Stampanti 3d: a quando un Gunpla stampato in casa ??
E’ notizia di questi giorni che Fabtotum progetto italiano di Stampante 3d ideata da Marco Rizzuto, laureato in architettura, e Giovanni Grieco ha ottenuto un finanziamento in crowdfunding di oltre 600.000 dollari ( contro una richiesta di “appena” 50.000 dollari ) raccolti da donatori di tutto il mondo in pochi mesi.
Compatta, molto elegante nel design, disponibile in vari colori dal rosso ferrari al grigio argento, la macchina assembla insieme, stampante e scanner 3D, ma funziona anche da utensile fresatrice, con la capacità di incidere metallo e altri materiali e di realizzare con la tecnica detta del Fused Filament Fabrication (FFT) tipica delle Stampanti 3d, persino ( !) i circuiti stampati dei PC.
C’è da chiedersi se macchine come questa, ed altre del suo genere, la tecnologia delle Stampanti 3D è un Work in progress, saranno in grado fra qualche tempo di permetere la realizzazione di repliche dei nostri Gunpla ( dei nostri robot, giacchè il solo limite è la fantasia in certi casi) preferiti oppure per creare piccoli pezzi usurati dal tempo per Gunpla usciti di produzione che siano difficoltosi da costruire per i modellisti non esperti. Od arricchire gli scenari in cui inserire i gunpla ed i robot con creazioni uniche.
Alcuni tentativi per usare le Stampanti 3d nella costruzione di gunpla – o di pezzi legati al mondo dei Gunpla – sono stati certamente realizzati ne fà fede questa Action base, per Master Grade realizzata con Stampante 3d.
L’immagine viene dalla Community di sviluppo Tinker
Fonti Consultate:
Repubblica
pc professionale
MakerfaireRome
Sempre tanto di cappello ai progetti italiani!
Si è un buon progetto davvero – anche per il prezzo costano circa 1000 – 1200 euro ciascuno e questo davvero vuol dire portare una stampante 3d nelle case di ciascuno, NELLO STUDIO di qualunque professionista. Ho proposto il link con il mondo dei Gunpla per un gioco – mica tanto però – culturale ma secondo me andava segnalata indipendentemente.