Storia Dell’animazione Giapponese di G. Tavassi: una recensione
Giuseppe Pollicelli ha firmato una bella recensione dedicata al volume scritto dal nostro amico Guido Tavassi: “Storia dell’Animazione Giapponese”, volume uscito presso l’editore Tunuè durante l’ultima Lucca Comics & Games 2012, vi offriamo la recensione, segnalataci da un nostro lettore, grazie ad un file dropbox.
L’incipit:
Non è vero che non esistono più gli eruditi, quegli studiosi che all’oggetto del loro interesse si dedicano con un fervore tali da generare opere immense e in un certo senso «folli», che aspirano a «dire tutto». Oggi, però, la frantumazione del sapere (fenomeno divenuto inarginabile con l’avvento della globalizzazione) produce eruditi in ambiti differenti da quelli della cultura classica e accademica: ambiti addirittura inediti, almeno fino a qualche decennio fa.
È sicuramente un’erudizione da cui si rischia di rimanere soggiogati quella che Guido Tavassi, avvocato 45enne di Pozzuoli, sfoggia nel suo imponente saggio Storia del cinema d’anima – zione giapponese. Autori, arte, industria, successo dal 1917 a oggi.
La messe strabiliante di informazioni che il volume contiene, e da cui emerge una conoscenza eccezionale non soltanto dell’animazione giapponese ma tout court della cultura e della storia nipponiche, non lascia dubbi sul fatto che ci si trovi dinnanzi a un «libro della vita», a un lavoro in cui confluiscono non solo gli studi e le passioni personali ma le riflessioni, i pensieri e persino le ossessioni di un’intera esistenza.
Impossibile tentare una sintesi anche solo approssimativa dei dati e delle osservazioni presenti nel libro: basti sapere che, se lo studioso più esigente potrà interessarsi ai dibattiti storiografici di cui il testo dà conto,come quello relativo alla genesi dell’animazione giapponese ( …..) …il semplice appassionato di anime – contrazione del vocabolo giapponese «animêshon», traslitterazione dell’inglese «animation» – avrà modo di approfondire la conoscenza di saghe, caratteri e artisti provenienti dal mondo della tv e popolari dappertutto: dal geniale animatore e fumettista Osamu Tezuka, soprannominato «il dio dei manga» (manga è il termine con cui in Giappone vengono chiamati i fumetti), a Go Nagai (papà di Mazinga, Goldrake e Jeeg), passando per star internazionali come il regista Hayao Miyazaki ( la cui affermazione è ricostruita in maniera molto attenta) e – per citare qualche personaggio – beniamini del pubblico quali Lupin III ( e le sue molte vite), Lady Oscar, One Piece, Saint Seiya, e Dragonball e Gundam.
Per il resto vi rimandiamo al file Dropbox
Un sentito ringraziamento a Giovanni.
Storia dell’animazione giapponese, Guido Tavassi
Brossurato, rilegato filo refe, cm 15×23;
Copertina a colori plastificata opaca con bandelle
pp . 608 ill. b/n e colore, Euro 24,00.
Fonte Consultata:
Tunue Editore
Hehe….mi fa tornare in mente quel tipo insulso che anni fa aveva presentato il suo libro sulle time bokan, detto da lui completissimo in tutto….peccato che non era vero nulla, non aveva nemmeno riportato delle citazioni di guerre stellari citofonatissime e ovviamente gliel’ho fatto presente.
Ovviamente prova a immaginare l’ho messo in imbarazzo davanti agli uditori e io mi sono fatto un nemico.
Dimenticavo, mi fece sbattere fuori dalla sala.
^__^ Temo che lo avessi conosciuto sarebbe finita un pò male. Devo scusarmi se sembro entusiasmarmi troppo per quest’opera, ma davvero ne sono rimasto colpito. Vedi mi sono accorto anche io che il tono dell’autore di Libero ( peraltro uno storico del fumetti) è un pò enfatico, ma davvero se hai l’opportunità di leggerlo questo volume da un canto troverai l’opportunità di tuffarti in una miriade di dati grezzi utilissimi ( annotati quanto sotto) e nel vero mondo dell’animazione giapponese, che è solo una parte dell’animazione e Tavassi, nella recensione non lo si dice, evidenzia bene che i contati occidente – oriente datato gli anni 60-70. La famosa serie ispirata a Sherlock Holmes disegnata in forma canina ha avuto grande importanza.
Credo che ci sia lo spazio per molto altro lavoro, già ho fatto un paio di annotazioni tutte mie.
Piccole note in limine oggi ho trovato un’articolo sul sole 24 sul pesoeconomico dell’animazione nipponica sul PIL Giapponese, bene diversi dati sono presi dal volume di Tavassi che viene proprio citato per esteso..Miglior riconoscimento ^__^
La lettura diventa obbligatoria
Trovi l’articolo su questa pagina del forum:
http://www.gundamuniverse.it/forum/index.php?topic=3488.0
poco sopra il notone di AMuro…