti dai piloti, presentava netti miglioramenti, ed una più efficace sincronizzazione con le nanomacchine. Alcuni ritengono che proprio queste superiori prestazioni resero possibile il particolare “transfert” lamentato da Amuro Rey nel corso della battaglia di Salomon. Una curiosità. Il nome Gundam fu scelto proprio da Kozumi poco prima del forzato roll-out. Così come il design della testa, caratterizzato da un diadema a forma di V di natura pressoché solo estetica, fu imposto dallo stesso professore. Perché? Il geniale professore, in gioventù, era stato fan sfegatatissimo di un cartone animato giapponese del tempo, “mobile suit Gundam”… Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Marzo 2007, 11:01:25 guarda, allora mettiamola così... anche a me interessa sapere cosa suggeriscono i compari del sito per il finale di Ashes of the war: fatemi sapere!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: HeeroIuy84 - 10 Marzo 2007, 12:29:03 Matte 6 1 geniooooooooooooooooooooooooooooooooo 8) :P
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 11 Marzo 2007, 08:38:53 calma e gesso!! :lol:
Nun c'è stò più a capì nulla dove finisce il mito e dove finisce la finzione aiuto help,auxilio,matt come si dice aiuto in tedesco?? Omar ed in romanesco?? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Marzo 2007, 08:46:04 beh, potresti dire "Hilf mir!" aiutatemi,
ma dimmi Deb, che succede che ti altera (diciamo così)? Matte Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 11 Marzo 2007, 08:54:46 Citato da: a""tmet beh, potresti dire "Hilf mir!" aiutatemi, ma dimmi Deb, che succede che ti altera (diciamo così)? Matte Nulla Matteo...è che stamane stò lievemente dando i numeri a casa..nulla di che...oh a proposito,piaciuta la sorpresa ^_^ Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Marzo 2007, 08:57:31 sì molto... anche se mi sa che di questo passo la Marvel ci assume per realizzare il "suo" Gundam...
^_______________^ Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 11 Marzo 2007, 09:02:04 Citato da: ett"a"m sì molto... anche se mi sa che di questo passo la Marvel ci assume per realizzare il "suo" Gundam... ^_______________^ Effettivamente... :lol: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Marzo 2007, 09:06:59 a proposito...
se a qualcuno interessa, il SP04 "Lohengrin" avrebbe l'aspetto del MS postato da VAL quando la bufala era celata... per i nomi dei MS i riferimenti sono questi (già che ci siamo, acculturiamoci un po'...) http://en.wikipedia.org/wiki/Lohengrin http://en.wikipedia.org/wiki/Parzifal http://en.wikipedia.org/wiki/Tannhauser e per i MA (che in questa versione alla tedesca chiamo Sturmpanzer... in pratica carri corazzati d'assalto) http://en.wikipedia.org/wiki/Fafnir http://en.wikipedia.org/wiki/Alberich mentre il vero nome del Neues Ziel sarebbe questo... Fenrin: http://en.wikipedia.org/wiki/Fenrir Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 11 Marzo 2007, 09:13:11 Di la verità matteo la fonte principale di ispirazione di quest'opera a livello di idee e di concetti non è Gundam è Ms igloo vero.Anche in quella serie i nomi di alcune unità..a partire dall'Hildofr,e dalla Jothuneim riecheggiano il mito nordico...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Marzo 2007, 09:18:07 guarda... Igloo ha fatto lo stesso "giochino".
Hitler era un appassionato di leggende nordiche, in quanto - durante il periodo del suo vagabondaggio a Vienna, ed i successivi anni pre- e post-bellici in Baviera, a quel genere di letture appartenevano i principali libri da lui letti. del resto, la letteratura tedesca dell'epoca era pesantemente influenzata dal tentativo di recuperare una "dignità culturale" alla letteratura tedesca: non potendo risalire ad antichità remote come quelle latine o greche, e persino quelle vituperatissime ebraiche, che cosa facevano? Si giocava sui miti e sulle leggende medievali. Per altro, essendo letteralmente pazzo per Wagner, le fonti a disposizioni del capo dei nazi erano ben accessibili... Lohengrin Parzifal e Tannhauser erano altrettanti protagonisti di opere di Wagner. per quanto mi riguarda, qui lo scrito e lo metto in grassetto, l'idea è tutta frutto del mio sacco... con dovuti omaggi alla "vera fonte" che sono gli Ultimates e quindi da un episodio anni '50 di Capitan America in cui si aveva la rivincita del Teschio Rosso In Igloo, ripeto, han fatto lo stesso "giochino". Si è germanificata (non uso il termine nazificata) Zeon, forse ben oltre il "gioco" iniziato con 0080 e con i film di Gundam. Fino alla comparsa (TM di Franius) della Gioventù Zeoniana nel penultimo episodio, e dell'ufficiale della Luftwaffe a bordo di Gelgoog con tanto di colori ufficiali... mah!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 12 Marzo 2007, 19:26:38 ed ora abbiamo anche gli spot...
peccato che non possa ancora mostrarveli: cmq, Franius e Domenico che hanno visto possono confermare... ^_____________^ Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 13 Marzo 2007, 10:43:40 Citato da: ta"m"et ed ora abbiamo anche gli spot... peccato che non possa ancora mostrarveli: cmq, Franius e Domenico che hanno visto possono confermare... ^_____________^ Assolutamente...è molto bello...vediamo se oltre al più classico Rapid share non si possa far qualcos'altro...che dici matteo?? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 13 Marzo 2007, 15:00:20 dunque... ci sarebbe una variazione sulla storia fondamentale per la sua conclusione, come suggerito da Franius... la voilà...
è un inserto, ma assolutamente critico: Siamo all'indomani della battaglia di Medina, quando le forze del Reich hanno annientato quelle NATO + Paesi Arabi + Israele. Gerusalemme è stata evacuata, salvo alcuni irriducibili, islamici, ebrei, e sacerdoti cristiani - che preferiscono il martirio alla fuga. o semplicemente son troppo vecchi per scappare. Deikun è stato incaricato di occupare la città. Kaswal arriva nei pressi della porta d'Oro, attualmente murata e davanti la quale si trova un cimitero islamico. Kaswal che fà? Spara un bel razzo sul cimitero, creando un vero e proprio cratere all'interno del quale brucia un fuoco violentissimo provocato dalle cariche incendiarie. Non appena il fuoco si comincia a ritirare (tanto al MS gli fa un baffo), si avvicina e sfonda la porta d'oro entrando in Gerusalemme. Il suo primo atto, come occupante, è imbastire l'organizzazione di un sinedrio che si incarichi di tenere i rapporti fra le forze occupanti e gli occupati. un episodio critico, per la conclusione ;-) matte Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 14 Marzo 2007, 16:01:25 ladies und gentlemen, ecco a voi gli spot di Kidou Senshi Gundam: ???? Ashes of the war
grazie al prode priest, potrete vedere qui... ... il trailer 1 http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes_of_the_war.swf ... il trailer dedicato ad Amuro http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/spot_tre.swf ... il trailer dedicato a Kaswal von Deikun http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/spot_quattro_kaswal2.swf ah, prima che a qualcuno venga in mente di telefonare alla RAI ricordatevi che questo è solo un fake!!!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 14 Marzo 2007, 16:03:52 e ricordatevi anche che questo è solo un assaggio di quello che vi attende... (Franius sa cosa intenda... e cosa ci aspetti dalle sue parti ;-) )
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 14 Marzo 2007, 16:07:14 Siete dei geni ragazzi. Gira gira la mettiamo in produzione questa serie!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 14 Marzo 2007, 16:12:48 Citato da: tem"ta" grazie al prode priest, potrete vedere qui... Grazie al prode matte che li ha realizzati!!! ;) Citato da: "etta"m ah, prima che a qualcuno venga in mente di telefonare alla RAI ricordatevi che questo è solo un fake!!!!!! E perché mai?!?! Magari se arrivano telefonate in massa si accorgono che esistono anche i fan di Gundam!! :P :P Citato da: 7e6"Gii"mn Gira gira la mettiamo in produzione questa serie! Beh, un romanzo ci potrebbe uscire tranquillamente!! ^__^ Potrebbe essere la prima volta che un Gundam appare prima in italiano che in giapponese!! Poi vedremo le scanlation giappo del Gundam italiano!!! :lol: Ciao! Priest Guntank. P.S. Non fate caso a me, oggi credo di essere in stato confusionale... :lol: 8) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 14 Marzo 2007, 16:14:18 ah... ecco il logo
(http://img187.imageshack.us/img187/3986/istantanea2007031416103xw6.th.jpg) (http://img187.imageshack.us/my.php?image=istantanea2007031416103xw6.jpg) (http://img187.imageshack.us/img187/3986/istantanea2007031416103xw6.jpg) (http://imageshack.us)[/img] Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 14 Marzo 2007, 16:15:34 mi scuso con priest che si è dannato a farne uno... a sua volta. ma dovendo fare i promo avevo bisogno di disporne di uno quam celerrime... scusa ancora... e grazie del tempo che hai impiegato - in attesa comunque di vedere il tuo parto definitivo!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 14 Marzo 2007, 16:19:41 Spetta e spera... ^_^;;;
Ho iniziato di slancio, ma mi son ritrovato a dover fare altro...hai fatto benissimo!!! ;) Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 14 Marzo 2007, 16:20:18 Mica vi offendente se spargo un poco la vpoce tanto x fare casino,vero?
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 14 Marzo 2007, 16:31:05 per ora ricordatevi questo titolo...
(http://img138.imageshack.us/img138/1748/istantanea2007031416293si2.th.jpg) (http://img138.imageshack.us/my.php?image=istantanea2007031416293si2.jpg) [img=http://img138.imageshack.us/img138/1748/istantanea2007031416293si2.jpg] (http://imageshack.us) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 14 Marzo 2007, 17:05:33 Oh bravi ero venuto a metterli io on line ma mi avete preceduti deomani li darò alla ML...
8) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 15 Marzo 2007, 10:31:25 Cmq per le musiche attingerei anche al Battiato anni '70 iper sperimentale...ehehe
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 15 Marzo 2007, 14:00:47 Citato da: "m6ei"nGi7 Cmq per le musiche attingerei anche al Battiato anni '70 iper sperimentale...ehehe Ma anche l'attuale non scherza!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 15 Marzo 2007, 14:14:19 lo Z di Ashes è in arrivo...
di più, per ora, non posso dirvi... tranne, forse darvi lo spot più tardi... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 29 Marzo 2007, 11:40:27 Matte, si batte la fiacca?
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 29 Marzo 2007, 11:46:17 no, più che altro ero oltralpe...
ahora... ecco le novità... (1) ai fortunati partecipanti di Fiuggi, verrà presentata in anteprima la seconda parte di AotW... RftA... (2) in attesa, entro domani avrete la MIA versione della conclusione dell'UC... Mobile Suit Gundam: Exile Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 29 Marzo 2007, 12:44:14 eccoci qui...
scena iniziale: oscurità più completa. Due scie luminose, che si inseguono, si incrociano, si scontrano... e l'oscurità che si trasforma nel cielo stellato dello spazio... sul quale si stagliano due MS che si scontrano, si confrontano, in un duello senza soste e requie... l'RX93 ed il Sazabi Amuro e Char, intorno ad Axis che inarrestabile prosegue la sua caduta... la scena si sposta all'interno dell'abitacolo dell'RX93, dove Amuro lancia un grido di rabbia che prepara il suo ultimo assalto... "CHAAAAR!!!!" poi, tutto si spegne... di nuovo due occhi si aprono su ciò che si rivela il soffitto di una stanza di ospedale. Si volgono verso le braccia, avvolte da ciò che sembrano delle polsiere, circondate da tubi e tubicini di plastica... macchine ed elettrodi collegate praticamente ad ogni parte del corpo, che intrappolano ed in qualche modo imprigionano... Lui, il protagonista, lancia un grido, chiama qualcuno... ma la voce non risponde... è come se le sue labbra si rifiutassero di reagire. anche il suo corpo, in realtà, non si muove a causa dei cavi, dei lacci e delle polsiere... non si muove affatto. Improvvisamente, la porta si apre, ed entra nella stanza una donna alta e bionda, un medico. Si avvicina... Seyra? No, le assomiglia molto... ma non è Seyra... Con uno sforzo sovumano, Amuro riesce a muovere le labbra... dice una sola parola... Axis... La donna lo guarda interdetta, senza sapere cosa rispondere... e poi lo tranquillizza... Sì, tutto è andato bene... tutto è andato bene... e su queste parole, Amuro si addomenta... mentre i suoi occhi si chiudono, sul fondo della stanza gli sembra di vedere LEI... Lalah... che lo guarda con i suoi occhi aperti sull'infinito... e lentamente scuote la testa Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 29 Marzo 2007, 13:32:58 Mettiamo su una casa di produzione?
A Fiuggi non credo di esserci, è zona ferroviariamente depressa e vedere la stazione adibita a parcheggio bus mi fa girare vorticosamente le parti basse :twisted: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 29 Marzo 2007, 13:55:54 Citato da: i"mn"6eiG7 Mettiamo su una casa di produzione? A Fiuggi non credo di esserci, è zona ferroviariamente depressa e vedere la stazione adibita a parcheggio bus mi fa girare vorticosamente le parti basse :twisted: ??? Il motivo per cui non vieni è perché la vecchia stazione è ora un capolinea di bus Cotral? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 29 Marzo 2007, 14:19:47 Ma no, non avete capito la sfumatura... :D :D :D
Cmq è vero che son stati dei polli a Fiuggi... :D Poi cmq nn lo so, io Gundam lo mastico poco, sentirò il grande capo :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: White Gundam - 01 Aprile 2007, 21:35:54 Citazione ecco qui... faster than light... (giusto per restare in tema...)... Cari amici, vi passo questa notizia con curiosità e titubanza, in quanto trattasi di spoilerone così grosso che più grosso non si può... più che voce di corridoio, qui siamo quasi allo spionaggio industriale... (ok, ho un po' esagerato!). Aggiungo che, se confermate, queste notizie faranno discutere, e parecchio!, in quanto trattasi di una serie a suo modo molto più "di rottura" di quanto fossero i vari SeeD e Wing... ma statemi a sentire. Come riportano gli amici di Gundam Continuity ([url]http://gundam.shaft-e.com/[/url]), il progetto di Bandai/Sunrise per una nuova serie di Gundam, con target rivolto anche ad un pubblico non giapponese è ormai alle battute finali. e già questa è una gran notizia, direte voi... ma sentite il resto! A quanto pare, B/S ha seguito una politica completamente diversa rispetto al passato, pianificandone l'accuratissima scrittura ben prima di metter mano alle chine ed al computer: per questo motivo, uno degli informatori del sito (il cui nome è in giapponese ??????, traducibile come "Voce dal nulla") è stato in grado di proporre una bozza di trama molto dettaglia che qui vado a proporvi grazie all'aiuto degli amici tedeschi di ZAFT (come citato dal caro Gemini), che me ne hanno passato una traduzione diretta nella lingua di Goethe - alla quale faccio riferimento. Anticipo che, come vedrete, gli amici sono piuttosto innervositi... e, sotto un certo punto di vista, non posso che dargli ragione! Intanto, il titolo: quello provvisorio è "Mobile Suit Gundam: Ashes of the war", ma è probabile che sia cambianto poco prima dell'effettiva serializzazione. Allora, la storia comincia in una continuity piuttosto originale... nientemeno che AD 2015 ... ed è inutile che vi scervelliate su cosa significhi quell'AD, in quanto sta semplicemente per Anno Domini... ebbene sì, è la nostra era. Tutto inizia nell'aprile di quell'anno: il nostro protagonista, Amuro Rey (sì, non avete sbagliato a leggere...), 17 anni, sta godendosi bel bello le sue vacanze di Pasqua (!!!) in un campeggio della Francia del Sud. Tutto tranquillo: il cielo è sereno, l'aria tranquilla, ed intorno alla Luna ci sono alcune scintillanti stelle cadenti - le più belle che abbia mai visto... Tutto perfetto? No, Fraw Bow, la sua ragazza, è rimasta a Rammstein, in Germania, nella base dove suo padre è CAG dell'aviazione statunitense. E sta pensando proprio a lei quando il padre di Amuro, il colonnello Thomas "Tem" Rey, anch'egli membro dell'esercito americano, lo chiama all'improvviso sul cellulare, intimandogli in modo piuttosto criptico di correre a nascondersi, di rinchiudersi persino in una buca, e di non uscirne per nessun motivo. Intanto, nelle principali basi NATO, Russe, Israeliane, Cinesi e Giapponesi, si assiste ad una mobilitazione generale: a Rammstein, la famiglia di Fraw viene frettolosamente fatta svignare, e nascosta nel bunker antiatomico della base. Amuro, che è piuttosto problematico (come l'originale) ovviamente fa il contrario di quanto ordinatogli: con l'aiuto del "quasi amico" Kai Sheeden (che in questa versione oltre ad essere un buon pilota di camion è anche un discreto ladruncolo) "prende in prestito" la macchina di uno degli accompagnatori, correndo verso la Renania per scoprire che diamine stia succedendo (e qui, come fa notare l'amico Athrun di Zaft, gli sceneggiatori han dimenticato che in Europa per guidare bisognerebbe aspettare i 18 anni, anche se si è amerikani... ma questo è un altro discorso). Risalendo verso il nord, al primo albeggiare, si ritrovano nei dintorni di Parigi... quando, improvvisamente, i due scorgono qualcosa attraversare il cielo velocissimo. L'impatto sulla città, e l'onda d'urto che provoca un clamoroso incidente sull'autostrada... incidente dal quale soltanto la prontezza di riflessi di Kai riesce a far scampare i due ragazzi. Quando (quasi illesi) emergono dalla macchina incidentata, fra centinaia di morti e di feriti, molti dai quali moribondi, i due vedono qualcosa di incredibile, intorno a loro e sulle loro teste... Parigi è in fiamme, e sulle loro teste, i più grandi aerei che abbiano mai visto (le Gaw... proprio loro) stanno compiendo dei voli radenti, facendo scendere con dei paracadute qualcosa che lascia i due ragazzi a bocca aperta... dei "Ciclopi meccanici", come li chiama Amuro (il testo, a tale proposito, non li definisce diversamente... ma sospetto si tratti dei nostri vecchi amici Zaku), alti circa 20 metri, che iniziano a distruggere ogni cosa incontrino... Amuro e Kai scappano, nascondendosi fra i ruderi di una vecchia fattoria, aspettando che quei mostri si allontanino... ma il peggio deve ancora arrivare. Lo stesso trattamento è stato riservato a tutte le principali capitali europee, con le stesse scene di morte e distruzione - con l'eccezione di Berlino e Roma. E non è un caso... La scena si sposta a Rammstein, dove l'esercito americano sta subendo un attacco diretto da parte del misterioso nemico... senza successo. Le armi convenzionali sono inutili contro i giganti di metallo, e non solo: dalla loro comparsa, tutte le comunicazioni radio, e tutti i sistemi radar, sembrano non funzionare più. La resistenza è sempre più disperata quando il comandante Paolo ordina al suo ufficiale di collegamento, il giovanissimo Noah Bright, di scappare insieme agli altri più giovani ufficiali della base. Prima, però, gli consegna un dossier, contenente tutte le spiegazioni inerenti quel che sta succedendo. Noah, controvoglia, scappa proprio mentre le ultime resistenze vengono meno... Ciò che Amuro e Kai trovano sulla loro strada è sconvolgente... delle città non restano che rovine, le strade sono pressoché deserte, occupate da relitti di auto bruciate od incidentate. La radio non funziona, e sapere che diamine stia succedendo è praticamente impossibile. Con due motociclette ancora quasi funzionanti, riescono infine ad arrivare a Rammstein - e quel che vedono è desolante. Nella solitudine della notte, sono circondati dai fuochi di rovine fumanti, ovunque - e decine, centinaia di cadaveri orribilmente mutilati... Si stanno chiedendo chi o cosa sia stato capace di tanto, quando una luce li investe dritti sul viso. Sono Noah ed i giovani scappati insieme a lui, tornati indietro alla ricerca di qualche sopravvissuto non appena il nemico si è ritirato. Tutto inutile, perché i militari sono stati uccisi sul posto, ed i civili presi prigionieri e portati via. Fraw Bow compresa. I due si conoscono, ed Amuro chiede spiegazioni... la risposta di Noah è eloquente: gli mostra il frammento di una divisa del nemico, proveniente da un fante caduto durante l'assalto. E ciò che Amuro e Kai vedono è da togliere il fiato. Su quel frammento di divisa campeggia infatti uno stemma inconfondibile: un'aquila stilizzata dalle ali ben distese, aggrappato al nefasto stemma della croce uncinata... Allontandosi dalla base, e ritirandosi verso un deposito segreto in una valle vicina, Noah fornisce la spiegazione - che ha dell'incredibile. Nel 1939, temendo che la Germania non sarebbe stata in grado di vincere la Guerra, Himmler e Göring convinsero Hitler a sovvenzionare un piano all'apparenza folle: creare una cellula del Reich che potesse sopravvivere alla guerra stessa, e vendicarne l'eventuale sconfitta. In gran segreto, venne quindi predisposto il programma Zweite Heimat (seconda patria), grazie al quale migliaia di soggetti specificamente selezionati dalle SS vennero trasferiti in una base segreta sotto i ghiacci dell'antartide... lì, venne approntata una base missilistica che, durante tutta la guerra e negli anni successivi, iniziò un programma di colonizzazione dello spazio - anticipando di oltre un ventennio americani e russi. Quando gli americani ed i russi arrivarono a loro volta, grandi isole spaziali galleggiavano già oltre l'orbita lunare, popolate dai discendenti degli uomini selezionati dalle SS nel progetto originario- in parte, ma soprattutto da decine di milioni fra loro figli, fiancheggiatori nazisti contattati e trasferiti negli anni immediatamente dopo la guerra nell'ambito del progetto ODESSA, e soprattutto soggetti frutto del lavoro di selezione genetica e riproduzione tramite utero artificiale (a me viene in mente SeeD) del dott. Mengele. Lui e Martin Bormann, infatti, non erano affatto spariti - erano fuggiti nella Zweite Heimat per coordinarne la crescita... Amuro è incredulo, ma per togliergli ogni dubbio, Bright gli mostra una fotografia proveniente dal dossier di Paolo... una foto terrificante. La celebre immagine dell'Apollo, in cui gli astronauti conficcano la bandiera USA sulla Luna... e dietro di essa, un'altra bandiera, quella bianca rossa e nera del Reich. Ai piedi della quale, un messaggio molto esplicito... "Herzlich Willkommen, Amerikaner aud dem Deutschen Mond", "Benvenuti, Americani sulla Luna Tedesca". Poco dopo, ci spostiamo a Roma, dove il Papa ha un incontro con l'emissario del Reich, il Feldmaresciallo Edwin Schiller. Dopo un breve e teso colloquio, il Feldmaresciallo cerca di tranquillizzare il pontefice: il Reich non compirà gli stessi errori della volta precedente. Un colpa di pistola fredda il religioso sotto gli occhi delle guardie svizzere, che fanno la stessa fine. L'emissario si allontana mentre il sangue si spande sui marmi e sotto gli affreschi delle sale vaticane... "Il primo conto è saldato", mormora soddisfatto. Intanto, Gihren Zabi, settimo Führer del Reich, entra in contatto con il Presidente USA. Alla domanda di quali siano le condizioni per un eventuale accordo, Gihren risponde ghignando... non ci saranno accordi, e gli USA ed i loro alleati americani faranno la fine della Germania durante le due Guerre... Prima saranno stritolati, rinchiusi nei loro confini, costretti alla fame ed alle restrizioni, come la Germania durante la prima guerra mondiale. E poi vedranno la loro terra distrutta, palmo dopo palmo, metro dopo metro, finché degli arroganti Stati Uniti non resteranno che rovine fumanti... Ed è del tutto inutile che cerchino l'appoggio della Russia, che è già stata schiantata durante il blitz iniziale, o della Cina e dell'India... da quei Paesi non giungono notizie soltanto per "merito" dei sistemi di disturbo del segnale dell'esercito del Reich (Minowksy docet): quei "popoli inferiori" sono già stata annientati dalla caduta (pilotata dai nazi) di un vero e proprio sciame di meteoriti, decine di volte più grandi di quelle utilizzate per attaccare le capitali europee... Presto, anticipa Gihren, inizierà l'attacco agli "inferiori popoli non ariani" dell'Africa ed all'Asia, con la minaccia "questa volta, siamo diventati molto più efficienti..." (fine prima parte) NON CI CREDO!!!!!! Ma esiste??? Devo vederla... (e scusate la domanda: ma non era nazista anche il giappone scusate?) White Gundam Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 01 Aprile 2007, 22:05:46 Certo che esiste, anzi, pare che i grandissimi starsubber si stiano attrezzando per fare una relase fansubbata x rendere una simile serie godibile anche agli appassionati italiani, visto che se mai arriverà verrà sicuramente stravolta dai tagli.
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 02 Aprile 2007, 12:39:13 Si mormora anche che verrà fatto un MS Fish, anzi, un April Fish Gundam!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 02 Aprile 2007, 13:11:26 OMAAAAAAAAR!!!!
è un pesce d'aprile in notevole anticipo... che però ha riscosso un certo successo... anche se con pareri contrastanti in linea di massima, riguardo la tua domanda, no il giappone NON era nazista. Era alleato dei Nazi, ma non era uno stato totalitario secondo la definizione che ne darebbe Hannah Arendt. Era una dittatura della casta militare, che aveva esautorato tutti i dispositivi democratici, e creato una religione imperiale per giustificare i propri eccessi. Tuttavia, esso mancava dell'identificazione del partito nello stato, nella concezione di "un uomo nuovo", etc... L'alleanza Tokyo Berlino nasceva da interessi strategici, più che da affinità culturali (come fra Roma e Berlino). In effetti, buona parte dei generali Giapponesi, Yamamoto in primis (1) dubitando delle possibilità di vincere effettivamente la guerra; (2) ritenendosi in un certo qual modo non troppo lontani dalla realtà dei fatti americana (molti di essi avevano vissuto negli USA) avrebbero preferito un accordo politico - che gli USA, visti gli eccessi giapponesi in Manciuria, Cina e Corea, visto il serio rischio che al colonialismo franco-britannico se ne sostituisse uno giapponese, non avevano la minima intenzione di concedere... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 02 Aprile 2007, 13:19:22 Matte, il bello è che il ns amico ha abboccato proprio di 1 Aprile!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 04 Aprile 2007, 09:02:29 Spostata qui (http://www.gundamuniverse.it/forum/viewtopic.php?t=520) la discussione sulla storia del giappone.
Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Spica - 04 Aprile 2007, 21:43:36 Mi sembra una gran cavolata. :cry:
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Aprile 2007, 07:55:34 sorry...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: maxvader - 05 Aprile 2007, 12:17:02 Citato da: t""tnKie Mi sembra una gran cavolata. :cry: Cosa scusa? La storia di Matte o lo spostamento del thread? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 05 Aprile 2007, 12:36:51 [OT]
Citato da: ttm"ea" pensa te che io pensavo soprattutto a Leto Atreides... Dimenticavo: grazie per avermi fatto venir voglia di leggere Dune!! :D [/OT] Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Aprile 2007, 16:59:37 Dune...
Essenziale per capire il seguito... ^__________________^ ah, i bei tempi dell'esame di maturità... ed i voli pindarici sulla caduta dell'Impero Romano, Foundation di Asimov, l'Orlando Furioso, il Nibelungenlied ed il signore degli Anelli... ah, che bei ricordi... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 05 Aprile 2007, 21:00:18 Citato da: "mtate" Dune... Essenziale per capire il seguito... ^__________________^ Allora devo sbrigarmi a finirli!! ^___^ Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: White Gundam - 13 Aprile 2007, 15:16:16 Fatemi capire: è quindi un pesce???
Siete crudeli, io ci credevo!!!! :( White Gundam Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 13 Aprile 2007, 19:11:05 Es tut mir so Leid... ma sì, è un pesce d'Aprile...
o chissà, un suggerimento per qualcuno... ,,, ma a parte gli scherzi, ti era piaciuta? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: White Gundam - 14 Aprile 2007, 12:25:34 Boh... Non so, poteva essere carina...
Ma voi siete crudeliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!! :cry: :cry: :cry: E poi, se l'aveva fatta Tomino dovevo vederla... Siete cattivi... :( :cry: White Gundam Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 16 Aprile 2007, 01:27:50 Non siamo cattivi...siamo bastardiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....(ce lo ha detto Cugia! :D )
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: White Gundam - 16 Aprile 2007, 14:23:57 Anche... E anche un bel po' di altre cose che non stò a dire...
White Gundam Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: HeeroIuy84 - 18 Aprile 2007, 11:34:26 Citato da: "dm"u eaGtnhiW Fatemi capire: è quindi un pesce??? Siete crudeli, io ci credevo!!!! :( White Gundam Nn sn crudeli sn dei demoni Cavolo speravo in una nuova serie............................. :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 18 Aprile 2007, 13:14:26 vedrai che da pazientare (dico sul serio) ci sarà ancora relativamente poco...
non credo che Sunrise lasci correre troppo tempo, prima di uscire con 'sta benedetta nuova serie... tutto dipende da una decisione che dovranno prendere: - trasmettiamo DURANTE l'emissione della seconda serie di Lelouch of the Ribellion (che comunque mi sa che sarà solo una versione 1.5 in stile Destiny) - trasmettiamo DOPO, visto che il Target è lo stesso? Io propendo per la seconda ipotesi. Anche se c'è da considerare la terza possibilità: non trasmettiamo affatto, visto che tanto con Lelouch of the Ribellion abbiamo: (1) i MS da vendere per far contenta Bandai, (2) il merchandising che piace alle ragazzine (obiettivamente Lelouch è più carino di Amuro!), (3) un successo di pubblico degno delle migliori serie precedenti, e tuttosommato anche alla critica non spiace... E SOPRATTUTTO NON DEVI FARE I CONTI CON QUELLA PALLA AL PIEDE DELL'ULTIMO TOMINO... scusate lo sfogo... cmq, tornando a AotW, io avrei preparato le cartine... Priest, è postabile come abbiamo fatto per i video? questi sono molto meno impegnativi. Prossimamente, i MS... ho ripreso in mano il pennino... Matte Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 18 Aprile 2007, 18:28:54 Chi si è inventato stà storia nell'AD2015 si sarà ispirato al film "Fascisti su Marte" :lol:
Solamente che quelli non concludevano nulla... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 18 Aprile 2007, 19:59:09 Citazione Chi si è inventato stà storia nell'AD2015 si sarà ispirato al film "Fascisti su Marte" Laughing Solamente che quelli non concludevano nulla... BRAVO!!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 20 Aprile 2007, 07:56:04 grazie a Priest, ecco a voi la cronistoria delle prime fasi di Ashes...
http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/operazione_klausewitz.html è un po' pesantino, ma molto meno dei suoi predecessori ciao a tutti! e fatemi sapere cosa ne pensate Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 20 Aprile 2007, 08:46:31 Per comodità ricordiamo anche i precedenti spot:
... il trailer 1 http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes_of_the_war.html ... il trailer dedicato ad Amuro http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/spot_tre.html ... il trailer dedicato a Kaswal von Deikun http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/spot_quattro_kaswal2.html Grade matte!! ^_^ Ciao! Priest Guntank. P.S. Quando aprite le pagine ci vuole qualche secondo prima che si aprano, quindi abbiate pazienza. ;) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 20 Aprile 2007, 09:21:46 Citato da: "m"etat grazie a Priest, ecco a voi la cronistoria delle prime fasi di Ashes... [url]http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/operazione_klausewitz.html[/url] è un po' pesantino, ma molto meno dei suoi predecessori ciao a tutti! e fatemi sapere cosa ne pensate Mi da una pagina bianca.....problema mio? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 20 Aprile 2007, 09:22:32 no, devi solo aspettare...
ci mette tempo a caricare e serve flash installato Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 20 Aprile 2007, 09:37:59 ah, allora lo guardo a casa stasera :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: gouf69 - 23 Aprile 2007, 20:27:00 uno non fa tempo ad assentarsi un attimo,
et tadadadam ritrova delle novità. fighissimi i trailer. poi la novità della messa in onda fa veramente ganzo. gli ideatori sono geniali Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 23 Aprile 2007, 20:29:26 grazie!
aspetta il resto... vero francé? molto presto molto molto presto... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 25 Aprile 2007, 09:39:59 e per festeggiare il 25. Aprile, è pronto il primo vero e proprio filmato... dedicato al turning point del fanfic...
battle at Maracaibo... e lasciate perdere il corsaro nero ;-) ciao a tutti! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 26 Aprile 2007, 01:13:59 Maracaibo? C'è pure la canzone de Raffaella Carrà?
(non sparate, sto stresstao e sto combattendo con un articolo) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 26 Aprile 2007, 08:26:06 ah ah...
no, niente Raffaella! il momento in cui Amuro diventa L'EROE... e la guerra cambia corso... appena posso, lo posto... Dom e Priest, che han visto l'anteprima, frattanto, cosa ne pensano? Ciao PS. Emanuele, oggi sono febbricitante (per modo di dire... dopo 1 g di paracetamolo ho ancora 38,5°C) e fuori combattimento. Ti leggo in serata il documenton che mi hai mandato, sempre se da qui a lì mi sento meglio... ciao a tutti Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Gemini76 - 05 Giugno 2007, 00:52:54 Matte, siam in trepidante attesa! :D
Cmq dovremmo proporlo il soggetto alla Bandai....pensa che figata, il primo Gundam sceneggiato dai fans di Gundam.... :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Giugno 2007, 08:13:27 news dopo la side com...
è che ho bisogno di consultarmi per bene con Francesco su vari passaggi... ottime idee, le sue, che vorrei integrare per bene... ma prima dobbiamo sgombrarci la testa dai problemi fieristici... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Giugno 2007, 08:14:59 piuttosto... intanto che ci sono, lancio un piccolo sondaggio: come chiamarla questa fanta-timeline? Anno Domini ce l'han già scippata...
Ultimate Century ( =_____= )? boh! aspetto suggerimenti... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Giugno 2007, 08:51:28 Citazione Cmq dovremmo proporlo il soggetto alla Bandai....pensa che figata, il primo Gundam sceneggiato dai fans di Gundam.... oddio... sognare si può sempre... certo che bisognerebbe avere alcune cosette pronte... che ora mancano senz'altro... (1) una sceneggiatura di almeno 20 episodi, possibilmente in inglese (2) un abbozzo di mecha design per i modelli principali (3) il chara design più o meno completo di tutti i protagonisti (4) un piano dell'opera completo ... e anche dell'altro, ma adesso non mi viene in mente! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: maxvader - 05 Giugno 2007, 11:17:56 Citato da: t"etm"a piuttosto... intanto che ci sono, lancio un piccolo sondaggio: come chiamarla questa fanta-timeline? Anno Domini ce l'han già scippata... Ultimate Century ( =_____= )? boh! aspetto suggerimenti... Yet Another Century (But Still No UC)? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Giugno 2007, 11:19:36 YAC? non male...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 05 Giugno 2007, 11:54:24 Per me è l'Ultimate Century, per ovvio parallelismo con l'Ultimate Universe Marvel, e poi sarebbe anche questo UC...
^__^ Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 05 Giugno 2007, 14:08:32 New Century per caso esiste già? New potrebbe simboleggiare l'inizio di una nuova era dopo la vittoria sui nazi.
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 05 Giugno 2007, 14:34:45 Bello Ultimate Century .... UC Rulez!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Giugno 2007, 17:17:09 ok!
devo confessare che, i primi tempi, Ultimate Century mi convinceva poco... ma visto l'inaspettato successo... vada per Timeline Ultimate Century... con l'annotazione che, dopo la vittoria sui Nazi, il calendario diventi qualcosa del genere New Century... quindi, la storia si svolge nel 4 before New Century, e la battaglia finale di Apophis si svolge nello 00 NC OK? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 05 Giugno 2007, 21:37:35 Se vi interessa ho cominciato a fare una descrizione dei mezzi secondari di questa, inventata, ma bellissima come idea, serie, ecco il primo:
EF-2000 Typhoon Questo velivolo da caccia europeo adoperato da Austria, Germania, Italia, Inghilterra e Spagna fu uno dei pochi velivoli efficienti in grado di infliggere consistenti perdite alle forze nemiche insieme al Su-30 Flanker e al F-22 Raptor. Caratterizzato da una grande maneggevolezza e da una aerodinamica avanzata dal 2012 cominciò ad essere equipaggiato con radar ad apertura sintetica e motori a spinta vettoriale come i similari Su-30 e F-22 incrementando le sue caratteristiche di maneggevolezza e di attacco. A seguito dell'attacco dell'aprile del 2015 la maggior parte degli esemplari utilizzati andarono distrutti eccetto quelli che partecipavano alla sessione addestrativa “Spring Flag” in Sardegna (la base in cui erano stanziati i reparti fu mancata di diversi chilometri dai meteoriti) e quellli che si trovavano in Spagna; i primi dopo aver ingaggiato la forza di invasione (furono i primi a distruggere dei MS nemici, 3 per la precisione, perdendo però 1 Typhoon e 5 AMX) riuscirono a riparare, dopo una rocambolesca fuga attraverso il Mediterraneo, in Marocco dove si trovavano i già sopravvissuti velivoli spagnoli per poi dirigersi verso l'Africa Centrale da dove successivamente operarono. Successivamente i velivoli sopravvissuti, poco meno di un centinaio, andarono a formare l'ossatura del 4° Air Supremacy Wing formato inizialmente da 94 Typhoon, 10 AMX, 20 Rafale, 2 Gripen e 19 Tornado. I pochi Typhoon che sopravvissero alla guera vennero radiati nell'8 N.C. e sostituiti, come la maggior parte dei Su-30 e F-22 (questi ultimi si erano rivelati troppo costosi e poco affidabili), dal caccia multiruolo pesante IF-1 "International Angel" di produzione Boeing/Sukhoi. Momento di gloria del Typhoon: L'offensiva “Rising Storm” del dicembre 2015-gennaio 2016, volta alla riconquista dei pozzi petroliferi libici in cui il Typhoon si distinse contro i mezzi aerei nemici In particolare, nell'operazione, si distinse il pilota Roy Jung che distrusse, in una sola missione, con l'uso di missili “Brimstone” e razzi non guidati da 70mm, 4 MS Lohengrin. Jung concluse la guerra con 18 MS distrutti e 27 aerei nemici abbattuti, diventando il 7° asso delle Forze Federali Terrestri per abbattimenti ed il 5° per MS distrutti a bordo di aeroplani. Momento inglorioso del Typhoon: I primi giorni in centrafrica, non c'era una sola delle locali forze aeree in grado di dare un minimo di quel che serviva per mantenere in attività il Typhoon, neanche i generatori d'energia esterni erano di quelli in uso presso la NATO! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 06 Giugno 2007, 08:05:35 ottima idea! Anzi: complimentoni!
quindi, adesso abbiamo anche la classifica degli assi :D ti va se coordiniamo la cosa? ovviamente, chiunque altro volesse collaborare secondo voglia, tempo, capacità... intanto, riciclando materiale già esistente, io proporrei questi stemmi per alcuni dei corpi d'armata del Reich.. cominciamo dalla 113° divisione MS "Hermann von Salza" comandata da Anavel Gato.. http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Teuton_flag.svg quindi la 117° di Garma Zabi, la Friederich der Zweite http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Wappen_Preußen.png quindi la 114° "Kurfurst von Homburg" http://de.wikipedia.org/wiki/Bild:Brandenburg_Wappen.svg la 116°, Dietrich von Bern http://de.wikipedia.org/wiki/Bild:Wappen_von_Xanten.svg la 115°, Karl der Große http://de.wikipedia.org/wiki/Bild:Stadtwappen_der_kreisfreien_Stadt_Aachen.png la 118°, Kaiser Wilhelm http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Crux_Ordis_Teutonicorum.svg ripeto, è materiale già usato... ma come punto di partenza non mi sembra male! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 06 Giugno 2007, 08:41:20 parlando della classifica degli assi... io la vedrei così
Federazione (1) Amuro Rey (2) Kay Sheedan (che in fin dei conti reggono la carretta fino alla fine della guerra) (3) ... (4) ... (5) ... (6) ... (7) Roy Jung [18 MS + 27 velivoli da combattimento] Nota: Pan, ma il nostro Roy è sopravvissuto alla guerra, od è morto prima della conclusione? E, nel caso, in quale occasione? Ha partecipato alla battaglia di Salomon? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 06 Giugno 2007, 14:09:37 Nelle mie intenzioni Roy con la fine delle battaglie sulla Terra veniva trasferito ad un gruppo formato da caccia spaziali F-121 Aurora (ne parlerò in un altra scheda; il nome non è casuale, l'aereo potrebbe anche esistere ) che prese parte alle battaglie finali della guerra distruggendo, in cooperazione col resto del gruppo un incrociatore spaziale nemico.
Jung sopravvisse alla guerra diventando capo di stato maggiore delle Forze Aeree Terrestri, mori in un incidente aereo nel New Century (allora si adotta questa denominazione per il dopo?) 15 mentre era a bordo degli aerei da trasporto che portavano rifornimenti e mezzi di sostentamento alle popolazioni della Cina Meridionale vittime di una fortissima inondazione. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 06 Giugno 2007, 14:39:27 perfetto!
allora, PRIMA della battaglia finale di Salomon/Apophis (il nome dell'asteroide che viene tirato addosso alla Terra), si utilizza il solito AD Subito dopo la morte di Gihren, parte la numerazione NC, dove NC sta per New Century o, per chi preferisce la dizione Italiana, Nuovo Calendario Ottima idea davvero riciclare l'Aurora! Lo doti di propulsori Minovsky? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 06 Giugno 2007, 15:54:36 Ci stavo pensando... 8), in effetti su quella leggenda potrei metterci di tutto visto che su di esso non si sa niente, neanche se esiste veramente.
Cmunque ora sto gettando giu la scheda del Centauro B1 con canna da 120mm e derivazioni. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 06 Giugno 2007, 16:42:36 B1 Centauro, B2 Centauro II e M10 Wolf Hunter
Questo mezzo blindato 8x8 cominciò ad essere distribuito ai reparti delle forze armate italiane nel 1991 e nel 2006 fu acquistato anche dalla Spagna. Questo mezzo è stato prodotto in diverse versioni: cacciacarro, trasporto truppe essenzialmente, da queste poi sono state tratte versioni ancora più specializzate. Solitamente nei similari progetti di altre nazioni si sviluppava la versione cacciacarri dalla versione trasporto truppe (in questo caso chiamata VBC con cannone automatico da 25mm), per questo progetto è avvenuto il contrario; ciò ha prodotto un mezzo cacciacarri, che fin dalle versioni iniziali (con cannone da 105mm), si è rivelato di altissime prestazioni tanto da essere definito un carro armato con le ruote; pur non potendo affrontare direttamente i MBT grazie alla sua elevata velocita su fondi non troppo sconnessi può compiere pericolose imboscate a danno di quest'ultimi. Dai primi anni 2000 cominciò ad essere studiata una versione con cannone ad anima liscia da 120mm; nel 2009 cominciarono le consegne alle truppe di cavalleria di questo eccellente mezzo (chiamato B2) e dal 2011 una particolare versione (B2 lotto 20) dotata di motore più potente e da una maggiore capacità di movimento su fondi sconnessi (a danno della velocità massima che scese a 100km/h, mentre nella versione basica B2 era di 120 km/h). cominciò ad essere consegnata alle truppe alpine. Durante la guerra del 2015-2019 ebbe vari modi di scontrarsi con MS nemici dando ottimi risultati, seppur la maggior parte andò distrutta alcuni esemplari, in prova per lo US Army nell'ambito della gara FATWV (Future Anti-Tank Whelled Vehicle), vennero, a seguito degli ottimi risultati ottenuti nei brevi combattimenti in Spagna e Italia, attentamente studiati e quindi copiati con alcune migliorie per quel che riguarda l'armamento. Il mezzo che ne consegui fu il M10 Wolf Hunter vero e proprio ammazza MS, dotato, oltre che del cannone da 120mm, anche di due razziere da 70mm sulla torretta e da un lanciatore quadruplo per missili Hellfire; ne furono prodotti in numero sufficiente per riequipaggiare 8 divisioni federali, nel NC 45 ne risultavano in dotazione ancora un 100-200 esemplari ampiamente modernizzati. Bisogna anche citare che nel 2018 entrò in produzione l'M14, mezzo che derivato dall'M10 lo avrebbe sostituito e che sarebbe stato padre di una prolifica categoria di mezzi che si concluse con la A-1 nel 410 N.C. Momento di gloria: La disperata difesa di Torino da parte della brigata alpina 'Taurinense' che nel 2° giorno di guerra riusci ad arrestare per 6 ore l'avanzata dei MS nemici su Torino con continue imboscate dei B2 lotto 20, che provocarono la perdita accertata di 3 MS più 9 gravemente danneggiati ed altri 4 messi fuori combattimento per tutta la durata della battaglia. Grazie a questo combattimento, seguito da uno degli ultimi satelliti spia americani attivo, fu possibile capire alcuni punti deboli dei MS. Momento inglorioso: La difesa del porto di Tolone del 3° giorno in cui le Centauro salvatesi dalla penisola italica furono considerate dal comandante francese inutili contro i mezzi nemici e quindi usati come artigliera fissa. Mezzo che durò più a lungo durante la battaglia : 1 minuto e 30 secondi, a detta dell'unico equipaggio sopravvisuto, giusto il tempo di essere individuato dai nazisti. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 06 Giugno 2007, 18:18:50 beh pan...
compliementi vivissimi... quando io e Francesco discutevamo dell'Ultimate century era proprio a cose di questo genere che si pensava!!!! domè? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 06 Giugno 2007, 19:45:58 Questo l'ho scritto un po' velocemente, ma cosi poi posso passare al già accennato Aurora (forse domani riesco a postarlo):
Kamov Ka-50 Black Shark Elicottero sviluppato verso la fine dell'Unione Sovietica; si caratterizzava per alcune concezioni molto avanzate, ma i continui problemi economici della Russia e la competizione con il più 'normale' Mil Mi-28 (similare all'AH-64 Apache) ne ritardarono la produzione fino agli inizi del 2008, quando un irrigidimento dei rapporti tra Russia e USA provocò la cosidetta: 'Corsa al Dubai', dizione con cui si indicò la piccola corsa agli armamenti che avvenne tra le due nazioni soprattutto con l'obbiettivo, attraverso commesse militari, di attirare verso di se i paesi arabi. Questo innovativo elicottero da combattimento è caratterizzato dal fatto di essere monoposto (biposto la versione Ka-52 usato solitamente per coordinare le squadre di Ka-50) e dal doppio rotore (con cui si poteva fare a meno del, fragile, rotore di coda). Esso si rivelo un buon elicottero multiruolo nella lotta al 4° Reich, pur non eccellendo come precisione di ingaggio (al contrario in generale degli elicotteri biposto) si dimostrò un robusto e temibile avversario per i carri Adolf e i MS Lohengrin nazisti. La formula monoposto obbligava i piloti ad usare il cannoncino in dotazione come arma fissa, cosa che, nel 2015 inoltrato, si risolse con lo spostamento del cannoncino dalla fiancata destra al muso asservendolo ad una centralina altamente automatizzata: in pratica il pilota selezionava il bersaglio, il computer elaborava i dati e mirava verso le parti più deboli dei mezzi nemici e al pilota non rimaneva che fare fuoco. Nel corso degli aggiornamenti, si ricorse, per quanto consentissero le condizioni, ad avionica e parti di produzioni americane; dopo questi aggiornamenti, spesso condotti sul campo e che portarono ad una panoplia di versioni, le macchine vennero soprannominate “Yankee Shark” dagli equipaggi che fino a pochi mesi si addestravano a combattere una eventuale guerra contro gli USA. Notevole fu la sua partecipazione alla battaglia di San Pietroburgo, in cui le truppe russe al posto di disperdersi resistettero ad oltranza fino al giugno del 2015 (anche grazie all'aiuto dei finlandesi che evitarono, inizialmente, che le truppe russe venissero accerchiate), nella quale il Ka-50 distrusse il 35% di tutti i mezzi nazisti persi per fuoco nemico. In particolare il pilota Boris Gamarov distrusse 34 MS nemici (diventando uno dei migliori piloti per MS distrutti, anche se tra i 34 solo 10 erano Lohengrin, la maggior parte era di versioni antecedenti usati con compiti di scorta e di seconda linea) e 55 MBT nazisti diventando l'Hans U. Rudel della situazione, ma mori il 23 giugno 2015 abbattuto dal fuoco di alcune mitragliatrici contraeree degli Adolf durante una disperata sortita dalla città di San Pietroburgo. I Ka-50 rimasero a lungo in servizio dopo la guerra e presero parte anche alle operazioni contro le armate di von Deikun, anche se in quei mesi cominciavano già ad entrare in servizio gli AH-71 "Scorpion", che avrebbero presto sostituito gli elicotteri dei tipi precedenti. Momento di gloria: L'attacco lanciato dal generale Revil a cui parteciparono i Ka-50 appena acquistati dai siriani. I Ka-50 (non più di 8 parteciparono alla battaglia) mostrarono subito (nonostante fossero, la maggior parte, in mano ad equipaggi inesperti) di esser pericolosi, distruggendo 1 MS e 'tagliando' le gambe ad altri 3. Momento inglorioso: Con la distruzione delle pricipali basi russe, addestrare i piloti di queste complesse e particolari macchine divenne particolarmente difficile, tanto è che, nonostante le perdite in fatto di velivoli, verso gennaio 2016 ci si ritrovò con più macchine che piloti, situazione a cui si ovviò solo verso la fine della guerra sulla Terra Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 06 Giugno 2007, 19:59:59 pan.. ancora una volta
GRANDE!!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 06 Giugno 2007, 20:02:27 Grazie! :D :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 06 Giugno 2007, 20:12:02 cavoli... qui si impone di iniziare subito l'MS development tree... ivi includendo anche i veicoli da combattimento...
visto che Pan der Grosse si sta dedicando con successo ai veicoli, c'è qualcuno che vuol provare a dire la sua sulle corazzate e sulle navi da battaglia spaziale? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 06 Giugno 2007, 22:22:31 direi che la descrizione dell'F-121 Aurora è già pronta cosi:
F-121 Aurora Progetto top secret americano, dietro la sigla Aurora si celarono negli anni '90 segretissimi programmi di ricerca in campo aeronautico, di cui si sapeva poco o niente, se non la fantomatica sigla. Il progetto Aurora, sviluppatosi negli anni '80 sembrava vertere su 3 punti che diedero frutto a diversi progetti e ad un aeroplano sperimentale: Creazione di un ricognitore sia spaziale che terrestre in grado di volare a quote di 20km a Mach 8. Aereo in grado di combattere in ambiente spaziale. Aereo in grado di arrivare e combattere nello spazio partendo da basi a terra. Tutti i punti portarono a progetti sostanzialmente simili che furono riunificati in un unico progetto: l'F-121; la sigla che sembrerebbe essere già stata usata per altri programmi segreti o per la ridenominazione di aerei sovietici catturati, era stata usata per creare una copertura al veicolo, proprio per via di quelli che si credevano gli altri usi della sigla. Il primo F-121, volò secondo i file desecretati, l'11 settembre del 2001, anche se secondo molti compi voli già agli inizi di agosto; la data ha dato seguito a molte congetture, infatti secondo molti l'Aurora abbatté l'unico Boing che non raggiunse i suoi obbiettivi, usando tra l'altro un potente disturbatore elettronico che avrebbe mandato in tilt i comandi del Boing, ma costringendo l'Aurora (come avvalorato dal rapporto di fine volo) ad un veloce ritorno alla base per via del malfunzionamento provocato ai comandi di volo dal disturbatore elettronico. Nel 2014 il prototipo dell'Aurora fu dotato di un nuovo sistema di propulsione che richiese la parziale riproggettazione del velivolo, tale sistema di propulsione era una copia in scala ridotta del sistema di propulsione delle corazzate come la Albion che all'epoca erano in costruzione. Il nuovo sistema di propulsione garanti fenomenali prestazioni in accelerazione, velocità e autonomia al velivolo rendendolo ottimale al combattimento spaziale. Nel settembre del 2014 intuendo alcune manovre naziste gli Stati Uniti diedero il via alla produzione di serie, arrivando nel giugno del 2015 ad avere 2 velivoli pronti ed altri 20 completi in vario modo nella segretissima linea di montaggio nel Nevada. Il vero problema fu l’addestramento, ma nel giugno del 2016, dopo un anno l’inizio della guerra, il primo gruppo (il 1° Space Interceptor Squadron) formato da assi come Jung o McHallison (5 MS, 80 aerei nemici e 2 pattugliatori spaziali abbattuti prima della sua morte) era pronto ed 1 mese dopo lo erano anche il 2° ed il 3° che formarono, tutti assieme il 1° Space Fighter Wing Il gruppo compi diverse missioni ai danni dei convogli nazisti diretti verso la Terra e partecipò alla battaglia finale di Solomon. Più che un aereo spaziale, l’Aurora era una vera e propria piccola nave spaziale che si rivelo micidiale nell’attacco ai rifornitori spaziali nazisti (la tattica solitamente utilizzata era: i piloti più esperti che proteggevano dai mezzi spaziali nazisti quelli più giovani, che si occupavano dei convogli nemici). Momento di gloria: La distruzione della corazzata nazista “Heinrich der Loewe”, questa azione fu caratterizzata da un forte elemento sorpresa e fu una delle prime missioni del Wing, quest’azione venne fortemente pubblicizzata e demoralizzò fortemente le truppe nemiche; addirittura sulle zone controllate dai nazi vennero lanciati dei manifestini con impressa l’immagine stilizzata della White Base, dell’Aurora e dei MS federali che puntavano le loro armi (o come nel caso dell'Aurora la prua) sulle colonie spaziali naziste. Da quel momento non si contarono più i soldati nazisti che si arresero alle forze federali Momento inglorioso (ma in questo caso neanche più di tanto): Inizialmente quando i piloti videro quella macchina credettero che fosse un simulacro e che quella fosse tutta una manovra propagandistica, ma si ricredettero presto. inizialmente c'era scritto "Canaris" e non "Heinrich der Loewe" l'ho sostituito successivamente alla scrittura della scheda Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 06 Giugno 2007, 22:32:21 Nota: su questo mezzo ho inventato moltissimo (al contrario degli altri mezzi dove mi sono attenuto alla realtà, per lo meno per quel che riguardava il loro sviluppo fino al 2008-2009), comunque di solito la sigla viene associata o a programmi segreti per un sostituto del Blackbird (ormai in pensione) o a aerei in grado di combattere nello spazio, molti ritengono che sia addirittura tutte due le cose; ma d'altro canto questo programma è addirittura forse più vicino al mito che alla leggenda (nulla togliendo che non sfigurerebbe affatto nella finzione a fianco dei progetti V).
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Giugno 2007, 08:19:19 come sempre complimenti... e così abbiamo la "nostra" versione del G-Fighter ^______^
Anzi, molto meglio! il "disturbatore elettronico" potrebbe essere un tentativo (fallito) americano di replicare i sistemi jammer nazisti, appresi dallo studio della navetta di Roswell... in quanto all'idea di rivedere la propulsione, ottima: entra perfettamente in continuity perché solo a ridosso dell'invasione gli scienziati NATO era riusciti a replicare il funzionamento dei propulsori Minovsky, arrivando addirittura a garantire una più efficace erogazione di potenza con più contenute dimensioni. solo un'annotazione... non mi vedo molto i Nazi intitolare una corazzata con il nome "Canaris", visto che l'ammiraglio fu processato e condannato per tradimento del regime... a proposito... sarà il caso di tenere un aggiornamento delle classifiche di abbattimento per evitare incongruenze, specie se anche altri volenterosi cominciano a darci una mano... allora, ricapitolando... (1) Amuro Rey (2) Kay Sheedan (che in fin dei conti reggono la carretta fino alla fine della guerra) (3) ... (4) ... (5) ... (6) Boris Gamarov [34 MS + 55 MBT] (7) Roy Jung [18 MS + 27 velivoli da combattimento] (X) Sean (?) McHallison [5 MS + 80 velivoli + 2 pattugliatori] Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 07 Giugno 2007, 10:21:17 Mi state facendo venire una voglia matta di scrivere anche a me...
E comunque in questo topic sto leggendo idee davvero interessanti, forse... se mi permettete una critica, noto un pò un'eccessiva ricerca nei riferimenti storici nazisti corretti (o citazioni simbolistiche) e minore approccio alla loro caratterizzazione. Cioè.. Noto un'eccessiva attenzione all'aspetto tecnico, ma poca roba su quello di trama e caratterizzazione personaggi. Lo state facendo diventare più che altro una cronologia di eventi e personaggi con fazioni e riferimenti storicamente corretti, ma con poca sostanza dietro. Ovviamente immagino che si tratti solo di una fase di studio, però io vi dico solo di non sottovalutare troppo anche gli altri aspetti. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Giugno 2007, 10:23:58 ottimo suggerimento VAL
dai, mettici mano pure tu... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 07 Giugno 2007, 10:37:22 Devo pensarci un pò su, ma secondo me bisognerebbe cominciare a studiare un pò i profili dei vari personaggi.
A livello "meccanico" la serie ha già una solida base, quindi si protrebbe optare per cominciare a buttare giù il passato dei personaggi e le loro vicende durante gli anni che hanno preceduto l'attacco nazista. Un universo si definisce tale, perchè ha eventi che sono accaduti prima di quando inizia un'ipotetica serie e personaggi come Char sono affascinanti proprio perchè hanno una mitologia e una passato alle spalle estremamente "radicato" nel passato stesso dell'universo. Cioè sono personaggi che con le loro azioni giovanili hanno influenzato gli eventi futuri di un intero mondo. E sebbene non sia forse "realistico", il fatto che tutti i personaggi più importanti siano in qualche modo legati da eventi del passato, è uno degli stratagemmi più riusciti per creare intrecci e interesse. Io direi di scegliere o creare un gruppo di personaggi importanti, non solo tra i piloti o militari, ma anche politici, scenziati-meccanici, giornalistici ( possono essere essenziali anche loro) e di iniziare a creare i loro profili. Ad esempio noto che ci sono molti assi militari, ma pochi politici o personaggi di spicco "alternativo". Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Giugno 2007, 10:39:36 Citazione Io direi di scegliere o creare un gruppo di personaggi importanti, non solo tra i piloti o militari, ma anche politici, scenziati-meccanici, giornalistici ( possono essere essenziali anche loro) e di iniziare a creare i loro profili. Ad esempio noto che ci sono molti assi militari, ma pochi politici o personaggi di spicco "alternativo". perché non provi a buttare giù qualcosa? A me pare un'ottima idea Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 07 Giugno 2007, 10:57:07 Io dal lato scrittura/idee è meglio che non contribuisca... ^^
Posso proporre qualcosa dal lato tecnico: la discussione sta diventando bella lunga e i pezzi del racconto mi sembrano un po' sparsi in mezzo, magari si può pensare ad organizzarla per bene in un thread coerente (posso tentare di farlo io come mio personale contributo ;)) o al limite creare una sezione del forum "fanfic" (anche se su questo si deve pronunciare il capo! ^^), cosa ne dite? Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Giugno 2007, 11:00:34 su questo siamo già, per così dire, "in progress"... :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 07 Giugno 2007, 14:15:46 Citato da: "m"ttea solo un'annotazione... non mi vedo molto i Nazi intitolare una corazzata con il nome "Canaris", visto che l'ammiraglio fu processato e condannato per tradimento del regime... in effetti è vero, ma sul momento è stato il nome del primo ammiraglio tedesco che mi è venuto in mente, forse sarebbe meglio il nome di "von Deikun" (dal cognome dell'ingegnere) oppure (per andare sul classico) "Tirpitz II". PS: nei nomi non ho grande fantasia Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 07 Giugno 2007, 16:53:56 M1A5 Abrams ed M1A6 Ivanhoe
Corazzato di ultima generazione americano fu uno dei pochi carri capaci di scontrasi frontalmente col lento ma corazzatissimo carro Adolf. Caratterizzato dalla dotazione di un cannone da 140mm, questo carro costitui la punta di lancia delle divisioni corazzate americane dal 2013 e nella versione M1A6 Ivanhoe (caratterizzata dalla possibilità di lanciare missili dalla canna da 140mm, seguendo uno standard piuttosto consolidato tra i corazzati russi, e dalla presenza di piastre reattive ERA di origine russa) costitui lo standard delle forze corazzate federali dimostrandosi nettamente superiore al Black Eagle russo. Il segreto di questo carro stava nella sua corazzatura in materiale composito di nuova generazione che li permetteva a parità di peso alle versioni precedenti di ottenere risultati migliorati nella protezione del 20%; questo materiale fu usato anche sul RX-93 per migliorarne la resistenza nei punti critici. L’M1A6 Ivanhoe si poteva ottenere attraverso un semplice aggiornamento dell’M1A5 originale, mentre le versioni antecedenti alla M1A5 poterono essere migliorate solo per quel che riguarda l’armamento, le dotazioni interne e le piastre ERA, ma non per quello che riguarda la protezione; l’alto numero di M1A2 ed M1A3, presenti nei magazzini americani ed in giro per il mondo, che vennero aggiornati, vennero chiamati M1A6S (dove S stà per simplified). Questi mezzi nelle varie versioni parteciparono a tutte le prinicpali operazioni, distinguendosi in particolar modo durante la battaglia di New York. Momento di gloria: Durante la riconquista dell’Europa gli Abrams si distinsero nel tenere testa alla divisione corazzata Goring (dotata secondo varie stime, al momento del contrattacco, di circa 150 Adolf e 28 MS di vario tipo) durante il contrattacco sferrato da quest’ultima nei pressi di Amburgo. In particolare il 7° plotone carri ed un plotone di MS federali, tennero testa all’intera divisione nemica per circa 16 ore, mentre difendevano una dei principali ponti sull’Elba Momento inglorioso: Le versioni in dotazione alle forze saudite (generalmente M1A2 o similari) vennero annientate durante l’attacco nazista non riuscendo a tenere testa a nessuno dei mezzi nemici, addirittura aveva dei problemi contro il mezzo multiruolo per il supporto MS nazista “Donner”. I problemi erano imputabili ai sistemi di comando e controllo del mezzo e del suo armamento che subivano pesanti deterioramenti a seguito dei disturbi elettronici nazisti (cosa che non avvenne per le versioni successive caratterizzate da una maggiore resistenza alle contromisure elettroniche) PS: più penso all'idea di dare una storia anche a politici, giornalisti, ect... per quel che riguarda il prima è molto è molto intrigante: il comportamento dei politici in Europa (qualc'uno sarà stato informato dagli americani di ciò che succedeva nello spazio?), il giornalista che sapeva (quella c'è sempre), i discorsi e le idee di Zabi (i suoi veri obbiettivi, magari temeva di perdere la poltrona e per questo fece scatenare la guerra....)... Sarebbe molto interessante vedere gli intrecci e i comportamenti di personaggi più o meno importanti prima e durante (e perchè no? anche dopo) questa vicenda. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Giugno 2007, 18:06:18 urka Pan, mi obblighi davvero a fare le schede degli Adolf e dei Donner!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Giugno 2007, 18:10:46 Citazione PS: più penso all'idea di dare una storia anche a politici, giornalisti, ect... per quel che riguarda il prima è molto è molto intrigante: il comportamento dei politici in Europa (qualc'uno sarà stato informato dagli americani di ciò che succedeva nello spazio?), il giornalista che sapeva (quella c'è sempre), i discorsi e le idee di Zabi (i suoi veri obbiettivi, magari temeva di perdere la poltrona e per questo fece scatenare la guerra....)... rinnovando l'invito a Val ed a tutti gli altri di contribuire, anticipo che alcune cose sulla famiglia Zabi son già pronte. Per ragioni tecniche, sono su un computer che non è connesso a internet essendo il mio fido G4 portatile, le posterò domattina... inoltre, ci sarebbe la "side story" della Rosa Bianca... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Giugno 2007, 18:15:41 Citazione forse sarebbe meglio il nome di "von Deikun" (dal cognome dell'ingegnere) oppure (per andare sul classico) "Tirpitz II". fra i due nomi mi piace molto "von Deikun"... altrimenti che ne dici di "Heinrich der Loewe", Enrico il Leone - il fondatore di quelle cittadine chiamate Amburgo, Lubecca, Monaco e Dresda... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 07 Giugno 2007, 18:29:25 non preoccuparti! :P Se vuoi le faccio io, ho già in mente come dovrebbero essere i due mezzi:
Adolf : grosso il doppio di un M1A6 ma estremamente lento, dotato di un cannone ad anima liscia da 210mm e di una corazza che nella parte frontale è in grado di resistere a colpi diretti da 120mm sparati a distanze di 200m. Caratterizzato dalla presenza di un reattore minovsky ultra-compatto (posto nella parte anteriore del veicolo) e dalla torretta che può diventare un modulo di salvataggio sarebbe stato un ottimo carro di sfondamento, ma la federazione non accettò quasi mai il combattimento serrato contro questo carro preferendogli usare contro imboscate di M10 e M1A6, che si rivelarono micidiali contro il lento ed impacciato Adolf. L'Adolf, quando fu possibile, veniva accompagnato da MBT catturati dai nazisti e nelle giuste condizioni poteva rivelarsi una vera e propria cannoniera con i cingoli. Donner : Con la comparsa dei MS e dopo vari test su Marte il comando nazista senti l'esigenza di un mezzo in grado di supportare i MS, portando sul campo di battaglia munizioni e pezzi di ricambio; il risultato fu il Donner simile all'Adolf, ma senza torretta da 175mm (sostituita con una torretta a controllo remoto da 30mm per l'autodifesa), con la corazza estremamente ridotta e con la possibilità (poi standardizzata anche agli Adolf) di portare un rimorchio per incrementare il carico utile, tra l'altro il mezzo se non portava parti di ricambio e munizioni poteva portare al suo interno una intera squadra di fanteria diventando quindi un IFV. Dal Donner basico ne furono ricavate versioni specializzate come: Posto di comando, mezzo d'artiglieria semovente (ottenuto montandogli pezzi d'artiglieria non autopropulsa catturati nelle varie fasi della guerra), mezzo di soccorso sanitario, mezzo sminatore e posto di osservazione avanzato; comunque spesso essendo le modifiche fatte sul campo (eccetto la posto di comando) si ottennero versioni che spesso incorporavano più versioni o completamente differenti da quelle citate, per i più svariati ruoli (utile citare la Donner F/4v su cui fu montata, in via sperimentale, una arma laser). Cosa ne pensi? "Heinrich der Loewe" mi sembra perfetto, vado subito a sostituirlo. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Giugno 2007, 18:33:00 mi gusta molto il Donner
devo pensare un po' sull'Adolf ma sai come la penso sul tuo lavoro: bravissimo, come sempre :D EDIT: ho appena riletto il tutto. Personalmente, approvo in toto. Anche se, forse, le esigenze belliche del Reich imporrebbero carri più leggeri dell'Adolf da affiancare ai MS... del resto, io mi son sempre immaginato MS decisamente più compatti e di dimensioni più contenute rispetto a quelli dello UC "classico". Per cui, tuttosommato va bene pure così! Mi sembra un ottimo punto di partenza. PEr quanto riguarda le sigle di codifica, i carri armati tedeschi, durante la guerra, usavano sigle del tipo "PzKpfW", che starebbe per Panzerkampfwagen - Carro da guerra corazzato. L'Adolf potrebbe essere qualcosa del tipo PzKpfW - 107, mentre il Donner potrebbe avere un nome modificato, tipo PzKpfW H107 per indicare la comune derivazione ingegneristica, ma la diversa destinazione (H = Hilfe, aiuto). Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 07 Giugno 2007, 19:59:50 Citato da: atmte"" mi gusta molto il Donner devo pensare un po' sull'Adolf ma sai come la penso sul tuo lavoro: bravissimo, come sempre :D EDIT: ho appena riletto il tutto. Personalmente, approvo in toto. Anche se, forse, le esigenze belliche del Reich imporrebbero carri più leggeri dell'Adolf da affiancare ai MS... del resto, io mi son sempre immaginato MS decisamente più compatti e di dimensioni più contenute rispetto a quelli dello UC "classico". Per cui, tuttosommato va bene pure così! Mi sembra un ottimo punto di partenza. PEr quanto riguarda le sigle di codifica, i carri armati tedeschi, durante la guerra, usavano sigle del tipo "PzKpfW", che starebbe per Panzerkampfwagen - Carro da guerra corazzato. L'Adolf potrebbe essere qualcosa del tipo PzKpfW - 107, mentre il Donner potrebbe avere un nome modificato, tipo PzKpfW H107 per indicare la comune derivazione ingegneristica, ma la diversa destinazione (H = Hilfe, aiuto). concordo pienamente, ma per il Donner pensavo a qualcosa sul genere Sd.Kfz-450/1 Ausf.A (per esempio per la versione base), pensando ad un parallelo con il tuttofare Sd.Kfz.250 o Sd.Kfz.251 Blitz tedesco della WWII. Anche se PzKpfW H107 sarebbe dal punto di vista tecnico più giusto essendo il Donner una derivazione dell'Adolf. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 08 Giugno 2007, 09:08:16 Citato da: a"ett"m su questo siamo già, per così dire, "in progress"... :D Questo non ci vuole molto ad intuirlo... ;) Intendevo solo per rendere di più facile lettura il topic, dato che (suppongo) quello rimarrà sul forum. Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 08 Giugno 2007, 11:49:49 Citazione Intendevo solo per rendere di più facile lettura il topic, dato che (suppongo) quello rimarrà sul forum. Per me OK... ce la faresti a dargli un aspetto (graficamente parlando) simile alla wikipedia? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 08 Giugno 2007, 17:35:59 Ecco due nuove descrizioni (forse le ultime per i mezzi federali, a parte ancora un aereo da trasporto che dovrò scegliere e l'F-22 Raptor) di cui una riferita ad un particolare sistema d'arma (c'è il punto della battaglia di Salomon nell'SSM-13, però, che non mi convince molto dal punto di vista tecnico e perciò potrei dopo qualche ricerca su missili e simili in futuro cambiarla):
Missile SSM (Space to Space Missile)-13 “Little Something” Evoluzione del missile anti-nave Harpoon americano, fu sviluppato per essere usato sugli Aurora. Questo missile fu sviluppato, intorno al 2008 per dare all’Aurora una reale capacità antisatellite e anti Spaceship, che non era ottenibile con il solo cannone gatling (modificato per funzionare ad alte velocità e nello spazio), i missili AA di autodifesa e il malfunzionante disturbatore elettronico. Esternamente simile all’Harpoon originale era caratterizzato da un sistema di guida modificato in grado di compiere avanzate manovre evasive in ambiente caratterizzato da mancanza di ‘livello minimo’, ‘gravità’ e ‘range’, teoricamente il missile poteva essere lanciato fino ad una distanza che quest’ultimo potesse coprire in un tempo di due ore (oltre si esaurivano le batterie) purchè avesse un obbiettivo che potesse essere assegnato anche verso la fine del volo. La battaglia di Solomon fu caratterizzata dall’iniziale lancio di una salva di questi missili (un centinaio) a 4000km di distanza dalle navi federali usando una traiettoria balistica (la situazione era disperata e perciò si tento una operazione mai provata prima), nella fase finale MS federali in ricognizione inviarono i dati dei bersagli da colpire ai “Little Something” che pur trovando contro un forte sbarramento anti-missile riuscirono a distruggere 2 incrociatori, 1 pattugliatore danneggiandone gravemente altri 2 e danneggiando lievemente una corazzata nazista. Il nome deriva dalla frase pronunciata dall’asso Jung durante la prima missione con l’uso di questi missili; la frase era : “Lanciamo ai nazisti un piccolo pensiero di pace”. Iveco-BAE Systems (United Defense) VTLM II "Cat" Mezzo da trasporto tattico che sostituì gradualmente tutti i vari mezzi fuoristrada, derivava da un progetto italiano (il VTLM Lince) acquisito da vari paesi europei dagli inizi del 2007, dal 2009 partecipò al concorso per trovare un sostituto dell’Hummer, gara che fu vinta… dall’Hummer (che provocò lo scandalo “Lucy” dal nome dell’impiegata dell’AM General, produttrice degli Hummer, che per prima parlò alla stampa dello scandalo). Il progetto, anche a seguito dello scandalo, fu inizialmente riesumato per le forze speciali americane e poi, andando a rilento le consegne del nuovo Hummer, li fu assegnato un sostanzioso contratto per la consegna all’US Army di 4000 veicoli da assegnare a paesi amici o alleati degli USA. Con lo scoppio della guerra del giugno del 2015 e la formazione della Federazione Terrestre, vista anche la sostanziosa presenza in giro per il mondo del veicolo, fu assegnato un contratto per un totale di 500000 veicoli per sostituire tutti gli altri modelli in giro per il mondo. I Cat, vennero prodotti in una panoplia di versioni oltre a quella basica da trasporto: armate (con il montaggio di affusti per mitragliatrici pesanti, cannoni senza rinculo, missili guidati e mortai), per l’osservazione avanzata, ponte radio e evacuazione sanitaria per citare le più diffuse. Di fondo però furono sviluppate varianti partendo da due modelli base: - il modello VTLM II Cat propriamente detto (designato anche Original Cat) prodotta da FIAT, BAE e dal sub-contractors GM - un modello Cat giapponese prodotto da Toyota, funzionante con un motore Diesel di diversa concezione ed in alcuni lottti con un motore a benzina uguale a quello degli Hummer americani per "riciclare" la marea di motori ancora in buono stato degli ormai obsoleti Hummer C'è da segnalare che un 2000-3000 Cat furono costruiti dai nazisti col nome di Luchs, riattivando le linee di montaggio del VTLM II che si trovavano in Italia; seppur i primi lotti di produzione presentavano ancora l'originale motore ibrido elettrico-scoppio dall'esemplare n°580 furono dotati di uno degli ottimi motori elettrici, sviluppati durante la permanenza sulle colonie che può venire ricaricato dai generatori Minowsky dei Donner o dell'Adolf. Non ebbe mai particolari momenti di gloria, anche per via della classe del veicolo, ma la sua gloria consistette proprio nell’essere dappertutto e nel fare di tutto: in pratica nell’essere il “mulo” degli anni 2000. I Luchs nazisti si distinsero in alcune azioni di commando (soprattutto in Africa) facilitate dalla somiglianza estrema del Luchs col Cat. Mezzi Cat erano assegnati a tutte le unite di terra e alle navi spaziali classe “Pegasus”. A queste ultime navi erano, in particolare, assegnati mezzi nella particolare versione universale G3+ (in dotazione in genere alle forze speciali) in grado di fungere da posto d’osservazione mobile, ponte radio, trasporto e, con alcune modifiche, evacuazione sanitaria, rivelandosi un preziosissimo supporto ai MS imbarcati, consentendogli anche in ambienti saturi di contromisure elettroniche naziste di mantere il contatto radio con la nave e di avere un “occhio” in più nella scoperta di trappole, agguati e attacchi nemici. testo modificato alle 20.41 dell'8 giugno Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 08 Giugno 2007, 17:42:24 Citazione Il nome deriva dalla frase pronunciata dall’asso Jung durante la prima missione con l’uso di questi missili; la frase era : “Lanciamo ai nazisti un piccolo pensiero di pace”. :D :D :D :D :D :D :D :D io suggerirei una modifica agli SSM-13 in pratica, la possibilità di sostituire una testata convenzionale con una a testata nucleare, il cui impiego è ovviamente (tatticamente) limitato alla neutralizzazione degli SKeSTRAL nazisti. Ti lancio un'idea per un altro missile anti MS doppio stadio, con il secondo stadio caratterizzato da una testata Stealth attiva sui CAT... un'annotazione... dovrebbero esisterne almeno 3 versioni diverse, una prodotta in Argentina e Brasile (dalla FIAT sudamerica), ed una prodotta su commessa dalla Toyota e dalla GM USA. Ricordiamoci che la nostra italietta viene conquistata dai Nazi nelle prime ore di guerra. PEr cui potrebbe esistere anche un CAT nazi con alcune dovute modifiche... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 08 Giugno 2007, 18:33:09 accogliendo l'invito di VAL...
(sob, purtroppo son saltati tutti i grassetti... maledetto Word!) Ultimate Century Wikipedia … ovverosia … Schede personaggi e famiglie Zabi. Nome di una delle più famose ed influenti famiglie del Viertes Reich (vedi), in particolare nel periodo compreso fra il 1986 ed il 2018 d.C. […] Alla famiglia Zabi appartennero infatti gli ultimi tre Reichsführer (vedi): Edwin Zabi (1986 – 2006), ed i figli Sazro Zabi (2006 - 2007) e Gihren Zabi (2007 – 2018), considerato quest’ultimo il principale responsabile della Prima Guerra Coloniale (vedi). Origini. Riguardo le origini della famiglia Zabi, esistono due diverse teorie. Secondo la versione più frequentemente accreditata, il nome Zabi sarebbe il risultato della tarda germanizzazione del nome ungherese “Szabi”, attestato nella regione del lago Balaton (vedi) sin dal XII secolo. Un certo Szabi Jaros viene accreditato negli archivi del sultanato Ottomano (vedi) come comandante e vassallo del Sultano durante l’assedio di Vienna (vedi), ma il successivo silenzio sulla storia del personaggio, e della sua famiglia, suggerisce piuttosto la massima cautela. Il primo Szabi di cui si abbia notizia certa è Szabi Ferenc, nato a Vienna nel 1888, medico militare durante il Prima Guerra Mondiale (1914-1918) presso l’esercito imperiale austriaco, successivamente rimasto in territorio austriaco dopo la frammentazione dell’Impero. Negli anni seguenti, egli svolse ruolo di assistente presso il reparto di clinica generale dell’Ospedale Santa Anna di Vienna. Nel 1938, a seguito dell’Aschlüss (vedi), ovverosia l’annessione dell’Austria al Terzo Reich (vedi) nazista, Szabi modificò il proprio nome nel più celebre Zabi, ed è con quello che venne registrato nel Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (vedi). Convinto sostenitore della dottrina Hitleriana, chiese ed ottenne il trasferimento presso i cosiddetti “ospedali speciali” dove venivano condotti esperimenti di sterilizzazione e rudimentali (ancorché brutalissime) procedure eugenetiche su soggetti ritenuti inferiori per difetti fisici, mentali, o semplicemente razziali. Di lì in poi, e per tutta la durata della guerra, l’ascesa di Zabi fu vertiginosa: divenne assistente del medico personale del Führer, e responsabile del programma eugenetico del Reich per la cosiddetta “Marca d’Austria”, per l’Ungheria e la Romania. Probabilmente, fu scelto per questa destinazione in virtù della sua buona conoscenza delle lingue locali, acquisita durante gli anni di formazione. Sfuggito fortunosamente alla cattura all’atto della liberazione di Vienna, Zabi vagò per il Tirolo e per il Trentino per i successivi due anni. Secondo la documentazione ufficiale, sarebbe morto in un fortuito scontro a fuoco con la polizia di confine italiana, nel gennaio del 1947. In realtà, Zabi aveva ottenuto per sé e per la propria famiglia l’adesione al progetto Zweite Heimat (vedi), e la morte era stata inscenata allo scopo di rendere possibile la sua sparizione, con la complicità di alcuni fiancheggiatori dell’organizzazione ODESSA (vedi). Trasferitosi nella colonia di Loum (vedi) (completata nel 1955), ne divenne direttore fino all’anno della morte, 1957. Lo sostituì il figlio Dieter (morto nel 1977), che però non riuscì mai a superare la condizione di Gauleiter (vedi), e le cui ambizioni politiche furono annientate dalla cosiddetta “Congiura dei Colonnelli” (vedi) del 1977. In tale occasione, Dieter sfuggì al processo, ed alle estreme conseguenze che ne sarebbero seguite, suicidandosi. Il rapporto di polizia fu completato molto frettolosamente, e gli avvenimenti successivi lasciano sospettare che ciò fosse determinato dalla volontà del figlio Edwin Zabi di allontanare da sé ogni sospetto: oggi si ritiene plausibile che proprio questi ne sia stato l’effettivo responsabile. Edwin Zabi, nato a Vienna il 12. Febbraio del 1936, entrò nel Gran Consiglio del Partito Nazionalsocialista (Haupttag des nazionalsozialistichen Partei) nel 1978, dopo una lunga ed affatto luminosa trafila nelle fila dell’esercito. Suo principale “sponsor” fu il generale Hermann Lübnek, comandante in capo della Wehrmacht fino al 1980, anno della sua morte. Di Lübnek, Zabi sposò infatti la figlia Katerina, dalla quale ebbe i tre figli maggiori Sazro (1973 - 2007), Gihren (1974 – 2018) e Cecilia (1980 – 2018): i più giovani, Dozul (1990 – 2017) e Garma (1998 – 2015) nacquero invece da una relazione adulterina, consumata con una giovane cadetta dell’accademia militare di Bad Bramstedt, Alissa Normann, per altro più celebre per bellezza ed abilità nel canto lirico che per le qualità marziali. L’ascesa di Edwin Zabi è costellata di dubbi ed interrogativi – in particolare, molti si sono interrogati sulle modalità che abbiano consentito ad un mediocre, o presunto tale, figlio di un Gauleiter ribelle di ascendere fino alla più importante poltrona del Reich. Secondo Gerod Reuter (vedi), il principale storico dello Zabi, egli si trovò semplicemente nel posto giusto al momento giusto. Il momento fu la morte del Quarto Führer, Martin Jensen (vedi), nel 1986: ritenuto, a torto od a ragione “un mediocre”, non troppo distante dalle due anime del partito, all’epoca incarnate da Gehrard Schneider (fautore della politica di completo isolamento dalla sfera terrestre) e Walter Heintze (promotore di un interventismo analogo, o forse ancor più radicale di quello successivamente applicato dagli Zabi), e soprattutto accreditato di una salute cagionevole, Edwin Zabi fu probabilmente scelto quale “Führer di transizione”, destinato ad un breve interregno, durante il quale i due opposti schieramenti avrebbero potuto ricomporre le divergenze dietro le quinte, o quantomeno giungere ad un accordo sulla nomina successiva. Un calcolo tragicamente sbagliato. La salute dello Zabi divenne improvvisamente salda come una roccia, tanto da consentirgli di regnare pressoché incontrastato per quasi vent’anni. Mossa chiave fu il saldissimo legame conseguito con le alte sfere dell’esercito: un vero e proprio “patto di ferro” che spingerà lo Zabi, da un lato, alla progressiva estromissione di tutti i membri del partito avversi alle alte sfere militari, dall’altro a sposare la politica di deciso riarmo suggerita dalla Wehrmacht. Questa, del resto, contribuì all’ascesa dello Zabi schierandosi apertamente dalla parte del nuovo Reichsfüher, ed appoggiandone in termini pressoché incondizionati ogni nuova proposta o decisione. Le due ali del partito vennero rapidamente messe in condizioni di non nuocere: l’eliminazione fisica di Schneider ed Heintze, eseguita da sicari in realtà appartenenti alla polizia militare, gli consentì di acquisire pieno controllo sia sul Gran Consiglio che sul Reichstag, che esautorò in modo pressoché totale di ogni residuo potere legislativo od esecutivo. In linea di massima, con il 1999 e la cosiddetta “dichiarazione di maggio” (vedi), proclama pronunciato in occasione del 32° Congresso del Partito Nazista, il Reich diventa proprietà privata della famiglia Zabi. In quell’occasione, infatti, non soltanto Zabi ottiene la ratifica del potere assoluto in campo legislativo, esecutivo e giudiziario, nonché il comando supremo dell’esercito, ma viene ugualmente riconosciuto il figlio Sazro Zabi quale suo erede designato a nuovo Reichsführer, ottenendo nello stesso tempo il riconoscimento del secondogenito Gihren Zabi ad erede dello stesso Sazro. Come notato da molti storici, la “dichiarazione di maggio”, oltre a rappresentare il momento che rende gli Zabi definitivamente padroni del Reich, segna anche l’inizio della forte conflittualità interna alla famiglia. Benché la seconda carica all’interno dello stato (il comando delle SS) fosse, nella medesima occasione, assegnata alla terzogenita Cecilia Zabi, quest’ultima veniva sostanzialmente estromessa dalla linea ereditaria, a tutto vantaggio dei fratelli maggiori. Scelta paradossale, d’altro canto, visto il carisma e la presa che la pur giovanissima Cecilia poteva contare non solo sulle SS, ma su tutta la Wehrmacht – ed il sostanziale disprezzo dei militari per Sazro (cosa che risulterà fatale al primo erede di Edwin), e per Gihren: il settimo Reichsführer salverà sé stesso dalle invidie e dall’inimicizia della Wehrmacht solo approvando e promuovendo l’Operazione Klausewitz, che darà poi inizio alla Prima Guerra Coloniale. Ugualmente, l’estromissione di Cecilia indurrà quest’ultima ad allearsi con il fratellastro Dozul, apprezzatissimo ed amato comandante in capo della Wehrmacht: grazie a questo stretto rapporto, Cecilia riuscirà a trasformare le unità da combattimento delle SS, in precedenza niente più di una specie di “polizia del terrore” interna allo stato nazista, in formidabile corpo da combattimento, come le prime operazioni militari terrestri dimostreranno in modo inequivocabile. Per questo motivo, molti ritengono plausibile che proprio Cecilia Zabi sia stata la mandante dell’omicidio di Sazro Zabi: un’operazione pianificata in modo perfetto, che svela la mano diabolica ed il cervello raffinatissimo della più celebre degli Zabi. Sazro Zabi, assunto al potere il 12 gennaio 2006, in occasione di una grave forma di polmonite del padre, e quindi proclamato Reichsführer alla sua morte (19 giugno 2006), si era fatto immediatamente portavoce di una politica di relativa rottura rispetto alle linee paterne. Convinto assertore della necessità delle Colonie di rientrare in contatto con la Terra, e di trovare una composizione in qualche modo pacifica, aveva infatti incaricato l’organizzazione ODESSA di intavolare i primi contatti ufficiosi con i governi dei cinque membri del Consiglio di Sicurezza ONU, preparando quindi la pubblica rivelazione dell’esistenza delle Colonie e del Viertes Reich. Tali contatti, in realtà, non ebbero mai luogo: poco prima del comizio, che avrebbe dovuto ufficializzare la decisione del nuovo Reichsführer (11 dicembre 2006), l’automobile dello stesso esplose nella strada principale di Neue Heimgard. I membri della scorta morirono tutti sul colpo: il solo Sazro sopravvisse, benché gravemente menomato, per i successivi 25 giorni, al termine dei quali i poteri passarono integralmente nelle mani di Gihren Zabi. Se la responsabilità di Cecilia appare assolutamente assodata (dopo la conclusione del conflitto, vennero trovate prove schiaccianti a suo carico), più discussa quella di Gihren: è plausibile che il settimo Reichsführer, preoccupato dall’impopolarità del fratello, e temendo che l’esercito potesse rovesciare entrambi imponendo Cecilia al loro posto, abbia, se non fiancheggiato, quantomeno non ostacolato gli eventi. Sicuramente, proprio Gihren insabbiò le successive indagini, consentendo alla sorella di evitare le peggiori conseguenze. Del resto, primo atto di Gihren fu proprio nominare la sorella sua erede: la salute invero non saldissima del nuovo Reichsführer garantiva a Cecilia la certezza di ascendere al sommo potere, se soltanto avesse saputo pazientare. Il che, puntualmente accadde. Questo spianò la strada al cosiddetto “principato” di Gihren. Secondogenito di Edwin, Gihren Zabi era stato colpito in età giovanile da un virus neurotropo mutato, derivante da quello della più comune poliomielite, all’epoca ancora molto diffuso nelle colonie. La malattia aveva segnato il suo corpo in modo irrimediabile, danneggiando la funzione motoria a carico della gamba destra e rendendolo zoppo e storpio per tutto il resto della vita. Estromesso da qualsiasi forma di carriera militare, e da buona parte della formazione prevista dal Reich, Gihren dedicò tutta la propria infanzia allo studio. Per qualche tempo, Edwin Zabi pensò se ne sarebbe potuto ricavare uno splendido ingegnere aerospaziale (incarico fra i più importanti e prestigiosi nel mondo coloniale), ma Gihren a 17 anni (AD 1991) stupì tutti chiedendo l’ammissione nella Politische und Historischwissenschaftliche Hochschule (vedi) di Bayreut (side 4), la più prestigiosa accademia delle Colonie, dove veniva impartita un’istruzione fortemente politicizzata, ma in compenso di altissimo livello, paragonabile alle migliori università americane del tempo. Completò il ciclo di studi in soli 3 anni (in luogo dei canonici 5), terminandoli con il massimo dei voti e la proposta di entrare immediatamente nel corpo insegnante. Gihren acconsentì, e svolse l’incarico di lettore di storia e filosofia classica fino al 1999. Da allora, Gihren diventò consigliere politico del padre – per quanto, va detto, i rapporti fra i due fossero tutt’altro che idilliaci, in particolare durante l’ultimo quinquennio di vita di Ewdin Zabi. Diventato Reichsführer, Gihren annullò immediatamente tutte le leggi promosse dal fratello Sazro, ed in particolare quelle inerenti l’introduzione di una certa, limitata, libertà di stampa. Successivamente, concordò con l’esercito la strategia da applicarsi nei confronti della Terra, optando per quella che sarebbe passata alla storia come Operazione Klausewitz. L’inizio delle ostilità venne fissato per il 2016, quindi anticipato all’anno precedente grazie all’accelerazione improvvisa del progetto SP, reso possibile dal miglioramento delle performance dei propulsori Minowsky. Di carattere chiuso ed introverso, Gihren diventò progressivamente sempre più sanguinario, provvedendo alla sistematica eliminazione di qualsiasi avversario politico, anche solo se potenziale. Alcuni credono che questo suo comportamento fosse in qualche modo determinato da un interessamento corticale della grave malattia neurologica (una forma giovanile, e molto aggressiva, di sclerosi multipla) da cui fu colpito a partire dal 2005, e che molto probabilmente l’avrebbe ucciso a breve termine, se Kaswal Deikun (vedi) non avesse provveduto personalmente nel corso della decisiva battaglia delle Porte di Zedan (31. Dicembre 2018) (vedi). Morto Garma in circostanze tutt’altro che chiare (11. Gennaio 2016), Gihren ordinò a Rudolph Rahl (vedi) di indagare sull’accaduto, assegnandogli l’incarico ufficiale di eliminare personalmente la nuova corazzata federale White Base (vedi). Egli non sapeva che il vero responsabile della morte fosse proprio il protetto della sorella, nonché suo amante, Kaswal Deikun appunto – ma sospettava che egli avesse un qualche ruolo nella vicenda. Per questo motivo, egli osteggiò in tutti i modi la nomina di Kaswal a comandante in capo delle difese del Reich – titolo che, dopo i disastro del Venezuela, di New York, e infine Berlino (primavera 2018), fu praticamente costretto a consegnargli. La morte di Gihren Zabi avvenne nel corso della battaglia delle Porte di Zedan, il disastro finale della Prima Guerra Coloniale: a bordo dell’ammiraglia “Hermann Göring”, resa “anatra zoppa” dalla distruzione dei motori di manovra (evento di esclusiva responsabilità del von Deikun), egli fu quindi abbattuto dal 101° plotone corazzato MS federale (le leggendarie “Revil’s Broken Spears”), comandato da Amuro Rey. Gli succedette, per alcune ore, la sorella Cecilia. La “Eiserne Frau” (la donna d’acciaio) fu anche ultimo Reichsführer, dato che lei stessa morì nel corso della medesima battaglia. Ulteriore evento mai realmente chiarito e sul quale, tuttora, circolano vere e proprie leggende – come quella che vuole von Deikun responsabile della sua morte, condotta sottoforma di una vera e propria esecuzione. Con la morte di Cecilia, preceduta da quella di Dozul nel corso della battaglia di Odessa, la famiglia Zabi va incontro alla sostanziale estinzione. La supposta figlia di Cecilia e di Kaswal von Deikun, Elyzabeth, non dimostrò mai l’effettiva appartenenza alla famiglia Zabi: sicuramente erede dei von Deikun, come dimostrato dai test genetici eseguiti all’epoca (e quindi probabile figlia di Kaswal), la mancanza di footprint generici degli Zabi rese impossibile rintracciare lesue origini nell’altrettanto celebre famiglia del Reich. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 08 Giugno 2007, 20:05:14 Citato da: etmta"" Citazione Il nome deriva dalla frase pronunciata dall’asso Jung durante la prima missione con l’uso di questi missili; la frase era : “Lanciamo ai nazisti un piccolo pensiero di pace”. :D :D :D :D :D :D :D :D io suggerirei una modifica agli SSM-13 in pratica, la possibilità di sostituire una testata convenzionale con una a testata nucleare, il cui impiego è ovviamente (tatticamente) limitato alla neutralizzazione degli SKeSTRAL nazisti. Ti lancio un'idea per un altro missile anti MS doppio stadio, con il secondo stadio caratterizzato da una testata Stealth attiva sui CAT... un'annotazione... dovrebbero esisterne almeno 3 versioni diverse, una prodotta in Argentina e Brasile (dalla FIAT sudamerica), ed una prodotta su commessa dalla Toyota e dalla GM USA. Ricordiamoci che la nostra italietta viene conquistata dai Nazi nelle prime ore di guerra. PEr cui potrebbe esistere anche un CAT nazi con alcune dovute modifiche... il missile anti-ms non mi stuzzica, di più 8) ! Se poi un mio compagno di classe si decidesse a passarmi CAD potrei anche farne qualche vista in prospettiva... In quanto alle CAT più che altro si differirebbero per piccoli particolari quelli prodotti dalla Federazione (al più il motore utilizzato su quelli Toyota potrebbe essere un derivato di quelli montati su similari mezzi jap, mentre quelli prodotti dalla Fiat e dalla GM, quest'ultima come sub-contractor della BAE attraverso la controllata United Defense, dovrebbero essere uguali, al più i primi lotti di quelli prodotti dalla FIAT sud-americana potrebbero essere degli ibridi con gli originali mezzi Lince italiani). In quanto ai CAT nazisti si può immaginare che ne siano riusciti a produrre un 2000-3000 unità con cui hanno riequipaggiato i corpi speciali, i CAT nazi dei primi lotti non dovrebbero presentare differenze di fondo se non nell'equipaggiamento, mentre quelli degli ultimi potrebbero presentare una blindatura migliorata ed un motore (completamente elettrico per far fronte ad eventuali penurie di carburante provocate da sabotaggi ai pozzi petroliferi?) nuovo. Le "schede dei personaggi e famiglie" è troppo bella, è scritta cosi bene che quei personaggi sembrano esistere veramente! (voglio l'emoticon che batte le mani!!!) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 08 Giugno 2007, 20:18:07 Citazione mentre quelli degli ultimi potrebbero presentare una blindatura migliorata ed un motore (completamente elettrico per far fronte ad eventuali penurie di carburante provocate da sabotaggi ai pozzi petroliferi?) nuovo. ottima l'idea del motore elettrico i Nazi dovrebbero disporre di un'ottima tecnologia relativa ai motori elettrici, in quanto - nelle colonie, non disponendo di carburante fossile, tutti i veicoli dovrebbero essere così equipaggiati. con l'eccezione delle unità militari, funzionanti con reattori di tipo Minowsky, garantenti performance maggiori e maggiore autonomia. MA anche caratterizzati da dimensioni e costo tali da renderli inutilizzabili in veicoli di "vera" mass production (come le jeep, appunto). Diciamo, tornando a bomba, che potrebbero esistere: - un modello "originale", (Original Cat?), quello prodotta da FIAT e GM - un modello Jap-Cat prodotto da Toyota, funzionante con un motore Diesel di diversa concezione (i migliori Diesel, si sa, li produce FIAT... e non è una battuta!), o magari con un motore a benzina per incontrare i "gusti" americani - un modello Nazi (Luchs, Lince in Tedesco ?), con motore elettrico anziché a combustione, che può venire ricaricato dai generatori Minowsky dei Donner. Che ne dici? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 08 Giugno 2007, 20:24:23 Quotato in pieno! Vado a modificare la scheda! Sul SSM-13 però non credo che possa portare una testata nucleare è troppo piccolo, magari un missile più grosso.
Un possibile SSMN-14?...lo stò già scrivendo domani o dopodomani lo posto (prima mi leggo qualche cosa sui grossi missili sovietici antinave a testata nucleare). :D :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 08 Giugno 2007, 20:46:43 lo vedo molto bene
come sigla, tuttavia, suggerirei SSM-14, distinguendo poi una testata di tipo N (SSM-14N), con una carica a fusione, ed una di tipo SSM-14A, di tipo convenzionale, a testata cava, progettata appositamente per abbattere le corazzate spaziali come i siluri dei sommergibili russi, insomma... :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 08 Giugno 2007, 20:54:11 Citato da: a"mte"t lo vedo molto bene come sigla, tuttavia, suggerirei SSM-14, distinguendo poi una testata di tipo N (SSM-14N), con una carica a fusione, ed una di tipo SSM-14A, di tipo convenzionale, a testata cava, progettata appositamente per abbattere le corazzate spaziali come i siluri dei sommergibili russi, insomma... :D aggiudicato, una testata per un attacco di precisione e una per la "pulizia" di intere zone mi sembra una ottima idea, garantendo quindi di avere un missile che in poco tempo si può riconfigurare per la missione prevista e quindi disponendo di un'ottima flessibilità operativa. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 09 Giugno 2007, 07:43:00 Ultimate Century Wikipedia
… ovverosia … Schede personaggi e famiglie Il complotto del silenzio. Dopo la fine della guerra, e la disfatta del Reich, molti si interrogarono su come fosse stato possibile arrivare realmente ad un passo dalla fine. Collateralmente al cosiddetto Secondo Processo di Norimberga (vedi), presieduto da giudici militari e civili, un tribunale esclusivamente civile fu incaricato di chiarire tutto il complesso di depistaggi messi in atto dal 1947 – anno dell’incidente di Roswell. In corrispondenza dell’apertura del processo, il presidente federale Sean Miller dichiarò che compito primario del processo fosse “stabilire le effettive responsabilità dei decaduti governi mondiali negli eventi quindi verificatesi, appurando se questi ultimi avessero potuto, o meno, prevenirli o rendere meno gravose le loro conseguenze.” Le parole del presidente Miller furono interpretate come una vera e propria “investitura ufficiale” da parte dei due pubblici ministeri, Alfred Dooley e Rahaman Saman: forti dell’appoggio presidenziale, essi ottennero che tutti i documenti relativi fossero immediatamente messi a disposizione. Nonostante buona parte degli archivi segreti francesi, russi e cinesi fossero andati distrutti durante la guerra, la commissione inquirente impiegò un anno e mezzo solo per portarne a termine un primo e sommario esame degli atti, precedentemente segreti, ancora conservati a Langley (USA) e Whitehall (UK). L’analisi dei documenti e le deposizioni raccolte durante l’istruttoria, diedero corpo a ciò che Ezio Lugari, grande giornalista dell’epoca, definì “il complotto del silenzio”. Secondo la ricostruzione ufficiale, i governi Alleati – USA, Francia, Regno Unito, URSS e Repubblica Cinese – sospettarono l’esistenza del progetto Zweite Heimat già nel 1943, sospetti nutriti ed alimentati dalla cattura di un sommergibile nazista diretto verso l’Antartide, dove la base di lancio (nome in codice “Regenbogenbrücke”, “Ponte dell’Arcobaleno”) stava venendo segretamente predisposta. Le esigenze belliche distolsero l’attenzione dalle relative indagini, che le successive rivalità intercorse al termine del conflitto sostanzialmente sospesero. La conferma dell’attività nazista arrivò nel 1947, con il famoso incidente di Roswell. A cadere nel deserto del Nevada era stato un caccia da combattimento Volksstürmer FB01, unità dotata di un propulsore Minowsky sperimentale. Il suo equipaggio, composto da quattro elementi, era stato effettivamente catturato – ma a causa delle gravi ferite riportate, non era stato possibile interrogare nessuno degli stessi, deceduti entro 72 h dall’evento. La folla di curiosi, che aveva notato gli strani movimenti attorno alla futura Area 51, aveva quindi spinto il servizio segreto americano a creare la celebre montatura degli “alieni di Roswell”, con tutto quello che ne sarebbe seguito negli anni a venire. Secondo la documentazione raccolta, il servizio segreto americano (all’epoca ancora OSS, Organization of Secret Service, destinata a diventare Central Intelligence Agency l’anno seguente) aveva immediatamente informato sia il presidente Truman che gli alleati, britannici e francesi: i sovietici ed i cinesi, nello stesso periodo, eseguivano osservazioni simili, che li avrebbero portati (rispettivamente nel 1948 e nel 1951) a confermare la sopravvivenza di una “cellula dormiente” del nemico nazista. Il presidente francese Charles de Gaulle avrebbe voluto organizzare immediatamente un’operazione su vasta scala, volta ad estirpare i Nazisti una volta per tutte. Il conflitto coreano e la “questione berlinese” tuttavia, inasprirono irrimediabilmente i rapporti fra gli alleati, che non riuscirono a giungere ad un accordo prima del 1952. In quell’anno, una conferenza segreta (1952) fra i capi di stato dei cinque membri del Consiglio di Sicurezza (da notare che, all’epoca, la Cina fosse rappresentata da Taiwan e non da Pekino, subentrata solo dal 1970) avrebbe quindi autorizzato una massiccia operazione militare segreta, destinata a stanare ed eliminare l’ultima cellula nazista. Poche settimane prima dell’inizio delle operazioni, dissidi fra Ike Eisenhower e Josip Stalin (nonostante l’opinione favorevole dell’ancora allineato Mao Tse-dong) ritardarono, apparentemente sine die, le procedure di ingaggio. Dopo la morte di Stalin, la temporanea distensione dei rapporti USA-URSS durante la presidenza di Nikita Krusciov, rese nuovamente possibile un comune intervento armato. Gli eserciti alleati intervennero (1958), ma scoprirono di essere arrivati troppo tardi: l’Antartide era stata abbandonata, e le basi praticamente svuotate di ogni contenuto. Negli anni seguenti fu chiaro praticamente a tutti che i Nazisti fossero fuggiti nello spazio, anche se ciò sembrava incredibile. Conferma diretta fu il continuo crescere degli avvistamenti di velivoli nazisti, celati all’opinione pubblica attraverso la copertura di fantomatici ed inesistenti alieni. Dietro il little green man si celava l’odiata svastica nazista – ma nessuno avrebbe mai dovuto saperlo. L’evoluzione del programma spaziale americano e russo, infine, fornì la definitiva conferma. Dopo la celebre foto del 1969 (la bandiera con la Svastica pianta sulla superficie lunare), successive conferme vennero dalle sonde Viking, Mariner, Voyager e Galileo, nonché dal più recente programma di esplorazione di Marte. Queste ultime erano state persino in grado di identificare alcuni prototipi di MS durante il loro roll-out: tutte le immagini relative erano state immediatamente segretate e, dove ciò non era possibile, veniva propagandata l’improvvisa sparizione delle sonde scientifiche. Anche a costo di coprire di ridicolo tutta la NASA, il segreto sul Reich doveva restare il più assoluto. Perché? Le spiegazioni ufficiali non convincono. Secondo quanto ricostruito da Saman e Dooley, i governi del Consiglio di Sicurezza temevano, con quale base di certezza non è dato saperlo, che la notizia di un Reich redivivo potesse gettare la popolazione nel caos più completo. Inoltre, pur percependo la necessità di un intervento diretto, questo appariva tecnicamente impossibile, essendo troppo arretrata la tecnologia missilistica all’epoca a disposizione. Secondo le più recenti ricostruzioni – e se fossero vere, si tratterebbe di qualcosa di gravissimo – né i governi occidentali, né il regime sovietico avevano in realtà la minima intenzione di procedere militarmente nei confronti di quello che avrebbe potuto rivelarsi un potenziale e decisivo alleato. Riposta la forte coesione raggiunta durante la Guerra, un documento segreto del Ministero della Difesa degli USA (1966) identificava la necessità primaria di stabilire un solido contatto con il governo del Reich in esilio, valutando quindi l’opportunità di una comune alleanza nei confronti dei sovietici. Protocolli simili venivano stilati anche oltrecortina, rappresentando la più verosimile spiegazione dell’indulgenza manifestata da una parte e dall’altra. Al termine della Guerra Fredda, nel 1989, i presidenti Bush e Gorbaciov discussero lungamente – collateralmente agli accordi START – di rendere pubblici i documenti relativi al Quarto Reich. Ciò sarebbe dovuto avvenire nel 1991, alla fine dell’estate, in un’apposita conferenza stampa congiunta: il colpo di stato militare, l’ascesa di Eltsin, la frantumazione dell’URSS, ed infine la caduta di Gorbaciov resero tale progetto irrealistico, facendolo naufragare, irrimediabilmente. Invitato a deporre (cosa che fece puntualmente, il 12. Gennaio del 2019), l’ex Presidente USA Bill Clinton dichiarò di essere stato messo al corrente del Quarto Reich durante la cerimonia di consegna dei codici di lancio dei missili nucleari, ed al tempo stesso di aver rinnovato un’ordinanza presidenziale segreta (in codice, documento Blue Book) relativa alla censura di qualsiasi documento, immagine od altro che potesse tradire l’esistenza del Quarto Reich. Interrogato sul perché di tale desione, Clinton aveva risposto in questi termini: “Nel 1992, noi sapevamo della Loro esistenza. Ma non avevamo idea né di come raggiungerli, né di cosa volessero fare – realmente. A conti fatti, era come trovarsi sui due lati dell’Atlantico disponendo di una barca a remi come unico mezzo di trasporto… a quel punto, annuciare al mondo l’esistenza di una potenziale, ma intoccabile, minaccia dove ci avrebbe portato? Dove? All’isteria collettiva. Senza contare che, sapendosi scoperti, i Nazisti avrebbero potuto scatenare una guerra che ancora speravamo di evitare …” Clinton fu scagionato, nonostante il pubblico ministero Dooley avesse richiesto una condanna esemplare: motivazione della sentenza fu “la verosimiglianza delle obiezioni sollevate durante il dibattimento”. A partire dal 1999, una serie di telescopi spaziali militari fu in grado di spiare più attentamente le mosse dei nazisti, scoprendone la flotta in fase di lenta ma costante costituzione. L’impegno militare avrebbe subito una decisiva accelerazione solo negli anni seguenti, ma questo spinse i governi dei paesi NATO, così come la Russia, a finanziare progetti militari destinati ad opporsi all’ormai imminente invasione – in particolare, il progetto V. Il momento più duro e spinoso del processo si verificò nel Dicembre 2019, quando il giudice Dooley presentò i risultati delle indagini condotte su alcune morti sospette. Giornalisti, come Nicholas Carter (USA, 1966), Damon Smith (UK, 1971), Giovanni Alfano (Italia, 1982), Wayne Blake (Canada, 1983), Julien Sorel (Francia, 1984), James Duhill (USA, 1985), Hans Schwabel (RFT, 1988), Georg Narbert (Svezia, 1990), Albert Duhill (fratello di James) (USA, 1991), ed Oleg Ratchewsky (Federazione Russa, 1994). Oppure, scienziati, come John Lambert (USA, 1967), Stuart Spencer (USA, 1969), Garamer Dolmer (Turchia, 1991), Klaus Lafontaine (RFT, 1995), Piotr Romanovic (Federazione Russa, 2001). Ma anche gente comune, entrata in contatto con i nazisti durante loro spedizioni a terra, e rifiutatasi di contribuire al depistaggio ed alla copertura orchestrati dai servizi segreti. Si scoprì, inoltre, che decine di alti ufficiali di vari eserciti fossero stati inibiti, talora incarcerati, in certi casi persino uccisi – anche soltanto per aver esposto critiche nei confronti del “complotto del silenzio” Dopo un lungo dibattimento, le responsabilità dei rispettivi governi furono appurate e riconosciute: alla luce della verità giudiziaria, si era trattato di vere e proprie “condanne a morte”, pronunciate in totale assenza di ogni valida motivazione, anche in Paesi (come l’Italia) che non ammettevano tale genere di pena. “Atti ignobili”, come furono definiti dai pubblici ministeri: nonostante mille difficoltà, i due PM ottennero che i firmatari delle esecuzioni ancora viventi fossero processati con l’accusa di “Alto tradimento”, “Crimini contro l’Umanità”, e di “Congiura nei confronti della Pace Mondiale”. I medesimi atti d’accusa riservati a buona parte dei gerarchi nazisti catturati e processati a Norimberga. Alla fine del processo, furono pronunciate due sentenze di condanna a morte per impiccagione […], quattro condanne al carcere a vita […], e sette condanne a 20 di reclusione in regime di carcere duro. Nel 2021, sopravvissuti a due attentati con auto-bomba, i PM Sahman e Dooley furono candidati al Premio Nobel per la Pace, loro assegnato nel 2022 insieme ai pubblici ministeri civili Scherbanenko e Doleak, impegnati nel vero o e proprio Secondo Processo di Norimberga, con la motivazione di “aver contribuito, nonostante innumerevoli difficoltà, a rendere giustizia, senza che il loro atto assumesse mai i contorni della bieca, e deprecabile vendetta”. Kozumi Soichiro (21. Febbraio 1970 AD, 22. Dicembre 25 NC). Soprannomi: “il papà del Gundam”, “herr Professor”, “Professor-san” ma, soprattutto, “professor Otaku”. Soichiro Kozumi nacque il 21. Febbraio 1970 a Nagita, un piccolo villaggio in prossimità di Nagano, nell’Hokkaido. I suoi genitori, Akira Kozumi e Nami Ashitaka, erano di estrazione sociale modesta: originari dello stesso villaggio di Nagita, si erano trasferiti nella regione del Kanto in gioventù, subito dopo il matrimonio, lavorando per oltre dieci anni presso la Honda Motorcycles. Con i soldi risparmiati, e grazie al decisivo contributo dei genitori, erano infine riusciti a comprare un negozio di alimentari nel paesello natio, dove avevano fatto ritorno poco prima della nascita del loro unico figlio, Soichiro. “Non eravamo ricchi – ma non mi mancava mai niente. Se desideravo un libro, i miei genitori me lo compravano. Se volevo dei fumetti, dei videogiochi o dei giocattoli, beh… mia madre non si comprò mai una pelliccia, ma io avevo la collezione completa di Final Fantasy… Ci fu solo una cosa che mi mancò veramente, durante tutta la mia infanzia. Un amico.” Quella di Soichiro fu, giocoforza, un’infanzia solitaria. Nagita non aveva scuole, ed il ragazzo era costretto a compiere lunghi viaggi in pulmino, sin dalla più tenera infanzia: il suo compagno di classe più vicino abitava a quasi dodici chilometri. Suoi amici, durante gli interminabili spostamenti, e nel corso delle infinite notti invernali, furono i libri. Romanzi, anche e soprattutto di Autori occidentali, spesso in lingua originale; saggi, testi scientifici… Divorava tutto, con una fama insaziabile. Dedicava ogni minuto della sua giornata allo studio – unico svago, la visione dei pochi animé che la televisione locale trasmetteva. In particolare, di un celebre cartone animato dell’epoca: Mobile Suit Gundam, di cui divenne un vero e proprio fanatico. Una passione, quella per i cartoni animati e la fantascienza, che lo avrebbe accompagnato per tutta la sua vita, contribuendo a creare il mito di un uomo fuori dagli schemi, forse un po’ svitato, forse un po’ bambino, che sarebbe stato incarnato dal leggendario soprannome “professor Otaku”. Conseguiti i migliori risultati di tutto il Giappone agli esami di ammissione alla scuola secondaria, Soichiro ottenne una ricchissima borsa di studio per uno dei più elitari licei di Tokyo. Terminata la scuola superiore, Kozumi avrebbe potuto iscriversi alle migliori università giapponesi, ma preferì lasciare il Paese, raggiungendo la Columbia University. In quell’occasione, Kozumi conobbe il professor Galamir Khan, con il quale intraprese la proficua collaborazione che li avrebbe portati alla scoperta delle nanomacchine bio-simbionti ed all’invenzione del primo cervello positronico. Sempre in quegli anni, durante un party organizzato dallo stesso Khan – e cui Kozumi non avrebbe mai partecipato se Khan non si fosse imposto, il giovane ricercatore fece conoscenza di Joyce Rivelli, all’epoca ventiduenne, sua futura moglie, figlia di un chirurgo plastico di Los Angeles, e futura, brillantissima oculista: sposatisi nel 1992, ebbero il primo dei loro sette figli, Alex, l’anno seguente. Laureatosi con il massimo dei voti, ottenuto il Dottorato di Ricerca in robotica applicata, Kozumi fu contattato e quindi assunto dalla Honda Robotics nel 1996. Il suo incarico, coordinatore del progetto ASIMO, celava in realtà l’interessamento nel cosiddetto “progetto V”, nel quale il governo giapponese era entrato con un ruolo di primissimo piano sin dal 1992. Dal 2002, a soli 32 anni, Kozumi divenne l’unico coordinatore di tutto il piano di sviluppo mobile suit, cui impresse la decisiva accelerazione. Le sue scelte ingegneristiche, talora radicali, permisero di portare a termine il progetto V in tempo per contrastare l’aggressione nazista, risultando decisive per l’esito finale del conflitto. Come avrebbe ammesso in atti segretati alla fine del Secondo Processo di Norimberga, il successo finale del progetto V fu comunque possibile solo grazie ad una serie di informazioni provenienti, tramite vie traverse e collaterali, da un misterioso informatore del Reich, soprannominato dallo stesso Kozumi “Char Aznable”, in omaggio ad uno dei personaggi della sua serie preferita. Quando, durante il Processo, Kaswal von Deikun dichiarò di essere tale personaggio, fu proprio l’intervento immediato di Kozumi a determinare la sospensione del processo contro la Cometa Rossa, e la separazione del suo processo dal filone principale dell’inchiesta. Evacuato da Okinawa insieme alla sua famiglia dalla “White Base”, ne seguì la terribile odissea fino alla conclusione, con l’arrivo a Città del Capo. Durante l’eroica fuga della corazzata federale, Kozumi non si limitò a lavorare al supporto tecnico, come logicamente ci si sarebbe aspettati dal “padre” del Gundam: dando l’esempio a tutti gli sfollati della base, ospitati dalla WB, si offrì volontario per qualsiasi attività non bellica fosse richiesta dal mutare delle circostanze. Infermiere, macchinista, cuoco, persino spazzino… Kozumi, sua moglie, i suoi figli maggiori – Alex, Norma e Shiro, erano ovunque, sempre, instancabili. Un esempio che contribuì alla granitica coesione dell’equipaggio, e che fu riconosciuto con una medaglia al valor militare consegnatagli alla fine del conflitto – medaglia che Kozumi non volle mai ritirare. La fuga sulla WB, e soprattutto la tragica morte del tenente Jose segnarono profondamente il giovane professore: improvvisamente, egli vedeva con i suoi occhi cosa la sua scienza fosse in grado di provocare. Quali disastri potesse generare. Di quali orrori potesse essere la causa… Fu allora, così scrisse nelle sue memorie, che decise di dedicare ogni giorno che il Destino gli avrebbe concesso ad espiare le proprie responsabilità. Non deve stupire quindi che, a guerra conclusa, Kozumi riprendesse la proprie ricerche nel campo della robotica civile. Continuando la proficua collaborazione con il professor Khan, i due ricercatori riuscirono a produrre la prima interfaccia biomeccanica-neurale nel 2 NC: grazie a questa scoperta, ed al known-how acquisito durante lo sviluppo dei MS, divenne possibile realizzare protesi artificiali complesse, che alleviarono il destino di quanti, durante la guerra, avevano riportato ferite più o meno invalidanti. Due anni dopo (4 NC, 2022), Kozumi e Khan portarono a termine lo sviluppo dei primi organi di senso bioneurali artificiali, perfettamente vicarianti le funzioni dell’occhio e dell’orecchio interno: questa scoperta permise a migliaia di ciechi e sordi di riacquistare il perfetto controllo dei sensi perduti. Con l’abbattimento del segreto militare, atto osteggiato dal governo federale ma strenuamente sostenuto dai due professori, nel 2023 (5 NC) vennero infine rese disponibili su vasta scala le nanomacchine impiegate per la creazione delle interfacce militari: riprogrammate per riparare le lesioni cerebrali, vennero introdotte su vasta scala nel trattamento delle lesioni nervose, rendendole finalmente trattabili, indipendentemente dalla loro gravità. Già premiati con il Nobel per la medicina nel 2020 (2 NC), Kozumi e Khan furono laureati con il Premio Nobel per la Pace nel 2025 (7 NC). Madrina della cerimonia non fu, come previsto dall’etichetta, la regina di Svezia Viktoria, ma sua figlia Hedel, di sedici anni, rimasta ferita durante un bombardamento nazista, e che aveva potuto riacquisire l’uso delle gambe e della vista proprio grazie al trattamento con nanomacchine. Una scelta che prese di sorpresa tutti, compresi Kozumi e Khan, che scoppiarono a piangere nel cuore della cerimonia, travolti delle emozioni. Durante il discorso celebrativo, Kozumi era ancora tanto emozionato da non riuscire a portarlo a termine: con uno strappo al consolidato rituale, il pubblico lo incoraggiò esplodendo in un vigoroso e sincero applauso, poi entrato nella “storia” del celeberrimo premio scandinavo. Nel 2028 (10 NC), Kozumi fu “richiamato a forza” nella neocostituita Unità di Ricerca e Sviluppo Avanzato dell’Esercito Federale Terrestre, incaricata dalla Presidenza con l’atto PoEF n.101/10 di “provvedere allo sviluppo di nuove tecnologie di interesse nazionale”. Per Kozumi, si trattò di un vero e proprio “dramma” personale. Aveva dedicato 10 anni della propria vita all’espiazione dei dolori e dei drammi che le sue ricerche avevano consapevolmente provocato: il secondo Presidente Federale, Hamann Karn, lo costringeva sostanzialmente a “tornare sui propri passi”. Lo fece, senza passione, con impegno, per il proprio innato senso dell’onore, e comprendendo che – agendo diversamente, le armate di von Deikun avrebbero conseguito una facile vittoria sulla Federazione, nei cui valori e nel cui sincero umanesimo, Kozumi credeva ciecamente. Dal suo intervento, e dalla collaborazione con gli allievi del professor von Deikun, in particolare con Harald Schnellinger, originò il progetto RX93 “Freedom”, causa prima della grande svolta della Seconda Guerra Coloniale, nonché veicolo impiegato dall’asso per antonomasia, Amuro Rey, durante il decisivo confronto con Kaswal von Deikun. Al termine della Seconda Guerra Coloniale, Kozumi firmò un atto di obiezione di coscienza, con il quale chiese pubblicamente di essere dispensato da qualsiasi attività scientifica. Precedentemente (7 NC) laureatosi in Medicina e Chirurgia, dedicò gli ultimi anni della sua vita a prestare assistenza alle popolazioni africane ed asiatiche travolte dai cataclismi e dalle devastazioni climatiche del tempo. Fondatore di svariati ospedali e lebbrosari, morì nel 15 NC durante un’epidemia di Ebola, contratta prestando assistenza ai malati. Il figlio maggiore, Alex, raccolse il testimone paterno, dedicando tutta la propria vita alla cura dei diseredati e degli “ultimi del mondo”, ricevendo a sua volta il premio Nobel per la Pace nel 34 NC. Nonostante Kozumi avesse chiesto di essere seppellito a Lambarené, l’ospedale cui aveva dedicato le sue ultime forze, ed in cui era morto, il suo corpo fu richiesto e quindi ottenuto dal governo locale giapponese. Nel 16 NC, lui e la moglie (morta durante la medesima epidemia) furono tumulati con una toccante cerimonia di stato, in un mausoleo eretto a spese della popolazione, nella patria Nagita: il luogo divenne immediatamente meta di veri e propri pellegrinaggi di uomini e donne riconoscenti, di ogni etnia, cultura e religione. Da allora, il 17. Maggio – giorno della sua morte così come della sua tumulazione, è considerato festa nazionale in tutto il territorio federale. A partire dal 19 NC, il nome di Soichiro Kozumi ha trovato spazio nella roccia granitica ed eterna del “Monumento dei Giusti”.[/b] Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 09 Giugno 2007, 15:24:48 Citato da: tma"te" Citazione Intendevo solo per rendere di più facile lettura il topic, dato che (suppongo) quello rimarrà sul forum. Per me OK... ce la faresti a dargli un aspetto (graficamente parlando) simile alla wikipedia? Non avevo pretese così ambiziose, pensavo solo a modificare il post iniziale inserendo i link ai singoli messaggi rilevanti per la storia, oppure creare un thread apposito che facesse da indice, nulla più! ;) Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 09 Giugno 2007, 17:42:58 Nuova scheda nuovo missile, domani mi metto al lavoro per i caccia nazisti.
SSM-14A/N L’SSM-14A e N affonda le sue radici nella guerra fredda, quando i due contendenti svilupparono missili dei più svariati tipi anti-nave e anti-sommergibile a testata nucleare. Alla metà degli anni ’80 comiciò ad essere sviluppato, in risposta al SS-N-22 Sunburn sovietico, l’RGMN-114 Antietam. Lo sviluppo del missile (portato avanti dalla marina americana) rimase allo stadio puramente concettuale per via della fine della contrapposizione tra blocchi. Nel 2008 satelliti spia americani che sorvegliavano le manovre delle forze naziste nelle colonie spaziali si resero conto che ormai le spaceship da battaglia naziste avevano raggiunto reali risultati operativi e divenne chiaro che in quel momento le forze armate americane non avevano alcun sistema per reagire ad eventuali attacchi, per questo motivo furono lanciati due programmi l’SSM-13 e l’SSM14 A e N. Il primo programma era un programma “sicuro” che si basava su strumenti e tecnologie già utilizzati e semplicemente adattati all’uso nello spazio tramite vettore Aurora. Il secondo programma era più ambizioso: si basava su un progetto in gran parte nuovo e delineato solo di massima. Come base per questo secondo programma furono prese in esame alcune scelte effettuate sull’RGMN-114 Antietam, in particolare: la possibilità di cambiare tipo di testa di guerra in meno di due minuti attraverso una costruzione modulare della fusoliera del missile (bastava sostituire la prua del missile), la possibilità di “disarmare” la testata nucleare a distanza (garantendo in caso di mancato centro la possibilità che in caso che ricadesse sulla Terra non facesse danni), la possibilità (volendo) di “frammentare” il missile in più parti indipendenti, come testa di guerra e propulsione, verso la parte finale dell’attacco in modo che potesse colpire bersagli multipli, sistema di guida di tipo fire and forget (la nave pensava ad assegnare il bersaglio che poi veniva seguito dai sistemi del missile, togliendo alla nave il compito di guidarlo fino all'obbiettivo) Il risultato fu un missile (pronto nel 2012) si efficiente, ma troppo grosso per le stive interne dell'Aurora; quest'ultimo lo poteva portare si esternamente, ma facendogli perdere ogni caratteristica stealth; ciò era dovuto al fatto che per motivi di segretezza non venne rivelato ai progettisti la grandezza della stiva in cui doveva essere montato, dando solo valori generici tra 7-8 e 10-11 metri. I progettisti, pensando che eventualmente la stiva sarebbe stata adattata/creata al missile, puntarono ad usare ogni centimetro disponibile creando un missile di 10756mm, quando la stiva in realtà era lunga 9980mm. Per non attirare troppo l’attenzione sul programma, già alle prese con le ire della Russia e dei pacifisti (il programma continuava ad essere celato sotto la copertura di un nuovo missile anti-nave e sommergibile nucleare) si accettò di metterlo in produzione, in primis per le nuove corazzate spaziali classe “Pegasus”, anche se ufficialmente i missili erano destinati a rimpiazzare i missili anti-nave e som. dei SSN americani. Durante l’operazione Star One tutte le “Pegasus” e le poche “Pubblic” (nuova classe di nave spaziale di scorta e appoggio alle Pegasus) disponibili vennero dotate di questi missile, che comunque non potè mai rivelare le sue vere potenzialità e venne presto soppiantato, nel NC 11, dal SSM-21A/N diretta evoluzione dell’SSM-14A/N che però era più compatto potendo essere, finalmente, caricato sugli Aurora e dal loro successore Aurora Borealis. --------------- Nella prima scrittura non erano "Pubblic" ma erano "Salamis", sostituito il 30 giugno Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 09 Giugno 2007, 18:21:40 per priest
avevo capito male, scusami per me, provvedi pure... sentiti libero di muoverti come preferisci (in fin dei conti, anche il lavoro deve in quale modo divertire... o no?): ci saranno alcune correzioni da fare, sui vari testi, ma possiamo parlarne dopo. Ciao! per Pan sulle Salamis aspetta... non sono convinto di implementarle... vorrei pensarci un po' su sul resto, tutto ok, come sempre tra stasera e domani vorrei lavorare al progetto della battaglia di Salomon, con i relativi diagrammi: prima di postarlo, però, vorrei sentire te e Franius per relativi commenti. Ciao ancora Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 09 Giugno 2007, 19:10:13 Citato da: mta"te" per priest avevo capito male, scusami per me, provvedi pure... sentiti libero di muoverti come preferisci (in fin dei conti, anche il lavoro deve in quale modo divertire... o no?): ci saranno alcune correzioni da fare, sui vari testi, ma possiamo parlarne dopo. Ciao! per Pan sulle Salamis aspetta... non sono convinto di implementarle... vorrei pensarci un po' su sul resto, tutto ok, come sempre tra stasera e domani vorrei lavorare al progetto della battaglia di Salomon, con i relativi diagrammi: prima di postarlo, però, vorrei sentire te e Franius per relativi commenti. Ciao ancora Sulle Salamis se scegli di non implementarle non c'è problema (neanche io sono molto convinto sulle Salamis), però le Pegasus da sole mi sembra un pò pochino, magari si potrebbe implementare una nave spaziale piuttosto piccola e semplificata (senza capacità di combattimento atmosferico, munita di propulsione a razzo e veloce da costruire, simile ad una classe Public come dimensioni, ma con armamento fisso maggiorato) con compiti generici di pattugliamento armato, supporto alle unità maggiori e capacità di portare un piccolo numero (2 o al massimo 4) di MS. In quanto a Salomon, se fossi un produttore penserei ad una battaglia in grande stile, ma pensando ad una battaglia reale opterei più per qualche cosa del tipo: la Federazione scopre all'ultimo l'operazione e invia in zona tutto ciò che ha nello spazio (poco) facendo arrivare sul luogo le unità alla spicciolata senza un vero e proprio piano di battaglia. Si potrebbe pensare che alcune unità della Federazione (come gli Aurora) arrivino durante la battaglia in corso per via del fatto che erano impegnati in altre missioni o erano in fase di lancio dalla Terra. Le forze naziste, secondo me, nel tentativo di depistare la Federazione avrebbero mandato forti quantitativi di navi (però dei più vecchi modelli) in operazioni alternative (simulazioni di invasioni via spazio per esempio), quindi le forze naziste intorno a Salomon dovrebbero essere costituite da poche navi e MS (comunque in quantità superiori a quelli schierati dalla Federazione durante la battaglia in un rapporto di 1.5-2 a 1) ma dei migliori modelli. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: VAL - 09 Giugno 2007, 19:13:52 Molto bella la cronologia degli eventi.
Bello anche come si incastra con la questione Roswell e altri fatti veramente accaduti. :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 09 Giugno 2007, 19:31:09 Citazione In quanto a Salomon, se fossi un produttore penserei ad una battaglia in grande stile, ma pensando ad una battaglia reale opterei più per qualche cosa del tipo: la Federazione scopre all'ultimo l'operazione e invia in zona tutto ciò che ha nello spazio (poco) facendo arrivare sul luogo le unità alla spicciolata senza un vero e proprio piano di battaglia. Si potrebbe pensare che alcune unità della Federazione (come gli Aurora) arrivino durante la battaglia in corso per via del fatto che erano impegnati in altre missioni o erano in fase di lancio dalla Terra. infatti, era proprio quello cui pensavo... (Jung che guida gli Aurora che vanno a tutta, con il rischio che alcuni esplodano o si fermino, e che comunque vanno avanti per poter arrivare... ) e che ne dici di un disperato fronte di TUTTE le unità terrestri che sparano TUTTO quello che hanno contro la cometa nel tentativo di fermarla? e sono costretti a vederla cadere sulla Terra, senza poterla fermare... questione corazzate io pensavo ad una classe Pegasus II, la classe Avalon, semplicemente rivista e corretta... un po' come la Albion rispetto alla WB in 0083 in effetti, da sole le Pegasus sono un po' pochino, anche per ragioni di logistica... le Salamis non mi hanno mai convinto... al solito, se qualcuno avesse una buona idea... :D :D :D x VAL... tu pensa che mi sono trattenuto, ci avrei voluto mettere anche Ustica, ma poi pensavo che qualcuno che nel disastro i suoi cari li ha persi per davvero avrebbe potuto protestare... ed avrebbe avuto mille volte ragione Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 09 Giugno 2007, 19:52:32 Citato da: ett"am" infatti, era proprio quello cui pensavo... (Jung che guida gli Aurora che vanno a tutta, con il rischio che alcuni esplodano o si fermino, e che comunque vanno avanti per poter arrivare... ) e che ne dici di un disperato fronte di TUTTE le unità terrestri che sparano TUTTO quello che hanno contro la cometa nel tentativo di fermarla? e sono costretti a vederla cadere sulla Terra, senza poterla fermare... questione corazzate io pensavo ad una classe Pegasus II, la classe Avalon, semplicemente rivista e corretta... un po' come la Albion rispetto alla WB in 0083 la scena delle unità terrestri che si mettono a sparare a mio dire sarebbe una scena bellissima, l'umanità che stà per assistere alla sua fine e nonostante la disperazione gli esseri umani, anche coloro che non hanno gli strumenti per evitare il disastro, cercano di fermare Salomon pur essendo consapevoli che ciò risulterà inutile, ma non potendo fare nient'altro... meglio provare che assistere impotenti alla propria fine! La classe Pegasus II credo che che sarebbero assolutamente realistiche. Dopo un anno di esperienza in combattimento credo che gli equipaggi e i tecnici abbiano individuato una tale serie di cose da migliorare che una volta applicate abbiano portato alla creazione di una vera e propria nuova classe (cambiamenti minimali a livello esterno, ma equipaggiamenti, anche principali, completamente cambiati o sensibilmente migliorati). Una notà su Jung (mi sa che scriverò una biografia di questo personaggio, più si va avanti con lo sviluppo più diventa importante): si potrebbe immaginare che Ryu José, facesse parte del 4° Air Supremacy Wing e che, quando venne abbattuto con il suo EF-2000, facesse parte di una missione speciale, con compiti di scorta alla WB, coordinata da Jung dal suo Typhoon che però non prese direttamente parte alla battaglia essendo impegnato, oltre che nella direzione della battaglia, anche nel fornire copertura antiaerea agli altri velivoli (insieme ovviamente ad altri 3-4 velivoli) . Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Giugno 2007, 08:27:06 Citazione Una notà su Jung (mi sa che scriverò una biografia di questo personaggio, più si va avanti con lo sviluppo più diventa importante): si potrebbe immaginare che Ryu José, facesse parte del 4° Air Supremacy Wing e che, quando venne abbattuto con il suo EF-2000, facesse parte di una missione speciale, con compiti di scorta alla WB, coordinata da Jung dal suo Typhoon che però non prese direttamente parte alla battaglia essendo impegnato, oltre che nella direzione della battaglia, anche nel fornire copertura antiaerea agli altri velivoli (insieme ovviamente ad altri 3-4 velivoli) . approvato :D :D :D !!!!!! piuttosto... a questo punto, visto che con i MS ed i veicoli siam messi benino (voglio sistemare le Pegasus e le Pegasus II, ma van pensate bene... poi ci sanno le Public, per le quali ho già una mezza idea), è quasi ora di cominciare a pensare a quel particolare "fan service" Gundamico che sono assi e squadroni... per ora, tra una cosa e l'altra, son saltati fuori... Il Battaglione "Hermann von Salza" di Gato le "Schwartze Sterne" (che poi sono la solita Black Constellation" le "Revil's Broken Swords" (il 101° MS costituito SOLO da assi e capitanato da Amuro... in pratica, il meglio del meglio del meglio) e poi tutte le squadriglie dei caccia, che sarebbero un po' da sistemare... io quasi quasi comincio a dargli un aspetto più organico... se qualcuno volesse aiutare è il benvenuto! anche, magari, chi per ora si è limitato a leggere e volesse lanciarsi... EDIT sulla scena di Salomon/Apophis... io la immagino così... lo SKeSTRAL di Salomon è stato distrutto... Revil ordina a TUTTE le navi ed a TUTTI i MS di lasciar perdere le unità del Reich, che sono comunque in rotta per la morte di Gihren e Cecilia, e per l'esser fuori combattimento di Kaswal Le unità si piazzano davanti alla cometa e sparano tutto quello che hanno... la telecamera, intanto, inquadra i volti noti di tutti gli eroi che abbiamo imparato a conoscere durante la guerra, ma anche di gente comune, che non abbiamo mai visto sulla Terra, intanto, la gente si affanna a scappare,a rifugiarsi nei rifugi sbrigativamente messi a disposizione il presidente Miller assiste a tutto dal bunker delle Nazioni Unite, fumando nervosamente (aveva smesso dieci anni prima...) Intanto, la colonna sonora sale alle stelle, soffocando tutti i rumori della battaglia... una musica come quella iniziale di Heroic Age, e sale, sempre più di ritmo... la telecamera si stacca... Huston, che mostra il raggiungimento del punto di non ritorno e poi e poi silenzio la cometa che supera lo sbarramento raggiunge l'orbita lunare inizia la caduta sulla terra ed i combattenti sono costretti ad assistere impotenti alla caduta della cometa... che però si spezza in due all'impatto, e pur creando disastri, non riesce ad essere l'evento di fine del mondo desiderato da Gihren alcuni piloti di MS e comandanti di navi puntano verso le colonie naziste per distruggerle, ma Revil piazza l'ammiraglia sulla quale si trova proprio nel mezzo del loro percorso... ed ordina di sparare addosso a chiunque si azzarsi... e intanto la scena sfuma, mentre fosche orribili nubi di morte si addensano sulla TErra ferita... come in Deep Impact, insomma... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Giugno 2007, 11:14:29 Pan, mi devi promettere che però Jung indossa una sciarpa ROSSA in perfetto stile Ryoma Nagare anche quando pilota l'Aurora...
:D :D :D :D sennò, mi tocca introdurre un personaggio "clone" del mito... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Giugno 2007, 13:42:46 Storia del 101° Battaglione MS (Revil’s Broken Spears)
Al termine della battaglia di New York (Febbraio 2017 AD), la Federazione Terrestre iniziò la riorganizzazione delle unità da combattimento. In particolare, venne completamente rivista l’organizzazione dei battaglioni MS. Questi vennero divisi in Mobile Suit Dynamic Division (MSdD) e MS Infantry Division (MSID). Ogni divisione dinamica venne distribuita su 3 corazzate classe Pegasus (o Pegasus II), la cui dotazione corrispondeva ad un plotone MS (considerati a piena operatività fra i 18 ed i 22 MS). Il 101th plotone fu personalmente selezionato dal Generale Revil, e designato per essere la principale forza d’élite di tutta la Federazione. Per questo motivo, venne assegnato all’Avalon, la prima corazzata di classe Pegasus II, ricevendo le migliori dotazioni di armamento e di logistica. Prima della Battaglia d’Europa, il 101th ricevette uno stock completo di RX-78 di blocco D, esteticamente analoghi ai modelli precedenti, in dotazione al resto dell’esercito federale (sebbene riconoscibili per un backpack completamente ridisegnato), ma caratterizzati da prestazioni già prossime al “Gundam Replacement”, il cosiddetto HiGundam (RX-178), di cui lo stesso plotone fu dotato poco prima della campagna di Salomon (Operation Star One). In base alle volontà del “Generalissimo”, al 101th MS furono assegnati i migliori piloti MS di tutta la federazione, ed in particolare: - Amuro Rey (già soprannominato “Akuma Shiroi” da Shiro Amada (MIA), il Demone Bianco, e così chiamato anche dai Nazisti, der weiße Teufel), l’asso per eccellenza di tutta la Federazione; - Kay Sheedan (The Demon Companion). - Kou Uraki (nickname: Shinigami, una specie Dio della Morte giapponese); - JT Sleggar (Al’Qubt-ut Allah, il Pugno di Dio; nickname Fist, più semplicemente pugno in inglese); - Seyra Mass (in realtà, la transfuga del Reich Artesia von Deikun, sorella della Cometa Rossa, nickname ); - Aaron Steiner (l’Aquila di Mezzanotte); - Hans Perhansel (Blitz, il Fulmine); - Julie Mauriac (nickname, Arc en Ciel); Il 101th MS ricevette un nickname ufficiale, Blue Tornado, che non piacque a nessuno dei suoi membri. Al momento del varo dell’Avalon, il Generalissimo Revil annuciò che il plotone sarebbe stato “la punta di lancia” della riconquista. Partendo da quella frase, in tale circostanza, Sleggar propose di cambiare il nome del plotone in “Revil’s Spears”. L’idea piacque moltissimo al generale, che però decise di modificarlo in “Revil’s Broken Spears”, in omaggio al corpo d’élite dell’esercito imperiale romano all’alba della riconquista dell’Occidente (le cosiddette “Lance Spezzate di Belisario”). Il motto del plotone, “Until the End”, fu invece un’idea di Amuro Rey, il silenzioso leader del gruppo: un modo per ricordare a tutti che loro avrebbero continuato a combattere “fino alla fine”. Poco prima della Campagna d’Europa, il 101th venne impiegato in alcune operazioni secondarie, in Africa Settentrionale. Durante tali operazioni, per distinguere meglio i MS del 101th durante le procedure di ricognizione aerea, venne proposto di dipingere di rosso scarlatto gli scudi: da quel momento, il 101th venne chiamato in campo nemico “Die rote Dämone”, i “demoni rossi”. Facilmente distinguibili per via della vistosa insegna, le Lance Spezzate, diventarono l’incubo delle forze armate del Reich. Talvolta, bastava la loro comparsa sulla scena per gettare nel panico anche i battaglioni nemici meglio preparati ed addestrati. Durante la Campagna d’Europa, le Revil’s Broken Spears furono incaricate di distruggere gli SKeSTRAL di Roma e Berlino. Mentre la prima fu eliminata con un’operazione chirurgica, condotta quando il grosso delle forze – federali e naziste, era occupato nella battaglia di Galizia, il secondo fu annientato al termine di uno scontro furioso contro le unità congiunte dei Corpi Corazzati SS e del più celebre di tutti i battaglioni MS nazisti, il 113° Hermann von Salza comandato da Anavel Gato. Pur essendo in nettissima inferiorità numerica (da 2:1 a 3:1 secondo le diverse stime: la reale consistenza delle forze corazzate naziste dopo la battaglia di New York ha sempre lasciato adito a molti dubbi), il 101th, coadiuvato dal 109th e dal 107th, plotoni ora assegnati ad Albion e Pegasus, riuscì nell’impresa di distruggere lo SKeSTRAL in uno scontro estremamente sanguinoso, passato alla storia come “Die Reichstagschlacht”, la battaglia del Reichstag, sulla cui spianata il dispositivo era stato predisposto. Alla conclusione della battaglia, i tre plotoni federali avevano subito perdite estremamente gravi. In particolare, Uraki e Steiner riportarono ferite più o meno gravi, che li tennero lontani dal fronte per mesi, escludendoli dalla battaglia finale di Odessa. Il tenente Mauriac morì invece nel corso della battaglia: una fine che i contemporanei non tardarono a definire “eroica”. Gravemente ferita all’addome, i dispositivi di espulsione danneggiati, il giroscopio dell’RX-78 distrutto, la Mauriac decise di attivare l’auto-distruzione, sovraccaricando il reattore Minowsky. L’esplosione annientò quasi la metà dei veicoli nemici, riequilibrando lo scontro. Nei mesi seguenti, il 101th venne tenuto parzialmente a riposo, venendo reintegrato sulla linea del fronte solo alla vigilia della decisiva battaglia di Odessa. Durante lo scontro, il 101th plotone riuscì a sfondare le linee nemiche, arrivando nei pressi della base nemica un attimo prima che Dozul Zabi attivasse la detonazione di una colossale testa nucleare da 20 megatoni. Proprio l’intervento di Amuro ne evitò l’esplosione, garantendo all’asso l’ennesima decorazione, ed in particolare una seconda Medaglia al Valor Militare di Prima Classe. Pienamente reintegrato in quanto ad operatività, il plotone fu quindi assegnato alle operazioni di attacco contro il nucleo del Reich. L’improvvisa accelerazione imposta dall’operazione Meteora obbligò il 101th al massimo sforzo di tutta la guerra. Durante la battaglia di Salomon, il plotone subì perdite molto gravi: soprattutto, le gravi ferite di Amuro Rey. Al di là di come gli eventi si siano effettivamente svolti, proprio a partire dal 101th ebbe inizio la risposta della Federazione, materialmente resa possibile dall’inattesa attivazione della cosiddetta “rete dinamica” fra tutte le unità federali dotate di cervello positronico e pilotate da soggetti che avessero subito trattamento con nanomacchine. Dopo la fine della guerra, il 101th fu mantenuto operativo – diversamente da altri battaglioni già copertisi di gloria, come il 109th ed il 111th. Massima aspirazione di tutti i piloti MS divenne, in breve tempo, entrare a far parte di questo plotone d’élite. Da allora, la parata militare del 31. Dicembre, festa nazionale della Federazione, organizzata a memoria dei caduti di tutta la guerra ed in particolare della battaglia Salomon/Apophis, viene aperta dal 101th, gli scudi scarlatti sulle spalle, e le armi listate a lutto. Lo stemma del 101th "Revil's Broken Spears" (http://img264.imageshack.us/img264/2476/101wo4.th.jpg) (http://img264.imageshack.us/my.php?image=101wo4.jpg) e dei loro "nemici giurati", il 113° Hermann von Salza di Anavel Gato! (http://img518.imageshack.us/img518/4656/113jm4.th.jpg) (http://img518.imageshack.us/my.php?image=113jm4.jpg) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 10 Giugno 2007, 14:06:34 Citato da: t"ate"m Pan, mi devi promettere che però Jung indossa una sciarpa ROSSA in perfetto stile Ryoma Nagare anche quando pilota l'Aurora... :D :D :D :D sennò, mi tocca introdurre un personaggio "clone" del mito... va bene! Come carattere io immaginavo un Jung impetuoso, che si lascia trasportare dalle emozioni (cosa che all'inizio sarà un problema per la sua carriera e durante le sue prime operazioni militari), ma sul campo di battaglia si rivela una vera e propria macchina da guerra; nonostante ciò si rivela una ottima persona che quando possibile lascia ai piloti più giovani l'onore degli abbattimenti e della distruzione dei mezzi nemici (se on fosse per ciò sarebbe diventato uno dei primi assi della Federazione) limitandosi a dirigerli. Come dimostrò la sua morte (aveva 50 anni nel momento della sua morte) mostrava però, in qualsiasi situazione, una grande importanza della vita umana (purchè non fosse quella del nemico) e quando c'era da salvare o proteggere qualche d'uno era sempre in prima linea. Fu sempre una figura piuttosto contestata, sia sul piano privato (divorziò e si risposò più volte, dimostrando un carattere molto difficile), sia sul piano pubblico ( quando von Deikun cominciò ad "alzare la testa", Jung propose un grosso piano di riarmo, e quando von Deikun attaccò fu attaccato da più parti per non aver organizzato una forte aeronautica in grado di contrastare Von Deikun, acccuse a cui lui rispose con la sua solita invettiva); fu solo con la sua morte che venne proclamato, unanimemente, eroe nazione, e li fu assegnata la massima onoreficienza della Federazione (la Federal Medal of Honor, nonostante già dopo la fine della guerra del 2015-2019 fosse da più richiesta l'assegnazione di essa a Jung). Dopo la guerra, secondo molti, cominciò ad assumere psicofarmaci (molti di quelli che combatterono per primi nello spazio, non abituati ed istruiti a combatterci soffrivano di paura dei luoghi aperti e quando non sentivano rumori diventavano spesso isterici o entravano in depressione. PS: questa l'ho un pò scritta a caso per spiegare l'uso dei psicofarmaci e non essendo un gran esperto in materia...ovviamente idee migliori sono più che benvenute), cosa che spesso i suoi detrattori usarono per richiederne la sostituzione. Ho messo in questa breve descrizione del personaggio anche qualche elemento della sua storia, per meglio spiegare che tipo di personaggio era; in sintesi non era un eroe senza macchia e senza paura (tutt'altro) ma era un buon ufficiale (e un uomo innazitutto) con i suoi difetti e suoi pregi. Che ne pensate? Suggerimenti? Commenti? Cosi poi scrivo la sua biografia. per matte molto belli gli stemmi, complimenti! e la storia del 101° non è da meno! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 10 Giugno 2007, 15:40:44 Ecco la prima scheda per i mezzi nazisti:
BF2002 “Himmelritter” Questo caccia, sviluppato sulle colonie naziste dal’87 in poi fu sviluppato per rispondere ai contemporanei sviluppi di nuovi caccia dei paesi europei, dell’URSS e degli USA. Un mistero del suo sviluppo risiede nella sua sigla BF che dovrebbe stare per Bayerische Flugzeugwerke (quest’ultima assorbita dalla Messerschmitt AG che cambiò, per esempio, il nome del BF-109 in ME-109), ciò ha lasciato pensare che in realtà l’annessione della BF nella Messerschmitt fosse una, parziale, finzione, infatti quest’ultima avrebbe assorbito i vari programmi aeronautici della BF, ma non la maggior parte dei suoi progettisti, che invece sarebbero stati distaccati per il programma “Zweite Heimat”, continuando as usare il nome della BF nelle colonie spaziali naziste. Questo caccia fu progettato originariamente come caccia di difesa della flotta per il combattimento spaziale (versione R) e con capacità secondarie di combattimento atmosferico; nel 1996 dopo approfonditi test su Marte fu sviluppata la versione A, avente avanzate capacità di combattimento atmosferico e solo secondarie capacità di combattimento spaziale (limitate a missioni di pattugliamento senza poter però ingaggiare il nemico con efficacia). Questo grosso caccia (simile come dimensioni al Su-34 Fullback russo) aveva una struttura non convenzionale: infatti la cabina di pilotaggio era fortemente rialzata, dando al pilota una visuale estremamente ampia in tutte le direzioni (cosa che tornava utile in uno spazio aperto come quello extra-atmosferico in cui non esiste un piano di riferimento e da cui l'attacco del nemico può giungere da qualsiasi direzione) ed era spinto da un reattore Minovsky ultra-compatto, simile a quello dei SP nazisti. Le differenze tra le due versioni stavano principalmente nei comandi di volo, completamente differenti come risposta, prontezza e manovre eseguibili fra le due versioni, tanto da richiedere un addestramento completamente differente per ognuna delle due versioni. Come caccia di difesa della flotta spaziale fu ritirato già attorno al 1999 in favore dei MS nazisti tipo Lohengrin (molti di questi velivoli furono modificati nella versione A, ma alcuni della R rimasero in servizio fino al 2016 come unità di difesa alle colonie e alle basi lunari), mentre la versione A si rivelò un mezzo fallimento, determinato dalla scarsa conoscenze dei fenomeni aerodinamici (nonostante grosse ricerche in galleria del vento e come già detto su Marte); per esempio erano appena conosciuti i motivi per il quale gli aerei da caccia supersonici presentassero la cosidetta fusoliera “a bottiglia di coca-cola”. Il BF-2002 aveva i suoi punti di forza solo negli equipaggiamenti che li consentivano di aver, fino a quando i federali non schermarono meglio i loro aerei, in alcune situazioni, la meglio sui migliori aerei disponibili tra le nazioni terrestri del tempo (Su-30, F-22 e EF-2000), inoltre il caccia si rivelò poco adatto all’attacco al suolo, ruolo in cui i nazisti preferirono usare gli aerei catturati. Un'ulteriore versione, la BF-2010, compi il suo primo volo il 1 gennaio 2019, ormai a guerra finita; questa nuova versione fu provata dai piloti federali che la considerarono superlativa, oltre a poter combattere indifferentemente nello spazio e nell’atmosfera (come gli Aurora, di cui tra l’altro doveva essere la risposta), presentava una aerodinamica finalmente al passo coi tempi che li permetteva prestazioni superlative nell'atmosfera, addirittura in uno scontro simulato e in diverse prove in ambiente atmosferico il BF-2010 battè l’Aurora (che però manteneva il primato di velocità massima di categoria)! Le esperienze apprese dal BF-2010 si rivelarono fondamentali per lo sviluppo del F-131 Aurora Borealis che era un Aurora completamente riprogettato e fortemente migliorato. Inoltre diversi velivoli chiamati RF-10 (derivanti dal BF-2010) furono costruiti per l'esercito che vonDeikun riorganizzò alcuni anni dopo. Momenti di gloria: La difesa delle zone occupate dall’attacco dei B-52 e B-1 (fortemente scortati), che avevano come obbiettivo le principali base naziste, subito dopo la battaglia di New York. Momento ingloriosi: L’attacco agli F-22 Raptor giapponesi (che tra l’altro erano inferiori come equipaggiamento agli F-22 americani) che vide come protagonista Shiro Amada (che a seguito dell’operazione fu assegnato al progetto V); nonostante la superiorità numerica e la confusione generata sui Raptor dai sistemi di disturbo elettronico dei BF-2002 questi ultimi non riuscirono ad avere la meglio, anzi dovettero battere in ritirata grazie all’azione proprio di Shiro Amada. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Giugno 2007, 17:05:58 pollice alto, Pan!
solo un paio di dettagli, per quanto riguarda l'Himmelritter (1) ricordati che in Ashes la guerra non dura un anno, ma 3 e mezzo, e quindi non finisce nel 2016 ma al Primo dell'anno del 2019 (2) come spiegazione per la strana struttura del BF, suggerisco di tralasciare il discorso della TV. Tra l'altro, come verrà fuori dalla biografia di Mahkuwe, il progetto ODESSA era ancora ben attivo, e molti agenti Nazi erano diffusamente infiltrati... Però molto intelligente il discorso delle scarse esperienze sul campo. Del resto, su Marte gravità ed atmosfera (e quindi deportanza aerodinamica etc etc) sono molto inferiori rispetto a quelli terrestri! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 10 Giugno 2007, 17:15:11 in effetti non so perchè ho messo 2016 (mi sarò svegliato male stamattina? :evil: Si!) in quanto al discorso della TV in effetti qunado l'ho scritto mi ero dimenticato del progetto ODESSA.
Va sarà meglio cambi... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Giugno 2007, 17:32:26 figurati! pensa che io la faccenda Me/BF manco la sapevo... ed ecco le ragioni della sigla idiota... mea culpa!!!!
su Jung io direi che il personaggio mi piace qualche consiglio, più che altro in linea generale dovresti decidere di che origine è: in fin dei conti, fino al 2015 essere americani od europei, e di che nazionalità all'interno dell'EU, conterà parecchio quindi: perché è entrato in aviazione? e poi, se americano, è della USAF, della USNAVY o dei Marines? Bella l'idea dei problemi di sindrome da stress post traumatico se vuoi qualche idea su come delinearlo meglio, puoi leggiucchiare qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Post_traumatic_stress_disorder ciao, ed ottimo lavoro complimenti Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 10 Giugno 2007, 17:45:00 Grazie mille del collegamento! è veramente mastodontico, me lo leggerò con calma.
In quanto a Jung direi che sia inglese e che si sia arruolato nella RAF distinguendosi come pilota di Typhoon; al momento dell'attacco partecipava alla Spring Flag, quindi diventando uno dei pochi ufficiali della RAF salvatosi dagli attacchi nazisti. Direi che potrebbe essere entrato in aviazione per contrasti con suo padre che era della marina, visto il suo carattere impetuoso... In quanto alla sigla, secondo me invece fa scena, facendo sentire di più il nemico come un ritorno dal passato (in fondo tutti conoscono il BF-109, ma sono in pochi a conoscere che lo stesso aereo è chiamato Me-109). Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Giugno 2007, 17:49:02 inglese? mi piace, e del resto molto coerente con la storia
per non annegare sulla wikipedia, prova invece a leggere questo http://www.cdc.gov/masstrauma/factsheets/professionals/coping_professional.pdf è molto più sintetico (1 pagina) ed è di fonte più attendibile di così... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 10 Giugno 2007, 20:47:58 Santa pace..gente qui state facendo un lavorone ^_^
Davvero se si continua potete mandare un dossier alla sunrise... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Giugno 2007, 11:06:47 ... e fu così che Gundam 00 venne sospeso dopo la prima puntata e sostituito dal Gai-Jin Gundam...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Giugno 2007, 18:49:33 a parte gli scherzi... quello che ci manca DAVVERO è qualcuno che dia un po' di forma ai nostri deliri...
mi spiego... ne parlavo oggi con Francesco... un conto è usare nomi e persone già note... ma già Revil avrebbe una faccia completamente diversa... un conto è usare i MS... i MS di Ashes si spaccano più facilmente (oddio, non che ce ne voglia visti gli eccessi degli ultimi anni), non hanno colori brillanti... sono mimetici, più rozzi, più massicci, più "macchine da guerra" che giocattoli... più vicini, bref, a Igloo che a 0079... e poi i mezzi che Pan ha sapientemente mixato (non finirò mai di fargli i complimenti)... un conto è il Lince... c'è già, gli fai 'na foto... un conto è il Wolf Hunter... che andrebbe pensato ex-novo, un conto l'Aurora ... insomma, perché il fanfic (al di là dei discorsi dossier) possa dirsi "maturo", resta tutto il problema del disegno... e quello non è un piccolo problema... :( :( :( una nota conclusiva di felicità... che faccio adesso perché poi finisce che me lo dimentico... non pensavo, realmente, quando con Omar abbiam pensato allo scherzo, che potesse saltarne fuori qualcosa, certo ancora allo stadio embrionale, ma potenzialmente (io credo, senza falsa modestia) di discreto livello... e non posso non ringraziare (pur restando moltissima strada davanti, lo faccio adesso per non dimenticarmene poi) sia chi ci segue continuamente (basta vedere gli accessi a questo topic!), (ma anche chi sapeva e non ci ha sputtanato appena abbiamo cominciato a spargere la voce! vero Val? Ed?) sia chi si fa il mazzo per aggiornarlo... grazie Pan... io continuo a credere al buon spontaneismo, e mi auguro che altri seguano il tuo esempio (anche se bisogna impegnarsi, per produrre altrettanto, ed altrettanto bene: ne sono convinto). e grazie a Franius che si deve sorbire i miei psicodubbi su come dovrebbero essere le cose--- e che di solito risolve tutto in un paio di tocchi... eh beh, il Krande Kapo si vede anche da queste cose! :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 11 Giugno 2007, 19:28:13 ti ringrazio dei complimenti matte, ma non ho poi fatto nulla di che se non scrivere la possibile evoluzione/creazione di mezzi nell'ambito di una guerra che ha come punta di lancia nell'inventario, delle forze che si contrappongo, i MS.
PS: il Wolf Hunter in linea di massima è un Centauro con una migliore profilatura della sagoma (resa ancora più sfuggente) e dotato sulla torretta: alla sua sinistra, di due razziere affiancate poste su un supporto in grado di permettere un 180° in rotazione e di 35° in elevazione alla sua destra di un lanciatore quadruplo di missili hellfire e sviluppi su un supporto in grado di permettere 35° in elevazione. Questi due sistemi sono controllati da un ulteriore artigliere, portando cosi i membri dell'equipaggio ad un minimo di 4. Comunque ho scritto la biografia di Jung (cimentandomi in un genere di scrittura, quella biografica, a me poco consona), non so se vi piacerà, ma ho cercato di scrivere tutto quello che ho immaginato potesse essere la vita di Jung, con molti particolari (anche se in realtà per non dilungarmi troppo in alcuni punti ho tagliato e molto): Roy Jung Figlio di Gerrard Jung, ufficiale della marina inglese, e di Constance Mumford, sottoufficiale dei Royal Marines, nacque a Portsmouth nel Regno Unito nel 9 marzo del 1984. Il padre tento di avviare il figlio all’accademia della marina inglese per far intraprendere al figlio la sua stessa carriera, ma alcuni dissidi di Roy con il padre (tra cui violente liti a proposito della ragazza che frequentava Roy, Jasmine Rafa, di origine arabe, che sarebbe diventata poi la 1a moglie di Roy nel 2005) e l’amicizia con il giovane cadetto dell’aeronautica Michael Blom, portarono Roy a ribellarsi al padre partecipando al concorso e riuscendo ad essere ammesso all’accademia aeronautica. Completato il corso con il massimo dei voti (eccetto quello la condotta, veniva considerato troppo ribelle e scanzonato, più di una volta venne beccato mentre beveva allegramente con i suoi compagni di corso, anche se li fu riconosciuto la capacità di auto-limitarsi, infatti non fu mai trovato in condizioni di non camminare o non capire), venne assegnato alle prime unità che in quegli anni stavano venendo equipaggiate col Typhoon (era il 2007), mostrò subito una capacità di pilotaggio fuori dal comune, acquistando tra i suoi superiori grandi consensi (nelle esercitazioni li faceva fare delle gran belle figure) che facevano chiudere spesso un occhio sulle sue scappatelle (più di una volta si assentò dal servizio per andare a trovare sua moglie). Nel 2009 ebbe un figlio da sua moglie che chiamò Kristopher. Nel 2011 ebbe il suo primo incarico importante (per 5 mesi da gennaio a maggio): sarebbe stato messo a capo della squadriglia inviata in Afghanistan per contrastare i talebani; durante queste operazioni mostrò di avere grandi doti di comando, ma spesso si lasciava trascinare dalla foga dimenticandosi delle regole di ingaggio e quindi ingaggiando talebani che avevano attaccato truppe britanniche e alleate senza i necessari consensi del comando centrale di teatro. Nonostante ciò (o forse proprio per questo), divenne molto popolare tra i generali americani che li assegnarono la Air Force Meritorious Unit Award. Nel 2012 venne assegnato alla base RAF Coningsby, assumendo il comando del 3° Squadron montato su Typhoon, questo ruolo li fu assegnato a sorpresa e con questa promozione divenne uno dei più giovani ufficiali della RAF a comandare uno squadrone aereo. Nel maggio-giugno del 2015 (in coincidenza dell’attacco nazista) il suo squadrone partecipava alla Spring Flag in Sardegna e solo per un caso la base di Decimomannu in cui erano dispiegati i reparti non venne colpita. A seguito della fuga degli aerei della Spring Flag in Marocco e successivamente per ragioni di sicurezza in centrafrica, Jung si distinse per la sua capacità organizzativa. Il 4° Air Supremacy Wing fu inoltre vittima di un azione di commando nazista nel novembre del 2015 (condotta con mezzi CAT catturati in Italia) che pur non causando danni a mezzi e infrastrutture (grazie alla prontezza di riflessi delle sentinelle che videro che qualche cosa non quadrava) eliminò gran parte del corpo ufficiali che si trovavano nella loro mensa colpita in pieno da alcune granate nemiche. A seguito di questo attacco Jung prese il comando, essendo rimasto l’ufficiale di più alto in grado, del Wing. Sotto la sua guida il Wing divenne una vera e propria spina nel fianco delle forze naziste. Durante la sua permanenza nel Wing Jung divenne famosissimo come asso e per le sue arditissime azioni in territorio nemico, durante queste missioni le sue comunicazioni radio erano diventate famose per essere piene di epiteti che lanciava contro i nemici ogni occasione che si prestava; ciò era dovuto, oltre che per il suo carattere irruento, anche per via dell’odio profondo che provò verso il nemico alla notizia che la base dov’era di stanza abitualmente il suo reparto e dove viveva sua moglie e suo figlio fosse stata distrutta da un attacco di meteore che non aveva lasciato scampo. La notizia venne appressa da Jung un mese dopo che ciò era avvenuto e si narra che per due giorni si rinchiuse nella sua stanza e si mise a piangere la morte, praticamente certa (l’area nel raggio di 20km dalla base non esisteva più), che era toccata a sua moglie e a suo figlio. Usci dalla sua stanza solo quando risuonò la sirena antiaerea e in men che non si dica (senza neanche indossare la tenuta di volo) sali su un Typhoon (tirando un sonoro pugno all’altro pilota che ci stava entrando), in quella pazza missione riuscì ad abbattere 5 BF-2002 nemici, facendosi scusare dai suoi superiori per il suo comportamento. Notevolissime furono le sue missioni anti-MS, tra cui diverse condotte durante l’offensiva che avvenne tra il dicembre-gennaio per la riconquista dei pozzi petroliferi libici, offensiva che rimarrà legata sempre al suo nome; inoltre molti giovani piloti (che poi diverranno assi) devono a lui le loro prime vittorie, non era raro che durante le missioni si mettesse in disparte (di solito dopo aver eliminato le forze nemiche più pericolose) per guidare e far fare esperienza ai suoi più giovani piloti, che cosi avevano modo di abbattere o distruggere mezzi nemici, fin dalle prime missioni, senza rischiare troppo e acquisendo man mano una grande esperienza grazie ai suoi consigli. Dal giugno del 2016 fu assegnato al neocostituito 1° Space Fighter Wing assumendone il comando, questo Wing formato dai segretissimi (fino a quel momento) Aurora, si rivelò fondamentale nella condotta delle operazioni della Federazione assestando gravi colpi ai rifornimenti nazisti che giungevano dallo spazio. Jung profuse anima e corpo e nella guida del Wing e per primo (dopo alcune missioni in solitaria) fu colpito dalla “Sindrome dell’Aurora” che era provocata dall’assenza di riferimenti e di rumori esterni (nelle lunghe crociere di pattugliamento i motori solitamente venivano spenti, facendo muovere il velivolo solo per forza di inerzia, cosa possibile solo nello spazio per via della mancanza di attrito) nello spazio, ciò provocava in molti piloti la paura degli spazi aperti e del silenzio (i piloti spaziali cercavano sempre di parlare o di stare in luoghi con un minimo di rumore); Jung, stesso, seppur colpito da questa sindrome si prodigò nel scrivere relazioni con cui spiegava da cos’era determinata secondo lui e spiegava anche come dovevano essere modificati i programmi d’addestramento, inoltre dava sempre molti consigli sul come evitarla (lettore mp-5 in primis con il quale avere sempre della musica in sottofondo, durante le lunghe pattuglie nello spazio), grazie a lui il numero di piloti colpiti da questa sindrome (che comunque non impediva, con le dovute attenzioni, quali, per l’appunto, il lettore audio e l’aumento delle icone di movimento e di identificazione sull’HUD per far sembrare al pilota di non essere in mezzo al niente) diminuirono drasticamente. Jung, nonostante avesse dispensato consigli e spiegato per primo la “sindrome dell’Aurora”, dovette assumere diversi psicofarmaci per stare calmo nelle situazioni che prevedevano silenzio o grandi spazi aperti (raramente partecipava a commemorazioni che si svolgevano su deserti o lande), cosa che i suoi detrattori usarono per attaccarlo vilmente, accusandolo di essere un debole ed un drogato (accusatori a cui lui rispondeva con battute tutto fuorché politicamente corrette e che avevano, sempre, un grande clamore mediatico, da cui usciva, sul piano politico, sempre più forte di prima grazie alla vicinanza che li dimostrava la gente). La morte della sua prima moglie lo segnò terribilmente, infatti non riuscì mai più ad avere relazioni stabili con una donna, generalmente aveva travagliate storie di pochi mesi (se non settimane) che portarono spesso a scandali, che lui non considerò minimamente, aumentando l’aura di uomo superiore a sterili e stupidi polemiche, cosa che li aumento, il già altissimo, rispetto da parte delle forze armate. Non per altro, quando qualcuno veniva proposto per sostituirlo solitamente non accettava, lasciando ai politici la sola possibilità di confermare la carica di capo di stato maggiore dell’aeronautica a Jung. Con il profilarsi della minaccia di Von Deikun Jung fu uno dei primi a richiedere un piano di rinforzo per le forze federerali, ma venne inascoltato e riuscì ad ottenere ben pochi risultati (che comunque si rivelarono utilissimi nelle prime fasi della guerra scatenata da Von Deikun) e subito dopo la guerra fu criticato dagli stessi che non lo avevano ascoltato per non avere fatto abbastanza, ma Jung non abbassò la testa e anzi in una infuocata dichiarazione (che li costò quasi il congedo illimitato dall’aeronautica) accusò in una lunga lista di nomi personalità politiche e della cultura del tempo e per ogni nome aveva un’accusa precisa e incontestabile (cosa che li evitò il congedo illimitato). La sua vita si spense nel 28 agosto del NC15, mentre coordinava gli aiuti per le popolazioni della Cina meridionale colpite da violente inondazioni, a bordo di un aereo da trasporto presso l’aeroporto di Guangzhou-Baiyun, l’aereo era stato, secondo fonti ufficiali, colpito da violentissime raffiche di vento che fecero atterrare l’aereo fuori pista, spaccandolo in due. Esiste anche una versione non ufficiale, ma molto accreditata, che vorrebbe l’aereo, durante la fase di atterraggio colpito da un MANPADS, adoperato da forze fedeli alle colonie, che tra l’altro (e questo è certo) avevano sabotato diverse dighe nella Cina meridionale, aumentando la portata dell’inondazione. Postuma, a Jung li fu conferita la Federal Medal of Honor, massima onorificenza della Federazione, per i suoi servigi, in servizio, per il coraggio sopra la media dimostrato nei primi combattimenti nello spazio e l’aver salvato la Federazione dall’attacco di Von Deikun durante le prime ore dell’attacco. Una caratteristica di Jung era la sua sciarpa rossa che indossava sempre in combattimento (anche nei caldi pattugliamenti a bassa quota sul Sahara), su questa sciarpa esistono varie leggende, la più accreditata vorrebbe che fosse l'ultimo dono di sua moglie o di suo figlio, un'altra ancora vorrebbe che questa sciarpa fosse invece un regalo di augurio da indossare idealmente durante il volo di sua madre come regalo per l'ammissione per l'accademia della RAF, ce ne anche una che vorrebbe invece che questa sciarpa fosse un cimelio di suo padre e che quest'ultimo gliel'avesse regalata come gesto riappacificatore prima della partenza di Jung per l'Afghanistan e, in questi ultimi due casi, riesumata poi dopo i tristi eventi del giugno 2015; di certo si sa che fu un regalo fatto da uno dei suoi famigliari più stretti. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 11 Giugno 2007, 20:13:04 Io non posso che fare i complimenti ad entrambi per quel che state facendo! :D
Spero riusciate a trovare qualcuno alla vostra altezza per i disegni! Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 12 Giugno 2007, 09:37:53 urka...
i miei complimenti! a questo punto, non posso più rimandare la storia del 17° Fanteria... intanto, si aprono i sondaggi... come volete si chiami l'ammiraglia della flotta federale, quella su cui scorrazza Revil? (1) Amaterasu (la dea della luce giapponese) (2) Argo (3) Nimitz (4) Zukov (5) Le Clerq (6) Nelson (7) Huang-ti (8) ... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 12 Giugno 2007, 09:59:31 Prometeus.
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 12 Giugno 2007, 13:04:08 Ladies and Gentlemen
la storia del 17° Fanteria (17th infantry division, Efreet) All'indomani dell'aggressione nazista ai danni di New York, la grande città americana divenne lo scenario del più grande scontro di MS di tutta la guerra terrestre, passata alla storia come "la battaglia delle 60 divisioni". Al termine della prima fase, che vide la completa distruzione dell'isola di Manhattan, e la sua trasformazione in un insieme di rovine fumanti, Revil decise di sfruttare l'ambiente a proprio vantaggio - imitando quando successo nel corso della Campagna di Russia della Seconda Guerra Mondiale. Tramite un proprio decreto, ratificato dal Presidente Miller, tutti i guerriglieri e gli irregolari aventi combattuto fino a quel momento in Medio Oriente, furono reclutati ed ammessi in un corpo di nuova costituzione, il 17th Fanteria, rinforzato da volontari di New York e da elementi della Spetnatz russa. Paradossalmente, nella battaglia "dei MS", questo corpo di fanteria si trasformò nella vera "spina nel fianco" nazista: armati con Stinger modificati per penetrare le corazze dei veicoli nazisti, sfruttando la perfetta conoscenza delle tecniche di combattimento urbano, e del territorio newyorkese, da parte dei suoi membri, il 17th fanteria inflisse ai corpi corazzati nazisti perdite enormi. Si specializzarono nel colpire prevalentemente di notte, oppure durante gli spostamenti, frequentemente dietro le linee nemiche - possibilità permessa dalla persistente fruibilità di parte delle linee della metropolitana, molte delle quali dismesse all'epoca dell'invasione, ma perfettamente note a membri del corpo, ex-appartenenti a bande giovanili. La 17th fu nota anche e soprattutto per la brutalità delle proprie operazioni militari. Chi aveva la disgrazia di finire nelle mani dei suoi membri difficilmente avrebbe potuto raccontarlo: più di una volta, Revil fu costretto ad aprire provvedimenti disciplinari, anche piuttosto severi, nei confronti degli ufficiali della Divisione. Anche per questo motivo, complice l'estrazione araba o comunque islamica di buona parte dei membri, la divisione ricevette il nickname di "Bloody Efreet", dal nome di un tipo particolare di demoni della mitologia araba. In seguito, il 17th venne impiegato nel corso della riconquista dell'Europa, distinguendosi soprattutto in operazioni collaterali della battaglia di Galizia, ed in alcune fasi del conflitto finale di Odessa. Per queste ragioni, il contingente venne premiato tre volte con la Federal Medal of Honour di II classe. Al termine della guerra, il 17th fu sciolto, soprattutto a causa dei crimini compiuti dai suoi membri durante il conflitto. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 12 Giugno 2007, 19:03:43 Argo non è male, ma anche Prometeus è bello!
Spero di riuscire a postare presto la scheda tecnica del C-27JI (ipotetica versione migliorata del C-27J) e del Donner, purtroppo avendo cominciato lo stage estivo il tempo a disposizione è assai diminuito. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 12 Giugno 2007, 19:13:22 nun te preoccupa'...
prima la vita "vera", poi tutto il resto... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 14 Giugno 2007, 20:23:59 ed ecco per voi la scheda del
PzKpfW 107 "Adolf" Le forze naziste che si rifugiarono nello spazio puntarono tutto sull’aviazione (navi da battaglia spaziali comprese) e sullo sviluppo dei MS, ma a seguito delle prime prove su Marte con il SP-01 Averla (1973-1974), si resero conto subito di un grave difetto dei MS a cui non si sarebbe potuto porre rimedio per motivi insiti nel tipo di macchina (tutt’al più lo si sarebbe potuto diminuire) la resistenza, infatti i MS (o SP secondo la denominazione nazista) erano stati sviluppati per avere la massima manovrabilità e la resistenza era considerata un fattore secondario, infatti gli SP, delle prime versioni, potevano essere messi a mal partito da un RPG, senza neanche che quest'ultimo colpisse parti vitali della macchina. Si capì quindi che in molte situazioni i MS da soli non sarebbero bastati, perciò i nazisti cominciarono verso la fine degli anni ’70 lo sviluppo di un nuovo mezzo, il Panzer 107 (tra l’altro venne abbandonata la consuetudine tedesca di segnalare i carri armati in numero romano) spinto da un propulsore Minovsky. Questo mezzo a prima vista sembrava lo sviluppo del Panzer VIII Maus (progetto di carro da 188t tedesco della WWII), questo carro presentava dimensioni ancora più ragguardevoli (14.6m in lunghezza, 4.5m in altezza e 7m in larghezza) ed un peso a vuoto di 210t , con una V. max di 60 km/h (ma dotato di una manovrabilità e di una accelerazione degna di un elefante) inoltre era armato con un innovativo pezzo da 210mm ad anima liscia (o 21cm secondo la consuetudine tedesca) caratterizzato dalla possibilità di poter usare speciali munizioni a razzo (che seppur imprecise, nei primi lotti, aumentavano la gittata fino a 15-20km effettivi); il carro era stato pensato per essere una vera e propria fortezza su cingoli. Questo carro era stato pensato soprattutto per il combattimento nel deserto e nelle grandi e desolate pianure russe, infatti per compiere incursioni e offensive in territorio nemico più frastagliato sarebbe dovuto essere sviluppato un carro più leggero (Panzer 108), di prestazioni simili ai MBT classe Leopard II e T-80, ma questo carro non andò oltre alla fase prototipica. A seguito del fallimento della specifica del Panzer 108, il Panzer 107 fu dotato di un motore Minovsky più potente (ma meno resistente) che aumentò la V. max a 70km/h, tutto ciò avveniva nel 1990. Dal 1990 in poi il carro non subì modifiche di rilievo, se non che nel 1991 fu creata la versione multiruolo per il genio e per il supporto veicoli Donner; nel 1998 i progettisti presentarono una nuova versione dotata al posto del cannone di un sistema lanciarazzi multiplo di cui ne furono prodotti 2 prototipi e 4 esemplari di pre-serie (denominata PzKpfW 107/F-4R). Agli iniziali attacchi del giugno il 2015 l’Adolf non prese parte, infatti le Gaw erano state portate presso l’atmosfera cariche di MS e non c’era più spazio a bordo delle Gaw, tanto più che un Gaw ne poteva portare solo 4 (senza munizioni di riserva per gli Adolf e con pesantissime limitazioni di volo alle Gaw). L’Adolf cominciò ad essere dispiegato in quantità consistenti verso l’agosto del 2015 in Russia (nel tentativo di contrastare le forze russe che erano sopravvissute ai primi attacchi) e nel settembre dello stesso anno in Medioriente (per distruggere le forze mediorientali e israeliane unite nella difesa delle coste mediterranee e del canale di Suez), ma in queste operazioni l’Adolf si rivelò un completo fallimento; comunque consistenti numeri di carri Adolf presero parte già alla battaglia della Mecca, in cui però non si distinsero particolarmente. I carri russi non accettarono mai lo scontro diretto contro i corazzatissimi Adolf, preferendo tendere imboscate ai carri nemici impegnando in una continua, ma efficace guerra di logoramento, le forze corazzate naziste; in medioriente i Merkava applicarono contro gli Adolf tattiche simili a quelle russe, con il vantaggio che le ultime versioni del Merkava, (come la VII o la VI migliorata), pur essendo tra i MBT più corazzati al mondo, avevano una ottima mobilità (al contrario delle versioni precedenti). L’Adolf successivamente partecipò a tutte le operazioni naziste (l’ultima roccaforte nazista sulla Terra appartenne alla 3° Panzer Division dotata di Adolf e di alcuni MS), senza mai distinguersi per efficienza e capacità di combattimento, le uniche battaglie in cui riuscì a distinguersi furono quelle in cui l’Adolf veniva appoggiato adeguatamente da SP nazisti per poter utilizzare il suo 210mm come arma da demolizione e appoggio di fuoco diretto. Dopo la guerra del 2015-2019 l’Adolf venne riesumato da von Deikun, che trasformò alcuni esemplari in suo possesso in piattaforme mobili di artigliera missilistica, riesumando quindi la abortita versione F-4R, in questo ruolo il PzKpfW 107 (che dopo la guerra del 2015-2019 perse completamente la denominazione Adolf) si rivelò micidiale e in un buone mani, uno sezione di fuoco di queste macchine (soprannominate “la gran cassa di vonDeikun”), poteva in pochi minuti annientare un intero battaglione federale. Momento di gloria: La battaglia di Bengasi, in cui un battaglione utilizzante questo mezzo (usato per difendere le principali postazioni) si rivelò invulnerabile (anche per via del fatto che vennero parzialmente interrati) e arrestò una intera divisione corazzata federale (in realtà sotto organico come numero di carri e blindati, inoltre non era dotata di MS) dalle 4 di mattina fino alle 23 di sera, quando commandos federali (formato da tedeschi vestiti da nazisti che ingannarono le sentinelle naziste) sabotarono gli Adolf eccetto una decina che si ritirarono nel centro città che difesero ancora per due ore, sotto il tiro dei cannoni navali e degli attacchi aerei federali. Momento inglorioso: La battaglia per le Alpi Occidentali, in cui divisioni blindate federali (dotate dell’M10) e partigiani locali distrussero, con azioni di guerriglia, le divisioni corazzate naziste, subendo pochissime perdite. Le divisioni naziste erano dotate di moltissimi Adolf (ed erano quasi assenti i MS) che si rivelarono una trappola per i loro equipaggi che non erano in grado di muoversi adeguatamente nelle valli alpine subendo moltissime perdite senza poter rispondere al fuoco nemico, aprendo la strada ai federali per la riconquista della penisola italica e aprendo un varco verso i Balcani. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 15 Giugno 2007, 08:04:24 sehr gut!
molto bello! prima o poi (magari oggi, nei buchi), devo scrivere il testo relativo ai test su Marte... intanto, però, vi faccio un regalino... lo stemma del 2nd Space Spadron federale [img=http://img217.imageshack.us/img217/6803/2ndspacesquadrontw7.th.jpg] (http://img217.imageshack.us/my.php?image=2ndspacesquadrontw7.jpg) i "cuginetti" dello squadrone di Jung... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 15 Giugno 2007, 11:27:01 Operazione Alberich
Ovvero, la rinascita delle forze armate del Reich, ed i primi esperimenti con gli MS. Intorno al 1972, la prima fase della colonizzazione spaziale poteva dirsi completata. Sebbene alcuni bunch coloniali fossero ancora in fase di completamento, la vertiginosa crescita della popolazione del Reich, ed il parallelo sviluppo della capacità industriale, spinsero il Reichsführer del tempo (Dieter Mann) a promuovere un massiccio programma di riarmo. In omaggio al nano che, secondo la tradizione nibelungica avrebbe ri-forgiato Balmung, la sacra spada di Odino, il programma venne intitolato “operazione Alberich”. Le prime fasi di essa (1972 – 1974) ebbero luogo esclusivamente sulle colonie in completamento, sfruttandone lo spazio interno fino alla realizzazione delle aree abitative. Inizialmente, l’Oberkommando der Wehrmacht (OKW) pensò di sfruttare il know-how acquisito durante la guerra, eventualmente portando a termine quei progetti segreti (come il cosiddetto Amerikabomber, oppure le armi a raggio laser) che la disfatta sul fronte orientale fra 1944 e 1945 aveva reso irrealizzabili. “Si trattò,” come avrebbe dichiarato il “grande pentito di Norimberga”, Rudolph Rahl, “di un’esperienza del tutto fallimentare. Sebbene le colonie riproducessero in modo perfetto la gravità terrestre, gli spazi interni erano troppo limitati per provare seriamente i grandi bombardieri, dalle quali sarebbero poi nate la Gaw. Inoltre, il rischio che esplosioni non controllate potessero determinare seri danni alle strutture impedì di riprendere seriamente lo sviluppo dei carri armati.” Paradossalmente, mentre la tecnologia del Reich compiva passi da gigante – sia grazie alle conoscenze di base trasferite al momento della costituzione della Zweite Heimat, sia per merito delle operazioni di intelligence dell’organizzazione ODESSA, la sua applicazione bellica restava a dir poco primitiva. “Se avessimo provato a dichiarare guerra nel 1972”, spiegò Rahl, “ci avrebbero annientato nel giro di poche settimane…” La soluzione fu merito del padre di Rahl, Gehrold. Dopo il fattaccio dell’Apollo 13 (una navetta del Reich, carica di idrogeno ed elio di provenienza lunare aveva incrociato la capsula americana, collidendo con quest’ultima – episodio poi coperto dalla NASA negli anni seguenti), Mann ritenne troppo pericoloso continuare a servirsi delle miniere lunari. “Più logico,” pensava, “che quelle risorse siano destinate alle nostre città sotterranee lunari…” Ma dove andare a prendere l’Elio, l’Idrogeno, i metalli necessari alla costruzione delle Colonie? La soluzione non tardò ad arrivare. Già nel 1972, vennero lanciate le prime navicelle a propulsione Minowsky sulla rotta di Marte, di Giove, della Fascia di Asteroidi. Grazie alle superbe prestazioni dei grandi reattori appositamente progettati (il cosiddetto “modello Nothung”), fu possibile instaurare un vero e proprio sistema di navette fra il nucleo del Reich e le grandi fonti di materie prime: Giove per l’Idrogeno e l’Elio, la fascia di asteroidi per i metalli ed il carbonio. Per accelerare i tempi, alcuni asteroidi vennero deviati dalla loro orbita instabile della fascia di asteroidi, avvicinandoli ai punti di Lagrange. Uno di questi sarebbe poi diventato il famigerato asteroide Salomon, sede dell’ultima battaglia della Prima Guerra Coloniale. Per rendere più agevole il viaggio, si decise di sfruttare Marte e Venere come sedi di rilancio, utilizzandone le orbite per il noto effetto di “catapulte gravitazionali”. Alcune colonie vennero quindi trasferite ed assegnate a questi pianeti, servendo come postazioni di attracco e rifornimento per le navi in viaggio verso le postazioni più lontane. Data la pericolosità rappresentata dalla cintura di asteroidi, invece, si decise di costruire una base all’interno del più grande di essi – Cerere: data la posizione cardine lungo la rotta “Reich – Marte – Giove”, alla colonia venne dato il nome di Axis. Nel 1976, il gran consiglio del Reich si ritrovò quindi a discutere un piano, proposto da un gruppo di ricerca capitanato dai professori Sebastius e Romanowitz, destinato alla “terraformizzazione dei pianeti Marte e Venere”. Un progetto molto ambizioso, che avrebbe portato alla definitiva soluzione dei problemi del Reich - rendendo superfluo qualsiasi confronto armato con le potenze terrestri. Venne stimato che, grazie alle conoscenze tecnologiche del Reich, e la specifica esperienza nella costruzione di colonie spaziali, erigere vere e proprie città simili a quelle lunari sarebbe stato possibile nell’arco di dieci anni al massimo. In analogia a quelle lunari, queste ultime si sarebbero dapprima sviluppate nel sottosuolo roccioso, limitando quindi le superfici esposte all’inclemente clima marziano, sfruttando le materie prime ricavate negli scavi per promuovere le procedure di terraforming. In meno di un secolo, Marte sarebbe diventato perfettamente abitabile. Per quanto riguardante il progetto Venere, questo prometteva di essere ancor più ambizioso, portando ad “una terraformizzazione completa in meno di dieci anni”. L’idea di Romanowitz e Sebastius era estremamente semplice: deviare alcune comete dalla nube di Ort, che alcune spedizioni scientifiche del Reich avrebbero effettivamente raggiunto nel 1982, e quindi farle impattare con la superficie di Venere. L’impatto, spiegavano, avrebbe destabilizzato immediatamente l’atmosfera venusiana, provocandone la precipitazione sotto forma di pioggia. A quel punto, il pianeta sarebbe diventato rapidamente colonizzabile: sarebbe bastato trasferire alcuni archeobatteri di origine terrestre, e questi – nel giro di una decina di anni, privi di competitori naturali, avvantaggiati dall’esposizione solare molto più alta di quella terrestre, e dalla presenza di un fortissimo campo magnetico, avrebbero “reso l’atmosfera respirabile…” Mann, affascinato dal progetto Sebastius-Romanowitz, decise di promuoverlo – sebbene con alcune variazioni. L’idea di erigere città su Marte fu temporaneamente abbandonata: il pianeta sarebbe rimasto una postazione di scalo commerciale. Il progetto Venere, invece, andò avanti speditamente: nel 1999 fu quindi lanciata una spedizione verso la nube di Ort, con lo scopo di “reclutare” alcune comete da impiegare per la terraformizzazione. Il loro impatto era previsto per il 2018. Il progetto Sebastius-Romanowitz è tristemente famoso perché una di esse, ribattezzata Apophis, fu impiegata nel corso della battaglia di Salomon come arma d’assalto, e scagliata contro la Terra. Con la decisione di non colonizzare Marte, pur stabilendo su di esso delle basi stabili, questo si trasformò nel perfetto terreno di addestramento che il Reich stava cercando. Su proposta di Gehrard Rahl, sul pianeta furono quindi installate basi militari di colossali dimensioni (in gran parte sotterranee). Il pianeta diventò, in brevissimo tempo, la “accademia militare” del Reich e, al tempo stesso, il terreno dedicato a tutti i test delle armi da impiegarsi nella guerra di riconquista. Su Marte vennero quindi eseguiti i roll-out di tutti i veicoli effettivamente impiegati durante l’operazione Klausewitz, e così in seguito. In particolare, proprio i test marziani dimostrarono l’estrema efficacia degli SP (i Mobile suit nazisti), ma anche la loro eccessiva vulnerabilità, parzialmente compensata solo a partire dal modello SP 04 Lohengrin. Nonostante la disponibilità di spazi e l’assenza di popolazione permettesse di testare in piena libertà qualsiasi arma, procedura o manovra, l’eseguire roll-out in condizioni di bassa gravità e di scarsa atmosfera, al di là delle attenzioni prese, ebbe delle conseguenze abbastanza paradossali. A farne le spese fu soprattutto il progetto Himmelritter. Progettato per operare prevalentemente nello spazio, e quindi riadattato per combattimenti in condizioni atmosferiche, i test condotti su Marte lo qualificarono come “unità ad altissime prestazioni”, del tutto adeguata per le garantire il supporto aereo all’operazione Klausewitz. In realtà, non appena il conflitto ebbe inizio, divenne chiaro a tutti che il medesimo BF-2002 non fosse altro che “un’anatra zoppa”. L’operazione Alberich proseguì sostanzialmente indisturbata sino all’immediata vigilia del conflitto. L’unica “noia” alla missione furono le sonde scientifiche americane: alcune di queste, volutamente o meno, atterrarono proprio sui terreni di addestramento. In alcuni casi, esse furono immediatamente distrutte. Più spesso, Rudolph Rahl (comandante delle operazioni), decise di trasferire le esercitazioni in altra sede. Nonostante USA ed alleati sapessero, quindi, delle manovre in corso sul pianeta rosso, non avevano la benché minima idea di quale fosse l’effettivo potenziale del nemico – con tutte le gravissime conseguenze del caso. Alla fine della guerra, complici i due miliardi di profughi terrestri, il progetto di terraforming marziano venne ripreso ad altissima velocità, secondo le linee guida inizialmente preconizzate dal progetto Sebastius-Romanowitz. A partire dal 35 NC, i primi insediamenti dell’emisfero meridionale vennero riorganizzati nella città di Sebastopolis, destinata a diventare la metropoli (oltre venti milioni di abitanti) del pianeta rosso. Le grandi basi sotterranee del Reich, tuttavia, non vennero affatto dismesse. Trasformate in basi federali, furono trasformate nella base principale del von Deikun all’atto del suo colpo di mano. La conquista delle stesse fu uno dei momenti più duri e celebrati della Seconda Guerra Coloniale, e solo in seguito alla loro devastazione una gran parte di esse fu effettivamente abbandonata. Tuttora, vengono comunque scoperti con relativa frequenza depositi abbandonati contenenti pezzi di ricambio e persino MS nazisti o kaswaliani, più o meno completi – a testimonianza dell’incredibile intrico di gallerie a caverne artificiale costruite nel suolo marziano durante l’operazione Alberich. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 15 Giugno 2007, 17:52:29 Uao troppo bello lo stemma e la storia dell'operazione "Alberich" non è da meno! I jap per le nuove serie di Gundam non UC o CE dovrebbero prendere spunto da questo topic, oltre alla serie base qui si stanno dando idee anche per le serie successive (anteriori o posteriori in linea temporale a quella base), direi... 8)
L'idea del complicato sistema di gallerie nel sottosuolo marziano è troppo bella, per esempio un combattimento in una di esse sarebbe assolutamente claustrofobico e molto scenografico, e dal punto di vista gundamico sarebbe un po' come dire Jaburo nell'UC. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 17 Giugno 2007, 10:53:13 temporaneamente di ritorno prima di ritornare su per i monti... comincio ad odiare la fondovalle...
comunque, vorrei dirti, Pan, che l'idea non sia mia... in realtà cedo le armi al gran maestro... http://en.wikipedia.org/wiki/Lucky_Starr_series ... la serie di romanzi che ha inventato la spada laser... d'altra parte, proprio il buon Isaac insegnava che... Citazione In this context, it was important that the youth of the country be given a solid scientific start, and the adventures of David Starr were as a result rather didactic in nature, despite all the action involved. adesso (se l'umore migliora) vorrei realizzare qualcosa sulla vita della popolazione nelle colonie del Reich Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 21 Giugno 2007, 13:33:48 Ecco una breve storia sugli stormi dotati di Aurora.
La storia dei Space Fighter Wing (o Space Wing, come vennero denominati dal 3° in poi) incomincia con il completamento del 1° lotto (24 mezzi) di F-121 Aurora avvenuto nel maggio del 2016. Infatti, nel maggio del 2016, cominciarono ad essere raccolti i più brillanti piloti federali che nel giro di un mese vennero addestrati a usare l'Aurora; l'addestramento fu piuttosto problematico (anche per via della complessità della macchina), ma la maggiore parte dei piloti tenne duro e già agli inizi di giugno alcuni piloti (tra cui Roy Jung) vennero definiti idonei al combattimento spaziale. In questo modo potè essere formato il 1° Space Interceptor Squadron, nell'ambito del neo-costituito 1° Space Fighter Wing, con un organico di 20 piloti e 16 macchine; al comando dello Squadron fu assegnato Jung che organizzò (prendendovi parte con il suo Aurora) il 3 giugno 2016 la prima missione del Wing, con obbiettivo le navi da trasporto spaziali naziste. La missione venne condotta da 5 Aurora e si concluse con il danneggiamento di un trasporto nazista. Nei mesi successivi poterono essere formati, sempre nell'ambito del 1° Space Fighter Wing, il 2° e 3° Squadron. La vera prova di forza del Wing si ebbe con l'operazione "York", del 10 settembre 2016 in cui il 1° e 3° Squadron (il 2° venne usato in una missione ai danni della rete radar spaziale nazista) attaccarono e distrussero la corazzata spaziale "Heinrich der Loewe", dopo questa missione Jung, di cui ne fu l'artefice, per ordine diretto del presidente federale (anche sull'onda dell'emozione generata nella popolazione all'apprendimento della notizia) venne promosso a comandante del Wing. Fino a dicembre ,mese in cui le operazioni del Wing dovette essere fermato per poter essere meglio organizzato e per poter impartire un migliore addestramento ai piloti, il ciclo di operazioni fu molto intenso e il 1° Space Fighter Wing divenne una spina nel fianco nelle operazioni spaziali naziste, ma proprio nel mese di dicembre il 2° Space Fighter Wing era pronto alla azione (seppur fosse a ranghi ridotti) a cui si aggiunsero nell'aprile del 2017 il 3° Space Wing (secondo la denominazione che fu poi adottata dal 2017) e nell'ottobre il 4° Space Wing; da quel momento le operazioni nello spazio divennero sempre più abituali e condotte sempre più in profondità, il 3° S.W. condusse il 4 luglio una operazione contro le installazzioni lunari naziste e il 6 luglio addirittura bombardò i moli d'attracco delle colonie. Da segnalare che a seguito dell'attacco del 4 luglio i nazisti riattivarono alcune unità spaziali di BF-2002, ma già dopo i combattimenti del 6 (che videro ben 12 BF-2002 andare distrutti) le unità furono rimesse in posizione quadro e i piloti destinati ad altre unità (SP soprattutto), comunque l'attacco del 6 luglio convinse i nazisti a cominciare lo sviluppo di un nuovo aereo da combattimento, il BF-2010 che vide però luce a guerra conclusa. Nel 2018 vennero attivate anche il 5°, il 6° e il 7° Space Wing (quest'ultimo pronto il 25 dicembre), ma nonostante ciò solo il 1° Wing e alcuni elementi del 3° e del 5° riuscirono a prendere parte alla bataglia finale Le perdite durante le operazioni furono relativamente elevate: per fuoco nemico si deve la perdita di 24 Aurora e di 21 piloti, 2 Aurora andarono persi per via di una errata traiettoria di rientro (entrambi i piloti deceduti) e 4 in incidenti al decollo (1 pilota morto), un ulteriore velivolo subi danni in atterraggio ma potè essere recuperato. Con la fine della guerra vennero mantenuti attivi solo i gloriosi 1° Space Fighter Wing sulla Terra, il 3° Space Wing sulle basi lunari e il 5° Space Wing sulle basi di Marte, mentre gli altri vennero messi in posizione quadro e le loro macchine immagazzinate. Questi Wing furono, successivamente, i primi a ricevere gli F-131 Aurora Borealis e si distinsero nelle operazioni di difesa nelle prime ore dell'attacco dell'esercito di von Deikun, il 5 S.W. , in particolare, si immolò nel tentativo di aprire, alle navi federali, una breccia tra le forze di von Deikun. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 21 Giugno 2007, 13:45:13 ottimo!
stai sintonizzato, Pan, che ho avuto un'idea sugli Aurora... la posto nel pomeriggio insieme allo schema grafico della battaglia finale di Salomon/Apophis... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 21 Giugno 2007, 14:38:59 ok gente... alcune novità
cominciamo con la battaglia finale... La resa dei conti e l’alba di una nuova era La Battaglia di Salomon e la caduta del Reich Correva l’anno 2018 AD Dopo la disastrosa battaglia di Berlino, la sconfitta patita ad Odessa dalla Seconda Armata di Dozul (morto durante la battaglia finale), e la sostanziale liberazione dell’Europa, il teatro bellico terrestre andò rapidamente spegnendosi. Tutte le risorse del Reich furono concentrate in operazioni di recupero delle unità combattenti rimaste, distraendole dalla controffensiva, il che convinse il Comando Centrale Federale che la Wehrmacht fosse sul punto di cedere definitivamente. Gli eventi avrebbero dimostrato quanto i fatti fossero lontani da quest’interpretazione. Complici gli ultimi disastri militari, l’OKW (Oberkommand der Wehrmacht, Comando supremo della Wehrmacht) aveva rispolverato i piani della cosiddetta “Operazione Meteora”, precedentemente rifiutati dal Reichsführer Gihren Zabi. Tale operazione prevedeva di impiegare una delle comete in viaggio verso Venere nell’ambito dell’operazione Alberich, scagliandola contro la Terra. In base alle diverse stime, i danni determinati dall’evento sarebbero stati più che sufficienti ad annientare il potenziale bellico nemico, aprendo la strada ad una più agevole invasione. Le frange più estremiste proponevano di impiegare una cometa di diametro superiore a 10 km, più che sufficiente a provocare un Evento di Estinzione di Massa. Parti del piano originale erano state ampiamente riciclate per la fase iniziale dell’Operazione Klausewitz, ma il nucleo dello stesso era stato rifiutato in quanto ritenuto eccessivamente pericoloso. Sosteneva Gihren Zabi che suo interesse fosse “entrare da conquistatore in Berlino, e non fra le sue macerie”. Ora, mentre la guerra volgeva verso un’ingloriosa conclusione, Gihren ritenne che tale progetto potesse essere risolutivo, e risollevare definitivamente le sorti del conflitto. Nei mesi che seguirono alla liberazione di Berlino (settembre 2018), le forze spaziali del Reich organizzarono la deviazione su una traiettoria efficace all’impatto di una cometa di 8 km di diametro, immediatamente ribattezzata “Apophis”. Quando le macchinazioni del Reich furono finalmente scoperte, complice la riattivazione di tutti i sistemi satellitari, precedentemente in mano nazista, o disattivati dagli SKeSTRAL, la Federazione scoprì di avere solo 7 giorni prima che l’asteroide superasse la cosiddetta “linea di non ritorno”, corrispondente all’orbita lunare, superata la quale nessuna nuova deviazione sarebbe stata possibile, e l’unica soluzione sarebbe stata distruggere l’asteroide stesso. Il presidente Miller autorizzò immediatamente l’impiego di missili Minuteman modificati, risalenti al decennio precedente, e parte integrante di un progetto di difesa integrata contro eventuali analoghe catastrofi naturali. Purtroppo, divenne subito evidente che non solo tali missili sarebbero stati facilmente intercettabili dalle difese anti-missile naziste, ma che la presenza di sistemi SKeSTRAL, installati sulle grandi corazzate naziste allo scopo di proteggerle da testate a fusione, avrebbe reso tale attacco del tutto inefficace. E non solo. Su suggerimento di Von Deikun, il Reich aveva deviato sulla traiettoria della cometa l’asteroide fortificato di Salomon, sul quale era installato uno SKeSTRAL di enorme potenza, più che sufficiente a proteggere la caduta di Apophis fino all’ultimo istante. In pratica, per bloccare Apophis sarebbe stato necessario prima conquistare o distruggere Salomon, intorno alla quale il Reich aveva raccolto tutte le unità ancora a propria disposizione, recentemente addestrate dall’asso degli assi – Kaswal von Deikun. Il Generale Yeoshua Revil reagì nell’unico modo possibile, ordinando l’immediata mobilitazione di tutte le forze federali, che furono coagulate intorno alla 6a ed alla 7a Task Force (cui la Avalon ed i suoi squadroni d’assalto appartenevano), andando a costituire progressivamente la più massiccia forza d’assalto che la Federazione avesse mai raccolto. A tale operazione, fu assegnato il nome in codice “Star One”, e sarebbe passata alla storia come il capitolo finale del conflitto. La situazione federale. La situazione federale era, semplicemente, disastrosa. Nel 2015 AD, nessun Paese aderente alla Federazione possedeva una corazzata spaziale, o comunque unità da combattimento spaziali, a fronte delle decine di corazzate e navi da battaglia che il Reich aveva ammassato nel corso degli ultimi cinque anni. Sebbene il rapporto di forze, nel 2018, fosse sostanzialmente pari, la flotta federale non era ancora dispiegata nello spazio – rendendo tale superiorità del tutto teorica. Gihren Zabi pensava, non del tutto erroneamente, che la Federazione non sarebbe mai riuscita a rimediare la propria inferiorità militare, rendendo impossibile l’annullamento dello SKeSTRAL impiantato su Salomon, e di conseguenza impraticabile il diretto attacco ad Apophis per tramite di armi nucleari. Nel momento in cui l’operazione Star One fu effettivamente varata, ed insieme a quella la mobilitazione generale di tutta la popolazione federale, circa un centinaio di unità era effettivamente completo ed operative, ma solo sette dispiegate nell’orbita terrestre. Tutte le altre furono mobilizzate, armate e predisposte al lancio nel giro di soli 4 giorni, e lanciate in orbita quasi all’unisono. In meno di 6 ore, furono eseguiti oltre cento lanci, in tutto il mondo: un evento che passò alla storia come “il giorno in cui il cielo tremò”. Uno sforzo enorme, soprattutto per quanto riguardante la mobilitazione e la predisposizione dei corpi combattenti MS: non soltanto tutti gli aerei da trasporto con sufficiente carico utile furono immediatamente requisiti ed impiegati a ciclo continuo, i bombardieri strategici riadattati alla bene e meglio, ma persino le corazzate Pegasus danneggiate, e non impiegabili nel combattimento spaziale, furono trasformate in veicoli da trasporto. Per 4 giorni, il cielo di tutta la Terra fu solcato da migliaia di voli… Tuttavia, nonostante gli sforzi, con grosso scorso di Revil, fu possibile portare in orbita solo la metà degli effettivi al momento disponibili. Il grosso problema restava, tuttavia, l’assoluta mancanza delle unità di supporto, come i letali F121 Aurora. In quel momento, quasi tutti gli squadroni si trovavano sulla Terra, essendo stati estesamente impiegati nell’ultimo, massiccio attacco alla “Fortezza Europa”. Nonostante l’F121 fosse effettivamente in grado raggiungere l’orbita, in virtù del suo reattore Minowsky, la potenza di spinta delle unità non era sufficiente per superare la stretta della gravità terrestre. La soluzione del problema fu merito dell’ “asso” Jung, che suggerì di sfruttare una particolarità delle prime versioni dell’Aurora, non rimossa al momento di iniziare la produzione di serie: il lancio da parte di aerei in volo. In effetti, le prime unità erano state lanciate da Boeing 747 modificati, in modo da non dare troppo nell’occhio a livello di traccia radar. L’operazione, estremamente rischiosa, si rivelò tuttavia l’unica soluzione efficace del problema, e come tale fu (a malincuore) approvata dallo stesso Revil: nel giro di poche ore, tutti i piloti di linea disponibili furono contattati, ed invitati a partecipare. Data la pericolosità dell’operazione, furono ammessi solo volontari. Nonostante le disastrose previsioni di Revil, il tasso di adesione rasentò l’89%. Non appena la voce del richiamo si diffuse fra tutti i piloti, persino alcuni vecchi comandanti in pensione “assalirono” i vari aeroporti. Data la delicatezza dell’operazione, il loro apporto fu assolutamente vitale. Quando la voce del disastro incombente si sparse, inoltre, migliaia di meccanici e di tecnici – aerospaziali o meno, gente comune, persino alcuni prigionieri del Reich, si offrirono volontari per eseguire le modifiche necessarie a rendere operativi Boeing ed Airbus. Una disperata lotta contro il tempo, risoltasi in extremis con “la più spettacolare parata nella storia dell’aviazione civile” (come la definì Jung qualche giorno dopo). Nonostante l’impegno profuso, comunque, gli Aurora furono estranei alla prima fase del conflitto finale, giustificando le enormi difficoltà dei Federali relative alla prima fase della Battaglia di Salomon/Apophis. La situazione Nazista. Diversamente dai Federali, i Nazisti avevano predisposto (sotto il comando di von Deikun) un efficace e saldissimo dispositivo difensivo, rinsaldato dalla massiccia mobilitazione di tutti gli effettivi ancora in grado di combattere, sia uomini che macchine. Tali difese si concentravano intorno alla roccaforte più avanzata delle difese naziste, l’asteroide corazzato P51C, soprannominato “Salomon”. Su Salomon era installato un sistema SKeSTRAL dalle tre alle quattro volte più potente di quello distrutto a Berlino alcuni mesi prima. Abbastanza potente per proteggere la caduta di Apophis fin quando sarebbe stato troppo tardi per fermarlo. Il piano nazista era molto semplice: guadagnare tempo finché Apophis non avesse raggiunto l’orbita lunare. A quel punto, anche un massiccio lancio di missili nucleari dal suolo terrestre sarebbe stato del tutto inutile. “Nemmeno le armi nucleari possono annientare l’esistenza di una cometa…” disse Von Deikun. Dal punto di vista complessivo, nonostante esistano molte versioni contrastanti, le forze apparivano sostanzialmente in equilibrio: sebbene la federazione non fosse riuscita a mobilitare tutti i propri MS, buona parte delle unità del Reich erano, infatti, inutilizzabili perché prive di dispositivi di sostentamento ambientale. Inoltre, nonostante l’impegno profuso a livello industriale, la gran parte di essi erano ancora Lohengrin, sostanzialmente surclassati dai MS federali. D’altro canto, quasi tutti i piloti – e quelli di prima linea soprattutto, erano stati addestrati per mesi da quel genio della guerra spaziale che rispondeva al nome di Kaswal von Deikun. Un osso estremamente duro da rodere per qualsiasi forza d’assalto federale. Ben diversa la situazione a livello tattico e strategico. Mentre la Federazione aveva un piano molto preciso, ed una sola guida – Revil, l’esercito del Reich arrivò alla battaglia finale sostanzialmente spaccato in tre fazioni. Da una parte Gihren, che – pur non sapendo nulla di tattica militare, pretese di coordinare le operazioni belliche direttamente dal fronte (scelta che gli sarà fatale), e che considerava necessario semplicemente “guadagnare tempo”. Dall’altra, la fazione di Cecilia, che avrebbe voluto sfruttare l’occasione per annientare l’esercito federale. A metà strada, Kaswal von Deikun, ed i suoi fedelissimi: la Cometa Rossa, come dichiarò in seguito, avrebbe voluto usare Apophis come “specchietto per le allodole”, obbligando la federazione ad uno sforzo esagerato, a “mostrare il fianco” – per lì colpirla, e distruggerla una volta per tutte. D’altro canto, lo stesso Deikun aveva percepito la grandissima occasione offerta dalla contemporanea presenza sul campo di battaglia dei due massimi personaggi del Reich – e decise di sfruttarlo appieno. Scelta che, forse, costò al Reich la vittoria finale. Prima fase. La prima fase della battaglia fu segnata dal disperato lancio di tutte le testate SSM13 da parte delle corazzate federali di prima linea, in attesa che il dispiegamento della flotta giungesse a termine. Nonostante il massiccio impiego (dicono alcuni, lo spreco dicono altri) di tali armi, i danni riportati dalla flotta del Reich furono sostanzialmente trascurabili. “In realtà,” scrisse Revil, “sapevo che quell’azione non sarebbe servita a nulla… già immaginavo le risate di Gihren… ma era esattamente quello che desideravo.” Revil forse esagera, forse no. Sicuramente, però, le testate SSM13, Stealth e quindi difficilmente neutralizzabili da parte delle unità del Reich, obbligarono le stesse a restare asserragliate in prossimità di Salomon. Nel momento più critico, in cui le poche unità già dispiegate avrebbero rischiato di essere definitivamente spazzate via, il Reich perse l’occasione propizia – ma ciò sarebbe apparso evidente solo in seguito. Seconda fase. Kaswal von Deikun aveva ampiamente previsto la cautela di Revil, e per questo spinse Cecilia a ridurre le distanze fra i due schieramenti, in modo da iniziare immediatamente la battaglia di MS. Fin quando gli Aurora non avessero raggiunto il campo di battaglia, pensava, gli Himmelritter sarebbero rimasti sostanzialmente “disimpegnati”, potendo appoggiare gli MS – e quindi garantire un critico vantaggio tattico. Nonostante l’appoggio di Cecilia, Gihren – che controllava direttamente le forze risiedenti su Salomon, e quindi la maggior parte di Himmelritter a disposizione del Reich, non controfirmò l’ordine. Gli Himmelritter di Salomon rimasero per tutta la battaglia negli angusti spazi intorno al satellite artificiale, dunque estranei al cuore del combattimento. Un errore, anche in questo caso, madornale. Per diverse ore, un’intera ala dello schieramento nazista fu solo parzialmente impegnata nello scontro a fuoco, la più grande battaglia di MS che mai avesse avuto luogo – per numero, ritenuta superiore persino al titanico scontro di New York di parecchi mesi prima. Frattanto, aveva luogo uno dei momenti più “eroici” di tutta la battaglia – benché svoltosi lontano dal fronte. Gli F121, finalmente arrivati in orbita, eseguito un primo rifornimento, avevano iniziato una folle corsa verso la linea del fronte: spingendo i reattori al 125%, e quindi rischiandone continuamente l’avaria, e persino l’esplosione, “i piloti degli Aurora fecero tutto il possibile, e anche di più, per non lasciare soli i propri compagni… tutti credono che la guerra sia stata decisa dalla tecnologia, e dalle armi… Nossignori,” disse Revil, “la Guerra del Reich fu decisa dal coraggio di un pugno di uomini!” Terza fase: la battaglia dei MS. Dopo alcune ore, anche Gihren autorizzò la mobilitazione generale di tutti i suoi MS. Da questo momento, seguire le linee della battaglia diventa sostanzialmente impossibile. Lo scontro è convulso, confuso, un corpo a corpo senza capo né coda… e lo rimane finché, all’apice della battaglia, i motori di manovra della nave di Gihren rimangono irrimediabilmente danneggiati. Nessuno sa cosa sia esattamente successo, anche se tutti credono che sia stata opera di Kaswal von Deikun, portato in quella zona del fronte dalla dinamica della battaglia. Non appena Amuro Rey intuì le difficoltà di Gihren, trasmessa l’informazione al comando centrale, Revil ordinò che il massimo sforzo si concentrasse intorno alla nave nemica – comandando intanto al 101th di disimpegnarsi. Un ordine solo apparentemente paradossale. Mentre tutte le unità MS naziste si concentravano per proteggere il proprio Reichsführer, il 101th riusciva a penetrare in profondità nello schieramento nemico, puntando dritti su Salomon. Un attimo prima che l’attacco avesse inizio, fu Kaswal von Deikun con il suo plotone SS a sbarrare loro la strada. Mentre la nave di Gihren esplodeva, rendendo “de facto” Ceclia unico leader del Reich, la prima divisione corazzata SS ed le Lance Spezzate (i due corpi di élite, i migliori piloti, i migliori veicoli) iniziavano una battaglia durissima, considerata l’apice stesso di tutta la guerra. Fu in questi concitati attimi che Amuro Rey fu gravemente ferito da Kaswal von Deikun. Quanto accadde in seguito, nonostante i tanti anni passati, è ancora coperto da segreto militare: sicuramente, si attivò la “rete dinamica” dei MS federali, inizialmente limitata al 101th, quindi estesa a tutto lo schieramento. Proprio quando il Reich era convinto di avere la vittoria in pugno, l’esito della battaglia si capovolse. Anche perché, in quegli stessi attimi, lo schieramento nemico veniva investito dal furioso attacco degli Aurora, arrivati appena in tempo. Il fronte del Reich si spezzò. Kaswal fu messo, apparentemente, in condizione di non nuocere. Rientrato sulla nave di Cecilia, in fase di ripiegamento verso la Luna – dove il Reich deteneva una vera e propria fortezza, la lasciò un attimo prima che esplodesse. Nessuno sa cosa sia successo, in quegli attimi concitati. Alcuni ritengono, specie considerando le future deposizioni dello stesso von Deikun al processo di Norimberga, si sia trattato di una vera e propria esecuzione – ma non esistono prove sufficienti a confermarlo né a smentirlo. Mentre le linee si sfaldavano del tutto, le corazzate iniziarono il massiccio cannoneggiamento di Salomon. Lo proseguirono per quasi un’ora, finché il 101th non riuscì a penetrare all’interno della fortezza, distruggendo lo SKeSTRAL. Su Salomon si trovava no, inoltre, i comandi dei motori di manovra installati su Apophis. Ma proprio mentre Seyra von Deikun attivava la procedura di deviazione, Mahkuwe la feriva al braccio destro, e faceva saltare la piattaforma di comando. A quel punto, la deviazione sarebbe stata impossibile. L’unica soluzione: distruggere Apophis. Ultima fase. Attacco ad Apophis. Distrutto lo SKeSTRAL, Revil ordinò a tutte le unità ancora in grado di operare di convergere su Apophis, e di aggredirlo con tutte le armi disponibili. Purtroppo, era ormai troppo tardi. Nonostante il cannoneggiamento, nonostante il ricordo a decine di testate nucleari, finalmente impiegabili grazie alla distruzione dello SKeSTRAL nazista, Apophis non poteva essere fermato. L’ultima unità ad abbandonare il disperato tentativo fu, come sempre, il mai domo 101th. Anzi: sebbene nessun documento ufficiali lo confermi, sembra che proprio l’azione coordinata del 101th riuscì a provocare una frattura nel nucleo della cometa che, quindi, si frantumò in quattro (“i quattro cavalieri dell’Apocalisse”) un attimo prima della caduta. La Terra ne fu devastata, ma non così disastrosamente come preconizzato da Gihren. Mentre i suoi uomini vedevano l’inevitabile manifestarsi, Revil ordinò a tutte le unità l’immediato “cessate il fuoco”. Alcune corazzate puntarono, ignorando gli ordini, verso le colonie del Reich. La risposta di Revil fu immediata: l’ammiraglia, sulla quale si trovava lui stesso, la Prometheus, si schierò di fronte alle colonie stesse, le armi puntate sulla flotta. Chiunque avesse osato attaccare i civili, sarebbe stato dichiarato “ammutinato”, e come tale passato per armi – immediatamente. Ciò avrebbe significato un combattimento intestino – avrebbe significato puntare le armi contro Revil, cosa che nessuno avrebbe osato fare. E che nessuno fece. Fu quello l’attimo finale della battaglia. quindi... lo schema della battaglia finale... (http://img505.imageshack.us/img505/3812/salomonapophispx0.th.jpg) (http://img505.imageshack.us/my.php?image=salomonapophispx0.jpg) nelle prossime ore seguirà la... BATTAGLIA DI NAPOLI Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 21 Giugno 2007, 15:10:26 Non ho parole! Leggendo mi sembrava di vedere le immagini della battaglia!
In quanto all'idea del lancio degli Aurora dagli aerei da trasporto è una idea completamente azzeccata, ripresa dal Boing modificato per portarsi sul groppone gli Shuttle vero? Comunque per il decollo in qualsiasi situazioni metterei che gli Aurora siano dotati anche di razzi sganciabili (per avere maggior spinta al decollo, cosi da potere incrementare il carico utile). Un po' come per molti velivoli durante la guerra fredda, come per questi F-84 e C-130 http://www.thenorthspin.com/photos_official_usaf_pastjet/224.jpg http://www.dmna.state.ny.us/ang/109/skier96.jpg o per meglio rendere l'idea (ma questo è fin esagerato, col decollo da fermo)... http://www.thenorthspin.com/photos_official_usaf_pastjet/230.jpg Aspetto la Battaglia di Napoli! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 21 Giugno 2007, 16:21:54 ti dirò... sì, l'idea viene d alì
e poi pensavo... cavoli, qui dobbiamo anche pensare alla parte visiva... immaginati una scena così... abbiamo una serie di persone che abbiamo conosciuto durante la storia... una di esse, per esempio, è un pilota di aerei di linea della Lufthansa in pensione... ha dovuto vedere la guerra portare la distruzione sul mondo... ed improvvisamente ha la possibilità di agire, di fare qualcosa REALMENTE... quando sa di Apophis, apre il vecchio armadio nel quale è conservata la divisa da pilota di linea, con le li dorate sul petto... e la indossa di nuovo... si reca all'aeroporto... per quello che potrebbe essere il suo ultimo viaggio. volevo che, prima della battaglia finale, in cui esplosioni e distruzione l'avrebbe fatta da padrone, ci fosse un po' di spazio anche per i non combattenti.. anche per quelli che non necessariamente trovano spazio, nei film, nei cartoni - ma che poi sono le persone per le quali si combatte... e poi sulla scena finale... beh, ne abbiamo già parlato... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 21 Giugno 2007, 16:41:19 Direi che, se mai tutto ciò fosse disegnato o sceneggiato, la scena del vecchio pilota di linea sarebbe una delle più toccanti che abbia mai visto in un film/anime/manga di guerra/drammatico!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 21 Giugno 2007, 17:23:43 uhm... per l'idea degli Aurora lanciati da Boeing... confesso...
SUPERMAN RETURNS... ebbene sì, non guardo Godard tutte le sere... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 22 Giugno 2007, 15:48:30 adesso vorrei dedicarmi un po', oltre che alla battaglia di Napoli (che voglio allungare per bene...) agli ultimi attimi di Gihren e Cecilia...
la loro fine richiede un titanismo simile a quello scelto da Tomino... ... anzi, qualcosa di ancor più grande, ed in qualche modo folle... vediamo cosa posso cavar fuori... Matte Titolo: i seguiti di Ashes Post di: matte - 24 Giugno 2007, 11:26:55 ciao a tutti...
allora, profittando di un momento di computer libero ed umore superiore allo 0, vorrei presentarvi in anteprima, prima di ritornare alla storia principale, sulla quale molto è ancora da aggiustare, come dovrebbero essere i seguiti di Ashes... a guerra conclusa, i gerarchi del Reich ancora vivi vengono processati in quel di Norimberga. Le accuse sono ovviamente quelle che possiamo immaginare, visto il po po' che han combinato. Durante il processo, Kaswal von Deikun, il primo chiamato a deporre, rivela a tutti non solo di aver provocato la morte di Gihren e Cecilia Zabi, ma anche di avere fornito, sotto il nome di Char Aznable, i progetti dell'SP02 al professor Kozumi, essenziali per lo sviluppo finale dell'RX78. La ragione? Il nonno del von Deikun aveva concepito il di lui padre con una donna ebrea. Suo padre, tra mille rischi, aveva fatto lo stesso. Kaswal von Deikun discendeva quindi da una stirpe di cavalieri e nobili prussiani - ma nelle sue vene scorreva sangue della tribù di Levi... egli era entrato nell'esercito del Reich al solo scopo di distruggerlo dall'interno. Il processo viene interrotto all'istante, anche perché Char (da questo momento chiamiamolo così) dimostra che quanto da lui dichiarato non è solo vero - è verissimo. Come può dimostrare di aver lui stesso deposto al centro di Apophis una carica nucleare la cui esplosione poco prima dell'impatto ha impedito alla cometa di distruggere tutto... Anavel Gato, allucinato da cotanta rivelazione, giura al mondo vendetta. Mentre viene chiamato a deporre, se ne esce con questa semplice dichiarazione: "Io, Feldmaresciallo Anavel Gato, decorato con la Medaglia Pour le Mérite in data 0082 UC dal Reichsfuehrer Gihren Zabi, non riconosco l'autorità di questo tribunale." "Ha altro da dichiarare?" "Sì... dichiaro a tutto il mondo in ascolto che il disonore con il quale quell'uomo (indica Char) ha macchiato le armi della Wehrmacht saranno lavate quanto prima da queste mie mani". Char viene allontanato dal processo e di lui non si sa molto per diverso tempo. In realtà, inizia a collaborare con il progetto di sviluppo MS ed organizza la costituzione di un corpo di pronto intervento segreto, pagato dall'Organizzazione del Servizio Segreto federale, il cui compito è bloccare sul nascere ogni nuovo tentativo di ribellione nelle colonie del Reich, ormai entrate a far parte del territorio federale. Una specie di CIA del futuro... Poco prima della lettura della condanna, Nina Purpleton, custode di Gato e Delatz, li fa fuggire. I due spariscono per tre anni. Ricompaiono nel 2022, quando con un colpo di mano si impossassano della testata nucleare di 200 megatoni che Dozul Zabi aveva tentato di fare esplodere ad Odessa durante la guerra... Sua intenzione farla brillare nello spazio, in orbita lunare. Lo facesse, tutti i sistemi elettronici sulla Terra e nelle Colonie sarebbero annientati in una frazione di secondo, riportando la Terra nell'Età della pietra, e provocando la morte di miliardi di persone, ex-cittadini del Reich ma anche profughi della Terra. GLi unici a sopravvivere, sarebbero un gruppo di irridentisti rifugiatisi nelle caverne marziane. Su richiesta del "grande fratello" Amuro (vi ricordo com'è finita prima), Char Aznable viene incaricato di fermare il piano di Gato... Il resto in seguito... diciamo che diventerà fondamentale premessa per il Contrattacco di Char... versione ultimate. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 24 Giugno 2007, 18:44:58 Insomma per ora una specie di 0083 con alcuni elementi di Z se ho capito bene?
Spero al più presto (un paio di giorni massimo) di riuscire a postare la descrizione del C-27J, devo decidermi su alcune scelte tecniche e avere maggiori informazioni sui "gadget" che metteranno gli americani sui loro velivoli. C-27J che vedrei molto bene impegnato in missioni di rifornimento ad alto rischio, per esempio potrebbe essere l'aereo del tenente Matilda... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 25 Giugno 2007, 07:52:05 esatto
anche se il modello è piuttosto Z-Gundam Side Story di Kondoh Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 25 Giugno 2007, 09:15:44 Citato da: t"me"at esatto anche se il modello è piuttosto Z-Gundam Side Story di Kondoh Fico! :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 25 Giugno 2007, 15:32:45 Ciao a tutti...
è arrivato il momento di discutere di MS Gundam Ashes of the War Gato's last revenge in attesa di presentarvi la versione più dettagliata, ecco come si svolgeranno gli eventi... come si diceva, dopo il processo di Norimberga, Gato e Delatz riescono a scappare grazie alla complicità di Nina Purpleton, all'epoca soldato della polizia militare. I tre scappano, e di loro non si sa più nulla per circa 3 anni. Cosa succede nel frattempo? Parecchie cose... buona parte dei nostri amici sono ancora lì, altri no... andiamo con ordine e direi di partire con i "dioscuri della Federazione" (nel senso che più diversi di così... Miller afroamericano, Revil ebreo sefardita...) il Presidente Sean Miller rassegna le dimissioni al termine del proprio mandato, rifiutando la proposta di una nuova candidatura. Accetta invece la nomina a rettore dell'università di Harvard, e la relativa cattedra di scienze politiche, e da quel momento non parteciperà mai più alla vita pubblica. Yeoshua Revil, "Alexander reborn", come veniva chiamato un po' da tutti per il suo indiscusso genio militare, si ammala di una forma particolarmente severa di tubercolosi, che - pur senza ucciderlo, lo costringe a ritirarsi dalla vita pubblica, per lungo tempo (ma tornerà in tempo per fermare Char... ve lo prometto - anche perché questa versione di Revil sine barba, più giovane e battagliero mi sembra piaccia a molti, o mi sbaglio?). Nuovo presidente della federazione (2022) diventa Donovan Kharn (il padre di Haman), un fedelissimo del vecchio Miller durante detta amministrazione, e fautore della massima integrazione colonie-madre terra. A dimostrazione della propria buona volontà, nonostante i rischi, decide di mandare la propria figlia Haman (che al momento ha 16 anni appena compiuti) a studiare presso le Colonie, in quella scuola che - un tempo nota come PWHS - aveva partorito nientemeno che Gihren Zabi, e che ora - ribattezzata "Universitaet Thomas und Golo Mann" è considerata la più elitaria e formativa di tutta la sfera terrestre. Andiamo avanti... Bright e Mirai? Nato Hathaway (alla fine di Ashes... la caduta di Apophis coincide con il giorno del suo battesimo), la coppia ha ottenuto una lunghissima licenza, interrotta dall'assegnazione della 6° task force, di cui Bright è il giovane ma navigato comandante, al presidio di Marte. Nel gennaio 2022, dopo un party durante il quale Seyra ed il clone (inconsapevole di esserlo) di Amuro annunciano il proprio matrimonio, la famiglia Bright lascia la Terra. Anche in questo caso, torneranno in tempo per fermare Gato e per combattere Char... ma questo lo vediamo dopo. Shiro Amada... ordunque, abbiamo visto che il ragazzo era andato disperso nel corso della guerra. Grazie alla scelta di Amuro, di non fare rapporto circa il suo ritrovamento, contro di lui non viene mossa nessuna accusa di diserzione. Di contro, proprio la sua testimonianza, durante il processo di Norimberga, consente a Gato di vedere la propria pena commutata nella prigione a vita, anziché nella condanna a morte. Pena, comunque, non eseguita vista la citata fuga di Gato. Dopo il processo, Shiro non abbandona l'esercito ma ottiene il trasferimento presso la neocostituita "Unità di Sorveglianza Ambientale", una task force (che poi sarà comandanta da Jung) il cui compito è intervenire e prestare i primi immediati soccorsi nelle regioni colpite dai disastri ambientali indotti dai Quattro Cavalieri dell'Apocalisse. Il ragazzo lo vedremo in seguito fare da guest - star (se qualcuno protesta, però, un ruolo glielo troviamo... che ne dite Franius e Pan?). Kay Sheedan e Hayato Kobayashi abbandonano l'esercito federale, su richiesta del VERO Amuro, e formano insieme a Char il nucleo dell'unità segreta sotto il diretto controllo dei servizi di sicurezza (nota: presente i Titans? ecco, ma non fascistoidi...), in particolare la cosiddetta "Phantom Pain" (lo so, ho riciclato il nome... scusatemi), il corpo MS di cui nessuno sa nulla, ma che interviene sistematicamente a sedare qualsiasi forma di rivolta, nelle colonie o sulla Terra, disinnescando la scintilla prima che esploda nuovamente la guerra. Oh, in realtà essi non fanno altro che mettere in pratica i piani del "Grande Fratello" Amuro, ma questa è un'altra storia... Dimenticavo qualcuno? Sì, che lo dimenticavo! Mahkuwe... per esempio. Il nostro "prode" Gauleiter, vistosi sventolare davanti gli occhi il cappio del boia, è diventato durante il Processo il "grande pentito di Norimberga". Dalle sue labbra vengono svelati tutti i segreti del Reich, tutti i fiancheggiatori, tutti i segreti dell'Organizzazione ODESSA... questo gli permette di commutare la pena in 10 anni di carcere e seguente confino in luogo di assoluta segretezza - ma di salvare la vita, divertamente da Schiller e Schmidt, i Gauleiter incaricati, rispettivamente, di controllare Roma ed il bacino del Mediterraneo. Shinn Matsunaga e Johnas Ridden sono dati per morti... erroneamente. L'uno e l'altro sono scappati su Marte, dove gli irridentisti del Reich, sparpagliati fra il pianeta, Axis ed Io, frantumati in mille fazioni diverse, preparano la propria rivincita. OK... direi che le pedine sono in posizione... Come si diceva, durante la Battaglia di Odessa, Dozul Zabi - realizzata la propria disfatta, e sapendo di non poter rientrare nello Spazio, aveva tentato di far brillare una testata da 200 megatoni, un mostro di origine sovietica, inizialmente progettato per trasformare Cheyenne Mountain, la sede del NORAD, in Cheyenne Lake... Amuro Rey era riuscito a fermarlo appena in tempo, salvando così buona parte dell'esercito. Alla fine del conflitto, Shaitan (così era stata soprannominata la testata) non era stata tuttavia smantellata - ritenendo la procedura troppo pericolosa - ma il combustibile nucleare era stato privato dell'innesco, rendendola sostanzialmente "sicura", e disponendone la conservazione nella base militare meglio sorvegliata del Pianeta, a Baykonur, sede delle forze aerospaziali e del 1° e 2° Space Squadron (per intenderci, la "casa" di Jung...), nonché della 4° TF, cui - dopo la riassegnazione dell'Avalon a Marte, appartengono sia White Base (upgradata e finalmente di performance analoghe all'Avalon), sia la Pegasus che la Albion... ma soprattutto il 101th MS di Amuro Rey e Kou Uraki... In corrispondenza dell'anniversario della Battaglia di Salomon Apophis, feste che vedono la partenza di buona parte degli effettivi della base per Roma, eletta capitale della Federazione in quanto unica grande capitale dell'Occidente a non aver subito danni durante la Guerra (e poi vuoi mettere la sfilata degli MS sulla via dei Fori Imperiali, restaurata come si deve ??? - e con il buon Francesco Miranda cum prole a fare le foto agli RX78 delle Lance Spezzate???), Anavel Gato ed un gruppo di reduci di guerra eseguono (sine MS) una riuscita infiltrazione all'interno della base. Essendo l'area mezza sguarnita, i reduci riescono ad impossessarsi della testata, di una Gaw, e soprattutto di cinque MS di tipo RX-178C, il modello "overcloccato" del già ottimo RX178... insomma, una bella sberla... Che la Federazione non può sopportare: per questo motivo, Phantom Pain viene incaricata di trovare Gato, catturarlo - se possibile, eliminarlo se necessario. Da questo momento, inizia la caccia disperata a Gato attraverso cinque continenti - una partita a scacchi fra Kaswal von Deikun e Gato, i massimi assi della guerra trascorsa... Gato che, del resto, sta cercando di raggiungere l'unico luogo che nessuno si aspetterebbe mai di trovarlo: lo spazioporto della Guyana Francese, sotto gli occhi stessi della Federazione, a due passi dalla regione che aveva visto il suo più grande insuccesso durante la battaglia del Venezuela... Lì, rubato uno shuttle coloniale, Gato - rimasto solo, riesce a scappare ed a raggiungere l'orbita, dove una nave da battaglia classe Heinrich der Loewe lo sta aspettando. La federazione, che ha ormai spostato tutte le proprie unità nella regione coloniale, è presa alla sprovvista. Ma cosa vuole farne, Gato, di quella singola testata? L'idea è di Mahkuwe che, dalla prigione, rivela essere stato un piano del Reich provocare l'esplosione di una simile testata, nell'orbita terrestre. L'impulso elettromagnetico risultante avrebbe semplicemente annientato qualsiasi strumento elettrico umano... ricacciando l'umanità nell'età della pietra. ciò non era stato fatto, spiegà Mahkuwe, in quanto il ricorso ad una testata abbastanza potente per distruggere i circuiti schermati (il caso di Shaitan) avrebbe determinato malfunzionamenti anche sulle colonie... un rischio che il Reich non poteva permettersi di correre. A questo punto, la partita a scacchi si trasforma in una lotta contro il tempo. Gato, infatti, deve armare la testata con sufficiente carica esplosiva - e questo richiede tempo. Questo però comporta l'attivazione della testata, ed il sistema di sicurezza interno, come da originario protocollo sovietico, provocherà un danno irreversibile ai circuiti di innesco qualora questi ultimi non siano armati nelle successive 120 h (5 giorni, in breve). Insomma, Phantom Pain, il 2nd Sp.Sq., e sostanzialmente tutte le unità di élite della federazione sono messe alla ricerca di Gato... intorno al quale si sono coagulati tutti i vecchi gruppi del Reich... nell'orbita lunare, mentre il conto alla rovescia si fa sempre più rapido, ha luogo una battaglia contro gli spettri della guerra appena conclusa... una battaglia che vede, infine, la resa dei conti fra i due vecchi compagni d'armi, diventati nemici... Char Aznable ex Kaswal von Deikun ed Anavel Gato. Una battaglia che vede Char uscire vincitore ... Vistosi sconfitto, Gato tenta di provocare autonomamente la detonazione della bomba sulla superficie lunare, anche se sa che questo costerà la vita a lui, ed alla sua bambina, nata dalla relazione con Nina e nascosta sulla città lunare di Granada... l'unico luogo, in ragione della propria costruzione sotterranea, che sarebbe dovuto scampare ai disastri dell'esplosione... Mentre, manualmente, sta provocando l'attivazione della detonazione, Char Aznable gli spara con la pistola che proprio il padre di Gato, comandante dell'accademia del Reich, gli aveva regalato il giorno del diploma... trafiggendogli il cuore. Gato muore, e le ultime immagini che riempiono i suoi occhi sono quelle della disfatta dei reduci, e la fine di tutte le loro folli aspirazioni. Il giorno dopo, Kaswal cerca e trova la bambina di Gato, Laura (Laura von Deikun), e la adotta come propria figlia... da questo momento, i due diventeranno inseparabili... almeno fino al giorno in cui la piccola, diventata donna, scoprirà essere stato colei che crede il proprio padre l'assassino del suo vero genitore... Così si conclude il primo "seguito" (la bozza del primo seguito)... in attesa del "Contrattacco"... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 25 Giugno 2007, 15:53:58 Citato da: ""ttmae e poi vuoi mettere la sfilata degli MS sulla via dei Fori Imperiali, restaurata come si deve ??? - e con il buon Francesco Miranda cum prole a fare le foto agli RX78 delle Lance Spezzate???), Grande Franius! ti vedo già in prima fila! :D :D :D Matte, tutto molto bello! continua che mi esalti :wink: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 25 Giugno 2007, 15:59:14 in effetti, il buon Franius in prima fila...
ma non credo che sarebbe solo! già mi immagino molti "loschi figuri" armati di reflex digitali scannarsi per riprendere il minimo dettaglio degli RX... ... e a molto peggio per un autografo di Amuro... :D però Franius, ti prometto che - casomai Ashes (sogna, sogna...) riuscisse a diventare qualcosa di "serio", un cameo alla Stan Lee te lo faccio fare!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 25 Giugno 2007, 16:12:12 Citato da: et"m"at in effetti, il buon Franius in prima fila... ma non credo che sarebbe solo! già mi immagino molti "loschi figuri" armati di reflex digitali scannarsi per riprendere il minimo dettaglio degli RX... ... e a molto peggio per un autografo di Amuro... :D però Franius, ti prometto che - casomai Ashes (sogna, sogna...) riuscisse a diventare qualcosa di "serio", un cameo alla Stan Lee te lo faccio fare!!!! ah ah ah, tipo Tomino in F91 ..... :lol: :lol: :lol: :lol: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 25 Giugno 2007, 17:50:21 beh scusa...
mi sembra il minimo! io mi nascondo fra la folla che tira le rose bianche a Gihren Zabi e Pan lo mettiamo a fare il capo meccanico di Jung... :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 25 Giugno 2007, 18:41:23 Shiro Amada Guest-star? Mi sembra una ottima idea, molto moderna (dopo un po' tutti questi eroi che ritornano diventano pesanti).
capo meccanico di Jung? Certamente! Ma poi diventerei cosi, es di discorso: "Scusate, brutte "censura" ma le pinze che avevo richiesto? Non si può lavorare in questo posto di "censura" sono circondato da inetti figli di "censura" "censura "censura, porco "censura"! L'Aurora deve decollare tra 2 ore e voi "censura" di meccanici ve ne state li a farvi delle "censura"? MA IO VI MANDO AI LAVORI FORZATI!!!! brutti "censura" "censura" "censura" lavorate! "censura" "censura"! Insomma vi date una mossa? ......... molte censure......... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 25 Giugno 2007, 18:58:28 ah ah Pan, già ti vedo con la frusta!!!!
(e che non ti mettano a fare il capo-meccanico di Amuro, visto come riporta sempre a casa il Gundam! altro che Winry di FMA!!!!) comunque, per allietare la vostra seratina... Ladies and Gentlemen... ecco come si dovrebbero concludere gli eventi di Ashes secondo il sottoscritto... ovverosia, il CONTRATTACCO DI CHAR ULTIMATE VERSION... Prima parte Siamo nel 2035 sono passati esattamente 20 anni dall'attacco del Reich e buona parte dei danni è stata rimediata... purtroppo, l'instabilità climatica terrestre è diventata sempre più grave, tanto da rendere sostanzialmente inabitabili ampie regioni del pianeta, tornate sostanzialmente allo stato selvaggio inoltre, il clima ha subito un netto raffreddamento: la corrente del Golfo si è interrotta, e quasi tutto l'emisfero settentrionale è stretto nella morsa del Gelo... per rimediare, la Federazione ha chiuso il Mediterraneo, progressivamente desalinizzato il terreno, e trasformando quello che un tempo era un mare in vasti campi coltivati. Sorte analoga han subito i territori desertici dell'Africa Settentrionale, diventati meta molto più ambita del passato. Anche l'emisfero quello meridionale non è messo molto meglio: la caduta delle precipitazioni sta lentamente trasformando la foresta amazzonica in una sterminata steppa, ed uguale situazione si sta vivendo in Africa Centrale. In compenso, le calotte polari hanno invaso buona parte del Canada, ed il freddo ha tramutato la parte centrale degli USA in un vasto deserto ghiacciato. Un disastro, visto che tra l'altro buona parte delle derrate alimentari terrestri proviene (anche ora, ndA) proprio da quella regione... Unica soluzione, come già anticipato dal presidente Miller, era provvedere all'immediata, massiccia emigrazione nelle colonie di quanta più popolazione terrestre possibile, lasciando sul pianeta non più di due miliardi di abitanti... Negli ultimi 20 anni, il progetto è andato avanti di passo spedito, anche se (ovviamente) la parte più ampia del lavoro resta da compiersi. In compenso, il grande sviluppo dell'industria aerospaziale ha dato analogo impulso alle industrie impegnate nella produzione di Mobile Suit. Fra queste, quella che ha ricevuto le più importanti commesse, civili e militari, è la Deikun Electronics, fondata dal fratello maggiore di Kaswal von Deikun, Alois, dietro il quale in realtà si nasconde la leggendaria cometa rossa. Quest'ultimo, frattanto, ha varcato la soglia dei 40 anni, ed è un uomo completamente diverso... Ha pagato i suoi debiti con la Federazione e, trasferitosi su Marte, sta vivendo dei profitti enormi dell'azienda di famiglia. Buona parte dei nostri eroi della Guerra del Reich o sono in pensione, è il caso di Bright, diventato un ricercatissimo consulente dell'aviazione civile spaziale, o sostanzialmente scomparsi (Kay ed Hayato... anche se sappiamo perché). Altri, come Kozumi, si sono dedicati a rimediare, costruendo, ai danni provocati durante la guerra... altri ancora, come Revil, sono messi molto male... E proprio dalla casa di Revil ha inizio la nostra storia... Il generale è gravemente ammalato, la tubercolosi lo sta consumando lentamente, ma non ha sfibrato la sua storica tempra. E' il 21. Aprile 2030 quando riceve una visita da parte di Kaswal von Deikun/Char Aznable nella sua villa in Siria. Char è cordialissimo, come sempre... finché il discorso non ricade sui cosiddetti "Profeti del Messiah". Come ricorderete, Char appartiene alla tribù di Levi e, durante la guerra del 2015, aveva guidato l'attacco a Gerusalemme, entrando dalla "Porta d'Oro" e distruggendo con bombe incendiarie il cimitero islamico situato di fronte alla stessa. Secondo l'antica tradizione rabbinica, il Messiah, appartenente alla Tribù di Levi, sarebbe entrato in Gerusalemme attraverso la medesima porta d'oro, e per questo motivo essa era stata murata e davanti a questa eretto un cimitero islamico (i Levi non potrebbero avere a che fare con i morti senza diventare impuri...). Ma Char aveva "purificato" il cimitero con il fuoco delle sue armi, e sfondato la porta murata... compiendo l'ingresso trionfale previsto dalle Scritture! E non solo. Char aveva "restituto nel suo potere l'antico Sinedrio" (e difatti, il consiglio cittadino da lui richiesto era stato battezzato proprio Sinedrio)... altra cosa che il Messiah avrebbe dovuto fare fra i suoi primi atti... Notevoli coincidenze erano state rilevate fra i suoi gesti e quelli del leggendario Messiah, tanto da spingere milioni di persone a credere che proprio Char Aznable fosse il Messiah atteso da millenni. tutto era andato per il meglio finché anche Char non ha iniziato a credervi... E Revil ha capito che Char non si trovi da lui per caso... gli chiede se ha intenzione di unirsi a lui. Di mettere al servizio del Messiah la mente più geniale che la storia militare abbia mai partorito. Cosa che ovviamente Revil non pensa assolutamente di fare... lo allontana da casa, con uno sforzo titanico - viste le sue condizioni. Char se ne va, a metà fra il compiacente e l'infuriato... preannunciandogli che "quando il Messiah colpirà, non dimenticherà di averti proposto di essere il suo braccio destro"... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 25 Giugno 2007, 19:28:36 Uao!! Addiritttura i testi sacri si va a ripescare? Ottimo, tra l'altro, se non erro, va molto di moda ultimamente mettere negli anime riferimenti bliblici o simil-ispirati!
Inoltre mettere alle spalle di Char un grosso potere economico e industriale mi sembra una cosa molto intelligente, permettendo di spiegare come Char abbia fatto a crearsi un esercito in tempi tanto ristretti, inoltre cose che oggi si muove senza il potere economico? Che dire mi sembra che ci siano basi ancora più solide del CCA dell'UC. :?: Ma Matte, non è che che la Sunrise ti ha ingaggiato come scrittore delle prossime serie di anime e non ci hai detto niente? PS: in quanto al C-27J l'ho quasi completato e domani lo posto, inoltre comincierò a pensare ad un nuovo veicolo del dopo 2015-2019, pensavo ad un mezzo a cuscinetto ad aria specializzato nel movimento in ambienti ghiacciati e desertici (pensavo che le risorse del polo sud, dopo la catastrofe, cominciassero ad essere utilizzate e perciò vennero sviluppati dei mezzi specializzati nella difesa di quelle zone). Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 25 Giugno 2007, 19:59:51 :D :D
siamo onesti: l'idea del messiah è di Franius... è stato lui a farmi notare che, con poco sforzo, la lista di eventi associati al messiah... e cioé questa... * The Sanhedrin will be re-established (Isaiah 1:26) * Once he is King, leaders of other nations will look to him for guidance. (Isaiah 2:4) * The whole world will worship the One God of Israel (Isaiah 2:17) * He will be descended from King David (Isaiah 11:1) via King Solomon (1 Chron. 22:8-10) * The Moshiach will be a man of this world, an "observant Jew" (citation needed) with "fear of God" (Isaiah 11:2) * Evil and tyranny will not be able to stand before his leadership (Isaiah 11:4) * Knowledge of God will fill the world (Isaiah 11:9) * He will include and attract people from all cultures and nations (Isaiah 11:10) * All Israelites will be returned to their homeland (Isaiah 11:12) * Death will be swallowed up forever (Isaiah 25:8) * There will be no more hunger or illness, and death will cease (Isaiah 25:8) * All of the dead will rise again (Isaiah 26:19) * The Jewish people will experience eternal joy and gladness (Isaiah 51:11) * He will be a messenger of peace (Isaiah 52:7) * Nations will end up recognizing the wrongs they did Israel (Isaiah 52:13-53:5) * For My House (the Temple in Jerusalem) shall be called a house of prayer for all nations (Isaiah 56:3-7) * The peoples of the world will turn to the Jews for spiritual guidance (Zechariah 8:23) * The ruined cities of Israel will be restored (Ezekiel 16:55) * Weapons of war will be destroyed (Ezekiel 39:9) * The Temple will be rebuilt (Ezekiel 40) resuming many of the suspended mitzvot * He will then perfect the entire world to serve God together (Zephaniah 3:9) * Jews will know the Torah without Study (Jeremiah 31:33) * He will give you all the desires of your heart (Psalms 37:4) * He will take the barren land and make it abundant and fruitful (Isaiah 51:3, Amos 9:13-15, Ezekiel 36:29-30, Isaiah 11:6-9) potesse senza troppe difficoltà essere adeguata alla vita di Char... ti dirò che, passato l'imbarazzo iniziale (io pensavo ad un Kaswal von Deikun molto Ost-Preuss piuttosto che in stile doppiogioco...) mi son pure divertito anche perché è stato divertente cercare di nascondere i richiami negli eventi di Char cercando di non essere sfacciato... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 25 Giugno 2007, 21:51:53 :D Allora, pur rimanendo dell'idea di ciò che ho scritto prima ( prima: Matte sei stato ingaggiato dalla Sunrise?), facciò i complimenti a Franius! Complimenti a tutti e due in breve!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 25 Giugno 2007, 22:17:14 Citato da: ""pan :D Allora, pur rimanendo dell'idea di ciò che ho scritto prima ( prima: Matte sei stato ingaggiato dalla Sunrise?), facciò i complimenti a Franius! Complimenti a tutti e due in breve! Beh, grazie mille. In effetti io e Matte abbiano piu' e piu' volte "confrontato" le nostre idee su Ashes e come vedete, lui ne ha fatto tesoro. Diciamo che faccio da consulente storico UC "classico" e che sia io che Matte siamo buoni lettori di fumetti Marvel sia classico che Ultimate e quindi spesso ci troviamo a fare brain-storming... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 25 Giugno 2007, 23:05:01 Ed ecco che in una calda serata, non sapendo che fare, con la TV che nulla che mi interessi trasmette (ma questo è un fatto da molto appurato), finisco la descrizione del C-27J, domanda d'obbligo: cosa ne pensate (l'ho pur sempre scritta in una calda sera, perciò qualche errore, cosa sbagliata, svarione, ect... posso averla scritta)?
C-27J Spartan Il C-27J è uno sviluppo del trasporto tattico bimotore italiano G.222, che era stato progettato a seguito dell'annullamento della specifica che aveva dato il via alllo sviluppo dello STOVL G.222 “Cervino”. Il C-27J condivideva gran parte dell'avionica, dei motori ed di altri equipaggiamenti con il C-130J, ciò favori l'acquisto di questo aereo da un gran numero di nazioni tra cui, oltre ovviamente dell'Italia, da parte degli USA. Gli USA a seguito delle operazioni in Irak e in Afghanistan si erano accorti, sia durante la fase di guerra, sia durante la fase successiva di avere bisogno di un velivolo più piccolo di un C-130J ma con maggiore velocità e capacità di carico di un UH-60 o di un CH-47, in grado di poter atterrare senza problemi fuori dalle piste battute. A questa specifica rispose pienamente il C-27J. che venne comprato, inizialmente, in oltre duecento esemplari dall'esercito e dall'aeronautica statunitense; nelle file statunitensi l'aereo divenne famoso con l'operazione “Green Mountain” del 14 febbraio del 2013, con cui gli americani catturarono o uccisero i comandi talebani in Afghanistan, principale elemento di questa missione fu il C-27J che portò intere compagnie di soldati americani all'interno del territorio talebano atterrando su piccole strisce di terra non preparate. Il C-27J fu scelto perchè garantiva maggiori velocità e prestazioni in quota rispetto agli elicotteri, permettendogli di infiltrarsi in territorio nemico in un tempo che non avrebbe permesso al nemico di organizzarsi per attuare operazioni difensive. Ma il velivolo ebbe il suo exploit durante la guerra scatenata dal reich, il velivolo si dimostrò capace di rifornire (di solito in cooperazione con i C-130J a cui i C-27J “aprivano” la strada) enclave in territorio nemico evitando, col volo a bassa quota, i missili terra-aria e i BF-2002 nazisti. Il velivolo durante la guerra venne refittato con due mitragliatrice vulcan da 7.62mm, una sul dorso e una sul ventre (inoltre per le missioni speciali poteva essere montata una ulteriore mitragliatrice M2 nei pressi del portellone, anche se le versioni modificate sul campo non si contano e addirittura un C-27J fu modificato per montare un sistema AT "Milan" che poteva essere usato a portellone aperto per coprirsi da eventuali attacchi di MS nei voli a bassa quota), con motori molto più potenti e con un sistema di razzi per il decollo assistito (sull'esempio dei C-130), dando vita alla versione C-27V (chiamato informalmente “Victor”). Una ulteriore versione, la Z, venne approntata per poter portare e rilasciare in volo, in condizioni operative le armi e le munizioni (caricatori per i bazooka e i fucili da MS da 100mm) ai MS impegnati in battaglia; questa versione venne prodotta (per conversione di unità vecchie ed in minima parte per mezzi di nuova produzione) in circa 100 esemplari. Il C-27V rimase in servizio per altri 30 anni, soprattutto nell'Unità di Sorveglianza Ambientale, mentre lo Z rimase in servizio solamente per altri 10 anni, soppiantato da unità progettate esplicitamente per quel ruolo, gli Z sopravvissuti furono riconvertiti in V, anche se circa una decina vennero comprati dalle industrie Deikun per supportare i loro MS durante i test sulla Terra. Momento di gloria: Le operazioni di rifornimento alla WB, mentre era adoperata in operazioni in profondità, condotte del tenente Matilda che garanti, incurante del rischio continui rifornimenti e pezzi di ricambio. Un intero wing di trasporto (dotato di 20 C-27J un mezza dozzina di C-130J e 2 C-5) venne messo ai comandi di Matilda per le operazioni di rifornimento. Momento inglorioso: Molti velivoli caddero in mano naziste per errori di navigazione (dovuti all'inesperienza dei piloti), durante le operazioni di rifornimento a bassa quota alle forze federali assediate, che li usò per diversi colpi di mano. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 26 Giugno 2007, 07:14:30 sondaggio, che poi devo andare a lavorare...
Pan ha parlato della mitica Matilda: sondaggio semplice semplice... volete che viva o che muoia come nell'originale? e, intanto che ci siamo... Shinn Matsunaga e Johan Ridden, che fine preferite che facciano??? Ciao... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 26 Giugno 2007, 11:16:52 torniamo a noi...
terminato il detto entretien con Char, e realizzato che questi stia letteralmente "dando i numeri", considerando il mostruoso potere economico e politico da lui posseduto, Revil contatta immediatamente il presidente Kharn, il quale - del resto, non ritiene possibile che il massimo finanziatore della campagna che l'ha portato al secondo mandato consecutivo possa minacciare l'esistenza stessa delle strutture democratiche... ed in quanto ai "Profeti del Messiah", a suo avviso non si tratta altro che di pochi pazzi esagitati... L'ormai adulta Haman, invece, la pensa in modo molto diverso - per non dire diametralmente opposto. Ed usando tutta la propria capacità di persuasione, spinge il padre a riattivare parte delle difese spaziali... tuttavia, senza stanziare fondi sufficienti. Hamarn, dopo essersi battuta contro Deikun anche a livello di parlamento federale, nel quale è entrata grazie ai voti dei Coloni, che la ammirano e rispettano come pochi altri, essendo al tempo stesso Terrestre e di cultura coloniale, riceve l'inattesa visita di due uomini in nero... che si rivelano essere nientemeno che due nostre vecchie conoscenze: Hayato e Kay... I due la portano in Antartide, il cosiddetto "continente proibito"... dove, nelle caverne sotterranee a suo tempo costruite dai Nazi, Phantom Pain ha la propria base super-segreta. Lì Hamarn ha un contatto con Amuro... o meglio, ciò che di lui rimane. Amuro spiega ad Hamarn quanto stia per accadere... la porta in una stanza particolare, una specie di ponte ologrammi, che proietta alla giovane donna le immagini dei futuri possibili che si sono spalancati di fronte a lui durante la battaglia di Salomon... e le spiega la ragione dell'esistenza di Phantom Pain... impedire che quei vicoli ciechi, che avrebbero portato all'estinzione della razza umana, possano verificarsi... "Ma se sei in grado di prevedere il futuro, perché non fermi Char? Perché non gli impedite di compiere le sue mosse..." Amuro risponde mostrando ad Haman ciò che lui vede su Char... nessuna immagine, nulla. Le capacità di preveggenza che lui possiede non sono, in realtà, nulla di magico... semplice matematica leibnitziana. Acquisendo le informazioni dalla realtà che lo circonda, il suo cervello è in grado di estrapolarne ed impostare equazioni che gli mostrano il più verosimile svolgersi degli eventi. "In alcune circostanze," spiega, "le equazioni presentano due o tre possibili risultati... è allora che interviene Phantom Pain, facendo in modo che, fra i diversi futuri possibili, si materializzi soltanto quello che apre le migliori prospettive" Si era trattato, così le spiega, di un effetto collaterale del trattamento con nanomacchine... un effetto di cui soltanto un'altra persona aveva risentito, fortunatamente molti anni dopo. Kaswal von Deikun. Char, la Cometa Rossa. "Per questo motivo," così chiarisce Amuro, "anche Kaswal può prevedere il futuro, esattamente come me... non così profondamente, in quando la capacità di calcolo del mio cervello positronico è nettamente superiore a quella di un normale cervello umano. Tuttavia, l'immediata conseguenza è che io - che comunque non posso prevedere coerentemente le azioni di un singolo, quando cerco di focalizzarmi su Char, non vedo niente altro che nebbie..." E allora perché Amuro avrebbe contattato Hamarn? Perché Hamarn, che durante la frequentazione dell'Università nelle Colonie si era segnalata come una delle più promettenti pilota di MS, possiede la medesima mutazione genetica che predispone, in caso di trattamento con nanomacchine, allo sviluppo delle stesse capacità di Amuro e Char... La scena si sposta nello spazio, sulla Luna. Dove Char, di fronte ai propri fedeli, sta tenendo un discorso a dir poco da esaltati... in cui lui, il Messiah, annuncia la propria intenzione di porre tutta la Sfera Terrestre sotto una sola giustizia, perché il suo agire, "così come pronosticato dalle Antiche Religioni", predisponga l'era dell'eterna pace per tutta l'umanità. Fra la folla, assiste una giovane donna dai capelli biondi e dagli occhi azzurri come il cielo, costretta a nascondere il proprio sguardo dietro spessi occhiali protettivi... è Elizabeth, la figlia di Char e della Eiserne Frau, Cecilia Zabi... che silenziosamente sta scrutando le mosse di Char, decidendo sul da farsi... Nel Gennaio del 2031, due massicci convogli partono da Marte, diretti verso le Colonie. Si tratta di navi spaziali di origine sconosciuta, avanti anni-luce rispetto alla tecnologia federale. A bordo, mobile suit ugualmente molto più avanzati delle armate a disposizione della federazione. La Task Force federale a protezione delle Colonie e di Marte viene immediatamente mobilizzata. Nonostante il rapporto di forze nettamente a favore dei federali, sono pressoché annientati in pochi minuti. Non soltanto le prestazioni delle armi in dotazione al nemico determinano quest'esito... durante la battaglia, un impulso lanciato dalla nave ammiraglia del nemico ha provocato l'immediata disattivazione di tutti i MS federali, trasformando il resto dello scontro in un tiro al piccione. Si tratta dei "Profeti del Messiah", gli sgherri di Char, i quali - da lui armati e infervorati, stanno puntando alla conquista del potere. Contemporaneamente, rivolte scoppiano sulle colonie lunari, e così sulla Terra. Elizabet scampa, per abilità sua (figlia di cotanti genitori...) e per aiuto delle sue guardie del corpo, ex SS fedelissimi a Cecilia, ad una vera e propria caccia all'uomo orchestrata dai Profeti, con fuga nelle claustrofobiche gallerie di Vecchia Granada, fra le miniere abbandonate, fino alla fuoruscita sulla superficie del satellite, dove viene salvata da Ashton Neumann, un Ranger federale, appartenente alle forze che il governo ha dispiegato nel tentativo di sedare la rivolta. La Federazione è ridotta ad una polveriera. Mentre le forze di Char avanzano indisturbate, l'esercito non è in grado di sedare le rivolte che scoppiano sempre più numerose, ovunque. Dopo un breve incontro con Hamarn, che lo accusa di essere la causa della possibile caduta delle federazione, Donovan Kharn viene ucciso da un attentato: un suo segretario fa brillare una carica esplosiva nascosta nel suo computer portatile. L'attentato suicida segna profondamente Hamarn, che decide di accettare l'offerta di Amuro. Entra quindi in Phantom Pain, l'unica forza - in quando dotata di MS prodotti autonomamente rispetto alle Deikun Electronics, in grado di agire contro i Profeti. Almeno fin quando il codice di disattivazione non sarà identificato a rimosso. Per farlo, non c'è che una possibilità... Per quanto folle. E' necessario penetrare nella roccaforte di Char, sulla Luna, e lì rubare il codice di disattivazione... come volontari, si offrono, oltre al caro vecchio Kay, Hamarn, Ashton Neumann (scelto in quanto spacenoid lunare). Al gruppo si uniscono, un attimo prima dell'entrata in azione, Elizabeth ed alcune delle sue "guardie del corpo". L'operazione è un mezzo disastro. Kay copre la fuga dei più giovani, ma viene ucciso nel compimento dell'azione. Fortunatamente, il codice viene recuperato, e consegnato ad Amuro ed Hayato, distrutto dal dolore per la morte del vecchio amico... Anche Amuro è colpito... "Vorrei una bocca, per urlare... vorrei degli occhi, per poter piangere... ma non mi resta altro che dolore" I lavori di riattivazione dei MS procedono a ritmo spedito, mentre scontri a bassa intensità, ma di grande crudezza, si verificano in continuazione in tutta la sfera terrestre. Char, nonostante le sue aspirazioni, non riesce a sfondare le linee di difesa... merito di un sempre più pallido e smunto Revil, che però sta tenendo testa al nemico con tutta la sua leggendaria abilità, e degli "Jung's Guys", gli squadroni di Aurora ed Aurora Borealis, costretti ad un superlavoro per proteggere sia le linee di difesa che le corazzate, ancora prive della protezione di MS, il che consente a Phantom Pain di concentrare tutte le proprie risorse, comunque limitate, laddove più necessario. Char, esasperato dall'incapacità delle sue forze di sfondare completamente, decide di compiere il gesto in apparenza più folle, ma anche di maggiore impatto... raccogliere tutte le proprie unità e, incurante dei rischi, discendere sulla Terra. Persino Revil è preso in contropiede: troppo ambizioso il progetto, troppe numerose le unità dispiegate (che hanno completamente svuotato gli altri fronti)... troppo limitate le conseguenze strategiche e troppo alto il rischio, anche in caso di riuscita. Ma Kaswal ha pensato anche a questo... appena disceso sulla Terra, entra in Gerusalemme. La polveriera terra esplode... Revil fatica a tenere a bada i vari reparti, consumati dall'interno dal fervore quasi religioso indotto dalla figura di Char. Proprio mentre sta per coordinare l'attacco contro i Profeti, buona parte delle unità si ribellano, mandando tutto all'aria... Proprio mentre tutto sembra pronto al crollo, è il gran momento di Hamarn. La giovane donna ha una delle famigerate crisi di Amuro... ha una specie di visione in cui rivede sé stessa così come abbiamo imparata a conoscerla in "Char's deleted affairs" ed in "Z" e "ZZ"... rivede sé stessa motivare i piloti di Axis alla vigilia della sua prima battaglia contro la federazione. E, prendendo tutti in contropiede, con gran felicità di Amuro, si rivolge a tutte le unità combattenti della federazione (mutatis mutandis) né più né meno di come aveva fatto de Gaulle durante la 2a Guerra Mondiale... Non tutto è perduto, credete in me. Char non è che un falso profeta di morte e di distruzione. Egli non porterà sulla Terra il regno dei Cieli, ma trasformerà ogni angolo del nostro mondo in un inferno... La ragazza ha un carisma incredibile: in men che non si dica, il fronte si ricompatta. Char, che aveva esteso il suo controllo in varie regioni dell'Asia, è costretto ad una rapida ritirata. Asserragliato in Medio Oriente, sta trattando una specie di pace separata, quando la figlia Elizabeth, ormai entrata nei corpi speciali della federazione (presente Splinter Cell), irrompe nella sua residenza, e prova ad ucciderlo. La vendetta finale contro il padre, assassino dell'amatissima madre. Un colpo allo stomaco per Ashton, che non sapeva nulla della sua parentela... certo, sapeva che il suo passato fosse piuttosto strano, immaginava delle ombre... ma non certo SIMILI ombre... L'attentato non riesce: gravemente ferito alla spalla sinistra, Char è comunque salvato dalla figlia adottiva Laura, giovanissima ma degna figlia di Gato ed erede della Cometa Rossa. Laura dà l'allarme, ed Elizabeth ed Ashton devono darsela a gambe un attimo prima che le guardie di Char irrompano sulla scena... Ashton, che non vorrebbe, è costretto a fare rapporto. Un rapporto intercettato da Amuro, che preventivamente lo insabbia. Impedendo, tra l'altro, che la ragazza scopra essere stata tradita dall'uomo che è diventato il suo compagno... "lei si è fidata di te... tu ami lei... non ami ciò che il suo sangue avrebbe voluto che diventasse... se ora tu la tradisci, tradisci te stesso..." gli dice, convincendolo a diventare "complice" del segreto. le trattative falliscono: Hamarn coordina il contrattacco finale contro Char, che è costretto alla fuga (Battaglia di Damasco, 18. Febbraio 2032). Intanto, sfruttando l'assenza del leader, Hayato e l'Amuro clone, sotto la guida di Bright, precipitosamente rientrato dalla pensione dorata, hanno riconquistato le colonie, con perdite ridottissime - anche grazie al carisma di Hamarn... Char è costretto alla fuga, su Marte, diventato la sua inattaccabile fortezza. La federazione decide di chiudere il conto. Poco prima di morire, Revil consegna ad Hamarn i piani per l'attacco finale. Il giorno dopo i solenni funerali di stato, Hamarn, diventata comandante in capo della Federazione, nonché suo presidente ad interim, decide di partire e guidare l'attacco nell'unico modo che conosce. In prima linea, combattendo insieme ai compagni (se non l'aveste capito, mi piace ridisegnare Hamarn con carattere all'Alessandro il Grande)... La guerra si risolve in una sanguinosa battaglia finale, combattuta fra lo spazio e le claustrofobiche gallerie di Marte... dopo giorni e giorni di battaglia, in cui da una parte e dall'altra orrori ed eroismi si sprecano, e nei quali la federazione ha dovuto conquistare palmo a palmo il terreno, Char esce in prima persona per l'ultima battaglia. Quella decisiva... Durante lo scontro, Char uccide, uno dopo l'altro, Hayato ed il clone di Amuro. Persino la sorella Seira... le leggendarie lance spezzate stanno vacillando, travolte dalla sua furia cieca, quando Hamarn gli sbarra la strada. Durante la battaglia, Amuro "digitale" riversa tutta la propria memoria nel cervello positronico del Gundam (per la cronaca, questo dovrebbe essere il top dei top... una specie di Sazabi-Gundam) di Hamarn, consentendole di tener testa al nemico e, infine, di abbatterlo... Char, sconfitto, fugge fra i cunicoli... durante il combattimento, il cervello positronico del MS ha danneggiato le aree visive ed uditive del suo cervello, provocandogli allucinazioni spaventose... nella fuga fra le caverne, gli sembra di essere assalito dalle erinni delle morti che la sua mano ha provocato... finché non si trova di fronte a Laura... che crede essere il padre Gato... punta nuovamente la pistola al suo petto... e sta per sparare... Quando Elizabeth lo elimina, sparandogli alla testa. Questo segna la fine della guerra di Char... Nell'aftermath, Hamarn diventa nuovo presidente della federazione... Amuro digitale è cambiato dopo l'interazione con Hamarn, una cui copia è penetrata nel suo sistema, trasformandolo in qualcos'altro... un'entità mista, in cui le due precedenti nature, maschile e femminile, ora si compenetrano e completano... una guida meno violenta e più giusta, nel progetto che lui stesso si è dato per salvare l'umanità... Le colonie e la Terra ricominciano una lenta ricostruzione, sperando in un futuro più tranquillo e pacifico... (ndr Buonanotte!) allora, suggerimenti? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 26 Giugno 2007, 11:47:00 E nel dopo guerra della ricostruzione, la famiglia Ronah comincia a costruire il prorpio impero economico....
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 26 Giugno 2007, 12:03:07 esatto... e visto che non sono i soli, si scatena una vera e propria guerra fra le "Grandi Famiglie" decise a conquistarsi un posto al sole...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 26 Giugno 2007, 13:43:42 Annuncio importante
con il chilometrico post odierno, la prima parte della nostra riscrittura di Ashes è sostanzialmente conclusa. per come la immagino io, la riscrittura dello UC sarà organizzata in tre cicli temporali: Ashes of the War, che narra la nascita ed i primi anni della Federazione, concludendosi con la fine di Von Deikun e l'ascesa di Haman Kharn Knights and Soldiers, che parlerà degli eventi grossomodo corrispondenti a F91 e Crossbone, ovviamente rifatti e dilatati come piace allo scrivente ed alle altre menti bacate che con lui collaborano Soul of the Space, il cui argomento, invece, per ora non vi rivelo... anche perché ho le idee molto confuse avendo buttato giù una timeline abbastanza coerente, e deposto basi che mi paiono abbastanza solide, è mia intenzione realizzare il vero e proprio romanzo di Ashes, ed è a questo progetto che mi dedicherò da questo momento in avanti... ciò significa che, per un po' di tempo, la riscrittura cronistorica dello UC si ferma - almeno per quanto mi riguarda... Invito, d'altro canto, tutti quanto si siano interessati all'argomento, Pan in primis, a continuare sulla strada intrapresa: ti anticipo già che le schede dei veicoli sono fondamentali, specie quando mi metterò a dettagliare gli eventi collegati. Ovviamente, almeno fino alla messa in loco dei classici puntini sulle i, il progetto Ashes rimane aperto a tutti quanti abbiano voglia e tempo di applicarvisi... l'unica richiesta che vi faccio è quella, possibilmente, di restare fedeli alle timeline ed allo sviluppo narrativo sovrastante. E soprattutto alla prima... ovverosia, please, non scombussolatemi le carte in tavola, che poi divento scemo!!!!!! in attesa del primo capitolo, potrebbero esserci ulteriori approfondimenti sulla falsariga di quelli usciti nelle ultime settimane... anche perché funzionali alla pianificazione della storia. Detto ciò, buon lavoro a tutti!!!! MattE Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 26 Giugno 2007, 19:00:24 Matilda la farei sopravvivere, il suo aereo dovrebbe essere abbattuto e lei dovrebbe riuscirne ad uscire viva, ma con gravi danni alla colonna vertebrale che la costringeranno alla sedia a rotelle.
Sugli altri due non so. In quanto al contrattacco di Char versione ultimate, è bellissimo, credo che neanche Tomino riesca a raggiungere certi livelli di tragicità. Forse però io diminuirei la portata delle rivolte (almeno sulla Terra), in fondo Char ha pur sempre combattuto dalla parte dei nazi e la morte la seminata anche lui, perciò io credo che molti serbano ancora rancore verso di lui. Per quel che riguarda l'idea di una specie di medioevo (o giù di li) spaziale, con grandi famiglie nobili che si combattono tra loro per il dominio la trovo molto interessante. Io aggiungerei che il sistema politico della Federazione stessa sia influenzato da queste famiglie, che cercano di ambire alle cariche più alte (un po' come la Repubblica Marinara di Venezia, se non sbaglio). Solo una domanda, non mi è molto chiaro questo aspetto: qual'è il "rapporto ideologico, politico e sociale" del reich con gli israeliani e con gli ebrei in generale (ovvero dopo l'invasasione sterminio di massa o normale "assogettazione") Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 26 Giugno 2007, 19:02:26 Citato da: ""ttmae Soul of the Space, il cui argomento, invece, per ora non vi rivelo... anche perché ho le idee molto confuse Ho un'idea .... ambientalo 10000 anni dopo ..... Spoiler - La terra e regredita al 1900 mentre la luna è abitata da un popolo scientificamente avanzato che vuole tornare a casa .... le colonie non ci sono più .... per evitare il disastro della guerra si sono trasferite nell'orbita di marte e hanno perso i contatti da una vita. Quello che rimane di Amuro si trova sulla luna Ad un tratto durante l'invasione lunare un mobil suit sconosciuto si riattiva ed alla fine dopo varie peripezie si scontra con suo il gemello cattivo. I mobil suit si ritrovano imprigionati in un bozzolone che si schiude quando le colonie marziane decidono di ritornare indietro per riconquisrtare tutto e tutti.... Va beh ... scherzo :lol: :lol: :lol: :lol: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 26 Giugno 2007, 20:04:41 eh eh...
caro Ed... due annotazioni... allora, Knights and Soldiers si svolgerà esattamente 300 anni dopo gi eventi di Ashes, e parlerà di un periodo successivo alla "età dell'oro della federazione", in cui le grandi famiglie, i Ronah in primis, come suggerito da Pan, si spartiscono e alte cariche della federazione, muovendosi guerre più o meno sanguinose... in quando a Soul of the Space, stai tranquillo che le nanomacchine ci sono, ci sono... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 27 Giugno 2007, 10:09:15 Citazione Solo una domanda, non mi è molto chiaro questo aspetto: qual'è il "rapporto ideologico, politico e sociale" del reich con gli israeliani e con gli ebrei in generale (ovvero dopo l'invasasione sterminio di massa o normale "assogettazione") l'idea di Gihren è quella di provvedere al loro sterminio di massa tuttavia, per non ripetere l'errore già commesso durante la seconda guerra mondiale, il suo progetto prevede inizialmente di identificarli tramite microchip traccianti, quindi di tenerli sotto la perenne minaccia di un nuovo olocausto che le necessità belliche renderanno impraticabile... la sua idea sarebbe quella, a guerra finita, di deportarli in massa nello spazio, usando gli abili come schiavi per lo scavo delle colonie marziane, eliminando tutti gli altri abbandonandoli alla deriva nello spazio... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 27 Giugno 2007, 18:58:59 ok! Grazie mille! Mi interessa perchè stavo pensando di scrivere qualche cosa a proposito della prima battaglia di Revil.
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 27 Giugno 2007, 19:07:28 ottimo Pan... dopo ti mando la bozza di vita di revil...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 27 Giugno 2007, 19:56:32 questa è una bozza sui primi anni di vita di Revil... non è ancora ottimale, affatto, ma spero possa servire a Pan per migliorare il suo progetto...
Yeoshua (Joshua) Revil (1986 AD – 2037 AD). Ruolo: comandante in capo delle Forze Federali terrestri (2015 AD – 2022 AD). Soprannomi: “The Big One”, “Il generale di Dio”, ma soprattutto: “Iskander-e sahih” (persiano: “Il vero Alessandro”) e “Il Generalissimo”. Yeoshua Revil nacque a Salonicco, in Grecia, il 9. Settembre 1986 da Ruben Revil, il giovanissimo Rabbi della piccola comunità ebraica di Salonicco, e Maria Theophani, una ragazza greca, di ricca famiglia, convertitasi all’ebraismo per amore del marito. Un matrimonio vigorosamente osteggiato da entrambe le famiglie, che fecero tutto il possibile per allontanarli e separarli – senza riuscirci. Un matrimonio indigesto soprattutto per i Revil, una solida, tradizionalista e monolitica famiglia ebraica sefardita, di origine persiana. Provenienti dalla storica città di Ispahan, in Persia, i Revil erano emigrati in Israele dopo la rivoluzione islamica del 1979, dibattendosi fra mille difficoltà. E non solo economiche. Fedeli sudditi della dinastia Pahlevi, i Revil non conoscevano né la lingua né le abitudini del giovane stato di Israele, tra l’altro ancora sconquassato dai postumi dello Yom Kippur: come Ruben avrebbe raccontato al figlio, i primi due anni a Tel Aviv furono forse peggiori degli ultimi mesi ad Ipsahan, durante i quali la loro abitazione era stata bruciata due volte. Rispetto ai genitori ed ai fratelli, Ruben aveva manifestato i più forti desideri di integrarsi nella nuova patria, ma anche la maggiore intraprendenza: terminati gli studi superiori ed adempiuti gli obblighi militari, scelse quindi di intraprendere la carriera religiosa che, nel 1985, l’avrebbe portato in Grecia. A Salonicco, l’antica Tessalonica: terra di antica tradizione ebraica, estirpata durante l’occupazione nazista, che aveva letteralmente distrutto secoli di storia. La famiglia Revil rientrò in Israele nel maggio del 1992, installandosi nella città di Haifa. Per il giovane Yeoshua e per la madre Maria fu uno shock simile a quello provato da Ruben all’epoca della fuga dall’Iran. Nonostante gli sforzi di Ruben, l’inserimento della moglie e del figlio maggiore nel tessuto sociale fu lento, ed estremamente difficile. “Nonostante tutti i miei tentativi,” scrisse Revil in seguito, “non riuscii mai a cancellare il mio pesantissimo accento greco… fortunatamente, l’ambiente di Haifa era molto diverso da quello di Tel Aviv, o di Gerusalemme… era una città aperta, multirazziale, e lo sarebbe rimasta almeno fino al 2006… ma io mi arrabbiavo: mi sentivo frustrato. A 14 anni, madrelingua greco, parlavo perfettamente inglese e farsi, imparato da mio padre, e ricevevo complimenti per il mio arabo: ma il mio ebraico rimaneva disastroso.” Al termine della scuola superiore, poco prima di essere richiamato dall’esercito, il giovane Yeoshua chiese ed ottenne di essere ammesso nell’accademia militare di Tel Aviv. Una scelta, quella della carriera militare, che spiazzò i genitori e buona parte dei suoi conoscenti, ma che si rivelerà azzeccata. Laureatosi con il massimo dei voti, Revil svolse il suo primo incarico sul campo durante la guerra con il Libano, nel 2006. Un conflitto, come ebbero a scrivere i critici negli anni seguenti, che il governo Olmert progettò male, e condusse peggio, fallendo nel tentativo di neutralizzare Hesbollah e di disarmare gli integralisti islamici installati nella regione meridionale dello stato libanese. L’unità agli ordini di Revil, appartenente ai corpi corazzati, fu una delle poche a distinguersi, consentendo al giovane ufficiale di farsi strada e di mettersi in luce nei confronti dei superiori. Negli anni che seguirono, il giovane Revil si dimostrò uno stratega nato: rapidamente assegnato al Comando centrale dell’esercito israeliano, la sua carriera era ancora in piena ascesa quando, nel 2015, il Reich invase il Medio Oriente, atto finale dell’Operazione Klausewitz. Ad opporsi ai nazisti, che puntavano direttamente ai ricchissimi pozzi di petrolio dell’Arabia Saudita, era una coalizione improvvisata, composta da americani e da tutte le potenze medio-orientali, dal Kuwait al Pakistan – ivi compreso anche Israele (23. Aprile 2015). La capacità di Revil di parlare correttamente tutte le lingue della coalizione rese la sua presenza indispensabile nel coordinamento e nella gestione della contro-offensiva, e fu per questo assegnato al Comando Centrale, appositamente promosso di un grado per permettergli di meglio esercitare il suo ruolo. Al termine della prima fase del conflitto, svoltosi esclusivamente nel deserto arabico, le linee di collegamento e la capacità bellica di tutta l’improvvisata coalizione, erano state irrimediabilmente danneggiate. L’attacco condotto dalla 113° divisione MS di Anavel Gato aveva sostanzialmente annientato il Comando Centrale alleato, che sembrava prossimo al tracollo finale. In pochi attimi, Yeoshua Revil si accorse di essere il più alto graduato rimasto in grado di trasmettere ordini all’esercito della coalizione. Ed in quel momento, Revil prese la decisione più importante di tutta la sua vita (27. Aprile 2015): esponendosi al pericolo di essere deferito alla corte marziale, assunse il comando di tutta la coalizione, ordinando l’immediato e completo ripiegamento sulle alture della regione de La Mecca, impiegando i MBT ancora funzionanti come artiglieria mobile, e predisponendo il massiccio impiego di tutti gli elicotteri da combattimento ancora funzionanti e disponibili. La mossa ebbe un successo insperato, obbligando il Reich all’immediato ripiegamento – e portandolo sull’orlo di un’imprevista disfatta. Soltanto l’intervento dei corpi corazzati SS di Kaswal von Deikun capovolse nuovamente l’esito della battaglia – ma non cancellò il genio di Revil dalla scena. Il ripiegamento e la fuga verso i porti del Mar Rosso sono tuttora considerati capolavori, e come tali studiati in tutti i programmi di storia militare. Grazie al genio di Revil, solo una parte esigua delle forze combattenti rimase intrappolata in Medio Oriente, cadendo nelle mani dei nazisti: oltre il 90% degli effettivi riuscì a completare l’evacuazione. L’operazione orchestrata da Revil fu soprannominata “la Dunquirk del deserto”, e fu vitale per l’esito finale della guerra. Fuggito in America, a Revil fu quindi assegnato il comando di tutte le operazioni militari della neonata Federazione Terrestre (3. Giugno 2015): il suo primo atto fu togliere i sigilli al cosiddetto progetto V, decretandone l’immediata messa in opera. Secondariamente, coordinò un programma su vasta scala di addestramento e di ri-organizzazione delle forze militari a sua disposizione, finalizzate alla guerra contro i MS. In questa fase del conflitto, Revil diede prova di grandissime capacità di pianificazione ed organizzazione, riuscendo a soffocare i dissapori che antiche amicizie fra i membri della federazione avrebbero potuto sollevare. Si trattò di un’operazione non facile, che dovette gestire con cura e con estrema cautela: le ferite di un secolare dissidio fra arabi ed israeliani, e fra islamici ed occidentali erano ancora sanguinanti. “Yeoshua”, disse Yasser Hosseini, uno dei più celebri generali egiziani dell’epoca, “sapeva capire i problemi di noi arabi. Sapeva che noi nutrissimo dei dubbi nei confronti degli iraniani, degli americani – e soprattutto degli israeliani… seppe farci capire che noi avessimo un solo nemico… un nemico preciso, contro il quale combattere. Un nemico che aveva oltraggiato le città sante di tutte le nostre religioni… e che non vedeva in modo diverso noi arabi, gli ebrei, i cristiani… un nemico che doveva essere sconfitto, se volevamo continuare a vivere.” Sicuramente, la buona conoscenza del mondo iranico giocò a favore di Revil, che riuscì ad impantanare le operazioni militari del Reich sfruttando a proprio vantaggio le caratteristiche di Iran ed Afghanistan, e l’innato, sterminato orgoglio di quei popoli. Sua l’idea di disperdere immediatamente gli eserciti di Iran e Pakistan sui vasti territori montuosi di tutto l’altopiano iranico, accorpando tutte le unità scampate al disastro arabo, e non ancora rientrate in America. Un gioco rischioso, che avrebbe potuto richiamare in gioco veterani qaedisti ancora operativi. “Un giorno,” spiegò Farouq al-Masri, un veterano della guerra in Afghanistan, “venne a sapere che alcuni Qaedisti di origine saudita avevano assunto il controllo di vari gruppi di guerriglieri … sulle prime, non fece una piega. Quindi, qualche giorno dopo, iniziò a sparpagliare gli stessi reparti sul territorio afgano, li separò… li rifornì meglio che poté, onorandoli e vezzeggiandoli… e quindi assegnò a quegli stessi gruppi delle missioni difficilissime, pressoché impossibili … e fece in modo che i loro comandanti non tornassero, prendendo le opportune contromisure. I guerriglieri ebbero dei martiri – ma le nostre unità rimasero libere dalla contaminazione integralista, che avrebbe potuto rendere le operazioni ingovernabili. Sì… sapeva essere crudele, quando le necessità lo richiedevano.” “Nel luglio 2015,” scrisse Jakob Fugger, altro veterano della guerra in Afghanistan, “ci trovavamo circondati da un gruppo corazzato del Reich… eravamo alle strette, e convinti di non saltarne fuori – vivi. Alla sera, il nostro comandante chiamò il comando centrale chiedendo supporto aereo, se possibile… mezz’ora dopo, ma che dico: dieci minuti dopo, ricevevamo un messaggio - firmato da Revil in persona. ‘Resistete’, diceva, ‘io verrò ad aiutarvi’. Ma chi era, quel Generale Revil? Chi l’aveva mai sentito nominare prima di allora? Non avevamo finito di decodificare il messaggio, che l’intera altura era bombardata da una serie infinita di Cruise… in tutto quel disastro, riuscimmo ad allontanarci, ed a salvare la pelle… Non ho idea di come abbia fatto, né di quali rischi abbia corso – aerei, sottomarini, corazzate… probabilmente, usò tutto quello che gli era rimasto. Sprecò armi e munizioni per un gruppo di uomini che non aveva mai visto, e che nemmeno lo conoscevano. Eppure ci salvò… Ecco, da quel momento sapemmo che, per quanto disastrosa fosse la situazione, per quanto nero fosse l’abisso nel quale stavamo sprofondando, Revil non ci avrebbe mai abbandonato.” “Era la metà di Settembre,” scrive François Bayreuax, un casco blu ONU, inizialmente assegnato al Libano, quindi entrato nella Resistenza attiva sugli altipiani iranici, in Afghanistan, Iran e Pakistan, “e ci trovavamo poco lontani dal delta dell’Indo… avevamo abbandonato le montagne esausti dopo tre mesi di battaglie ininterrotte. Eravamo in uno squallido campo fortificato, tutto fango e liquame… eravamo stanchi, e cominciavamo a chiederci se non fosse tutto inutile… quando, improvvisamente, mi vedo entrare nella tenda un uomo con il naso aquilino, sui trent’anni o poco più, con una divisa tanto umile da non sembrare nemmeno il generale che denunciavano le sue insegne… un generale francese non avrebbe fatto indossare quello straccetto ad un suo lacché… e quello comincia a parlare con tutti noi, nelle nostre lingue… ci chiede come va, com’è stato… se sentiamo la mancanza dei nostri genitori, in Europa, in America, in Medio Oriente. E mentre siamo ancora spaesati, ci chiede di fidarci di lui… ‘fidatevi di me’, diceva, ‘ed insieme riconquisteremo il nostro mondo…’. Mangiò insieme a noi, le nostre schifezze… ascoltò le nostre lamentele, e le nostre paure. Ci calmò, ci rincuorò –non so come, ma ci diede forza e coraggio per riprendere la battaglia. Prima di andarsene, consegnò a ciascuno di noi un pugnale. Sì, un pugnale… ‘Usalo!’ disse a ciascuno di noi, consegnandocelo. Sì, ‘usalo!’… lo conservo ancora… quando morirò, voglio che quel pugnale sia seppellito insieme a me… perché quello è il pugnale che mi ha dato il più grande condottiero di tutti i tempi, il Generale Yeoshua Revil.” Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 27 Giugno 2007, 20:10:47 Ma come fai matte ? Riesci a rendere vivido ogni racconto. Sei un ottimo sceneggiatore. Dunque Von Deikun e Revil sono uniti dalle comuni radici giudaiche. Potresti esplorare anche l'ambiguo rapporto di Kasval con le sue radici ed il suo cripto giudaismo. La svolta di Von Deikun deve essere in un incontro con Revil.
Vorrei fare ii miei complimenti a Pan. Ma che esperienza hai per i mezzi militari? Sto scegliendo quello che mi piacerebbe pilotare. L'Elmeth è cosi' sorpassato in confronto. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 27 Giugno 2007, 20:35:13 Grazie, ma non è che abbia tutta questa esperienza sui mezzi militari, leggo solo un po' (il mio portafoglio mi stà urlando contro che dovrei andare a quel paese, e già da diversi anni, ma vabbè...) e fondo tecnologie ed esperienze diverse in un unico mezzo (come per l'M1A6 o il Kamov Ka-50), di solito faccio cosi.
In quanto alla storia di Revil, l'ho letta e mi sembra ottima! Grazie a ciò potrò cominiciare a buttar giù la storia della battaglia del 27 aprile ( la farò moltooooo particolareggiata). Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 28 Giugno 2007, 08:13:49 a te la palla, adesso!
in quanto a Revil, io lo pensavo in modo molto diverso dalla figura un po' anonima della serie TV e dei fumetti... Revil è colui che raccoglie i pezzi di un esercito ripetutamente sbaragliato, lo ricostruisce prima nell'orgoglio e poi nella sua forza combattente, e pian piano lo guida alla vittoria finale ci voleva un personaggio duro, energico... non il barbone bianco dei fumetti ho scelto di farlo così perché, dovendo guidare una coalizione multinazionale, ci voleva qualcuno che potesse, teoricamente, riuscire ugualmente digeribile od indigesto a tutti... eppoi io me lo immagino molto aggrappato alla sua tripla origine, greca, iranica ed ebraica... dalle prime due, ricava la venerazione per Alessandro, eroe e generale... ugualmente venerato da una parte e dall'altra... nella terza ha le sue radici, la capacità di piegarsi senza spezzarsi mai... ma soprattutto la durezza necessaria a non abbandonarsi al folle inseguimento della gloria militare... Von Deikun è diverso... la sua famiglia ha celato per ottant'anni l'odio assoluto contro il Nazismo, ed ha lavorato per distruggerlo dall'interno... ma a Kaswal questo non basta - non è bastato In lui, come nell'originale mi spiego, è presente una vena decadente, seduttiva... una considerazione di sé che sfiora la cecità... In realtà, per Kaswal, essere contro il Reich significa solo essere contro quella direzione del Reich. Una realtà che, specialmente all'inizio, cela a sé stesso - e che lo separa in modo indissolubile dalla sorella Seira, e dal padre... che ha appositamente dotato i MS di un codice di disattivazione, che Kaswal avrebbe dovuto usare nella battaglia di Medina, invece di capovolgerne il risultato... fatto che gli ha permesso di conquistare ciò che più brama: gloria e potere. Ha usato Cecilia per raggiungerne la vetta, sfruttando ogni sua dote... e quindi ha macchinato per sostituirsi agli Zabi. Ha fallito perché la guerra è fallita. Sparito ciò che la tratteneva, la parte più oscura della sua anima può riprendere il sopravvento... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 28 Giugno 2007, 13:30:07 sondaggino rapido rapido...
per la MIA Hamarn, pensavo ad un Gundam-Sazabi (in realtà più Sazabi che Gundam) completamente bianco, con richiami dorati sulle spalle e sulle giunture, e con dipinto sul petto, da parte dei suoi fedelissimi meccanici (che la adorano) un muso di gorgone... esattamente come la Dea Athena... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 28 Giugno 2007, 16:57:53 allora, per quanto riguarda i veicoli... giusto due parole due...
questo il MS usato da Char durante il seguito immediato di Char, durante la lotta contro Gato (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/0/0e/MSK-100S_Land_Combat_Hyaku_Shiki.jpg) nella realtà sarebbe lo MSK-100S Land Combat Hyaku Shiki, in Ashes sarebbe lo RY-180 "Golden Eagle" quindi... (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/a/a5/MSN-04.Sh.GIF) il Sazabi, ovviamente, in versione rivista da Kondoh, nella nostra versione A80R-X "Sazabi" e l'ultimo "capolavoro" della Deikun Electronics, il MS di produzione di massa scelto per l'ultima battaglia... l'MS-12R "Baldr" (http://www.mahq.net/mecha/gundam/cca-novel/msn-04ii.jpg) nella realtà il nightgale, il ms usato da char in CCA versione romanzo Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 28 Giugno 2007, 17:00:24 ciao matte . A me piacerebbe piu' qualcosa come il Neue Ziel o lo stesso Quebeley. Qualcosa " a volo d'angelo sterminatore". Lo Sazabi col cappellino non è che abbia una linea eccezionale. Da un' idea di imponenza. Sembra un'antica armatura medioevale. Degno di un guerriero. Ma non della Dea della guerra ragionata. Il mio è un commento di tipo "intuitivo". Mi baso su quello che mi trasmette l'immagine. Bello il bianco e oro e la gorgone. Purchè non ricordi un noto stilista. Haman " griffata " no
.Ho stampato di fila tutto il racconto. E' una story board completa in sè. Me lo sono portato a spiaggia e, credimi, è avvincente. Consiglio l'esperimento. Tagliati i commenti ho preso solo la storia e le parti relative ai mezzi . Provar per credere. Le schede possono essere anche collocate tutte insieme a parte. . Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 28 Giugno 2007, 17:07:15 grazie grazie grazie come sempre grazie grazie grazie...
il problema è che ora st cercando di riutilizzare i MS già disegnati, e non sono tutti necessariamente come mi piacerebbero... il Sazabi per me E' il MS... in effetti, bianco non rende molto... è vero ci correbbe qualcosa di più "angelico"... angelo serminatore... ma non me ne viene in mente manco uno... e non ditemi Strike Freedom... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 28 Giugno 2007, 17:26:41 io sono una fan dello Hyaku Shiki dorato. Ho il modellino sulla scrivania dello Studio . Ogni tanto qualche bambino me lo addocchia ma lo fulmino.
Char *è * lo Hyaku Shiki. Von Deikum forse è piu Sazabi. Qualcosa di minaccioso e oscuro. Volevo poi chiederti qualche informazione sulle realtà alternative che Amuro vede. Un tocco di MinorityReport? Ma puo' interagire con dette realtà o puo solo percepirle ? Sembra che sia solo un calcolo probalilistico, ma trovo più avvincente l'idea delle realtà parallele e dello spazio-tempo in cui Amuro può muoversi liberamente Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 28 Giugno 2007, 18:11:17 Matte mi è venuta un'idea. Considerato che bianco oro e testa di gorgone sono il simbolo di un noto stilista, potresti effettuare la stessa operazione per lo Sazabi. Sullo scudo al posto del simbolo di Zeon un levriero stilizzato.
Haman in Versace e Von Deikum in Trussardi. Al fine del finanziamento della tua opera ovviamente. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 28 Giugno 2007, 18:18:13 ah ah ah
non sapevo che Versace e Trussardi avessero queli stemmi... cmq, tornando alle visioni... sono la reazione del cervello di Amuro nei confronti della sua crescente capacità di calcolo... sono i futuri possibili che il suo cervello calcola e che, non riuscendo a possedere completamente, interpreta come immagini... ... può interagire con esse, per questo motivo... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 28 Giugno 2007, 18:26:04 Citato da: tta""me ah ah ah non sapevo che Versace e Trussardi avessero queli stemmi... ... Non ci credo! a me la prima cosa che è venuta in mente è stato il " Defilè" dei MS. e per questo motivo? non tenermi sulle spine ! cosa leggo domani a spiaggia? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 28 Giugno 2007, 18:51:19 Molto bello il primo MS proposto e anche il Sazabi versione Kondo non è male.
Però il MS-12 non mi convince, ha linee troppo spinte per essere un MS da produzione di massa, forse sarebbe meglio qualche cosa di più semplice come linee (tremo al solo pensiero di come in una catena di montaggio farebbero a montare quel MS), penserei a qualche cosa del tipo l'ARX-7 di FMP http://www.full-metal-panic.com/image.php?file=images/recon/mecha/arbalest/arbalest01.jpg un po' più massiccio e protetto. PS: aggiungo che con protetto intendevo l'aggiunta di piastre corazzate atte a formare una sorta di" gonnella" attorno alle parti più vulnerabili. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 28 Giugno 2007, 19:30:46 beh sì... non sarebbe male... ma dovrebbe essere dotato di un backpack adeguato... ed adeguatamente incattivito ... comunque resta il solito problema... finché non troviamo un disegnatore che possa dare almeno un aspetto da bozza ai nostri MS...
intanto... FRANCE' hai qualche idea? PS: per questo motivo punto... cioè visto che si tratta di immagini create dal suo cervello,e non visioni vere e proprie, i personaggi e le situazioni reagiscono a sue domande ed azioni... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 28 Giugno 2007, 21:58:53 Citato da: "attem" ci correbbe qualcosa di più "angelico"... angelo serminatore... ma non me ne viene in mente manco uno... e non ditemi Strike Freedom... Quale Gundam è più angelico di uno Zero Custom.... (http://lacroa.altervista.org/_altervista_ht/asd.gif) (http://lacroa.altervista.org/_altervista_ht/asd.gif) Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 28 Giugno 2007, 22:24:11 Due mezzi, uno un po' lo conoscete già, l'altro è nuovo e c'è uno spoiler su un mio prossimo lavoro.
Inoltre da domani comincio con la battaglia del 27 luglio, ci mettero una settimana buona a scriverla, più che altro perchè ci voglio mettere le mappe e voglio darli una connotazione tattica precisa HM-2 "Fat Girl" e M-14 "Wolf destroyer" Verso la fine del 2017 le forze armate federali emisero una specifica per un nuovo mezzo in grado di affrontare i MS nemici anche in territori pianeggianti e poveri di ripari (luogo dove i MS si erano rivelati quasi inattaccabili da parte dei Wolf Hunter). In particolare la specifica richiedeva un mezzo ad altissima velocità in grado di fare manovre molto spinte, inoltre il mezzo doveva costare, minimo, un 1/5 di un MS. Questa specifica fu molto contestata, infatti molti ritenevano che sarebbe stato più saggio produrre MS, ma alla fine non venne abolita e già nel febbraio 2018 vennero presentate le prime tre proposte: 1) un fuoristrada modificato con supporto per razziere da 81 di ultima generazione 2) una nuova versione dell'M10 (M12 "Wolf riot") ottenibile attraverso conversione di quest'ultimi e consistente nella rimozione del cannone da 120mm per far posto ad un arma ad energia diretta a fuoco rapido. 3)un mezzo a cuscino ad aria armato (HM-1), nelle intenzioni iniziali, con la torretta dell'M10 (presto proposto con la nuova torretta sviluppata per il M12) L'esercito federale optò per i due progetti più promettenti, la modifica degli M-10 (non di tutti gli esemplari, ma solo della metà) nel breve periodo, dandogli la designazione M-14 a seguito di modifiche nel progetto originario M-12, e la produzione dell'HM-1 "Wave" (il 3° progetto) appena pronte le linee di montaggio. La fabbrica aveva appena finito di produrre il 24° esemplare di preserie (era il 31 dicembre 2018) quando venne colpita da un grosso frammento di Solomon, che rase al suolo tutto quello che stava attorno alla fabbrica nell'arco di 30 km. A seguito dei mutamenti climatici, dell'inizio dello sfruttamento delle risorse del polo sud e della importanza di difendere i giacimenti petroliferi siberiani (ormai immersi in un perenne inverno) la Federazione senti ancora di più l'esigenza di un mezzo in grado di combattere in luoghi simili, venne deciso perciò di sviluppare, partendo dall'HM-1, un nuovo e più potente veicolo a cuscinetto ad aria: l'HM-2, caratterizzato dalla capacità di poter portare una intera squadra di fanteria al suo interno, di una maggiore affidabilità nel funzionamento a basse temperature e un radar utilizzato per la scoperta e per la guida dei nuovi missili multiruolo "Hellsing", che rimpiazzò nel 2017 inoltrato gli ormai obsoleti "Hellfire". Questo veicolo fu il capostipite di una grande famiglia di veicoli (che mantennero lsempre una indiscussa somiglianza con l'HM-2) che rimase in auge fino alla costruzione del veicolo da battaglia tuttofare (un mezzo che soppiantò in un sol colpo MBT, mezzi blindati da trasporto truppe, da supporto MS e genio) definitivo: M-83 nel 252 N.C. L'HM-2 si dimostrò un valido mezzo contro l'attacco di von Deikun, ma non ebbe mai la fama di ammazza MS del "Wolf Hunter", ciò era dovuto principalmente alla vulnerabilità del cuscino ad aria: bastava una pallottola da 5.56 con nucleo al tungsteno per forarlo; non erano rari i casi in cui mezzi di questo tipo, dopo aver distrutto o danneggiato MS nemci, venissero immobilizzati dal fuoco di fucileria della fanteria; come se non bastasse non essendo un mezzo particolarmente bello ricevette l'appellativo di "Fat Girl", ma tra gli equipaggi si usavano, anche, appellativi, per identificarli, al limite della decenza. Al problema del cuscino ad aria si pose rimedio con una delle ultime versione della famiglia, la HM-8 caratterizzata dalla possibilità di estrarre dei cingoli in caso di necessità. In quanto agli M-14, diventarono il veicolo blindato standard della Federazione e rimasero in servizio per altri 60 anni e si dice che gruppi di guerriglieri li abbiano continuati ad usare (aggiornandoli) fino al 2200 inoltrato, le ultime versioni dell'M-14 non avevano in pratica più niente in comune con i mezzi originari. Tra mezzi che seguirono la filosofia di impiego e le linee generali di costruzione dell'M14 bisogna ricordare C-4, della casata d'argento inglese dei Macmillan, che si rivelò un osso duro pure per l'M-83 (il veicolo che si pensava doveva mandare in pensione i MS, molto usato tra le piccole casate e le casate d'argento) grazie al suo potente cannone ad energia diretta (prodotto dalle industrie della famiglia Macmillan) e alla innovativa possibilità di poter compiere brevi voli (salti più che altro) con l'ausilio di razzi che li permetteva di superare ostacoli e ritirarsi velocemente, il C-4 rimase uno dei best seller del periodo che va dal 270 al 340 NC, rimanendo in uso fino al 370 NC tra le rinate forze federali. Le rinate forze federali produssero, tra l'altro, partendo dai C4 catturati la versione A-1 che rimasero in servizio fino al 410 NC. Una storia di durata e di impiego incredibile per un mezzo che affonda le sue filosofie d'impiego e costruttive nel B-1 Centauro creato alla fine degli anni '80 del 1900. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 29 Giugno 2007, 08:20:55 oppalà... mica male!
per i nomi, un consiglio... apri il rooster del Celtic Glasgow... e pigliane uno a caso... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 29 Giugno 2007, 08:33:18 [quoteQuale Gundam è più angelico di uno Zero Custom....
[/quote] in effetti, quale mezzo potrebbe essere se non lo Zero Custon l'apice della carriera del Prof. Otaku per eccellenza, il prof. Kozumi, il papà del Gundam? :D :D :D :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 29 Giugno 2007, 10:48:28 Sono andata a vederlo, non conoscendo la serie Wing. Bello . Bella idea Priest. Da l'idea dell'Angelo giustiziere. Il nome adatto sarebbe Mikael . L'Arcangelo che combatte il Dragone. Ma non suona bene.
Potresti elaborare qualcosa sulla Civetta, sacra ad Atena ,matte. E' comunque un rapace notturno. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 29 Giugno 2007, 10:58:02 boh...
certo che però Mika'el è anche colui che nell'ultimo giorno sconfiggerà Satana una volta per tutte e che, come scriveva John Milton, ha inciso sul volto del Nemico "Deep scars of Thunder" da chiedersi se uno che si crede il Messiah non sia lui, piuttosto, a battezzare Mika'el, l'angelo protettore di Israele, il proprio MS... certo che però... beh, Char potrebbe invece chiamarlo Azra'el, l'angelo della morte... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 29 Giugno 2007, 11:00:44 mhh... la butto li ... usare qualche nome della mitologia sumera per qualche mezzo? ...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 29 Giugno 2007, 11:08:18 allora...
i mezzi in uso durante il contrattacco (volevo postarli domani, ma visto l'interesse...) sono: Federazione: RX79 (simile all'RX78-GP1) versione di produzione di massa dell'erede dell'RX78, derivato da questo e non dall'RX178 e prodotto dalla Deikun Electronics, nucleo delle forze armate federali, non impiegabile a lungo a causa del codice di disattivazione... ritorna in uso poi come versione priva del codice e con qualche aggiustatina sotto il nome di RX79-R (= GP1 full vernier) RX179 versione potenziata dell'RX178, nonché modello di riferimento di Phantom Pain (simile al GP3 stamen) poi ci sarebbero i modelli avanzati: A80R-X A81R-X che poi è quello usato da Hamarn e dalle Lance Spezzate, e che quindi deve essere simile al precedente, ma debitamente ehnanced e che poi sono l'ultimo parto del "professor Otaku" Kozumi, e quindi devono essere l'apice creativo di un vero e proprio genio assoluto... le forze di Char invece dispongono degli MS08, MS09, MS10, MS11 ed MS12 l'MS08 è il primo tentativo delle DE di produrre un MS autonomamente, anche prima dell'RX79, e quindi è piuttosto primitivo... non è un prodotto di massa MS09 ed MS10 sono prodotti usati durante la guerra L'MS09 è un vero mass production model tuttofare, mentre il MS10 è un prodotto refined apposta per i corpi di élite L'MS11 rappresenta un buco nell'acqua nel tentativo di raggiungere il MS definitivo, parto della mente stessa di Von Deikun, che è il MS12 Detto ciò, vi lascio mano libera per i nomi... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 29 Giugno 2007, 16:57:21 Citato da: etamt boh... certo che però Mika'el è anche colui che nell'ultimo giorno sconfiggerà Satana una volta per tutte quote] Si mi riferivo a quello . Ap. 12: 7-9. Il gran dragone, il serpente antico.. Ho finto la lettura della story board oggi. E molto efficace e già completa. C' è materiale per piu' libri o molti episodi. Mi piace molto il ritmo concitato degli eventi e delle varie fasi delle battaglie. Ben collegate e nello stesso tempo chiare e facilmente seguibili . Gia ben delineati anche i personaggi secondari Solo una piccola cosa. E, considerando che è l'unico momento che mi sono fatta qualche domanda , ti darà l'idea di quanto limitata sia: Rimane il sospeso la figura di Delaz . Ed è un peccato ,perchè dopo che fugge con Gato scompare. Uno spreco per un militare del suo calibro. La seconda è : fai morire dignitosamente la povera Nina, ti prego. Basta una riga. Che ci fa Gato da solo con una figlia sulla Luna? Abbandonata dalla madre che è fuggita con Kou? Non reggeva piu Gato che dava lezioni a tutti ? Perdona ma io sono un po ' allergica al dramma . Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 29 Giugno 2007, 17:05:24 in effetti, due parole su Delatz van spese...
lascio la palla ai vostri suggerimenti. Possibilità: visto che si ritiene tradito da Char, ben difficilmte potrà mai partecipare alla sua azione succesiva... per cui (a) muore nel corso dell'operazione militare di Gato... ma non me lo vedo... io, anzi, nemmeno lo farei partecipare alla stessa... lo vedo piuttsto dire: OK Anavel, abbiamo sbagliato, e di grosso... adesso dovremmo trovaun modo di pagare, di espirare... (b) anni dopo, durante il contrattacco di Char, aiuta Hamarn durante l'attacco a Marte, mettendo a disposizione della Federazione, il proprio genio... del resto, morto Revil, un tipo come lui sarebbe prezioso... Nina. Io vedrei una cosa del genere: sedotta ragazzina da Gato, concepita e data alla luce la propria figlia, capisce che nel cuore di Gato non c'è spazio per altri che per onore ed orgoglio... e decide, orgogliosamente a propria volta, di lasciarlo... Gato la uccide per evitare di essere tradito.. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 29 Giugno 2007, 17:28:29 Bella l'idea di Delaz che prende il posto di Revil. Ci vuole un genio militare e una figura altrettanto forte e carismantica. Il fatto che sia un ex nemico dà valore ad una globale " battaglia contro il male " . E' un argomento antico ma funziona sempre. Secondo me non agisce nè per espiare nè per vendetta. Ma semplicemente perchè e la cosa giusta da fare.
Con le figure femminili ti contesto un po'. Forse perchè la mia prospettiva è " adulta". Ma si fanno tutte sedurre? Una Cecilia ? Io la vedo come una Caterina di Russia. E' una donna valida e capace. Sceglie quello che vuole. Non si aspetta un simile tradimento perchè non conosce tutti gli elementi. Stesso Nina. Secondo me se se ne va uno come Gato manco se accorge. Altro che ucciderla. Sei un medico . non cè qualche malattia da assegnarle? La fortuna di Z Gundam è stata proprio di delinare delle figure di donne piu forti e paritarie , in cui potessero identificarsi anche le ragazze . Non solo innamorarsi dell'eroe di turno. Guidano i mobile suit, scelgono la loro vita e, talvolta la loro morte. Amano per scelta , come Mouar o la stessa Four, non perchè sedotte. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 29 Giugno 2007, 17:31:38 . Ma, con quello che ha fatto , Matte è solo tenente di secondo grado ? Non esistono le promozioni sul campo ? che ne dici Franius ? O una medaglia al merito da inserire nel campo
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 29 Giugno 2007, 18:00:22 Citato da: m"e"att Nina. Io vedrei una cosa del genere: sedotta ragazzina da Gato, concepita e data alla luce la propria figlia, capisce che nel cuore di Gato non c'è spazio per altri che per onore ed orgoglio... e decide, orgogliosamente a propria volta, di lasciarlo... Gato la uccide per evitare di essere tradito.. e se fosse il contrario? e se fosse Nina ad uccidere Gato? Nina: "Quante volte ti ho detto di pulirti le scarpe prima di entrare in casa? E guarda tutto il fango che ci hai portato!" Gato: "Ma questo fango proviene dal campo di battaglia! è glorioso!" Nina: "Ma se hai combattuto nello spazio?!" Gato: "abbiamo distrutto un carico di fango, che vuoi farci" Nina: "non è vero sei andato a trovare ancora quella ragazza dai capelli castani/mori che abita vicino a Ramstein (Fraw Bow?)! Il fango lo dimostra!" Gato, visibilmente imbarazzato: "Ma no cosa dici, è tutto un equivoco..." Nina, visibilmente arrabbbiata e dirigendosi verso un MS di nuova produzione: "Si, io sono l'equivoco! Vedi questo? Te lo volevo regalare per il tuo compleanno, ma ora lo userò per evitare che tu compia altri compleanni" Gato, accorgendosi di avere un beam rifle puntato alla tempia: "Ma no cerchiamo di ragionare..." Nina, sparando: "Contento? ho ragionato anche troppo!" Per quel che riguarda Delatz lo vedrei estremamente bene a guidare i pochi mezzi di cui dispone (due o tre vecchi mezzi guidati da pochi uomini suoi fedelissimi) in un attacco simil-suicida contro le forze di Deikun sul pianeta rosso, ma non comandare direttamente forze federali al più appoggiarle col suo attacco. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 29 Giugno 2007, 18:31:44 urc...
beh, Nina era una ragazzina quando sedotta da Gato... quindi ci potrebbe stare diciamo che tra Cecilia e Kaswal potrebbe esserci stato un rapporto di questo genere ... lei che crede di poter sfruttare lui per poter aumentare la presa sull'esercito... e lui che si lascia, per così dire, sfruttare e "svezzare" nella conoscenza e nella sete di potere.. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 29 Giugno 2007, 18:45:50 Mitico Pan! Mi piace. Gato che arriva a casa e si mette le pattine. Per non parlare di quanti capelli lascerà la mattina in bagno. Nina non ne puo' piu'.
Matte secondo me non approva. E' Romantik nell'animo. Vive in altre atmosfere. Il Crepuscolo degli Dei incombe sulla sua testa. Scusa anche Quess è una ragazzina. Di lei che mi dici? Cecilia e Kaswal che si usano a vicenda ci sta. In fondo è esattamente come li delinea Tomino. Kycilia sfrutta le capacità di Char e lui in fondo capisce che lei è l'unica vera stratega , non i fratelli e la appoggia. In fondo la stima. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 29 Giugno 2007, 19:02:34 Quess? La ragazzina di cui si era innamorato Hathaway (diamine lo credo che poi il figlio di Bright sia "impazzito", a innamorarsi di una mezza pazza ed egoista come lei...) in CCA? Intendi proprio lei?
Mi istighi a continuare nel mio malfamato lavoro di demolizione dei personaggi importanti e famosi! 8) Ma sento delle valchirie che si avvicinano, per ora è meglio che non scriva niente... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 29 Giugno 2007, 19:08:16 Temo anche io. Con tanto di cavalcata Wagneriana come leit motiv.
Rischiamo di fare una fine degna di Apocalypse now. Io pero ti istigo lo stesso . Una bella riedizione dei dialoghi ci starebbe. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 29 Giugno 2007, 19:08:47 Citato da: "ap"n Quess? La ragazzina di cui si era innamorato Hathaway (diamine lo credo che poi il figlio di Bright sia "impazzito", a innamorarsi di una mezza pazza ed egoista come lei...) in CCA? Intendi proprio lei? Mi istighi a continuare nel mio malfamato lavoro di demolizione dei personaggi importanti e famosi! 8) Ma sento delle valchirie che si avvicinano, per ora è meglio che non scriva niente... Ecco, fai in modo che muoiano entrambi nel modo più atroce possibile per favore .... mi sono sempre stati sul gozzo entrambi .... 8) 8) 8) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 11:46:46 oh... questa storia che io sarei un Romantik oppure un adepto degli Schlegel e dello Sturm und Drang...!
:D :D :D :D tutto vero! ai tempi del liceo, feci infuriare la mia insegnante di italiano completando la lettura prima della serie Die Buddenbrook, la Morte a Venezia, Faust, Doktor Faustus, Nibelungenlied in versione deutsch e norrena prima di terminare il primo capitolo dei Promessi Sposi ... allora, Hathaway comparirà come bebé il giorno del suo battesimo, che corrisponde alla caduta di Apophis... qualcuno ha parlato di Quess????? :evil: :evil: :evil: :evil: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 30 Giugno 2007, 12:03:15 Citato da: met"a"t allora, Hathaway comparirà come bebé il giorno del suo battesimo, che corrisponde alla caduta di Apophis... qualcuno ha parlato di Quess????? :evil: :evil: :evil: :evil: ecco, fai in modo che Apophis gli cada in testa cancellandolo dal'esistenza di tutte le linee temporali ..... :x :x :x Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 13:30:10 mah, io pensavo di dargli un'ultima possibilità...
visto che nel 2037 dovrebbe avere 18 anni, io gli farei fare il pilota delle lance spezzate, od il guardiamarina sulla nave del padre... Quess potrebbe essere la sua fidanzatina, abbandonata sulla Terra prima di partire per l'ultima battaglia... ecco, magari potrebbe essere come Protesilao e Laodamia, lui è il primo a morire nella battaglia finale, e lei si consuma stringendo al petto la sua ultima fotografia... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 30 Giugno 2007, 13:53:58 Non so, il figlio di Bright lo relegherei a compiti diversi, che ne dite se durante l'attacco di Deikun lui si unisse ad una unità di guerriglia para-governativa?
In quanto a Quess farei che come in CCA è la figlia di un qualche politico, che essa non sopporta, e perciò lo abbandona e si unisce alle schiere di Deikun, ma poi in un qualche modo avviene un reincontro tra Quess e Hathaway. la scena potrebbe esssere cosi (i due si erano già conosciuti durante parate militari, party, ect..., in fondo Bright è pur sempre un pezzo grosso) Ecco la scena Riprendendo le denominazioni che ho usato per la parziale riscrittura dei dialoghi di CCA HA, dopo aver sfondato una porta della installazzione nemica: "Quess? Cosa ci fai qui?" Q, impugnando una 9mm: "Vattene! Non voglio vederti" HA: "Quess non fare la schiocca! Stai facendo tutto questo come ripicca nei confronti di tuo padre vero?" Q: "Taci, non puoi capire!" HA: "Vieni via con me, Deikun ormai è stato sconfitto e i corazzati federali stanno arrivando qua, se vieni via con me nessuno ti potrà accusare di essere stata dalla parte di Deikun" Q: "Non è vero Deikun non stà perdendo" ma ecco che nella stanza entra un altro soldato del'unità: "Metti giù l'arma ragazzina!" Q: "Vai via!" HA: "Ragiona..." ma il soldato dell'unità credendo che Quess stesse per sparare, le sparò; accecato dalla rabbia, Hathaway, allora uccise il soldato alleato Q, moribonda: "Hat perchè l'hai fatto?" HA non rispose HA, prendendo Quess sulle spalle: "Andiamo via..." lascio a voi il finale Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 13:56:54 io direi che possiamo accontentarci così...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 30 Giugno 2007, 13:57:59 io come finale pensavo: un colpo di una artiglieria semovente PzH 2000 che colpisce l'edificio dove si trovavano uccidendoli tutte e due (sono mooolto cattivo lo so).
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 15:08:19 mai quanto Ideaki Hanno... lui sì che escogitererebbe un finale rfido perfido...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 30 Giugno 2007, 15:11:26 ..mi lasciate sine verba....siete andati veramente lontano..
Matteo che ne dici di fermare un'attimo la macchina ed fare un punto fermo sulla situazione?? I Recaap seccano ma servono credimi. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 15:13:37 volentieri
ma cosa intenderesti? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 30 Giugno 2007, 15:14:50 Per tornare sulla battaglia della Mecca... ecco le prime due immagini sulla battaglia, ditemi cosa ne pensate:
http://www.megaupload.com/?d=D61551R0 Veduta aerea http://www.megaupload.com/?d=61A6CO66 Come erano dispiegate le forze al momento dell'attacco di Gato all'HQ Alleato. Da notare come dalla posizione delle truppe si noti che inizialmente nei piani delle nazioni mediorientali e degli USA ci fosse l'idea di circondare le forze nemiche, ciò però non sarebbe stato nellla pratica possibile per via della "leggerezza" dell'82th che era la principale e più efficiente unità presente sul campo insieme alle forze israeliane Un grazie a Google Earth Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 15:23:11 cribbio pan, ti sei fatto un gran mazzo, lascia che te lo dica...
e lasciamo sorprendere che google earth permetta di scaricare immagini della Mecca... Matte Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 30 Giugno 2007, 15:36:47 Citato da: "et"tma volentieri ma cosa intenderesti? Intendo a che punto siam arrivati nello sviluppare le idee che erano state esplicitate nella storia..si siamo alla battaglia della Mecca,benissimo,ma la battaglia della Mecca rispetto alla storia,a che punto era?? ed lo sviluppo dei personaggi a che punto è ?? .delle spece di ancore...un punto fermo nella marea dei post che ci sono qui,in maniera tale che una persona passando da queste parti,ad esempio un neo menbro del forum od uno dei tanti visitatori,possa essere indirizzato a quella determinata nota per capire la situazione... Spero di essere chiaro. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 30 Giugno 2007, 15:39:55 Citazione cribbio pan, ti sei fatto un gran mazzo, lascia che te lo dica... e lasciamo sorprendere che google earth permetta di scaricare immagini della Mecca... Matte Grazie, ma non ci ho messo molto, ora ne ho in preparazione delle altre. Comunque Google Earth è incredibile, si possono vedere quasi tutte le installazzioni militari del mondo, le uniche censurate di brutte sono le portaerei americane ormeggiate a Norfolk (non si vede il ponte), certo le immagini non sono aggiornate, ma fa un certo effetto vedere i Mig-21 nord-coreani tutti piazzati in fila nella piazzole all'aperto o la miriade di navi militari in disuso nei grandi porti russi... Per quel che riguarda i punti fermi son d'accordo anche io, in effetti comincia a diventare difficile andare a cercare informazioni e simili in questa marea di post Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 30 Giugno 2007, 15:46:59 Citato da: Dbi"s"re Citato da: "ttma"e volentieri ma cosa intenderesti? Intendo a che punto siam arrivati nello sviluppare le idee che erano state esplicitate nella storia..si siamo alla battaglia della Mecca,benissimo,ma la battaglia della Mecca rispetto alla storia,a che punto era?? ed lo sviluppo dei personaggi a che punto è ?? .delle spece di ancore...un punto fermo nella marea dei post che ci sono qui,in maniera tale che una persona passando da queste parti,ad esempio un neo menbro del forum od uno dei tanti visitatori,possa essere indirizzato a quella determinata nota per capire la situazione... Spero di essere chiaro. Per dire la verità era quello che mi ero proposto di fare...solo che poi non ho avuto tempo...:oops: ...sorry... Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 16:38:48 non ti preoccupare
è chiaramente un LAVORACCIO... sono il primo a dirlo... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 30 Giugno 2007, 16:58:46 In effetti ne avete scritta di roba!!!! :x :shock: :lol:
Comunque, a costo di non vedere una puntata di 0083 (rimedio ora! ^^), ho fatto (http://www.gundamuniverse.it/forum/viewtopic.php?t=724&start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=)! Beh, sicuramente ho sbagliato qualcosa...ditemi dove e rimedierò! ;) C'è un punto dubbio, non so bene dove debba esser collocato... Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 30 Giugno 2007, 17:01:23 ecco una nuova immagine dello svolgimento della battaglia, su questa però ammetto di avere alcuni dubbi; per quel che mi riguarda dopo la riuscita missione di Gato, Garma avrebbe deciso di dare una pausa alle operazioni per meglio rastrellare la città dalle forze saudite sopravvissute.
Pausa che verrebbe interrotta dalle informazioni di un ricognitore che ha comunicato la notizia secondo cui molte forze nemiche si starebbero ritirando. Ma a quel punto, Garma sta cadendo nella trappola che Revil ha teso alle sue avanguardie nei pressi delle alture a sud-ovest della Mecca... http://www.megaupload.com/?d=SFTJ07S1 Sto postando le "cartine" perchè prima di scrivere nel dettaglio la battaglia (con comportamento e discussioni dei personaggi prinicipali e non) voglio essere sicuro che lo svolgimento come lo stò "architettando" vada bene. ---------- Ho visto solo ora, complimenti Priest Guntank ottima impaginazione! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 17:03:16 :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 17:05:25 vai pan che vai bene!!!!
vai come Pantani (ah, bei ricordi) alla conquista della maglia gialla cmq, basta che segui questa linea... (1) Garma lo fai scemo, e pareccho (2) Revil lo fai furbo e cattivo, e pure tanto Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 30 Giugno 2007, 17:09:09 Se vuoi pan, le immagini possiamo metterle insieme ai filmati che aveva preparato matte, così non c'è bisogno di scaricarle da megaupload! ;)
Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 30 Giugno 2007, 17:11:27 ehm...
ci sarebbero le schede MS in stile MAHQ... quasi pronte... o qui o da Francesco... ____ edit, un piccolo consigli per le immagini: secondo me, se le riducete ad un massimo di 800 di larghezza restano ben visibili, ma pesano molto meno... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 30 Giugno 2007, 17:33:47 Citato da: ianr" tGeP"unkts Se vuoi pan, le immagini possiamo metterle insieme ai filmati che aveva preparato matte, così non c'è bisogno di scaricarle da megaupload! ;) Certamente fai pure! Comunque Garma lo farò estremamente stupido (verrà da chiedersi se conosce le tattiche base della guerra e se capisce quello che li stà intorno), al contrario di Revil 8) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 01 Luglio 2007, 12:45:17 La trappola di Revil...
http://www.megaupload.com/?d=RBHSN8NT Forze UNFIL e Marines difendono la strada principale, con il 4° Reggimento Blindato italiano (Genova Cavalleria) che con i B-2 attacca su un lato le avanguardie di Garma e i carri francesi che forniscono fuoco su lunga distanza coperti dai marines americani. Ma da nord giunge il contrattacco a sorpresa dell'8a Brigata israeliana che attacca sul fianco le forze di Garma, proprio mentre incomincia l'attacco aereo con elicotteri da guerra ed F-15 israeliani (quest'ultimi con bombardamenti mediante l'uso di cluster bomb e bombe a guida laser). Deikun è ancora fermo alla Mecca. Le forze aeree naziste non reagiscono all'attacco aereo Alleato perchè impegnate da un disperato contrattacco delle forze aeree navali americane imbarcate sulla "Ronald Reagan", nel tentativo di forzare lo stretto di Hormuz... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 01 Luglio 2007, 16:02:11 Eccole qua, in jpg così sono un po' più piccole (e comunque non perdono moltissimo ;)).
Risoluzione originale (circa 400kb): La Mecca (http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes/La_Mecca.jpg) Posizione truppe al momento dell'attacco di Gato all'HQ (http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes/truppe_attacco_Gato.jpg) Revil prende il comando, comincia la ritirata, obbiettivo forze naziste la città di Jiddah (http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes/ritirata.jpg) La trappola di Revil (http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes/trappola_Revil.jpg) Risoluzione ridotta (circa 150 kb): La Mecca (http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes/La_Mecca_lq.jpg) Posizione truppe al momento dell'attacco di Gato all'HQ (http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes/truppe_attacco_Gato_lq.jpg) Revil prende il comando, comincia la ritirata, obbiettivo forze naziste la città di Jiddah (http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes/ritirata_lq.jpg) La trappola di Revil (http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes/trappola_Revil_lq.jpg) Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 01 Luglio 2007, 17:51:02 @Priest
se quando Omar mi lanciò l'idea di Ashes qualcuno mi avesse detto che saremmo arrivati a questo punto, beh, gli avrei dato del matto!!!! GRAZIE! @Pan ah ah ah--- quando dicevi che avresti fatto Garma scemo non scherzavi affatto!!!! e cavoli, il nostro Revil altro che volpe del deserto!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 01 Luglio 2007, 18:16:44 Citato da: "eat"mt se quando Omar mi lanciò l'idea di Ashes qualcuno mi avesse detto che saremmo arrivati a questo punto, beh, gli avrei dato del matto!!!! GRAZIE! Anch'io... :lol: Complimenti!! ;) Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 02 Luglio 2007, 13:13:27 Citato da: mtate oh... questa storia che io sarei un Romantik oppure un adepto degli Schlegel e dello Sturm und Drang...! tutto vero! ai tempi del liceo, feci infuriare la mia insegnante di italiano completando la lettura prima della serie Die Buddenbrook, la Morte a Venezia, Faust, Doktor Faustus, Nibelungenlied in versione deutsch e norrena prima di terminare il primo capitolo dei Promessi Sposi quote] Io in quarta ginnasio avevo preso un impallo per Oscar Wilde in lingua originale . E poi per Noel Coward. Forse per questo la mia sensibilità è diversa. La " witness ed il nonsense" uniti al tipico sarcasmo ligure. Pero' è interessante l'idea di entrare nelle corde di personaggi titanici. Cosi' diversi. Forse ho capito . Tristano ed Isotta come parametri di valutazione dei tuoi personaggi. O Sigfido , Brunilde , Lohengrin ( il mio preferito) Complimenti a tutti per il gran lavoro fatto in questi due giorni. E grazie a Priest. Sol con il tuo intervento sono riuscita a veder le cartine. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 02 Luglio 2007, 13:41:08 Citazione Tristano ed Isotta come parametri di valutazione dei tuoi personaggi. O Sigfido , Brunilde , Lohengrin ( il mio preferito) certo.... ma i primi due nella versione di Gottfried von Luxemburg... la scena finale del supplizio è qualcosa di sublime... certo, i miei preferiti (giusto per restare in tema) restano Wolfram e von der Vogelweide... mesi fa a Bozen ho fatto atto di processione alla sua statua.... [OT]Mai pensato quanto sia paradossale che il più grande poeta del medioevo tedesco sia nato in Italia???????[/OT] Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 02 Luglio 2007, 15:35:46 e' una mia vecchia teoria matte. Gli italiani ed i tedeschi sono complementari ma non lo accettano. La Ferrari e Schumacher ne sono un simbolo. Abbiamo due nature in realtà sinergiche ; lavorando insieme potremo raggiugere grandissimi risultati Il problema è solo che quello che loro chiamano " visita di cortesia " noi per secoli abbiamo chiamato " invasioni. " La differenza di interpretazone di alcuni concetti ha dato vita a questa specie di amore-odio.
Andrò a informarmi e a cercare i testi che citi. Non sono molto ferrata in letteratura tedesca. Conosco bene Mann e, da piccola ho letto tutte le leggende germaniche. All'epoca le conoscevo bene. Mi da interressanti spunti da approfondire. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 02 Luglio 2007, 15:39:09 Citato da: e"nS a"hLalu e' una mia vecchia teoria matte. Gli italiani ed i tedeschi sono complementari ma non lo accettano. La Ferrari e Schumacher ne sono un simbolo. Abbiamo due nature in relata sinergiche , lavorando insieme potremo raggiugere grandissimi risultati Il problema è solo che quello che loro chiamano " visita di cortesia " noi per secoli abbiamo chiamato " inviasioni. " La differenza di interpretazone di alcuni concetti ha dato vita a questa specie di amore-odio. be insomma ... nella prima metà del secolo scorso non ci siamo impegnati granché allora... vista la figura barbina che abbiamo fatto 8) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 02 Luglio 2007, 15:41:20 ciao ed! per quello citavo la Ferrari e Schumacher. In quel caso siamo riusciti a sommare il male al peggio. E a renderci loro odiati e noi ridicoli.
Si', non è stato un grande esperimento Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 02 Luglio 2007, 15:52:23 Citato da: l"na"uaehLS ciao ed! per quello citavo la Ferrari e Schumacher. In quel caso siamo riusciti a sommare il male al peggio. E a renderci loro odiati e noi ridicoli. Si', non è stato un grande esperimento Beh, sbagliando si impara .... comunque si, Ferrari + Shumacher è stata davvero un'accoppiata vincente :D ... dipenderà dal fatto che i tedeschi sono abbastanza "quadrati" mentre noi Italiani siamo il loro opposto, probabilmente ci compensiamo a vicenda 8) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 02 Luglio 2007, 16:00:21 o perchè se facciamo funzionare il nostro brillante ma individualista cervello unitamente a quello di qualcuno che ha l'Ordnung e il senso della collettività nel dna possiamo ottimizzare il risultato.Attendiamo pareri..
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 02 Luglio 2007, 19:42:33 Garma viene circondato, al posto di richiedere ai suoi battaglioni di carri Adolf di attaccare la formazione nemica su un lato, ordina che attraversino l'ultimo varco esistente, prendano contatto con lui e che lo scortino in un luogo sicuro;
http://www.megaupload.com/?d=H44SMYCX ...era quello che Revil voleva, infatti Garma per salvarsi mette a "morte" certa la sua unità, che si ritrova circondata e facile preda delle artiglierie della coalizione posizionate a Jiddah. Ma a questo punto Deikun interviene per aiutare Garma (o i soldati della divisione di Garma?) che non è riuscito ad uscire dalla piccola sacca (pochi km quadrati) in cui però è concentrata una intera divisione nazista... ...per gli Alleati è come il tiro al piccione, possono sparare senza prendere la mira, intanto i colpi distruggeranno o elimineranno un qualsivoglia nemico; Garma stesso comincia a pensare se non sia meglio consegnarsi ai nemici (pensa che Deikun e Cecilia non giungono ad aiutarlo perchè anche loro inpegnati in combattimento) come comunicato in un momento di panico all'aiutante di campo. Ma a questo punto Deikun interviene per aiutare Garma (o i soldati della divisione di Garma?) che non è riuscito ad uscire dalla piccola sacca (pochi km quadrati), con l'obbiettivo, dopo aver sconfitto l'8a di avanzare su Jiddah, proprio mentre gli Alleati devono ancora organizzare le difese necessarie per proteggere la città durante le operazioni di imbarco. Ma la mossa di Deikun di prendere l'8a alle spalle fallisce, il battaglione esplorante giordano (vero occhio di Revil, durante la battaglia, nonostante il battaglione non ne abbia preso parte attivamente) nota il movimento degli SP nazisti; Revil ordina a tutte le unità di sganciarsi, viene intensificato il fuoco di artiglieria per proteggere le unità in ritirata... http://www.megaupload.com/?d=FGENUCHC ...comincia l'imbarco delle unità al porto di Jiddah, uomini e carri armati hanno la precedenza, tutto il resto che non può essere salvato va distrutto, sono gli ordini di Revil; intanto l'82th si prepara a difendere l'aeroporto ed il porto per il tempo necessario alle operazioni di imbarco. La divisione di Garma (quel che ne rimane) è ancora bloccata da un violento fuoco di artiglierie, sembra che Garma dopo la battaglia della Mecca a ogni rumore improvviso abbia cominciato a tremare come una foglia e per lungo non tempo non abbia più voluto dirigere le operazioni delle sue unità... al contrario dei suoi uomini che nonostante siano rimasti molto turbati non si sono tirati indietro nelle battaglie successive... Dopo questa battaglia Garma perse completamente la fiducia dei suoi uomini. In quanto all'operazione di imbarco prosegui senza troppi problemi, aerei e navi portarono in salvo la maggior parte (la quasi totalità, 90%) dei soldati della coalizione, Deikun volendo evitare il combattimento urbano e volendo evitare un attacco da parte degli elicotteri degli Alleati non si avvicinò a Jiddah; ma molti dicono che sia stato fermato dal fatto che finalmente Garma era stato messo a "nudo" e che nonostante la censura per la popolazione del reich quella sarebbe stata chiaramente una sconfitta, sconfitta che le bare con le croci uncinate stavano li a dimostrare, sconfitta di cui Garma era il responsabile... Deikun non voleva trasformare una clamorosa sconfitta in una "piccola" vittoria per Garma... Prossimamente continuerò con la scrittura nel dettaglio della battaglia, per ora spero di avervi soddisfatto con la descrizione generale. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 03 Luglio 2007, 08:11:28 :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
-------------- i miei complimenti Pan... sei riuscito a rendere Garma ancor più pirla di quanto avessi programmato... ci siamo ci siamo ci siamo!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 04 Luglio 2007, 18:18:21 Ed ecco la primissima parte della battaglia della Mecca (è proprio l'inizio)
La storia, nel suo intero la chiamerò: Il pianto dei rapaci Ore 4.50 A.M. Alture ad ovest della Mecca, 27 Aprile 2015 Anavel Gato: “Qui Schwalbe ad Averla, causa contrattacco nemico siamo costretti a ritirarci, HQ nemico distrutto” Anavel Gato, al comando di un gruppo di soli 3 MS aveva attaccato il quartier generale nemico, con l'obbiettivo impartitogli da Cecilia in persona di eliminare i principali generali nemici. Un'ora prima Garma Zabi con la sua divisione era entrato alla Mecca, aprendosi la strada col gas nervino, nonostante ciò i reparti meccanizzati e corazzati sauditi, in grado di resistere agli attacchi NBC, avevano continuato a opporre una disperata resistenza, resistenza che non impedi a Garma di distruggere la Kaa'ba, “rimpiazzandola” con uno stemma metallico raffigurante la croce unicinata. Kaswal vonDeikun e Gato avevano guardato la scena senza troppo celare il loro disappunto, se non disprezzo, nei confronti di Garma, come disse Gato “Adesso in medioriente abbiamo solo nemici che ci odiano e che ci spareranno contro...” e Deikun li rispose “prima almeno se ne sarebbero stati buoni, Garma meriterebbe una punizione, ne parlerò con Cecilia”. Stà di fatto che Gato completò la sua missione di distruzione dell'HQ nemico con successo, la strada per la conquista di tutto il medioriente sembrava aperta, tutti i più esperti generali Americani, Sauditi, Francesi, Italiani, Israeliani e Siriani erano stati eliminati. Tutti eccetto uno, si era salvato un giovane, ma capace, generale israeliano: Yeoshua Revil, quest'ultimo mentre si trovava presso il comando dell'8a brigata corazzata israeliana "Sharon", al vedere i MS nazisti che attaccavano l'HQ alleato decise di andare a vedere l'azione da vicino; quando il suo autista (assai spaventato) gli chiese perché, Revil gli rispose in greco antico: "Non amo un generale alto, che sta a gambe larghe, fiero dei suoi riccioli e ben rasato. Uno basso ne voglio, con le gambe storte, ma ben saldo sui piedi, e pieno di coraggio." Rischiò la vita ma potè capire i punti deboli e quelli forti dei MS in un battibaleno, fece ritorno anche all'HQ centrale della coalizione per chiedere che li dassero il comando delle operazioni, dicendo che aveva capito come fare per rallentarli il tempo necessario a "fare bagagli e andarcene senza lasciare nessuno indietro" ma per tutta risposta il generale Swanson, CIC delle truppe alleate, reagì chiedendone la consegna per insubordinazione ed ordinandone l'immediata incarcerazione Avvenne però che un giovane ufficiale iraniano, Almerhat Rahmani, che conosceva bene Revil con il quale aveva scambiato alcune battute sulla stupidità della condotta bellica alleata, reagì liberandolo immediatamente, l'ufficiale iraniano disse a Revil: "Al-Kattabi, se davvero sai come fermare quegli ahriman (il termine persiano per indicare demoni) è il tuo momento...", anche se probabilmente il gesto dell'ufficiale iraniano è stato determinato, anche, da inimicizie col generale Swanson (che fino a due mesi chiedeva azioni preventive contro l'Iran ormai "nuclearizzato") e dalla simpatia verso Revil determinata dalle origini del generale israeliano che si potevano intravedere nei suoi tratti. Revil ritornò all'HQ in tempo brevissimo (famosa rimase la sua corsa nel deserto a bordo di una spider, di uno sceicco della zona, sequestrata dalle forze della coalizione) e come un macigno si sarebbe abbattuto presto sull'incauto Garma e sulle sue forze... Garma sicuro che ormai i soldati della improvvisata coalizione anti-nazista fossero sul punto di arrendersi, decise di prendersi una pausa, pausa che li fu fatale, perse due ore e mezza alla Mecca per ripulire la città dalle forze saudite rimanenti. Come disse, stando alle testimonianze, alla sua ufficiale di collegamento con il comando centrale nazista, Madlen Köhler, “ormai si sono accorti di non poterci più fermare, presto le forze militari della coalizione nemica si arrenderanno a noi, non mi meraviglierei neanche se interi reparti nemici passassero dalla nostra parte” e ancora “non capisco perchè i miei parenti non vogliano usare il gas nervino su Gerusalemme; ma li metterò davanti al fatto compiuto, sfonderò le linee nemiche oggi stesso e poi avanzerò su Gerusalemme, a quel punto potrò fare quello che voglio, sarò il vincitore e nessuno mi potrà contraddire”. Intanto, erano all'incirca le 5 di mattina, che l'82th Airborne Division americana situata a nord-ovest, cominciò a spostarsi verso ovest e insieme all'82th in pochi minuti si cominciarono a muovere anche altre formazioni: Revil aveva ordinato il ripiegamento su Jiddah dove le navi e gli aerei della coalizione avrebbero prelevato le unità portandole in salvo in Egitto. Intanto i resti delle forze saudite che erano ancora alla Mecca o erano state annientate mentre tentavano di uscirne o resistevano sul posto disperatamente come alcune compagnie corazzate saudite, inoltre il 20° Battaglione di Fanteria Saudita posto nella piccola città, a nord-ovest della Mecca, di Umm Hamla non rispose all'ordine di Revil, rimanendo sul posto; Revil comunque non era di certo un incauto e predispose una “copertura” alle forze in ritirata in modo che potessero guadagnare maggior tempo per l'imbarco: la 1a Compagnia Carri francese (UNFIL II), il 4° Reggimento Blindato italiano (UNFIL II) e la 2a Compagnia dei Marines americani avrebbero teso una imboscata presso l'autostrada che dalla Mecca si dirigeva verso Jiddah, inoltre l'8a Brigata Corazzata israeliana “Sharon” sarebbe rimasta 10 Km più a nord, presso l'HQ del luogo di imboscata. Le mosse non sfuggirono agli esploratori nemici che comunicarono a Garma quel che stava accadendo, ma non servi a smuovere Garma, anzi! Garma, infatti cominciò a pensare di avere una buona opportunità per distruggere la flotta nemica, si vedeva già come colui che avrebbe cancellato l'errore di Dunkerque: “Vedi cara Madlen”, intanto si aggiustò il ciuffo, un tic che sarebbe diventato tristemente celebre, visto il personaggio, “il destino vuole che sia io a battere definitivamente il nemico e sarà proprio oggi, oggi distruggerò le forze nemiche di terra, di aria e di mare in un sol colpo. Hitler fu troppo gentile con i nemici a Dunkerque, pensava di poter ancora negoziare e li lasciò fuggire mettendo un grave macigno sulla vittoria finale! Oggi il mio destino si compierà e tu sarai al mio fianco in quella che passerà alla storia come LA battaglia! Dopo la vittoria che otterrò oggi non mi meraviglierei se la popolazione del reich mi osanasse come prossimo Führer, in fondo sto per eliminare definitivamente il nemico ebraico”; ma mentre Garma cercava di fare colpo sull'avvenente Madlen con discorsi che lasciavano il tempo che trovavano, uno di quei nemici si dava da fare nel cercare di vincere la battaglia. Revil guardava il laptop di continuazione, doveva, voleva sapere ogni dato geografico della zona in cui si sarebbe svolto il combattimento, era di vitale importanza; nella sua mente cominciò a delinearsi un piano semplice, ma nelle condizioni in cui si trovavano pazzesco, ma se avesse funzionato avrebbe ottenuto la vittoria che tutti attendevano dalle forze della coalizione. “Chiami l'aeroporto di Jiddah e ordini a tutte le unità di prepararsi al decollo, inoltre telefoni al comando delle forze aeree israeliane e chieda se possono mandarci qualche caccia-bombardiere; inoltre faccia preparare i mezzi comando e ordini al 2° Esplorante giordano di non prendere contatto col nemico ma di osservarne le mosse” questi erano i comandi che Revil continuava a ripetere a tutti gli uomini del suo improvvisato stato maggiore. --------- PS: questa per me è solo l'introduzione, ne più ne meno, mi fermerò molto di più sui vari avvenimenti della battaglia facendone quasi la cronaca minuto per minuto, lascaiando ampi spazi ai personaggi. Inoltre come appendice al tutto metterò anche: organigrammi delle forze del reich (composizione divisioni, ect...), breve storia e descrizione del personaggio di Madlen (personaggiò che è e rimane secondario se non "terziario", ma a cui ho intenzione di far compiere uno colpo di scena di discreta importanza), l'azione di Gato contro l'HQ della coalizione descritta in dettaglio, le reazioni all'interno del reich per la sconfitta. PS del PS: ho deciso di "pubblicarla" in dispense (appena le scrivo le posto) in modo che se qualche cosa non vada bene possiate avvertirmi, senza dover modificare tutta la storia, potendo poi continuare la storia come è stata modificata senza problemi. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 04 Luglio 2007, 19:38:09 per ora nulla da dire se non... OTTIMO E ABBONDANTE
continua così che vai forte... Citazione Vedi cara Madlen”, intanto si aggiustò il ciuffo, un tic che sarebbe diventato tristemente celebre, visto il personaggio, “il destino vuole che sia io a battere definitivamente il nemico e sarà proprio oggi, oggi distruggerò le forze nemiche di terra, di aria e di mare in un sol colpo. Hitler fu troppo gentile con i nemici a Dunquerke, pensava di poter ancora negoziare e li lasciò fuggire mettendo un grave macigno sulla vittoria finale! Oggi il mio destino si compierà e tu sarai al mio fianco in quella che passerà alla storia come LA battaglia! Dopo la vittoria che otterrò oggi non mi meraviglierei se la popolazione del reich mi osanasse come prossimo furher, in fondo sto per eliminare definitivamente il nemico ebraico”; ma mentre Garma cercava di fare colpo sull'avvenente Madlen con discorsi che lasciavano il tempo che trovavano, uno di quei nemici si dava da fare nel cercare di vincere la battaglia. proprio perfetto come me l'immaginavo... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Luglio 2007, 10:39:17 intanto che ci lavori sopra, due parole su come mi immaginavo io Revil...
Revil, come ti dicevo, è relativamente giovane (30-35 anni), è un duro, un ex-carrista... è orgogliosamente il "figlio del rabbino", ovverosia - pur senza esser fanatico, anzi standone ben lontano - è tenacemente aggrappato alle tradizioni del suo popolo ed alla sua religione, che rispetta in modo rigorosissimo la sua famiglia è iranica, ed aveva conosciuto tutta la parabola dell'Impero Persiano sin dalla sua fondazione... il primo libro che il padre Ruben gli ha fatto leggere è stato "il Libro dei Re" di Firdusi, in Persiano semplificato per i bambini... inutile dire che quando si trovi di fronte il classico contadinotto dell'Arkansas, convinto che il mondo finisca a New York, sia abituato a folgorarlo con lo sguardo... non perché contadino, non perché ignorante, ma perché SODDISFATTO DELL'ESSERE IGNORANTE-- e chiuso al resto del mondo... è anche mezzo greco, ed è letteralmente cresciuto nella venerazione di Alessandro il Grande, di cui è un grande storico, e sul quale ha scritto due o tre libri di strategia militare, di grandissimo successo è un duro, a volte sembra crudele, ma non è ”cattivo"... è fatto così perché, dice "... sono nato da una terra di pietre e di sassi, sono cresciuto nel deserto... il mio Dio è rigoroso e severo come un giudice inflessibile, ed il giorno in cui mi chiamerà, non voglio rimpiangere di essere rimasto terra e cenere di cenere..." citando sia la Bibbia che il Corano... è esigentissimo, prima di tutto con sé stesso (passa giorni e notti a lavorare, alacremente, continuamente, si sottopone a digiuni e veglie se necessari alla causa), ma sa anche essere di una delicatezza e di una flessibilità incredibile... (esempio tipico: se al mezzogiorno, in Africa settentrionale, incrocia un soldato la cui uniforme non è in regola, non lo mette in consegna, ma lo saluta con un cenno della mano... come Montgomery, ad esempio, e diversamente da Patton) e per questo motivo i soldati lo ADORANO... PS: Ma quando arriviamo ai 10.000 contatti sul sito di Ashes, cosa facciamo? ^_________^ Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 05 Luglio 2007, 11:04:48 Citato da: a""tmet Ma quando arriviamo ai 10.000 contatti sul sito di Ashes, cosa facciamo? ^_________^ :lol: Si registra tutto e si vende alla Sunrise... :roll: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Luglio 2007, 11:10:38 boh, magari scopriamo che quei simpaticoni ci stan scrutando dall'inizio, ed aspettano che finiamo il tutto per farci la seguente sorpresa...
"ehm, visti i non lusinghieri esiti di Gundam 00, Sunrise decide di proporvi una nuova, fantastica serie... KIDOU SENSHI GUNDAM: ASHES OF THE WAR" (PS. ma stavo pensando ieri sera ... secondo voi che faccia può aver fatto il professor "Otaku" Kozumi quando, sotto l'attacco nemico, gli compare di fronte un tipo che gli dice "Senta prof, io mi chiamo Amuro Rey, non ho la minima idea di come si guidi quell'affare, ma mi dia le nanosonde che al resto penso io...") Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 05 Luglio 2007, 11:16:06 se non ricordo male Koizumi era appassionato di Gundam, qunidi sarà stato felicissimo, avrà pensato "evvai, altro che anime o recitazioni scarse dal vivo giappo-canadesi, qui me li vedo dal vivo..." oppure sarà rimasto sconvolto e avrà pensato "non è che poi finisco anche io per impazzire come il padre di Amuro?"
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Luglio 2007, 11:19:10 no avrà detto...
"Sè..... e io sono il professor Saotome" "No guardi che mi chiamo davvero Amuro Rey..." "Oddio... già che ci siamo non è che ci sarebbero Ryoma Nagare e Tsurugi Tetsuya da qualche parte?" PS ricordi benissimo... del resto, se lo chiamavano "il professor Otaku"... uno che chiamato ad inventare il primo MS lo chiama apposta Gundam e gli fa mettere sulla faccia il diadema a forma di V anche se poi non serve ad un fico secco e si rompe pure ogni tre per due... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 05 Luglio 2007, 11:22:48 Citato da: m"tt"ea no avrà detto... "Sè..... e io sono il professor Saotome" "No guardi che mi chiamo davvero Amuro Rey..." "Oddio... già che ci siamo non è che ci sarebbero Ryoma Nagare e Tsurugi Tetsuya da qualche parte?" PS ricordi benissimo... del resto, se lo chiamavano "il professor Otaku"... uno che chiamato ad inventare il primo MS lo chiama apposta Gundam e gli fa mettere sulla faccia il diadema a forma di V anche se poi non serve ad un fico secco e si rompe pure ogni tre per due... dovrai pure dare un po' di lavoro a questi poveri meccanici... :lol: :lol: :lol: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Luglio 2007, 11:24:52 ah beh, così impara, visto che durante la fuga della WB è costretto a fare ANCHE da meccanico...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 05 Luglio 2007, 11:38:18 Citato da: "t"taem no avrà detto... "Sè..... e io sono il professor Saotome" "No guardi che mi chiamo davvero Amuro Rey..." "Oddio... già che ci siamo non è che ci sarebbero Ryoma Nagare e Tsurugi Tetsuya da qualche parte?" PS ricordi benissimo... del resto, se lo chiamavano "il professor Otaku"... uno che chiamato ad inventare il primo MS lo chiama apposta Gundam e gli fa mettere sulla faccia il diadema a forma di V anche se poi non serve ad un fico secco e si rompe pure ogni tre per due... e Amuro li avrà risposto: "Guardi se vuole le chiamo quel pazzo che usò l'RXR-44 contro la Crossbone, se si accontenta..." Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 05 Luglio 2007, 11:40:00 ah ah...
no quello è suo nipote... il futuro protagonista di Knights & Soldiers Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 05 Luglio 2007, 21:28:30 La battaglia della Mecca parte 2a
Erano le 7.15, le radio cominciarono a gracchiare... La divisione di Garma aveva cominciato ad avanzare lungo l'autostrada che conduceva a Jiddah. Garma si era intestardito nel voler andare in prima linea a bordo del suo Donner posto comando, il suo stato maggiore sarebbe viaggiato su altri 2 Donner, Garma lanciò un proclama radio alle truppe: “Uomini e donne del 4° Reich si avvicina l'ora della disfatta per il nemico! Questo non è il momento dell'esitazione! Noi abbiamo solo un obbiettivo: distruggere il nemico! Il nemico ebraico-comunista-capitalista con subdoli trucchetti distrusse la nostra patria durante la Grande Guerra di Riscossa*, oggi noi vendicheremo l'affronto subito! Quelli che abbiamo davanti a noi non sono uomini, ricordate: sono bestie, non abbiate pietà, eliminateli senza ritegno! La pietà non deve esistere neanche con i nostri parenti terrestri, fino a prova contraria sono tutti potenziali traditori e come tali vanno trattati! Ricodate !Il fato è con noi, la vittoria è nostra!”. Ma le reazioni non furono tutte positive per questo discorso, molti cominciarono a dubitare di Garma... Deikun parlandone col suo assistente (come quest'ultimo depose nel secondo processo di Noriberga) disse : “Ecco! Ora se c'era anche solo un soldato nemico che dubitava della sua missione si sarà ricreduto! Non abbiamo capito nulla, prima il Papa, poi la Mecca, domani Gerusalemme; se c'era anche un solo soldato tedesco o italiano o di qualunque altra nazione pronto a deporre le armi o a passare dalla nostra parte ora si sarà ricreduto e anzi l'abbiamo trasformato in un temibile nemico”. Ma se per Deikun era normale, in privato, criticare Garma e anche alcune decisioni politiche degli Zabi (con il “consenso” di Cecilia, che d'altronde a sentire le parole del fratello, quasi ne ordinò la fucilazione), di meno lo era per gli ufficiali semplici o per i soldati, di solito essi non potevano far altro che eseguire gli ordini senza criticare, ma in questa occasione... non si poteva non darli torto, si erano addestrati per “liberare” i loro “compatrioti sulla Terra dalla morsa comunista-capitalista e ora? Ora li veniva detto che pure i loro “compatrioti” andavano trattati col pugno di ferro. Malumori si registrarono pure nello stato maggiore di Garma: Madlen, che era la persona più influente su Garma, addirittura gli chiese a chiare lettere se non aveva esagerato, egli li rispose “Tu sei una bravissima, ma pur sempre, semplice militare, non puoi capire queste cose di alta politica”. Intanto Revil aveva ascoltato il messaggio radiofonico, capi che ormai era questione di minuti che l'attacco nemico sarebbe iniziato, ma un sottile quanto sarcastico sorriso passò sulle sue labbra. Non rivelò mai i suoi pensieri di quei momenti: anni dopo molti giornalisti li chiesero cosa pensava in quei momenti e lui rispondeva sempre con quel sottile e sarcastico sorriso... Il piano di Revil era semplice: le forze UNFIL e Marines difendono l'autostrada principale, con il 4° Reggimento Blindato italiano (Genova Cavalleria) che con i B-2 attacca su un lato le avanguardie di Garma e i carri francesi che forniscono fuoco su lunga distanza coperti dai marines americani, l'8a Brigata Corazzata israeliana “Sharon” (che scalpitava per entrare in battaglia dopo le parole di Garma, tanto è che Revil faticosamente riusci a tenerla ferma) era posizionata a nord pronta ad attaccare il lato della formazione nemica appena questa si fosse sbilanciata in avanti. Il vero asso nella manica di Revil, per bloccare l'avanzata nemica, era però un altro ed il rumore delle pale degli elicotteri da combattimento che decollavano, presso l'aeroporto di Jiddah, ne erano un chiaro sentore.... Garma intanto pose in avanscoperta una compagnia rinforzata di MS, per aprire la strada alla formazione principale, clamorosamente non inviò però pattuglie; Garma richiese però il supporto della Luftwaffe per la ricognizione e la copertura dell'unità a lungo raggio, ma gli aerei del Reich erano impegnati nello stretto di Hormuz a contenere un tentativo di fuga dal Golfo Persico delle navi della coalizione capeggiate e coperte dalla “Ronald Reagan” e dal suo gruppo di volo montato su F-18 Super Hornet e F-35 Lightning II. Garma si può tranquillamente dire che se ne infischiò delle precauzioni e ciò lo fece cadere nella trappola. Appena la compagnia d'avanguardia cominciò ad essere attaccata dalle forze della coalizione poste a difesa delle alture a sud-ovest della Mecca presso l'autostrada gruppi di F-15 con cluster-bomb e bombe a guida laser e interi stormi di elicotteri attaccarono la divisione nazista, per la prima volta i MS vennero messi fortemente in difficoltà, se non si muovevano erano un obbiettivo facile per gli elicotteri da combattimento e per le bombe degli F-15 israeliani, se si muovevano gli F-15 lanciavano cluster-bomb sulle loro posizioni danneggiandoli in modo che non era grave, ma abbastanza per rallentarli e per farli diventare facili prede degli elicotteri nemici. AH-64, AH-1, A-129, Mi-24, KA-50 sono solo sigle, ma gli elicotteri che si celavano dietro queste sigle divennero uno dei peggior nemici degli MS nazisti fino alla comparsa dei MS federali. Come se non bastasse l'8a Brigata “Sharon” attaccò il fianco scoperto della formazione nemica, le cose per Garma si facevano difficili. Sui soldati nazisti si dipinse, per la prima volta da quando era iniziata la guerra, lo spettro della sconfitta, si assistette anche ad alcune scene di puro terrore tra le fila naziste, la divisione stava per cadere. *si riferisce alla "riscossa" dal trattato di Versailless, ovvero la WWII. Piccola anticipazione La prossima parte sarà molto più discorsiva, come avrete intuito c'è stato un crollo di fiducia tra le forze del reich più che un vero e proprio crollo militare e quando avviene un crollo di fiducia anche ciò in cui si crede comicia a essere messo in discussione... Credo che ormai abbiate già capito cosa succederà... 8) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 06 Luglio 2007, 08:05:52 Diciamo che un nostro amico che ama dipingere il proprio MS di rosso dovrà fare un discorsetto?
complimenti Pan, sei perfettamente entrato nell'ottica dell'Ultimate Century... Già me lo vedo Revil, di fronte alle K@##@¶e di Garma, sogghignare come un gatto che gioca con la propria preda... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 06 Luglio 2007, 15:57:01 in attesa del primo capitolo a romanzo di Ashes (siamo in dirittura d'arrivo... penso di farne avere copia primaria agli altri paparini entro domani mattina), vi lancio un mini sondaggio...
rivolto a tutti, attenzione, anche a chi finora ha solo letto e non contribuito... (a) come devono essere le divise del Reich? stile Zeon/NeoZeon o stile Nazi originali? (b) quale dev'essere lo STEMMA di famiglia dei von Deikun? tenete presente che sul MS dev'essere dipinto... (c) Artesia e Kaswal sono fratelli o gemelli? (d) Kaswal quanto dev'essere bello, in scala da 1 a 10? (e) Artesia quanto dev'essere bella, in scala da 1 a 10? (f) il Gundam (su questo però vi avviso che io e Francè avremmo le idee piuttosto chiare) sarà "quel maledetto MS bianco" o vi va bene anche in tenuta mimetica???? ciao a tutti! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 06 Luglio 2007, 16:02:32 (a) come devono essere le divise del Reich? stile Zeon/NeoZeon o stile Nazi originali?
Stile Zeon a me piacciono.... però anche Nazi hanno il loro fascino... (b) quale dev'essere lo STEMMA di famiglia dei von Deikun? tenete presente che sul MS dev'essere dipinto... Boh? ... ci penso (c) Artesia e Kaswal sono fratelli o gemelli? Gemelli, hai un sacco di opzioni in più ... (d) Kaswal quanto dev'essere bello, in scala da 1 a 10? 8 (e) Artesia quanto dev'essere bella, in scala da 1 a 10? 8 (f) il Gundam (su questo però vi avviso che io e Francè avremmo le idee piuttosto chiare) sarà "quel maledetto MS bianco" o vi va bene anche in tenuta mimetica???? Per me anche in tenuta mimetica è ok Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 06 Luglio 2007, 17:00:23 a) Zeon . erano le piu' belle. Soprattutto come sono state rappresentate successivamente alla serie originale. Vedi Anvel Gato e 0083.
b) I Rothshield avevano uno scudo rosso ed erano una familgia ebraica. Una cometa rossa che ricordi graficamente la stella di David in modo un po' criptato. Potrebbe avere un senso. Ho visto una rappresentazione dello Zaku di Char con la cometa rossa sulla spalla ed era bello. c) Ha ragione Edward, ma io preferirei fratelli . d) 7-8 Char non è Garma. Lo rappresenta bene Yas in origin. Affascinante, un po' oscuro. e) 9 Molto bella. E'la parte luminosa di Char. f) Bianco. Assolutamente bianco. E' il Gundam. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 06 Luglio 2007, 18:00:54 a) le divise del reich in stile parà tedesco della WWII per la truppa in stile SS per gli ufficiali e con giubbotti in stile whermacht per l'inverno
B)non sono pratico in araldica, vado a vedere se su qualche testo di araldica ne trovo uno interessante poi eventualmente propongo c)gemelli d) direi un 6-7 e) direi un bel 8-9 f) io lo proporrei in grigio aeronautico magari con diverse tonalità e alcune parti bianche (la testa), eventualmente con verniciature come quelle degli aerei francesi... abolirei completamente i colori non mimetici (il rosso è bello solo se ti vuoi far sparare contro o sei un asso, quindi direi che fino a quando Amuro non diventa un pilota esperto i colori non mimetici li sono "negati") Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 06 Luglio 2007, 18:59:20 Informo che causa breve viaggio in montagna probabilmente fino a martedi non potrò proseguire con la storia...
inoltre questa parte l'avrei voluta fare più discorsiva, ma poi mi ero accorto che si perdeva il senso della battaglia, perciò metterò alla fine molte "testimonianze" soprattutto di soldati della coalizione, visto che ho dato ampio risalto a quelli nazisti ore 7.45 A.M., Revil inviò un messaggio radio: "4° reggimento spostatevi verso est ed attaccate le formazione nemica dal lato sud, carri UNFIL e marines avanzate verso est e ingaggiate il nemico!", la compagnia d'avanguardia di Garma era stata annientata e ora le forze che l'avevano distrutta andavano a dare manforte alla brigata "Sharon". Intanto a Jiddah era cominciato l'imbarco delle prime unità della coalizione sulle navi ormeggiate al porto. Nel frattempo nell'ormai circondata divisione di Garma si consumava il dramma, "Qui è Garma ai battaglioni corazzati! Per la salvezza del Reich venite a tirarmi fuori di qui!": questo fu il perentorio ordine di Garma ad aòcune sue unità su carri Adolf rimaste di riserva alla Mecca; l'ordine mostrava ormai lo stato di agitazione in cui si trovava Garma, la sua divisione era sull'orlo del colasso e ciò (probabilmente) favori un evento che avrebbe portato Garma definitivamente all'instabilità se non mentale perlomeno emotiva. Madlen infatti ebbe una "crisi", essa impugnò la sua pistola contro Garma, essa sparò, ma una delle guardie del corpo di Garma si frappose tra lui e la donna morendo, Madlen proprio in quell'attimo venne raggiunta da una raffica di mitra sparata da un'altra guardia. Non si seppe mai cosa portò a questo incredibile, quanto fulmineo, gesto, ma forse per capirne i motivi di fondo è bene leggere alcune deposizioni fatte da ufficiali e soldati nazisti al 2° processo di Norimberga a proposito di quei convulsi momenti. Maxmilian vonKeitel, aiutante di stato maggiore di Garma: "Quando Garma richiese che i battaglioni di riserva venissero usati per salvarlo ci sentimmo traditi; centinaia di soldati erano morti e almeno altri cinquemila erano circondati da un manipolo di nemici e lui cosa ordinò? Che lo venissero a salvare! Potevamo ancora vincere se avessimo ordinato a quei battaglioni di attaccare sul fianco le forze israeliane e invece furono buttati dentro la sacca! Maledetta guardia del corpo! Madlen avrebbe reso un gran servigio al reich a togliere di mezzo Garma!" Alexander Zugarf, pilota scelto di MS del 3° plotone Sp del 1° Sp-Battallion: "Io e la mia unità eravamo una delle poche ancora in grado di combattere, il nemico ci aveva colto completamente di sorpresa, non sapevamo più cosa fare, non ricevevamo più ordini! e pensare che eravamo tra i pochi ancora in grado di fare qualche cosa! Molti di noi sentimmo, attraverso le radio dimenticate accese, che molti commilitoni cominciarono a chiedersi se fossimo ancora dalla parte del giusto, ci avevano sempre insegnato che avremmo vinto perchè dalla parte del giusto, ma in quella battaglia stavamo perdendo." Fernand Baapke, ufficiale delle SS adetto al controllo delle unità: "Io non dubitavo e non dubito ancora adesso del fatto che eravamo dalla parte del giusto, ma dopo la battaglia della Mecca su una cosa modificai le mie credenze: anche tra quelli che ci comandavano c'erano degli emeriti deficienti" Probabilmente il crollo di Madlen fu causato da una serie di convinzioni simili a queste maturate durante la battaglia, ma sta di fatto che le sue motivazioni sono finite insieme al suo sangue nella sabbia e non si sapranno mai con certezza, anche se in genere si ritiene pensare che il caso di Madlen fu il primo caso di rivolta all'interno delle strutture del Reich. I due battaglioni di carri Adolf chiamati da Garma ne eseguirono gli ordini alla lettera e attraverso l'ultimo varco disponibile entrarono nella sacca (ore 7.55 circa); i giordani e le unità di prima linea riferirono prontamente a Revil quel che stava accadendo, ed egli esclamò "son tutti matti questi nazisti!" e sogghignando sottovoce "peggio per loro", immediatamente ordinò a tutte le unità di artigliera terrestre e navale di aprire il fuoco sulla divisione di Garma, c'era una tale concentrazione di mezzi nella sacca di pochi chilometri quadrati che per l'artiglieria della coalizione non ci sarebbe stato neanche bisogno di prendere la mira con precisione, bastava sparare nel mucchio. Tutte le artiglierie navali e terrestri alle 8.00 in punto aprirono il fuoco dalle loro sicure posizioni a Jiddah, il cielo venne squarciato dal sibilo dei proiettili in arrivo, il terreno tremò, alte colonne di fumo e fiamme si alzarono, come affermarono alcuni reduci nazisti, sembrava la fine del mondo. Di sicuro si avvicinava la fine per la divisione di Garma, quest'ultimo aveva anche avuto un collasso al sentire i primi colpi di grosso calibro delle artiglierie esplodere. Ma alle 9.10 A.M. il battaglione esplorante giordano notò una grossa formazione di MS nazisti in movimento che si stava dirigendo alle spalle della "Sharon". Revil ordinò subito a tutte le unità di sganciarsi e di ripiegare su Jiddah con la copertura dell'artiglieria, nel frattempo a Jiddah le operazioni di carico sulle navi e sugli aerei che continuavano a decollare e atterrare dall'aeroporto si fecero febbrili. Deikun mentre avanzava lanciò un breve ma significatissimo proclama: "Divisione di Garma, è Kaswal von Deikun che vi parla! Il reich non vi abbandona!, in questo brevissimo messaggio era contenuta una pesantissima accusa a Garma: Garma era una parte fondamentale del Reich (faceva parte degli Zabi), Deikun invece aveva in pratica affermato che Garma non era una parte fondamentale del Reich (inteso dal lato politico), anzi Deikun stesso si qualificò come "parte fondamentale". Messaggio che Garma non potè sentire per via delle sue condizioni fisiche e di cui nessuno lo informo successivamente. Deikun aveva deciso di intervenire, come lui stesso ammise dopo la guerra, in quel momento a seguito di un puro calcolo politico: se non fosse entrato in azione sarebbe stato accusato di tradimento, se interveniva prima la figura di Garma non sarebbe stata screditata, quindi quello era il momento giusto per intervenire lasciando nel discredito generale Garma, per essere visto come un eroe dai soldati di Garma e per ricevere i complimenti di Garma per averlo salvato (!). Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 06 Luglio 2007, 19:41:36 bello bello bello!
ps1: fai tante belle foto e divertiti! ps2: mi mandi via messaggio privato l'email così ti invio il primo capitolo di ashes per il nulla osta? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 07 Luglio 2007, 13:49:15 Artesia e kaswal gemelli?? Consentitemi di dissentire...parecchi dei problemi fra i due nascono proprio dal dierso tempo in cui sono stati cresciuti...non solo dall'essere Artesia una bambina..alcuni anni di differenza non solo portano a vedere il mondo diversamente ma portano ad un diverso mondo di rapporti familiari e personali...inoltre i secondi figli in genere sono cresciuti in modo diverso..dai primi si chiede maggiori responsabilità
Se ovviamente volete attenervi al modello Tomino,se invece volete seguire un percorso proprio vostro... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 07 Luglio 2007, 14:19:21 Citato da: D"beir"s Artesia e kaswal gemelli?? Consentitemi di dissentire...parecchi dei problemi fra i due nascono proprio dal dierso tempo in cui sono stati cresciuti...non solo dall'essere Artesia una bambina..alcuni anni di differenza non solo portano a vedere il mondo diversamente ma portano ad un diverso mondo di rapporti familiari e personali...inoltre i secondi figli in genere sono cresciuti in modo diverso..dai primi si chiede maggiori responsabilità Se ovviamente volete attenervi al modello Tomino,se invece volete seguire un percorso proprio vostro... appunto... direi che il resto si discosta da Tomino ... quindi anche qui opterei per mantenere le distanze e creare qualcosa di nuovo :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Debris - 07 Luglio 2007, 15:51:38 Citato da: dssrdaMw ""Ea Citato da: b"r"Dise Artesia e kaswal gemelli?? Consentitemi di dissentire...parecchi dei problemi fra i due nascono proprio dal dierso tempo in cui sono stati cresciuti...non solo dall'essere Artesia una bambina..alcuni anni di differenza non solo portano a vedere il mondo diversamente ma portano ad un diverso mondo di rapporti familiari e personali...inoltre i secondi figli in genere sono cresciuti in modo diverso..dai primi si chiede maggiori responsabilità Se ovviamente volete attenervi al modello Tomino,se invece volete seguire un percorso proprio vostro... appunto... direi che il resto si discosta da Tomino ... quindi anche qui opterei per mantenere le distanze e creare qualcosa di nuovo :D Però i due personaggi come sono concepiti e modellati?? dovete regolarvi su questo...essere gemelli vuol dire condividere anche un'educazione un tempo storico,esperienze sociali... fate ben attenzione...quel che avete costruito oggi ha un suo ieri. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 07 Luglio 2007, 15:59:47 come ho detto, lascio la parola ai miei cinque lettori... e quindi la decisione finale in merito all'argomento la lascio interamente a loro...
mi limito a spezzare una lancia a favore di Ed... nel terzo reich, quindi nella storia, maschi e femmine compivano percorsi molto diversificati volendo proiettare tutto nel futuro, è PLAUSIBILE che Kaswal (che per di più in gioventù era pure malaticcio) percorra strade diverse dalla sorella che inoltre, essendo una fanciulla, in una civiltà che deve proliferare il più possibile (non l'ho detto prima) è ragionevole che quando gli eventi di Ashes inizino abbia già uno o due figli alle spalle... di cui magari, a causa del Sistema imposto dal partito (anche qui, la storia è più orribile della fantasia), non sa più nulla... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 09 Luglio 2007, 17:01:08 mentre l'uscita del primo capitolo ufficiale di Ashes of the War è sempre più imminente (se stasera sono in condizione fisica & psicologica... ci siamo intesi!), vorrei proporvi la bozza di Knights & Soldiers
vi segnalo, a scanso di equivoci, che il rapporto con F91 è molto più labile di quanto non sia Ashes rispetto alla serie originale... ma andiamo con ordine... è l'anno 345 NC, e la Federazione, dopo aver garantito ordine e pace all'umanità, sta attraversando una lenta decadenza. Grandi famiglie hanno lentamente parcellizzato il territorio federale in veri e propri feudi: le sette più potenti si sono autoproclamate "Grandi Casate" ed il loro consiglio ristretto, inizialmente soltanto uno strumento informale, è diventato un vero e proprio organo di potere parallelo al sempre più indifeso Consiglio della Federazione. Al di sotto delle Grandi Casate, vi sono le 12 Case d'Argento, e quindi 48 Piccole casate. Il potere delle Grandi Casate dipende dal fatto di disporre dei voti dei propri sudditi, e con quelli poter quindi condizionare la politica federale. La nomina dei vari incarichi viene sostanzialmente messa all'asta, frutto di accordi privati fra i grandi signori, o di veri e propri mercanteggi. Come se non bastasse, le Grandi Casate sono costantemente in guerra fra loro. I più potenti, i Ronah, possiedono un potere prossimo a quello di tutte le altre 6 messe insieme - ma proprio il dover combattere costantemente contro 6 casate rende loro impossibile completare la conquista del sommo potere. Principale arma da guerra sono ovviamente i MS, nel frattempo diventati sempre più grandi e massicci, ed altrettanto strapotenti e costosissimi: per questo motivo, ogni Grande Casata non può permettersi che poche decine di unità da combattimento, i cui piloti si atteggiano a vera e propria "nobiltà di spada" del mondo del futuro. La storia di Knights & Soldiers comincia proprio qui... Quando la colonia sulla quale lavora il nostro prolet Seabock Harno viene investita dall'attacco delle forze armate della famiglia Ronah. Durante il combattimento, le poche forze difensive della colonia sono spazzate via - ma Seabock, finito casualmente nell'abitacolo di un MS, da inaspettata prova di sé. Doti che attirano immediatamente l'attenzione del comandante della Crossbone Vanguard, la forza d'attacco dei Ronah, Harry Sabine. Costui lo strappa ai campi di isolamento e prigionia ai quali era stato inizialmente assegnato insieme ai soldati della sua colonia, e gli propone uno scambio... abbastanza democratico: o la morte, od intraprendere l'addestramento per diventare un Cavaliere dei Ronah. Harno, che è stanco del mondo nel quale si trova, è pronto a rifiutare: una pallottola, per chiudere il conto... quando, improvvisamente, nella stanza entra Cecily Ronah, la figlia di Karozzo, il capo militare della Casata, nonché promessa sposa di Sabine. Ne è immediatamente estasiato: non aveva mai visto, in tutta la sua vita, una donna così bella... un pensiero, ingenuo finché si vuole, ma potentissimo, si fa strada nella sua mente: sopravvivere, per poterla vedere ancora. E così, sorprendendo anche Sabine, ritorna sui suoi passi. Ed accetta l'offerta. Nei due anni seguenti Seabock si addestra al pilotaggio dei grandi e complessi MS in dotazione alla CV. Con il passare del tempo, la tecnologia delle nanomacchine è stata progressivamente accantonata e rimpiazzata da quella di un biocomputer simbionte. Tale evoluzione è stata resa necessaria dallo scarso numero di soggetti biocompatibili con le nanomacchine di Kozumi - nonché dalla loro intrinseca pericolosità. Anche per questo motivo, pilotare un MS è tornato ad essere un incubo... Durante una missione operativa sul lato oscuro della Luna, Seabock viene ferito gravemente nel tentativo di proteggere Sabine dall'attacco di un nemico. Il suo MS viene dato per disperso e, complice la limitata riserva d'aria, la morte del pilota data quasi per certa. Seabock, rimasto solo, dopo lunghe ore senza contatti con i compagni - anche la radio è distrutta, rimane a fissare lungamente la pillola di cianuro che dovrebbe assumere, stando ai regolamenti. Sta per farlo, quando la voce di Cecily gli impedisce di compiere quel gesto. Deve vivere, perché solo vivendo potrà sperare di rivederla, ancora una volta. Con l'alzarsi del CO nell'atmosfera interna del MS, lentamente Seabock si addormenta. Quando si risveglia, si ritrova in un luogo a lui sconosciuto. Nientemeno che l'antica base di Phantom Pain, nella quale ormai non rimane che un solo occupante: Amuro. E' stato Amuro a salvarlo,un attimo prima dell'inevitabile, portandolo nella sua base e guarendolo... Harno è sconvolto. Tutto quanto si raccontava sul leggendario eroe della Prima Guerra Coloniale era vero - verissimo. L'Amuro androide non nega - anzi: corregge il tiro del ragazzo, spiegandogli che in lui, in realtà, convivono i due spiriti di Amuro ed Hamarn, e che proprio questo suo essere uomo e donna, ma non essere in realtà né l'uno né l'altro, gli permette di portare a termine la sua missione. Quale missione? Amuro non si fa remore a spiegare ad Harno della sua capacità di prevedere il futuro. Di avere predisposto il futuro dell'umanità per evitare che essa si estinguesse in inutili guerre intestine, preparando per essa un futuro luminoso come le lontane stelle. Harno è rapito dalle parole di Amuro... ma fino ad un certo punto. Se è vero, perché ha permesso che la Federazione venisse frantumata e smembrata dalle grandi famiglie... perché...? Amuro, a questo punto, gli mostra un sestante con caratteri cinesi. Come gli spiega, esso era appartenuto al grande ammiraglio Zhang He che, duecento anni prima di Cristoforo Colombo, era stato in grado di scoprire buona parte di quei continenti la cui colonizzazione avrebbe fatto la fortuna dell'Occidente europeo. Come Amuro spiega a Seabock, la storia fu decisa dal fatto che, avendo Zhang un solo committente, l'imperatore cinese, ed avendo questi deciso di disfarsi della flotta, la Cina fu rinchiusa nelle frontiere decise da un singolo uomo, scegliendo secoli di decadenza... Colombo, invece, rifiutato dai re di Francia e Portogallo, trovò nella Spagna un committente, di cui avrebbe fatto le fortune. In altri termini, se la Federazione fosse sopravvissuta, essa stessa sarebbe lentamente implosa. La sua frantumazione invece ha creato forze poderose, che aspettano soltanto di essere imbrigliate e guidate... E per questo Amuro ha scelto Harno. Harno è stupito: perché PROPRIO LUI? Ma Amuro, per ora, non da spiegazioni. Gli riconosegna il suo MS riparato, con una riserva di O2 sufficiente a raggiungere la più vicina base della CV. Infine, salutandolo gli consegna anche una fiala contenente una dose di nanomacchine. Nel momento in cui sarà pronto a recepire il messaggio che lui ha seminato nei suoi pensieri, allora assuma quella dose e si prepari a percorrere la strada che il destino ha scelto per lui. Harno ritorna alla base, dove viene accolto con tutti gli onori. Mentre era assente, Sabine e Cecily hanno fissato la data del matrimonio e quindi il suo gesto ha sostanzialmente salvato il futuro leader della Grande Casata. Viene decisa la decorazione del giovane con il Nastro d'Argento, la più prestigiosa delle medaglie della Casata. Cerimonia che avrà luogo lo stesso giorno del matrimonio. Inoltre, Sabine per ricompensarlo gli concede in sposa la propria sorella Helga, una ragazza di cui tutto si può dire tranne che sia bella, dolce e docile... la perfetta sposa di una perfetta famiglia di cavalieri. Mentre la prima notte di nozze giunge al termine, Harno riposa sul balcone della grande casa che gli è stata concessa. La sposa, Helga, che lui nemmeno ha sfiorato, lo saluta con fredda dolcezza: guardare troppo il Sole, gli dice, può rendere ciechi. Harno non se n'era accorto, ma stava guardando le luci della camera da letto dove Sabine e Cecily hanno consumato il proprio matrimonio. Lasciandosi, Helga bacia sulla fronte il marito, freddo come una statua di ghiaccio. Non si preoccupi, gli dice: lei è una Sabine, e sa come procedono le cose nei matrimoni delle Grandi Casate. Sogni, e continui a sognare... lei resterà ad aspettarlo, fino alla fine dei suoi giorni se necessario. Nei mesi seguenti, Sabine presenta ad Harno la più grande scoperta scientifica della famiglia Ronah. Il Propulsore a Curvatura, la cui applicazione renderebbe possibile abbandonare gli angusti confini del sistema solare e di viaggiare fra e per le stelle più lontane. Harno è sconvolto: perché la famiglia Ronah non solo tiene la cosa per se, ma non sfrutta tale invenzione per costruire navi destinate alla colonizzazione dello spazio. La risposta è semplice, ma lascia Harno senza fiato: se la popolazione avesse la SPERANZA di cambiare il proprio destino, speranza prodotta da nuovi e più ampi confini, perderebbero istantaneamente la loro presa su di essa la grandi casate. Se l'umanità potesse coltivare di nuovo il mito della frontiera, loro, le Grandi Case, non riuscirebbero più a trattenerla. Nuove potenze si scatenerebbero, si rilascerebbero, distruendo l'ordine così come si è andato componendo negli ultimi anni. Harno comincia a capire che forse a separarlo dalle Grandi Famiglia non è solo la nascita... Passano alcuni mesi, e Cecily è incinta di Sabine. Incurante delle proprie condizioni, convince il marito, Helga ed Harno a partecipare ad una battuta di caccia sulle tenute di famiglia dell'ormai terraformato venere. Durante la caccia, i quattro sono assaliti da un gruppo di assassini assoldati da un'altra casata. Seguono attimi convulsi: Cecily viene rapita, Sabine ferito all'occhio destro, Helga indenne viene messa in salvo dal marito che, subito, si lancia all'inseguimento dei rapitori con il suo MS. Al termine di una battaglia furiosa, Harno riesce a recuperare Cecily, insieme alla quale naufraga su una delle isole disabitate degli oceani di Venere. Durante la permanenza, Cecily partorisce il primo figlio, Sean, che però muore pochi giorni dopo il parto. Cecily, impazzita, prova a suicidarsi - ma Harno la ferma appena in tempo. Fra i due scoppia una passione proibita, ma non ancora consumata, che il ritorno a casa non sopisce. Dopo alcuni giorni, infine, il fattaccio... Dall'amore consumato, viene concepito un nuovo bambino - il cui gruppo sanguigno svela il compiuto tradimento. Prima che la vendetta di Sabine si compia, Helga mette in salvo il marito. Harno continua a non capire (ma presto le cose cambieranno) perché la donna si ostini ad amarlo, nonostante lui non le presti la minima attenzione. Harno fugge sulla Terra, ormai ridotta ad un luogo mostruoso, dove gli uomini più anziani di 60 anni devono essere sacrificati per consentire risorse sufficienti alla sopravvivenza dei più giovani. Dopo un breve peregrinare, ed aver visto con i suoi occhi le più bieche mostruosità del sistema, decide di compiere la strada indicatagli da Amuro. Utilizza le nanosonde e, così come Amuro stesso, Hamarn, Char prima di lui, acquista il potere di una limitata ma vitale preveggenza. Perché, così scopriamo a questo punto, Harno altri non è che l'ultimo erede dello stesso Amuro Rey, discendente di quell'unico figlio che Amuro clone e Seyra avevano concepito prima di essere essi stessi uccisi nella battaglia finale su Marte. Con questo potere, Amuro si dimostra capace di unire il fronte dei terrestri, con un solo scopo: rifondare la Federazione. Ridare vita al sogno che essa rappresentava. Con grandi sforzi, Amuro organizza la rinascita di un esercito terrestre, un esercito che non sarà più di cavalieri e di guerrieri, ma di cittadini-soldati. Di soldati, appunto. Cuore dell'armata saranno nuovi MS costruiti sulla base della sua esperienza, molto più piccoli compatti e veloci dei mastodontici MS in dotazione alle Grandi Famiglie. Al prototipo, l'F91 viene imposto il nome di "Gundam" in omaggio al veicolo che tanto aveva fatto nel corso della prima guerra coloniale. Lentamente erose le forze nemiche, i Ronah convocano Harno ad un entretien, durante il quale conosce il proprio erede, ormai di tre anni, cresciuto come vero erede di Sabine, e vede il vero volto dell'altera, aristocratica Cecily. E capisce che ormai non c'è più speranza di tornare indietro. Durante l'evento, i Ronah organizzano un attentato, dal quale viene salvato sia dalla sua capacità di preveggenza, che da Helga - per quanto caduta in disgrazia, sempre membro della famiglia Sabine. A questo punto, Harno capisce, finalmente - Helga lo ama più profondamente di quanto essa stessa avrebbe mai immaginato. E lui, in tutti quegli anni, non ha fatto altro che crearle dolore e sofferenza. Scappa, e la porta via con sé - mentre i Ronah, sotto la guida di Sabine e Carozzo, preparano l'attacco decisivo. Riunite tutte le forze delle grandi casate, sferrano un attacco durissimo alla Luna, diventata nel frattempo avamposto della neonata federazione. Il combattimento è durissimo, ma il coraggio dei cittadini soldati ha la meglio sui mercenari e sui cavalieri... Quando Carozzo capisce che la partita è persa, ricorre alla sua arma più letale... il Moonlight Butterfly, un sistema di nanomacchine autoreplicanti in grando di annientare qualsiasi macchinario... una volta rilasciato, la sfera terrestre diventerà off limits per qualsiasi sistema meccanico, obbligando le Grandi Casate a concentrarsi sugli altri pianeti o, perché no, sull'esplorazione di altri sistemi stellari. Harno non può accettare la sconfitta. Mentre le nanomacchine stanno distruggendo il suo MS, le nanosonde che ha nel cervello riescono a costituire un collegamento con quelle dispiegate da Carozzo. Assumendone il controllo. Prima che la marea di distruzione investa la terra, la rivolge contro le armate delle Grandi Case, annientandole definitivamente. A questo punto, Amuro si inserisce e gli parla tramite il cervello positronico con il quale è entrato in simbiosi... bene, a questo punto il nostro eroe cosa vuole fare? Harno non capisce: grazie al potere delle nanomacchine, ormai completamente a lui asservite, possiede un potere sterminato, simile a quello di un Dio. Può distruggere la civiltà tecnologica umana in un colpo solo. Oppure, può utilizzare le stesse nanomacchine per ricreare l'età dell'oro - anzi, per dare ad essa inizio. Cosa vuole essere, Seabock Harno, il Signore della Distruzione o quello della Creazione? In un caso o nell'altro, sarà comunque il fallimento del suo sogno di rinascita delle Federazione. Da quella battaglia, dalla battaglia delle Porte di Zedan, nascerà un impero. Di cui lui sarà il signore incontrastato ed incontrastabile. Alla tirannide delle Case si rimpiazzerà quella del singolo. E' Seabock pronto a tutto questo? Seabock, nello stupore interdetto di Amuro, sceglie una terza via. Richiama a sé tutte le nanomacchine e, mentre milioni di persone assistono alla scena allibiti, le governa come fossero parte del proprio corpo, obbligandole a conglomerarsi in una sfera, che scaglia verso il Sole. Sabine, che non è ancora defunto, coglie l'attimo e, mentre Harno è occupato, lo uccide. Ciò che, in realtà, Harno desiderava. Nei giorni seguenti la fine di Harno, la Federazione ripristina il controllo su tutta la sfera terrestre, abolendo tutte le istituzioni facenti capo alle Grandi Case. Viene finalmente ristabilito l'ordine democratico, e tutti i prolet schiavi delle Grandi e piccole case sono liberati. Contemporaneamente, per rispettare il sogno di SEabock, viene varato un nuovo e molto più ambizioso piano di colonizzazione, il cui compito è di consentire l'espansione della specie umana anche al di là dei confini del Sistema Solare nell'arco di due/tre generazioni, sfruttando proprio il principio dei motori a curvatura, il cui segreto viene finalmente svelato. Helga, con la connivenza delle guardie, scende nella prigione dove Sabine è prigioniero, ultimo a ricordare la caduta grandezza della sua gente. E lì gli consegna una pistola con un solo colpo. Gli lascia la scelta: spari anche a lei, e distrugga la stirpe di Harno che in lei sta crescendo, oppure lo rivolga contro sé stesso, conservando quel poco di onore che gli resta. Sabine sceglie la seconda strada, e si uccide di fronte alla sorella - che assiste alla scena senza batter ciglio. A chiudere la storia è ancora una volta Amuro... ci troviamo nella stanza delle immagini, quella stessa che aveva mostrato ad Hamarn molti anni prima... al centro è l'androide Amuro, e da esso emergono due figure quasi spettrali, Hamarn ed Amuro appunto, che danno il benvenuto al terzo elemento della trimurti: Seabock Harno. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 09 Luglio 2007, 20:42:50 Ottimo, bellissimo, fantastico!
Ci sono elementi che vengono da Star Trek (e quello direi che non fa male) e ci sono i prolet (idea interessante, apre un interessante squarcio sule condizioni di vita all'interno delle colonie). Mi dispiace per come finisce tra Harno e Cecily (sono molto affezionato all'immagine che ne viene data in F-91, anche per via del fatto che è stato il primo episodio/film/ect... non Amuro-Char, ma UC che ho visto), ma va bene cosi, ci stà tutto. Domani se ci riesco posto il finale della battaglia della Mecca e la breve storia di Madlen. Inoltre lavorerò sull'M83, ormai l'ho promesso, ma nell'ottica temporale di Knights & Soldiers: diventerà il mezzo più diffuso tra le piccole casate e le casate d'argento. ----- ho editato la scheda dell'M14 Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 09 Luglio 2007, 21:44:37 Citato da: mtt"ae" come ho detto, lascio la parola ai miei cinque lettori... e quindi la decisione finale in merito all'argomento la lascio interamente a loro... mi limito a spezzare una lancia a favore di Ed... nel terzo reich, quindi nella storia, maschi e femmine compivano percorsi molto diversificati volendo proiettare tutto nel futuro, è PLAUSIBILE che Kaswal (che per di più in gioventù era pure malaticcio) percorra strade diverse dalla sorella che inoltre, essendo una fanciulla, in una civiltà che deve proliferare il più possibile (non l'ho detto prima) è ragionevole che quando gli eventi di Ashes inizino abbia già uno o due figli alle spalle... di cui magari, a causa del Sistema imposto dal partito (anche qui, la storia è più orribile della fantasia), non sa più nulla... sul fatto che Kaswal e Artesia abbiano percorso strade dissimilari (in fatto di insegnamento e carriera se è di questo che si stà parlando) ho qualche dubbio, la richiesta di persone in grado di combattere e da mandare in prima linea credo che potrebbe spingere per un maggior uso della componente femminile del reich in ruoli per lo meno di comando (quindi ufficiali donne in prima linea credo che potrebbero essercene) e in ruoli logistici per spostare più uomini in combattimento, quindi abbia comportato sistemi di insegnamento non dissimili tra componente maschile e femminile. Escludo però sistemi di "arruolamento" integrati come si stanno affermando in Europa, negli USA e in parte anche in Russia. Mi scuso se ho fatto un discorso campato per aria, ma sono un po' cotto in questo momento. quoto in pieno il resto e purtroppo hai ragione, a volte non c'è bisogno di andare a usare la fantasia, basta guardare la realtà. io preferirei gemelli, si potrebbe suppore che per aumentare le nascite i nazisti in questa storia usano dei sistemi per incrementare i parti gemellari, e Kaswal e Artesia potrebbero essere considerati "figli" di questi sistemi. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 09 Luglio 2007, 22:13:47 Citato da: ap"n" Citato da: ttm"ea" come ho detto, lascio la parola ai miei cinque lettori... e quindi la decisione finale in merito all'argomento la lascio interamente a loro... mi limito a spezzare una lancia a favore di Ed... nel terzo reich, quindi nella storia, maschi e femmine compivano percorsi molto diversificati volendo proiettare tutto nel futuro, è PLAUSIBILE che Kaswal (che per di più in gioventù era pure malaticcio) percorra strade diverse dalla sorella che inoltre, essendo una fanciulla, in una civiltà che deve proliferare il più possibile (non l'ho detto prima) è ragionevole che quando gli eventi di Ashes inizino abbia già uno o due figli alle spalle... di cui magari, a causa del Sistema imposto dal partito (anche qui, la storia è più orribile della fantasia), non sa più nulla... sul fatto che Kaswal e Artesia abbiano percorso strade dissimilari (in fatto di insegnamento e carriera se è di questo che si stà parlando) ho qualche dubbio, la richiesta di persone in grado di combattere e da mandare in prima linea credo che potrebbe spingere per un maggior uso della componente femminile del reich in ruoli per lo meno di comando (quindi ufficiali donne in prima linea credo che potrebbero essercene) e in ruoli logistici per spostare più uomini in combattimento, quindi abbia comportato sistemi di insegnamento non dissimili tra componente maschile e femminile. Escludo però sistemi di "arruolamento" integrati come si stanno affermando in Europa, negli USA e in parte anche in Russia. Mi scuso se ho fatto un discorso campato per aria, ma sono un po' cotto in questo momento. quoto in pieno il resto e purtroppo hai ragione, a volte non c'è bisogno di andare a usare la fantasia, basta guardare la realtà. io preferirei gemelli, si potrebbe suppore che per aumentare le nascite i nazisti in questa storia usano dei sistemi per incrementare i parti gemellari, e Kaswal e Artesia potrebbero essere considerati "figli" di questi sistemi. Bello bello bello! e nemmeno impossibile .. viste le zozzerie fatte da Mengele a suo tempo ... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Luglio 2007, 07:38:28 OK: vada per gemelli, allora... nel frattempo, allora, Seyra è già diventata mamma un paio di volte, OK?
per pan: Citazione Ci sono elementi che vengono da Star Trek (e quello direi che non fa male) e ci sono i prolet (idea interessante, apre un interessante squarcio sule condizioni di vita all'interno delle colonie). effettivamente, la mia idea è che gli abitanti delle colonie, dopo "l'età d'oro della Federazione" siano diventati semplici ingranaggi di un sistema che li sfrutta e li spreme... come i proletari di 1984 per una volta non ci hai preso... ;-) l'ispirazione viene, così magari vi vien la voglia di leggerli: - 1984 di George Orwell - Dune - la serie di Foundation di Isaac Asimov - Paria dei Cieli, sempre di Isaac Asimov - ... e l'immancabile "Storia della Caduta dell'Impero Romano" di Gibbon, che è fonte primaria di ispirazione per tutti e tre i romanzi... e quindi non poteva mancare - senza dimenticare 2001 Odissea nello Spazio - Tristano ed Isotta - La canzone dei Nibelunghi - Il Povero Enrico - Erec ed Enide - La Ricerca del Tempo Perduto effettivamente, come va fra Harno e Cecily è piuttosto triste... Ma proprio come capita a volte nella vita, ci innamoriamo di immagini e di impressioni... senza capire, se non molto tempo dopo, che le persone alle quali ci siamo date anima et corpore son molto diverse da come le pensavamo... e la stessa cosa capita ad Harno. Fortunatamente, coglie l'amore di Helga prima che sia troppo tardi. Prima di diventare un secondo Kaswal von Deikun... (e non esagerate nei complimenti! quelli riservateli per quanto Sunrise ci contatterà per la serie animata!) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Luglio 2007, 08:58:11 tutte le cose belle hanno un'inizio, e purtroppo una fine...
e così è arrivato il momento di congedarci (in attesa dei relativi romanzi) dal nostro amato Ultimate Century... Dopo Ashes of the War, la storia di Kaswal von Deikun ed Amuro Rey, ma soprattutto il racconto della nascita della Federazione Dopo Knights & Soldiers, la storia di Harno, Karozzo e Sabine... ma soprattutto la narrazione della morte e della rinascita della Federazione ecco a voi (squillo di trombe!) l'outline dell'ultimo capitolo dell'Ultimate Century Soul of the Space La nostra storia ha inizio in un ambiente a dir poco idilliaco. Un gruppo di ragazzi sta ascoltando i racconti di un anziano, che fra le mani stringe quello che sembrerebbe un libro... I ragazzini gli chiedono di raccontare di nuovo la Storia di Am'ro e K'al ... e l'anziano, sorridendo, apre il libro... che si rivela essere tutt'altro. Da quello emerge qualcosa di simile ad un ologramma raffinatissimo, che proietta loro le immagini della battaglia finale della Seconda Guerra Coloniale, in cui (noi sappiamo...) Hamarn ed Amuro hanno effettivamente sconfitto Kaswal von Deikun. Il vecchio parla, e racconta la battaglia in versi dai toni epici e leggendari... Come ci spiega una voce fuori campo, siamo nell'anno 2065 NC (e se fossi un regista, la sigla dovrebbe partire QUI). Si diceva, siamo nell'anno 2065 NC, e gli eventi storici della nascita della federazione sono ormai lontani ed ammantati di leggenda. Le storie di Amuro, Kaswal, ma anche di Hamarn, Gato, Harno, sono diventate argomento di canti epici e di romanzi, piuttosto che di trattati storici. Grazie all'introduzione del reattore a curvatura, i viaggi nello spazio esterno sono diventati una realtà che ha permesso all'uomo di colonizzare diverse migliaia di pianeti in tutto il sistema solare. Sistemi stellari che vivono indipendentemente l'uno dall'altro, talora in buoni rapporti, più spesso in forte rivalità, talora in guerra. All'inizio della nostra storia, vediamo un viso a noi noto muoversi fra gli abitanti di una grande città del pianeta Trantor (ogni citazione è puramente voluta ;-) ). Ebbene sì, si tratta proprio di Amuro - che nel tempo è riuscito a mascherare le proprie fattezze robotiche ed ora ha di nuovo un aspetto umano credibile. Mentre cammina, assistiamo ad un dibattito fra le tre anime che si trovano all'interno del suo cervello positronico. Hamarn è molto critica: il grande progetto di Amuro rischia di fallire. In realtà, la diffusione dell'umanità su scala planetaria non ha affatto risolto i problemi... anzi, il rischio dell'estinzione è forse più grande che mai. Grazie al livello tecnologico acquisito dall'umanità, ora distruggere interi pianeti è diventato qualcosa di fattibile... se una simile guerra dovesse scatenarsi, non soltanto l'uomo distruggerebbe sé stesso, ma si macchierebbe di un crimine ancor più grave e mostruoso... Harno risponde che nell'uomo c'è una luce che gli impedirà di compiere gesti simili, ed è costituita dalla sua intelligenza e dalla sua razionalità. Essa, talora, è dominata dagli istinti primordiali - ma nell'uomo, ne è convinto, è in corso una continua evoluzione che lo porta sempre più lontano dallo stato ferino. Un'evoluzione che gli permetterà di trovare una via di convivenza con il cosmo, di diventare parte integrante di esso, e di sopravvivere eternamente nel suo abbraccio... Amuro, più pragmatico, è giunto alla conclusione - in realtà appoggiata dagli altri due (le tre unità interagiscono fra loro come i computer magi di Evangelion, ma soprattutto come Shiva-Brahama-Visnù) che, raggiunto quello stadio evolutivo, sia necessario per l'umanità ricadere sotto una guida comune. Compito che la Triade si deve prefissare, da questo momento in poi, è permettere che una guida sorga ed impedisca il tracollo nelle guerre e nelle barbarie. Dovrà rinascere l'Impero. E la Triade si trova su quel pianeta proprio perché, secondo i loro calcoli, lì accadranno eventi essenziali allo sviluppo dell'Impero... Mentre i nostri camminano per le strade di Trantor, quest'ultimo viene attaccato dai MS di un pianeta nemico, Kal'an, che seminano la distruzione nella città. La Triade, che comunque aveva previsto l'attacco, riesce a fuggire ed evitare il peggio. Mentre stanno scappando fra le fogne della città, vengono fermati da una donna, gravemente ferita, che consegna loro il proprio bambino appena nato. Amuro vorrebbe proseguire, non ritenendo opportuno il mescolarsi con le vicende umane, per quanto tragiche, ma Hamarn ed Harno hanno la meglio, convincendolo a raccogliere il neonato in fasce. Mentre prosegue nella raccolta di informazioni relative al conflitto, la Triade viene intercettata da un gruppo di soldati di Kal'an: in condizioni normali, non avrebbe difficoltà a metterli fuori uso, ma data la presenza del bambino ciò gli è impossibile. La Triade sta per prepararsi al peggio, quando - improvvisamente, i soldati abbassano le armi, e cadono a terra tenendosi il capo. Cosa è successo? La Triade non ha tempo per pensarci, e fugge via. Ore dopo, nello spazio, allontanandosi dal pianeta, la Triade racconta il tutto al maxicomputer che si trova sul suo piccolo ma attrezzatissimo shuttle... Nel maxicomputer sono integrati tutti i profili umani delle persone che hanno conosciuto la Triade nel corso della sua lunga esistenza. Il prof. Kozumi ha un'intuizione. E se il bambino possedesse la capacità di alterare le normali funzioni cerebrali umane? La cosa sembra incredibile alla Triade... che però, riesaminando le registrazioni della battaglia nota un dettaglio inquietante. La donna che gli ha consegnato il bambino non poteva essere la madre del bambino... quello è un neonato, di pochi giorni di vita. E la donna non aveva i segni di una gravidanza recente. Nella Triade si apre una discussione violentissima. Il bambino, grazie a questa capacità, potrebbe diventare una mina vagante... essi non possono prevederne le azioni, in quanto il procedere del singolo sfugge alle equazioni che essi hanno sviluppato e raffinato nel corso dei secoli. Alla fine, su un dettaglio i tre giungono ad accordo... se il bambino fosse cresciuto da loro, e da loro addestrato... da loro, sui quali quei poteri apparentemente demoniaci non hanno effetto, imparasse a controllare le proprie capacità... sì, quel bambino potrebbe diventare lo strumento per l'impresa impossibile: riunire tutta l'umanità sotto una sola guida. Hamarn pone al bambino il nome di Rolan, e la Triade decide di guidarne la crescita sul Pianeta Perduto... l'antica e dimenticata casa di tutta l'Umanità... la Terra. Di cui solo la Triade, ormai, ricorda la posizione... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 10 Luglio 2007, 09:03:25 Ma mi spiegate una cosa?
Io nemmeno riesco a starvi dietro a leggerle, ome diavolo fate a scriverle così tante cose?!?!?!?! :D Beh, ho aggiornato anche l'indice. ^^ Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 10 Luglio 2007, 09:19:58 ah ah ah, bello, mi intrippa un sacco!
Ma spiegami... questo Rolan ha a che fare con Roland di Gilead :shock: , Loran Cehack 8) .... o con nessuno di loro :? ... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Luglio 2007, 09:24:11 viva il baffo!
ci siamo intesi? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Luglio 2007, 11:38:19 seconda puntata di "Soul of the Space"
sono passati diversi anni da quando Rolan è stato raccolto dalla Triade, che nel frattempo ha iniziato a crescerlo sulla Terra insegnandogli e trasmettendogli tutto il proprio sapere, ed insegnandogli - soprattutto, a controllare il mostruoso potere di cui Rolan è dotato. Insegnandogli, soprattutto, ad usarlo - e non abusarne o farsene controllare. Dopo quattordici anni, misteriosamente, una nave arriva in prossimità dell'orbita terrestre. Ovviamente, visto che non si muove foglia che la Triade non voglia, la cosa è voluta. Come la stessa triade chiarisce a Rolan, tale scelta è stata presa perché è finalmente giunto il tempo, per il nostro eroe, di riunirsi ad esseri umani in carne e sangue, prendendo una volta per tutte la propria strada. La nave è costituita da esploratori e scienziati, alla ricerca dell'antica patria dell'umanità. Amuro ovviamente svela e non svela, assegnando il compito di far da guida proprio al nostro amico Rolan che, faticosamente, ricomincia a prendere confidenza con il proprio potere. La cosa non è affatto facile, e gli sembra quasi di impazzire - visto che, volente o nolente, gli basta essere a portata visiva di una persona per sentire ciò che essa pensa, e gli basta sforzarsi appena un po' di più per obbligarla a fare ciò che vuole... SUll'orlo della follia, è la personalità di Hamarn a soccorrerlo, insegnandogli a rifiutare... come un uomo che, di fronte ad un lauto pasto, sappia scegliere di assumere solo le portate che ritiene più gustose, o più adatte al regime che lui stesso si è imposto. Grazie all'intervento di Hamarn, Rolan riprende il controllo di sé. Durante le esplorazioni, stringe amicizia con Dianna, la figlia del professor Cehak, il direttore della missione, un po' più grandicella di lui (diciassette anni). La quale, in realtà, di Rolan si è sinceramente invaghita, belloccio, ingenuo quanto basta, simpatico... ciò che la smorfiosetta Dianna stava cercando. Una sera, poco prima di convolare (per non dire altro...), Rolan tuttavia percepisce un suo pensiero... vede le immagini della VERA causa del loro viaggio. Essi non sono semplici scienziati. Sono stati inviati da Trantor, la sua terra natale, per trovare ciò che essi chiamano il "midnight butterfly", un'arma di terribile potenza che un tempo era stata impiegata nei pressi della Terra... che, secondo le antiche leggende, era stata distrutta... ma il cui primer, in realtà, dovrebbe essere conservato nella Sfera Terrestre. Convinti che la Triade lo conservi ben nascosto, i finti scienziati sono pronti a scatenare l'inferno contro di essa. Rolan scappa via, cercando di avvisare la Triade, che in realtà sapeva delle loro reali intenzioni. E stava solo aspettando che Rolan ne venisse a conoscenza per conto proprio. A questo punto, la Triade mette Rolan di fronte ad un'alternativa... combattere, evitando che le nanosonde del MB finiscano nelle mani di Cehak, o lasciare che invece questo accada. Anche se ciò potrebbe significare compiere violenza nei confronti di Dianna e della sua gente. Rolan accetta. Hamarn,che in passato fu posta di fronte ad una scelta analoga, avvisa Rolan che, compiuto questo passo, non potrà tornare indietro. Non potrà essere nuovamente il semplice Rolan del passato, ma dovrà proseguire la strada che da sé stesso si va forgiando... Rolan accetta comunque. La Triade gli consegna così il MB... o meglio, ciò che nel corso dei secoli essi hanno costruito intorno ad esso. Un MS che essi stessi hanno chiamato TurnA... Una unità interamente costituita di nanomacchine, e come tale in grado di auto-ripararsi, alimentata da un reattore ad induzione di singolarità che potrebbe alimentarla per milioni di anni, dotata di armi di spaventosa potenza, che però la Triade non rivela a Rolan. Una unità, inoltre, in grado di evolversi con il suo pilota, diventando sempre più potente con il passare degli anni. Il cui cervello positronico, infine, è in grado di rimodulare ed adeguare (come i Borg, insomma... ndMatte) a qualsiasi nuova condizione. Come dice il "programma Kozumi" "il mio capolavoro...". Una unità, infine, che soltanto Rolan potrà utilizzare, essendo priva di qualsiasi interfaccia manuale, ed interagendo direttamente con il suo cervello in virtù della particolare caratteristica "mutante" del ragazzo. Rolan, più sicuro a parole che nell'anima, parte alla battaglia. Fra mille iniziali difficoltà, riesce ad avere ragione dei MS dei finti scienziati. Il professor Cehak, tuttavia, fugge insieme a Dianna portando con sé un primer di nanosonde. Un istante prima che essi riescano ad attivare la velocità di curvatura, la parte più violenta e distruttiva di Rolan prende il sopravvento, ordinando al primer di attivarsi... in pochi attimi, Cehak e Dianna muoiono uccisi dal vuoto cosmico mentre la loro nave si dissolve. Le nanosonde sono attivate, e potrebbero spargere la loro distruzione in tutto l'universo conosciuto... ma Rolan riprende il controllo, e le richiama a sé, confinandole nuovamente nel nucleo del TurnA. Durante l'operazione, le nanosonde hanno anche acquisito tutti i dati contenuti sul computer della nave di Cehak, scoprendo così che Trantor sta preparando una guerra di rivincita contro Kal'an. Una guerra che, a causa delle rispettive alleanze, secondo i calcoli della Triade, provocherebbe "la morte dell'85% della specie umana, e la distruzione del 90% dei sistemi attualmente abitati... i sopravvissuti isolati ed abbandonati a sé stessi, ricadranno ad uno stato tecnologico pre-atomico, prigionieri dei propri rispettivi pianeti." Nuovamente, Rolan viene posto di fronte ad una scelta, che in realtà è conseguenza della prima che ha compiuto. Con il potere del TurnA, grazie alle sue caratteristiche, potrebbe invertire questo percorso, e spingere l'umanità in un'altra direzione... oppure, potrebbe accettare che ciò accada, non intervenire, in quanto, secondo gli stessi calcoli della Triade, da quest'umanità frammentata sarebbero poi sorte, nel corso di dodicimila anni, sette nuove razze umane le quali, dopo una guerra della durata di circa tre-quattromila anni, avrebbero infine trovato una forma di convivenza stabile. L'umanità, in realtà, si sarebbe quindi estinta - evolvendo in qualcosa di diverso, distante dall'Homo sapiens quanto questo dall'Australopiteco. Rolan è intimamente nauseato dalle immagini che la Triade gli mostra... no, non permetterà che miliardi e miliardi di persone muoiano, né che il cosmo sia lacerato da una guerra altrettanto truculenta. Sente di poterla impedire, ed è sua intenzione farlo. Ciò che la Triade si aspettava, e sperava... Gli consegna una nave spaziale costruita appositamente per lui, sulla quale ritroviamo alcune nostre vecchie conoscenze... Bright, Mirai, persino i vecchi compagni di Hamarn ed Harno. Cloni, o per meglio dire gohla, degli originali... L'equipaggio della nave, la White Ark, che avrà il compito di impedire la guerra... All'appello, per la cronaca, mancherà uno solo... Kozumi. Il quale ha proprio implorato la Triade di non ridargli corpo ("essere morto, e continuare ad esistere come un programma ha l'indubbio vantaggio di non provare sentimenti... o quantomeno di non provare il dolore ai sentimenti connesso... se tornassi ad essere un essere umano, potrei esserlo soltanto possedendo il ricordo di tutto ciò che ho vissuto, ma ciò significherebbe ricordare mia moglie ed i miei figli - e sapere che non potrò più rivederli. Che dovrò continuare a vivere altri cinquanta, sessant'anni, senza di essi. Ma soprattutto significherebbe affrontare nuovamente gli spettri dei demoni della distruzione che le mie azioni hanno svelato, e che ora posso guardare al di là del bene e del male - ma che, tornando uomo, riprenderebbero a tormentarmi..."). Cmq, per gli ammiratori del prof. Otaku, questi continuerà ad essere presente sulla White Ark come membro incorporeo dell'equipaggio, nonché voce scelta dalla Triade per l'interfaccia con il computer centrale. Quando la WA arriva su TRantor, i preparativi per il conflitto sono molto avanzati. Lo spazio intorno al pianeta è colmo di navi da guerra provenienti dai sistemi alleati - ed è verosimile che su Kal'an la situazione sia la medesima. Gli eserciti sono pronti a colpire... Rolan si rende conto di avere letteralmente i giorni contati...ma si rende anche conto di avere strettissimi margini operativi. Con il potere del TurnA potrebbe annientare la flotta in pochi attimi... ma ucciderebbe milioni di persone, e renderebbe Trantor facile preda di Kal'an. Certo, potrebbe ripetere l'azione anche sui rivali... e diventare quindi unico padrone di tutti i sistemi stellari (ciò che ovviamente la Triade vorrebbe). Oppure, con il suo potere particolare potrebbe spingere i capi dei vari governi a rinunciare alla guerra... e poi? il problema sarebbe solo posticipato. Anche in quel caso, l'unica soluzione sarebbe che lui acquisisse il sommo potere. In realtà, provocata la morte di Dianna, Rolan si sente colpevole e non vorrebbe utilizzare, mai più, i poteri che il destino e la Triade gli hanno consegnato... Ma il destino ha scelto altrimenti. Mentre Rolan è incerto sul da farsi, un sistema vicino viene investito dall'attacco di Kal'an e dei suoi confederati. E' un massacro, e Trantor è costretto a scendere in campo. La guerra, che Rolan avrebbe voluto evitare, scoppia comunque a causa delle sue incertezze... seminando milioni di morti. Dopo cinque anni, durante i quali vere e proprie barbarie si sono diffuse su tutto lo spazio colonizzato dall'uomo, il diciannovenne Rolan si trova su uno dei pochi pianeti risparmiati dalla distruzione. Lui e l'equipaggio si sono mescolati alla popolazione e stanno cercando di aiutare il governo del pianeta a tirare avanti... grazie alle conoscenze tecnologiche in loro possesso, questo è uno scherzo. Wim'ar si trasforma rapidamente in una vera e propria "utopia"... che attira rapidamente le brame di Kal'an. Una flotta da guerra si muove verso il pianeta, e per Rolan non resta che una scelta... combattere. Mentre le scarse forze da combattimento di Wim'ar stanno per essere soverchiate, la WA fa il suo ingresso sul campo di battaglia. Non solo i MS a disposizione della nave fanno una vera e propria strage (dato che a pilotare dei Gundam ultrapompati sarebbero... Kay, Hayato, Amuro, Hamarn, Harno, Judau, Shiro, etc etc avevate dubbi????), ma nell'apice della battaglia Rolan decide di ricorrere al potere delle nanosonde... in pochi attimi, si compie il suo destino, ed il MS bianco (coi baffi) diventa una vera e propria leggenda. La flotta nemica è messa in condizione di non nuocere, annientata in un battito d'ali... Al ritorno au Wim'ar, Rolan è costretto ad accettare il suo destino... viene nominato Principe, ed in pochi giorni tutti i sistemi stellari neutrali rispetto ai due grandi schieramenti si rivolgono a lui cercandone la protezione. Cosa fare, a questo punto? Combattere ancora, e distruggere? Accettare quel destino che aveva deciso di non percorrere? Rifiutare quel grido d'aiuto, nascondere i propri sensi di colpa nel piccolo paradiso di Wim'ar, dimenticando la distruzione che si va disseminando nel resto del cosmo? Una vera e propria "alternativa del Diavolo", che getta Rolan nello sconforto più cupo... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Luglio 2007, 12:11:45 TERZA ED ULTIMA PARTE
Rolan si rivolge alla Triade, cercando consiglio... in realtà, la Triade non ha la minima intenzione di consigliare un bel nulla. La strada che ha intrapreso è, in fin dei conti, la ragione stessa per la quale Rolan è stato allevato sin dalla più tenera infanzia... Rolan deve diventare il Primo Imperatore, fondare una solida dinastia che, grazie al potere in suo possesso, a patto che questo ovviamente si trasmetta alla sua discendenza, potrà regnare incontrastata ed incontrastabile su tutta la specie umana, fino al termine dell'esistenza stessa del cosmo. Qualcosa che Rolan non vorrebbe... in preda ai suoi dubbi, il buon vecchio Kozumi decide di intervenire. Sottoforma di ologramma (come il Dottore di Voyager), si reca da questi e lo convince a vedere con i suoi occhi le devastazioni portate dalla guerra... è convinto che, in questo modo, egli capirà che la strada che lo porterebbe alla porpora è anche l'unica che possa salvare il mondo dalla rovina. I due prendono il TurnA (che è comunque attrezzato con un propulsore a curvatura) e se ne vanno. Durante il viaggio, in cui Rolan (come il buon vecchio King Arthur della serie omonima) è spesso costretto a ricorrere alle maniere forti, il nostro eroe matura lentamente... anche grazie alla coscienza critica di Kozumi, comprendendo il profondo perché della sua missione. La svolta avviene su un pianeta reso inabitabile dalla guerra... fra le rovine fumanti, Rolan capisce che quello potrebbe essere il destino di tutto il cosmo. Ed anche se ciò lo obbligherà a sacrificare sé stesso, lui dovrà fare tutto il possibile per evitarlo - essendo l'unico in grado. Dopo circa sei mesi, è improvvisamente costretto ad accelerare il ritorno. Kal'an ha rialzato la testa. Ha un nuovo capo, che i racconti descrivono dotato di poteri simili a quelli di Rolan... il Profeta. Cos'è successo? Dopo la batosta patita da Wim'ar, Kal'an ha intrapreso proprie ricerche nel campo delle nanosonde, entrando fortunosamente in possesso di una antica nanosonda, rimasta inattivata nel nucleo del MS usato da Harno durante la battaglia delle Porte di Zedan quasi duemila anni prima. usandola come primer, essi sono convinti di poter combattere ad armi pari contro il TurnA, e per questo motivo hanno costruito intorno ad esso un MS di caratteristiche analoghe, chiamato TurnX (contento Ed?). RImaneva il problema del pilota... problema risolto da Trantor, improvvisamente alleatasi con Kal'an contro il nemico comune. Sul pianeta Monastir si trovava infatti un tempio dedicato al cosiddetto Messiah dai seguaci di questa religione, sorta sulla sfera terrestre al tempo della Seconda Guerra Coloniale. All'interno del tempio, si conservavano i resti mortali del Messiah, un certo Kaswal von Deikun... Alla luce dei dati storici, questo Kaswal viene identificato quale il soggetto ideale per fermare Rolan. Viene così clonato... Durante il processo di clonazione, vengono create decine, centinaia di sue copie più o meno imperfette, che diventeranno il nucleo d'assalto delle nuove squadriglie di MS (traduzione: provate a combattere voi contro cinquanta Comete Rosse in una volta sola...) dell'improvvisata Alleanza. Infine, viene prodotta la copia perfetta... che però, nel corso della procedure di immissione di ricordi fasulli e predisposti a mantenerlo sotto il controllo dei due leader, qualcosa va storto. Le nanomacchine, presenti nel corpo di Kaswal da tempo immemore, fedeli al loro programma di perfezionare ed ottimizzare, in grado di interfacciarsi con le nanosonde del midnight butterfly, e soprattutto in grado di ripristinare i circuiti neurali originari di Kaswal, gli riconsegnano la propria memoria, e le rispettive ambizioni... associate ad un corpo immortale. Non solo... usando le nanosonde del midnight, adeguatamente riprogrammate, diventa in grado di infettare anche i popoli di Kal'an e di Trantor, soggiogandoli alla propria volontà (se sentite puzza di Borg... sentite bene). Rolan capisce che il momento della verità sta per arrivare. E soprattutto la Triade comprende il proprio madornale errore. Come previsto, l'introduzione dell'elemento caotico Rolan nelle equazioni psicostoriografiche ha perturbato la profondità del sistema, lasciando che la sua superficie restasse apparentemente intatta... ora, il modello che si trovano di fronte è profondamente instabile, e rischia di collassare... Il fallimento di tutto il millenario progetto della Triade? Solo Rolan può evitarlo... facendo appello a tutti i popoli liberi della galassia, viene organizzata una grande alleanza. Ha luogo, infine, la battaglia finale... Durante lo scontro, titanico, Rolan e Kaswal arrivano uno di fronte all'altro. All'apice del conflitto, essi liberano i due MB, usandoli uno contro l'altro... un combattimento incredibile, al confronto del quale tutto il resto sembra fermarsi. Diversamente da TurnA, qui però non si formano bozzoli... All'apice del duello, Rolan capisce il vero segreto del TurnA, e capisce il vero senso della guerra che essi stanno combattendo... Capisce che "l'anima dello spazio" è stata corrotta dalla guerra, ed anche vincendo non potrà mutare il corso delle cose. Vincere, o perdere... in un caso o nell'altro, l'anima dello spazio continuerà a soffrire... E così, sorridendo ("era destino che dovessi essere proprio io..."), Rolan attiva tutto il potere del TurnA. L'induttore di singolarità che alimenta il TurnA esplode. Tutta la galassia viene completamente distrutta. A scampare è soltanto la WA, fuggita per ordine di Bright un istante prima della fine ed entrata in un condotto di transcurvatura. Saranno loro, quelle seimila persone ed il bagaglio di conoscenze, sofferenze e dolori che esse si portano dietro, a dover ripristinare l'umanità su basi più solide, in un cosmo che il peccato della guerra non abbia ancora contaminato. FINE Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 10 Luglio 2007, 12:24:19 Citato da: "tmate" TERZA ED ULTIMA PARTE Rolan si rivolge alla Triade, cercando consiglio... in realtà, la Triade non ha la minima intenzione di consigliare un bel nulla. La strada che ha intrapreso è, in fin dei conti, la ragione stessa per la quale Rolan è stato allevato sin dalla più tenera infanzia... Rolan deve diventare il Primo Imperatore, fondare una solida dinastia che, grazie al potere in suo possesso, a patto che questo ovviamente si trasmetta alla sua discendenza, potrà regnare incontrastata ed incontrastabile su tutta la specie umana, fino al termine dell'esistenza stessa del cosmo. Qualcosa che Rolan non vorrebbe... in preda ai suoi dubbi, il buon vecchio Kozumi decide di intervenire. Sottoforma di ologramma (come il Dottore di Voyager), si reca da questi e lo convince a vedere con i suoi occhi le devastazioni portate dalla guerra... è convinto che, in questo modo, egli capirà che la strada che lo porterebbe alla porpora è anche l'unica che possa salvare il mondo dalla rovina. I due prendono il TurnA (che è comunque attrezzato con un propulsore a curvatura) e se ne vanno. Durante il viaggio, in cui Rolan (come il buon vecchio King Arthur della serie omonima) è spesso costretto a ricorrere alle maniere forti, il nostro eroe matura lentamente... anche grazie alla coscienza critica di Kozumi, comprendendo il profondo perché della sua missione. La svolta avviene su un pianeta reso inabitabile dalla guerra... fra le rovine fumanti, Rolan capisce che quello potrebbe essere il destino di tutto il cosmo. Ed anche se ciò lo obbligherà a sacrificare sé stesso, lui dovrà fare tutto il possibile per evitarlo - essendo l'unico in grado. Dopo circa sei mesi, è improvvisamente costretto ad accelerare il ritorno. Kal'an ha rialzato la testa. Ha un nuovo capo, che i racconti descrivono dotato di poteri simili a quelli di Rolan... il Profeta. Cos'è successo? Dopo la batosta patita da Wim'ar, Kal'an ha intrapreso proprie ricerche nel campo delle nanosonde, entrando fortunosamente in possesso di una antica nanosonda, rimasta inattivata nel nucleo del MS usato da Harno durante la battaglia delle Porte di Zedan quasi duemila anni prima. usandola come primer, essi sono convinti di poter combattere ad armi pari contro il TurnA, e per questo motivo hanno costruito intorno ad esso un MS di caratteristiche analoghe, chiamato TurnX (contento Ed?). RImaneva il problema del pilota... problema risolto da Trantor, improvvisamente alleatasi con Kal'an contro il nemico comune. Sul pianeta Monastir si trovava infatti un tempio dedicato al cosiddetto Messiah dai seguaci di questa religione, sorta sulla sfera terrestre al tempo della Seconda Guerra Coloniale. All'interno del tempio, si conservavano i resti mortali del Messiah, un certo Kaswal von Deikun... Alla luce dei dati storici, questo Kaswal viene identificato quale il soggetto ideale per fermare Rolan. Viene così clonato... Durante il processo di clonazione, vengono create decine, centinaia di sue copie più o meno imperfette, che diventeranno il nucleo d'assalto delle nuove squadriglie di MS (traduzione: provate a combattere voi contro cinquanta Comete Rosse in una volta sola...) dell'improvvisata Alleanza. Infine, viene prodotta la copia perfetta... che però, nel corso della procedure di immissione di ricordi fasulli e predisposti a mantenerlo sotto il controllo dei due leader, qualcosa va storto. Le nanomacchine, presenti nel corpo di Kaswal da tempo immemore, fedeli al loro programma di perfezionare ed ottimizzare, in grado di interfacciarsi con le nanosonde del midnight butterfly, e soprattutto in grado di ripristinare i circuiti neurali originari di Kaswal, gli riconsegnano la propria memoria, e le rispettive ambizioni... associate ad un corpo immortale. Non solo... usando le nanosonde del midnight, adeguatamente riprogrammate, diventa in grado di infettare anche i popoli di Kal'an e di Trantor, soggiogandoli alla propria volontà (se sentite puzza di Borg... sentite bene). Rolan capisce che il momento della verità sta per arrivare. E soprattutto la Triade comprende il proprio madornale errore. Come previsto, l'introduzione dell'elemento caotico Rolan nelle equazioni psicostoriografiche ha perturbato la profondità del sistema, lasciando che la sua superficie restasse apparentemente intatta... ora, il modello che si trovano di fronte è profondamente instabile, e rischia di collassare... Il fallimento di tutto il millenario progetto della Triade? Solo Rolan può evitarlo... facendo appello a tutti i popoli liberi della galassia, viene organizzata una grande alleanza. Ha luogo, infine, la battaglia finale... Durante lo scontro, titanico, Rolan e Kaswal arrivano uno di fronte all'altro. All'apice del conflitto, essi liberano i due MB, usandoli uno contro l'altro... un combattimento incredibile, al confronto del quale tutto il resto sembra fermarsi. Diversamente da TurnA, qui però non si formano bozzoli... All'apice del duello, Rolan capisce il vero segreto del TurnA, e capisce il vero senso della guerra che essi stanno combattendo... Capisce che "l'anima dello spazio" è stata corrotta dalla guerra, ed anche vincendo non potrà mutare il corso delle cose. Vincere, o perdere... in un caso o nell'altro, l'anima dello spazio continuerà a soffrire... E così, sorridendo ("era destino che dovessi essere proprio io..."), Rolan attiva tutto il potere del TurnA. L'induttore di singolarità che alimenta il TurnA esplode. Tutta la galassia viene completamente distrutta. A scampare è soltanto la WA, fuggita per ordine di Bright un istante prima della fine ed entrata in un condotto di transcurvatura. Saranno loro, quelle seimila persone ed il bagaglio di conoscenze, sofferenze e dolori che esse si portano dietro, a dover ripristinare l'umanità su basi più solide, in un cosmo che il peccato della guerra non abbia ancora contaminato. FINE io non ho detto niente ... stavo già godendo come un animale :D anche se non tiravi fuori i Turn e la farfalla di mezzanotte era ottimo. Certo che il finale è veramente Tominiano prima maniera ... kill 'em all ... :lol: :lol: :lol: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Luglio 2007, 13:13:25 voglio vedere se qualcuno si azzarda a chiedere un seguito...
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D a parte gli scherzi, ho visto il finale di Ideon, e mi è piaciuto MOLTO... sì, kill'em all... a parte, piacicchia come idea? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 10 Luglio 2007, 13:39:03 :shock: :shock: :shock:
forse solo Tomino nei suoi "momenti" può partorire certi finali. Comunque: incredibile, superlativo, ect... Qui, Matte, hai superato te stesso. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Luglio 2007, 13:58:47 e poi scusa... cosa volevate?
TUTTI FELICI E CONTENTI??????? :D a parte, una volta tanto il finale apocalittico concedetemelo!!!! :D :D :D del resto, autocitandomi da "la vera storia di Gundam"... Citazione Tomino Yoshizuki: ma la megabattaglia finale con la morte di tutti posso metterla? Presidente Sunrise: Tomino, ragazzo mio... ti autorizzo a mettere battaglie ovunque, anche nella foresta amazzonica, se vuoi... con le solite, inutili ecatombi di robottoni, dischi volanti e dir si voglia... MA SE TI AZZARDI A FARMI MORIRE IL PROTAGONISTA UN'ALTRA VOLTA TI RISPEDISCO A FAR LA PUNTA DELLE MATITE DI MIYAZAKI Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 10 Luglio 2007, 14:20:03 ci mancava solo un finale tutti felici e contenti, insomma, poi come si chiudevano definitivamente le vicende?
Comunque... stavo pensando, visto che tra i superstiti della WA potevano generarsi attriti per aver maggior potere non può scoppiare una nuova guerra fatta a colpi di MS e torte in faccia (sono facili da produrre, molto più di un bossolo da 5.56 NATO) in modo da fare anche la serie divertente/demenziale (stile 1a parte ZZ)? es tipico scritto da uno in questo momento fuso di testa: Amuro (il clone del clone): "Kay arrenditi non hai scampo!" Kay (il clone): "sei insopportabile, ti batterò!" Amuro: "Torta atomica da 2tonnellateeeee!" Kay: "Missile alla crema ipersonicooo!" Artesia (il clone):basta! Torta di Nonna Paperaaaaaaaaa!" Amuro e Kay: "ARGHHHH è la fineeee!" Bright (il clone): "Qui c'è gente che vuole dormire! Tutti in cella!" Amuro, Artesia e Kay: "Ma ha cominciato prima lui!" Voce elettronica del professor Kozumi: "Voi volete disattivarmi! Ve l'ho letto dal labbiale! Non mi lasciate altra scelta!" e i 4 + l'autore di questa oscenità finirono non si sa come dispersi nello spazio per la felicità di tutti. kozumi, con voce grave e lenta: "Gira, gira il mondo..." Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 10 Luglio 2007, 15:11:28 Essendo tornato in me ecco per voi la...
Battaglia della Mecca: epilogo Con l'attacco di Deikun la battaglia della Mecca si può dirsi conclusa, Deikun infatti pur avvicinandosi alla città di Jiddah non l'attaccò, è appurato che ciò avvenne per motivi di tipo politico, ma anche dal punto di vista militare l'attacco sarebbe risultato difficile: l'82th Airborne Division americana si era piazzata a difesa del porto e dell'aeroporto di Jiddah, le navi delle marine di Israele, Egitto, e i resti delle marine di Italia e Francia erano pronte a far fuoco con le loro artiglierie, inoltre velivoli da combattimento provenienti dall'Egitto coprivano continuatamente le operazioni di imbarco navale e aereo. Come se non bastasse, la Luftwaffe, pur riuscendo a danneggiare pesantemente la Reagan (che si auto-affondò nell'oceano Indiano), aveva subito gravi perdite e i piloti erano allo stremo e perciò non poteva intervenire. Le stesse riserve di Cecilia inoltre non si mossero e solo a notte inoltrata un plotone di MS tentò una operazione dal mare che però venne annullata a seguito della scoperta del plotone da parte di alcune navi della coalizione. Le operazioni di imbarco finirono alle 4.00 A.M. del 28 aprile, i nazisti entrarono a Jiddah alle 4.30 A.M. dello stesso giorno. Revil aveva dimostrato, durante le operazioni di imbarco, una eccezionale capacità organizzativa, infatti riusci a far compiere le operazioni con una estrema perizia e ordine, infatti oltre ad imbarcare tutti gli uomini e i carri armati come aveva previsto, riusci a far caricare su aerei e navi anche il 40% delle artiglierie semoventi, il 56% di mezzi corazzati da trasporto truppa e l'80% di mezzi del genio, questo fu possibile anche al fatto che molte petroliere che si trovavano vuote presso i porti egiziani furono usate per imbarcare mezzi e uomini, aumentando la capacità di trasporto della coalizione. Per quel che riguarda i nazisti, nonostante ci furono alcune pressioni in tal senso Garma non venne rimosso per non offuscare ancora di più il nome degli Zabi; bisogna però dire che questa scelta fu molto combattuta all'interno della stessa famiglia Zabi, ma alla fine si giunse all'accordo di compromesso per il quale Garma avrebbe mantenuto l'autonomia per quel che riguardava la nomina di ufficiali, promozioni e linee strategiche all'interno della sua armata, ma sarebbe stato affiancato (in realtà sostituito) da alcuni ufficiali nelle battaglie di prima linea. Garma riversò la sua rabbia nelle operazioni anti-guerriglia in cui si mise in luce come uno dei comandanti più sanguinari delle forze del Reich; lo stesso comando federale mise una taglia sulla sua testa di 50 milioni di dollari per averlo morto (vivo la taglia aumentava a 100). Bisogna anche considerare che all'interno della popolazione del Reich si ebbe per la prima volta l'impressione che la guerra non era già vinta e che i nemici erano ancora molto forti, ciò provocò una forte flessione del morale della popolazione e stando ai documenti informativi del Reich, tra la popolazione cominciarono a circolare idee contro gli Zabi e Garma in particolare, idee che quando rivolte solo contro Garma non furono bloccate (di solito se erano contro gli Zabi in generale coloro che le avevano espresse morivano in misteriosi incidenti). Inoltre si assistette a scene di puro dolore collettivo nelle colonie naziste quando le bare degli ufficiali e le targhette di identificazioni dei soldati furono portate alle rispettive famiglie, gli stessi Zabi per assecondare la popolazione proclamarono due giorni di lutto nazionale, in cui gli Zabi proclamarono grandi discorsi di vendetta, in realtà le madri del Reich volevano solamente piangere da sole; anche le istitutrici delle “scuole per l'infanzia” (posti simili agli orfanotrofi) per la prima volta versarono lacrime per coloro che avevano allevato senza passsione e sotto i dettami del Partito. Per l'ormai nascente federazione la vittoria della Mecca, invece, fu una grandissima vittoria, più che militare, morale. All'inizio venne interpretata come una sconfitta, ma come disse Revil dal ponte della portaerei nucleare francese "Charles de Gaulle" sovraccarica di mezzi e persone, mentre la sua unità abbandonava l'Arabia, di fronte alla tristezza ed allo scoramento dei suoi sottoufficiali, mormorò in greco... "Qualcuno dei Sai si vanta del mio scudo, che presso un cespuglio - arma gloriosa - lasciai non volendo. Ma salvai la mia vita. Quello scudo, che importa? Vada in malora. Un altro ne acquisterò, non meno bello." E alla domanda di un sottoufficiale: "che cosa vuol dire, Signore? " Revil: "Le nostre vite sono salve: oggi accettiamo questa sconfitta, affilando nuove armi per la vittoria di domani. Oggi ci ritiriamo. Domani, noi ritorneremo." E quella frase, We'll back, divenne la parola d'ordine dell'esercito federale nei confronti delle popolazioni sotto il controllo del nemico. Ed è in questa battaglia che Revil cominciò a scrivere il suo nome nella storia... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 10 Luglio 2007, 16:04:03 Breve storia di Madlen Köhler
Madlen Köhler (??-??-1997 27-4-2015) Sulla storia di Madlen Köhler non si sa molto, dopo ciò che successe nella battaglia della Mecca molti suoi dati scomparvero dalle banche dati naziste; i pochi dati di cui si hanno conoscenza sono stati ricavati da testimonianza durante il 2° processo di Norimberga, in cui ci fu un attaccamento quasi morboso al caso. Di Madlen si è potuti risalire solo all'anno di nascita che dovrebbe essere il 1997, avendo nel 2015 18 anni. Si sa che era figlia di uno dei più capaci comandanti di unità panzer (Helmut Köhler, morto durante la battaglia di Bengasi per mano di un commandos nemico), molto in vista all'interno delle Whermacht e amico personale della famiglia Zabi. Madlen sembra che fin da piccola avesse dimostrato eccezionali doti carismatiche (si è sicuri che in età adolescenziale avesse organizzato una gang giovanile per controllare e osservare persone sospette, metodo molto usato dalle SS all'interno delle colonie) e che disponesse di una grande influenza sul più giovane degli Zabi, Garma. Al momento dello scoppio della guerra, Madlen, stava ancora studiando, ma visti i suoi ottimi risultati (e come dice qualche d'uno per la sua bellezza) fu presto chiamata a entrare nell'entourage di Garma Zabi (con cui sembrava avesse una relazione). Non si è mai capito cosa portò Madlen a tentare l'omicidio di Garma, si sono fatte molte ipotesi e altrettante congetture, in genere si punta il dito sul crollo morale che caratterizzò le truppe del Reich durante la battaglia della Mecca. Ma esiste anche una teoria, molto accredita che ha dei contorni politici; è noto che non tutta la famiglia Zabi vedesse di buon occhio Garma (anche per via del motivo che era frutto di una relazione adulterina), secondo alcune testimonianze, Madlen, prima di partire per la Terra incontrò in segreto Cecilia, cosa si dissero durante l'incontro è tuttora oggetto di ricerca storica, ma è risaputo che Cecilia vedesse in Garma un possibile contendente al “trono” (prima della battaglia della Mecca aveva un grande ascendente sulla popolazione) da eliminare, è possibile che Cecilia ordinò a Madlen di eliminare Garma e poi di suicidarsi per far apparire il tutto come frutto della gelosia per un'altra relazione che avrebbe avuto Garma, salvando quindi il “nome” di Garma (sembra che gli articoli da pubblicare per far credere alla popolazione ciò fossero già stati preparati, ed in effetti una parte di uno di questi articoli è stata ritrovata, anche se molti affermano che sia un falso). Bisogna anche aggiungere che Deikun sulla battaglia della Mecca non convinse mai completamente e molti pensano che in realtà Deikun intervenne pensando che Garma era morto, quando invece era solo svenuto; non bisogna dimenticarsi che Deikun era una della persone di cui Cecilia faceva maggiormente affidamento e quindi non sarebbe peregrina l'idea che Cecilia l'abbia coinvolto nei suoi piani. Sta di fatto che il piano (se di piano si trattava) andò in fumo, infatti Madlen non riusci ad uccidere Garma, ma colpii una guardia che si frappose tra lei e Garma, ed un'altra guardia le sparò uccidendola. Il caso Madlen fu molto usato sotto il profilo politico nel tentativo di dimostrare che il fronte interno del Reich non era cosi compatto come si credeva. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Luglio 2007, 16:05:20 certo che la vita sull'Arca non dovrebbe essere piacevole, con Kozumi sempre pronto a dropparti nello spazio ;-)
ah ah ah... bella la conclusione della battaglia della Mecca... ora aspettiamo anche gli altri lettori! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 10 Luglio 2007, 16:10:12 ARGGGGGGHHHHHHHHH non ce la faccio a starvi dietro.... devo anche far finta di lavorare ..... :shock: :shock: :shock:
stasera mi butto sulla battaglia della Mecca :D il resto mi piace ... l'idea dell'assimilazione tipo Borg è figosa :D "Noi siamo i Borg. Abbassate i vostri scudi e arrendetevi. Assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La vostra cultura si adatterà a servire noi. La resistenza è inutile". Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 10 Luglio 2007, 16:33:21 ti dirò che io son curioso di sapere quanti mi criticheranno il finale apocalittico...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Franius - 10 Luglio 2007, 21:40:06 Citato da: atm""te in attesa del primo capitolo a romanzo di Ashes (siamo in dirittura d'arrivo... penso di farne avere copia primaria agli altri paparini entro domani mattina), vi lancio un mini sondaggio... rivolto a tutti, attenzione, anche a chi finora ha solo letto e non contribuito... (a) come devono essere le divise del Reich? stile Zeon/NeoZeon o stile Nazi originali? (b) quale dev'essere lo STEMMA di famiglia dei von Deikun? tenete presente che sul MS dev'essere dipinto... (c) Artesia e Kaswal sono fratelli o gemelli? (d) Kaswal quanto dev'essere bello, in scala da 1 a 10? (e) Artesia quanto dev'essere bella, in scala da 1 a 10? (f) il Gundam (su questo però vi avviso che io e Francè avremmo le idee piuttosto chiare) sarà "quel maledetto MS bianco" o vi va bene anche in tenuta mimetica???? ciao a tutti! a) Stile Ms Igloo cosi' le acchiappiamo tutte e 2, o comunque come dice Lalah coem quelle di 0083. b) Mi attizza l'idea della cometa/stella di David camuffatta. Quegli idioti degli Zabi ce l'hanno sempre avuta sotto il naso e non se ne sono accorti! c) gemelli (mi piace l'idea dell'ingegneria genetica atta a far sfornare sempre 2 gemmelli...) d) ed e) per me i personaggi sono gli stessi di sempre, non li cambierei di una virgola rispetto alle loro controparti "classiche" f) Come ci siamo detti in privato io e Matteo, sono dei veicoli militari e non dei robottoni usciti fuori da un cartone animato. Quindi o mimetici ove serva o grigio (da superiorita' aerea). Gli assi sono un discorso a parte (chi ha detto Manfred von Richthofen - il Barone Rosso?). Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 11 Luglio 2007, 13:02:55 Accipicchia manco qualche giorno e non riesco a stare piu' dietro. I miei complimenti a matte e a pan . Vi integrate molto bene . Matte ha un forte senso complessivo della storia e la domina egregiamente. Pan va nello specifico con precisione. Sviluppa i vari punti con figure vivide.
Pero ' qualche rivisitazione ci starebbe ogni tanto pan.. Ho letto per ora solo la parte dei Ronah. Molto bella . Io non conosco la serie per cui l'ho vista come storia in se', senza paragoni da fare. Di Ashes mi piaceva molto l'andamento della guerra , la tattica militare , la strategia applicata. Ed il finale con quella sintesi di maschile- femminile. La seconda parte è piu' narrativa e più personalizzata. Nel senso che mentre forse in Ashes i personaggi rimanevano in secondo piano nella loro essenza , ed infatti Pan è intervenuto ad integrare, qui Matte ha dato mano allo sviluppo del personaggi. Dimostrando di saper dare profondità ed un tocco di malinconia. Un po' di Tristano ed Isotta con una buona dose del ciclo delle Fondazioni. Le avevo lette di un fiato una decina d'anni fa. Anche Asimov si era ispirato a Gibbon. Un personaggio che si chiama Daneel per favore metticelo prima o poi. Ti confesso che me le sono lette tutte di un fiato. Mi ero innamorata di Daneel Olivaw. L'unico caso . Bè se ci penso in Star Trek mi piaceva Spock. Ancora adesso dico " interessante". Kirk non lo sopportavo. Per le storie romantiche io proprio non faccio testo. P s Tra Harno e Cecily finisce come nella spesso vita. Le persone cambiano. La vita ci cambia. E Harno aveva idealizzato Cecily. Pero' si puo' cambiare insieme se si vuole. Pur vedendo la persona con cui stai per l'essere umano che è. E scegliendo ogni giorno di non allontanarti .Si chiama Amore. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 11 Luglio 2007, 13:09:15 pps
Molto bello il persoanggio di Helga. Dovresti darle piu' respiro. Quanto a Kaswal .. Secondo me gli sta bene. Una volta che nella vita trova una persona che lo capisce fino in fondo, vuole amarlo e potrebbe cambiargli veramente la vita, la sacrifica alle sua ambizioni e al suo odio . Ha sprecato la sua occasione e la rimpiange. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Luglio 2007, 13:16:43 Citazione P s Tra Harno e Cecily finisce come nella spesso vita. Le persone cambiano. La vita ci cambia. E Harno aveva idealizzato Cecily. Pero' si puo' cambiare insieme se si vuole. Pur vedendo la persona con cui stai per l'essere umano che è. E scegliendo ogni giorno di non allontanarti .Si chiama Amore. infatti hai toccato il nucleo della storia Cecily-Harno nella mia versione... Harno ha idealizzato Cecily, che ha visto sul baratro, nel momento più nero della sua vita, come una specie di "dea della luce"... e quindi ha continuato ad inseguire aggrappato alla visione che di essa si era inizialmente fatta... come Swann, insomma... poi però Harno cambia. Matura... decide di alzare al cielo la SUA voce e di dire: basta! Decide di lottare, andare contro una corrente alla quale potrebbe abbandonarsi. In fin dei conti, dopo la fuga, in qualche modo potrebbe cercare la riconciliazione con Sabine, visto e considerato che questi ha poi perdonato Cecily, e che Harno è suo parente... Ma non lo fa. QUELL'HARNO, non è quello che si era innamorato di Cecily... si può cambiare insieme, se si vuole... Harno non può più cambiare, vorrebbe intimamente, perché gli eviterebbe la guerra e la battaglia... ma non può perché la sua metamorfosi è già avvenuta... Come nei personaggi di Tolstoj, totipotenti quando Egli che li presenta, la crescita ed il raggiungmento dell'obiettivo che si è prefissato, ha significato la rinuncia agli altri... e persino il vero Amore sarebbe per lui precluso dalla sua scelta, dall'esercizio del Libero Arbitrio... non fosse per la grazia (in senso esteso) di Helga Cecily potrebbe, ma non vuole. Perché ammettere di accettare il nuovo Harno significherebbe rigettare quel mondo di facilitazioni ed agevolazioni nel quale è vissuta... significherebbe rigettare ciò che è... HELGA sarebbe capace di farlo, perché è creatura che sceglie, lei sì, di AMARE, con tutto ciò che tale scelta comporta, e difatti lo fa... restando fedele al suo sangue, in realtà, come dimostra l'ultima scena con il fratello... (ah, per una volta non è tratta da tragedie o drammi nordici, ma dal Mahabharata...)... anzi, in un certo senso si può dire che la mia Helga sia l'unica che dall'inizio alla fine è fedele e coerente con sè stessa... su Daneel ... si può fare... tanto K&S e SotS sono molto concentrate... spazio per personaggi, anche non secondari, se ne può ancora creare, e tanto! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Luglio 2007, 13:24:34 scusa lalah, quando parli di Kaswal, ti riferisci alla sua morte?
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 11 Luglio 2007, 14:55:22 e come promesso, la missione di Gato, si può anche leggere questo come il prologo alla battaglia della Mecca.
Ore 3.20 A.M. 27 aprile 2015, HQ di Cecilia... Anavel Gato: “Le ripeto che posso farcela, mi dia l'autorizzazione per questa missione!” Kaswal von Deikun: “Posso confermare, le difese nemiche sono mal piazzate e una azione fulminea di un piccolo gruppo di MS potrebbe riuscire” Gato e Deikun avevano studiato una pericolosa missione: distruggere il HQ della coalizione nemica, effettivamente la missione pur essendo ad alto rischio avrebbe permesso di eliminare tutti i maggiori comandanti delle forze nemiche, in particolare come aveva affermato pochi minuti prima Gato “quel negro di comandante dell'82th (James Fowler, che si era distinto nel sapere tenere testa alle puntate offensive dei gruppi di MS durante il ripiegamento verso la Mecca NdR)”. Cecilia in effetti era combattuta, se la missione fosse riuscita sarebbe stato un colpo non da poco, considerando anche i pochi mezzi che sarebbero serviti, ma d'altro canto c'era la possibilità di perdere in combattimento Gato e Deikun (che nei piani originari dovevano partecipare entrambi alla missione), alla fine però si decise ad autorizzare la missione purché partecipasse solo Gato; al posto di Deikun, Cecilia ordinò espressamente che alla missione partecipassero altri due MS della divisione di Deikun (in modo che anche Deikun in un qualche modo potesse fregiarsi di una eventuale vittoria). Si decise che la missione sarebbe cominciata alle 4.30, giusto il tempo di prepare i MS e i piloti. Il piano era semplice con tre SP-04, Gato e gli altri due piloti (Axel e Hartmann), avrebbero dovuto compiere a tutta velocità il tragitto che partendo da est della Mecca (dove era posizionata la divisione di Deikun) conduceva al HQ nemico, saltando (letteralmente, grazie alle capacità del SP-04) ed evitando qualsiasi formazione nemica per andare a colpire direttamente il HQ nemico senza lasciarli tempo di reagire. Il nome in codice di Gato per la missione sarebbe stato schwalbe. Ma a sorpresa Garma lanciò l'attacco alla Mecca alle 3.30 e già alle 3.50 la Kaa'ba per mano di Garma andò distrutta, questo atto fu fatto segno di feroci commenti da parte di Deikun e Gato guardò la scena disgustato. La missione cominciò con 5 minuti di ritardo per via di alcuni aerei in ricognizione rilevati dai radar nazisti in avvicinamento. La corsa dei tre MS in mezzo alla città della Mecca e nel deserto fu incredibile, gli uomini dell'8a Brigata “Sharon” non fecero in tempo a prendere le loro armi e a saltare sui loro veicoli che gli MS nazisti erano già nei pressi del HQ, in tutto i MS di Gato ci misero solo 10 minuti a raggiungere l'HQ nemico dalle loro posizioni sulle alture della Mecca. Fu un macello, ad un km dall'HQ i tre MS, ancora intenti nella loro folle corsa, cominciarono ad aprire il fuoco, le granate da 100mm dei loro cannoni automatici piovvero sull'HQ, dove nessuno si aspettava un attacco, per lo meno non di questa entità. Appena posero piede nell'HQ i MS cominciarono a calpestare tende e a distruggere tutti i mezzi e i sistemi di comunicazione che trovarono, per 5 minuti fu l'inferno, i vari generali della coalizione provarono a mettersi in salvo, ma appena i MS vedevano nastrine, mostrine e divise da ufficiali, li sparavano con il loro 100mm. Un giovane generale pensò bene di staccarsi tutti i suoi simboli di identificazione, grazie a questa idea si salvò: i MS nazisti miravano agli ufficiali; Gato quando con la sua telecamera inquadrò questo militare vide solamente un soldato semplice, impolverato e ricoperto di terra: spararli contro sarebbe stato uno spreco di munizioni. Sembra che alla fine della guerra si penti di questa scelta, nessuno può immagine cosa sarebbe successo se Gato avesse ucciso Revil, colui che avrebbe condotto le forze della Federazione alla vittoria. Erano le 4.50 A.M. quando l'8a “Sharon” tentò di contrattaccare, per Gato la missione era finita con successo, poteva anche ritirarsi, nessun SP-04 andò perduto, i principali generali della coalizione vennero uccisi. Anavel Gato: “Qui Schwalbe ad Averla, causa contrattacco nemico siamo costretti a ritirarci, HQ nemico distrutto”. E ora le anticipazioni sui miei prossimi lavori: Organigrammi e organizzazioni delle forze del reich (60%) M-83 (70%, da rivedere alcune cose di dettaglio) La fine di Garma (essendomi già occupato del personaggio, ho intenzione di occuparmi anche della sua fine...) ----- nota che aggiungo a seguito di rilettura: l'HQ di cui si parla (non solo in questa parte) è quello da campo che coordina le azioni tattiche delle varie unità e che è posto sulle alture a ovest della Mecca. Presso Jiddah è invece sistemato l'HQ centrale della coalizione che si occupa delle linee strategiche, quest'ultimo poco considerato dalle forze naziste, essendo i generali generalmente più conosciuti e capaci presso l'HQ da campo. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Luglio 2007, 15:04:30 vai pan!
giustamente, visto che già ti sei occupato egregiamente del personaggio, mi sembra giusto che della sua fine te ne occupi tu! ricordati che, all'epoca, Sleggar si era già riunito alla WB ed entrato nel loro corpo d'attacco, e che questi aveva fatto parte fino a poche settimane prima della guerriglia in Afghanistan dove era noto come "al'Qubt-ut-Allah", il Pugno di Dio, per aver fatto fuori gli SP durante le battaglie in prossimità delle città sante... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Luglio 2007, 15:51:38 a completamento dell'ottima narrazione di Pan sulla guerra in Arabia Saudita, alcuni accenni sulle prime vicende di Revil ...
come si diceva, Revil era stato promosso ad hoc di due gradi per poter entrare nel HQ alleato. Al termine delle primissime fasi, complice il racconto di "quei mostruosi ciclopi nazisti", pur disubbidendo agli ordini aveva deciso di vederli con i suoi occhi. Vestito come un soldato semplice, si era quindi avvicinato al fronte, assistendo alle evoluzioni del 113° SP di Gato... e lì era rimasto estasiato di fronte alle infinite possibilità offerte dai MS nell'ottica di una futura guerra da questi condotta. Tuttavia, aveva anche immediatamente notato i limiti delle stesse macchine da guerra. Rientrato al HQ, aveva cercato di convincere i suoi superiori dell'inutilità di confrontarsi con il Reich ricorrendo a tattiche convenzionali. Contro quelle mostruosità serviva qualcosa di molto originale... considerando che, sin dall'inizio, Revil aveva notato notevolissimi limiti nelle capacità strategiche e tattiche del leader del Reich. In realtà, i superiori di Revil, ed in particolare il generale Swanson, CIC delle truppe alleate, reagì chiedendone la consegna per insubordinazione ed ordinandone l'immediata incarcerazione. Al momento dell'attacco del Reich, un giovane ufficiale iraniano, Almerhat Rahmani, che conosceva bene Revil con il quale aveva scambiato alcune battute sulla stupidità della condotta bellica alleata, reagì liberandolo immediatamente ("Al-Kattabi, se davvero sai come fermare quegli ahriman (il termine persiano per indicare demoni ndMatte) è il tuo momento..."). I fatti poi si svolsero esattamente indicato da Pan, ai quali rimando. Da notare che, a parziale discolpa della leggerezza di Gato, Revil era un uomo abbastanza anonimo, non troppo alto (1.82 cm), grassoccio più che massiccio (90 kg e rotti ... adorava la cucina turca della moglie, Rahia, notoriamente non proprio leggera), con un grosso naso leggermente storto - ricordo della guerra in Libano e di uno "scambio di opinioni" con un suo subordinato durante un attacco alle postazioni Hezbollah... L'esatto contrario di ciò che l'alterissimo Gato considerava associato con la leadership--- (PS: a me l'idea di Gato che inquadra Revil nel mirino, e poi lascia perdere perché il suo aspetto è quello dell'ultima ruota del carro... mi fa morire... anche perché mi immagino il seguito... Processo di Norimberga, Gato e Revil durante un incontro riservato R: L'ultima volta che ci siamo visti, la situazione era molto diversa... G: Non capisco, per quanto mi riguarda questo è il nostro primo incontro... R: (sogghignando) Davvero non si ricorda questa faccia G: No, affatto... R: Beh, signor Gato... io invece mi ricordo benissimo di lei. E ricordo il suo MS bianco, e la croce di ferro simbolo della sua divisione dipinto sullo scudo... mi ricordo di quando mi puntò contro il suo cannone... e dopo avermi inquadrato nel mirino per tre, quattro lunghissimi secondi, si voltò e se ne andò... Ero già pronto ad incontrarmi con il Padre nel Seno di Abramo... G: Non è possibile... io non posso aver commesso un errore del genere... R: Oh, signor Gato... invece lei questo errore lo ha commesso... perché, come sempre, ha lasciato che fosse il suo orgoglio a guidarla... e quando ha visto un uomo come me, un uomo normale e forse anche bruttino... il generale storpio di Archiloco, si ricorda? ... beh, allora ha pensato che io non contassi nulla... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 11 Luglio 2007, 16:20:38 Citato da: mtae"t" (PS: a me l'idea di Gato che inquadra Revil nel mirino, e poi lascia perdere perché il suo aspetto è quello dell'ultima ruota del carro... mi fa morire... anche perché mi immagino il seguito... Processo di Norimberga, Gato e Revil durante un incontro riservato R: L'ultima volta che ci siamo visti, la situazione era molto diversa... G: Non capisco, per quanto mi riguarda questo è il nostro primo incontro... R: (sogghignando) Davvero non si ricorda questa faccia G: No, affatto... R: Beh, signor Gato... io invece mi ricordo benissimo di lei. E ricordo il suo MS bianco, e la croce di ferro simbolo della sua divisione dipinto sullo scudo... mi ricordo di quando mi puntò contro il suo cannone... e dopo avermi inquadrato nel mirino per tre, quattro lunghissimi secondi, si voltò e se ne andò... Ero già pronto ad incontrarmi con il Padre nel Seno di Abramo... G: Non è possibile... io non posso aver commesso un errore del genere... R: Oh, signor Gato... invece lei questo errore lo ha commesso... perché, come sempre, ha lasciato che fosse il suo orgoglio a guidarla... e quando ha visto un uomo come me, un uomo normale e forse anche bruttino... il generale storpio di Archiloco, si ricorda? ... beh, allora ha pensato che io non contassi nulla... Gato mi quasi tenerezza :lol: :lol: esattamente quel che pensavo, quando immaginavo la reazione di Gato una volta scoperto che aveva avuto l'opportunità di eliminare Revil... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 11 Luglio 2007, 16:52:40 mi lasciate senza respiro. Sono stata via qualche ora..
Infatti a me Helga è piaciuta molto come personaggio La vedo come la vera chiave su cui ruota il senso ultimo della storia. Rispondo solo alla tua poi vado a leggere. Stavo scherzando ma in realtà la considerazione era piu' seria: Kaswal come lo rappresenti tu assomiglia piu' a Karozzo e , in parte, a Bel Ami. A me piace come personaggio e lo trovo coerente in sè , asciutto, privo di qualsiasi scrupolo, cinico ed astuto come deve essere. In realtà se vediamo il Casval di Tomino , questo è un personaggio fratturato. Perchè ci piace? Perchè lo perdoniamo sempre malgrado abbia queste simaptiche idee di gettare asteroidi sulla testa delle persone? Perchè dentro percepiamo il dolore irrisolto. Casval soffre per aver perduto padre, ancor piu' la madre ,e la sua posizione. In questo giustifichiamo la sua vendetta. Poteva essere una persona diversa. C'è sempre in lui questo senso di non appartenenza al mondo in cui si trova .Deve sempre indossare una maschera per starci dentro. Con la morte di Lalah, del'unica persona con cui non portava maschere, che poteva capirlo ed aiutarlo a cambiare ( lo dice lui in CCa : la mia vita poteva essere diversa ) Tomino gli conferisce costantemente quel senso di perdita assoluta, di dolore che mai nulla potrà sanare che rende il personaggio attraente . Kaswal come lo ritrai tu è molto piu' coerente e a me piace forse di piu' perchè lo trovo piu' vero. Se, pero' vuoi stare nella linea dei personaggi originali e fare di Kaswal un protagonista in cui ci si puo' identificare e con cui solidarizzare , malgrado tutto, dovresti ricreare questa frattura nell'animo , questo senso di disagio costante e di perdita di cio' a cui veramente teneva . Non so , faccio ad esempio una "Lalah " appartenente alla Rosa Bianca di cui si innamora , protegge segretamente e poi perde per una sua colpa. Farlo assistere all'esecuzione impassibile fuori e disintegrato dal dolore dentro sarebbe carino. Come vedi so aggiungere il carico anche io . Ora vado a leggere il resto Cosa ne pensi Franius? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Luglio 2007, 17:49:39 ...
La scena della Rosa Bianca si può fare... approvato! fammi buttar giù due righe sul fattaccio... anche perché la storia ronzami per le cervella da parecchio tempore... Matte per PAN... io per presentare bene Revil farei una scena di questo genere... dopo aver deciso di andare a vedere gli MS di suoi propri occhi, quando il suo autista gli chiede perché, Revil gli risponde - in greco antico: "Non amo un generale alto, che sta a gambe larghe, fiero dei suoi riccioli e ben rasato (oddio... MA E' GARMA!!!!! ndMatte). Uno basso ne voglio, con le gambe storte, ma ben saldo sui piedi, e pieno di coraggio." Ovviamente, in un'immaginaria serie TV dovrebbe essere sottotitolato. E poi l'immagine dovrebbe staccare proprio su Garma che guida l'attacco alla Mekka.... mentre si sta girando i ricciolini... ed allo stesso modo, mentre la sua unità abbandona l'Arabia, dal ponte di una grande portaerei sovraccarica di mezzi e persone, di fronte alla tristezza ed allo scoramento dei suoi sottoufficiali, eccolo mormorare, sempre in greco... Qualcuno dei Sai si vanta del mio scudo, che presso un cespuglio - arma gloriosa - lasciai non volendo. Ma salvai la mia vita. Quello scudo, che importa? Vada in malora. Un altro ne acquisterò, non meno bello. Sottoufficiale: che cosa vuol dire, Signore? Revil: Le nostre vite sono salve: oggi accettiamo questa sconfitta, affilando nuove armi per la vittoria di domani. Oggi ci ritiriamo. Domani, noi ritorneremo. E quella frase, We'll back, dovrebbe diventare (parafrasando McArthur) il motto dell'esercito durante la guerra di rivincita. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 11 Luglio 2007, 17:59:14 Troppo OK questa scena, approvata, appena finisco di scrivere l'M83, vedo di integrarla da qualche parte.
------------- Inoltre mi sono venute alcune idee per le considerazioni dei soldati federali dopo la guerra a proposito della battaglia della Mecca.... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 11 Luglio 2007, 18:25:36 Ammetto di essermi vagamente ispirato al carro asiatico di BF-2142...
inoltre ho apportato modifiche minori alla scheda dell'M-14 M-83 "Saberlight" La storia dell’M-83 è una storia lunga e travagliata, le sue origini si possono far risalire al programma federale lanciato nel 170 N.C. per la ricerca di un mezzo da battaglia universale con cui sostituire i vari M-14, i mezzi della serie HM e i mezzi trasporto truppa M-20. Il programma si arenò presto per mancanza di fondi (a causa anche della crisi economica del 200 N.C., anno in cui dalla fase progettuale si doveva passare a quella di produzione) e per la mancanza di un vero nemico (gli ultimi gruppi di guerriglia pesantemente armati, anche con MS e derivati di M14 vennero completamente annientati negli anni immediatamente precedenti al 190 N.C.) in grado di opporsi alle forze federali. Nonostante ciò nel 250 N.C. il programma venne ripreso, la Federazione (che era ormai in una continua fase di declino economico) aveva bisogno di mettere in pensione i suoi costosissimi, quanto inutili vista la situazione pacificata (apparentemente), MS (che tra l’altro erano al limite della loro vita operativa, visto che il modello più recente risaliva al 185 N.C., il RGP*-158 Jegan III), ma nel frattempo mantenere una certa capacità militare terrestre (per il combattimento spaziale e aereo venne prodotto lo SF**-1 Crusader, caccia multiruolo a geometria variabile). Il risultato di questa richiesta fu il Federal Defense Industries M-83 “Saberlight”; il Saberlight era caratterizzato da un motore Minovsky con sistema di volo omonimo integrato (era in grado di farlo volare fino a 10-15m di altezza, inoltre scomparivano i cingoli o i cuscini ad aria), dimensioni similari al Panzer 107 (di cui riprendeva le linee generali), cannone di tipo Beam integrato e montato su una torretta fissa, armi tipo Gatling da 60mm in funzione contro-fanteria e anti-aereo, equipaggio ridotto a 2 uomini (guidatore-artigliere, artigliere in seconda per le gatling), ampio spazio per portare una squadra di fanteria completamente equipaggiata o eventualmente 6 barelle e possibilità in meno di un minuto di aggiungere al mezzo un modulo gittaponte. Il mezzo, con l’eliminazione dell’arma principale, veniva proposto anche come centro comando mobile. La produzione cominciò nel 252 N.C. e totalizzo un totale di 400 unità, nel 268 N.C. avvenne però “l’incidente di Roma“ che mise fine alla Federazione di stampo repubblicano e diede il via a una lotta tra le famiglie (che si faranno chiamare in seguito casati) più economicamente potenti per il potere. Con lo smembramento delle forze federali gli M-83 si distribuirono tra un po’ tutte le casate, molte casate addirittura con alcune modifiche minori lo rimisero in produzione (soprattutto quelle d’argento che non si potevano permettere MS, se non i vecchi Jegan III). L’M-83 fin dalla sua nascita era stato presentato come il mezzo che avrebbe mandato in pensione i MS, ma la realtà dei fatti è diversa, gli M-83 si rivelarono un discreto mezzo contro i Jegan II e appena sufficiente contro i Jegan III, ma inutile contro i MS di nuova produzione, tanto più che casate come quella d’argento dei MacMillan cominciarono a produrre mezzi come il C-4 che eredi della tradizione dell’M-14 si rivelarono un reale osso duro, tanto più che costavano poco ed erano producibili in grande quantità. Il problema di fondo dell’M-83 è, che pur avendo una agilità che nei carri armati non si vedeva dai carri di produzione svedese della Guerra Fredda e potendo fare tutto, non riusciva a fare in modo ottimale un solo lavoro; tra le forze delle casate si consolidò sempre di più l’uso dell’M-83 come mezzo per controllare zone appena conquistate o come mezzo per saturare una zona, lavoro che i pochi giganteschi MS delle casate non potevano compiere. Momento di gloria: Con la rinascita della Federazione molti M-83 caddero in mano dei federali che li usarono in modo egregio contro le forze nemiche. Momento inglorioso: Nella battaglia di Calais tra la casata d’argento dei Froundein e la piccola casata degli Lerzal, gli M-83 riuscirono a tenere testa e a battere i “Froundein I,” MS evoluzione dei Jegan di produzione della famiglia dei Froundein; ciò fu dovuto alla capacità del capo-famiglia dei Lerzal che prese il comando diretto delle sue unità riuscendo a circondare i mezzi nemici. **SF = Space Fighter *RGP = Robot General Purpose Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 11 Luglio 2007, 18:28:12 Citato da: "ta"tem ... La scena della Rosa Bianca si può fare... anche perché la storia ronzami per le cervella da parecchio tempore... . Ho visto che la Rosa bianca era uno spunto che ti piaceva ma poi era rimasto un po' sospeso. Una Lalah- Sophie sScholl studentessa piccolo borghese, che rappresenta i valori sani e solidi .Esistono I buoni da entrambe le parti. Potresti ritrarre la Resistenza agli Zabi all'interno . In fondo Kaswal è un dissidente . Secondo me dovrebbe essere un evento che gli crea un rimpianto ed un rimorso permanente. E giustificherebbe in qualche modo la fredda esecuzione di Cecilia da cui comunque ha avuto una figlia. Altrimenti è proprio perfido e basta. Non susciterebbe alcuna simpatia Aspetto di vedere la tua creazione Sinceramente, letta la trama del nuovo Gundam 00 questo mi sembra decisamente migliore. Bravo Pan hai un grande senso dei dialoghi. E molto spirito. Garma è perfetto . Non c'è molto da dire in piu'. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Luglio 2007, 18:39:18 la Rosa arriva arriva...
con un finale a sorpresa rispetto alla storia originale, ma anche più drammatico... PAN, per l'incidente di Roma hai già qualche idea o mi lasci mano libera? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 11 Luglio 2007, 18:45:03 ti lascio mano libera, io, semplicemente, pensavo a una qualche specie di attentato con cui le casate più importanti (ovviamente non apertamente) hanno eliminato i principali governanti federali e messo in cattiva luce le forze militari della federazione, motivo per il quale le forze federali vennero sciolte e distribuite tra le casate.
Ma come avrai capito ho le idee (poche) abbastanza confuse a tal proposito. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 11 Luglio 2007, 19:04:38 tranquillo...
Sallustio e la coniuratio insegnano insegnano... e poi a Roma son sempre coltelli... specie quando la Repubblica muove i suoi ultimi gemiti di sofferenza... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 12 Luglio 2007, 14:53:59 Prima parte organizzazione e organici forze del 4° Reich
Organizzazione delle forze del 4° Reich Le forze del 4° Reich erano caratterizzata dalla presenza di 4 componenti: esercito (Heer, anche se generalmente lo si indicava con Wehrmacht), marina (Kriegsmarine), aviazione (Luftwaffe) e Waffen SS (che diventarono a guerra inoltrata un vero e proprio secondo Heer). L'organizzazione delle forze del 4° Reich ricalcava quella finale del 3° Reich per quel che riguarda il comandante supremo delle forze armate e gli stati maggiori, ma se ne discostava completamente per l'organizzazione sul campo. Le forze militari del 4° Reich dipendevano da due comandi “territoriali”: quello a cui sarebbe spettato il compito di invadere la Terra e quello riguardante le forze spaziali. A ogni comando dipendeva un numero variabile di armate (scompare la figura del gruppo di armate, ritenuta un inutile tassello in più nella catena di comando) e ad ogni armata erano assegnate un numero variabile di divisioni (solitamente 7-8 ), una figura intermedia, molto diffusa, era quella del corpo d'armata. Comunque bisogna considerare che questi assetti erano molto variabili, Cecilia Zabi, per esempio, oltre ad essere comandante di tutte le forze naziste che combattevano sulla Terra, controllava direttamente il corpo d'armata delle SS “Prinz Eugen”. Tra le forze di terra del reich si contavano cinque tipi di divisione base: infanteriedivision, panzergrenadier, SP-division, jagerdivision (divisione di fanteria leggera con compiti anti-guerriglia) e monddivision (divisione lunare, intesa anche come divisione con capacità di combattimento spaziali). Le forze d'aria del 4° Reich erano formate da due tipi di divisione base: FliegerKorps e Flottiglie Spaziali. Le uniche forze a non avere ordinamento divisionale erano quelle della marina, per via del fatto che prima del 2017 non poté schierare navi o sottomarini da guerra ma solo reggimenti di MS anfibi, in genere si parla di reggimenti su 2 battaglioni ciascuno di SP, più 1 battaglione servizi (sanitario/logistica/manutenzione). Ma ora ecco un'analisi dettagliata della organizzazione delle varie divisioni (nota: non verranno trattate le divisioni dell'aviazione perché ognuna di queste divisioni aveva una organizzazione diversa a seconda dei compiti assegnatali, infatti la divisione aerea del Nord-Europa aveva un numero di gruppi aerei che era circa il triplo di quella dell'Asia Meridionale). Infanteriedivision questo tipo di divisione cominciò ad essere massicciamente sviluppata quando si cominciò a sentire la mancanza di carri e SP sul campo di battaglia, questo tipo di divisione non era altro che una divisione di fanteria motorizzata. Le uniche divisioni di fanteria (la 1a e la 2a) disponibili all'inizio della guerra erano adibite a compiere missioni speciali, tanto è che vennero ridenominate divisioni “Skorzeny”. L'organizzazione: 3 reggimenti di fanteria su 2 battaglioni ciascuno, 1 battaglione esplorante/genio su Donner, 1 Battaglione trasmissioni, 1 battaglione anti-carri col missile laserguidato “Sturm”, 1 compagnia dotata di missili antiaerei “Maus" , 1 battaglione servizi (sanitario/logistica/manutenzione). Panzergrenadierdivision divisione di fanteria meccanizzata su mezzi Donner, la più diffusa divisione di fanteria del 4° Reich fino alla fine della guerra. L'organizzazione: 3 reggimenti di fanteria meccanizzata su 2 battaglioni ciascuno, 1 battaglione di carri Adolf, 1 reggimento anti-carri su 3 battaglioni di cui 1 antiaereo, 1 battaglione esplorante/genio e 1 battaglione servizi (sanitario/logistica/manutenzione). SPdivision Divisione erede delle Panzerdivision, era caratterizzato dalla presenza al suo interno degli SP e dei carri Adolf, che nelle intenzioni degli strateghi del Reich dovevano essere usati appoggiandosi l'un l'altro, furono però pochi i comandanti ad usare questa formula che quando usata bene si rivelava micidiale; lo stesso Deikun tolse dalla sua divisione le unità di carri Adolf cedendole alle forze di riserva sotto diretto comando di Cecilia. Questa divisione fu in pratica l'unica ad essere usata all'inizio della guerra, fino a dopo la battaglia della Mecca quando le panzergrenadierdivision furono richiamate tutte in prima linea. L'organizzazione: 1 reggimento SP su 2 battaglioni ognuno dei quali con 1 compagnia manutenzione/logistica, 1 reggimento panzer su 2 battaglioni ognuno dei quali con 1 compagnia manutenzione/logistica, 1 reggimento anti-carri su 2 battaglioni di cui 1 antiaereo, 1 battaglione esplorante/genio, 1 battaglione servizi (sanitario/logistica/manutenzione). Nota: le SS avevano una propria divisione SP, che per qualità si può definire d'elite, caratterizzata dall'aggiunta di 1 reggimento su 3 battaglioni di fanteria meccanizzata. Jagerdivision Tipica divisione di seconda linea del 4° Reich, all'inizio della guerra lo Heer disponeva di 10 di queste divisioni (formate da riservisti), dal 2017 inoltrato anche le SS si dotarono di 5 di queste divisioni per contrastare la guerriglia federale. L'organizzazione: 2 reggimenti di fanteria leggera su 3 battaglioni ciascuno, 1 battaglione esplorante/genio su Donner (solo teoricamente in genere vennero usato mezzi catturati per portare a pieno organico questo tipo di battaglione), 1 Battaglione trasmissioni, 1 battaglione anti-carri, 1 battaglione servizi (sanitario/logistica/manutenzione). Monddivision Divisione creata attorno al 1960 e rimasta invariata fino alla fine della prima guerra coloniale, studiata per difendere i siti spaziali ebbe il suo primo e unico impiego operativo nelle operazioni di sorveglianza alle missioni USA Apollo. Un'ulteriore divisione fu creata, alla fine degli anni '70, per la difesa dei siti di Marte e un'altra per la difesa delle installazzioni militari nelle colonie, in genere queste divisioni erano formate da personale anziano o giovanissimo (in genere le reclute più giovani, 15-16 anni durante la guerra, venivano mandate in queste divisioni a fare esperienza, quando c'era la possibilità). L'organizzazione: 1 reggimento su 2 battaglioni di fanteria, 1 battaglione antiaereo, 1 battaglione di carri Adolf (nella versione per uso sulla Luna, su Marte e all'interno delle colonie), 1 battaglione servizi (sanitario/logistica/manutenzione). Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 12 Luglio 2007, 17:46:56 Aggiornata la prima e l'ultima parte della battaglia della Mecca con gli eventi celebri riguardanti Revil.
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 13 Luglio 2007, 13:41:53 e prima di occuparmi di Garma, bisognava pure che mi occupassi del mezzo su cui perirà...
Portaerei volante atmosferica LT*-1 “Gustav” o “Schwein” Questo mezzo è uno dei più discussi della 1a guerra coloniale, molti lo ritengono un mezzo eccellente, altri un fallimento totale, ciò probabilmente è dovuto al fatto che era un mezzo completamente innovativo e di rottura con i mezzi militari per cosi dire “classici”. Bisogna dire che una portaerei volante era sempre stata una utopia del ‘900, basti citare lo sviluppo di dirigibili in grado di sganciare e raccogliere aerei tra le due guerre mondiali da parte degli USA o lo sviluppo da parte dell’URSS di sistemi atti a sganciare caccia Polikarpov I-16 da vecchi bombardieri quadrimotori durante la seconda guerra mondiale, inutile dire che tutti i vari esperimenti dai più complessi come quelli USA a quelli più semplici come quelli URSS si rivelarono dei mezzi fallimenti. Il problema di fondo erano due: i sistemi per il lancio e per il recupero dei velivoli e lo sviluppo di motori abbastanza potenti per permettere ad un velivolo di portare un numero sufficiente di velivoli. Questi sistemi dopo la WWII non ebbero più alcun tipo di ricerca reale essendo le varie potenze più che soddisfatte delle loro portaerei navali o della autonomia dei loro velivoli terrestri, ma il Reich in esilio invece senti l’esigenza di un velivolo simile per due ragioni: a causa di un eventuale attacco alle forze sulla Terra la maggior parte delle basi aeree sarebbe stata indisponibile per un certo periodo per via del loro danneggiamento o distruzione, c’era la necessita di portare i caccia (e in seguito i MS) nell’atmosfera in condizioni operative. A queste due considerazioni base si aggiunse la considerazione che le basi aeree terrestri, dopo l’invasione, per un certo periodo (più o meno lungo) non sarebbero state disponibili e in quel periodo bisognava garantire la copertura aerea in modo continuato. Tutto ciò porto, negli anni ’70, allo sviluppo del LT-1 “Gustav”, aereo che avrebbe dovuto fungere da aereo da trasporto e portaerei volante atmosferica, successivamente in fase di progetto al LT-1 si aggiunse la capacità di combattimento con l’aggiunta di un gran numero di cannoni ( 10 da 40mm, 8 da 90mm e un paio di cannoni di derivazione navale da 210mm) e di 6 postazioni lanciamissili a 4 celle AA a grande raggio e 4 postazioni da 4 celle AG. Le “Gustav” erano un aeromezzo tutt'ala incredibilmente grande, 3 volte un An-225 “Mrya”, spinto da 8 motori Minovsky del tipo per incrociatori spaziali (che in teoria li consentiva di rimanere sempre in volo), capace di circa 1000t di carico, era caratterizzato da una fusoliera molto larga e capace (motivo per il quale venne soprannominato “Schwein”), fusoliera, che era "annegata" nella gigantesca ala, in grado di accogliere fino a 16 SP-04 completamente equipaggiati o 40 BF-2002 operativi o 4 carri Adolf (con grossi limiti all’inviluppo di volo). La storia del "Gustav" affonda però le sue radici nei progetti dei tutt'ala Horten per la specifica chiamata comunemente "Amerika-Bomber". Le ricerche per un bombardiere intercontinentale continuarono anche nello spazio, dando vita a tutta una serie di prototipi che, però, non vennero mai prodotti in serie (anche se vennero provati durante la 1a G.C.). Alla fine i ricercatori nazisti capirono che le tecnologie in loro possesso non permettevano di creare aerei senza piani verticali (solo gli americani arrivarono a capacità simili col B-2 grazie all'uso "totale" si sistemi fly-by-wire) e perciò il "Gustav" divenne una via di mezzo tra un tutt'ala puro e un aereo dalle forme classiche dotato di impennaggi verticali. Il primo prototipo del "Gustav" volò su Marte nel 24 dicembre del 1979 e subito divenne chiaro che quello non era un normale aereo da trasporto e neanche un innovativo aereo portaerei, era qualche cosa di più, era, come venne definito dal capo di stato maggiore della Luftwaffe del Reich degli anni '70, Hans Rall, “l’aereo che renderà inutile le grosse navi da battaglia, anche le Kiev impallidiranno davanti alle Gaw”. Subito al programma fu data la priorità massima, insieme allo sviluppo dei MS e alla produzione del carro Adolf, in tutto furono costruiti 40 “Gustav” di cui la maggior parte nella versione J con varie migliorie e fusoliera a completa tenuta stagna per poter essere trasportato attraverso lo spazio, “appeso” ad una corazzata spaziale nazista; la produzione venne bloccata nel 2017 con 4 esemplari incompleti che vennero smantellati per usarne i materiali per costruire mezzi spaziali. Questo velivolo venne impiegato con frequenza durante 1a G.C., in particolare fu il cardine dell’operazione iniziale, quando diversi “Gustav” furono portati presso l’atmosfera terrestre da alcune corazzate naziste. Inoltre fu il mezzo più usato da diversi generali nazisti, tra cui Garma Zabi, che si schiantò con questo mezzo contro una montagna in Afghanistan, durante la battaglia in cui venne messo in trappola dai guerriglieri e dalla WB federale che stava inseguendo. Doveva essere sviluppato un successore del “Gustav”, l’LT-2, ma la guerra pose fine a ogni sviluppo e la Federazione non si interesso mai allo sviluppo di portaerei volanti, più che soddisfatta dalle proprie spaceship (che potevano combattere senza problemi in ambiente atmosferico) e dai “Gustav catturati (6 esemplari) che vennero chiamati “Gaw” e vennero continuamente aggiornati fino al 120 N.C., quando questo velivolo, diventato ormai un pezzo da museo volante (vennero usati per girare molti film), venne completamente dismesso. Momento di gloria: L’attacco all’Europa, in questa operazione il “Gustav” fu la colonna portante delle forze del 4° Reich. Momento inglorioso: Le operazioni di combattimento contro le navi federali spaziali sulla Terra, in cui il “Gustav” si dimostrò poco risolutivo e inadatto allo scopo. *LT = Lufttransport Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 13 Luglio 2007, 13:48:21 ottimo!
ti ho inviato il primo capitolo: aspetto il tuo commento per le Gaw od LT1, un consiglio... il Reich aveva pensato allo sviluppo di un bombardiere intercontinentale, il cosiddetto Amerikabomber, che avrebbe dovuto avere l'aspetto di un B2. La LT1 Gustav potrebbe essere, che ne dici, il risultato a lunghissimo termine, dello studio iniziato all'epoca della guerra? Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 13 Luglio 2007, 14:11:01 si può fare, l'unica cosa è che ha questo punto al nostro "Gustav" scompaiono i piani verticali e diventa un tutt'ala con fusoliera.
e non mi stancherò di ripeterlo: questo primo capitolo è fantastico! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 13 Luglio 2007, 14:16:16 no no, lascialo come l'hai progettato!!!!
va benissimo! parlavo dell'integrazione nel progetto storico... che magari hanno cominciato con l'ala unica e poi si sono accorti che era meglio applicare il progetto con i piani verticali grazie Pan aspetto il nulla osta di Franius e poi il primo capitolo sarà di pubblico dominio Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 13 Luglio 2007, 14:20:44 va bene!
Anche se devo dire che i progetti da aereo da trasporto tutt'ala mi hanno sempre affascinato... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 13 Luglio 2007, 14:22:06 vedi tu!
tra un attimo ti arriva il resto.. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 13 Luglio 2007, 14:35:13 mi sto gustando le schede in questo momento e posso dire solo una cosa:
UAO!!!! inoltre ho editato lo LT-1 (tra l'altro se qualche appassionato di Igloo ci volesse fare un pensierino, io gli elementi li li ho buttati, poi...) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 13 Luglio 2007, 14:51:39 annotazione tecnica... dopo breve discussione telefonica fra me ed il prode Franius, siamo giunti alla conclusione che le divise del Reich (per pura ragione tecnica...) avranno la mantellina solo nella versione da alta uniforme... insomma, quelle di gala... il rischio, in caso contrario, sarebbe ritrovarsi una serie di sarte infuriate per mantelline ed alamari...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 13 Luglio 2007, 14:54:12 :lol: :lol: :lol:
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 13 Luglio 2007, 16:12:11 e per completare
Organici delle forze del 4° Reich Prima di vedere nel dettagli quali erano gli organici che doveva avere ogni tipo di divisione è bene fare alcune considerazioni generali. Il 4° Reich nelle sue fasi iniziali ebbe una grossa crescita demografica e negli anni '90 la sua popolazione raggiunse circa i 300 milioni di abitanti, questo voleva dire che per un esercito di professionisti (come erano le forze del Reich in periodo di pace), in una società fortemente militarizzata, si potevano raggiungere un numero di militari difficilmente superiore a 4.000.000 unità, 4.000.000 di unità addestratissime e che sarebbero state il fulcro in caso di guerra delle forze del Reich. Bisogna altresì considerare che in realtà anche coloro che non erano militari avevano complete conoscenze base dell'uso di armi e tattiche dovute ad una istruzione che fin da piccoli preparava al combattimento, questo voleva dire che le 80 e più milioni di persone mobilitabili (teoricamente, visto che ciò avrebbe inficiato la capacità di produzione industriale) nel Reich non necessitavano che di un breve addestramento per entrare in combattimento, bisogna altresì considerare che fino a questo momento ci si è riferiti solo alla popolazione maschile, ma anche la popolazione femminile del Reich, su base volontaria, poteva entrare nelle forze armate col ruolo di ufficiali o con compiti di seconda linea, quindi alle cifre fin qui esposte si potrebbe aggiungere un numero, di ragazze e donne in grado di combattere, variabile tra le 8 e i 10 milioni. Bisogna anche considerare che mentre nelle forze militari dei paesi occidentali in genere ci volevano un numero variante tra 8 e 16 uomini addetti a compiti logistici o di seconda linea per mantenerne uno in prima, nelle forze del 4° Reich si riusci a portare questa cifra sotto alle 6 unità, questo voleva dire un maggior numero di uomini impegnati in prima linea, anche se ciò non sottintendeva una migliore efficienza (che nella pratica non si rivelò mai “teutonica”). Di seguito verranno trattate le forze organiche (consistenza numerica di una unità a pieni ranghi) dell'esercito e delle unità base (gruppe, le uniche a rimanere invariate da corpo aereo a corpo aereo) dell'aviazione, non verranno trattate quelle della marina, perchè troppo variabili: Esercito (Heer) Infanteriedivision Questa tipo di divisione annoverava tra le sue fila circa 15.000 uomini, 2.300 automezzi di vario tipo (variabile da divisione a divisione, le prede belliche inoltre venivano messe, quando possibile, immediatamente in servizio), 25 Donner e 30 lanciamissili “Sturm”. Panzergrenadierdivision Questa tipo di divisione annoverava tra le sue fila circa 11.000 uomini, 600 automezzi, 355 Donner, 60 lanciamissili “Sturm” e 30 lanciamissili “Maus”. SP-division Questa tipo di divisione annoverava tra le sue fila circa 6.000 uomini, 150 automezzi, 50 SP, 100 carri da battaglia, 50 Donner, 30 lanciamissili “Sturm” e 30 lanciamissili “Maus”. Jagerdivision Questa tipo di divisione annoverava tra le sue fila circa 13.000 uomini, 1.000 automezzi di vario tipo (di solito per portare a pieno organico in questo settore vennero usate prede belliche e mezzi civili), 25 Donner (raramente si disponeva di 25 Donner in questo tipo di divisione, motivo per il quale vennero spesso usate prede belliche nei ruoli del Donner) e 30 lanciamissili “Sturm”. Monddivision Questa tipo di divisione annoverava tra le sue fila circa 8.000 uomini, 400 mezzi di vario tipo, 50 carri da battaglia e 30 lanciamissili “Maus”. Aviazione (Luftwaffe) Jagdgruppe Questo tipo di gruppo aereo annoverava tra le sue fila 32 caccia BF-2002 divisi in due squadriglie, circa 140 piloti, 1300 uomini di supporto per servizi vari (riparazioni, collegamenti radio, ufficiali, ect...), 6 trasporti tattici a decollo verticale (sia per lo spazio che per la Terra) LT-50 e 40 mezzi di vario tipo. Transportgruppe Questo tipo di gruppo aereo annoverava tra le sue fila 16 aerei da trasporto tattico LT-50 divisi in due squadriglie, circa 45 piloti, 1400 uomini di supporto per servizi vari (riparazioni, collegamenti radio, ufficiali, ect...) e 50 mezzi di vario tipo. Bombergruppe (o Transportgruppe di tipo 2) Questo tipo di gruppo aereo annoverava tra le sue fila 6 aerei da trasporto/bombardamento LT-1 su due squadriglie, circa 360 tra piloti/copiloti/artiglieri e personale di volo, 2300 uomini di supporto per servizi vari (riparazioni, collegamenti radio, ufficiali, ect...) e 80 mezzi di vario tipo. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 13 Luglio 2007, 16:31:54 Citazione anche se ciò non sottintendeva una migliore efficienza (che nella pratica non si rivelò mai “teutonica”). :D :D :D :D :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 13 Luglio 2007, 18:13:40 IMPORTANTE!!!!
il primo capitolo di Ashes è quasi pronto... prossimamente sui vostri schermi - anche se si tratta ancora di decidere COME... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 13 Luglio 2007, 22:21:51 prima di mettermi a scrivere della fine di Garma... Sondaggio:
come volete la morte di Garma nel dettaglio? Direttamente per mano di Deikun (evvai! Daikun con una Walther! Meglio di Lupin!) con un aiuto di Deikun (era destino che morisse, li ho solo abbreviato la sofferenza disse Deikun) senza aiuto di Deikun (è la guerra, un razzo che capiti nella cabina di pilotaggio può anche capitare) o volete che mi rifaccio alla serie o a Origin (in quest'ultimo caso non avendo mai avuto modo di leggere quel manga avrei bisogno che però mi spiegaste come è andata, non sapendolo di preciso)? O avete altre idee ancora? Garma che impazzisce? Garma che rinsavisce e decide che non può più vivere per via del rimorso di tutte le persone che ha fatto uccidere? Ammutinamento a bordo del "Gustav" (Bounty II)? Attacco di cuore?... Io personalmente pensavo che una manina ai motori del "Gustav"... , ma essendo la morte di Garma un avvenimento di grande importanza vorrei sentire le vostre opinioni a tal proposito... Ma lascio a voi la parola... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 13 Luglio 2007, 23:18:20 intanto solo per darvi una idea di dove averrà lo scontro, il "calderone"...
la rotta di attacco di Garma (la linea bianca) http://www.megaupload.com/?d=F2YKE6HE ed ecco cosa avrebbe potuto vedere Garma dal suo "Gustav" http://www.megaupload.com/?d=X72AKZ7A Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 14 Luglio 2007, 08:33:41 Rispetto alla versione originale...beh, Von Deikun con la Walther mi fa morire!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 14 Luglio 2007, 15:55:13 nel frattempo che aspetto altre vostre opinioni ho aggiornato alcuni dettagli delle schede tecniche dei primi tre mezzi che avevo postato.
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 15 Luglio 2007, 21:15:35 ed ecco un primo abbozzo di come dovrebbe svolgersi la morte di Garma
Ore 12.00 17 ottobre 2015 Locazione e avvenimenti principali: base aerea da definire dove sarà situato l'HQ di Garma, quest'ultimo riceve l'informazione dai ricognitori che la WB si trova in area di sua competenza, White Base che si mette in contatto con un gruppo di guerriglieri tra il confine tra Pakistan e Afghanistan e recupera Sleggar. Pomeriggio tardo/Sera del 17 Locazione e avvenimenti principali: “Gustav” di Garma, spie che comunicano la partenza di Garma, White Base che si mette d'accordo con guerriglieri locali e prepara la trappola a Garma in fase di avvicinamento ore 12.00 del 17, ore 00.30 del 18 Locazione e avvenimenti principali: il calderone, le unità di Garma cadono in trappola, 1 su 3 Gustav abbattuti, vari MS e BF-2002 nazisti persi, ma le forze sopravvissute, compreso l'aereo di Garma con l'unità di Deikun, si riescono a mettere in salvo e si dirigono in Pakistan. Notte del 18 (all'incirca ore 4.00-5.00) Locazione e avvenimenti principali: l'Iran, le unità di Garma vengono inseguite dalla White Base, Deikun invita (con toni per cosi dire pacati, poco nazionalsocialisti e con gesti molto pacifici) Garma a prendere parte direttemente alla battaglia se non vorrà essere accusato di codardia e se non vuole rischiare la corte marziale, che si sta svolgendo nei cieli per la difesa delle “Gustav”, a bordo di un BF-2002 per cancellare il disonore della fuga. Deikun fa piazzare delle microcariche sulle centraline dei comandi di volo del BF-2002 di Garma, le microcariche esplodono proprio mentre Garma era in fase di attacco alla WB diventando un facile bersaglio per le artigliere AA a controllo remoto della WB che colpiranno in pochi secondi il velivolo uccidendo il pilota. Deikun ordina a tutte le unità di abbandonare il “Gustav” che fino a pochi secondi prima era di Garma, per via delle condizioni in cui si trova il velivolo che ormai stà perdendo quota con le montagne che si avvicinano. Le unità naziste sopravvissute si preparano a difendersi dall'imminente arrivo della WB, ma i piloti dei MS federali sono esausti cosi come Mirai e l'equipaggio in generale della WB, perciò quest'ultima decide di disimpegnarsi. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 16 Luglio 2007, 08:45:11 Citazione Deikun fa piazzare delle microcariche sulle centraline dei comandi di volo del BF-2002 di Garma, le microcariche esplodono proprio mentre Garma era in fase di attacco alla WB diventando un facile bersaglio per le artigliere AA a controllo remoto della WB che colpiranno in pochi secondi il velivolo uccidendo il pilota. che però cerca di gettarsi, inutilmente, contro la WB, gesto che verrà sfruttato da Gihren per trasformare l'imbelle fratello in un eroe di guerra... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 16 Luglio 2007, 12:11:37 Citato da: taetm Citazione che però cerca di gettarsi, inutilmente, contro la WB, gesto che verrà sfruttato da Gihren per trasformare l'imbelle fratello in un eroe di guerra... sottointeso Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 16 Luglio 2007, 16:10:20 Non so se vi piacerà, quindi non esitate a fare critiche ma ecco l'inizio di "Red Sky", ovvero la morte di Garma.
Ore 1.00 P.M. 17 ottobre 2015, Aeroporto internazionale del Dubai. “Che vino squisito, mai assaggiato una prelibatezza di questo genere, che vino ha detto che è?” chiese Garma durante il lauto pranzo che si stava concedendo, “Chianti signore, gentile dono del comando della Wehrmacht in Italia” rispose il suo assistente, ma in quel momento entrò di corsa, nella stanza del banchetto, un affannato soldato semplice con un stropicciato foglio di carta in mano. “Come osi interrompere il mio pranzo” chiese indispetitto Garma, ma appena si fece consegnare il foglio Garma divenne raggiante: il destino li stava dando su un piatto d'argento la possibilità di riscattarsi, due ricognitori aerei avevano individuato in Pakistan una corazzata federale in rapido movimento verso l'Afghanistan. Ordinò ai suoi tre “Gustav” personali di tenersi pronti, facendoci imbarcare sopra un totale di 24 BF-2002, cosa che avrebbe richiesto alcune ore. Al sentire la notizia Deikun, che si stava tranquillamente mangiando uno dei migliori arrosti che avesse mai assaporato, balzò in piedi e chiese a Garma di poter partecipare anche lui alla missione con un plotone dei suoi MS, stando ovviamente sotto “l'illuminato” comando del più giovane degli Zabi; a questa richiesta Garma non potè rifiutare, Kaswal von Deikun in persona che li chiedeva di stare sotto il suo comando non era cosa da poco; Deikun aveva toccato in pieno la vanità di Garma. Nel frattempo a 1270 km di distanza (circa), presso la città di Quetta in Pakistan, una delle roccaforti della guerriglia federale dotata addirittura di un aeroporto... “20 gradi a babordo, discesa di 5 metri al secondo, mantenere silenzio radio, prepararsi all'atterraggio” disse asciuttamente Bright “prua confermata, discesa impostata, presenza di deboli venti laterali, nessun ostacolo davanti a noi, atterraggio fra un minuto, allacciarsi le cinture” rispose con voce un po' affannata Mirai, in fondo dovevano atterrare su una minuscola striscia di asfalto, su un aeroporto non attrezzato per accogliere una corazzata classe Pegasus, con la WB tutt'altro che in ottime condizioni e alla fine era su di lei che l'equipaggio della WB faceva affidamento, non poteva di certo permettersi errori “Prepararsi all'atterraggio, tenetevi forte, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 ora” la WB venne scossa da forti da tremori, ma tutto sommato poteva dirsi un atterraggio da manuale. Una pick-up armato e pieno di tipi armati fino ai denti, avvolti nei loro passamontagna, si avvicinò alla WB, in effetti l'equipaggio ebbe qualche remora a scendere, ma il nuovo arrivato, Sleggar che era stato raccolto alcuni giorni prima e subito assegnato alla guida di uno dei MS vista la sua esperienza in combattimento, con nonchalance scese dalla WB andando incontro al piccolo gruppetto di miliziani che appena lo videro li posero una semplice domanda “al'Qubt-ut-Allah?” e al cenno affermativo di Sleggar questi proruppero in urla di gioia e cominciarono a sparare in aria con i loro kalashnikov. Al riecheggiare degli spari sulla pista accorsero decine di miliziani che volevano incontrare Sleggar e ai pochi che erano scesi, tra cui Amuro, fecero dono di armi, cibo e qualsiasi cosa potesse avere un qualche valore e utilità. Bright in quei momenti ricevette una notizia su canali radio criptati secondo cui erano stati individuati dalle forze nemiche e che nel Dubai si stavano a preparando diverse unità per intercettare la WB. Bright, che con grande apprensione di Mirai si era deciso a scendere, chiese di incontrare il comandante della milizia del posto, li era venuta una idea un po' fuori dai canoni, oggi non sarebbero fuggiti, ma il tempo stringeva... Il comandante della milizia (un ufficiale pakistano che aveva studiato nelle accademie militari americane) non si fece attendere (era tra quelli che stavano festeggiando l'arrivo di Sleggar) e Bright non girò tanto intorno alla questione: forze nemiche avrebbero cercato di intercettare la WB probabilmente verso sera (sapeva che per far decollare una consistente forza di attacco ci voleva il suo tempo), ma l'occasione era ghiotta e indicò sulla cartina una zona “Vede questa zona, secondo me è perfetta per un'imboscata, da lei voglio sapere: A se le forze in quella zona dispongono di adeguati sistemi antiaerei e B se eventualmente la sua unità può “prestarmi” alcune unità”, a sentire queste richieste il comandante pakistano venne preso in contropiede, ma non si tirò indietro e anzi decise di dare il suo massimo apporto alla WB, diede tutte le informazioni che aveva richiesto Bright, avrebbe informato lui stesso le unità in quella zona (soprannominata “il calderone”) di tenersi pronti con le loro armi AA (secondo le ultime informazioni due cannoni binati da 23 e 5 lanciamissili Stinger), avrebbe fornito lui stesso una batteria di vecchi missili AA Sa-2 su cui aveva messo le mani recentemente, ma soprattutto dopo aver appreso che alla WB mancava del personale, soprattutto degli artiglieri, li annunciò che seduta stante avrebbe fatto imbarcare alcuni dei suoi uomini che sapevano parlare inglese in modo che potessero completare l'organico. “Io non trovo le parole per ringraziarla, la sua generosità passerà alla storia, grazie a lei son sicuro che riusciremo a raggiungere il territorio federale” disse un Bright a dir poco incredulo di come in 15 minuti fosse riuscito a ottenere non solo quello che aveva richiesto, ma addirittura di più, senza contare le provviste che stavano venendo imbarcate sulla WB, “Non potevo non aiutare coloro che appoggiano e aiutano al'Qubt-ut-Allah, se morisse senza che io abbia fatto nulla per aiutarlo non potrei mai perdonarmi, anche se credo che Allah lo voglia ancora a lungo sulla Terra per sconfiggere coloro che ci vogliono distruggere”. Alcuni minuti dopo Bright diramò alcuni ordini “La WB decollerà tra 1 ora, entro quell'ora tutti dovranno essere ai propri posti, lo stato d'allerta rimane su 3, le operazioni di manutenzione fino al momento del decollo devono continuare senza sosta, nessuno si deve allontanare senza il consenso del sottoscritto”. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 16 Luglio 2007, 17:14:40 sehr gut, mein geliebter Pan!
per me va benissimo così... eventualmente, se sei d'accordo, quando arriveremo a quel punto nel romanzo si tratterà di allungare un pochino: ma ci vorrà del tempo e ne riparliamo. Hai perfettamente intuito come consideravo io il personaggio di Sleggar! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: kabuto77 - 16 Luglio 2007, 22:43:12 prometto che appena avrò tregua mi metterò a leggere tutta la storia di ashes e dopo potrò giudicare..... :twisted:
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 16 Luglio 2007, 23:26:26 Citato da: ou"kba77t" prometto che appena avrò tregua mi metterò a leggere tutta la storia di ashes e dopo potrò giudicare..... :twisted: In pratica allora ogni momento che non dedicherai ad uno dei campionati... :twisted: ...sempre che la tua morosa non ti stia minacciando con uno spin storm... ^^ Ciao! Priest Guntank. P.S. Notare che ho tralasciato volontariamente ogni riferimento al lavoro (per il noto thread "mangia pane a tradimento" sul MW! :mrgreen: ) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: kabuto77 - 17 Luglio 2007, 08:29:31 sai priest che mi hai dato un'ideona??????
i primi 15 giorni di agosto sono solo in ufficio..... MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA :twisted: :twisted: :twisted: cari date un'occhiata al topic mangiapane a tradimento su MW......scoprirete che l'economia gira.....grazie a NOI!!!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 17 Luglio 2007, 14:56:33 Avviso in questo capitolo Bright terrà un'aria di quelle che uno appena lo vedesse li vien voglia di tirarli una scarica di pugni in faccia, non vogliatemene, ma ho pensato che il giovane ufficiale Bright, uscito non da molto dall'accademia dell'USAF, si stia comportando in questo frangente come chi ha capito tutto (e come si vedrà avrà in gran parte ragione) e faccia di tutto per darsi un'aria di superiorità, giusto perchè si sente come colui che risolverà in un battibaleno il tutto, cosa che di certo l'incontro con l'ufficiale pakistano ha contribuito a convincerlo ancora di più.
Ore 5.00 P.M Aeroporto internazionale del Dubai “Attenti a quel caccia! Non è fatto in cemento!” “Caricate quelle munizioni svelti!” “La centralina di controllo modello 5B che avevo chiesto? Senza di quelle la precisione del 40mm di prua va a farsi benedire” “Da chi? Dal Papa?” risposero, esplodendo in una fragorosa risata, alcuni addetti alla manutenzione degli SP delle SS all'affannato addetto della Luftwaffe che si cimentava nell'ingrato compito di dover far caricare i caccia, gli SP di Deikun e controllare le operazioni di manutenzione del “Gustav” di Garma;il tutto doveva essere fatto entro le 6 quando normalmente per quel lavoro ci sarebbe voluta una mezza giornata. Il povero addetto della Luftwaffe sospirando si pose la più classica delle domande “Ma chi me l'ha fatto fare?”; nello stesso momento a qualche centinaio e più di chilometri un affannato Amuro si domandava la stessa cosa mentre cercava di portare in condizioni operative il suo Gundam, compito che non veniva facilitato di certo dalle turbolenze che la WB incontrava nel volo a bassa quota. “Su resisti è solo un po' di turbolenza, mai viaggiato in aereo?” chiese un divertito professore Kozumi a vedere la faccia di Amuro, mentre lo stava aiutando a ripristinare i collegamenti elettrici del braccio destro del Gundam, “Solo due volte, ma volavo ad alta quota, senza queste put**** di turbolenze” rispose un Amuro che stava assumendo un colorito leggermente tendente al verde, “Vè non si dicono le parolacce e poi Bright te lo ha detto, non vuole lasciare ai nemici l'iniziativa, perciò voleremo bassi, solo quando sarà il momento che vorremo farci identificare cominceremo a volare alti, quindi lavora! Piuttosto passami quella pinza. Grazie.”. Ormai la White Base era vicina alle posizioni dei guerriglieri della regione del Farah, la regione dove Bright voleva tendere la trappola alle forze naziste. “Tenete gli occhi aperti, appena vediamo una t bruciare avvertitemi, dovremo atterrare in quella zona” disse Bright all'equipaggio presente sul ponte di comando, “Mi scusi se le porgo la domanda, ma credo che sia quello che si stiano domandando tutti, perché dobbiamo rischiare tendendo una trappola alle forze nemiche? Non sarebbe meglio fuggire alla massima velocità verso il territorio federale?” chiese tra un misto di incredulità e velata felicità generale dell'equipaggio (che voleva porre la stessa domanda, ma non ne aveva il coraggio), “Mirai, secondo te siamo qui a fare una allegra scampagnata, cosa che farei più che volentieri o a combattere?” chiese Bright tra l'incredulità generale dell'equipaggio che non capi dove volesse arrivare il comandante “A combattere! Ma adesso la situazione impone che noi raggiungiamo il territorio federale, Bright!” disse con un velo di risentimento e sfida Mirai. “Esattamente! Ma mi dica, quali sono gli unici due mezzi che una volta che noi ci troviamo in volo hanno una reale possibilità di abbattere la White Base e qual'è la rotta più veloce per arrivare in territorio federale?” chiese con un sorriso sornione Bright “I caccia e i “Gustav” nemici sono i due più pericolosi mezzi e la traiettoria più veloce è attraverso l'Arabia Saudita” rispose stizzitamente Mirai che pensò tutto il male possibile di Bright. “Brava! Dai che hai quasi compreso il mio piano! E qual'è la base principale della Luftwaffe dove sono stanziati i “Gustav?” rispose con un malcelato orgoglio Bright. “Dubai” rispose Mirai, stringendosi tra i denti una parola che non era propriamente un complimento. “...e quindi lei pensa di distruggere o per lo meno rendere inoperativi i “Gustav”, che fra poco decolleranno per intercettarci, in un territorio che a noi può essere favorevole rendendoci più tranquillo un eventuale passaggio attraverso l'Arabia Saudita cosa che adesso sarebbe quasi completamente impossibile dato che i nazisti controllano la posizione chiave del Dubai.” aggiunse Sleggar entrato da poco nella plancia di comando “Mirai non se la prenda con Bright, ma capisca che a Bright è venuta in mente una strategia a cui neanche molti anziani generali dell'USAF avrebbero pensato, forse ad alcuni del corpo aereo dei marines, ma non molti dopotutto” aggiunse con una sonora risata Sleggar. “La ringrazio del complimento” rispose tutto soddisfatto Bright, felice che qualche d'uno apprezzasse il suo piano, tanto più che il complimento giungeva da un marines qual'era Sleggar (si sa, la rivalità tra le quattro forze armate americane è sempre stata molto pesante). “Qui postazione n°3, avvistato 6 km a nord una T che stà bruciando” “Qui Bright, siete sicuri?” “Sicurissimi signore.” rispose prontamente l'artigliere della postazione n°3, “Mirai si diriga verso le coordinate riferite dalla postazione” “A tutto l'equipaggio mettersi in stato di allerta 2, tutte le postazioni di artiglieria operative, Patriot operativi, batterie di missili AG operative, inoltre i MS si posizionino in stand-by” disse, divenendo improvvisamente serio, Bright. “Per fortuna che abbiamo finito in tempo, io torno in infermia, ci vediamo Amuro!” “Grazie ancora professore!” “Di niente! È il mio mestiere!” disse allontanandosi il professore Kozumi. “Ok, ora dovresti essere a posto” disse, rivolgendosi all'RX-78, Amuro, anche lui stava prendendo l'abitudine classica dei piloti di parlare con le proprie macchine; Amuro lo guardò per qualche secondo in attesa di una risposta che non sarebbe arrivata e poi entrò in cabina di pilotaggio per mettere il suo Gundam in posizione di stand-by. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 17 Luglio 2007, 15:32:00 in effetti, io Bright lo pensavo così "stronzetto"... su Sleggar, occhio che è un marine... :D :D :D :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 17 Luglio 2007, 15:38:04 Ho corretto qualche errore che ho trovato e aggiunto qualche cosa nelle considerazioni di Sleggar, ma cosa intendi di preciso con "occhio che è un marines"?
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 17 Luglio 2007, 15:43:34 nulla di particolare
ho quasi finito di scrivere la biografia di Sleggar. Diciamo che non ci sono grosse cose da aggiungere rispetto a quanto trspare dal resto del racconto aggiungo qui due righe, così che - se ti capita di capitarci, non i calpestiamo a vicenda. (a) E' nato nel midwest, da una famiglia numerosissima di agricoltori... i classici polentoni americani (b) i suoi genitori erano fanatici di Star Trek, e per questo il suo nome è JT... James Tiberius... (c) a diciassette anni (nel 2007), si era cacciato nei guai - così che un giudice particolarmente "umano" l'aveva messo al muro: o ti arruoli nei marines o ti spedisco in un carcere minorile. Ovvia la scelta... che poi gli avrebbe cambiato la vita... fortunatamente in meglio! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 17 Luglio 2007, 15:52:50 Citato da: "et"atm (a) E' nato nel midwest, da una famiglia numerosissima di agricoltori... i classici polentoni americani (b) i suoi genitori erano fanatici di Star Trek, e per questo il suo nome è JT... James Tiberius... (c) a diciassette anni (nel 2007), si era cacciato nei guai - così che un giudice particolarmente "umano" l'aveva messo al muro: o ti arruoli nei marines o ti spedisco in un carcere minorile. Ovvia la scelta... che poi gli avrebbe cambiato la vita... fortunatamente in meglio! Cavoli, polentoni, numerosi e fanatici di Star Trek... :lol: :lol: :lol: punto (c) la scelta non è cosi ovvia (cioè pensandoci meglio è la più probabile, ma non è ovvia) a meno che non si fosse verificata una di queste 3 condizioni: (a) pensava :intanto mi faccio assegnare a qualche sub-comando disperso in una tranquilla zona rurale dell'Europa dell'Est (b) quando li dissero che sarebbe potuto finire in Iraq o Afghanistan avesse risposto "Cosa sono?" (c) pensò: intanto sono invincibile, le bombe me le mangio a colazione, i missili a pranzo e i raggi laser e simili a cena. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 17 Luglio 2007, 15:58:23 Citazione (a) pensava :intanto mi faccio assegnare a qualche sub-comando disperso in una tranquilla zona rurale dell'Europa dell'Est (b) quando li dissero che sarebbe potuto finire in Iraq o Afghanistan avesse risposto "Cosa sono?" (c) pensò: intanto sono invincibile, le bombe me le mangio a colazione, i missili a pranzo e i raggi laser e simili a cena. se non erro, per legge, fino alla maggiore età, anche se arruolati, i marines non possono essere assegnati a missioni di combattimento... e comunque, è molto probabile, visto come m'immagino la famiglia di Sleggar, che fosse valida l'ipotesi (b)... Avvocato: "... aspetta ad accettare: e se fossi assegnato all'Iraq od all'Afghanista?" Sleggar (17enne): "... e dove stanno? Più o meno lontani da Kansas City?" (Non è una barzelletta... molti americani non hanno la più pallida idea di dove Iraq ed Afghanistan si trovino...) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 17 Luglio 2007, 16:00:37 Citato da: atetm Citazione Avvocato: "... aspetta ad accettare: e se fossi assegnato all'Iraq od all'Afghanista?" Sleggar (17enne): "... e dove stanno? Più o meno lontani da Kansas City?" (Non è una barzelletta... molti americani non hanno la più pallida idea di dove Iraq ed Afghanistan si trovino...) mica solo gli americani ... anche qui da noi si difendono bene ... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 17 Luglio 2007, 16:05:23 PS
piccolo ritardo. Probabilmente tutto pubblicato domani... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Lalah Sune - 17 Luglio 2007, 19:44:39 matte da un internet point mi sono collegata per vedere se avevi pubblicato . Mi stai facendo venire l ansia .. Ma meglio cosi lo leggo con calma a casa
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 17 Luglio 2007, 21:07:47 se nutrivate dei dubbi sulla mia sanità mentale... ora ne avrete la certezza. :lol:
Ecco per voi: http://www.megaupload.com/?d=DJZ0SU1P vedetelo come un trailer di: The end of Garma AotW formato: wmv Peso in Mb: 9,44mb Sottofondo musicale: non credo abbia bisogno di presentazioni... Si, è proprio un piccolo video creato in un momento di lucida pazzia (volevo provare Windos Movie Maker e con questo ho detto tutto) ottenuto da un collage di immagine dal primo film della trilogia riferita alla prima serie, da Igloo e da Evolve 01. -------- edit Mi ero accorto di avere postato la versione sbagliata leggermente più "imperfetta" a quella giusta, che è questa: http://www.megaupload.com/?d=AHWQ9716 Le differenze sono quasi invisibili, solo un paio di effetti differenti e qualche frammento d'immagine di troppo eliminato (parlo di decimi se non centesimi di secondo) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 17 Luglio 2007, 22:04:00 Citato da: ""pan se nutrivate dei dubbi sulla mia sanità mentale... ora ne avrete la certezza. :lol: Decisamente!! ^^ Ottimo lavoro, complimenti!! Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 18 Luglio 2007, 12:25:22 :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 18 Luglio 2007, 18:56:58 e per completare l'opera:
La battaglia della Mecca http://www.megaupload.com/?d=PC71YAPM 7.87 MB Formato: WMV Durata: 1 minuto e 24 secondi circa Scene da: Igloo, video delle IDF, delle JSDF (non sono riuscito a trovare un video decente di Apache o Cobra statunitensi in formazione che sparano perciò ho ripiegato sui Cobra giapponesi, intanto non dovrebbero vedersi i simboli di nazionalità) e dell'OTO-Melara (Centauro). NB: in questo video c'è solo una scena di pochi secondi tratta da una delle serie di Gundam. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 18 Luglio 2007, 21:35:30 Pan sei scatenato!! :D
Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 18 Luglio 2007, 21:45:30 Citato da: nnGk" su"ritPtae Pan sei scatenato!! :D No, sono in vacanza. Poi alla fine di questo mese, causa ripresa in mano dei libri di scuola per ripassare la vacanza sarà un po' meno vacanza, ma vacanza in parte rimarrà. :) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 18 Luglio 2007, 22:45:28 Bella cosa le vacanze... ^^;;
Ciao! Priest Guntank. P.S. Riusciresti a farmi avere i filmati (anche solo uno) a 480x360 o simile? (in sostanza un po' più piccoli) Mi piacerebbe fare un esperimento... ^^ Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 18 Luglio 2007, 23:40:52 Per il filmati non dovrebbero esserci problemi domani dovrei già riuscirlo a postare, in quanto al primo ne avevo già fatto una versione rimpicciolita.
Intanto ecco due altre cose grafiche che ho fatto, le immagini sono tratte dal Gundam Mechanics II (che contiene un po' di immagini di dettagli dei mezzi impiegati nella OYW fino a 0083), io ci ho aggiunto solo qualche descrizione. Nulla di che quindi, solo che sul prototipo del panzer 108 finita la storia della fine di Garma (domani altro capitolo), ho intenzione di creare una piccola storia (e non venitemi a chiedere se sarà ispirato a Igloo, credo che la risposta sia ovvia), in quanto all'altro mezzo, semplicemente non ho resistito, anche se poi in futuro vorrei darci delle livree più realistiche. Panzer 108 (e si, è il nostro vecchio modello 61 che nell'UC sarà stato sorpassato, ma se lo piazziamo nel 2015 ha ancora parecchie cose da dire) (http://img267.imageshack.us/img267/8769/panzer108qd3.th.png) (http://img267.imageshack.us/my.php?image=panzer108qd3.png) BF-2002 io me lo ero immaginato cosi (anche se con qualche modifica che vedrò di apportare, bravura nel disegnare permettendo): (http://img339.imageshack.us/img339/2292/bf2002zu6.th.png) (http://img339.imageshack.us/my.php?image=bf2002zu6.png) 1° video in 320x240, spero che ti vada bene: http://www.megaupload.com/?d=XFZ5IWG2 Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 19 Luglio 2007, 13:13:38 Ed ecco il 2° video con risoluzione 320X240
http://www.megaupload.com/?d=BWDJHB0D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 19 Luglio 2007, 13:31:38 Citato da: ""nap Ed ecco il 2° video con risoluzione 320X240 [url]http://www.megaupload.com/?d=BWDJHB0D[/url] Grazie per entrambi! :D Stasera vedo se l'esperimento mi riesce. ;) Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 19 Luglio 2007, 15:06:34 Capitolo piuttosto breve, ma alcuni passaggi, salvo cambiamenti, mi torneranno utili nel prossimo capitolo...
Ore 5.10 da qualche parte nella regione di Farah... “Mirai fermi la WB a 5m dal suolo sopra quel campo di papaveri” “E pensare che gli ultimi comunicati dicevano che le piantagioni erano state completamente estirpate..” aggiunse sotto voce Bright, celando una nota di disappunto. “Siamo fermi, condizioni del tempo in via di peggioramento probabilmente si avvicina una tempesta per stanotte” disse preoccupata Mirai. “Le grandi battaglie sono in genere caratterizzate dalla presenza di tempo non favorevole” disse pensieroso Bright. “Allora spero che le previsioni meteo siano sbagliate...” aggiunse sempre più preoccupata Mirai. Intanto si avvicinarono alcuni pick-up armati, “Fate salire il comandante delle guerriglia”disse prontamente Bright. Nel frattempo nell'hangar principale... “Uao! Mezzo secchio pieno, incredibile! Be, questo non te lo invidio!” disse con un velo di felicità Kai, che sarà anche stato amico di Amuro, ma di certo non li piaceva essere l'eterno secondo. “Taci!” rispose un funereo Amuro che aveva rigettato tutti i pasti e le bevande della giornata in quel lucente secchio metallico. “Qualche problema Amuro? Non preoccuparti ho una medicina infallibile!” disse Sleggar estraendo una fiaschetta dalla tasca, “Questo fa passare tutto!” disse mentre lo stava facendo bere ad Amuro; “Ehm, signor Sleggar? Non sarà per caso qualche cosa di alcolico?” chiese Kay, “Whisky, perché?”, “Siamo fritti...” rispose melanconicamente Kay. Kay si ricordava benissimo di quando aveva portato un quasi astemio Amuro in una delle maggiori birrerie di Ramstein e di come Amuro aveva cominciato a cantare tipiche musiche del folklore locale, con lui che l'aveva portato e Fraw Bow, che aveva accompagnato Amuro avendo avuto un presentimento di quel che sarebbe successo, imbarazzatissimi. E come dimenticarsi di come lui e Fraw Bow l'avevano dovuto riportare a casa passando per le strade principali di Ramstein tra le risatine della gente (erano solo le 10 di sera), di certo da quel giorno Amuro quasi non tocco più alcool, oltre ad essere l'episodio continuo argomento di discussione quando, tra i compagni di scuola di Amuro, non si sapeva di cosa parlare. Intanto sul ponte di comando era giunto il comandante dei guerriglieri, un vecchio ufficiale delle truppe regolari afghane che era nato in quelle zone. “Le dirò, subito che appena ho ricevuto la richiesta di prepararmi ad aiutare truppe alleate dal comando di Quetta immaginavo che fosse il solito gruppo di incursori, non di certo un mezzo di questo tipo, che non capisco neanche bene che cosa è, come si chiama?” chiese l'ufficiale afghano. “White Base” rispose Bright, “White Base” ridisse pensieroso l'afghano, “Bhe, immagino che la vostra non sia una visita di cortesia, in cosa dovremmo aiutarvi?” E alla fine della spiegazione i due comandanti si accordarono, le forze dei guerriglieri si sarebbero dispiegate immediatamente nel “Calderone”, inoltre Bright avrebbe donato le sue batterie di SA-2 alle truppe di guerriglieri, dove c'erano diverse persone che avevano utilizzato in passato diversi sistemi missilistici antiaerei di produzione sovietica e che quindi dovevano essere in grado di usarli. NB: qua avevo messo tutta la discussione di Bright che spiega i suoi piani all'ufficiale afghano, ma mi sembrava una inutile ripetizione e perciò l'ho eliminata. “Allora considerate le truppe già piazzate, se volete un punto dove atterrare, più avanti ci sono diverse zone incolte e senza la presenza di rocce o simili, inoltre passa anche un fiume se avete bisogno di acqua” disse il comandante afghano, “La ringrazio, appena lei scenderà andremo ad atterrare li in attesa che l'operazione incominci” disse Bright. “A proposito, voi americani avete l'abitudine di dare un nome alle vostre operazioni, questa...” chiese l'ufficiale afghano “Red Sky” rispose Bright, “Rosso come il colore del sangue dei nemici che tingerà il cielo?” chiese l'afghano “è quello che è nelle mie intenzioni” rispose annuendo leggermente con la testa Bright”. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 19 Luglio 2007, 16:52:16 ottima osservazione... sarà il caso che me ne ricordi, per il futuro...
tolleranza alcolica di Amuro = 0!!!!! :D :D :D :D :D :D :D :D :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 19 Luglio 2007, 17:28:00 ps
- 100 hit a quota 10.000!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 20 Luglio 2007, 13:58:35 sto preparando una piccola sorpresa per il traguardo dei 10.000... devo farci gli ultimi ritocchi, ma non vi dico niente (se non che è una specie di video) e non prometto niente sulla qualità
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 20 Luglio 2007, 14:01:42 non importa!
anche se scommetto sarà più che ottimo Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 20 Luglio 2007, 15:15:47 uao! 10000 e allora...
http://www.megaupload.com/?d=5VA98L33 buona visione. PS: se mi cercate sono appena scappato al polo Nord... :lol: :lol: Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 20 Luglio 2007, 15:50:08 miiiii!!!!!!!!!!!!!!!!! siamo a quota 10.000 :shock: :shock: :shock:
ok... ecco cosa vi aspetta nelle prossime settimane... vita vera permettendo! (1) Il primo capitolo romanzo di Ashes, sempre in attesa dell'imprimatur definitivo... (2) Il sito di AotW ormai in dirittura d'arrivo (stanotte dovrebbe essere completato, la sua presentazione poi si vedrà) (3) Le schede biografiche di: - Sleggar - Kay - Hayato - Ryu - Bright - Shinn Matsunaga - Shiro - Johan Ridden (4) Il primo capitolo di K&S... sì, l'ho già scritto (ve l'ho detto che mi piace di più, no? ;-) ) (5) varie ed eventuali tenendo presente che Pan ha ovvia carta bianca (e te credo! se la merita in toto!) e che se mi lancia l'imbeccata... e che inoltre io aspetto sempre VAL ed altri volenterosi che volessero lanciare il proprio contributo, magari (la butto lì) riempiendo gli spazi vuoti intra-serie e che, inoltre, prox week sono in sostituzione, nei tempi morti non ho un piffero da fare e quindi, avendo la ADSL a disposizione, qualcosa si lancia... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 20 Luglio 2007, 16:13:03 Be ovviamente per prima cosa finirò la fine di Garma.
Poi come avevo anticipato c'era la questione del panzer 108, volevo tirarne fuori una breve ma significativa side-story. Inoltre tempo permettendo, a parte questi progetti che ho già in cantiere, immaginavo poi di mettermi a lavorare su una storia di intermezzo in cui si vedrà in azione un plotone di MS contro un forte gruppo di guerriglieri pesantemente equipaggiati, ispirate al messaggio del "Messia" Deikun, ma allo stesso tempo dovranno fronteggiare un secondo gruppo di guerriglieri, questi più particolari: combattono contro la Federazione per salvarla. Siamo in Grecia, correva l'anno 230 NC, oscure forze si stagliavano all'orizzonte, riuscirà il plotone di... Ne approfitto anche per fare una domanda la cui risposta mi tornerà utile per la questione panzer 108 (le cui vicende, riguardanti il 2° protipo si svilupperanno sul caucaso o sugli Urali), è immaginabile che anche l'URSS avesse saputo qualche cosa sugli SP (tramite spie negli USA soprattutto e avesse tentato di svilupppare mezzi simili (senza successo per mancanza di tecnologia Minovsky e delle informazioni di Deikun) e sviluppato e prodotto alcuni mezzi antropomorfi. Quindi, Matte, saresti d'accordo ad integrare anche questi mezzi (dotati di motore policombustibile, che non si possono definire veri e propri MS)? Nelle mie intenzioni il risultato delle ricerche furono 4 mezzi di pre-serie molto piccoli (avete presente i MS da lavoro, Draken se non sbaglio, come quello che usa Hathaway in CCA) con ruolo preminente anti-fanteria, anti-blindato. Non ci fu alcun sviluppo o produzione di quei mezzi essendo le fabbriche che li producevano andate distrutte o catturate. Sempre nelle mie intenzioni questi piccoli mezzi verrebbero usati per missioni di guerriglia, ma un giorno uno di questi mezzi e un paio di carri attaccano il convoglio del battaglione di valutazione tecnica inviato presso la base del luogo per compiere la valutazione sul panzer 108, ottimo mezzo che però era stato scartato in quanto le industrie del Reich erano già impegnate nella produzione dell'Adolf... Almeno, questa in linea di massima sarebbe la trama del racconto, che dovrebbe poi risultare piuttosto breve. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 20 Luglio 2007, 16:22:44 prima di tutto, saluti a Mechadon da parte mia (!!!!)
grande pan... mi hai fatto piegare in due dalle risate... passiamo alle cose serie... Citazione Ne approfitto anche per fare una domanda la cui risposta mi tornerà utile per la questione panzer 108 (le cui vicende, riguardanti il 2° protipo si svilupperanno sul caucaso o sugli Urali), è immaginabile che anche l'URSS avesse saputo qualche cosa sugli SP (tramite spie negli USA soprattutto e avesse tentato di svilupppare mezzi simili (senza successo per mancanza di tecnologia Minovsky e delle informazioni di Deikun). Quindi, Matte, saresti d'accordo ad integrare anche questi mezzi (dotati di motore policombustibile, che non si possono definire veri e propri MS)? per me niente da dire: da tener presente che sonde russe avevano effettivamente raggiunto venere, la luna e Marte, per cui non potremmo escludere che avessero notizie di prima mano. secondariamente, ricordiamoci che la serie RX è molto farina del sacco di Kozumi, ma anche della soffiata di Deikun e la conseguente messa a disposizione dei progetti dell'SP02 Averla. Che, in effetti (come sa Pan, che ha già visto le schede), molto rassomiglia al look and feel dei gundam. Questo giro di parole (un po' meno ovvio per chi non ha ancora sottomano le schede) per dire che questi "protoSP-sovietici" si possono introdurre sine problema. Eventualmente, molto eventualmente, si potrebbe addirittura pensare di dargli un loro nome, non Mobile Suit ma, che so, Arm-Slave come in FMP - vedi tu ( ;-) ). TI dico di più. Si potrebbe addirittura ipotizzare, senza fare parate di MS, che qualche modello che compare dopo la fine della guerra sia in realtà un modello ex-sovietico, rimesso a nuovo con le nuove disponibilità tecnologiche. Oppure, se vuoi, e qui ti do veramente carta bianchissima, si potrebbe avere la side story del "Red Star Gundam" o del Gundam Ivan Drago... ovverosia, del MS costruito dai Sovietici come contraltare al Gundam di Kozumi, mezzo scopiazzato, mezzo imbrocchito, molto incattivito... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 20 Luglio 2007, 16:49:32 Un gundam con la stella rossa mi sembrerebbe troppo (anche se l'idea di vedere un Gundam russo è certamente molto intrigante), anche perchè a quel punto i russi dovrebbero disporre di tecnologie Minovsky avanzate, cosa che escluderei e se le avessero non si spiegherebbe il motivo per il quale non dispongono anche solo di piccole navi spaziali in grado di combattere nell'atmosfera, se non nello spazio (tra l'altro non bisogna dimenticare che i russi hanno sempre contato sulla loro aviazione navale a lungo raggio in chiave anti marina USA oltre che sui sottomarini e un mezzo in grado di volare per interi giorni nell'atmosfera si adatterebbe moltissimo alle loro tattiche).
Si potrebbe dire "motivi di bilancio", ma a quel punto anche lo sviluppo di MS "classici" sarebbe inpensabile visti i costi. Ma questo io lo lascierei piuttosto in sospeso. Certamente si può immaginare che dopo la guerra MS da lavoro siano diventati utili e perciò partendo dall'esperienza di quei mini-MS (il nome poi lo voglio cercare bene) si siano studiati dei MS civili senza propulsione Minovsky. In quanto all'armamento del nostro micro MS dovrebbe essere: cannone da 20mm su torretta con mitragliatrice PK coassiale, 6 missili anticarro. Inoltre le braccia possono portare: lanciafiamme, mitragliatrice pesante, esplosivi, lanciarazzi equipaggiabili con armi termobariche. Propulsione: motore policombustibile compatto (sviluppato appositamente per il mezzo)di potenza sui 500-600hp Peso: non oltre le 12-14 tonnellate (con serbatoio di carburante pieno e armi installate) Sistema di Tracking e visione IR, camera termica, camera ottica con zoom fino a 25x. Visibilità esterna diretta garantita attraverso attraverso alcuni blindovetri. Dimensioni: piuttosto schiacciato, non oltre i 4-5 m. Linee generali: sfuggenti (come buona scuola carristica sovietica insegna), per fare un esempio dovrebbe assomigliare vagamente ai Kapool di Turn A. In genere la sua corazza dovrebbe resistere ai colpi perforanti di mitragliatrice pesante, ma per via della sua forma può, in genere, deviare il colpo di un RPG ed in alcuni casi (sulle lunghe distanze) anche quello di cannoni anticarro. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 20 Luglio 2007, 17:00:25 Citato da: p"an" Linee generali: sfuggenti (come buona scuola carristica sovietica insegna), per fare un esempio dovrebbe assomigliare vagamente ai Kapool di Turn A. I Kapool erano di GundamZZ ... in TurnA li hanno ripescati insieme agli Zaku e ad altra roba :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 20 Luglio 2007, 17:08:39 Citato da: sadaErs d"wM" Citato da: "n"ap Linee generali: sfuggenti (come buona scuola carristica sovietica insegna), per fare un esempio dovrebbe assomigliare vagamente ai Kapool di Turn A. I Kapool erano di GundamZZ ... in TurnA li hanno ripescati insieme agli Zaku e ad altra roba :D Non lo sapevo! Acc.. ZZ non l'ho mai guardato (quello mi manca) e mi son sempre poco informato su quella serie Be non si finisice mai di imparare :D :D :D Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 20 Luglio 2007, 17:45:54 Citato da: na"p" Citato da: sw"sd"rada EM Citato da: "an"p Linee generali: sfuggenti (come buona scuola carristica sovietica insegna), per fare un esempio dovrebbe assomigliare vagamente ai Kapool di Turn A. I Kapool erano di GundamZZ ... in TurnA li hanno ripescati insieme agli Zaku e ad altra roba :D Non lo sapevo! Acc.. ZZ non l'ho mai guardato (quello mi manca) e mi son sempre poco informato su quella serie Be non si finisice mai di imparare :D :D :D se fai un salto nella sezione Mecha di ZZ di Gundam Universe trovi la scheda del Kapool AMX-109 KAPOOL http://www.gundamuniverse.it/zz/amx109.htm se non sbaglio in TurnA hanno ripescato anche questo da Z NRX-055 BOUND DOC http://www.gundamuniverse.it/zgundam/nrx055.htm Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 20 Luglio 2007, 19:19:41 ed ecco un altro capitolo dell'operazione "Red sky"...
Ore 6.15 P.M. Costa del Dubai, Golfo Persico “Qui Hitler 3 (nel codice fonetico nazista per la H si usava il cognome del primo fhurer NdR) in formazione” “Qui Hitler 2 in formazione” “Qui Hitler 1 rotta confermata, non volare sopra i 500m dal suolo, mantenere una coppia di caccia pronti al lancio. Stato di allerta generale 3 su 5, ripeto 3 su 5” “Qui Hitler 2, 3 su 5 confermato” “Qui Hitler 3, 3 su 5 confermato” le comunicazioni tra i tre “Gustav” una volta cominciati a volare sopra l'Iran e il Pakistan sarebbero dovute diminuire del minimo indispensabile per evitare di essere individuati, i piloti approfittavano di quei pochi minuti che rimanevano prima di entrare in zona di operazione per controllare che fosse tutto in ordine. “In poco più di due ore saremo sopra Quetta. Che ne pensi Kasval?” chiese Garma “Pensare a proposito di cosa?” “Sulla mia sorellastra, Cecilia. Lo so che sei sotto il suo comando e ti metto in imbarazzo a fare una domanda del genere, ma....” “Ma cosa?” chiese curioso Deikun “Ho l'impressione che stia macchinando contro di me, il comportamento di Madlen, le riserve di Cecilia, escluso te mio caro amico, che se ne stanno in seconda linea mentre eravamo circondati, le resistenze nell'assegnarmi unità, gli ufficiali che sono costretto a portarmi appresso per ordine suo...” “A proposito come hai fatto ad evitare che venissero con noi?” chiese freddamente Deikun “Ahah quegli schiocchi per una accordo non scritto non hanno influenza sul territorio che non sia di prima linea” rispose divertito Garma, ma poi facendosi serio “L'insuccesso della Mecca è stato dovuto a inesperienza e imperizia, è inutile girarci attorno, avevo sottovalutato le unità nemiche. Ma oggi mi rifarò agli occhi di tutti. Per quel che riguarda la domanda di prima?” “La guerriglia si è fatta sempre più violenta e tu stai cercando in tutti i modi di sedarla, mio caro amico, sei arrivato ad usare anche metodi controproducenti, diciamocelo chiaramente, ma diciamoci se voliamo essere chiari, chi è che ti ha impartito le direttive da agire, chi è chi ti ha detto di usare la forza? Gihren, nevvero? Ma secondo te, ti chiedo quelle direttive, che ormai ti sei accorto anche te che sono controproducenti le ha sviluppate Gihren da solo o forse qualche d'uno, per cosi dire l'ha invogliato a darti quegli ordini? Prendi la questione della Kaa'aba, noi l'avremmo comunque distrutta, ma solo nel momento giusto, come per gli ebrei, a guerra finita, ma distruggerla ora che senso aveva se non a portarci in una situazione potenzialmente pericolosa per le nostre possibilità di vittoria? Gihren sa come si conduce una guerra, ma si fida di alcune persone che invece nutrono per lui rancore, mi segui? Non è in tua sorella che devi cercare il nemico, lei è tua consanguinea, siete parenti. Anche se spesso ti critica, non lo fa perché ti odia o perché per un qualche motivo ti teme, ma perché vuole che tu migliori. Capisci vero?” “Già hai ragione, sono stato uno sciocco, in fondo l'assassinio di mio padre è la chiara dimostrazione che c'è qualche d'uno all'interno del Reich che non vede bene l'illuminata guida della famiglia Zabi, non mi meraviglierei se qualche d'uno avesse obbligato o fatto pressioni a Madlen per uccidermi. Anzi sicuramente è andata cosi, probabilmente hanno minacciato di morte qualche suo famigliare, sarà bene che mi ricordi di avviare indagini a tal proposito; comunque è anche colpa mia, l'avevo caricata troppo di responsabilità, da un giorno all'altro si è trovata sul campo di battaglia senza addestramento e deve aver perso la testa, non avrebbe mai anteposto la salvezza della sua vita o di qualche suo parente davanti alla sicurezza del Reich. Mai” rispose tristemente Garma. “Devi fartene una ragione, più si è importanti più si ha nemici, la cupidigia umana non ha limiti” disse Deikun, che nel frattempo sfiorò come per lucidarla la sua Wallther d'ordinanza, in effetti stava cercando di resistere alla tentazione di sparare un colpo in testa a Garma: doveva solo aspettare il momento giusto per eliminarlo. Intanto nel “Calderone” nella regione afghana del Farah... “Presto, presto! Nostri informatori ci hanno comunicato che gli aerei nazisti sono appena partiti! Si può sapere che stai facendo Kay? Dovresti già essere sul Gundam! Ma soprattutto perché diamine Amuro sta camminando come un ubriaco?” chiese Bright da quello che veniva chiamato volgarmente “citofono”. “Mi scusi se mi intrometto, ma se Amuro si trova in quelle condizioni è solo colpa mia” disse intervenendo al “citofono” Sleggar “Come? Si spieghi meglio!” sbraito Bright, in fondo ne aveva di motivi per essere arrabbiato “Prima Amuro stava male per via delle turbolenze e allora io per tirarlo su li ho dato un po' del mio Whisky” “Un po'?!” si intromise Kay “li hai tutto il fiaschetto!” “Non si sente neanche il sapore del Whisky con una fiaschetta! E comunque per tornare a noi, comandante, non sapevo che Amuro fosse intollerante all'alcool” rispose tranquillamente Sleggar “Se non stessimo per combattere vi avrei già sbattuto tutti in cella! Significa che vi ci sbatterò...” ma venne interrotto da Mirai che li porse un panino “Tieni, a pancia piena si ragiona meglio, si è più tranquilli e si evitano di dire stronzate” disse la prode timoniera. “Come ti permetti!”, morso al panino da parte di Bright “Però devo dire chè è buono. Cosa ci hai messo Mirai?” rispose curioso Bright. “Qua siamo giunti al ridicolo” mormorò Kay “Comandante? Aspetto ordini! Cosa dobbiamo fare con Amuro? Attualmente è nella fase triste dell'ubriaco” “Come prego?” chiese Bright “Lo ascolti, continuiamo a metterlo nell'acqua fredda ma non sembra avere effetto” disse Kay Voce di un meccanico “Amuro vuoi stare tranquillo? Cosa penserebbe di te la tua ragazza vendendoti cosi?” Amuro con la prontezza di un ubriaco e la voce triste rispose “Cosa vuoi dalla mia ragazza eh? Lei è brava, molto brava, tutta acqua e sapone” disse, accovacciandosi, il pilota di MS . “Mi fa piacere che tu abbia una ragazza cosi” rispose il meccanico. “A me no” rispose Amuro “è una di quelle che solo dopo il matrimonio la...” e in quel momento Kay, intuendo cosa stava per dire, urlò una sola parola, che si senti benissimo fin sul ponte di comando (i motori erano spenti), “IN ACQUAAAAA!!!!”, il povero Amuro non poté finire la frase che si ritrovò con la testa immersa nell'acqua gelata. “Come può vedere almeno per altre due ore Amuro non sarà in grado di guidare il MS, che facciamo comandante Bright?” “Be non c'è soluzione, non possiamo aspettare, la WB deve decollare per farsi intercettare in volo, comincerete a scendere con i Gundam e a piazzarvi presso le postazioni AA tu e Sleggar, Amuro ce lo porteremo dietro” “Signorsi!” dissero all'unisono Sleggar e Kay e si voltarono per andare a salire sui i Gundam, non prima che Kay avesse infilato, personalmente, ancora una volta la testa di Amuro nell'acqua ghiacciata. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 20 Luglio 2007, 19:49:30 Citazione Amuro con la prontezza di un ubriaco e la voce triste rispose “Cosa vuoi dalla mia ragazza eh? Lei è brava, molto brava, tutta acqua e sapone” disse, accovacciandosi, il pilota di MS . “Mi fa piacere che tu abbia una ragazza cosi” rispose il meccanico. “A me no” rispose Amuro “è una di quelle che solo dopo il matrimonio la...” e in quel momento Kay intuendo cosa stava per dire urlò una sola parola, che si senti benissimo fin sul ponte di comando (i motori erano spenti), “IN ACQUAAAAA!!!!”, il povero Amuro non poté finire la frase che si ritrovò con la testa immersa nell'acqua gelata. :D :D :D :D :D :D TROPPO BELLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLO!!!!!!!!!!!!!!!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 20 Luglio 2007, 19:52:57 Be, il momento comico ogni tanto ci vuole, soprattutto visto che dopo non ci sarà spazio per la comicità...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 20 Luglio 2007, 19:56:53 decisamente, visto quello che li aspetta - e pure a breve...
PS chissà se da Starsubber arrivano forze fresche ad aiutarci... Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Edward Mass - 20 Luglio 2007, 20:23:31 ahahaha fantastico!!! :D :D :D
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 20 Luglio 2007, 21:02:14 L'unica cosa che posso dire è complimenti per le 10'000 visite!!
Complimenti per la storia e per la fantasia! Dai, matte una storiella per Mechadon devi scriverla...dopo una richiesta così accorata! :P :P Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 20 Luglio 2007, 22:55:52 Ditemi voi se l'esperimento (http://www.gundamuniverse.it/blog/UserFiles/ashes/wordtube/morte_garma.html) è riuscito. :P
Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 20 Luglio 2007, 23:22:32 Stra :lol: , vedendo come era impaginata la pagina (che bel gioco di parole) sembrava quasi seria la cosa.
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 21 Luglio 2007, 10:15:06 uhm... se facessi qualche pseudo testata dei principali giornali mondiali durante la storia di AotW???
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 21 Luglio 2007, 14:06:21 continua l'operazione "Red Sky"
“Qui Sleggar siamo fuori dalla White Base, potete proseguire” “Grazie Sleggar, ricevuto! White Base pronta la decollo, in attesa di ordini” disse Mirai rivolgendosi al comandante “Decolli e prosegua il volo come da piano Mirai” ordinò Bright che decise che era venuto il momento di fare un discorso ai suoi sottoposti: “a tutti gli uomini e donne della White Base, oggi stiamo mettendo in gioco le nostre stesse vite, non vi chiederò se a voi va bene cosi: a voi può solo andar bene cosi, è la nostra unica possibilità di salvezza. Ci viene fornita su un piatto d'argento la possibilità di ottenere una vittoria strategica, sono passati diversi mesi da quando i nazisti attaccarono in forze la Terra, da allora le forze federali hanno ottenuto poche vittorie e abbiamo perso continuatamente terreno nei loro confronti, oggi noi possiamo ottenere la prima e indiscussa vittoria della Federazione. Fonti di intelligence ci hanno comunicato che ben tre “Gustav” e forse lo stesso Garma Zabi sono in volo per intercettarci. Non sarà facile, non lo è mai stato in guerra. Oggi mettetevi in testa che sarà la nostra prima grande battaglia, quelle che abbiamo affrontato finora erano solo scarse forze che puntavano a distruggere i MS, di certo non avevano la forza per distruggere la WB, mettetevi in testa che oggi morire non sarà una vaga possibilità... Ma d'altro canto è la nostra unica possibilità perché qualche cosa si salvi. In questo momento, uomini e donne che vi trovate su questa nave, sappiate che voi non siete su un semplice mezzo bellico, la White Base è un lume di speranza. Trasformiamo questo lume in un incendio che bruci e divampi sulle forze nemiche, cosi forse quelle che per noi adesso sono speranze si trasformeranno in realtà. Uomini e donne della White Base, buona fortuna, ne avremo bisogno!” “Mirai salga fino a 3000m e faccia abbassare l'emissione di particelle Minovsky è venuto il momento di farci rilevare dai radar nazisti” ordinò Bright, sul suo volto era dipinta la tensione. Odiava mettere in pericolo la vita dei suoi sottoposti, ma in fondo lui era il comandante, era l'unico in grado di comandare quell'unità in quel momento e l'unico modo di salvare i suoi sottoposti era arrivare in territorio federale, anche se ciò voleva dire combattere. Quasi si pentiva che nei primi giorni di comando per coprire le sue paure avesse assunto un atteggiamento inflessibile, odioso e irritante; ora non poteva più tornare indietro doveva continuare a comandare in modo inflessibile, odioso e irritante ed proprio lui aveva sempre odiato chi comandava in quel modo, sapeva che ora non era ben visto dalla maggior parte dell'equipaggio. Quanto si odiava per essere stato cosi odioso con Mirai qualche ora prima, per non parlare poi di come prima stava per minacciare di sbattere Sleggar e Amuro in cella, a ripensarci stava male e avrebbe voluto piangere. In fondo Bright stesso all'accademia aveva alzato il gomito un paio di volte, ma per bontà dei suoi superiori non fu punito, non poteva di certo accusare Amuro che neanche l'aveva fatto apposta, ma doveva continuare con la recita, almeno finché non fossero giunti in territorio federale, doveva continuare ad essere odioso e irritante in modo che i suoi sottoposti riversassero la rabbia che avevano contro di lui sul nemico. Il ragionamento era contorto, ma cosi pensava Bright in quei momenti. Bright era assorto nei suoi pensieri quando all'improvviso un allarme risuonò per il ponte di comando, i radar nazisti li avevano intercettati. ... “Qui Hitler 2 a Hitler 1, comunichi a Garma Zabi che abbiamo individuato una grossa traccia radar compatibile con quella della WB ad un ora di volo dalle nostre posizioni, vi invio le coordinate” “Qui Hitler 3 abbiamo individuato grossa traccia radar, vi passiamo le coordinate” “Qui addetto radar dell'Hitler 1 ho individuato una grossa traccia radar a 700 km a nord-est della nostra posizione!”, la White Base era apparsa sugli schermi radar delle “Gustav” “Il nostro servizio di informazioni ha lacune da tutte le parti!!!” invei Garma appena lesse i dati che li arrivarono sullo schermo, “dirigetevi immediatamente verso l'ultima posizione rilevata della corazzata nemica dai radar, non c'è un secondo da perdere, il Cavallo Alato non deve fuggirci!” “Signorsi, signore!” rispose il pilota dell'Hitler 1 “Qui Hitler 1 a tutte le unità, i nuovi ordini sono di dirigerci verso la provincia di Farah dove abbiamo individuato il Cavallo Alato, aumentare lo stato di allerta a 2 su 5, pronti al lancio dei BF-2002 in qualsiasi momento! Chiudo!” ... “Ci hanno individuati sui loro schermi radar, inoltre hanno cambiato direzione, in meno di un'ora dovrebbero arrivare qui signore!” confermò l'addetto radar della WB. “Proseguite come da piano, i fumogeni devono essere pronti in qualsiasi momento, mantenere la velocità sulle 50 miglia orarie, tutto il personale in stato di allerta!” ... “Signore, la presenza della WB è confermata, ma si muovono molto lentamente, probabilmente o stanno cercando un posto dove atterrare oppure hanno dei problemi tecnici” disse l'addetto radar comunicando sul canale interno di comunicazione del “Gustav” a Garma. “Hai sentito Deikun è probabile, che la WB sia danneggiata o comunque sia in procinto di atterrare, comunque sia va tutto a vantaggio nostro!” disse esaltato Garma “è la dimostrazione che il fato è dalla tua parte, comunque non sottovalutare il Cavalllo Alato, è un osso molto duro” disse Deikun “Non lo farò e poi che gusto ci sarebbe a battere un avversario debole, non mi renderebbe onore!” proruppe in una risata Garma “Comandante, alla nostra velocità saremo sull'obbiettivo tra tre quarti d'ora” comunicò il pilota del “Gustav”. “Eccellente! Passiamo allo stato di combattimento, voglio tutti i caccia pronti a decollare e tutte le armi dei “Gustav” pronte a far fuoco” ordinò eccitato alla prospettiva della vittoria Garma “Deikun, credo che oggi non sarà necessario il tuo intervento” “Meglio cosi, significa che ti osserverò mentre conduci la distruzione del Cavallo Alato” disse sforzandosi in una risata Deikun “Lo farò scomparire dalla faccia della Terra quel maledetto Cavallo Alato” rispose Garma, sempre più sicuro della vittoria. Deikun si sforzò di far vedere di essere contento, ma tra se e se si promise che quel figlio di donna che praticava il mestiere più antico del mondo sarebbe presto morto. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 21 Luglio 2007, 16:12:56 il fato di Garma ormai incombe...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 21 Luglio 2007, 17:09:44 Intanto per darvi una idea geografica migliore...
Nazione: Afghanistan Regione: Herat Provincia: Farah Distretto: Purchaman (o Pur Chaman) http://www.aims.org.af/services/regional/hirat/maps/national/western_administrative_map.pdf http://www.aims.org.af/maps/district/farah/pur_chaman.pdf http://www.aims.org.af/maps/topomaps_bg/PI41-11.pdf (cercate Purchaman e alla sua destra c'è il calderone) Quando presenterò il prossimo capitolo presenterò le rotte seguite in combattimento dalla WB e dai Gustav fino al calderone e le posizioni dei Gundam e delle postazioni AA con il solito Google. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 21 Luglio 2007, 18:11:41 Ho visto che il forum è stato aggiornato e la sezione Cosplay è diventata "FanWorks - Fanzine - Immagini - Cosplay".
Se siete d'accordo, inaugurerei la sezione muovendo questo thread, che ne dite? Ovviamente, a questo punto siete tutti invitati ad esporre qualunque vostro lavoro su Gundam, siano essi racconti (brevi o lunghi, finiti o in evoluzione), immagini, modelli 3d, animazioni, filmati, cosplay e quant'altro! :D Ciao! Priest Guntank. P.S. Ovvio che se volete postare anche realizzazioni non correlati a Gundam non ci formalizziamo! :P ;) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 21 Luglio 2007, 18:49:00 Per me non c'è problema, puoi anche spostare...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 21 Luglio 2007, 19:11:37 vai pure!!!!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 21 Luglio 2007, 19:32:52 Bene, ora potete divertirvi a creare anche un thread per ogni storia! ;)
Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 21 Luglio 2007, 20:04:38 Scusa priest, già che ci sei puoi ribattezzare il topic "Ultimate Century"?
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 22 Luglio 2007, 09:22:13 Fatto!
Ho rinominato anche l'indice e tolto gli "importante" tanto ora di spazio ne ha... ^^ ;) Ciao! Priest Guntank. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 22 Luglio 2007, 11:33:10 grazie priest!
ti chiedo ancora un favorino, lascia solo il nome "Ultimate Century - Storia originale" l'idea di partenza è mia, è vero ma ci sono altre crape dietro... e non mi sembra giusto... grazie ancora! Matte Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 22 Luglio 2007, 11:54:47 GRAZIE PRIEST!!!!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 22 Luglio 2007, 12:25:19 A questo punto continuo qui la fine di Garma...
in attesa del prossimo capitolo Le rotte della WB (in blu) e dei Gustav (in nero): http://www.megaupload.com/?d=A8UO75YW Posizioni delle armi AA e dei Gundam http://www.megaupload.com/?d=Q8N357BF Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 22 Luglio 2007, 13:47:43 Piccolo capitolo (ma il prossimo, sarà un po' il fulcro della storia e quindi volevo farlo in un blocco unico, anche se la morte di Garma arriverà fra due capitoli, ovvero di quando parlerò dell'inseguimento della WB alle forze naziste superstiti).
Ore 7.30, regione del Farah... “Qui Hitler 1, nemico in vista a portata delle nostre armi tra 10 secondi” “Qui Garma Zabi, lanciare tutti i caccia, aprire il fuoco appena possibile!” ... “Tutti ai posti di combattimento, aprite il fuoco su mio ordine, virare di 10 gradi a tribordi, rilasciare fumogeni, aumentare velocità!” ordinò velocemente Bright: la WB era stata intercettata, tutto proseguiva come previsto. “Signore! Le Gustav stanno lanciando tutti i loro caccia!” disse l'addetto radar della WB “Presto! Aprite il fuoco su mio ordine!” “Mirai prosegua come da piano di volo! Compia solo le manovre evasive necessarie!” ordinò Bright “Signorsi!” rispose sicura Mirai “A tutti gli artiglieri prepararsi a far fuoco, 5, 4, 3, 2, 1 FUOCO! ORA!” ... “Lanciate una salva di missili AA ORA!” ordinò Garma aggiustandosi il ciuffo Un silenzio surreale fino a pochi momenti prima aleggiava tra l'equipaggio della WB e dei “Gustav”, ma per via dell'ordine di sparare, che fu quasi simultaneo, dei due comandanti, questo silenzio venne rotto. Le postazioni antiaeree e antimissile della WB cominciarono a far fuoco per abbattere i missili lanciati dai “Gustav” e i caccia nemici in rapido avvicinamento. “Signore! È confermato! Hanno problemi tecnici! Quando hanno aumentato la velocità si è sviluppato un grosso fumo dai motori del lato destro” disse uno dei copiloti dell'Hitler 1 a Garma “Bene! Ordinate a tutti i caccia di accanirsi su quel motore, dobbiamo costringere la WB ad atterrare se vogliamo usarli contro le armi pesanti!” “Ordinate alla prima squadriglia caccia di attaccare in forze, ma dite alla seconda di rimanere a proteggere i “Gustav”, non sappiamo se dispongono di qualche velivolo da caccia” ordinò Garma, sembrava un bambino in un negozio di giocattoli. ... Intanto sul ponte della WB, Bright continuava a dirigere il fuoco delle artiglierie antiaeree e a ordinare manovre evasive, ormai mancava un minuto di volo al Calderone; pure Amuro si era ripreso ed era salito sul Gundam pronto ad essere lanciato. Eppure si arrivò ad un passo dal disastro, disastro che fu evitato dalla prontezza di riflessi e dall'addestramento fisico ricevuto da Bright nell'USAF. Un caccia nazista si era portato a tutta velocità davanti alla WB, ma non puntava alla struttura principale, puntava al ponte di comando... “A TERRA!” urlò Bright agli ignari membri dell'equipaggio presenti sul ponte di comando e mentre diceva ciò con un balzò arrivò presso Mirai gettandola a terra, proprio in quel momento una salva di proiettili da 20 mm distrusse le ampie vetrate del ponte di comando, passando proprio fino a dove pochi decimi di secondo prima c'era Mirai e andandosi a conficcare sulle pareti blindate del ponte di comando. "Sta bene Mirai?" chiese preoccupato Bright "s..s.." la povera Mirai quasi non riusciva ad aprire bocca dalla paura, in effetti non è esperienza di tutti i giorni vedersi arrivare in faccia i proiettili traccianti di armi da 20mm e poterlo raccontare. "Si calmi, adesso, abbiamo bisogno di lei, se non si riprende per noi sarà la fine!" disse con tono fermo, ma tranquillo Bright "S..Si, va bene" disse Mirai rimettendosi faticosamente in piedi "Ottimo Mirai conto su di lei!" aggiunse Bright Il caccia attaccante fu abbattuto dalla pronta reazione delle armi di poppa della WB, in tutto prima di arrivare al calderone la WB aveva abbattuto tre caccia e danneggiato lievemente un motore dell'Hitler n°3 con un MIM-210 Patriot. “Saremo in zona per la fase n°2 dell'operazione Red Sky fra 30 secondi” disse con voce ferma Mirai o almeno questo era nelle sue intenzioni visto che tremava come una foglia. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: Blind Io - 22 Luglio 2007, 22:18:05 Citato da: tmet""a GRAZIE PRIEST!!!! Di nulla! ;) Volevo far lo spiritosone e mettere " Ultimate Century - storia originale by tante crape", ma poi ho pensato di darmi un minimo di contegno... :lol: :lol: :lol: Ciao! Priest Guntank. P.S. Se posso permettermi un...non è un consiglio, direi più una proposta. Ho seguito (e più o meno seguo) il forum di duneitalia, la loro sezione dedicata alle creazioni degli utenti ha un'organizzazione che mi sembra molto intelligente: per ogni storia vengono aperti due thread, uno in cui viene portata avanti la storia ed in cui scrive solo l'autore originale (o comunque in cui vengono riportati solo i brani della storia), ed un secondo in cui tutti gli chiunque può postare commenti, suggerimenti o critiche. In questo modo si tiene ordinata la storia originale, senza perderla in mezzo ad una miriade di interventi, ed anche dopo parecchio tempo è facile rileggerla. Ad ogni modo vedete voi come preferite organizzarvi con l'Ultimate Century che è un progetto piuttosto articolato! ;) Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 23 Luglio 2007, 13:49:57 grazie priest... adesso vediamo come fare: idealmente, vorrei cercare di coordinarmi un po' meglio con gli altri... intendo per il futuro, visto che l'Ultimate Century mi sa stia crescendo pure troppo...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 23 Luglio 2007, 15:08:38 be per me qualunque renda più chiara la lettura di Ashes va bene, non c'è problema.
Anzi, il metodo proposto da Priest Guntank mi sembra un metodo che con qualche modifica possa andare bene. Direi più che altro che per ogni serie ci dovrebbe un topic, in modo che, per esempio, parti di Soul of the Space non si mischino con il Contrattacco di Char o con K&S. Anche se in effetti ciò provocherebbe un numero di topic un po' alto. :? In ogni caso, il prossimo capitolo è quello fondamentale (è la fine e muore Garma, più fondamentale di cosi...) Questo capitolo devo dire che non mi soddisfa moltissimo, ma d'altro canto io credo che per "raccontare" un combattimento ai minimi livelli (non come ho fatto nella battaglia della Mecca dove parlavo al massimo di compagnie e quindi si può procedere in maniera analitica come in un libro di storia) bisogna essere più che capaci, dei geni della scrittura (cosa che obbiettivamente non sono), tanto più se è un combattimento principalmente aereo, quindi da un punto di vista degli avvenimenti veloce... Ore 7.40 P.M., il tempo si stà annuvolando e il sole sta calando... Concitate voci in dialetto locale... “Stanno arrivando!” “Dove sono?” “Attenti a sparare all'aereo bianco!” “Li sento, li sento!” “Arrivano da ovest, ma non ne sono sicuro!” “Allah è con noi!” “A tutte le unità sparare su mio ordine!” disse improvvisamente via radio il comandante locale della guerriglia. ... “Signore! Il cavallo alato sta per atterrare! Sembra che voglia atterrare in quella specie di conca, probabilmente vogliono farsi scudo con le montagne.” disse con una nota di orgoglio il pilota dell'Hitler 1; a coloro che avrebbero partecipato alla distruzione di corazzate o MS federali il Reich aveva promesso tre mesi di licenza e un lauto premio in denaro, il pilota evidentemente pregustava già il periodo di licenza e le cose che avrebbe potuto comprare con i soldi del premio, senza contare che avrebbe potuto dire di avere svolto un ruolo fondamentale nell'operazione, in fondo era ai comandi dell'aereo personale di Garma. “Perfetto! Intensificate il fuoco e avvisatemi se lanciano i MS” ordinò Garma, “No Deikun, dove vai? Non preoccuparti non servirà il tuo intervento ormai sono in trappola! I tuoi MS non avranno bisogno di essere usati.” Deikun stava per rispondere quando una salva di missili venne lanciata dalla conca, da postazioni nascoste, e traccianti di armi automatiche solcò i cielo; improvvisamente tutti gli avvisatori antimissile si accesero, un BF-2002 prese fuoco e il suo pilota dovette lanciarsi. “Garma, è una trappola! Guarda la WB si sta nascondendo dietro quelle piccole colline, probabilmente stanno facendo scendere i SP! Autorizzami a far scendere due dei miei SP prima che il fuoco antiaereo aumenti!” chiese preoccupato Deikun, sapeva che il fuoco delle milizie del posto non sarebbe durato a lungo anche per via della reazione dei “Gustav” che cominciarono a sparare diversi missili Aria-Terra verso le postazioni nemiche, ma se il fuoco antiaereo fosse stato rimpolpato dalla WB e dai Gundam, probabilmente sarebbero stati abbattuti, mancava si e no un minuto al raggiungimento del centro del calderone. “Fai aviolanciare immediatamente due dei tuoi SP!” chiese uno spaventato Garma “Ma tu rimani in riserva, non vorrei che i federali avessero in mente qualche cosa!” Deikun annui e ordinò immediatamente ai SP n° 102 e 104 di lanciarsi, ma il suo volto era diventato rosso sangue, solo uno stolto poteva continuare a non capire che quella era una trappola a tutti gli effetti, ma i suoi pensieri vennero interrotti dalla vista dei traccianti di armi di grosso calibro che solcarono il cielo dirigendosi verso l'Hitler 2: era Sleggar che stava usando l'arma da 120mm per fuoco di precisione a lunghe distanze contro i “Gustav”, protetto da Kay con il suo gatling da 30mm. L'Hitler 2 fu abbattuto, 4 colpi da 120mm colpirono in pieno il gruppo motori sinistro che prese fuoco, l'aereo cominciò a precipitare andandosi a schiantare contro le montagne, una esplosione illuminò a giorno la valle. ... “Yauhh!” urlò Sleggar “Kay guarda e impara come spara un marines!” “E no, sei te che devi guardare e imparare da me!” disse Kay tutto soddisfatto dopo aver abbattuto un BF-2002 e danneggiatone un altro che si stavano dirigendo verso il MS di Sleggar. “Kay! Guarda stanno paracadutando due MS, cerca di colpirne i paracadute!” ordinò Sleggar “Come se fosse facile! Si trovano alla massima gittata dell'arma!” bofonchiò Kay Kay e Sleggar riuscirono a distruggere un SP prima che questi riuscisse a toccare a terra, ma l'altro aveva raggiunto terra incolume e ora si stava avvicinando alle postazioni di artiglieria AA dei guerriglieri per distruggerle. “Sleggar, cosa facciamo? Se ci muoviamo le artiglierie delle “Gustav” ci distruggono!” urlò via radio Kay Ma improvvisamente il cielo, che ormai era diventato sempre più scuro per la presenza di nuvole temporalesche, venne solcato dal bagliore delle armi antiaeree e dei missili della WB, la WB stava riprendendo il combattimento. “Qui è Amuro! Ci penso io a distruggere il MS nemico!” e come una scheggia una figura di MS passò davanti ai MS di Kay e Sleggar, “Ma che diamine!” esclamò Kay. “Pensa a sparare agli aerei nemici prima che riprendano quota!” ordinò Sleggar a Kay che si era distratto al passaggio di Amuro. L'HUD di Amuro parlava chiaro, il MS nemico avrebbe raggiunto le postazioni nemiche in meno di 40 secondi e lui alla massima velocità ci avrebbe messo poco meno di un minuto e mezzo per raggiungere l'SP nemico, come se non bastasse doveva “dribblare” i vari attacchi che gli aerei nemici li sferravano. Mancavano 32 secondi, Amuro decise di ricorrere al suo 76mm a fuoco rapido nonostante la distanza che lo separava dal nemico, distanza che rendeva la mira difficile da prendere, tanto più in movimento. 28 secondi, l'obiettivo era nel mirino 26 secondi, un attacco aereo obbligò Amuro a compiere una manovra evasiva che li fece perdere l'agganciamento dell'arma col mezzo nemico 25 secondi, l'SP-04 si preparò a far fuoco sule postazioni di guerriglieri 22 secondi, Amuro ricompletò l'agganciamento e sparò una salva di tre colpi, su tre colpi due colpirono l'obbiettivo distruggendoli la “testa” e facendoli perdere l'equilibrio, anche per via che lo SP era in fase di movimento veloce. Dopo 10 secondi Amuro si avventò sul mezzo nazista che distrusse definitivamente mediante l'uso di Beam Saber, il pilota dell'SP-04 riusci' a fuggire, ma poi verra fatto prigioniero dai guerriglieri federali. Ore 7.48 “Ritirata! Ritirata!” urlò uno spaventato Garma, ormai non aveva più unità di riserva se non 4 caccia (tra cui il suo personale) rimasti a bordo dei “Gustav” e i due SP di Deikun (inutili nel combattimento aereo. I “Gustav” stessi e molti dei caccia in volo erano danneggiati o a corto di munizioni; le condizioni del motore che era stato colpito dell'Hilter 3, tra l'altro, erano peggiorate essendo che alcuni colpi d'artiglieria della WB avevano colpito l'impianto di raffreddamento dei motori del “Gustav”. ... “Qui è Bright! A tutte le unità! Fate immediatamente ritorno alla base!” “Mirai si prepari a intercettare le unità nemiche appena i Gundam saranno rientrati, sembra che si stiano ritirando.” “Pronta in qualsiasi momento!” rispose Mirai che si aggrappava al timone con tutte le sue forze per non cadere a terra, per via delle forti turbolenze che comiciavano a formarsi a pochi metri sopra il suolo. Kay e Sleggar comunicarono via radio che ci avrebbero messo due minuti per tornare sulla WB, mentre Amuro comunicò che ce ne avrebbe messi tre di minuti, ma Bright li diede al massimo un minuto e mezzo. Amuro, come Kay e Sleggar, riuscirono a rientrare per il rotto della cuffia sulla WB. Bright non scherzava! La WB alla fine del minuto e mezzo stava già accelerando! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 23 Luglio 2007, 16:29:53 oh! così sono le VERE battaglie!
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 23 Luglio 2007, 17:16:38 secondo me, pan, dovremmo fare soprattutto una cosa... tutti quelli che hanno già collaborato, o che hanno intenzione di collaborare, con il progetto... insomma, tutti insieme, dovremmo buttar giù una specie di "codice" per l'Ultimate Century, una sorta di "costituente" e quindi metterci lì, di buzzo davvero buono, a sistematizzare la timeline...
niente di invero costrittivo: tutti devono sentirsi chiamati a collaborare, se vogliono e se sentono di poter contribuire... ma almeno una guida bisogna dargliela! questo favorirebbe, secondo me, anche l'inserimento di chi - per il momento, è un po' stordito dalla complessità ... ci stavo pensando, e non per vantarci, ma credo che sia cosa leggermente superiore ad un comune progetto fan-fiction verbale... il che non può che farmi un gran piacere!!!! Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 23 Luglio 2007, 17:48:27 Mi trovi perfettamente d'accordo.
Secondo me bisognerebbe, in particolare, mettere in risalto un po queli che sono i punti e le tematiche fondamentali dell'Ultimate Century. In effetti la complessità dell'Ultimate Century e paragonabile (ed in alcuni frangenti lo equaglia se non lo supera) solo a quella dell'Universal Century (mettendoci dentro anche Turn A, ma non entro nel merito se quest'ultima sia u.c. oppure no, visto che meriterebbe un dibattito a parte), il tutto nell'Ultimate però a mio dire risulta meglio amalgamato e questo dopo il primo "sgomento e stordimento" che si ha nella lettura aiuta a comprenderlo meglio. Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 23 Luglio 2007, 18:33:57 potremmo aprire un thread dedicato, nel quale ciascuno espone la propria visione dell'UC, dalla quale estrapolare progressivamente i dati...
Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: pan - 24 Luglio 2007, 15:53:14 capitolo finale de
"Operazione Red Sky" La morte di Garma ore 7.50 “Qui Gustav 2 chiedo permesso di atteraggio!” “Qui Dora 1, ho gravi danni alle superfici di comando, richiedo permesso per atterraggio di emergenza!” i BF-2002 stavano tentando di far ritorno sui “Gustav” per rifornirsi di munizioni e riparare i danni più gravi ... ore 8.00 “Comandante Garma! Comandante Garma!” chiamò spaventato l'addetto radar dell'Hitler 1 “Il Cavallo Alato si sta avvicinando! Tra dieci minuti sarà su di noi!” “Accelerate, non dobbiamo farci intercettare!” “Chiamate la base del Dubai e fateci venire in aiuto la 4a squadriglia caccia!” ordinò un ormai distrutto Garma, sapeva quel che lo attendeva, l'operazione era stata un fiasco totale, un “Gustav” distrutto, un numero imprecisato di caccia andati perduti o inutilizzabili per un lungo tempo, due SP persi sulle alture afghane. Questa volta la destituzione era sicura. Nel frattempo Deikun si dirisse verso l'hangar principale del “Gustav” per parlare con il suo aiutante di campo, fedelissimo suo e di Cecilia. “Signore, sbaglio o il “Gustav” sta aumentando l'andatura?” chiese il fido Hans Graf “Non sbaglia, quell'imbecille di Garma si sta facendo inseguire dai federali. Ha fatto come le ho detto?” chiese duramente Deikun “Certamente signore. Ma ne è proprio sicuro?” chiese un filo spaventato Graf “Sicurissimo, ricordati che sono ordini che vengono dall'alto, se capisci cosa intendo!” rispose, guardandosi intorno, Deikun “Signorsi! Non deve aggiungere altro!” rispose con piglio sicuro Graf “Ottimo lei farà strada, la proporrò per una promozione” “è la ricompensa per questo lavoro?” chiese con un sorriso sarcastico Graf “In questo universo si” rispose ridendo Deikun ... Ore 8.40 Un indemoniato Bright continuava a dirigere le operazioni di intercettazione delle forze nemiche, i “Gustav” già li avevano individuati ed avevano accelerato e questo comportava che ci volessero ancora un 20 minuti buoni prima di portarsi a tiro con le artiglierie della WB, avrebbe potuto lanciare i Patriot, ma quelli erano preziosi e con quelle condizioni meteo le possibilità che mancassero il bersaglio erano alte, non poteva permettersi di sprecarli; d'altro canto sapeva che se i “Gustav” avessero trovato un varco tra i cumuli temporaleschi che li sovrastava, probabilmente non avrebbe potuto più abbatterli in quanto la WB non poteva ancora funzionare alle alte quote per via del danno al reattore centrale non ancora riparato. “Mirai non può andare più veloce di cosi?” chiese, con un tono che ammetteva una sola risposta, Bright. “Sto facendo il possibile” rispose asciuttamente Mirai “E allora faccia l'impossibile, come ha già dimostrato di saper fare” disse Bright “è una parola” aggiunse Mirai, stremata dai continui scossoni della WB provocati dalla presenza di turbolenze. “Traccie di calore sopra di noi ad alta quota, sembrerebbe uno stormo di caccia nemici” disse l'adetto ai sistemi della WB, interrompendo Bright che stava per ribattere a Mirai “Ci hanno individuato?” chiese preoccupato Bright “No, probabilmente la copertura nuvolosa disturba i loro sistemi, senza contare che le particelle Minovsky che stiamo rilasciando e che hanno rilasciato i “Gustav” davanti a noi impediscono il corretto funzionamento dei sistemi radio e disturba i radar.” rispose prontamente il radarista “Ok, Mirai prosegua con questa rotta, dobbiamo sperare che non ci intercettino e di riuscire a intercettare le “Gustav” prima che sia troppo tardi. ... ore 9.00, da qualche parte sopra l'Iran “Signore! Signore! Ci stanno per intercettare! Fra tre minuti saremo nel raggio di azione delle loro armi” comunicò il, preoccupato, pilota delll'Hitler 1 “Saliamo di quota! Saliamo di quota! Saliamo di quota! Dobbiamo fuggire da qui! Lanciate tutti i caccia disponibili, non mi interessa se rimangono indietro! Non voglio morire, non voglio morire...” disse un terrorizzato Garma che si stava letteralmente strappando i capelli e stava piangendo di disperazione. “Signore, mi rifiuto! Volare con un “Gustav” in mezzo a quelle nuvole è un puro suicidio!” disse spaventato il pilota “Fallo se no ti...” stava dicendo Garma, ma in quel momento sopraggiunse Deikun, che appena vide le condizioni in cui si riversava Garma capi che quello era il momento tanto atteso. Estrasse la pistola e la puntò contro Garma, che cadde per lo spavento con la schiena sulla parete dietro di lui. “Garma, guardati! E tu saresti un comandante? E tu saresti un fiero appartenente alla razza ariana? Cosa penserebbero di te i nostri avi che sono morti per la patria, che sono morti difendendo fino all'ultimo, fino a che non vennero traditi , Berlino? Tu vorresti essere un grande comandante? Non andresti bene neanche come lustrascarpe, anche gli ebrei meriterebbero un lustrascarpe migliore! Dovrei spararti qui e adesso! Tu non sei niente altro che feccia e con la feccia dei traditori dovresti stare!...”, il pilota del “Gustav” si era voltato un attimo a guardare la scena e poi aveva ricominciato a pilotare come se niente fosse, giusto con un sorrisetto sulle labbra, “Tu non sei niente altro che un bambino viziato! Mentre mandi i tuoi uomini, convinti sostenitori del Reich e del nazionalsocialismo per cui darebbero, e hanno dato, il loro sangue, tu te nei stai li a guardare, a piangere per aver salva la vita! Mi ricordi quel feldmaresciallo che a Stalingrado si consegnò ai sovietici! Aveva avuto la promozione da Hitler il giorno prima di arrendersi e al posto di morire per il Reich e il nazionalsocialismo cosa fece? Si consegnò ai sovietici per aver salva la vita, dopo che tutti i suoi uomini erano morti! Tu ne sei la sua ombra*. Quanti altri valorosi comandanti hanno preso il loro mezzo e hanno combattuto in prima linea in condizioni disperate per la causa suprema? Tantissimi e tutti hanno reso gloria, onore e vittoria al Reich, ma poi... ma poi ci sono le persone come te che infangano il Reich...” ma in quel momento Garma si mise a urlare disperatamente. “No, io non infangherò il nome del Reich, io vincerò, io li renderò onore, vedrai!” disse disperato Garma, con le lacrime agli occhi, correndo verso l'hangar e urlando a squarciagola di preparare il suo aereo. Gli occhi di Deikun si illuminarono di felicità, aveva ottenuto quel che voleva, poteva anche rimettere la sua pistola nella fondina, non aveva bisogno di sporcarsi le mani, non era il suo stile. Ore 9.05 Ormai il combattimento tra la WB e i mezzi nazisti era cominciato senza esclusioni di colpi. Garma stava uscendo col suo aereo quando venne abbattuto l'Hitler 3, ormai la formazione nazista stava per essere annientata: l'Hitler 1 era danneggiato e ormai tutti i caccia erano stati abbattuti. Quello che avvenne dopo non è mai stato chiarissimo, alcuni meccanici sentirono Garma (diventato all'improvviso tranquillo), prima che questi accendesse i motori del BF-2002, parlare da solo e pronunciare una strana frase: “allora era per questo... capisco, capisco tutto, forse dovrei evitare quel che sto per fare e fare giustizia all'interno della mia famiglia, ma giusto o sbagliato è la mia patria e morirò per essa, scusami, ma ora devo andare”, non si seppe mai cosa volesse dire, probabilmente era in preda a forti allucinazioni. Di certo si sa che il BF-2002 di Garma una volta in volo sembra che ebbe forti avarie e nonostante non lo controllasse quasi più Garma provò a schiantarsi contro la WB, ma il suo velivolo venne colpito in volo ed esplose prima che questi potesse colpire i federali. Il combattimento prosegui ancora per un'ora, ma alla fine il “Gustav” superstite fu abbattuto, Deikun e Graf si paracadutarono dal “Gustav” con i loro SP portando con loro decine di superstiti, la WB complice anche la stanchezza dell'equipaggio (come ebbe a dire Bright nel suo rapporto, la timoniera stava quasi per svenire dalla fatica) decise di lasciare andare quei sopravvissuti. Bisogna notare come, stranamente, nei documenti nazisti Garma risulti morto nelle prime ore del 18 ottobre, probabilmente sui documenti si fa riferimento al fuso orario vigente nelle colonie, almeno questa è la teoria vigente. Gihren Zabi all'apprendere la notizia della morte, in modo eroico, di Garma andò su tutte le furie e lanciò grandi proclami alla nazione in cui promise vendetta contro le forze federali per vendicare l'eroico Garma. Sembra che fu da quel momento che Gihren si convinse definitivamente delle “oscure” trame di sua sorella e per un certo periodo si fece sostituire la sua scorta di SS con una scorta formata da soldati scelti delle forze regolari. In quanto alla WB, il piano di Bright si rivelò geniale e facilitò il passaggio attraversò l'Arabia più del previsto, per questa operazione la WB venne decorata di una medaglia al valore di 2a classe, senza contare le promozioni e medaglie che furono assegnate ai singoli membri dell'equipaggio. Tanto per citare le principali medaglie e promozioni assegnate: A Mirai fu assegnata la Federal Service Medal di 3a Classe su proposta di Bright per aver tenuto duro durante tutta l'operazione nonostante l'inesperienza e i fatti che avvennero, inoltre su proposta del comando centrale venne promossa a tenente (equivalente al sottotenente di vascello navale, notare come sulle corazzate spaziali l'uso dei gradi militari "classici" e navali fosse usato in modo indifferente). A Bright venne conferita una promozione a tenente colonnelo (equivalente del capitano di fregata navale) regolarizzando la sua posizione come comandante della WB. A Sleggar, per aver abbattuto un "Gustav", li fu assegnata la Federal Service Medal di 2a Classe. Ad Amuro invece non li arrivò nessuna medaglia o promozione, ma li arrivò un dono più particolare: un pregiato tappeto persiano, come gentile dono del comando dei guerriglieri federali settore mediorientale per aver distrutto l'SP-04 e salvato la vita a decine di guerriglieri. Tappeto che pare Amuro abbia conservato per diversi secoli all'interno della base di Phantom Pain; tappeto, da quel che si dice, molto apprezzato da Hamarn. Questo non c'entra niente, ma non ho resistito a scriverlo. * si riferisce al generale Friedrich Wilhelm Ernst Paulus che venne promosso fedelmaresciallo da hitler poche ore prima che si arrendesse ai sovietici a Stalingrado, per maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Friedrich_Paulus Titolo: Ultimate Century - storia originale Post di: matte - 17 Agosto 2007, 14:07:58 in attesa di riprendere seriamente il "lavoro", vorrei proporre alcuni classici film di guerra che potrebbero essere rivisti come nucleo per side stories ambientate nell'UC... vado ad elencarli:
- la Grande Fuga: un gruppo di piloti MS federali prigionieri nella GErmania occupata dal Reich. La differenza è che qui, diversamente dalla storia originale, possono contare sul supporto di una parte della popolazione... - la Notte dei Generali: un omicidio indagato dal Maggiore Hermann Grau, sullo sfondo di un attentato ai danni di Gihren Zabi. Gli esordi del futuro comandante del RIS di Granada - i guerrieri: un gruppo di piloti MS federali scopre che il tesoro del Reich sta per essere fatto sparire su un shuttle diretto verso lo spazio: contro ogni regola ed ogni ordine, si organizzano per prendersi la propria parte prima che il conflitto finisca - ... lascio la parola a voi
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