Gundam Global Challenge: quattro proposte per il gigante Mobile di Odaiba
Sono state presentate le quattro proposte selezionate per partecipare alla fase finale della Gundam Global Challenge, concorso nato nell’ambito delle celebrazioni per il 35° Anniversario della franchise, per individuare il progetto che porterà alla costruzione, sull’isola artificiale di Odaiba, di una nuova statua ad altezza reale dedicata al Gundam RX-78-2, una statua mobile, entro il 2019.
La prima parte del programma è stata aperta lo scorso anno e si è conclusa alla fine del mese di ottobre ed i risultati sono stati ufficializzati durante un evento pubblico a cui ha partecipato fra gli altri anche il regista Yoshiyuki Tomino.
Yuya Kaneko del Nara Institute of Science and Technology ha proposto un progetto nel quale verrebbero costruiti un Gundam Federale ed uno Zaku del Principato di Zeon, ingaggiati in una mossa da sumogi (gappuri-yotsu), formando un gigante a quattro braccia e quattro gambe, molto stabile e più semplice da controllare che l’unità bipede.
Il professor e ingegnere Ming-Hsun Chiang, ( Taiwan) ha proposto un progetto dotato di un efficiente sistema di bilanciamento delle gambe che potrebbe permettere alla statua di muoversi con discreta fluidità.
L’ingegnere Yoshimitsu Kihara (menbro della Robofuture Robotics ) ha proposto un proprio sistema di movimento della statua gigante del Gundam che consentirebbe a questa, opportunamente potenziata, di “camminare”, grazie ad un sistema di podi rotanti, associato a strumenti che impediscono al colosso di cadere. Un sistema complesso ma di sicuro interesse che probabilmente sarebbe piaciuto molto agli antichi ingegneri greci, capaci, usando la sola forza degli schiavi o dell’acqua, di animare gigantesche statue di Zeus.
Kei Okada, professore associato dell’ Università di Tokyo, laureato presso la School of Information Science and Technology, ha proposto il progetto più interessante: la creazione di una piattaforma Web per spingere il pubblico a partecipare alla realizzazione del Gundam Mobile. Si tratterebbe di un progetto rivolto ai più giovani invitandoli a cooperare all’interno di una piattaforma Open Source per accelerare la progettazione e lo sviluppo di un “Real Gundam”.
La giuria che ha deciso sull’ammissione dei progetti è stata composta dallo stesso regista Yoshiyuki Tomino, da Shuji Hashimoto, vicepresidente della Waseda University, dal professor Pitoyo Hartono della Chukyo University department of mechanics and information, dal produttore cinematografico Katsuyuki Motohiro, e dal creativo e direttore tecnico Seiichi Sato.
Al momento attuale il concorso ha aperto una seconda fase in cui verranno vagliate nuove proposte e saranno approfonditi i progetti presentati. Fra un anno, nel prossimo autunno sarà realizzato un progetto di base e successivamente verrà eseguito, entro il 2017 il progetto definitivo che sarà però sottoponibile a modifiche fino al 2018 per poi essere attuato nel 2019. La nuova statua, e le altre annunciate, saranno un’altra delle grandi attrazioni di Tokyo da ammirare per gli spettatori delle Olimpiadi del 2020.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Gundam Global Challenge
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