Buon 25 Aprile, Festa della Liberazione.
Pubblicato il 24 aprile 2013 alle 21:19 da Debris
Un’augurio per questo 25 Aprile, Festa della Liberazione dalle forze naziste e dal governo fascista, mai come quest’anno veramente sentito.
Un ringraziamento al bravo Paolo Mosiello.
Inserito in Segnalazioni varie; ha 4 commenti
anche se ieri nel mio paese alla cerimonia c’era più Banda che pubblico…………….. disarmante
Molto..molto davvero..
Diverse persone non comprendono davvero il senso del 25 aprile, la memoria, le idee che sono aldisotto di queste vicende…pensano che siano “vecchiume”, cose antiche…Un’atteggiamento che in effetti si vedeva già negli anni 50 in realtà, è poco noto ma è una realtà del nostro passato che la “rimozione dell’Antifascismo come valore fondante ha molti alleati ed è iniziata da parecchio” Ora forse un blog destinato Gunndam non è il luogo per questi discorsi, o forse il no…d’altronde alcune delle idee che Daikun affermava, idealmente si richiamavano a quelle idee di libertà e unità affermate nella dichiarazione di Ventotene, uno dei frutti più maturi e duraturi della Resistenza però..idee dimenticate e pervertite dagli Zabi ma che sono ricomparse, fortissime nella serie di Gundam Z ispirando la nuova ribellione contro i Titan da parte dell’AEUG…però personalmente credo che ricordarlo sia un dovere. Sociale ed etico.
ricordare i drammi del passato è sempre un dovere, e pensa che genitori di compagni di scuola di mio figlio danno la colpa di ciò alla scuola e magari loro ieri erano al lago o in montagna (ma è colpa della scuola), i miei figli ci sono sempre anche per un discorso bandistico ma ci siamo sempre comunque
Mi chiedo cosa diranno fra alcuni anni gli stessi genitori… ( o forse non gli interesserà )..fra alcuni anni infatti gli effetti dell’assenza di investimenti sulla scuola, quegli investimenti che si erano fatti – sembra strano ma si investiva qualche anno fà – sulla scuola e che hanno permesso ai bambini maschi di arrivare ad una parita per quanto riguarda la lettura con le femmine, tradizionalmente più studiose ed attente, cominceranno a scemare..Allora potremo capire ( noi i piccoli no) i veri danni di questi venti anni, che non sono tanto i vari scandali e scandaletti, quantonon l’essersi presi cura dei più piccoli, delel generazioni che sono venute dopo di noi, come era nostro dovere. Certamente come ho detto, non si può imporre lamemoria, e bisogna stare attenti ai culti delle tombe, che sono stati una delle scintille della 2 guerra Mondiale, ma il Novismo senza memoria, uno stato senza radici, le cerimonie ridotte a vuoto formalismo, che moltissimi auspicano sono peggio che i saluti romani.