“Mission Accomplished”…..Con 2,6 miliardi di Yen raggiunti nell’ultimo weekend,
Gundam Seed Freedoom è ufficialmente diventato il lungometraggio della franchise di Gundam con l’incasso piú alto di sempre, superando i 2,3 miliardi che aveva ottenuto “Mobile Suit Gundam: Encounter in Space”.

L’annuncio per chi segue le corrispondenze giapponesi sui social era nell’aria ma è diventato ufficiale in queste ore, con le, entusiastiche dichiarazioni dei Social ufficiali e della Bandai. Risultato nell’aria, dicevamo, sia per la grande distribuzione nelle sale nipponiche, 352 sale e la scorsa settimana sono state presentate le edizioni in formato 4K nei cinema,che per l’ampio battage pubblicitario con il quale il film è stato promosso ( tutte le copertine dei principali magazine dedicati all’animazione sono state dedicate al film, una scelta precisa di marketing, perchè nelle sale giapponesi in queste settimane sono usciti anche altri film d’animazione di grande interesse per il pubblico) che per l’interesse obbiettivo dimostrato dal pubblico giapponese ( non solo dalla fan base della saga.

Siamo certi che Chiaki Morisawa, avrà festeggiato su qualche nuvoletta. e da suo marito Mitsuo Fukuda che ha saputo in questo decennio mantenere viva l’attenzione sulla saga e portare avanti la realizzazione del film.

Ora è evidente il guanto di sfida va lanciato al secondo film della Trilogia di Mobile SUit Gundam Hathaway,( in forte ritardo ancora) anche a livello internazionale, perchè per Trasformare la Franchise di Gundam in una vera Franchise cinematografica ( come sembra essere nelle intenzioni della compagnia) non basta un singolo succeso, ma occorre confermare sia sul piano organizzativo che dei risultati tecnici e narrativi il successo ottenuto da Gundam Seed Freedom. Qui di seguito un bell’AMV con la sigla uffciale del film, e qualche spoilerino ( come ci ha avvisato l’ottimo Zechs)

Ricordiamo, per chi voglia avere un riassunto del lungometraggio, le buone note di Zechs, che ha assistito alle proiezioni.

E vi è un’altra sfida che va vinta…quella a livello internazionale, i primi annunci e le prime proiezioni, in Tailandia, hanno riscosso un certo successo, ma ribadiamo ancora una volta che occorre uno sforzo diverso che la presentazione in concorsi ed in giornate evento, che l’alto numero di territori coinvolti ( 52 stati) nasconde.

Da notare a questo proposito l’attivazione del sito Internazionale dedicato al film. E’ prevista, come per la serie Gundam Witch,( che ricordiamo nella sua brevità ha riscosso un’attenzione internazionale che nè Sunrise, nè Bandai possono ignorare) anche una versione italiana, non ancora attivata.

Fonti Consultate@SEED_HDRP, @gundampixel