Miyakawa Yasuo tranquillizza i fan sul Live Action di Gundam: Sunrise ha il pieno controllo
Il Presidente della Sunrise, Miyakawa Yasuo, è tornato a parlare del progetto di Live Action su Gundam, in collaborazione con la Legendary Entertainment annunciato durante l’Anime expò 2018.
L’intervista, proposta su “Weekly Playboy” N. 31 (pubblicato il 14 luglio), si concentra su alcune questioni di fondo e spiega bene perchè la Sunrise ha voluto questo accordo a quale scopo, e si sofferma anche sull’UC NETXT Project 100. Ve ne riportiamo i punti salienti.
Innanzitutto il Presidente Sunrise è consapevole di alcune critiche, e di alcuni rischi nella nuova produzione Live. Non ignora come molti fan e commentatori si chiedano se questo film sarà davvero un film di Gundam, o ne porterà, soltanto, il nome. Che sia trasformato in un puro e semplice popcorn movie, un blockbuster ad uso e consumo Occidentale. Che sia realizzato, lasciandolo in mano agli Amerikani, in poche parole, un film brutto. Pieno di cliche militaristi. ( Aleggia -N.d.R:- fra tutti noi non solo e non tanto il fantasma di G Saviour, il primo live Action su Gundam, ed anche di alcuni live action americani tratti da opere nipponiche, non pienamente riusciti).
A tutti noi Miyakawa Yasuo risponde affermando che proprio per evitare snaturamenti del Gundam ha voluto stringere un rapporto di autentica collaborazione con la Legendary. Il live Action non sarà un film della Sunrise, nè un film della sola legendary, sarà una vera collaborazione. Si cercherà, inoltre, di evitare un carattere semplicisticamente militare alla storia e soprattutto ai protagonisti. Ed anche di trasformare quest’ultimo in una sorta di super eroe.
Il Live Action non sarà un film su degli eroici soldati soldati impegnati in eroiche azioni ma, sarà, probabilmente, un film basato su persone normali in un contesto straordinario e fedele ai principi di base del Gundam.
Sul perchè si sia deciso di dar vita ad un Live Action proprio in questo momento, il presidente Sunrise è stato molto chiaro. Negli ultimi anni la Sunrise si è consolidata soprattutto sul mercato asiatico. Già oggi un Un 30 -40% dei prodotti legati alla franchise del Gundam è venduto all’estero. Ora è il momento di tornare verso il Nord America, da cui la Sunrise si è allontanata negli anni scorsi. E per poter entrare con forza su quel mercato occorre realizzare un Live Action che sappia essere momento di riferimento.
Ci chiediamo – consapevoli anche della temperie culturale che scuote oggi gli USA, ed il ondo, quanto potrà essere valorizzata la presenza di tante figure femminili nelle saghe di Gundam in questo live action.
Per quel che riguarda UC Next Project 100 sarà proprio questa serie di film, che partirà in autunno con il lungometraggio Gundam Narrative, la produzione di punta prevista per il 40° Anniversario ( quindi davvero Miyakawa intende dare all’anniversario la propria impronta.)
- Miyakawa Yasuo (Miyagawa, Yoshio)
Nato nel 1956. Nel 1981 entra in Bandai e diventa un rappresentante di vendita per la franchise di Gundam. Nel 2000 è entrato a far parte di Sunrise ed è stato fra i produttori esecutivi di “Mobile Suit Gundam 00″ e “Mobile Suit Gundam UC”. E’ stato nominato Presidente e Direttore Rappresentante della Sunrise nel 2014
Fonte Consultata: Mixi
Vedi che c’era un errore nella traduzione dell’articolo, Miyakawa non larlandincontrsto realistico ma di fedeltà al Gundam reale (inteso come opera). Altrove abbiamo già rettificato.
Vedevo la discussione ieri Bright. ma non ho avuto il tempo di correggere.
Ameri”k”ani ?
Mi auguro un errore di battitura, in ogni caso mi fa sorridere la paura di un film pieno di “cliche militaristi” quando Gundam è anche space opera militare, se poi pensiamo solo alla famiglia Zabi di cui alcuni membri sono l’archetipo del “militarista”…
La K è un vezzo che dimostra l’età dello scrivente non ha nessun altro valore. Non ci far caso. Gundam è qualcosa d’altro che space opera militare. I militari, la guerra, le macchine da guerra, hanno un loro peso e ruolo ma non esauriscono lo scenario del Gundam. Nè riguardo all’Universal Century classico nè riguardo agli Alternate Universe.
Gundam è storia di uomini, di donne, talora giovanissimi. Dei loro drammi, della loro crescita della loro caduta. Delle loro passioni.
Due elementi interessanti di riflessione:
il ruolo dei bambini soldati nelle due serie più interessanti uscite in questo decennio, Gundam 00 e Gundam iron Blooded orphans.
Il ruolo delle donne. Una protagonista femminile ci starebbe.
poi lo scenario..mi chiedo se e quanto saranno influenzati dalle scelte più recenti della Sunrise che ha spostato il focus di Gundam, allontanandosi dai classici scenari delle Isole Spaziali delineati nel futuristico High Frontier del professor gerard o’neill
Concordo con quanto mi hai risposto, infatti avevo scritto che è “anche” space opera militare, ma come tu giustamente sottolinei Gundam non è solo quello ma abbraccia temi molto più ampi.
In ogni caso se la, come sembra di capire, il film sarà ambientato durante la prima storica serie, di carne al fuoco ce ne sarebbe parecchia poi bisogna vedere dove decideranno di puntare, ricordiamo che alla fine stiamo parlando di un film di 90 massimo 120 minuti e non ci si puà purtroppo far entrare tutto il bagaglio che Gundam ha accumulato in anni e anni di serie televisive, del resto è sempre questo lo scotto da pagare quando si parla di trasposizioni filmiche di opere pensate per altri media.
90 massimo 120???
I film di Hollywood non durano più 90 minuti da un bel po’, i colossal in special modo. La media é passata dai 90 ai 130 minuti negli ultimi vent’anni, non esattamente da ieri, con punte di 200 e passa (vedasii singoli film della trilogia del Signore degli Anelli).
Poi, nessuno ha mai specificato che sarà un unico film…
Buona osservazione Bright..ma credo che prima di sbilanciarsi attenderanno di valutare le reazioni al primo film che realizzeranno.
ANche per il live di GTS i produttori parlavano di nuovi possibili progetti ma credo non se ne farà nulla.
Riguardo la durata dei film….è argomento serio. L’importante è che facciano un film “completo”, che non lasci buchi nella trama o “Non detto2 ( vedi Batman Vs Superman.)
Basta dare una veloce occhiata a IMDB e vedere le uscite dei prossimi mesi o di quelli attualmente in sala, per notare come la maggior parte dei film duri in media tra 90-120 minuti, film come ad esempio gli ultimi Marvel non sono certo la regola scolpita nel granito.
Poi, certo nessuno ha annunciato che ci sarà un solo film, ma nessuno ha neanche detto il contrario, vorrei ricordare che gli studios cinematografici (di Hollywood o meno) sono organizzazioni votate a fare profitto, non sono opere di carita’, questo vuol dire che se qualcuno è disposto a spendere soldi sul franchise di Gundam questi soldi si aspetta di vederli tornare come minimo.
Detto questo, può anche non piacere ma la realtà è che il franchise gundamico è un franchise che non richiama (perchè non conosciuto dalla massa) la massa degli spettatori, la storia ai più è sconosciuta, vai per strada e chiedi a chi incontri di parlarti di Gundam vediamo quanti ti sanno rispondere, e questo gli studios lo sanno, per cui si dovrà fare un film con un canovaccio che sperabilmente porti il pubblico al cinema e lo invogli a vedere possibili seguiti, per cui come fatto per altri brand potranno anche (forse) annunciare una serie di film, ma tutto si giocherà sul primo film, se andrà bene avremo i seguiti e la storia si ampliera’, al contrario si chiuderà tutto con il primo film e tanti saluti.
Innanzitutto IMDB va usato con cognizione: se nella ricerca metti anche le commedie romantiche della Aniston e i film sulla danza hip-hop, grazie tante che la media scende!!! Il sondaggio va fatto sulle opere affini, cioé Fantasy e fantascienza, e in questo caso le durate si alzano eccome. É importante contestualizzare. Ed é una cosa che non hai fatto né nella durata, né ahimè nel POTENZIALE AL BOX OFFICE di un film su Gundam.
Già, perché Gundam sarà prodotto da Sunrise (che appartiene a Bandai, giapponese) e Legendary (che appartiene a Wanda, cinese). Insomma, é un film che nonostante l’apporto Hollywoodiano, nasce sotto un’ottima stella per diventare un blockbuster in oriente, ossia quello che adesso é il mercato cinematografico più grande del mondo. E per gli orientali Gundam é famoso come l’Uomo Ragno per noi. Ma non basta, c’é un altro aspetto interessante: mentre i blockbuster americani, quando proiettati in Cina, hanno una tassazione dell’80% imposto dai cinesi e quindi guadagnano al netto poco nonostante incassino tantissimo in lordo, Gundam, essendo un film sviluppato interamente in Asia per la parte produttiva, non avrà questo dazio sui biglietti. Quindi facile che il mercato orientale lo trascini economicamente al punto da far diventare marginali gli incassi americani ed europei.
Ma non finisce qui: la Warner, che aveva divorziato da Legendary nel 2013 e aveva prodotto Ready Player One (col cameo di chi ben sappiamo) ha appena proposto un contratto di distribuzione con Wanda/Legendary per i mercati occidentali. Warner, a differenza di altri studi, POSSIEDE ben 5000 sale cinematografiche in USA e svariate altre in altri paesi (15 in Italia con comproprietà con la catena TheSpace), quindi potrà arrivare ad incassare il 50% dei biglietti staccati in occidente senza spendere una lira nella produzione del film e impegnandosi nelle sole distribuzione e promozione.
Vedi? É importante CONTESTUALIZZARE questo argomento, che é assai più complesso di quanto non ti dica la pancia!
Un’altra banalità che dici é “vai per strada e chiedi di Gundam vediamo cosa ti rispondono”. Ma come si fa a portare un’iniezione così ridicola e naïf?!
Se fossi andato in giro per quella stessa strada nel 1999, e avessi chiesto a quelle stesse persone chi é Wolverine, credi ti avrebbero risposto diversamente da come risponderebbero per Gundam oggi? E se fossi andato a chiedere di Ant-Man o di Deadpool nel 2007?
La massa di cui parli tu non sapeva chi fossero Frodo Baggins, Optimus Prime, gli Hunger Games, Edward e Bella, finché non hanno dedicato loro dei grossi film. Ma questa ignoranza non ha impedito agli Studios di dedicarvi dei film, così come ai film di rivelarsi dei successi. Gundam, come marchio e senza aver ancora avuto un film, genera 600 milioni di $ di profitto l’anno, il 40% in occidente. É più di quanto genera il merchandise degli Avengers (film a parte).
CONTESTUALIZZA!
Punto primo: certi toni usali a casa tua, non con chi nemmeno conosci, punto secondo vuoi continuare a ragionare da fanboy? Fai pure, a me non cambia nulla né mi interessa farti cambiare le tue granitiche certezze, continua pure a tenere le tue opinioni io continuerò a pensarla come mi pare, ti auguro buon divertimento.
Un’ultima cosa prima di lasciare per sempre una discussione inutile, visto che ti riempi tanto la bocca con “contestualizza”, vedi caro quello che hai appena fatto con il discorso sulla durata dei film si chiama cherry picking, all’inizio ho detto che i film in genere durano tra 90 -120 minuti, tu mi hai risposto che non è così, ti ho detto che basta dare una occhiata a IMDb, e tu per tutta risposta mi dici che no non dovrei prendere in esame tutti i film ma solo opere affini, come ho detto questo è cherry picking.
E adessso agita pure il pugnetto contro lo schermo del PC come un furby dispettoso e spreca pure il tuo tempo nello scrivere una risposta che non leggerò mai dato che non ho altro tempo da perdere.
Adios!
Povero il B29, quello vero intendo!
Ti avevo specificato fin dal primo intervento che era un dettaglio “particolarmente vero per i colossal”, sta scritto sopra nero su bianco e qui non c’é possibilità di editare, quindi… quali colossal hai controllato su IMDB? Il cherry picking, che é un meccanismo più o meno inconscio, comunque non deliberato, non c’entra una mazza, io ti avevo indicato quel che si chiama “esemplificazione selettiva”, ossia un mettere determinati paletti ad una ricerca per escludere a monte i risultati falsati non idonei alla ricerca, se proprio vogliamo fare i dotti.
Riguardo i miei toni, anche se non traspariva forse, erano neutri fino a poco fa. Visto come reagisci, ti suggerisco di imparare a leggere e comprendere gli interventi altrui prima di replicare con sciocchezze. I miei toni per te saranno sempre questi (quelli di questo intervento, non quelli precedenti) e Gundam Universe, dopo 10 anni di utenza, condivisione di contenuti e notizie e apporti vari, é un po’ anche casa mia.
Dubito che un fanboy abbia la preparazione per esporti quanto ti ho detto io, specie in maniera organizzata e coerente con gli attuali andamenti del mercato cinematografico. D’altronde, un fanboy userebbe a casaccio termini come “cherry picking”. Sicuramente sei troppo impegnato nel girare per strada a chiedere scioccamente alla massa se conosce Gundam PRIMA che ne esca il film, per leggere questa risposta… (XD grandiosa questa obiezione, davvero! )
…Ma resterà come esempio per chiunque voglia farsi quattro risate su un utente che venne qui sparando sciocchezze sfoggiando un nome da bombardiere… e finì bombardato! :))
[…] an interview with Weekly Playboy (by way of Gundam Universe), Dawn President Yasuo Miyakawa revealed that Dawn has maintained virtually the entire […]
[…] Esse também ficou no escuro, sem maiores informações. Hoje (24) vamos mudar isso.Recentemente o Gundam Universe conversou com Yasuo Miyakawa, da Sunrise. A entrevista veio nos trilhos do anúncio do live-action, […]
[…] an interview with Weekly Playboy (through Gundam Universe), Dawn President Yasuo Miyakawa revealed that Dawn has maintained virtually the entire […]
Innanzitutto IMDB va usato con cognizione: se nella ricerca metti anche le commedie romantiche della Aniston e i film sulla danza hip-hop, grazie tante che la media scende!!! Il sondaggio va fatto sulle opere affini, cioé Fantasy e fantascienza, e in questo caso le durate si alzano eccome. É importante contestualizzare. Ed é una cosa che non hai fatto né nella durata, né ahimè nel POTENZIALE AL BOX OFFICE di un film su Gundam.
Già, perché Gundam sarà prodotto da Sunrise (che appartiene a Bandai, giapponese) e Legendary (che appartiene a Wanda, cinese). Insomma, é un film che nonostante l’apporto Hollywoodiano, nasce sotto un’ottima stella per diventare un blockbuster in oriente, ossia quello che adesso é il mercato cinematografico più grande del mondo. E per gli orientali Gundam é famoso come l’Uomo Ragno per noi. Ma non basta, c’é un altro aspetto interessante: mentre i blockbuster americani, quando proiettati in Cina, hanno una tassazione dell’80% imposto dai cinesi e quindi guadagnano al netto poco nonostante incassino tantissimo in lordo, Gundam, essendo un film sviluppato interamente in Asia per la parte produttiva, non avrà questo dazio sui biglietti. Quindi facile che il mercato orientale lo trascini economicamente al punto da far diventare marginali gli incassi americani ed europei.
Ma non finisce qui: la Warner, che aveva divorziato da Legendary nel 2013 e aveva prodotto Ready Player One (col cameo di chi ben sappiamo) ha appena proposto un contratto di distribuzione con Wanda/Legendary per i mercati occidentali. Warner, a differenza di altri studi, POSSIEDE ben 5000 sale cinematografiche in USA e svariate altre in altri paesi (15 in Italia con comproprietà con la catena TheSpace), quindi potrà arrivare ad incassare il 50% dei biglietti staccati in occidente senza spendere una lira nella produzione del film e impegnandosi nelle sole distribuzione e promozione.
Vedi? É importante CONTESTUALIZZARE questo argomento, che é assai più complesso di quanto non ti dica la pancia!
Un’altra banalità che dici é “vai per strada e chiedi di Gundam vediamo cosa ti rispondono”. Ma come si fa a portare un’iniezione così ridicola e naïf?!
Se fossi andato in giro per quella stessa strada nel 1999, e avessi chiesto a quelle stesse persone chi é Wolverine, credi ti avrebbero risposto diversamente da come risponderebbero per Gundam oggi? E se fossi andato a chiedere di Ant-Man o di Deadpool nel 2007?
La massa di cui parli tu non sapeva chi fossero Frodo Baggins, Optimus Prime, gli Hunger Games, Edward e Bella, finché non hanno dedicato loro dei grossi film. Ma questa ignoranza non ha impedito agli Studios di dedicarvi dei film, così come ai film di rivelarsi dei successi. Gundam, come marchio e senza aver ancora avuto un film, genera 600 milioni di $ di profitto l’anno, il 40% in occidente. É più di quanto genera il merchandise degli Avengers (film a parte).
CONTESTUALIZZA!
Bright il punto essenziale è che il film non sarà – certamente- parte di un’operazione singola – che allora si sarebbe una stranezza destinata a non trovare molta accoglienza ma andrebbe a far parte di una vera e propria azione di “ritorno” della Sunrise in USA – anzi in nord America – da cui se ne è andata alcuni anni orsono chiudendo il gruppo tramite il quale operava direttamente sul suolo USA.
Riproveranno a proporre diretamente home video? Non so. Le produzioni targate Nozomi mi sembrano ben accolte.
Inevitabilmente però un’operazione del genere avrà grande ridondanza perchè Legendary è un vero Nome – lo si è visto con il trailer del nuovo Godzilla. –
Avrà successo come il Signore degli Anelli..guarda siamo nel periodo in cui dominano le serie Tv.
Sicuramente é lecito aspettarsi molte iniziative collaterali, come capita spesso. Non mi sorprenderebbe nemmeno se Mediaset rinnovasse il contratto chiuso nel 2012 e riprendesse a trasmettere Gundam in heavy rotation per cavalcare l’onda (come fecero nel 2000 con i cartoni degli X-Men, che erano finiti nel magazzino da oltre un lustro). Ma tutte queste cose già viste.
La novità é proprio la potenziale penetrazione nel mercato cinese in condizioni insolitamente favorevoli.
[…] prima o poi accadere. Il primo fan Poster dedicato al futuro Mobile Suit Gundam Live Action , progettato da Sunrise e Legendary Pictures, è stato creato da WhiteHawk91..Od almeno il primo di […]
[…] being developed by Dawn and Legendary Photos. Throughout an interview with Weekly Playboy (Through: Gundam Universe), Dawn’s president, Miyakawa Yasuo, stated that the inventive staff is highlighting the […]
[…] developed by Dawn and Legendary Photos. Throughout an interview with Weekly Playboy (By way of: Gundam Universe), Dawn’s president, Miyakawa Yasuo, stated that the artistic workforce is taking a look at […]
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[…] Fonte: Gundam Universe […]