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Gundam Unicorn: Black Unicorn: La General Revil

Pubblicato il 25 maggio 2012 alle 20:36 da Debris


Il quinto episodio della serie OAV Gundam Unicorn: Black Unicorn è stato reso disponibile in questi giorni attraverso la rete PSN ed inevitabilmente una serie di video, di varia natura e provenienza, iniziano ad apparire sulla rete You Tube ed altri sistemi grande interesse ed emozione ha suscitato il finale dell'episodio che, come era stato preannunciato da alcune informazioni diffuse dalla Sunrise, contiene delle immagini che ci immettono negli scenari della fase finale della serie OAV.

General Revil Battleship!

Nel corso degli scontri in cui Full Frontal, Marida Cruz e Banagher torneranno ad affrontarsi in una gigantesca, confusa, drammatica, inutile, battaglia spaziale la Federazione deciderà di schierare per porre fine alla contesa anche la General Revil, che porta il nome dell'eroe della One Year War, una nave gigantesca, vero martello da guerra con decine di Mobil Suit a bordo, e la sua flotta per impadronirsi dei segreti dello Scrigno di Laplace.

Gundam Unicorn: Black Unicorn – General Revil Assault

La General Revil è classificata come un'unita della classe Space Battle Ship Dogosse-Giar Class, nata dallo sviluppo della formidabile classe Dolos, a cui apparteneva l'omonima portaerei del Principato di Zeon, andata persa nelle ultime giornate della guerra di un Anno, la General Revil è la seconda nave di questa classe, la prima unita, messa a punto dai Titan, è andata distrutta negli scontri contro Paptmus Scirocco, la nuova nave è più grande, 600 metri di lunghezza e 200 metri di ampiezza, meglio equipaggiata con 48 Mobil Suit e 1500 unita da lavoro, affidata al comando di Alberto Vist è stata inviata contro la Garancieres e la Nahel Argama per intercettarle all'uscita dall'orbita errestre, un'azione interrotta dall'intervento imprevisto di Full Frontal e del capitano della sua guardia personale Angelo Sauper.

Nella gallery alcune immagini del contenuto dei materiali distribuiti in alcuni cinema nipponici dove il film è stato presentato.

Fonte Consultata:
DesmondChieng
Gundam Guy


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