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La possibilità di un adattamento live-action di Akira, manga e poi anime di Katsuhiro Otomo, era nell’aria da anni. Finalmente, però, sarebbe arrivato il via libera dalla Warner Bros. per due film tratti dal fumetto, che saranno tra l’altro prodotti dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Le due pellicole saranno dirette da un giovane regista irlandese, Ruairi Robinson, e trarranno ispirazione dal fumetto, più ricco di personaggi e situazioni, piuttosto che dall’anime. Secondo voci di corridoio DiCaprio potrebbe interpretare Kaneda, personaggio principale della vicenda, mentre il ruolo di Tetsuo è stato assegnato a Joseph Gordon Levitt.

Alcune modifiche verrebbero però introdotte nella versione cinematografica, tra cui una piuttosto discutibile: la storia narrata nel manga di Otomo non si svolgerà a Neo Tokyo bensì a New Manhattan, metropoli ricostruita dopo essere stata devastata una trentina di anni prima.

Il 2009 è l'anno di Akira?

[url]http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/12174/il-2009-e-l-anno-di-akira/[/url]

Ebbene sì: chissà, forse sarà stato il fallimento di Dragonball a spingere Appian Way (la compagnia di produzione di Leonardo DiCaprio) e Warner Bros. a chiuderne la lavorazione. Fatto sta che il progettato remake live action di Akira, due epici film ambientati in una Neo-Manhattan ricostruita dai Giapponesi dopo la guerra atomica, non s’ha più da fare.

Il film doveva essere diretto dal regista di corti Ruairi Robinson, e sarebbe stato anche il suo debutto nel lungometraggio. Il cast, inoltre, sarebbe stato internazionale: alcuni personaggi sarebbero stati rielaborati per diventare americani, altri sarebbero invece rimasti giapponesi. Ora tutto questo non lo vedremo più, o per lo meno non in questa particolare incarnazione e non certo nei prossimi due o tre anni come prospettato. E’ un bene o un male secondo voi?

Gli sceneggiatori de "I figli degli uomini" e Ironman al lavoro su Akira live action:

[url]http://www.cineblog.it/post/18536/gli-sceneggiatori-de-i-figli-degli-uomini-e-ironman-al-lavoro-su-akira-live-action[/url] ([url]http://www.cineblog.it/post/18536/gli-sceneggiatori-de-i-figli-degli-uomini-e-ironman-al-lavoro-su-akira-live-action[/url])

Gary Whitta parla del "suo" film di Akira:

[url]http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=10950&Itemid=52[/url] ([url]http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=10950&Itemid=52[/url])

Ultimamente leggiamo sempre più notizie sul film di Akira, segno che la Warner Bros e la Appian Ways stanno seriamente lavorando a questo progetto. Dopo i rumour sul cast, arriva oggi da Screenrant.com una prima recensione dello script di Mark Fergus e Hawk Ostby, redatta da un fan del film originale.

Dalla recensione veniamo così a conoscenza di molti nuovi dettagli sulla trama dell'adattamento, che si discosta in certi punti da quella dell'anime (attenzione agli SPOILER):


La storia è stata "americanizzata" spostando il centro dell'azione a New Manthattan, dopo che la città è stata decimata da un incidente simile a un'esplosione nucleare, per il quale sono stati incolpati dei terroristi sconosciuti. Ci sarà l'iconica immagine di Akira da piccolo, unico sopravvissuto mentre tiene il suo orsetto stando in un createre a Ground Zero.

Flash-forward a un momento futuro dove i protagonisti Kaneda e Travis (nome sostitutivo per Tetsuo) fanno parte di una delle numerose gang di bikers che controllano la vecchia Manhattan in rovina, mentre la nuova e lucente New Manhattan, posseduta dai cinesi, brilla per loro come una stella che non può essere toccata.

La storia segue in qualche modo il film d'animazione ma introduce un nuovo personaggio, Ray Arcman, uno scienziato matto che ha creato Akira usando esperimenti cinetici e psichici sui bambini, inclusi i tre Espers (i ragazzini di circa dieci anni nel film animato).

I gangster asiatici comandano i bassifondi insieme a numerose gang di motociclisti (purtroppo però i Clown non fanno parte del film). Le droghe illegali sono ancora molto richieste e le gang in cambio devono pagare un tributo ai boss, i pachistani.

Sono state prese libertà su alcuni personaggi: la Principessa Miyako è ora una vecchia colezionista di spazzatura nella vecchia Manhattan, e il vecchio Colonnello non esce in modo così forte come nella versione animata. Non riesco a vedermi Morgan Freeman nella parte, nonostante il rumour che Zac Effron possa interpretare Kaneda.
Ci sono anche problemi di ontinuità con lo script. In una scena, il Colonnello mette una mina per bloccare l'arrivo dei Black Ops, e rimane ferito. Eppure, in un'altra scena successiva, quando viene catturato è in grado di avere il sopravvento su due poliziotti e usare una calibro 50 da un elicottero per salvare Kaneda, poi essenzialmente scompare per il resto del film.

Sì, Travis si espande in un'enorme ameba umana, ma solo per una brevissima scena. Penso che siamo tutto d'accordo sul fatto che questa sia una scena cruciale che deve essere nel film, eppure è solo un mero frammento.

Kaneda ha una pistola Tech 9 invece dell'arma al plasma high-tech che ha sempre usato nell'anime originale, e nel poster.
Questo è un cambiamente che per me non ha senso.

Ho trovato debole la fine del film (suggerisce a un sequel - per favore), e non riesci a preoccuparti per i personaggi come nella produzione di Katsushiro Otomo.

Il tempo per fare questo film erano gli anni '80, quando c'era ancora buzz intorno ad Akira. Questa nuova versione non è per tutto il pubblico e purtroppo credo che finirà nella stessa categoria di nicchia di Watchmen.

Akira sarà diviso in due film, il primo dei quali verrà diretto dai registi di Codice Genesi, i fratelli Hughes. Non sappiamo ancora nulla invece sul secondo capitolo.

E forse cosa buona e giusta che questo film NON si faccia.

Akira, il manga cult di Katsuhiro Otomo diventerà un film, atteso nelle sale americane per il 21 ottobre del 2013. Della cosa si parlava in realtà da molto tempo e, dopo cambi di guardia alla regia e alla sceneggiatura, la Warner Bros ha annunciato che il progetto è finalmente esecutivo. Alla regia, inizialmente affidata ai fratelli Huges, subentra adesso Jaume Collet-Serra, autore abile che però non ha molta esperienza nel campo dei film d’azione.

Ridimensionato anche il cast. Dopo voci che davano Brad Pitt e poi Leonardo Di Caprio nel ruolo di Kaneda, la casa di produzione ha optato per Garrett Hedlund (Troy e Tron Legacy). Ma non mancano le sorprese: l’ottima Helena Bonham Carter, ad esempio, vestirà i panni di Lady Miyako, mentre Gary Oldman, che ha preso parte a tutti i Batman di Christopher Nolan compreso The Dark Knight Rises atteso per il 2012, dovrà interpretare il Colonnello Shikishima, rivelandosi in effetti fisionomicamente ideale per il ruolo.

Resta da vedere se la Warner ha ripensato all’infelice proposito di edulcorare terribilmente il film ponendosi l’obiettivo di una valutazione PG-13, che nel rating americano indica un blandissimo bollino arancione (i tredicenni possono entrare in sala se accompagnati). Difficile poi accontentare tutti i fan del manga, che sono esigentissimi. Tanto più che hanno nel cuore il capolavoro animato diretto dallo stesso Otomo, difficile da superare, tanto con i disegni che con gli attori in carne ed ossa.

Facciamo il punto sulle ultime novità in fatto di Akira live-action. Dopo aver praticamente fatto tabula rasa su tutto quanto (probabilmente di buono) approntato dal regista Albert Hughes (Codice: Genesi, La vera storia di Jack lo squartatore), che fino alla scorsa estate era impegnato a dare la propria impronta visiva al film disbrigandosi tra limitazioni di budget, copioni stralciati, imposizioni di rating, accuse razziali e fantomatici casting stellari, Warner Bros ha ingaggiato il regista e produttore Jaume Collet-Serra (La maschera di cera, Goal II – Vivere un sogno, Orphan) per sostituirlo dopo il suo abbandono “amichevole” per “incompatibilità creative”.

Il rifiuto di Keanu Reeves del ruolo di protagonista sembrava aver definitivamente affossato il progetto tanto che, immediatamente dopo, lo studio aveva sospeso la pre-produzione mandando a casa gran parte dello staff. Quando alla chiusura mancava solo l’annuncio ufficiale, anche il fumettista e sceneggiatore inglese Chris Weston, chiamato a ridisegnare per il film la famosa motocicletta rossa, si era lasciato andare a diverse critiche sul lavoro richiestogli, rivelando che per un istante la produzione aveva perfino preso in considerazione di dipingere di nero il famoso bolide a due ruote di Kaneda. Invece, Warner Bros faceva sapere di voler dare una certa priorità al progetto tornando alla strategia originale, quella che non contemplava costosissime Star nel cast, basata su un copione più economico da mettere in scena. Spazio dunque ad attori giovani dal “basso” cachet. Finalmente lo scorso mese è arrivato il via libero definitivo dello studio alla produzione del film sul prospetto del nuovo regista, appoggiato su uno script meno esoso, probabilmente un rimaneggiamento del rimaneggiamento di Steve Kloves (sceneggiatore di Harry Potter). Via anche a una nuova girandola di nomi noti e meno noti per il cast.

Attualmente è confermato solo Garrett Hedlund (Troy, Tron Legacy), nella parte dell’eroe Kaneda. Sarebbe al contrario ancora in trattative per interpretare Kei, nel manga di Katsuhiro Otomo membro del movimento di resistenza alle forze governative e innamorata di Kaneda, la star di Twilight, Kristen Stewart. In lizza per la parte di Tetsuo, il principale antagonista della storia ed ex-miglior amico di Kaneda, ci sarebbero poi Ezra Miller (…e ora parliamo di Kevin) e Alden Eherenreich (Segreti di famiglia di Francis Ford Coppola). Il ruolo di Lady “Numero 19” Miyako, sacerdotessa di una setta di Neo-Tokyo e importante alleata di Kaneda, è stato offerto a Helena Bonham Carter, quello del Colonnello Shikishima, a capo del progetto governativo Akira (per cui inizialmente si è fatto nientemeno che il nome di Morgan Freeman e più di recente quello di Gary Oldman), è ora proposto a Ken Watanabe, famoso per l’interpretazione di Katsumoto ne L’ultimo samurai con Tom Cruise ma visto anche in Batman Begins e Inception. Alla notizia che nessun asiatico sia stato preso in considerazione per la parte di Kaneda o Tetsuo, l’attore George Takei (Mr. Sulu nella serie originale di Star Trek) si è nuovamente espresso contro la decisione durante il Pacific Media Expo, convention annuale californiana dedicata alla cultura popolare asiatica.

Una sinossi della trama allegata a un casting-call per Vancouver, dove si inizierà a girare il film in primavera, è stata inoltre divulgata dal sito Acting Auditions: nel film, ambientato a Neo-Manhattan come da tempo vociferato, Kaneda è il proprietario di un bar e il capo di una gang di motociclisti; Tetsuo suo fratello minore, viene rapito dagli agenti governativi agli ordini del Colonnello. Per salvarlo, il ragazzo si unisce al movimento dei ribelli di Kei Reed, il cui scopo è quello di portare alla luce la verità sulla distruzione di New York di trent’anni prima. Kaneda pensa che le teorie della ragazza siano solo farneticazioni, ma quando ritrova suo fratello rimane scioccato nel constatare che questi sia ora dotato di poteri telecinetici. Kei crede che la mente di Tetsuo sia manipolata da Akira, che lo usa per riuscire ad evadere dalla prigione dove è rinchiuso. Per salvare suo fratello, Kaneda si scontra con le truppe del Colonnello, pronte a tutto pur di impedirgli di liberare Akira, ma è troppo tardi, l’isola di Manhattan rischia di scomparire come trent’anni prima…

Nelle ultime ore è circolato in rete uno “scoop” dell’Hollywood Reporter secondo cui Warner Bros avrebbe deciso di stoppare nuovamente la produzione dell’adattamento live-action di Akira.

Lo Studio avrebbe chiuso gli uffici di produzione di Vancouver congedando staff, team di public relations, direct marketing e pubblicitari: “tutti a casa”, secondo una fonte interna. Nonostante questo, il progetto non sarebbe stato cancellato, ma solo, nuovamente (per la terza volta?), messo in pausa. Se, tuttavia, entro le prossime due settimane produttori, sceneggiatore e regista non trovassero una soluzione, il sipario sul progetto potrebbe calare definitivamente. L’obiettivo, rivela la fonte al magazine, sarebbe quello di ridurre il budget dai 90~100 milioni di dollari attualmente previsti a 60~70 milioni; motivo: troppo alto per un film tanto ambizioso ma privo di una vera Star di richiamo. Praticamente Warner Bros, che finora non ha rilasciato nessun commento, vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca. Vi rimando a questa pagina per un riassunto delle disavventure della produzione.