Si torna a parlare della produzione di una serie anime ispirata all’eccellente manga Pluto, del geniale Naoki Urasawa , a farlo è stato Olivier Fallaix, responsabile marketing di Crunchyroll France, durante il Festival di Annecy appena iniziato oltralpe.

Fallaix ha annunciato che è in arrivo una trasposizione animata del manga di Naoki Urasawa. I tempi non saranno brevi però, secondo il dirigente la serie animata uscirà nel 2020. Lo stesso Fallaix tramite il suo profilo twitter ufficiale ha diffuso alcune foto provenienti dallo stand del gruppo giapponese Genco, presente al MIFA (la sezione professionale del Festival) du festival), in cui si vede un poster dedicato a questa nuova produzione.

Alcuni anni orsono Masao Maruyama, fondatore dello Studio Mappa, preannunciò la sua intenzione di produrre l’adattamento animato di Pluto suscitando notevoli aspettative. Figura storica dell’animazione, Masao Murayama aveva già partecipato alla produzione degli anime Master Keaton e Monster tratti dai manga di Urasawa. Questo progetto però non era andato molto avanti, forse a causa dell’alto numero di puntate, 39 e più, necessario per adattare in modo adeguato il manga. Altri gruppi però si stavano facendo avanti.

Da notare, en passant, che nello stand è presente un altro poster che fà riferimento anche ad un nuovo anime ispirato alla saga di Patlabor.

Pluto si ispira al personaggio omonimo creato dal grande Osamu Tezuka nella serie “Tetsuwan Atom”, conosciuta in Italia come “Astro Boy”.La storia comincia con la misteriosa morte di Mont Blanc, uno dei robot più potenti della Terra, amato da tutti. Ma è solo l’inizio. A indagare su questo caso, che stà turbando la comunita degli umani e dei robot, e sulla morte di molti altri robot è inviato il detective Gesicht dell’Europol. In un mondo in cui i robot hanno diritti simili a quelli degli eseri umani, questa vicenda può avere effetti imprevedibili. Ma chi è Atom e quale sarà il ruolo di questo incredibile robot?
Vincitore nel 2005 del prestigioso “Osamu Tezuka Cultural Award”, e dell’“Excellence Prize” nella divisione manga del Japanese Media Arts Festival.