Il gruppo Blizzard ben noto agli appassioanti di videogame per World of Warcraf ha presentato, con un trailer davvero bello sul piano della qualità grafica, durante la Blizzcon il titolo del giorno: Overwatch

Dietro il gioco si nasconde la brillante mente di Jeff Kaplan, uno degli ex direttori della saga World of Warcraft, si tratta di un Team Shooter a squadra, sei contro sei, proposto dalla società come una vera e propria Franchise Multimediale, il titolo sarà giocabile, almeno per ora, su PC e messo in vendita nel corso del 2015

Non si tratta dell’ennesimo clone di un titolo militaristico come Cally of Duty, per citare l’ultimo capitolo della serie Activision uscito in questi giorni, dove i videogiocatori guidano squadre di tiratori infallibili dotati di qualunque capacità in missioni senza respiro che spaccherebbero il cuore del più addestrato fra i Navy Seal, il game ha un passo decisamente più “umano”, come riferisce la redazione di Multiplayer che ha provato il gioco, i diversi personaggi che compongono i team – veterani di ogni guerra, passata presente e futura, mercenari, fuorilegge, avventurieri, scienziati, strambi vecchietti ( a cui evidentemente la pensione pare, come a noi, follia) e personaggi che sembrano usciti da una scatola della Bandai, non sono certo tutti infallibili tiratori scelti, anzi il sistema di tiro non sembra proprio adatto a chi ami le statistiche perfette, ma hanno ciascuno una storia, ed un ruolo nella missione, scegliendone uno si aprono strade e possibilità di sviluppo diversi, questo potrebbe essere la chiave della fortuna del gioco.

• Hanzo:, un Ninja di origini giapponesi che combatte come mercenario utilizzando un potente arco, può scalare a mani nude qualunque parete, lanciare un razzo che illumina i nemici vicino alla sua squadra, invocare e scatenare un possente drago spirituale contro i suoi avversari provocando enormi danni.
• Reinhardt: Tedesco, dotato di una potente armatura svolge un vero e proprio ruolo di ariete quando ci sia bisogno di penetrare le linee nemiche o difendere le proprie. E’ armato con un potente martello – razzo.
• Symmetra: architetto di origini indiane capace di manipolare la luce e l’energia, usandola come arma di attacco e di difesa, capace di costruire un manufatto che, trasportando immediatamente i suoi compagni in prima linea, è decisivo in qualunque scontro.
• Tracer: ex pilota collaudatore britannica è capace di attaccare qualunque bersaglio grazie alle sue capacità acrobatiche ed all’abilità di teletrasportarsi, nello spazio e anche nel tempo. Le sue bombe ad energia posono essere devastanti.
• Widowmaker:, un cecchino dotato di rampino utile per raggiungere la miglior posizione strategica, si possono mettere sotto scacco tutti gli avversari intenzionati ad attraversare un punto della mappa particolarmente angusto.
• Mercy: Oltre a saper volare ha la capacità di supportare i propri compagni curandoli o aiutandoli in cambattimento.

Altri degli eroi, dodici in tutto quelli svelati fino ad ora, molti altri in preparazione, fra i quali vi invitiamo a considerare il gentilissimo Bastion, il turpe Reaper, l’interessante Zanyatta, potrete conoscerli attraverso il gameplay del gioco.

Ogni scelta nella combinazione dei Team ha i suoi pro e i suoi contro, ma soprattutto ciascuno ha un suo ruolo all’interno della squadra.
Il gioco è stato messo a disposizione dei partecipanti della Convention, e stà trovando numerosi riscontri fra gli addetti. Sarà interessante vedere anche gli sviluppi della Franchise.

Di riferimento il sito ufficiale.

Oltre alla nota di Multiplayer consigliamo anche le note di Spaziogames, il loro team redazionale è passato dallo scetticismo per questo gioco all’entusiasmo nel corso della prova, ascoltando e vivendolo, ed Eurogamer.

Fonti Consultate:
Multiplayer.it
Gamespot